IL CONTRIBUTO DELLA RICERCA: FARE INNOVAZIONE È NEL SOLCO DELLA NOSTRA TRADIZIONE RICCARDO VELASCO, PHD - DIRETTORE CREA VITICOLTURA ED ENOLOGIA
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Il contributo della ricerca: fare innovazione è nel solco della nostra tradizione Riccardo Velasco, PhD Direttore Crea Viticoltura ed Enologia
Quanta strada dall’inizio dell’agricoltura in oltre 10.000 anni grano, orzo, pisello, vite ~ 13,000 years ago riso, soia ~ 9000 years ago riso, ceci ~ 8500 years ago mais, patata, zucca, fagiolo ~ 10,000 years ago Reprinted by permission from Macmillan Publishers Ltd.: [Nature] Diamond, J. (2002). Evolution, consequences and future of plant and animal domestication. Nature 418: 700-707, copyright 2002. riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 2
Centro di Viticoltura ed Enologia La viticultura ha accompagnato la storia dell‘uomo e con essa la creatività e l‘innovazione tecnologica per ottenere un prodotto sempre migliore… …per molte migliaia di anni senza particolari problemi legati a patogeni e avversità fino al secolo scorso riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 3
Centro di Viticoltura ed Enologia Due casi emblematici: fillossera e peronospora riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 4
La fillossera (Phylloxera vastatrix) quasi distrusse la viticoltura europea salvata dall‘innovazione dell‘innesto Il professor Jules Emile Planchon, fece una grande scoperta: in America, da dove era arrivato l'insetto, la vite continuava a prosperare e crescere. Da li l’idea di importare la vite americana come piede della pianta su cui poi innestare la vite europea. Era il 1880, e si iniziò con gli innesti che salvarono i vignaioli del Vecchio Continente 1914 scriveva il Grandori, “un male incurabile che supera vallate e catene di montagne e che l’uomo stesso, ancora Sala d’innesto della Regia Scuola di ignaro del modo di riprodursi e di propagarsi, contribuisce Viticoltura ed Enologia di Conegliano a diffondere.” riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 5
La peronospora (Plasmopara viticola) casualità, osservazioni, sperimentazione: dalla protezione dai ladri a quella dai funghi Pierre Marie Alexis 1881 - Prime osservazioni in Millardet in Francia Italia sul rapporto che nel 1885, durante una intercorre tra lo sviluppo del gravissima epidemia di patogeno e le condizioni peronospora della vite meteorologiche. Si rileva scopre gli effetti positivi infatti l’inizio della malattia sulla malattia della poltiglia in periodi diversi nelle varie a base di solfato di rame e regioni italiane a seconda idrossido di calcio, del clima più o meno umido spennellata nella regione e piovoso del Medoc contro i furti, nasce la poltiglia bordolese. 1883 - Nella Scuola enologica di Conegliano si sperimenta il latte di calce su scala più ampia. I risultati furono soddisfacenti. 1884 - I fratelli Bellussi e vari coltivatori veneti proseguono la sperimentazione del latte di calce su più di 13.000 viti con esiti ancora migliori dell’anno precedente. Fugarono inoltre i timori che il prodotto potesse avere degli effetti collaterali negativi sulle foglie riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 6
Dall‘importazione delle viti americane arriva in Europa la Peronospora (Plasmopara viticola) 1885 - 9 novembre, il Ministero dell’Agricoltura italiano indice un concorso internazionale a premi per sollecitare la creazione di strumenti adatti all’irrorazione di prodotti, sia in polvere che in soluzione, per la difesa del vigneto: “specialmente l’uso del latte di calce contro la peronospora delle viti”. Il concorso si tenne a Conegliano dal 12 al 21 marzo dell’anno successivo. Vi parteciparono 197 concorrenti, che presentarono ben 524 modelli di irroratori. Furono premiati 20 apparecchi suddivisi in 5 classi di merito. 1886 - Pubblicazione, nell’ambito degli “Annali di Agricoltura” del 1886, di un volumetto dal titolo “Istruzione per conoscere e combattere la peronospora della vite” a cura dei professori G.B. Cerletti e G. Cuboni. L’intero ciclo del parassita e i consigli per combatterlo evidenziano una precisione e un rigore scientifico apprezzabili 1890 - Giovanni Revello (bisnonno dell’omonimo, attuale titolare) era un viticoltore molto ingegnoso. Sulla base della sua esperienza quotidiana nella vigna creò, per proprio uso, una pompa con le caratteristiche che gli parevano più funzionali. Applicò alla pompa un contenitore di legno e utilizzò come polmone una bottiglia di vetro riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 7
Dagli Enti Mipaaf…al più importante Ente di Ricerca dell’Agroalimentare C.R.A. IRSA INEA CREA 2300 people 40 institutes 12 Research Centers 100 experimental farms 5300 hectars INRAN 2000 publication/year ENSE 700 intellectual properties riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 8
La nuova struttura di ricerca CENTRI DI FILIERA Cerealicoltura Olivicoltura Zootecnia e Foreste e Viticoltura ed Orticoltura e e Colture Frutticoltura Acquacoltura Legno Enologia Florovivaismo industriali Agrumicoltura CENTRI DISCIPLINARI Genomica e Bioinformatica Agricoltura e Ambiente Difesa e Certificazione Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Alimenti e Nutrizione Politiche e Bioeconomia riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 9
