Il Dematerializzatore - Savino Solution

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Il Dematerializzatore - Savino Solution
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Il Dematerializzatore®

                                                                   PO
                                                                     RT
I tuoi
blocchi
Perché la
digitalizzazione nella
tua azienda non
progredisce più

Le tue
frustrazioni
Perché, passando al
digitale, alcuni tuoi
processi rallentano

                         I tuoi dubbi
                         Perché inizi a sospettare che questa rivoluzione
                          digitale sia solo una grande illusione collettiva
Il Dematerializzatore - Savino Solution
Il Dematerializzatore

 Lavori ogni giorno a contatto con documenti e atti
              digitali e ti stai chiendo:

"Ma questa digitalizzazione, non
        è deludente?"

  "Forse con la carta lavoravo meglio"

Nicola Savino - conservatore accreditato
     "AGID" - rivela perché dovresti
   accrescere la tua Consapevolezza
  Digitale, dandoti un solo, semplice - e
persino piacevole" - Strumento per farlo
Il Dematerializzatore - Savino Solution
Quello qui
                               sopra, è un
                               ragioniere
                              nascosto in
                                  qualche
                                   stanza
                              ministeriale
   Sta cercando un                Purtroppo - nello
sistema per mettere una        svolgere il suo lavoro - lui
spruzzata di costi occulti     conosce solo la via della
nel cocktail di leggi cui      burocrazia, di cui questo
dovrai attenerti in ufficio    paese - non a caso - è
per produrre, elaborare e      sempre stato succube fin
conservare dati digitali.      dall’epoca giolittiana (e
Così da recuperare un          forse anche da molto
pizzico di gettito, visti i    prima).
conti nazionali non troppo     Quindi, ogni ritocco di
in salute.                     legge partorito dalla sua
                               penna, ha quel retrogusto
                               immancabile di carte
                               bollate.
                               Ma il Digitale dovrebbe
                               essere nemico degli
                               eccessi burocratici!
                               E non ti spieghi come mai
                               - alla fine - NON ti ritrovi
                               in questa innovazione.
Il Dematerializzatore - Savino Solution
Da qualche anno a questa
    parte, ti sembra che la
  Digitalizzazione non porti
 benefici reali nella tua vita
    lavorativa e – anzi - hai
     l’impressione di aver
raddoppiato la mole di lavoro
   e i tuoi costi: ecco perché
Hai forse ottenuto un risparmio davvero significativo dall’avvento della
digitalizzazione?
Risparmi in termini di tempo, di costi, di risorse impiegate nella
produzione documentale?
Suppongo di no.
Anzi, se pensi alla Fatturazione Elettronica - un esempio fra tanti - ti
viene un irrefrenabile prurito, come dopo una secchiata di pulci infilate a
tradimento dentro alla tua camicia.
Questo proprio perché - anche a fronte di idee potenzialmente corrette -
ogni legge su processi tecnologici ha sempre quel sapore di occasione
persa.

  Se prima i tuoi documenti erano fisici,     Oggi i documenti informatizzati possono
  trascritti su fogli di carta, ed erano      essere letti da più persone
  disponibili solo quando li avevi vicini a   contemporaneamente.
  te, oggi puoi averli ovunque ti trovi.

            Un grande cambiamento, ma non
            abbastanza da poter esclamare:
            “questa evoluzione ha davvero
            cambiato in meglio la mia vita”.
Il Dematerializzatore - Savino Solution
Nel corso degli ultimi 18 anni, le
  norme sulla produzione e
  archiviazione di dati digitali sono
  diventate estremamente articolate.
  Sono fumose, senza contorni
  definiti, come un quadro
  impressionista.

 Ma - ora - puoi impossessarti del primo manuale mai
  scritto in Italia, senza tecnicismi incomprensibili e
noiosi concetti tecnici da ingegnere un pò sfigato, per
 rivelarti come mettere ordine al caos di un impianto
        normativo contorto, vero ostacolo verso
                 l’espressione del Digitale
Il Dematerializzatore - Savino Solution
Mi
                           chiamo
                            Nicola
                            Savino
e....no aspetta, non sono il conduttore    Poi qualcosa è cambiato…
televisivo!                                Quattro anni fa, sono stato contattato
Sono un ragazzo come tanti,                da un imprenditore finito sull’orlo del
appassionato fin da giovane di             baratro.
tecnologie documentali.                    Durante un contenzioso con un
La mia missione, da sempre, è              fornitore, erano emerse delle
rendere più lieve la quotidianità          irregolarità nel modo in cui
lavorativa di Imprenditori, Manager,       conservava alcune proprietà
Amministrativi, Medici, Infermieri...      intellettuali dell’altra azienda, che
La passione per questi temi - fin dal      l’aveva citato in giudizio.
principio – è stata così forte in me, da   I motivi del contendere erano altri, ma
aver lasciato il mio primo impiego in      sai come sono gli avvocati no?
IBM per mettermi in proprio,               Ogni cavillo è buono per ottenere in
rinunciando alla certezza di una busta     tribunale ciò che si vuole. Vincere, a
paga con annesso bonifico assicurato       discapito del tuo avversario, seduto
ogni 10 del mese.                          sul bancone opposto.
Il Dematerializzatore - Savino Solution
Questo imprenditore non
aveva fatto nulla di diverso rispetto al    E, quando gli avvocati arrivarono,
90% delle aziende.                         certi di trovare una carcassa da
Cioè prendere dei PDF e archiviarli in     spolpare, avevamo già messo tutto
un server, senza adottare tutte le         in sicurezza tirando un sospiro di
misure previste dalle leggi                sollievo.
sull’archiviazione digitale.               Quell’episodio mi ha fatto capire come
Errore commesso in modo del tutto          le mie competenze - da semplice
inconsapevole.                             argomento ispiratore delle mie
Del resto, lui è un imprenditore e non     giornate - potevano aiutare
può certo passare le ore a studiare e      imprenditori come me in quest’epoca
applicare centinaia di normative su        di rivoluzioni.
“come gestire un documento PDF in          Oltre a professionisti e lavoratori.
azienda”!                                  Tutte persone cui dovevo impedire di
Avrebbe dovuto avere qualcuno che lo       commettere errori pericolosissimi.
faceva per lui.                            Sviste e lacune capaci di trasformare
Come avviene con il commercialista         una comodità come il digitale in un
che gli tiene la contabilità, avrebbe      buco nero capace di inghiottire il
avuto bisogno anche di un esperto          futuro e i sogni di tante persone come
sulla elaborazione e conservazione di      me e come te.
documenti digitali a norma.                Da allora è iniziata la mia battaglia
Ricordo ancora la disperazione di          contro il tempo
quest’uomo, proprietario di altre tre
società e tutte e tre lavoravano con lo
stesso fornitore che aveva trovato
questo pertugio legale per colpirlo.
Ho ancora la pelle d’oca, sul serio.
Dopo il primo processo, era lecito
aspettarsi che tutta la holding sarebbe
stata affondata come una portaerei
americana colpita da un siluro torpedo
sovietico in piena guerra fredda.
Fortunatamente arrivai appena in
tempo per mettere al riparo le altre
società del gruppo.

