IL "CHI È " PROGETTO CONTINUITA' - aspettative di due ragazzi di terza media dopo - Agostino Chieppi

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IL "CHI È " PROGETTO CONTINUITA' - aspettative di due ragazzi di terza media dopo - Agostino Chieppi
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                                                         IL “CHI È...”
                                       PROGETTO CONTINUITA’
                             aspettative di due ragazzi di terza media dopo
                                otto anni di vita scolastica al “Chieppi”
IL “CHI È... ” maggio 2017

                                                            Sono passati più      piacere di confrontarmi poi con dei bambini
                                                            di otto anni da       più piccoli di me di quattro o cinque anni.
                                                            quando varcai         Questa opportunità mi ha permesso di
                                                            per la prima volta    rivivere gli anni trascorsi alla scuola
                                                            quella porta che      elementare, che avevo dimenticato e ai
                                                            mi avrebbe            quali non davo troppa importanza.
                                                            portato all’interno   Quest’esperienza è stata organizzata dalla
                                                            di una nuova          nostra scuola per gli studenti di terza
                                                            scuola, con nuovi     media e quarta elementare, nell’ambito del
                                                            compagni, nuovi       progetto di continuità tra primaria e
                                                            insegnanti e un       secondaria. Penso che queste ore
                                                            nuovo mondo.          trascorse insieme a bambini più piccoli
                                                            L’emozione era        abbiano permesso ai ragazzi più grandi di
                                                            percettibile          assumersi delle responsabilità; hanno
                                                            anche da chi ti       introdotto in noi una nuova
                               stava intorno. Ero molto ansioso. Ed ora,          consapevolezza. Al bilancio, aggiungo poi
                               otto anni più tardi, mezzo metro più alto e        che negli ultimi tre anni ho imparato il
                               tantissime esperienze ed emozioni già              valore delle amicizie. Oggi, ripensando alla
                               vissute, mi ritrovo nella stessa situazione.       scelta fatta dai miei genitori per me, di
                               In questi ultimi tre anni di scuola, in            iscrivermi cioè all”Agostino Chieppi,” sono
                               passato, si era sentito parlare spesso di un       a loro grato, e se fossi stato al loro posto
                               “esame”, ma nessuno dei miei compagni di           probabilmente avrei fatto lo stesso.
                               classe ci aveva fatto caso; in questi ultimi       All’inizio, avevo stilato un elenco di punti di
                               giorni però, ho notato che l’ansia si sente,       confronto tra la scuola pubblica e quella
                               e molto. Ripenso spesso al mio “percorso           privata e avevo trovato più motivazioni per
                               scolastico”, come lo definiscono alcuni, e         la scuola statale. Recentemente ho rifatto
EDITORIALE

                               quando feci per la prima volta conoscenza          questo confronto tra l’una e l’altra e il
                               dei miei compagni l’emozione fu irripetibile;      risultato è stato a favore della scuola
                               all’inizio non mi fidavo di nessuno, ma poi,       paritaria. Il merito di quello che ho
                               grazie anche agli insegnanti, sono riuscito        imparato va certamente ai professori che
                               a trovare nuovi amici. Le stesse emozioni          non mi hanno mai fatto mancare nulla, ma
                               si sono ripetute all’inizio della prima media:     anche ai miei compagni di classe che, chi
                               alcuni compagni li conoscevo già, poiché           più chi meno, mi hanno fatto capire il
                               avevano fatto le scuole elementari con me,         valore dello stare insieme e della
                               ma con la maggior parte dei compagni               condivisione. Da questa esperienza esco
                               delle medie ho fatto fatica a relazionarmi,        molto soddisfatto, e ritengo di essere
                               poiché tendevo a stare con quelli che già          pronto sia dal punto di vista caratteriale,
                               conoscevo, mentre avrei dovuto stringere           che scolastico per affrontare nuove sfide e
                               amicizie anche con i compagni nuovi.               nuove avventure.
                               Nell’ultimo mese ho avuto l’opportunità e il                                  Lorenzo Bisceglie

