Il potenziale contributo delle biomasse agricole in Toscana - Fiper

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Il potenziale contributo delle biomasse agricole in Toscana - Fiper
Il nuovo Rinascimento delle biomasse !
Filiera biomassa-energia: un’opportunità per la crescita, occupazione
                    e tutela del territorio italiano

      Assemblea FIPER – Firenze 30 marzo 2012

 Il potenziale contributo delle biomasse
           agricole in Toscana

                Prof. Enrico Bonari
               Scuola Superiore Sant’Anna – Pisa
           CRIBE – Centro Interuniversitario di Ricerca
                sulle Biomasse da Energia - Pisa
Il potenziale contributo delle biomasse agricole in Toscana - Fiper
Nel momento in cui:
… il crescente bisogno di energia e la necessità di
ridurre le emissioni di CO2 suggeriscono un più
deciso ricorso alle fonti rinnovabili …

… le colture dedicate per le filiere dell’ “agrienergia”
possono contribuire a risolvere il problema,
accrescere le possibilità di scelta a livello degli
agricoltori e la biodiversità degli agroecosistemi …

 … già nel PNERB (1999) era
 previsto che nel 2010-2012 si                Disponibilità di biomasse residuali
                                                                  (Da Coratella e Riva, 1997)
 producessero 8-10 Mtep/anno
                                                   Agricole   Forestali    Agroin.li    TOTALE
 di energia da biomasse (metà
 liquidi e metà solidi) rispetto ai                           (kt/anno)
 3-3,5 di allora; valorizzando i
                                        Nord        3.468     3.529        798         7.787
 residui agro-forestali e agro-
 industriali già disponibili nel        Centro      1.432     2.371        297         4.102
 Paese e le colture dedicate fino       Sud         1.817     1.116        416         3.350
 a 200-250.000 ha (nel 2005) e fino     Isole       1.132        702       137         1.965
 a 500-600.000 ha (nel 2010);           ITALIA      7.849     7.714       1.639        17.202
Il potenziale contributo delle biomasse agricole in Toscana - Fiper
Scorte mondiali di cereali                   Da oggi al 2050 la
                                             popolazione crescerà da
  NEL 2000   bastavano per 115 GIORNI
                                             6.8 a 9 miliardi; la
               OGGI solo                     domanda di prodotti
             per 57 GIORNI                   animali aumenterà; il
                                             consumo di cibo sarà 8
                                             volte l’attuale produzione
Occorre “tornare a produrre” e
mettere a punto nuovi “sistemi               (55 GT di cereali)
colturali” per:                                                     ( ESA 2010)
• contenere il consumo delle
  “risorse” e i rischi ambientali;          SAU       Anno   Anno      Differerenza
• la migliore conservazione della        ha 000.000   2000   2010      ha 000 %
  fertilità del terreno (sostenibilità
  nel tempo);                            Nord          5,2    4,5      - 699    - 13,4
• ridurre i costi di produzione e        Centro        2,5    2,1      - 407    - 16,2
  “valorizzare” i prodotti sul piano
  qualitativo e commerciale;             Sud+Isole     6,9    6,2      - 689    - 10,0
• la massima soddisfazione               ITALIA       14,6   12,8     - 1,831     -12,3
  economica degli agricoltori e dei
  consumatori;
Il potenziale contributo delle biomasse agricole in Toscana - Fiper
Ruolo strategico delle colture da biomassa:

    Mitigazione dei cambiamenti      300
                                                                       279      totale
    climatici                                                                    legno forestale
                                     250                                         residui solidi urbani
   Diversificazione degli                                  228                  (incluso legno
    ordinamenti produttivi           200          187
                                                                                 forestale nel 2003)
                                                                                 colture da energia
   Incremento dei posti di lavoro                                              Produzione
   Presidio del territorio rurale   150
                                                                                 potenziale
   Contenimento dell’erosione
    dei suoli e della perdita di     100
                                           69
                                                                                 di energia
    nutrienti per lisciviazione                                                    (Mtep)
                                     50
   Contenimento della perdita di                                               da biomasse
    sostanza organica del terreno     0                                             EU-25
   Valorizzazione di acque reflue         2003    2010          2020    2030
    o parzialmente contaminate                            Anno

Potenziale energia da biomassa              • Biogas:      2,14 Mtep
        in Italia al 2020:                  • Oleaginose: 0,56 Mtep
                                            • Legnosa compresi i residui
        12,7 Mtep                             agro-forestali: 10,0 Mtep
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Possibilità di valorizzazione delle varie biomasse
   agricole e forestali nelle diverse filiere agroenergetiche

