Il colloquio di lavoro - Elena Cernuschi - Job Farm

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Il colloquio di lavoro - Elena Cernuschi - Job Farm
Il colloquio
    di lavoro

Elena Cernuschi
                   Coltiviamo
                    TALENTI
Il colloquio di lavoro - Elena Cernuschi - Job Farm
Che cos’è il colloquio di lavoro?

                         I colloqui sono momenti finalizzati ad
                         approfondire ulteriori aspetti del curriculum e ad
                         arricchire la conoscenza del candidato.

                         E’ un’intervista a due vie: l’esaminatore si
                         aspetta delle domande e un dialogo aperto.

                         Lo scopo è giungere a una conoscenza
                         approfondita del candidato e delle sue qualità.
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Che tipi di colloqui esistono?

                         Possiamo distinguere 3 grandi tipologie:
                         • Colloquio telefonico
                         • Colloquio vis-a-vis individuale
                         • Colloquio di gruppo
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Il colloquio telefonico

     Spesso il colloquio telefonico è il primo step di
     un colloquio in quanto è la prima opportunità
     per fare realmente buona impressione sul
     selezionatore.
     Non sottovalutarlo!
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Dove e quando affrontarlo?

            ● Accertarsi di essere in un luogo
              tranquillo, lontano da fonti di
              disturbo e rumore
            ● In alternativa, chiedere di essere
              ricontattati in un altro momento
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Il colloquio in presenza
                           Si tratta di uno scambio di informazioni
                           tra il candidato e il selezionatore
                           dell’azienda.

                           E’ il momento di mostrare:
                           ●   Esperienze professionali
                           ●   Competenze
                           ●   Conoscenze
                           ●   Motivazione
                           ●   Disponibilità
                           ●   Intraprendenza
                           ●   Energia
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Il colloquio di gruppo
         Il colloquio di gruppo è un metodo utilizzato
         per cercare di comprendere come il candidato
         interagisce in un contesto di gruppo.
         In questa situazione, emerge come la
         persona:
          ● Interagisce
          ● Comunica
          ● Assume un ruolo di leadership
          ● Gestisce i rapporti interpersonali
          ● Gestisce il tempo e lo stress
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Il colloquio di gruppo

          Questa tipologia di colloquio viene
          costruita attorno a un game, una
          situazione, un problema che il gruppo
          deve risolvere.

          Non è teso a una conoscenza reciproca
          delle persone coinvolte ma alla
          simulazione di un gruppo al lavoro.
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Il selezionatore

    Il selezionatore in questo caso svolge un ruolo
    passivo; osserva le dinamiche di gruppo e prende
    nota, senza intervenire nella discussione.
    E’ poco interessato al risultato effettivo, in quanto
    ciò che gli interessa sono le relazioni e le
    dinamiche che si instaurano tra i partecipanti.

    Si tratta di un colloquio ad alta potenzialità
    predittiva in quanto il selezionatore può capire
    molto del candidato in questo contesto.
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Le fasi del colloquio

Ma come affrontare il colloquio, qualsiasi
esso sia?

Ecco alcuni suggerimenti da tenere a mente

- Prima
- Durante
- Dopo

Lo svolgimento del colloquio di selezione!
Prima del colloquio

Avere chiaro il proprio profilo:
•   Cosa so fare?
•   Quali esperienze ho acquisito in passato?
•   Cosa vorrei fare?
•   Per che lavoro mi sento portato?
•   Che interessi e stimoli ho?
•   Perchè dovrebbero scegliere me?
Prima del colloquio

Andare al colloquio con una buona
dose di motivazione è un punto a
nostro vantaggio che può fare la
differenza!

Individuare i motivi che ci hanno
spinto a candidarci per quell’offerta
di lavoro e mostrarsi convincenti e
interessati in sede di colloquio.
Prima del colloquio

Informarsi sull’azienda                        Informarsi sulla mansione
 ●   Attività svolta                          ● Dimostrare di conoscere
 ●   Nascita                                    la futura mansione
 ●   Storia ed evoluzione                     ● Fare     riferimento alle
 ●   Settore su cui punta                       parole        della  Job
 ●   Innovazioni                                Description
 ●   Internazionalità                         ● Fare domande
Prima del colloquio
● Valutare i tempi di percorrenza per raggiungere
  la sede del colloquio
● Arrivare puntuali o con qualche minuto di
  anticipo: la mancanza di puntualità può indicare
  incapacità di organizzazione e precisione!
● Testare i dispositivi tecnologici se il colloquio si
  tiene online
● Indossare abiti adeguati
● Ricordare il nominativo dell’interlocutore, data,
  ora e luogo dell’appuntamento
Durante il colloquio telefonico