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IL "CHI È " PROGETTO CONTINUITA' - aspettative di due ragazzi di terza media dopo - Agostino Chieppi
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                             Venerdì 12 maggio gli alunni di terza           dell’Infanzia e la Scuola Primaria alla
                             media hanno partecipato al Progetto di          “Chieppi” e quindi sono riusciti a
                             Continuità ideato dalla Coordinatrice           rispondere in modo puntuale, prendendo
                             Didattica Pierangela Paglioli. I ragazzi        spunto anche dalle esperienze passate.
                             sono andati a prendere per mano i bambini       Alla fine di questo “interrogatorio”, gli
                             di 4^ e 5^ elementare e li hanno portati alle   alunni delle due classi di 5^ elementare
                             medie per fare conoscere loro questo            hanno avuto la possibilità di stare nella
                             nuovo mondo. Durante le prime due ore           mensa delle medie per mangiare con i
                             sono stati in compagnia dei bambini di 4^       ragazzi di terza e, ovviamente, hanno
                             elementare e insieme hanno fatto un             approfittato di questo momento per chiarire
                             laboratorio di arte Pop-up, rappresentando      dei dubbi rimasti: gli alunni di terza media
                             una piazza: qualcuno ha disegnato una           sono stati sì sorpresi, ma soprattutto molto
                             fontana, altri delle persone o delle case,      contenti di soddisfare le nuove richieste.
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             altri ancora hanno dato sfogo alla fantasia     Sicuramente questo progetto è stato molto
                             disegnando aerei o mongolfiere; tutto sotto     utile perché con questa esperienza i
                             la supervisione dei professori e delle          bambini si sono preparati al “misterioso
                             maestre. Dopo queste due ore i bambini di       mondo delle medie” e hanno capito che
                             4^ sono tornati in classe e anche i ragazzi     non è tanto differente da quello che stanno
                             delle medie sono andati a far lezione.          vivendo ora. E’ stato molto significativo
                             Alle ultime due ore poi i ragazzi di terza      anche per i ragazzi di terza perché è stato
                             media si sono resi disponibili per              molto bello condividere con i compagni più
                             rispondere ad alcune domande che                giovani le proprie esperienze e usarle
                             avevano preparato per loro i bambini di 5^      come aiuto per i bambini che tra non molto
                             elementare. Alcune sono sembrate strane,        tempo saranno al loro posto. Inoltre,
                             forse un po' buffe, come per esempio:           l'iniziativa ha generato in loro un forte
                             “Com'è l'intervallo alle medie?” oppure         senso di responsabilità e di accoglienza.
                             “Quante pagine vi danno da studiare da un
                             giorno all’altro?”.                                                         Gaia Marrone
                             Ovviamente gli alunni di terza media si
                             sono divertiti molto a rispondere ai bambini
                             della scuola primaria ma, soprattutto, è
                             stato molto interessante scoprire come
                             questi bambini vedano il mondo delle
                             medie. Alcuni degli alunni della terza
                             media avevano già frequentato la Scuola
EDITORIALE

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                                        PAESAGGIO RURALE E
                                         PRODUZIONI TIPICHE
                              Il valore dell’agricoltura in un progetto della Coldiretti
                             Quest’anno, la classe seconda ha                  Il sig. Leoni ha inventato anche un metodo
CRONACA