05
Il Dematerializzatore - Savino Solution
Ho costituito il primo Centro
 di Competenze Digitale
          in Italia
                  Un centro per lo sviluppo di un metodo
                     documentale a Norma di Legge.

 Un sistema in grado di tirare le fila tra   E dopo anni di ricerche ho elaborato
 l’evoluzione delle tecnologie documentali   il giusto schema per permettere ad
 e delle arzigogolate leggi italiane.        aziende, fabbriche e cliniche di
                                             digitalizzare ogni singolo processo.

 Come ordini, contratti, verbali di
 collaudo, documenti di trasporto,             Tutto questo
 documenti di rendicontazione
 finanziaria, cartelle cliniche
                                               grazie a un
 elettroniche, referti digitali, consensi
 informati, contratti di assunzione e di
                                               metodo
 fine rapporto, buste paga e tanto
 altro.
                                               brevettato a
                                               livello europeo:
                                                     il Metodo
                                                      Savino©.
Il Dematerializzatore - Savino Solution
Ho cominciato a girare come
una trottola impazzita, urlando
al mondo che “si poteva fare”.

Era possibile digitalizzare tutto il
sistema documentale di aziende,
cliniche e industrie, senza più firmare
nemmeno un foglio di carta.
Senza dilapidare budget milionari in
software articolati e consulenze di
chissà chi, e senza nemmeno
incappare in errori di rilevanza penale
o civile.
Per questo, sono stato più e più volte
ospite di Radio, Giornali e TV
nazionali.
Perché anche i media importanti si
sono convinti di quanto fosse
preziosa questa voce in aiuto agli
imprenditori, per districarsi tra
normative così complicate.
Il Dematerializzatore - Savino Solution
Circa due anni fa, ho
deciso di raccogliere i miei
migliori casi studio in un
libro.

   E quel libro è "Il
  Dematerializzatore"
            .

  Puoi finalmente sospendere le ricerche su
  Google e le riunioni fiume con consulenti e
  presunti esperti, per capire se e come puoi
     produrre documenti a valenza legale
     direttamente e interamente in Digitale

                                                 .
  Quello che troverai nel                 Se in azienda, giorno dopo       Se potessi sommare ogni
  Dematerializzatore, è un                giorno, perdi vagonate di        minuto perso al giorno
  concentrato di informazioni che         minuti per gestire documenti     per gestire i documenti
  non riusciresti mai ad ottenere         un pò in digitale e un pò in     tra digitale e cartaceo, a
  nemmeno dopo centinaia di               cartaceo, questa lettura         fine anno potresti
  ore spese in ricerche su                porterà - finalmente - la luce   impallidire scoprendo
  Google.                                 per vederci chiaro.              come intere giornate di
  OAtin vero
        riunioni
              eoscon
                   et consulenti
                      accusamus  e et iusto odio dignissimos
                                          E Potrai  mettere una toppa      lavoro vengono
    ducimus
  legali        qui alla
          “prestati” blanditiis praesentium voluptatum                     “bruciate”.
                                          sulla falla da cui escono
    deleniti atque corrupti quos dolores et quas
  dematerializzazione.                    copiosi, giorno dopo giorno,
    molestias excepturi sint occaecati cupiditate non
  Per  questo vale assolutamente          percentuali preziose di
    provident, similiquet vero eos
  la pena leggerlo e dedicargli un        produttività.
  pò del tuo tempo.                       Quindi parliamo di tempo e
                                          denaro!
Ecco perché, nella
                libreria - vicino al
                      tuo romanzo
              preferito - dovrebbe
                  trovare posto “Il
              Dematerializzatore”
Perché ti guida nella dimensione digitale, senza
commettere inconsapevolmente errori da “fedina
penale”.                                             Così come conosci tutte le regole e le
Non solo per la tua vita lavorativa ma anche per     leggi base del mondo reale, così come da
la sfera personale.                                  piccolo hai studiato la Costituzione,
Oggi, infatti, con lo smartphone produci             esiste un solo manuale per comprendere
documenti di ogni genere e compi azioni di           quali sono DAVVERO le regole da
carattere giuridico, senza nemmeno                   rispettare nella dimensione digitale.
accorgertene.
Come - ad esempio - inviare semplici messaggi
Whatsapp.
Tutto questo ti riguarda molto da vicino e vale lo
stesso per tutte le persone che ti stanno accanto,
per lavoro o per affetto.
Tutto questo è
"Il Dematerializzatore"
L’ unico libro sulla Dematerializzazione
mai scritto con la “tecnica a
specchio”, per rendere coinvolgente,
comprensibile - e persino divertente -
una materia dannatamente
specialistica e pesante

