Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l'automazione come denominatore comune - LUCA FERRARINI
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Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune LUCA FERRARINI Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Milano, 29 novembre 2011
Sommario • Introduzione • Automazione ed efficienza energetica • Il caso di un condominio (progetto Energetica Mente) • Il caso di un agriturismo (progetto Enertec) • Azioni concrete per il prossimo futuro • Conclusioni Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 2
Automazione & Efficienza energetica Efficienza energetica: Automazione: • sostituzione componenti obsoleti • realizza sistemi per la conduzione o inefficienti automatica di impianti e macchine • modifica dei comportamenti attraverso: umani • Misura • acquisto energia a prezzi • Decisione (controllo) vantaggiosi • Attuazione • auto-produzione energia con • abilita manutenzione e diagnostica sistemi innovativi e/o efficienti • finalità aggiuntive: • modifica dei processi o impianti • flessibilità (es: produzione) produttivi • adattamento (es: disponibilità di risorse) • sicurezza (es: funzionale) • ottimizzazione (es: tempi) Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 3
Automazione & Efficienza energetica Il caso degli edifici Tecniche “passive”: Tecniche “attive”: • Isolamento termico • Controllo differenziato delle temperature • Sostituzione serramenti • Monitoraggio dei consumi energetici • Schermature solari • Gestione integrata dell’energia • Installazione generatori (generazione e consumo) ad alta efficienza • Ottimizzazione del consumo dei generatori Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 4
Automazione & Efficienza energetica Il caso degli edifici • Il risparmio energetico si raggiunge tramite una combinazioni di tecniche complementari • Il controllo dei flussi energetici permette una Fonti razionalizzazione del abili consumo e un aumento Rinnov del risparmio.
Il progetto Energetica Mente ► Obiettivo: realizzare un sistema automatizzato per il monitoraggio, la gestione e il controllo efficiente di impianti di climatizzazione centralizzati negli edifici ad uso commerciale e abitativo Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 6
Approccio sistemico integrato Per aumentare l’efficienza di un sistema di climatizzazione è necessario un approccio sistemico che integri: desideri degli utenti, condizioni climatiche esterne, capacità del sistema edificio-impianto. Richieste degli utenti Conoscenza del sistema Condizioni “edificio-impianto” climatiche Efficienza energetica Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 7
Modelli di simulazione di sistemi edificio – impianto Gli strumenti di simulazione dinamica consentono di verificare il comportamento del sistema edificio-impianto a fronte di differenti azioni di controllo. Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 8
Il progetto pilota ► Edificio sito ad Ivrea (TO) Due numeri civici sei piani climatizzati 21 unità immobiliari Volume lordo 7.081 m3 Superficie disperdente lorda 2.804 m2 Superficie utile 1.879 m2 ► Analisi effettuate Analisi preliminari Modellizzazione del sistema Progettazione degli interventi di efficientamento Implementazione del sistema di controllo Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 9
Il sistema termico considerato Caldaia a condensazione da 240 kW Sistema di distribuzione a colonne montanti Separatore idraulico Pompe di ricircolo Radiatori a colonne Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 10
Variabili esogene e fenomeni principali ► Variabili esogene Profili di temperatura richiesta dagli utenti Temperatura esterna ► Fenomeni principali Generazione e distribuzione del calore Edificio con corpi opachi e trasparenti Accumulo calore nelle singole stanze Scambi di calore stanza-stanza e stanza-esterno Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 11
Centrale termica e pompe di circolazione Sonda Temperatura esterna Montanti distribuzione Pompa Primario Pompa Secondario (Wilo TOP-S) (Wilo Stratos 65/1-12) wprim=costante Wsec=variabile Caldaia a Condensazione Separatore (Riello Alu Pro 240) Idraulico Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 12
Il comportamento del sistema progettato As Is Nuovo Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 13
Il comportamento del sistema progettato Gennaio +12,85% ► Risparmio ottenibile compreso tra 12 e 15% Novembre +14,54% Marzo +14,83% Novembre Gennaio Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 14