                             partecipato al progetto della Coldiretti          innovativo per evitare di sprecare prodotti
                             “Paesaggio rurale e produzioni tipiche”, con      agricoli, che creano un rapporto tra
                             le insegnanti di Tecnologia e di Scienze,         produttore e cliente. Questo fenomeno
                             mirato ad approfondire il valore                  viene chiamato agricoltura “on demand”:
                             dell’agricoltura nel nostro territorio.           attraverso un’applicazione per il cellulare,
                                                                               l’azienda avvisa i clienti quando i prodotti
                             Nel mese di marzo abbiamo avuto una               ortofrutticoli sono disponibili, così che
                             lezione speciale con il dott. Giovanni Ferri,     l’utente interessato può recarsi sul luogo e
                             docente presso la facoltà di Agraria di           servirsi direttamente dall’orto tecnologico.
                             Parma ed imprenditore agricolo. Ci ha             Inoltre il frutteto on demand è stato
                             illustrato tutto il processo produttivo del       appositamente progettato lungo un
                             Parmigiano Reggiano, uno dei prodotti DOP         percorso di 1200 metri, che corrisponde alla
                             che rendono famoso il nostro territorio in        camminata quotidiana consigliata per
                             tutto il mondo.                                   mantenersi in salute.
                             Il giorno 6 aprile siamo andati in visita         Altra curiosità che abbiamo scoperto è che
                             all’agriturismo Leoni di Vicofertile (PR),        non si butta via nessun scarto della
                             azienda agricola che fornisce latte per la        produzione del Parmigiano: dal siero povero
                             produzione di Parmigiano Reggiano. Il sig.        di grassi si ricavano i formaggi light come il
                             Leoni ci ha fatto riscoprire la bellezza          Philadelphia e da questo ulteriore processo
                             dell’agricoltura nei tempi antichi,               rimane un fluido ricco di proteine che viene
                             spiegandoci le principali differenze rispetto     utilizzato per la produzione di aminoacidi,
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             a quella moderna.                                 utili come integratori per gli sportivi. Lui ci
                             Ci ha accolti in una vecchia stalla in pietra     ha svelato una curiosità molto interessante:
                             che è stata ristrutturata, in passato ospitava    esiste un brevetto della Coca Cola per
                             solo 24 vacche con 6 persone oggi, da solo,       utilizzare l’ acqua di scarto di questo
                             in strutture più grandi e        con l’aiuto di   processo, per la creazione di fisiosucchi.
                             macchinari, ne può accudire più di un             Porteremo sempre un bel ricordo del sig.
                             centinaio. Ci ha mostrato la tecnologia che       Leoni, della sua passione per il lavoro
                             lo aiuta nella gestione della stalla e della      agricolo e andremo a trovarlo sicuramente
                             sala mungitura. Abbiamo scoperto che ogni         per usufruire del percorso di agricoltura on
                             vacca è dotata di un collare elettronico che      demand.
                             controlla l’erogazione di mangime che
                             avviene in apposite mangiatoie                    R. COBIANCHI, I. GRANDE, F. PROSPERI, I. MANERA
                             computerizzate.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                                            IL NOSTRO MOMENTO
                                          La gita all’isola d’Elba con i ragazzi di terza
CRONACA

                             Finalmente è arrivato anche il nostro             La vera emozione però è stata provare ad
                             momento! In piedi all'alba e via, direzione       andare a vela da soli, due ragazzi!
                             Isola d'Elba!                                     Nonostante qualche ruzzolone, la giornata è
                             Il primo giorno abbiamo visitato la “Villa dei    stata splendida e divertente, e i ragazzi
                             Mulini”, la casa in cui ha soggiornato            hanno familiarizzato con un mezzo, la vela,
                             Napoleone durante il breve esilio sull'isola.     con cui non avrebbero probabilmente avuto
                             Al primo impatto ci è sembrata un po’ piccola     l'occasione di confrontarsi senza questa
                             per un uomo come Bonaparte, ma la guida           splendida opportunità. La mattina del terzo
                             ci ha spiegato che Napoleone, durante             giorno, dopo una sveglia di buon ora, ci
                             l'esilio, non versava in una splendida            siamo recati al parco minerario. Sull’autobus
                             situazione economica. Appena entrati              la guida ha spiegato un po' di storia dell’isola
                             abbiamo visto un magnifico giardino, pieno        d’Elba, ed in particolare il motivo per cui era
                             di statue e alberi da frutto, che faceva da       conosciuta: i minerali. Arrivati a
                             ingresso alla casa. Di là, la vista sul mare      destinazione, abbiamo visitato il museo.
                             era spettacolare. Al primo piano non abitava      Abbiamo avuto la possibilità di vedere
                             solo Napoleone, ma anche sua sorella              minerali rari e unici nel loro genere. “Il
                             Paolina.                                          minerale più comune e tipico dell’Isola
                             La cosa che ci ha colpiti di più è stato          d’Elba” ha spiegato la guida “è l’ematite.”
                             vedere come un uomo ricco e famoso come
                             lui sia rimasto affascinato da questa piccola,
                             ma stupenda isola. Durante il secondo
                             giorno, la classe ha avuto la possibilità di
                             fare una interessante esperienza di vela, di
                             windsurf, canoa e sup. Divisi in due gruppi,
                             alcuni hanno iniziato la giornata facendo
                             vela, altri facendo windsurf. Gli istruttori
                             hanno poi spiegato come montare
                             l’attrezzatura e come praticare lo sport in
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             acqua. Durante la lezione di windsurf, gli
                             istruttori hanno insistito nella spiegazione
                             della posizione di partenza, che è “il
                             fondamentale” per riuscire a praticare lo
                             sport. A vela inizialmente si andava a gruppi
                             di quattro o cinque, in cui ognuno contribuiva
                             alla navigazione con la guida di un istruttore.