Esempio della tecnica a specchio

   Devi sapere che questo è il mio     Come se a leggerlo dovessi        Per questo motivo, al di là dello
   secondo libro e – nello scriverlo   essere ancora io.                 stile MOLTO romanzato con cui
   – sono partito dagli errori del     Anche se io non sono così, non    ho scritto ben 640 pagine di
   passato.                            sono certamente il classico       contenuti sul Digitale a norma,
   Nel mio primo lavoro -              ingegnere introverso,             ho scelto una tecnica che ho
   “Sicurezza Informatica”, scritto    perennemente incollato col        chiamato “Tecnica a
   nel 2015 – ne ho commessi           naso ad uno schermo, in           Specchio.In cosa consiste?
   tanti, come succede quando sei      qualche sottoscala buio e         Semplice.
   alle prime armi.                    solitario!                        Ad ogni mia affermazione,
   L’ ho scritto come se parlassi      No, decisamente il mio primo      abbino un riferimento normativo
   ad una cena di ingegneri nerd,      libro – per quanto completo e     - con tanto di “versione in
   comunicando in una lingua           scritto con impegno e passione    prosa” per renderlo
   aliena per molte persone            – non mi ha rappresentato.        comprensibile ai non addetti ai
   esterne a questa cerchia di         Ho atteso più di 2 anni per       lavori.
   fanatici del byte.                  pubblicare il mio secondo         Poi aggiungo una case history
                                       volume. Data l’importanza della   d’esempio, tratta direttamente
                                       missione che volevo affidare      da una delle tante aziende che
                                       alle mie parole, avevo bisogno    - insieme al mio team - ho
                                       di mettere a punto un progetto    digitalizzato dalla testa ai piedi.
                                       completamente diverso..
Nessuna autocelebrazione: questo libro
 parla di Te, per sciogliere tutti quei dubbi
 per cui continui a stampare fogli di carta,
    convinto sia l’unico modo per stare
   tranquillo mentre produci documenti
                  importanti

Questo libro parla solo di Te, anche se          Con questo libro, verrai coinvolto in un
non ci siamo mai visti e lo fa in un             percorso sorprendentemente concreto e
linguaggio romanzato al punto giusto,            comprensibile, da condividere – se vorrai
per non farti diventare tutti i capelli          - a chiunque partecipi alla pianificazione
bianchi dalla noia.                              degli investimenti sulla Digitalizzazione
Non è uno dei tanti libri autocelebrativi        nella tua azienda.
trovabili online di questi tempi.                Aiuterà te e la tua impresa a ponderare le
Cosa mi rende possibile parlare di te, pur       prossime decisioni e i correttivi da
non avendoti mai incontrato di persona?          apporre urgentemente, anche senza
Parlo ogni giorno con decine di                  ricorrere per forza a investimenti
imprenditori, provenienti da tutti i settori e   plurimilionari.
lo faccio da 10 anni!                            Per questo i risultati raggiungibili, sul
Conosco ogni singolo dubbio, ogni                piano della consapevolezza e della
singola domanda e so cosa ti blocca,             cultura digitale, saranno immediati.
credendo di non poterti spingere più in          E, improvvisamente, vedrai quanto è
là.                                              profonda la tana digitale del bianconiglio.
Quando pensi che non ne valga la pena,           Mentre sfogli le pagine del libro, potrai
che sia più importante mettere a budget          quasi toccare la proiezione della tua
attività e investimenti in altri ambiti,         impresa in versione 100% Digitale.
perché - sul piano della Digitalizzazione -      La conferma ti arriva direttamente da chi
“avete già fatto abbastanza così”.               ha letto questo libro prima di te:
“Tutti noi abbiamo un alter ego digitale e
 dopo aver letto questo libro sarà per te più
  semplice anche dare dritte preziose alle
        persone a cui tieni, siano essi
        collaboratori, amici o familiari”

Un libro progettato per assimilare, in pochi giorni, i concetti chiave
e immediatamente condivisibili con chi co-partecipa alle decisioni
        tecnologiche, organizzative e di processo in azienda

 Nessuno è immune dal dover                 E’ progettato per favorire
 conoscere meglio la dimensione             l’immediata condivisione dei
 digitale in cui si muove il nostro alter   concetti chiave con chi amministra
 ego.                                       gli asset informatici e digitali.
 Riguarda anche i nostri figli, i nostri    Potrai allinearlo immediatamente su
 ragazzi, mentre studiano, si               tutto ciò che occorre sapere per
 laureano, mandano curriculum.              produrre documenti digitali in totale
 Ho pensato a questo libro                  sicurezza ed efficienza.
 organizzandolo in modo da rendere          E’ diviso in sezioni ben definite;
 facile, per te, dare indicazioni           ognuna per ciascun settore trattato.
 preziosissime - e perfettamente            Aziende, industrie, cliniche.
 circostanziate - anche alle persone        Tutto è organizzato per
 più vicine                                 massimizzare il tuo investimento di
 Anche se non sei direttamente              tempo nella lettura di questo
 responsabile delle scelte                  manuale, senza passare attraverso
 tecnologiche, all’interno della tua        parti poco rilevanti per te.
 organizzazione, questo libro si
 rivelerà preziosissimo comunque.
Programma più
                         facilmente la tua
                         scalata verso la
                         totale
                         dematerializzazio
                         ne e pensa a quale
                         razza di eroe
                         diventerai in
                         ufficio grazie a
                         queste
                         informazioni

                                Vedo ogni giorno tantissime imprese
                                bloccate, incapaci di spingersi più in alto
Come hai potuto leggere         nei loro processi digitali.
dalle esperienze di chi ha      Restando intrappolate da anni dentro
                                paludi di procedure analogiche, più
acquistato “Il                  “scomode” e lente di quando si lavorava
Dematerializzatore” prima di    in cartaceo.
te, questo è ciò che accadrà.   Mentre là fuori enti pubblici e grandi
Perché è esattamente la         aziende pretendono di dialogare con la
                                tua impresa, tramite informazioni digitali
finalità con cui ho scritto     e algoritmi - la tua azienda resta tagliata
questo libro!                   fuori dal mondo.E da mercati sempre più
Lo sforzo compiuto per          competitivi.
scriverlo non ha niente a che   Questo è un momento davvero epocale e
                                tu puoi essere l’eroe che - vedendoci più
vedere con finalità             lungo degli altri - ha posato la prima
commerciali e girando pagina    pietra verso lo sblocco competitivo della
ne avrai subito una chiara      tua organizzazione.
evidenza.                       Tutto grazie a questo – “semplice” –
                                volume sulla Digitalizzazione a norma,
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   diventare uno scrittore di libri; la
   mia unica missione è aiutare le            centinaia di copie, anche
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   correttamente il passaggio al                       lancio”
   digitale.
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                                                         digitalizzazione.
Pensi di essere a posto così e che certi problemi non ti
   riguardino. Lo pensavano anche gli imprenditori protagonisti
   delle ultime sentenze legate a casi di “mala digitalizzazione”.
 Non fare il loro stesso errore, per non aver investito una cifra pari
              a quella di una margherita e una coca cola