                       Colture oleaginose
   Biocarburanti                                         Biodiesel
da colture dedicate    Colture zuccherine
                           e amidacee
                                                        Bioetanolo
     Biomasse          Colture legnose                (I o II generazione)
lignocellulosiche da
   colture agrarie     Colture erbacee
                                                     Biocombustibile
                       Ramaglie/Potature
Residui agricoli                                     solido (combustione
                        Paglie / Stocchi
  e forestali                                        diretta,gassificazione
                       Residui ortofloroviv.         pellets, ecc)
                           Zootecnici
     Reflui                                               Biogas
                         Agroindustriali

 Percorsi preferenziali (linea continua) e secondari (linea tratteggiata)
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Le ricerche condotte negli ultimi venti anni hanno permesso di
restringere la scelta delle specie a quelle che, per adattabilità, facilità
    di gestione e produttività , sono più adatte ai nostri ambienti :

                               Sorgo
                Canna comune, miscanto,
                    panico e cardo
                   Pioppo, (eucalipto,
                        robinia)
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Punti di forza e di debolezza delle colture da biomassa
           lignocellulosica a livello aziendale
                                                SRF
       Criteri           Sorgo Arundo Miscanto
                                               pioppo
Produttività in
sostanza secca            ☺      ☺     ☺/☹        ☹
Qualità della
biomassa                  ☹      ☹       ☹        ☺
Facilità di
meccanizzazione           ☺    ☺/☹ ☺/☹ ☺/☹
Protezione e fertilità
del suolo                 ☹    ☺/☹ ☺/☹            ☺
Inserimento negli
avvicendamenti            ☺      ☹       ☹     ☺/☹
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Le colture dedicate
utilizzate come:                       Fitodepurazione e/o
                                           fitorimedio

                         Rifugio per la fauna       Assorbimento CO2

                       Conservazione                      Miglioramento
                        biodiversità                       paesaggio

                                             Funzione
    Produzione
                                            ambientale
     biomassa

Barriere verdi varie                     COLTURE
    (frangivento-
  fonoassorbenti –                       DEDICATE
     difesa, ecc)
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Canna comune Arundo donax                     Andamento delle rese di ecotipi
                                              di canna su terreni freschi e
                                              profondi della pianura pisana

                                         5000                                         50

                           Resa in sostanza
                                         4000                                         40

                                                                                       CGR (g m-2 d-1)
                                (g m-2)
                      48

                                secca
                                         3000                                         30
                      37                 2000                                         20
                                         1000                                         10
                                            0                                         0
                                                 90 120 150 180 210 240 270 300 330
                                                           Giorni Giuliani

                  P = 1439 mm
     P = 971 mm

                                                 Andamento della produzione di
                                                 biomassa (7° e 8° anno) con
                                                 diversa piovosità annua
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C = concimato NC = non concimato
    A = racc. autunnale I = racc. invernale

     Effetto della concimazione e
     dell’epoca di raccolta sulla
     resa e della biomassa di
     canna comune (cv. Pisa) in
     momenti diversi del ciclo e
     in terreni marginali

                          3° anno
          2° anno

1° anno

Rizomi
Short Rotation Forestry
               (S.R.F.)
      - coltivazione, di specie forestali a
      rapido accrescimento (pioppi, salici,
      robinia, ontano, eucalipto, ecc.)
      - impiantate con alto grado di
      fittezza (6.000-10.000 p.te/ha)
      - raccolte con cicli di taglio molto più
      frequenti (2-3 anni) rispetto alle
      tradizionali utilizzazioni

Potere calorifico inferiore: 16 – 24 MJ/kg       Contenuto in ceneri: 0,5 – 2%
80

RESA IN SOSTANZA SECCA (t ha )
-1
                                 70
                                                                                                                 S.R.F. Pioppo
                                 60                                                                         pianura pisana, terreno
                                 50                                                                         franco, coltura asciutta
                                 40

                                 30

                                 20

                                 10

                                  0
                                      1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
                                                                    Anni
                                                                                     T3     T2   T1