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IL "CHI È " PROGETTO CONTINUITA' - aspettative di due ragazzi di terza media dopo - Agostino Chieppi
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                             L’ematite si presenta come una pietra dal
                             colore bluastro o nero lucido ed è piena di
                             ferro. Se questo ferro inizia un processo di
                             ossidazione a contatto con l'atmosfera,
                             l'ematite cambia colore, diventando
                             rossastra, color ruggine, come le splendide
CRONACA

                             rocce elbane. Finito il tour, la guida ci ha
                             assegnato una piccozza a testa e siamo
                             partiti alla volta delle cave. Ci siamo
                             incamminati e dopo un quarto d’ora siamo
                             arrivati alla prima cava. Lì abbiamo potuto
                             raccogliere alcuni campioni di minerali,
                             soprattutto di ematite. Abbiamo continuato
                             poi la salita e a metà percorsoci siamo
                             fermati di nuovo. Abbiamo raccolto altri
                             minerali, in particolare limonite, con cui i
                             ragazzi si sono dipinti il volto di giallo,
                             grazie alla sua consistenza morbida e
                             pastosa. Molti tra noi sono stati affascinati
                             dalle forme geometriche di alcuni minerali,
                             tanto che li abbiamo portati a casa.

                             L.BISCEGLIE, M. CARLUCCI, M. FOCARELLI, E.
                             LORENTINI, S. MONTACCHINI
IL “CHI È... ” maggio 2017

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                              LA GIORNATA DELLA MEMORIA
                                  “Storia di una ladra di libri”: lo sterminio ingiustificato
CRONACA

