Rassegna stampa del 05-01-2021 - Nuova Pescara
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Rassegna stampa del 05-01-2021
Nuova Pescara .................................................................................................................................. 1
05/01/2021 - IL MESSAGGERO ABRUZZO
Nuova Pescara, tavolo per le commissioni ma la fusione è lontana ....................................... 1
04/01/2021 - WWW.ILPESCARA.IT
I Popolari per l'Abruzzo sul rinvio della Nuova Pescara: "È una risposta sbagliata a un
problema reale" ..................................................................................................................... 4
04/01/2021 - WWW.HGNEWS.IT
‘Nuova Pescara’: Di Biase (Popolari per l’Abruzzo) ribadisce il no alla fusione ...................... 6
04/01/2021 - WWW.METRONEWS24.IT
Blasioli. “Marsilio non vuole Nuova Pescara” ......................................................................... 9
04/01/2021 - WWW.GIORNALEDIMONTESILVANO.COM
Nuova Pescara/rinvio fusione. Di Biase lancia Area da Francavilla a Silvi ............................ 11
04/01/2021 - WWW.SPOLTORENOTIZIE.IT
La politica prende tempo sulla Nuova Pescara: piano per il rinvio al 2023 - Spoltore Notizie
.............................................................................................................................................. 13
05/01/2021 Pagina 36
Il Messaggero Abruzzo
Argomento: Nuova Pescara
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Nuova Pescara, tavolo per le commissioni ma la fusione è
lontana
IL SOGNO METROPOLITANO scelta cervellotica frutto di un referendum
Dopo il rinvio al 2023 Antonelli convoca drogato». E spiega: «Sostenere “sic et
l’assemblea, Di Biase va oltre il referendum simpliciter” che si applica l’esito di un
ed esorta a coinvolgere un’area più ampia Lo referendum è la resa della classe politica
slittamento di un anno forse due della nascita incapace di determinare scelte nell’interesse,
della Nuova Pescara riaccende il dibattito, mai in questo caso, dell’intera collettività
sopito in verità, tra favorevoli e contrari alla regionale». Secondo Di Biase «il referendum
maxi fusione del capoluogo adriatico con per la fusione è passato troppo sotto silenzio a
Spoltore e Montesilvano. Il termine del primo causa delle concomitanti elezioni
gennaio 2022 è stato spostato al 2023 con la amministrative (in cui furono coinvolte
recente approvazione in consiglio regionale di Pescara e Montesilvano) e delle elezioni
un emendamento giustificato dall’emergenza regionali ed europee, e pertanto svolto in una
Covid. Resta peraltro valido l’assunto secondo condizione di marginalità di interesse. La
cui, a richiesta dei Comuni, la data della fusione determinerebbe la scomparsa di due
costituzione possa essere rinviata di un altro dei tre consigli comunali, fattore grave per un
anno e arrivare cioè al 2024. A fine anno era paese che si ritiene ancora democratico».
stato il consigliere Pd Antonio Blasioli a Costituire un Comune da 200mila abitanti,
evidenziare le conseguenze rileva ancora Di Biase, «non serve a nulla
dell’emendamento che tra l’altro perché neppure assicura quei vantaggi
l’emendamento ha determinato la modifica di economici e normativi previsti per città oltre
una serie di scadenze cui i comuni si 250mila abitanti». Unico aspetto positivo
sarebbero dovuti attenere. A fronte di tali sarebbe quello della razionalizzazione della
sviluppi, Marcello Antonelli, presidente del gestione dei servizi: «Questo sta già
consiglio comunale di Pescara, annuncerà accadendo e non occorre la fusione per
oggi la convocazione dell’Assemblea per gestire in modo unificato i rifiuti o costituire lo
procedere alla nomina dei componenti delle sportello unico per i progetti europei o
sei commissioni tematiche cui seguirà armonizzare altri settori, come la polizia
l’elezione degli uffici di presidenza. Un modo municipale, i settori tecnici, le politiche
per non rallentare i motori e stanare i contrari sociali». In chiusura la proposta di «un
al progetto. La recente dichiarazione d’amore progetto speciale territoriale che si propone di
che il sindaco De Martinis, con l’assessora leggere e indirizzare urbanisticamente
Comardi, ha tradotto in note per Montesilvano un’area molto più vasta, che coinvolga
è stata interpretata da molti come un canto di un’area da Francavilla a Silvi a San Giovanni
indipendenza e dunque un modo per ribadire teatino fino a Città Sant’Angelo, in grado di
il no alla fusione. Contrarietà ribadita in una essere elemento di attrazione di interessi e di
nota da Lucio Di Biase, che, commentando lo attenzioni nella fascia costiera interagendo
slittamento al 2023, definisce la fusione «una con l’altra sponda dell’Adriatico». LO
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SLITTAMENTO DEI TERMINI RIACCENDE IL CONFRONTO TRA FAVOREVOLI E CONTRARI