● Essere informato sull’azienda che
  ci sta contattando
● Tenere il Curriculum Vitae sotto
  mano
● Prendere appunti dei dettagli che ci
  vengono forniti
● Fare     domande    e     mostrarsi
  interessati
Durante il colloquio individuale
         ● Assumere un atteggiamento sereno e
           cordiale stringendo la mano e sorridendo
         ● Dimostrare interesse e motivazione per il
           posto di lavoro: chiedere informazioni
           sull’azienda e sul suo operato e sui dettagli
           della mansione
         ● Ascoltare bene le domande e rispondere in
           maniera chiara ed esaustiva, motivando le
           risposte
         ● Prestare attenzione alla comunicazione non
           verbale (gesti, postura, modo di parlare, tono
           di voce)
Durante il colloquio di gruppo

● Rispetta lo spazio di esposizione degli altri
● Rimani concentrato sul lavoro di gruppo
● Fatti apprezzare dagli altri partecipanti,
  dimostrandoti comprensivo e favorendo i loro
  contributi
● Esponi ciò che hai da dire in maniera logica
  e coerente
● Argomenta portando esempi concreti
● Quando parli, non concentrare l’attenzione e
  lo sguardo sul selezionatore o su un solo
  componente del gruppo, ma guarda tutti i
  partecipanti
Dopo il colloquio

● Fare domande che colpiscano
  l’esaminatore e mettano in risalto la
  motivazione e la voglia di imparare
● Autovalutare il colloquio: avrei potuto
  fare di meglio? Dove ho sbagliato?
● Aspettare il feedback

Ogni colloquio può insegnare qualcosa
in più: facciamo tesoro di queste
esperienze!
Test e questionari

In qualsiasi fase di colloquio, si possono
incontrare delle valutazioni specifiche, quali
test e questionari.
Si tratta di questionari standardizzati e
strutturati che misurano:
●   Abilità cognitiva
●   Conoscenza
●   Abilità fisica
●   Personalità
Test di abilità cognitiva

I test di abilità cognitiva valutano:
● L’abilità di ragionamento
● Comprensione verbale
● Abilità numeriche

Esempi: test di cultura generale e alpha test
Test psico-attitudinali

I test psico-attitudinali valutano il livello
di predisposizione del candidato al
ruolo ambito.

Si tratta di test di attitudine e
motivazione che mostrano esempi di
ruoli o di casi. I risultati sono molto
strutturati.
Test di abilità fisica

I test di abilità fisica valutano il livello di
capacità fisica e psicomotoria del
candidato.

Vengono effettuati solo in caso in cui
sono necessarie delle abilità fisiche
particolari per ricoprire la mansione.
Test di personalità

I test di personalità vengono utilizzati per
ricavare un profilo caratteriale, emotivo e
relazionale del candidato.
Essi servono per ipotizzare come si
comporterà il candidato in determinate e
ricorrenti situazioni lavorative.

Dimensioni           testate:       adattamento,
disponibilità,      coscienziosità,     curiosità
intellettiva, estroversione.
Le prove a campione

       Durante i colloqui spesso i candidati
       vengono messi in una situazione che
       devono risolvere.

       Si tratta di specifiche prove, progetti,
       simulazioni che servono per fare un
       assessment di alcune capacità:

       ● Risolvere un problema nuovo
       ● Creativa
       ● Governare lo stress
Role Playing

       Vengono create situazioni di lavoro
       critiche e viene chiesto ad ogni
       partecipante di esercitare un ruolo.

       Serve a far capire i tratti di personalità
       e la capacità di immedesimarsi in un
       ruolo
In Basket

      Simulazioni che hanno l’obiettivo di
      verificare le capacità intellettuali e
      gestionali dei partecipanti.

      Le situazioni specifiche vengono
      comunicate al candidato come una
      serie di messaggi, telefonate, email
      distribuite nel tempo.
Business Game

       Gioco di ruolo in cui viene simulata
       un’esercitazione aziendale, come ad
       esempio:
        ● Il lancio di un nuovo prodotto
        ● L’apertura di un nuovo negozio
Assessment Centre

         Diversi selezionatori osservano in
         diverse prove simulate, che spesso
         sono distribuite su più giorni, il
         comportamento dei candidati.
Modalità relazionali

       Durante il colloquio, di qualunque tipologia
       esso sia, è importante essere sé stessi e
       partecipare con la propria personalità e le
       proprie caratteristiche.