    Ho passato 2 anni a scrivere un libro intero, dedicato a chi
    elabora e gestisce ogni giorno documenti, contratti e atti di
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       Ritieni fermamente che con la carta si lavori molto meglio che con il digitale, anche se
       ormai buona parte della tua azienda (e del resto dell’universo) elabora i propri dati
       attraverso la tecnologia

       Non hai lo smartphone, usi ancora vecchi cellulari gsm, non mandi e-mail, non usi
       whatsapp , non produci nemmeno un PDF, non hai un PC dove conservi documenti di
       rilevanza legale e in ufficio hai ancora strumenti come macchine da scrivere, il fax, il
       Teledrin e il numero di telefono del notaio appiccicato al monitor del compu…..ah già non lo
       usi

       Ritieni fermamente che con la carta si lavori molto meglio che con il digitale, anche se ormai
       buona parte della tua azienda (e del resto dell’universo) elabora i propri dati attraverso la
       tecnologia

     Se non appartieni nemmeno ad una di queste tre categorie, allora “il Dematerializzatore” può
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   Paypal.                                               chiavi DOPO che hai già cambiato serratura.

Mi resta solo da augurarti “buona lettura”, e che il Digitale sia con TE!
Nicola Savino

“Il Dematerializzatore”

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Trascorro tre giorni interi ogni mese nell’analisi delle alternative a tua disposizione. Non esiste un libro
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CARTA MA IN MODO CORRETTO.

                                        Nicola Savino
 Esperto Nazionale Dematerializzazione e CEO Savino
                 Solution Srl – www.nicolasavino.com
SOMMARIO
1 IL CONCETTO DI DOCUMENTO INFORMATICO                          4

2 L’EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI DOCUMENTO INFORMATICO            6
2.1 LA NASCITA DI UN DOCUMENTO INFORMATICO                      7
2.2 LA MORTE DEL CONCETTO DI FILE                              13

3 IL METODO                                                    20
3.1 IL PIANO DI DIGITALIZZAZIONE                               21
3.1.1 ESEMPIO DI UN CLIENTE CHE GESTISCE UN UFFICIO ACQUISTI   23
3.2 LA CONSERVAZIONE DEI PROCESSI                              26
INTRODUZIONE

Questo modulo è uno dei più importanti. Al suo interno verranno affrontate
tematiche strettamente connesse alla sostanza di quello che insegno ogni giorno,
ovvero:

           È più importante dematerializzare i processi piuttosto che
           i documenti.

La dematerializzazione dei processi costituisce anche la migliore attività possibile
per digitalizzare i processi aziendali.

I processi di conservazione digitale, fatturazione e dematerializzazione elettronica
non hanno come unico vantaggio quello di eliminare la carta, nonostante questo sia
tutt’altro che un elemento poco importante.

IL VANTAGGIO PRINCIPALE È QUELLO DI DEMATERIALIZZARE I
PROCESSI DOCUMENTALI AZIENDALI.
Oggi imparerai come dematerializzare un processo in maniera semplice, utilizzando
una metodologia che non è più basata sul documento, ma sul processo.

Questo significa che, anche a livello di visione e gestione documentale, non sarà più
importante la tipologia ma il processo aziendale.
1 IL CONCETTO DI DOCUMENTO
   INFORMATICO
Il concetto di documento è diverso da quello che spesso s’immagina essere.

Il documento informatico è un’evoluzione del documento classico, quello che tutti
abbiamo imparato a conoscere a scuola e che vediamo quotidianamente nelle
pubbliche amministrazioni (il testo cartaceo, o comunque “tangibile”).

Innanzitutto, a differenza di un documento cartaceo, il documento informatico
non è tangibile.

A dirla tutta, nemmeno quello classico lo è mai stato, ma ce ne rendiamo conto
soltanto ora.

Quindi, Il regolamento eIDAS definisce documento elettronico:

      “Qualsiasi contenuto conservato in forma elettronica, in
      particolare testo o registrazione sonora, visiva o audiovisiva”.

Sostanzialmente, in questa definizione di documento rientra tutto ciò che viene
gestito in un’azienda.

Quando, ad esempio, si legge sui giornali che anche i nuovi mezzi come WhatsApp
possono essere usati per licenziare i dipendenti, visto che, in fin dei conti, è vero che
garantiscono l’identificazione certa e lo scambio, ciò è possibile perché il documento
informatico può assumere diverse forme ed essere quindi tante cose.
Il CAD 2016, recependo le direttive dell’eIDAS, lo definisce come:

      “Il documento che contiene la rappresentazione informatica di
      atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti”.

COSA PUÒ ESSERE CONSIDERATO, QUINDI, GIURIDICAMENTE RILEVANTE IN
AZIENDA?

Probabilmente tutto, ogni procedura aziendale deve rispettare delle norme.

Pensa al codice civile, secondo le indicazioni da esso forniteci è necessario
conservare la corrispondenza in ingresso e in uscita ogni giorno, per dieci anni.

Al giorno d’oggi, in qualsiasi contesto o settore si gestiscono documenti.

               Attenzione: Il concetto di documento però cambia,
               quando si lega al processo aziendale!

Se si assume che il documento possa essere sia un testo che un contenuto video,
ciò significa che il focus è sull’informazione e non sul suo contenitore.