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04/01/2021
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Argomento: Nuova Pescara
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I Popolari per l'Abruzzo sul rinvio della Nuova Pescara: "È
una risposta sbagliata a un problema reale"
quartieri. Costituire un Comune di 200 mila
Licio Di Biase evidenzia come il progetto di abitanti sarebbe inutile, in quanto i vantaggi
fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore economici e normativi scattano per Comuni
sia frutto di un referendum "drogato" e non superiori ai 250 mila abitanti:Proponiamo,
attendibile I Popolari per l'Abruzzo ribadiscono progetto speciale territoriale, possibilità di
la contrarietà al progetto della Nuova Pescara intervento previsto nella legge urbanistica
che è stato rimandato al 2023. Licio Di Biase della Regione Abruzzo. Con tale progetto si
commenta la decisione presa dal consiglio propone di leggere e indirizzare
regionale, confermando la contrarietà alla urbanisticamente un’area molto più vasta del
fusione che sarebbe una risposta sbagliata ad perimetro dei tre Comuni. Un progetto del
un problema reale e frutto di un referendum, medio-adriatico che coinvolga un’area da
"drogato", passato sotto silenzio a causa delle Francavilla a Silvi a San Giovanni Teatino fino
concomitanti elezioni amministrative, a Città S. Angelo, in grado di essere elemento
regionale, ed europee.La fusione di attrazione di interessi e di attenzioni nella
determinerebbe la scomparsa di due dei tre fascia costiera dell’Adriatico interagendo con
consigli comunali. Questo viene considerato l’altra costa dell’adriatico.Di Biase infine
come un grande obbiettivo perché così si ribadisce che i comuni di Pescara e
risparmierebbero risorse col taglio delle Castellamare si unificarono nel 1806 dopo una
indennità e dei gettoni per assessori e separazione e non nel 1927, e per tanti secoli
consiglieri. Non può essere preso in hanno costituito un'entità amministrativa
considerazione questo fattore. E’ grave per un unica.Va ricordato che addirittura anche
Paese che si ritiene ancora Spoltore nel 1928 fu annessa a Pescara, ma
democratico.Abolendo i consigli comunali, con l’avvento della Repubblica si decise che
ribadisce Di Biase, di fatto si riduce la Spoltore dovesse tornare ad essere Comune
partecipazione democratica di rappresentanza autonomo come lo era stato per secoli, perché
territoriale non prevedendo altri organismi l’unione non funzionava.
intermedi come municipi, circoscrizioni e
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Argomento: Nuova Pescara
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‘Nuova Pescara’: Di Biase (Popolari per l’Abruzzo) ribadisce
il no alla fusione
per assessori e consiglieri. Non può essere
Montesilvano – Riceviamo e pubblichiamo una preso in considerazione questo fattore. E’
lettera firmata da Licio Di Biase nella quale il grave per un Paese che si ritiene ancora
professore ribadisce le ragioni del suo democratico. Noi ribadiamo l’ASSOLUTA
movimento per il no alla fusione tra Pescara, IMPORTANZA DI GARANTIRE LA
Montesilvano e Spoltore. Apprendiamo che il PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA, in quanto
Consiglio regionale ha approvato lo abolendo i Consigli Comunali non si potranno
slittamento della data di avvio della nuova prevedere altri organismi di rappresentanza
città che dovrebbe nascere dalla folle territoriale (Municipi, Consigli di Circoscrizione
fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore” o di quartiere) perché non previsti nella
RIBADIAMO, COME GIA’ AMPLIAMENTE legislazione per i Comuni da 100.000 a
SOSTENUTO, CHE LA FUSIONE E’ 250.000 abitanti. 2 –Costituire oggi un
UNA RISPOSTA SBAGLIATA AD Comune di 200.000 abitanti non serve
UN PROBLEMA REALE Il processo di fusione ASSOLUTAMENTE a nulla. Infatti, non si rientra
tra Pescara, Spoltore e Montesilvano, va nel novero dei Comuni superiori ai 250.000
ribadito, è una scelta cervellotica, frutto di un abitanti, per cui ci potrebbero essere dei
Referendum drogato. I Referendum sono vantaggi economici e normativi. Questa è una
espressioni di contingenze e spetta alla risposta sbagliata a problemi reali, come ad
Politica trovare le giuste risposte e esempio la gestione del territorio dell’Abruzzo
mediazioni. Sostenere “sic et simpliciter” che costiero. Ma per fare questo occorre ripartire
si applica l’esito di un Referendum è la resa dall’Area Metropolitana Chieti-Pescara 3
della Classe politica incapace di determinare – Altro problema che si cerca di affrontare con
scelte nell’interesse, in questo caso, questa fusione è l’armonizzazione e la
dell’intera collettività regionale. Il Referendum razionalizzazione della gestione dei servizi.
