Il Movimento 5 Stelle diventa un partito nella crisi di rappresentanza dei partiti politici - UniCa

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Il Movimento 5 Stelle diventa un partito nella crisi di rappresentanza dei partiti politici - UniCa
Il Movimento 5 Stelle diventa un partito
 nella crisi di rappresentanza dei partiti
                   politici
Il Movimento 5 Stelle diventa un partito nella crisi di rappresentanza dei partiti politici - UniCa
Che cosa è un partito?

— Giovanni Sartori, la definizione di un partito è
 «qualsiasi gruppo politico identificato da
 un’etichetta ufficiale che si presenta alle elezioni, ed
 è capace di collocare attraverso le elezioni (libere o
 no) candidati alle cariche pubbliche»

— Un sistema pluralista di partiti è una caratteristica
 imprescindibile della democrazia.
Il Movimento 5 Stelle diventa un partito nella crisi di rappresentanza dei partiti politici - UniCa
Il partito «pigliatutto»

— Il termine coniato dal politologo Otto Kirchheimer
 che riferisce a un partito che si rivolge all’intero
 elettorato invece di un ceto specifico. Il partito
 «pigliatutto» si diffonde negli anni Sessanta in paesi
 che arrivano a uno status quo accettato come
 Inghilterra, Germania e i paesi scandinavi.
La crisi di rappresentanza

— Partitocrazia
— Spostamento delle risorse a livello centrale
— Chiusura di sezioni locali e diminuzione
    nell’importanza degli iscritti
—   Processo decisionale nelle mani di pochi individui
—   Partiti smettono di funzionare come intermediario
—   Il partito personale
—   Partiti stato-centrici
—   Cartel party
Il populismo

— Ci sono stati vari tentativi di trovare una definizione
 per il populismo sia nel campo della storia che la
 scienza politica. Il populismo è stato definito come
 un’ideologia vaga, uno stile politico e anche una
 forma di democrazia illiberale.

— Consideriamo l’essenza di populismo come una
 dottrina comunitaria in cui la politica è uno
 strumento che serve per rafforzare il vincolo emotivo
 fra un leader carismatico e il suo popolo.
L’antipolitica

— Alfio Mastropaolo offre due significati per l’antipolitica:
— 1. Il comportamento da parte dei cittadini che non si
  sentono coinvolti o rappresentati dalla politica ed è
  caratterizzato dalle proteste in piazza, l’astensionismo e
  la votazione di partiti non-tradizionali.
— 2. La retorica e i discorsi usati contro la politica, di cui ci
  sono due approcci: il primo considera la politica qualcosa
  di superfluo di eliminare mentre il secondo ritiene che la
  politica deve essere rinnovata radicalmente.
Nato a Savignone
nel 1948
Comico
Espulso dalla Rai
nel 1986 per la
critica del secondo
governo Craxi.
Attivista
Lotta contro la
globalizzazione,
l’inquinamento, la
seconda guerra in     Beppe Grillo
Iraq e la
corruzione.
Nato a Milano nel
1954
Imprenditore nel
settore
dell’informatica e
sviluppatore di
software.
Fonda Casaleggio
Associati nel 2004
che svolge un ruolo
di consultazione
strategica per l’uso
della rete.
Incontra Beppe
Grillo nel 2004 e gli
convince del            Gianroberto Casaleggio
potenziale politica
di internet.
Il Blog di Grillo

— Nasce il 26 gennaio del 2005.
— Comunicazione diretta
— Concentrazione sui problemi della politica in Italia
  con meno attenzione posta sull’ambientalismo e
  sull’anti-globalizzazione.
— Dopo un anno il blog raggiunge il decimo posto di
  tutti diari in rete nel mondo. È disponibile in
  italiano, inglese e giapponese.
Meetup

— Grillo annuncia il 16 luglio 2005 la decisione di
    utilizzare Meetup sul blog: un sito di social
    networking utilizzato per organizzare eventi.
—   Comitati locali organizzati in rete dedicati alla
    politica di Grillo.
—   Richiamo a cambiare la politica attraverso il
    miglioramento dei comuni.
—   Risposta alla crisi di rappresentanza dei partiti nel
    territorio?
—   Democrazia diretta?
50.000 persone in
Piazza Maggiore a
Bologna per la
campagna
«Parlamento
pulito» dal blog
Una grande prova
del potenziale di
internet come
strumento
organizzativo di
politica. (prima
delle elezioni del
2008 negli Stati     Il Primo V-Day – Bologna l’8
Uniti)               settembre 2007
La Carta di Firenze

— Acqua, Ambiente, Trasporti, Sviluppo, ed Energia
— L’8 marzo 2009 Grillo presenta la Carta di Firenze a
  un incontro delle liste civiche.
— La Carta contiene dodici punti basati sulle cinque
  stelle.
— Tentativo di creare valori condivisi?
Un partito personale

— «Il blog www.beppegrillo.it può revocare la
 certificazione di un singolo candidato o dell’intera
 lista e quindi rimuoverne le informazioni dal sito nel
 caso in cui non sussistessero più le suddette
 condizioni»

— Più tardi «il blog» è utilizzato per spiegare la
 controversia connessa alla democrazia interna del
 M5S. Ad. Es. «è stato sfidato dalla rete» la rete è
 considerata l’unica autorità riconosciuta da Grillo.
L’organizzazione del partito

— Il modello organizzativo del partito come sistema
  naturale identificato dal politologo Angelo
  Panebianco.