                             Il 27 gennaio ricordiamo l’atrocità subita               sindaco non le vieta di tornarci. Leggere:
                             dalla popolazione ebrea, durante la                      sarà questa la salvezza della
                             seconda guerra mondiale. Gran parte della                piccola.Troverà riparo, gioia e certezze fra
                             popolazione ebrea tedesca e non solo, fu                 le pagine dei libri. In inverno Max si ammala
                             sterminata per l’odio e l’ignoranza del terzo            gravemente a causa del freddo e
                             Reich. Per la Giornata Della Memoria, la                 dell'umidità della cantina, e Liesel gli fa
                             classe seconda della scuola media                        compagnia leggendogli i libri che continua
                             “Agostino Chieppi” ha guardato un film                   a “prendere in prestito” dalla villa del
                             riguardante questo periodo storico: “Storia              sindaco. Liesel viene scoperta da Rudy a
                             di una ladra di libri”. È La toccante storia di          cui è costretta a rivelare l’esistenza
                             una bambina che, grazie al potere delle                  dell’ebreo. Le case del paese vengono
                             parole e all’amore per i libri, sopravvive               ispezionate, ma la famiglia della
                             all’angosciante esperienza del periodo                   protagonista riesce a nascondere Max.
                             nazista durante la seconda guerra                        Hans riceve un telegramma in cui è
                             mondiale, quando seguire l’ideologia del                 informato di essere costretto ad andare in
                             Fu h r e r e l ’ a n ti s e m i ti s m o e r a n o u n   guerra ma dopo due anni fortunatamente
                             imperativo per tutti. Questo film parla di una           ritorna illeso. Una notte, la città viene
                             ragazza con genitori di orientamento                     bombardata per errore e Hans, Rosa, tutta
                             comunista che viene adottata da una                      la famiglia di Rudy, con l'eccezione del
                             famiglia tedesca, i genitori sono Hans e                 padre, rimangono uccisi. Liesel sopravvive
                             Rosa. Inizialmente Liesel, la protagonista,              perché si è addormentata in cantina mentre
                             non si sente a suo agio nella nuova                      scrive su un diario donatole da Max. Due
                             famiglia. Il nuovo padre di Liesel si dimostra           anni dopo la Germania viene occupata
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             accogliente nei suoi confronti e le insegna a            dagli Alleati. Liesel, che lavorava nel
                             leggere e a scrivere. Grazie ad un libro che             negozio di sartoria di Alex Steiner, si
                             le ha lasciato la sua vera madre si                      riunisce a Max, sopravvissuto alla guerra.
                             appassiona alla lettura, ma l’istruzione in              L’orrore della guerra resterà nei cuori dei
                             Germania è controllata dal regime, l’                    protagonisti e li segnerà per tutta la vita. È
                             istruzione è inoltre privilegio di pochi. Il suo         importante non dimenticare ciò che è stato
                             vicino di casa Rudy cerca subito di                      commesso a causa dell’odio ingiustificato
                             diventare suo amico accogliendola                        dei nazisti nei
                             calorosamente, e un giorno vanno insieme                 riguardi di altri
                             ad una cerimonia nazista, durante la quale               uomini,che sono
                             vengono bruciati numerosi libri; Liesel ne               stati sterminati
                             ruba uno e la moglie del sindaco la vede.                ingiustamente con
                             Quella notte irrompe nella loro casa un                  modalità spregevoli.
                             ragazzo di nome Max che si rivela essere                 Ciò che è stato fatto
                             ebreo, è il figlio di un amico di suo padre. Il          non deve ripetersi
                             padre del giovane ha salvato la vita ad                  mai più!
                             Hans e lui vuole ricambiare il favore. Un
                                                                                      A. VENTURI, G.PASSERI,
                             giorno Liesel deve consegnare il bucato a                M. DEL PASQUA, A.
                             casa del sindaco, e sua moglie la invita                 GRAPSHI
                             nella loro biblioteca, dove la ragazza
                             comincia a passare le sue giornate, finché il
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                                                     RADIO LONDRA
                                            Spettacolo teatrale alle “Briciole”
CRONACA