       L’esaminatore, a differenza del candidato,
       assume stili differenti in base alla tipologia
       del colloquio per individuare le competenze
       necessarie per la mansione.
Atteggiamento seduttivo

        L’esaminatore     risulta essere    molto
        accomodante e assertivo, complimentandosi
        con il candidato.

        Attenzione a non dare troppa confidenza!
Atteggiamento provocatorio

                Il selezionatore può assumere un
                atteggiamento provocatorio ponendo
                domande troppo dirette o provocatorie
                o contestando tutto ciò che il
                candidato dice.

                Non cadere nell’emotività!
Atteggiamento paterno

            Il conduttore si presenta con un’aria
            paterna e comprensiva. Tenta di
            mettere a suo agio il candidato, che
            in questo clima potrebbe sentirsi
            libero di dire ciò che vuole.

            Attenzione: ricordarsi sempre che è
            un colloquio di selezione!
Atteggiamento professionale

         L’esaminatore pone domande in modo calmo
         e rilassato che mirano ad ottenere
         informazioni sul candidato.

         Non si crea una situazione di ansia o stress
         ma si cerca di instaurare un clima facilitante
         per il proseguimento del colloquio.
Domande frequenti

Proponiamo degli esempi di domande suddivise per
aree che possono essere poste dall’esaminatore.
Le aree principali riguardano:
●   Autopercezione e autodescrizione
●   Area motivazionale
●   Rapporti interpersonali
●   Area emotiva
●   Area decisionale - responsabilità
●   Area disponibilità - flessibilità
●   Killer questions
Autopercezione e autodescrizione

        • Mi parli di lei
        • Quali sono gli elementi che la caratterizzano?
        • Quali sono i suoi punti di forza?
        • Quali sono i suoi punti di debolezza?
        • Quali sono le abilità che potrebbero facilitarla in
        questo ambito?
Area motivazionale

• Quali sono i suoi interessi professionali?
• Qual è il suo obiettivo lavorativo?
• Potendo scegliere liberamente indipendentemente
da condizioni di mercato, opportunità lavorative, ecc,
di cosa vorrebbe occuparsi in un contesto aziendale?
• Fra tre, cinque anni, dove si vede, a fare che cosa?
•Che cosa conosce della nostra azienda? Dall’esterno
che idea ne ha?
• Come ha saputo della nostra ricerca? Cosa l’ha
spinta a rispondere alla nostra inserzione
Rapporti interpersonali

    • Come la descrivono le persone che la
    conoscono bene?
    • Nello studio preferiva lavorare solo o con i suoi
    compagni?
    • Lei che ruolo ha nel gruppo delle sue
    conoscenze?
    • Con quante persone si è dovuto interfacciare
    nella sua precedente esperienza lavorativa?
    • Secondo lei cos’è che fa funzionare bene un
    gruppo di lavoro?
Area emotiva

• Le è capitato di trovarsi in una situazione
conflittuale? Come l’ha affrontata?
• Che cosa le crea stress sul lavoro?
• Nelle esperienze maturate che tipo di difficoltà
ha incontrato? Come l’ha gestita?
• Quali difficoltà pensa di incontrare in questo
lavoro?
Area organizzativa

  ● Come si immagine una giornata tipo in
    questo lavoro?
  ● Se dovessimo elaborare un progetto,
    preferirebbe conoscere i dettagli di ciò che
    dovremmo fare o conoscere il quadro
    complessivo?
Area decisionale - responsabilità

         ● Ci sono state situazioni lavorative in cui ha
           preso decisioni importanti?
         ● Come ha gestito le implicazioni che ne sono
           derivate?
Area disponibilità - flessibilità

        ● È disposto a viaggiare?
        ● Nella ricerca lavorativa che disponibilità
          territoriale, dislocativa ha?
        ● È disposto a trasferte di lavoro?
        ● In funzione alle opportunità di crescita
          professionale sarebbe disposto a trasferirsi?
Domande scomode: le killer questions

           • Quale è stato il peggior sbaglio della sua vita?
           • Quale pregiudizio si fanno le persone su di lei?
           • Con quale tipo di persone è disposto a lavorare?
           • Perché si ritiene qualificato?
           • Cosa si aspetta da questa azienda?
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