— Angelo Panebianco, Modelli di partito: Organizzazione e potere nei
  partiti politici (Bologna: Il Mulino, 1982), 33.
Un partito «pigliatutto»

— L’elettorato iniziale del M5S è largamente composto
    di attivisti che si allontanano dalla sinistra
    tradizionale .
—   Roberto Biorcio e Paolo Natale identificano quattro
    gruppi di votanti.
—   1. I «militanti» il 25% dei voti del partito
—   2. I «gauchisti » il 20%
—   3. I «razionali » il 30%
—   4. I «menopeggio» il 25%
L’antipolitica e il populismo di Grillo
Attacchi ai giornalisti

— Il 6 dicembre del 2013, la giornalista Maria Novella
 Oppo de L’Unità si trova nel mirino di Grillo. Novella
 è accusata di diffamare pubblicamente il M5S.
Democrazia interna?

— Paradosso – La leadership promette la democrazia
 diretta ma è sempre stato Grillo e Casaleggio che
 prendono tutte le decisioni-chiave.

— Nel febbraio 2014, i quattro senatori dissidenti del
 partito sono messi alla gogna sul blog da Grillo
 prima di un voto per la loro espulsione.

— Potere di veto di Grillo e Casaleggio
Il M5S in Parlamento

— Opposizione anti-sistema

— Disprezzo per le regole della democrazia

— La politica dell’insulto
Il Movimento 5 Stelle a Firenze

— Amici di Beppe Grillo di    — Eventi principali:
  Firenze - Meetup              ¡   Fiato sul Collo
— Fondato 20 luglio 2005        ¡   Assemblea Generale
  – 4 giorni dopo Grillo        ¡   Gazebo Informativo
  pubblica la sua decisione
  di utilizzo il sito.
Il regolamento

— Documento di cinque pagine che governa le attività,
  l’organizzazione e prescrive gli argomenti affrontati
  dal partito.
— «Tutti gli iscritti si riconoscono e sostengono i temi
  riguardanti un’economia sostenibile, l’utilizzo di
  energie pulite, la politica dei “rifiuti zero”, la
  diffusione dell’uso di internet».
Votazione

— Il regolamento prevede due modi di votazione
  all’assemblea:
1. La votazione dei presenti che è utilizzata per aspetti
    organizzativi all’interno del Movimento, come per
    esempio le posizioni politiche
2. La consultazione generale che coinvolge tutti i
    partecipanti all’assemblea e viene utilizzata per le
    decisioni che incidono sulla vita quotidiana dei
    cittadini
Ruolo degli organizer

— «Nel modello del sistema naturale invece: “Il
 management organizzativo acquista una specie di
 ruolo di mediazione, cioè un ruolo di bilanciamento,
 di ponderazione delle diverse domande le une
 rispetto alle altre”».

— Panebianco, Modelli di partito, 32.
Le cariche

— Le cariche del partito sono Segretario, Moderatore,
 Portavoce, Tesoriere e Responsabile internet.

— Nella tradizione dei partiti verdi, le cariche sono
 volontarie e hanno un termine breve di mandato per
 assicurare la democrazia diretta e prevenire il
 predominio di qualsiasi individuo specifico.

— In realtà le regole del gioco sono cambiate per
 assicurare il predominio di individui specifici.
Un partito di integrazione sociale

— Rapporto esigente che il partito impone sugli iscritti.

— Finanziamento

— Manodopera

— Vita quotidiana

— Reclutamento
Chi sono gli attivisti a Firenze?

— La maggioranza sono uomini.
— L’età media è 45 anni.
— La maggior parte dice di aver aderito a un partito in
  passato.
— Preferiscono eleggere direttamente il Presidente
  della Repubblica.
— Meccanismo elettorale 50/50 proporzionale vs
  maggioritario.
— Contro la partecipazione dell’Italia nell’Euro.
Gli attivisti

— Rifiutano di identificare un “menopeggio” in una
    lista di politici tradizionali
—   Appartengono al gruppo identificato da Biorcio e
    Natale (I militanti)
—   Partito «pigliatutto»
—   Due gruppi: liberi-professionisti ed estrema
    Sinistra…non una netta distinzione
—   Presenza dell’estrema destra
Tendenze

— Non si tengono spesso in contatto con la leadership
  nazionale tranne in merito alla candidatura.

— Non fanno una distinzione fra la rabbia con i partiti
  esistenti e un sistema pluralista di cui il partito è
  l’elemento imprescindibile.
— La sopravvivenza del M5S è l’unica cosa che tiene il
  partito insieme.

— Scambio di insulti fra gli iscritti su Meetup.
— Complotti
Le assemblee generali

Presentano candidati per la politica nazionale ma non
parlano della politica nazionale per vari motivi.

Non votano spesso per qualche motivo. Le
presentazioni dei gruppi di lavoro diventano ipso facto
il programma del partito.

Non accettare il programma significa sfiduciare il
partito e non credere più.
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