CREA la nuova struttura Viticultura (sede amministrativa) VE CI IT Bergamo FL Trento Conegliano Milano VE Chimica del suolo DC Gorizia Tavazzano IT Treviglio CI Vercelli Resarch Centers map ZA FL Lodi CI Rovigo CREA Casale M. Enologia CI AA VE GB Lab Bologna Asti Fiorenzuola ZA Arezzo Viticulture Modena FO OF Forlì Sanremo FL OF Arezzo Pescia 12 Centri di ricerca PB Perugia OF DC AA Monsampolo 40 sedi Firenze PB ZA Pescara GB Genomica e Bioinformatica IT Monterotondo Monterotondo PB-uff Campobasso CI Viticoltura e uva da tavola AA Agricoltura e Ambiente FO Foggia DC AN Ciampino AA DC Difesa e Certificazione PB AA Bari VE Lab Turi Roma Velletri IT Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari FO Caserta AN Alimenti e Nutrizione PB Enologia Napoli PB Politiche e Bioeconomia DC ZA Bella Battipaglia ZA Zootecnia e Acquacoltura OF Pontecagnano FO Rende FL Foreste e Legno DC CI Cerealicoltura e Colture Industriali PB-uff Cagliari Palermo VE Viticoltura ed Enologia OF Orticoltura e Florovivaismo FO Acireale OFA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 10
Centro di Viticoltura ed Enologia • Custodire (il meglio della tradizione) • Conservare (il materiale vegetale) • Supportare (le aziende nelle difficoltà) • Trasferire (i prodotti della ricerca) • Prevedere (i problemi del futuro, cercando in anticipo le possibili soluzioni) riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 11
Centro di Viticoltura ed Enologia 5 principali Aree di Ricerca 1. Scoperta, conservazione e caratterizzazione della biodiversità nella vite coltivata Esplorare la biodiversità 2. Miglioramento genetico e applicazione delle nuove biotecnologie per il miglioramento della vite Nuove varietà resistenti 3. Viticoltura digitale, applicazione di high-tech alla moderna agricoltura Alta efficienza, basso input 4. Sostenibilità in viticoltura ed enologia 5. Qualità, tracciabilità e valorizzazione dei prodotti tipici Prodotto italiano di alta qualità riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 12
13 13/04/2019 Viticoltura di precisione (diagnosi/mappatura tramite telerilevamento) Lotta biologica Prodotti di sintesi (nemici naturali dei patogeni) con minor ecotossicità Elicitori di difesa, microorganismi effettivi Modelli previsionali Tecniche Distribuzione razionale agronomiche (atomizzatori a recupero) SOSTENIBILITA’ Varietà tolleranti/resistenti riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 13
14 13/04/2019 Il miglioramento genetico moderno: • Selezione assistita • Identificazione di nuovi marcatori • Piramidazione mirata (concentrazione di più geni in alcuni genotipi d’«élite») riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 14
15 13/04/2019 Effetto additivo della resistenza in presenza di geni diversi (peronospora) Rpv1 - + + Rpv3 - - + riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 15
16 13/04/2019 Centro di Viticoltura ed Enologia riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 16
17 13/04/2019 Il progetto GLERES Nuove varietà resistenti derivate dal vitigno Glera – dr. Barbara de Nardi riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 17
18 09/07/2019 INCROCI Glera x resistenti Progenie (F1) Suscettibile (P) Resistente (P) 2017 110 grappoli 5000 vinaccioli Glera 10 2017: Muscaris, 2018 Glera 19 Souvignier Gris, Soreli 2018: Calardis blanc, Cabernet Cantor, Toldi, SK001, SK002 110 grappoli 11000 vinaccioli riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 18
19 09/07/2019 GERMINAZIONE E MANTENIMENTO SEMENZALI INVERNO 2017 110 grappoli 5000 vinaccioli 3-4 mesi 4000 vinaccioli 3000 piante germinati INVERNO 2018 … 6-7000? 110 grappoli 11000 vinaccioli 3-4 mesi riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 19
IMPIANTO 2017: messa a dimora di circa 600 selezioni (di cui 200 da Glera). 2019: altre 600 selezioni da Glera (tot. 1700 figlie di 2016 2017 Glera) 2012-2015 2027 Selezioni resistenti in campo 2018: messa a 50.000 dimora di altre 900 semenzali selezioni da Glera (tot. 1500 di cui 1100 circa da Glera) riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 20
Centro di Viticoltura ed Enologia Vigneto “SMART” internet Uso di strumenti smart, network tra strumenti ed Accesso libero da qualsiasi luogo internet via internet riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 21
Supporto informatico in viticoltura Meteo data Pedologia Dati agronomici e fitoiatrici Analisi chimiche Storage and data analysis riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 22
Vendemmia in momenti diversi Stima del contenuto di zucchero alla raccolta (vendemmia differenziata) Dal blu scuro al bianco diminuisce il contenuto zuccherino riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 23
Centro di Viticoltura ed Enologia Grazie dell’attenzione riccardo.velasco@crea.gov.it 09/07/2019 24
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