Prendendo ad esempio il caso di un documento PDF, ciò che è in realtà il vero
documento è l’informazione contenuta nel PDF.

Quindi:

           Il PDF, di per sé, costituisce solo un mero contenitore. Al
           contrario, l’informazione contenuta all’interno di un PDF è
           già di per sé un documento informatico.
2 L’EVOLUZIONE DEL CONCETTO
   DI DOCUMENTO INFORMATICO

Nel tempo c’è stato un mutamento, anche di tipo culturale, nel modo di intendere e
vedere il concetto di documento: si è passati dal fascicolo fisico al PDF (o meglio al
PDF/A, che garantisce gli standard di immodificabilità del documento anche in
relazione alla firma digitale che può essere aggiunta al documento stesso).

L’identificazione tra documento e contenuto appare oggi ormai superato. Non a
caso:

           Oggi anche un record, cioè un’informazione gestita
           all’interno del processo aziendale, può essere
           considerato un documento. Ne risulta che anche un form
           via web o un contenuto senza contenitore possano
           essere considerati documenti.

Occorre cambiare il modo in cui gestisci l’informazione nel processo aziendale. È
necessario seguire delle norme specifiche, interpretando quindi l’informazione
come un “documento”.

In virtù di questo, sarà importante assegnare a ciascuna informazione una maggiore
solidità e un contesto. Dovrai capire se si tratta di un dato strutturato o meno e
come questo viene gestito nel processo aziendale.
2.1   LA NASCITA                          DI     UN        DOCUMENTO
    INFORMATICO

Su gentile concessione di AgID, ti mostro un elenco molto chiaro di attività che
possono far parte del ciclo di vita del documento amministrativo informatico:

Dallo schema è possibile individuare 3 principali attività: formazione, gestione e
conservazione.

Esaminando l’attività di formazione, ci si accorge immediatamente che questa, a
sua volta, si compone di diversi aspetti: la produzione, l’acquisizione di materiali, la
registrazione informatica.

Qualunque cosa può diventare un documento informatico, qualunque cosa venga
gestita all’interno di un sistema informativo.
Questo significa che è necessario associare dei meta-dati non solo al
file/documento, ma anche al contenuto stesso e al contesto. Ogni file va
contestualizzato.

Tutto il digitale che gestisci deve avere un senso e una certezza.

Attenzione: Quando eIDAS parla di un principio di non discriminazione di
documenti e firme elettroniche, sancito da un determinato regolamento, intende
affermare che da oggi una mail, ad esempio, non può essere più rifiutata come
documento/prova all’interno un contenzioso.

Quindi, ricorda sempre che:

           Un documento informatico è ormai considerato come una
           prova a tutti gli effetti: ad esempio WhatsApp, e-mail,
           SMS e simili acquistano così sempre maggiore rilevanza.

Qualsiasi strumento che garantisce l’immodificabilità, l’autenticità e l’integrità,
diventa, grazie a questa sentenza, un documento informatico.

Se queste caratteristiche oggettive sono presenti anche nei tuoi sistemi informativi,
allora puoi parlare di documenti informatici.
Troppo spesso si dimentica che non solo i PDF sono documenti informatici, anche il
tracciato record, i database e le mail lo sono.

Infatti:

           Qualsiasi registrazione informatica può essere ritenuta un
           documento informatico.

Lo sancisce anche il d.p.C.m. del 2014:

Non si tratta di un’affermazione frutto di interpretazioni, al contrario si tratta di
un’affermazione basata su certezze normative, tecnologiche e standardizzate.

Se, quindi, nella parte di formazione consideri “la registrazione informatica di
transazioni provenienti da processi informatici o la presentazione telematica di dati
attraverso moduli o formulari resi disponibili all’utente”, stai essenzialmente
contemplando qualsiasi cosa.

Se su Amazon compili un form con il tuo nome, cognome, indirizzo e dati di
pagamento, stai creando un documento informatico che deve essere tracciato,
conservato e reso opponibile a terzi. È necessario che il processo da cui nasce il
documento sia dunque digitalizzato.

Quindi:

           In generale, il documento può essere interpretato come
           un testo all’interno di flussi informativi, della gestione
           aziendale o del record dei processi aziendali.

Tutto ciò ha un risvolto in svariati settori, anche lontani dal nostro immaginario:
L’esempio appena mostratoti, ossia questo decreto rivolto ai Comuni sui criteri per
la determinazione della tariffa per la gestione dei rifiuti, dice qualcosa di molto
interessante:

Nel terzo comma si fa riferimento a “infrastrutture informatiche di rilevazione,
misurazione, elaborazione”.

Questi sono tutti aspetti di processo. Non si parla né di documenti, né di tipologia
documentali e né di software, ma di SISTEMI DI PROCESSO che gestiscono
infrastrutture informatiche, rilevazione, misurazione, elaborazione, gestione,
aggiornamento ed aggiornamento dei dati.

Poi prosegue: “devono garantire l’esattezza, la disponibilità, l’accessibilità,
l’inalterabilità, l’integrità e la riservatezza dei dati e dei sistemi stessi”.

Non si tratta quindi solo di privacy ma anche di codice dell’amministrazione digitale.

In altre parole, significa che quindi è necessario conservare digitalmente il
processo che sta dentro all’infrastruttura informatica di misurazione, rilevazione,
elaborazione, gestione o aggiornamento.

Ciò che conta non è tanto il risultato del PDF derivante da un processo informativo,
quanto la regolarizzazione o la digitalizzazione di queste fasi del processo.

Questo è un aspetto obbligatorio.

Si parla di dati e non di documenti; il decreto fa riferimento al contenuto e non al
contenitore.

Anche il concetto archivistico cambia notevolmente: non si tratta più del semplice
documento come PDF ma si fa riferimento ai processi.
Nulla di tutto ciò è stato inventato. Esistono infatti anche delle ISO che chiariscono
sia cosa è necessario fare, sia come farlo.

È importante anche creare ed acquisire record, soddisfacendo i bisogni nascenti
dalle diverse attività di business.