per la fusione è passato troppo sotto silenzio a Perfetto. Questo sta già accadendo e quindi
causa delle concomitanti elezioni non occorre la fusione delle Amministrazioni
amministrative (in cui furono coinvolte Comunali per gestire in modo unificato i Rifiuti
Pescara e Montesilvano) e delle elezioni o costituire lo sportello unico per i Progetti
regionali ed europee, e pertanto svolto in una Europei (come è recentemente accaduto) o
condizione di marginalità di interesse. armonizzare altri settori, come la Polizia
RIBADIAMO LE MOTIVAZIONI DELLA Municipale, i settori tecnici, le politiche
CONTRARIETA’ 1 – La fusione determinerebbe sociali, ecc … ecc … Quindi, ben vengano i
la scomparsa di due dei tre consigli comunali. servizi gestiti in modo unificato, coinvolgendo
Questo viene considerato come un grande anche altri Comuni dell’hinterland, che
obbiettivo perché così si risparmierebbero determinano risparmi di risorse. 4
risorse col taglio delle indennità e dei gettoni – Proponiamo, inoltre, un Progetto Speciale
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nella Legge urbanistica della Regione Abruzzo. l’Università di Pescara. Gli errori non
Con tale Progetto si propone di leggere e insegnano Nulla. Va ricordato che addirittura
indirizzare urbanisticamente un’Area molto anche Spoltore nel 1928 fu annessa a
più vasta del perimetro dei tre Comuni. Un Pescara, ma con l’avvento della Repubblica si
Progetto del Medio-Adriatico che coinvolga decise che Spoltore dovesse tornare ad essere
un’Area da Francavilla a Silvi a S. Giovanni Comune autonomo come lo era stato per
Teatino fino a Città S. Angelo, in grado di Secoli, perché l’unione non funzionava. Per
essere elemento di attrazione di interessi e di ora diciamo grazie alla Regione che sta
attenzioni nella fascia costiera dell’Adriatico tentando di ricentralizzare un dibattito serio
interagendo con l’altra Costa dell’Adriatico. 5 su questo delicatissimo tema che, altri, troppo
– Qualcuno continua impropriamente ad goffamente vogliono dare per scontato. Ma
affermare che anche Pescara e Castellamare scontato non è nulla.
nel gennaio del 1927 divennero un unico P
Comune con una fusione. SBAGLIATO. I due opolari per l’Abruzzo
Comuni si riunificarono dopo che nel 1806 si
erano separati, ma per tanti secoli avevano Licio Di Biase
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Argomento: Nuova Pescara
http://www.metronews24.it/2021/01/04/blasioli-marsilio-non-vuole-nuova-pescara/66374/
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Blasioli. “Marsilio non vuole Nuova Pescara”
Montesilvano voluto con il referendum
La volontà politica del centrodestra al governo popolare del 2014 nei tre comuni. É la
regionale è di affossare Nuova Pescara, il denuncia del consigliere regionale PD Blasioli
progetto di fusione di Pescara, Spoltore e dopo l’ultimo rinvio delle scadenze
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Argomento: Nuova Pescara
https://www.giornaledimontesilvano.com/22962-nuova-pescara-rinvio-fusione-di-biase-lancia-area-da-francavilla-a-silvi
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Nuova Pescara/rinvio fusione. Di Biase lancia Area da
Francavilla a Silvi
determinerebbe la scomparsa di due dei tre
"Il Consiglio regionale ha approvato lo consigli comunali", e "abolendo i Consigli
slittamento della data di avvio della nuova Comunali non si potranno prevedere altri
città che dovrebbe nascere dalla folle fusione organismi di rappresentanza territoriale
tra Pescara, Montesilvano e Spoltore” (Municipi, Consigli di Circoscrizione o di
quartiere) perché non previsti nella
"LA FUSIONE E’ UNA RISPOSTA SBAGLIATA AD legislazione per i Comuni da 100.000 a
UN PROBLEMA REALE" 250.000 abitanti."
