Il linguaggio è specifico dell'uomo? - Rocca
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SCIENZA il linguaggio è specifico dell’uomo? Q uando gli uomini parlavano una Tuttavia il nostro migliore amico non è in sola lingua costruirono una tor- grado di produrre suoni che imitano le re così alta da sfiorare il cielo. E nostre parole. Né è in grado di apprende- Pietro da mettere in agitazione Dio. Che re il nostro linguaggio dei segni. In defini- Greco trovò un’unica soluzione per ri- tiva, non è in grado di parlarci. Non è in durre tanta arroganza e tanta grado di imparare né a parlare né a espri- potenza: mescolare il linguaggio, moltipli- mersi con il nostro linguaggio dei segni. Il care le lingue, rendere ciascun uomo in- nostro cane esprime i suoi sentimenti e i capace di comunicare con tutti gli altri suoi desideri in altro modo. [Genesi, 11, 1-9]. Diversamente vanno le cose per le grandi La vicenda biblica della Torre di Babele ci scimmie antropomorfe. Non che esse sia- dice che il linguaggio non è solo la capaci- no in grado di produrre suoni che somi- tà di comunicare attraverso un sistema di gliano al nostro linguaggio. Ma possono segni. Il linguaggio è qualcosa di più. È, esprimersi in maniera abbastanza sofisti- come sostiene Steven Pinker, la capacità cata con il nostro linguaggio dei segni. di plasmare gli eventi nella mente altrui. Come ricorda la rivista Science in un suo E poiché il linguaggio è una funzione con- recente speciale dedicato, appunto, al lin- divisa, comune a tutti gli uomini, ogni guaggio, un gorilla, Koko, ha imparato a membro di un gruppo ha la possibilità, esprimersi con almeno 1.000 espressioni scrivendo e (soprattutto) parlando, di pla- nel linguaggio americano dei segni e ha smare gli eventi nella mente di tutti gli dimostrato di capire almeno 2.000 segni altri. Il linguaggio è, dunque, una dimen- del linguaggio utilizzato dai sordomuti sione sociale, perché mette in relazione le negli Stati Uniti. menti e crea una rete di informazione con- C’è una differenza, dunque, in tema di lin- divisa, che rafforza e conferisce appunto guaggio tra il grillo canterino, il nostro potenza alla società degli uomini. cane, il gorilla Koko e noi stessi. Di qui la Già, ma come ha avuto origine il linguag- domanda: possiamo noi umani sostenere gio? È una caratteristica specifica dell’uo- di possedere l’esclusività del linguaggio? mo (di Homo sapiens) o anche altri anima- Noam Chomsky è convinto che esista un li hanno la capacità di plasmare gli eventi «organo innato del linguaggio» e che sia nelle menti dei loro simili? specifico dell’uomo. Nessun altro animale lo possiede. Secondo lo scienziato ameri- il cane, il grillo e le scimmie cano, esso è il frutto di un unico e decisi- vo salto evolutivo. Non è il solo, Chomsky. Proviamo a fare un esperimento mentale. Alcuni psicologi e alcuni antropologi sono Il nostro cane capisce il nostro linguaggio. convinti anche che il linguaggio – almeno Almeno in parte. Quando gli diciamo «sie- quello forbito, con una grammatica, una diti», lui associa a quel suono un comando sintassi e una semantica complesse – sia- e si siede. Se diciamo anche mille volte no un carattere specifico della nostra spe- ROCCA 1 NOVEMRE 2019 siediti a un grillo, lui non associa nessun cie, di Homo sapiens: nessun altro mem- significato a quel suono. O, almeno, non bro del genere Homo, prima di noi, posse- abbiamo alcuna prova scientifica che lo deva l’«organo innato del linguaggio». faccia. Possiamo dire così che il nostro cane ha il primo anello della catena una certa capacità di comprendere il lin- guaggio umano e il grillo no. Molti sono convinti che il suo articolato 28
linguaggio consenta all’uomo di avere re- le, più o meno articolato. E nulla vieta che lazioni sociali di qualità diversa rispetto a altre specie di uomini prima di Homo sa- SCIENZA ogni altro animale. E altri, ancora, sono piens abbiano avuto un linguaggio, parla- convinti che i processi cognitivi seriali ti- to o mimico, abbastanza fluente. pici del linguaggio umano siano l’origine e Nel già citato speciale di Science, Erich il fondamento stesso della coscienza e del Jarvis, in forze al Laboratory of Neuroge- libero arbitrio di cui è dotata la nostra spe- netics of Language, della Rockefeller Uni- cie. Ne consegue che il linguaggio è all’ori- versity di New York, sostiene, per