Questo significa, sostanzialmente, smettere di parlare di documenti, iniziando però,
allo stesso tempo, a digitalizzare le tue attività di business affinché possano avere un
processo più efficace, efficiente e veritiero (opponibile a terzi).

L’autenticità, l’attendibilità e la fruibilità di queste informazioni e del loro contesto
all’interno dei processi di business, permette anche di gestirle in maniera corretta.

Il punto non è quindi quello di conservare o archiviare il documento PDF, il punto è
imparare a gestire processi.
2.2         LA MORTE DEL CONCETTO DI FILE

A fronte di quanto detto in precedenza, quindi, quali sono le caratteristiche
principali del documento informatico? Che cosa è diventato a seguito dei più
recenti cambiamenti?

   1) Ad oggi il documento informatico è costituito solo da contenuto: muore
      infatti il contenitore, che muta al mutare delle tecnologie.
   2) È indipendente dal supporto: vive, infatti, nella rete e si conserva nella rete.
   3) È indipendente dal formato: Il documento informatico può assumere svariate
      forme. L’informazione può essere visualizzata infatti in modi diversi:
      su carta, su schermo, ma anche attraverso visualizzatori che diventeranno
      sempre più importanti.
   4) È fatto di tanti contenitori possibili e vive di auto-consistenza propria.

In poche parole:

           Il concetto di file muore e occorre concentrarsi sul
           processo. Bisogna focalizzare l’attenzione sul processo
           proprio in virtù del fatto che il documento informatico non
           è più un file.

Con questo, non intendo dire che i PDF vadano distrutti: anzi, io stesso continuo ad
utilizzarli. È ancora oggi la prassi utilizzarli.

Non commettere però l’errore di guardare alla digitalizzazione partendo dal basso,
ossia dai PDF. Occorre invece partire dall’alto, ovvero dal documento informatico.
Il processo aziendale è qualcosa di asettico dalle tecnologie e dai software.

Guardare ai processi significa osservare l’azienda dal punto di vista delle sue attività,
ovvero: capire ciò che viene fatto per andare dal punto A al punto B.

In virtù della grande quantità d’informazioni digitali che oggi spesso ti ritrovi a
gestire (informazioni che spesso non hanno un contenitore), si tende a commettere
due gravi errori:

Un primo errore molto grave è quello di rappresentare tutte le informazioni già
presenti nei tuoi sistemi informativi aziendali, in forma documentale.

Ciò si verifica quando, in un certo senso, hai il contenuto ma non il contenitore.
Agendo in questo modo, però, finirai inevitabilmente per creare documenti che
sono semplicemente delle copie d’informazioni di cui sei già in possesso.
Questa tipologia d’errore è anche causa di una scorretta gestione del processo di
dematerializzazione.

Un secondo errore altrettanto grave è quello di incominciare a ragionare di
dematerializzazione e di digitalizzazione, assumendo come punto di partenza le
tipologie documentali e i software.

Se, ad esempio, devi dematerializzare una fattura, non devi chiederti quante fatture
siano o di che formato sono. Non è questo il procedimento corretto.

Il modo giusto di procedere è quello di partire dal processo che genera quelle
fatture, per andare poi a vedere dove esattamente devi intervenire nella
digitalizzazione.

Se stai pensando che l’Agenzia delle Entrate possa richiederti documenti,
impedendoti di procedere in questo modo, SAPPI CHE NON È COSÌ!

La circolare 18/E del 24 giugno 2014 afferma che una fattura può uscire da un
tracciato record che rispetta i criteri sopra menzionati.

Ti sei mai chiesto perché si usa il file XML e non il PDF?

           Semplice: il PDF è leggibile dall’occhio umano ma non da
           un sistema informativo intelligente, il quale vede sì un
           contenitore ma ci va a leggere anche dentro.

QUESTO PERCHÉ CIÒ CHE CONTA È L’INFORMAZIONE E NON IL CONTENITORE
ESTERNO.
Non a caso infatti, tramite il sistema di interscambio, oggi potresti far passare un file
XML non firmato digitalmente, senza riscontrare alcun errore. Questo perché
l’integrità verrebbe gestita dal processo generante il file XML e non dalla firma
digitale apposta su di esso.

EDI è stato il primo a parlare di tracciato di un formato record:

           Uno scambio di informazioni tra due persone giuridiche,
           dove non c’è contenitore ma solo contenuto, cioè le
           informazioni.

Questa però è una storia vecchia: l’EDI è stato ideato con delle garanzie tali da
consentire la fatturazione elettronica nativa.

Inoltre, è possibile anche la dematerializzazione degli scontrini prendendo le
informazioni degli scontrini e renderle immodificabili ed integre. Basta fare una foto
allo scontrino e il gioco è fatto. Li butto via applicando il processo di conservazione
sostitutiva.

IL CONCETTO DI BASE È SEMPRE QUELLO: RENDERE LE INFORMAZIONI
IMMODIFICABILI, AUTENTICHE ED INTEGRE!

In questo modo si risolve il problema del documento: non si sta parlando del singolo
oggetto.

Quando viene intrapreso un processo di conservazione digitale, ogni azienda
dovrebbe ragionare in primis sui numeri e non solo buttare via la carta.
Questo significa davvero digitalizzarsi!

Occorre sviluppare una serie di dati che dimostrino che esiste un vantaggio
competitivo, di tempo, di efficienza, di efficacia e di opponibilità a terzi.

Quando si parla di digitalizzazione dei processi lo si fa spesso in modo
inappropriato: si fa sempre riferimento ai documenti e mai ai flussi informativi.

Questo è un esempio dei clamorosi errori che si tende a commettere a causa di
quello che viene raccontato da una parte del mercato quando si parla di
digitalizzazione:

      “Bisogna partire dal documento e dal file XML, che deve essere
      poi inviato all’Agenzia delle Entrate, quando si parla di
      fatturazione elettronica”.

NO!

CI SONO DEI PROCESSI A MONTE DI CUI BISOGNA TENER CONTO!