"Il processo di fusione tra Pescara, Spoltore e "Sull’armonizzazione e la razionalizzazione
Montesilvano, va ribadito, è una scelta della gestione dei servizi sostiene, " Questo
cervellotica, frutto di un Referendum sta già accadendo e quindi non occorre la
drogato". A dirlo è Licio Di Biase dei Popolari fusione delle Amministrazioni Comunali per
per l’Abruzzo. gestire in modo unificato i Rifiuti o costituire
lo sportello unico per i Progetti Europei".
"I Referendum sono espressioni di
contingenze e spetta alla Politica trovare le In alternativa propone, "un Progetto Speciale
giuste risposte e mediazioni. Sostenere “sic et territoriale, possibilità di intervento previsto
simpliciter” che si applica l’esito di un nella Legge urbanistica della Regione Abruzzo.
Referendum è la resa della Classe politica Con tale Progetto si propone di leggere e
incapace di determinare scelte nell’interesse, indirizzare urbanisticamente un’Area molto
in questo caso, dell’intera collettività più vasta del perimetro dei tre Comuni. Un
regionale. Il Referendum per la fusione è Progetto del Medio-Adriatico che coinvolga
passato troppo sotto silenzio a causa delle un’Area da Francavilla a Silvi a S. Giovanni
concomitanti elezioni amministrative (in cui Teatino fino a Città S. Angelo, in grado di
furono coinvolte Pescara e Montesilvano) e essere elemento di attrazione di interessi e di
delle elezioni regionali ed europee, e pertanto attenzioni nella fascia costiera dell’Adriatico
svolto in una condizione di marginalità di interagendo con l’altra Costa dell’Adriatico".
interesse." Inoltre ricorda, "La fusione
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Argomento: Nuova Pescara
http://www.spoltorenotizie.it/politica/la-politica-prende-tempo-sulla-nuova-pescara-piano-per-il-rinvio-al-2023.html
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La politica prende tempo sulla Nuova Pescara: piano per il
rinvio al 2023 - Spoltore Notizie
cambiamento che per gran parte della politica
Si allungano ancora i tempi per la costituzione risulta ‘indigesto’, addirittura dannoso per la
della Nuova Pescara, il progetto metropolitano rappresentatività democratica dei singoli
che vedrà la fusione in un unica municipalità territori, non ma per la maggioranza degli
dei tre comuni abruzzesi di Spoltore, Pescara elettori direttamente interesseti e che l’hanno
e Montesilvano. Il consiglio regionale ha votata. Sicuramente una nuova città
approvato un emendamento proposto dal metropolitana si andrebbe a collocare in un
Partito Democratico con il quale si posticipa di contesto nazionale più ampio alla pari di altre
un anno la costituzione della città territorialità adriatiche quali Ancona e Bari. A
metropolitana votata dai cittadini ed attesa tale riguardo non è da sottovalutare,
ormai da quasi sette anni. Quindi, dalla data soprattutto in questo contesto storico,
prevista per il 1 gennaio 2022 si dovrà l’importanza di una organizzazione proiettata
attendere lo il 2023. Di conseguenza si alla crescita in considerazione dell’imminente
allungheranno i termini previsti anche tutte Recovery Fund, fondi economici che per il loro
quelle procedure burocratiche e logistiche investimento si terrà conto anche della
necessarie alla realizzazione dell’ambizioso portata delle infrastrutture da realizzare: si
progetto urbanistico come ad esempio pensi, ad esempio, all’annunciata
l’approvazione dello statuto, l’accorpamento ristrutturazione della tratta ferroviaria
dei servizi essenziali come la raccolta rifiuti, la Pescara-Roma che proietta la nostra regione
sicurezza ed i servizi sociali. in dinamiche diverse e più moderne rispetto a
quelle a cui siamo abituati oggi, campanilismi
La cosiddetta ‘Grande Pescara’ è quel a parte.
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