Bioagriturismo Vojon – Ponti sul Mincio (MN) Premiato da Legambiente e Regione Lombardia col “Premio innovazione amica dell’ambiente 2006”
Il sistema energetico dell’agriturismo Accumulatore Fan-coil Termico Hotel PdC Energy Solare Idroniche System termico PdC Falda Geotermica House Pannelli Energy radianti a System Sonde pavimento Caldaia a Separatore Geotermiche Biomassa Idraulico
Il sistema energetico dell’agriturismo Hotel Energy System House Energy System
Ambiente di sviluppo MATLAB/Simulink®
Il sistema di controllo device Plant User controllers plant controller
Controllo in temperatura dell’accumulatore Reiezione dei disturbi dal carico termico – caso reale 50 Prelievo di energia 50 Sistema termica NON CONTROLLATO Possibili perdite di Comfort 45 da parte del carico di 45 durata 1h Consumo: +2% Cattiva Sistema gestione Modalità COMFORT CONTROLLATO 40 40 Totale reiezione dei disturbi dell’impianto: impossibile 35 35 asservire eventualiModalità ECO Sistema CONTROLLATO Consumo: -3% Totale reiezione dei disturbi nuovi prelievi di 30 30 No Ctrl energia Comfort ECO 25 25 02:00 05:00 08:00 11:00 14:00 17:00 20:00 23:00
Controllo in temperatura dell’accumulatore Decremento Incremento set-point temperatura in periodo caso di prelievo di basso prelievo Consumi = - 32.7% (worst case) 02:00 05:00 08:00 11:00 14:00 17:00 20:00 23:00
Il punto di partenza è l’informazione
La roadmap di riferimento Interventi miglioramento Audit / Realizzazione Definizione energetico Diagnosi Monitoraggio Baseline Energetica Misura e verifica Audit energetico: Raccolta dati di consumo, sopralluoghi, analisi situazione energetica e identificazione aree di miglioramento Realizzazione monitoraggio: Definizione EPI energetici, realizzazione infrastruttura di monitoraggio, attivazione “Virtual Energy Manager” per la presentazione sintetica delle informazioni energetiche Definizione baseline: Analisi dei dati per definire la situazione di consumo “ex-ante”, analisi di dettaglio delle opportunità di risparmio Interventi di miglioramento energetico: Vengono effettuati gli interventi di miglioramento secondo l’ordine pianificato Misura e verifica: Misura delle prestazioni “ex-post” e confronto con la baseline per valutare i miglioramenti ottenuti
Gli interventi di miglioramento devono essere mirati Processi e comportamenti Apparecchiature e impianti Payback brevi: max 2 anni Payback medi: 2-4 anni Risparmi medio-alti: 20-25% Risparmi elevati: anche >30% Leve: Sensibilizzazione personale, Leve: interventi involucro edilizio, impianti ottimizzazione processi, sensoristica e energia ad elevata efficienza, tecnologie a Risparmio basso consumo nelle apparecchiature automazione Acquisto dell’energia Auto generazione Payback immediato Payback lunghi: 4-8 anni co-tri-generazione Risparmi contenuti:
Il sistema di gestione energia UNI-EN 16001 ► Standard per migliorare Politica l’efficienza energetica in energetica azienda; ► Consente di definire politiche, Pianificazione processi, strumenti, Mana- metodologie, procedure per gement Realizzazione la gestione ottimale review ed esercizio dell’energia; ► Basato sull’approccio plan- do-check-act; ► La corretta adozione di tale Monito- Audit raggio standard viene certificato da interno Verifica e ente terzo; misura ► Vantaggi risultati migliori e verificabili; comunicazione al mercato; maggiore valore aziendale.
Conclusioni L’efficienza energetica si ottiene attraverso numerose strade e tecnologie differenti L’automazione può contribuire significativamente all’efficienza energetica, tramite: L’adozione di tecnologie mature e componenti adeguati Un approccio sistemico al problema Soluzioni integrate (ad es, controllo termico ed elettrico, ottimizzazione produzione/consumo/accumulo, ecc.) Integrazione con altre funzioni (sicurezza, affidabilità, ecc.) Le tecniche dell’Automazione Industriale sono direttamente applicabili in ambito domestico (singola casa, condomini, quartieri), terziario (centri commerciali, uffici, banche, ospedali), industriale. Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 26
Conclusioni Lʼautomazione industriale ha dato una mano significativa a fare un passo verso un futuro un po' più sostenibile, $ almeno energeticamente...$ … ma la strada da percorrere è ancora un poʼ in salita$ Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune 27
Contatti Grazie per l’attenzione Prof. Luca Ferrarini luca.ferrarini@polimi.it 02 2399 3672 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione www.polimi.it, www.dei.polimi.it Luca FERRARINI. Efficienza energetica ed efficienza produttiva, l’automazione come denominatore comune
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