                                 Frequenza               t/ha        t/ha*a          €/t
                                                                                                      Alcune valutazioni
            T1 annuale                                    69            9,8           131
                                                                                                      economiche ed energetiche
            T2 biennale                                   165           13,8          51
            T3 triennale                                  197           16,4          41                    T2             T3
                                                         Input (Gj ha-1 anno-1)                          24,7    100   23,9     97
                                                 Output (Gj ha-1 anno-1) 269,8                                   100   361,4    134
                                             Output - input (Gj t-1 anno-1) 20,4                                 100   21,5     105
                                                             Output/input 10,9                                   100   15,1     139
Alcune valutazioni                              S.R.F.                          Avvic. Erb:
                                                                     Arundo
   economiche….                                    Pioppo
                                                                                     Bietola-
                                                                                   Frumento -
                                                                     donax
             (*) aggiornata 2010                   (12 anni) (*)                     Sorgo –
            da Bonari et al., 2004                                    (al 2011)     Girasole -
                                                                                   Frumento –
            T2 = taglio biennale;                T2          T3        Ciclo        Set.Aside
            T3 = taglio triennale               13,8        16,4      16 anni       ( media )
             Costo mezzi tecnici
                                               331         305         603            392
               (€ ha-1 anno-1)
           Costo mezzi meccanici
                                               381         311         259            328
               (€ ha-1 anno-1)
               Costi variabili
                                               712         616         862            720
               (€ ha-1 anno-1)
                    P. L . V.
                (€ ha-1 anno-1)
                                               1025* 1218*            1789*           1091
              Ricavi - Costi
                                                313        602         927            371
                (€   ha-1   anno-1)
* Prezzo vendita: 57 € t    -1   (30% di umidità ) per pioppo e 40 € t -1 (45% di umidità) per canna
Sostenibilità agroambientale
delle colture da biomassa vs
sistema erbaceo
Sistema erbaceo (= 100)
                          SRF.   SRF.
                           A      B

RISCHIO DI EROSIONE        49     38
CONCIMI AZOTATI            65     39
CONCIMI FOSFORICI          59     59
AZOTO PERDUTO              72     69
FOSFORO PERDUTO            61     57

IMPIEGO FITOFARMACI        21     8
IND. PERSIST. SUOLO        42    0,1
IND. TOSSICITA’ ACQUE       7    0,0

CARBONIO FISSATO          542    317
CARBONIO AL TERRENO       404    221
S.O. UMIFICATA 0-5 cm     176    149
La sostenibilità territoriale                                  Bioenergy Farm Project
    delle agri-energie        Alcune ipotesi
                                             di “distretti
                                             agroenergetici”
- massima “decentralizzazione” della
  produzione di energia (elettrica e
                                             in Toscana
  termica) e di biocarburanti per
  meglio “valorizzare le biomasse
  residuali” già presenti sul territorio
  (filiere diverse);

- verificare la “vocazionalità” delle aree
   agricole, forestali e agro-industriali,
   per la disponibilità di biomassa nel
   suo complesso e per le diverse colture
   dedicate (non irrigue)

- nelle aree più vocate, puntare su
  produzioni di biomasse “di qualità”
  predisposte e “pre-lavorate” in loco
  e/o per la co-alimentazione di centrali
  ed impianti già esistenti …
                                             (da Bonari et al., 2004)
Evoluzione della SAU e delle colture
   SAU       2000 2010 Diff. %        nelle province della Toscana (ISTAT)
(ha x 000)
 Arezzo       88.3    68.3    -22.7
 Firenze      127.2   127.0   -0.2                   Pisa
Grosseto      192.1   135.0   -29.7
  Pisa        92.7    72.6    -21.8
  Siena       152.2   129.6   -14.8
Toscana      768.7 625.4 -18.7

             Siena                                          Grosseto
POTENZIALITA’
                          Indice di Aridità
COLTURE DA BIOMASSA
                             stagionale
Max 10% SAU = set-aside   (AGROMETEO)

                             Tessitura
                          dei suoli (JRC)

                              Profondità
                            dei suoli (JRC)
Fattori di esclusione:
                 355.055 ha                             Aree pendenza >15%; Seminativi
                                                        irrigui; Oliveti, vigneti, frutteti ;
                                                        Colture permanenti, prati stabili,
                                                        risaie, ecc.; Vivai, ortive e colture
                                                        protette; Aree urbanizzate e
                                                        infrastrutture; Zone umide e corpi
                                                        idrici, ecc.
                                                              Superficie colture
                                                               dedicate < 10%

                                                           Residui agricoli
                                                            erbacei < 20%
                                                                  Residui agricoli
                                                                   legnosi < 75%

                                                              Legno / biomassa
Superfici assegnabili alle diverse colture (da sole o           totale > 50%
   combinate) in Toscana senza l’ irrigazione.
Disponibilità residui vite (t/ha s.s.)
= 0,113 • resa uva + 2,00
                                                  Disponibilità residui oliveto (t/ha s.s.)
                                                  = 0,566 • resa olive + 1,496