Osserva la slide:

Come vedi, ogni processo si compone di diverse decisioni e di diversi passi,
compiuti per raggiungere uno scopo.

C’è l’arrivo dell’ordine, la preparazione della bolla di accompagnamento e l’invio
della merce, la protocollazione e l’invio della fattura (elettronica o cartacea), la
riscossione del pagamento, la dematerializzazione della fattura e l’invio della fattura
in conservazione.
Il problema è che spesso ci si focalizza solo sulla dematerializzazione della fattura
e sull’invio della fattura in conservazione, dimenticando però tutto ciò che viene
prima.

Questo significa che nei passaggi precedenti vai a lavorare in modo identico a
quando avevi la carta, andando poi, solo alla fine, a gestire un documento digitale.

Questo è l’approccio peggiore possibile            per   gestire   un   processo    di
dematerializzazione e digitalizzazione!

In sintesi, ricorda che:

               Se parti con un processo, dovresti capire innanzitutto
               come dematerializzarlo per renderlo più efficace ed
               efficiente. Devi partire da sopra e non da sotto!

Partendo dall’inizio, dalla cima del processo, le attività non possono essere le
stesse, devono essere necessariamente diverse!

Se sono le stesse, come succede nelle PA 1 e nelle aziende, ci si ritrova da una parte
sia con il cartaceo, sia con il file XML dall’altra.

Così facendo poi, chi deve collegare le informazioni con il processo deve perdere del
tempo per collegare quello che sta sulla carta con ciò che è contenuto nel file
digitale.

Oppure, quando hai le bolle, i DDT, l’ordine, l’offerta e via dicendo in PDF, questi
comunque non stanno nello stesso sistema informativo. Quindi, perderai del tempo
a cercare di avere un controllo su un processo che nasce già male.

L’ERRORE PIÙ GRAVE CHE PUOI COMMETTERE QUANDO PENSI ALLA
DEMATERIALIZZAZIONE È QUELLO DI TRASCURARE TUTTO IL PROCESSO CHE VI STA
DIETRO!

Se il documento informatico sta già a monte, perché non vai a guardare a monte
quello che puoi fare?

1   Con “PA” s’intende Pubblica Amministrazione.
Probabilmente sarà passato inosservato, ma questo non è altro che il mio metodo,
quel metodo Savino di cui senti tanto parlare.

Come vedi è un metodo semplice, non è certo l’invenzione del secolo. Eppure ti
permette di renderti conto degli errori banali che stai commettendo.

Te l’ho spiegato prima pensando alla fattura elettronica: Se tu potessi disporre di
un cruscotto su cui viene mostrato tutto il processo fino alla fattura, sarebbe
tutt’altra cosa. La digitalizzazione è un altro discorso, quando hai un tipo diverso di
organizzazione che sfrutta anche la business intelligence!
3 IL METODO

Hai dei modelli organizzativi per spiegare i processi nella tua azienda? Li hai mai
disegnati?

PS: Dopo ti mostrerò l’esempio di un cliente che ha disegnato su carta il suo
processo. Non importa come, ciò che conta è disegnare il proprio processo. Questo
perché poi occorre sempre re-ingegnerizzarlo.

           Re-ingegnerizzare significa cambiare per rendere i
           processi più efficienti, efficaci, veloci e controllati dal
           Management.      Questa è la Dematerializzazione dei
           Processi e quindi la Buona Digitalizzazione.

Bisogna intaccare l’organigramma aziendale: Se i tuoi dipendenti prima erano lenti,
non è colpa loro! Probabilmente è colpa del processo.

Nessuno vorrebbe lavorare in un contesto in cui si perde tempo, a causa di ostacoli
che minano la propria efficacia ed efficienza!

Il problema è che spesso, ciò che manca, è un’operazione di monitoraggio e
feedback: È importante che tu ti chieda se stai andando nella giusta direzione e se
stai ascoltando chi deve lavorare nel nuovo processo. Per farlo, devi accettare tutti i
feedback che ricevi.
Le funzioni aziendali devono essere reingegnerizzate per eliminare i documenti
cartacei. Devi guardare dove l’informazione viene già prodotta a livello informatico
per poterla poi gestire nel modo più intelligente.

Così, poi, è anche più facile pianificare anche la sicurezza: è più facile rendere
sicuro ciò che è già nato con un’ottica molto diversa.

Se un processo nasce tondo e deve morire quadrato, devi prima farlo diventare
quadrato, altrimenti no non ci riuscirai mai.

Tutto questo è compliance digitale: questo ti dice che sei a norma, che rispetti degli
standard, dei regolamenti, delle best practice e che rispetti i tuoi processi aziendali
che sono più efficaci, digitali, innovativi ed efficienti.

 3.1        IL PIANO DI DIGITALIZZAZIONE

PER DIGITALIZZARE I PROCESSI SERVE UN PIANO!

Il messaggio centrale di questo modulo ruota attorno proprio al concetto che, per
digitalizzare i processi, serve un piano! Un piano come quello che ti ho fatto vedere
prima con il mio metodo.

Avere un piano significa saper guardare i flussi, saper guardare il problema. Significa
focalizzarsi su ciò che gestisce il processo in termini di informazioni e sulle persone
che gestiscono l’informazione e reingegnerizzare quello.
Non guardare il risultato finale dell’elaborazione informatica, come indicano anche
le norme.

Spesso si tende a guardare solo il documento finale, cioè quel report dove tutto
quello che viene prima non è stato scritto.

In poche parole:

           Devi migliorare il tuo processo, altrimenti non serve a
           nulla digitalizzarti. Non vorrai mica investire i tuoi soldi
           solo per buttare via della carta, no?
3.1.1 ESEMPIO DI UN CLIENTE CHE GESTISCE UN UFFICIO
     ACQUISTI

Questo è un vero modello organizzativo: la base da cui partire per digitalizzare.

Qui documenti e software non ce ne sono!

C’è un processo che va reingegnerizzato con gli strumenti adatti. Quindi, chiediti
se:

   •   Ci sono delle azioni che si duplicano?
   •   Ci sono dei workflow da inventare?
   •   Ci sono dei sistemi informativi che possono aiutare questo processo?
   •   C’è un repository documentale intelligente e in Cloud che puoi inserire?