esem- gine – il primum movens – di una catena pio, che sebbene nessuna specie vivente di fattori distintivi tra sapiens e tutte le conosciuta, oltre i sapiens, abbia dimostra- altre specie animali. Questa catena sareb- to miglioramenti nell’apprendimento del be costituita, appunto: dal linguaggio; dalla linguaggio vocale e men che meno nella coscienza e dalla coscienza di sé (autoco- sintassi e nella semantica, lo scenario non scienza); dal libero arbitrio. è completamente vuoto. Tutt’altro. In realtà ci sono molte evidenze empiri- Erich Jarvis propone l’ormai antico «salto che che inducono a credere (anche se non evolutivo» di Chomsky e sostiene che l’evo- in modo conclusivo) che né il linguaggio, luzione del linguaggio è segnata dalla gra- né la coscienza e neppure l’autocoscien- dualità. Il linguaggio è stato conquistato, za, siano appannaggio esclusivo dell’uomo. gradino dopo gradino, nel corso del tem- Ci sono vari animali che possiedono un lin- po profondo da svariate specie animali. guaggio con cui comunicano con i mem- Quello molto sofisticato dell’uomo sareb- bri della loro specie: il grillo comunica coi be solo un apice, non un unicum. grilli, il cane coi cani, il gorilla con i goril- la. Anche se certamente questo linguag- linguaggio e socialità gio è meno evoluto e articolato del nostro. Ci sono alcuni primati (non solo i gorilla, Il processo è legato, naturalmente, alla ma anche e forse soprattutto i bonobo, una socialità. Io ho bisogno di un linguaggio se sottospecie degli scimpanzé) che non solo deve comunicare con qualcuno. Le specie mostrano di comprendere, almeno in par- sociali, dunque, sono quelle che hanno svi- te, il linguaggio degli uomini ma mostrano luppato forme complesse di linguaggio. Le anche di apprendere, sia pure più a fatica api, per esempio, hanno forme di linguag- di un cucciolo d’uomo, le regole del lin- gio mimico molto ricco e complesso. Ma, guaggio umano. Certo, non avendo la giu- a quanto pare, non hanno la capacità di sta fisiologia, non riescono a parlare la lin- Koko di capire il linguaggio umano e tanto gua degli uomini. Ma a esprimersi a gesti, meno di esprimersi in un linguaggio uma- questo sì. ni. dello stesso Autore Tutte queste osservazioni non mettono in Per quanto riguarda noi Homo sapiens, discussione la teoria di Chomsky, ovvero sappiamo che il linguaggio e la socialità l’esistenza di un meccanismo innato che dell’uomo sono caratteri strettamente in- consente all’uomo di apprendere in poco terrelati. Nulla vieta che essi siano fatto- tempo una qualsiasi lingua. Questa tesi è ri coevolutivi e sinergici dello sviluppo contestata da molti, ma gli argomenti che dell’uomo. Il linguaggio, ovvero la capa- abbiamo messo noi in campo non sono cità di rapportarsi alla mente altrui, ha sufficienti a falsificarla. aiutato l’uomo a formare società sempre più allargate. Ma la spinta tipica degli un privilegio non esclusivo umani a creare gruppi sempre più gran- di potrebbe aver favorito l’emergere di Però questi argomenti e questi fatti met- un linguaggio sempre più fluente. E in- tono in discussione la tesi di Chomsky che sieme, socialità e linguaggio, potrebbero pp. 124 - i 15,00 l’organo innato del linguaggio sia frutto «di aver favorito ed essere stati, nel contem- (vedi Indice in RoccaLibri un colpo solo» dell’evoluzione e che, quin- po, favoriti dall’evoluzione della fisiolo- www.rocca.cittadella.org) di, sia un privilegio esclusivo della specie gia dell’uomo. Homo sapiens. Molti, in realtà, pensano L’uomo è un prodotto di vari fattori coevo- per i lettori di Rocca che quello del linguaggio sia, come dire, ROCCA 1 NOVEMRE 2019 i 10,00 anziché i 15,00 lutivi. È questo mix di fattori che ha con- spedizione compresa un organo modulare. Prodotto da una se- sentito una rapida evoluzione culturale rie di tappe correlate, ma sufficientemen- della nostra specie. Nulla vieta dunque e, richiedere a te distinte, che si sono succedute in varie anzi, tutto lascia presumere che anche il Rocca - Cittadella epoche biologiche e che hanno coinvolto suo linguaggio sia uno di questi fattori. E 06081 Assisi svariate specie biologiche. In altri termini tra i principali. e-mail nulla vieta che altre specie animali pos- rocca.abb@cittadella.org siedano un linguaggio, attuale o potenzia- Pietro Greco 30
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