                            Disponibilità residui colturali di
                            cereali a paglia (H.I. = 50%)
Potenziale energetico annuo dalle                                 Biomasse residuali agr. (A) e biomasse da
                                                                    colture dedicate stimate per il 2013 (B) (t
biomasse lignocellulosiche (GJ/anno)                                s.s./anno)
                                                                                  293.000 t s.s./anno
                 19.644.000 GJ/anno
                      562.000                    2.427.000                                               A
                                247.000
103.000

     432.000                                                 2.201.000

    2.899.000

          1.538.000
                                                                                      777.000 t s.s./anno
                                                             4.324.000                                    B

                                   Grosseto

                                          Manciano   4.911.000
Energia potenziale da residui agroindustriali                     Stima del potenziale energetico del biogas
                                                                  prodotto a partire da residui agroindustriali
a livello comunale (GJ/anno)                                      liquidi (A) e della combustione della sansa
                                                                  esausta (B) (GJ/anno)
                        599.000                                                      247.500

                       67.000                                                                             A

                                 6.700
 5.100
                                                   121.200

         24.700         Ponte
                        Buggianese

         24.300

              31.300                                          61.400                   351.500
                                                  Pienza
                                                                                                           B
                                         Castel del Piano
                                                             138.400

                                          Manciano
                       119.200
296.000;
                   736.000;
                   5,8 MWe
                                2,3 MWe    2.866.000;
                                           22,7 MWe
                                                        Il potenziale energetico
144.000;                                                dell’agricoltura toscana
1,1MWe

  561.000;                                              2.760.000;
  4,4 MWe                                                21,8 MWe
                                                                            Totale : ca.
   3.700.000
   29,3 MWe
                                                                       24.000.000 GJ/anno
                                                                           (= 190 MWe)
       1.896.000
       15 MWe                                                         • 81% biomasse
                                                                             lignocellulosiche
                                                         5.315.000;
                                                         42,1 MWe     • 13% biocarburanti

                                                                      • 2.5% reflui agroindustriali
                   5.985.000;
                   47,4 MWe
                                                                      • 3.5 % reflui zootecnici +
                                                                              residui agricoli
724.000 GJ; 268.000 GJ;
                     5,73 MWe 2,12 MWe
                                                                       Il potenziale
604.00GJ;
4,78 MWe                                       3.152.000 GJ;
                                                                      FORESTALE
928.000 GJ;
                                               24,97 MWe
                                                                      della Regione
7,35 MWe
                                                                          Toscana
 1.394.000 GJ;
 11,04 MWe                                                                 Stima
                                                                         CREAR
                                                         2.465.000 GJ;
                                                         19,53 MWe

     528.000 GJ;
     4,18 MWe

                                                                         15.000.000
                                                      2.695.000 GJ;

                                                                         GJ/anno
                                                      21,35 MWe

                   2.299.000 GJ;
                   18,21 MWe
                                                                          (120 MWe)
1.460.000 GJ; 564.000 GJ;
                 11,6 MWe      4,5 MWe                                  Stima del
                                                                       potenziale
748.000 GJ;                                  6.018.000 GJ;
5,9 MWe                                      47,7 MWe                 energetico da
 1.486.000 GJ;                                                          biomasse
 11,8 MWe                                                             agroforestali
 5.095.000 GJ;
 40,4 MWe
                                                                       in Toscana
                                                      5.226.000 GJ;   (CREAR + CRIBE
                                                      41,4 MWe             2009)

     2.424.000 GJ;                                                     39.000.000
     19,2 MWe
                                                                        GJ/anno
                                                    8.011.000 GJ;
                                                    63,5 MWe

                                                                        (310 MWe)

                     8.284.000 GJ;
                                                                       ½ agricoli e
                     65,6 MWe                                          ½ forestali
Un progetto … ambizioso ?

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

     bonari@sssup.it
     Tel: 050-883317
SRF di Pioppo
    classi diametriche e qualità della biomassa

   Valori medi
   Legno
 Cellulosa (C)   54,5
Emicellulosa (E) 16,1
  Lignina (L)    18,8
  Ceneri (Ce)    1,1
 Corteccia
 Cellulosa (C)   27,4
Emicellulosa (E) 11,2
  Lignina (L)    19,3
  Ceneri (Ce)    6,2
Sostanza organica        SRF pioppo (e turno di taglio:T1,T2,T3)
                           vs Mais-Frum.(MW) e Set-aside (US)

Biomassa microbica (MBC)

                           Arundo donax vs Set-aside

 Respirazione del suolo
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