Come vedi, il processo, può essere disegnato anche su un foglio di carta.

            Senza disegnare il tuo processo, difficilmente potrai
            mettere in luce ciò che deve essere ingegnerizzato.

Non puoi pensare solo a buttare via la carta. La chiave di tutto sta nel capire come
rendere il processo più efficace, più opponibile, più affidabile e accurato, sfruttando
la digitalizzazione e la dematerializzazione.

In questo modo potrai avere un maggiore controllo su di esso.

La parola controllo non deve riguardare una semplice archiviazione. La parola
“controllo” ha valore quando il controllo viene esercitato sui processi.
RICORDA:

           Il piano disegnato, ad esempio, su un foglio di carta è
           l’unico punto di partenza possibile: Senza un suo
           disegno, non potrai mai avere un’idea precisa di che cosa
           stai facendo e finirai, inevitabilmente, per buttare via
           semplicemente della carta.

Buttare via la carta è sicuramente un vantaggio, ma non può costituire il modo di
approcciarsi alla dematerializzazione.

È PIÙ IMPORTANTE DEMATERIALIZZARE I PROCESSI PIUTTOSTO CHE I
DOCUMENTI: QUESTO RENDE IL SISTEMA VANTAGGIOSO.

Quando hai un processo digitale, puoi fare delle cose immense.

Questo ad esempio è il diagramma di Ishikawa o diagramma “a lisca di pesce”:

Ricorda sempre che:

           Se hai una situazione iniziale ed una finale, puoi
           disegnare tutte le cause e i perché di quelle cause che
           generano quella situazione finale.

Occorre però condurre un importante studio preliminare: devi analizzare il perché
delle cause e come gestirle, se vuoi ottenere l’effetto di queste cause.
Puoi anche utilizzare il diagramma di Pareto: questo indica che il 20% dell’output
deriva dall’80% dell’input.

Spesso lo sento citare quando si parla di fatturato: “l’80% del mio fatturato viene dal
20% dei miei clienti”, mi dicono.

Questo significa che puoi andare a capire quali sono gli elementi più importanti per
evidenza ed impatto, quando digitalizzi un processo.

Tornando indietro al foglio di carta, potresti quindi chiederti:

      “Quali sono gli elementi più importanti per la chiusura
      dell’ordine?”.

Dopo averli individuati, puoi fare un’analisi di processo. Questo è il vero cuore
della digitalizzazione dei processi.
3.2          LA CONSERVAZIONE DEI PROCESSI

COME PUOI CONSERVARE UN PROCESSO?

Le regole per la conservazione valgono anche per gestire un processo in digitale:

              Basta generare, così come richiesto dalle regole, un
              pacchetto di versamento delle righe dei record, gestendo
              la codifica delle singole righe della tabella. Infine, poi,
              calcoli l’hash di ogni riga della tabella, non dimenticando
              che queste righe devono essere metadatate e dotate di un
              contesto.

A questo punto generi il pacchetto di archiviazione secondo questo standard, in
modo che contenga al suo interno l’insieme delle righe codificate con le relative
impronte (hash) e con i relativi metadati obbligatori che contestualizzano i record.

Questo lo puoi fare anche perché hai un ISO dietro.

È necessario poi dare vita ad un pacchetto di distribuzione che ti consenta di
risalire alle informazioni sempre e comunque, utilizzando la decodifica del pacchetto
di versamento.

Tecnicamente, questo è fattibile anche se il documento è la frase “Savino ha preso
una tachipirina alle 7”.

In sintesi:
Tutto quello che puoi gestire in termini di informazioni, lo
           puoi conservare senza la necessità di un documento che
           fisicamente avvolga il contenuto.

QUINDI, POTRESTI GESTIRE TUTTO SENZA IL CONTENITORE.

Esiste anche un modello europeo che spiega come gestire i record, quali sono le
metodologie e i processi, i metadati e i contenuti:

Il record è definito come: “dati di tipo diverso che identificano un oggetto che abbia
un senso composto da campi non omogenei”.

Non è una definizione universale, ma mia.

Se dico “Savino ha preso la tachipirina alle 7”, anche questa informazione deve
essere contestualizzata: me lo immagino a casa sua o ricoverato.
Per fare ciò hai dei flussi, degli standard:

Questo modello, in pratica, ti sta sostanzialmente ponendo un semplice
interrogativo:

      “Hai dei record? Sì?! Benissimo! Cosa ci fai? Li crei, li catturi, li usi,
      li conservi, li trasferisci, li gestisci, o li distruggi?

Non c’è niente di irraggiungibile o tecnologicamente complicato, tutto è gestibile.
Il problema è sempre quello che si parte dal punto di partenza sbagliato: il
documento.

Osserva la slide:

Il punto non è pensare il documento come PDF o come informazione, ma partire da
qui per andare a gestire in digitale un processo.
L’unico modo che hai per riuscirci è tenere a mente che:

    Un documento informatico è un fatto giuridicamente rilevante.

    Ci sono degli standard che devono essere applicati.

    Devi reingegnerizzare perché il tuo lavoro dev’essere migliore.

    Devi avere processi più efficienti ed efficaci per gestire il cambiamento.

    Il documento può essere opponibile a terzi, perché lo devi conservare a
     norma.

Questo è il punto da cui partire quando si pensa alla digitalizzazione:

           È sempre più importante dematerializzare i processi
           piuttosto che i documenti. Non si tratta di buttare via la
           carta e basta, ma di avere un processo digitalizzato.

Bene. Spero che queste 30 pagine possano averti fatto capire cosa devi
fare quando pensi alla Dematerializzazione e Digitalizzazione a Norma.

Ora che hai letto questo Report hai tre possibilità :

   1. Non hai capito, non fai niente e pensi che non faccia al caso tuo e
      quindi preferisci continuare ad avere processi lenti, buttare via
      soldi e non avere il controllo della tua azienda.
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