                             Lo spettacolo “Radio Londra”, scritto, diretto        tutte le sere, vola sopra la città e la
                             e interpretato da Paola Crecchi, parla della          bombarda. La popolazione, appena sente
                             vita della madre della regista, Linda. La sua         l'allarme anti-aereo, corre nel rifugio. La
                             famiglia viveva a La Spezia, in Liguria,              popolazione usa chiamare il ricognitore
                             durante la Seconda Guerra Mondiale. La                tedesco Pippo: il suo rumore suggerisce alle
                             Spezia era un importante porto militare               famiglie di spegnere le luci e concilia il
                             italiano, quindi il conflitto si è fatto sentire in   sonno, come se fosse un amico (la bimba
                             modo particolarmente intenso sui civili. Lo           non si rende conto della necessità di
                             spettacolo è strutturato su tre differenti piani      spegnere le luci, per non essere individuati e
                             narrativi: la storia della famiglia della regista,    mitragliati dal terribile aereo). La dittatura
                             la storia della guerra e la storia di Faust e         nazifascista si consolida e il clima in Italia si
                             del diavolo a cui ha venduto l'anima.                 inasprisce: ogni libertà d'opinione, di
                             Quest'ultimo piano narrativo si ispira al             pensiero, di stampa viene abolita. Viene
                             dramma di Marlowe del Seicento, che narra             abolito anche l'ascolto di una frequenza
                             le tentazioni che il diavolo offre ad un              della radio: Radio Londra. Questa emittente
                             dottore; il diavolo gli offre ventiquattro anni di    trasmette messaggi in codice, spesso senza
                             felicità, scaduti i quali Faust dovrà cedergli la     senso. Nonostante il divieto, a casa di Linda
                             propria anima. Linda, suggestionata dalle             si conserva una radio funzionante, con la
                             letture dei classici della lettura con cui il         quale la famiglia si tiene aggiornata su quel
                             padre la intrattiene per distrarla dalle              che accade nel mondo, evitando la censura.
                             brutture della guerra, immagina che                   I vicini accorrono spesso ad ascoltarla in
                             Mussolini abbia le sembianze di Faust, che            segreto, affascinati dalle lunghe e buffe serie
                             “ v e n d e ” l a s u a a n i m a a H i t l e r,      di messaggi in codice che gli alleati
                             sovrapponendo la realtà, alla fantasia, alla          trasmettono.     Linda si diverte molto ad
                             finzione letteraria. La scenografia, molto            ascoltare questi messaggi privi di senso. I
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             semplice ed interamente realizzata dalla              bombardamenti aumentano, ed ora la gente
                             regista, è composta da una radio di legno ,           è costretta ad andare a letto vestita, perché
                             una sedia, un tavolo, ed un pannello di legno         appena suona l'allarme deve correre al
                             ricoperto da una vernice effetto lavagna, e           rifugio. Intanto però gli anglo-americani
                             da cornici vuote, nelle quali la regista riesce       stanno risalendo l'Italia e il fascismo inizia a
                             a ricreare dei giochi di ombre e luci. Molto          capitolare. Anche Hitler sta perdendo colpi,
                             significativo l'utilizzo di marionette di legno,      pressato dagli alleati e dai russi da ovest, da
                             che raffigurano quasi tutti i personaggi che          sud e da est.
                             animano la vicenda e che popolano la
                             fervida immaginazione della ragazza: Linda,
                             il padre, la madre, Faust, il Diavolo,
                             Mussolini, Hitler, i soldati americani. La
                             trama narra la vita serena della dolce Linda,
                             di sua madre analfabeta Iolanda e del padre,
                             Mendel, appassionato di letteratura. Un
                             giorno Linda riceve la fatidica notizia data
                             alla radio: è scoppiata la guerra. Dapprima
                             Linda è felice, è contenta che accada
                             qualcosa di nuovo in quel paese statico, ma
                             presto si rende conto che quanto sta
                             succedendo è una tragedia. Qualche giorno
                             dopo iniziano i bombardamenti. Un aereo,

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                             La storia si conclude con la fine della guerra   Questo ha consentito di leggere il teatro
                             e con la liberazione dell'Italia dal regime.     come un vero e          proprio “laboratorio di
                                                                              bellezza”. La parola ad alcuni ragazzi:
                             Gli studenti hanno apprezzato molto lo
CRONACA

                                                                              “Probabilmente la storia di Linda, di una
                             spettacolo, perché rappresenta, attraverso
                                                                              bambina semplice, umile, una di noi, ci ha
                             gli occhi e l'immaginazione di una bambina,
                             una realtà difficile e cruda come quella della   commosso. La strage della guerra ha
                             guerra. Particolarmente significativa la         coinvolto tutti, perfino bambini.” E ancora:
                             raccomandazione della madre analfabeta,          “La maggior parte di noi ha apprezzato l’uso
                             ma saggia, alla figlia: mai credere che quelli   delle marionette; solo ad alcuni non sono
                             che sembrano buoni li siano davvero fino in      piaciute, perché distraevano dalla scena
                             fondo. La classe ha partecipato alla prova       che stavamo osservando. È stata invece
                                                                              interessante la scelta di affidare la
                             generale dello spettacolo. In questo modo
                                                                              rappresentazione ad una sola persona; i
                             ha potuto apprezzare interpretazione,
                                                                              diversi ruoli interpretati sono stati più che
                             sceneggiatura e scenografia, ma ci si è
                                                                              chiari e i giochi di tono di voce calamitavano
                             anche resi conto, grazie alla chiacchierata
                                                                              l'attenzione del pubblico”.
                             con la regista, di quanto lavoro e quanto
                             studio occorrano per preparare uno               L. BISCEGLIE, G. MARRONE, S. MONTACCHINI

                             spettacolo, per costruirlo, per pensarlo.
IL “CHI È... ” maggio 2017

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IL "CHI È " PROGETTO CONTINUITA' - aspettative di due ragazzi di terza media dopo - Agostino Chieppi
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                                          RACCONTI UMORISTICI
                                Laboratorio di scrittura in classe: i professori
                                               visti dagli allievi
CRONACA

                                Il professore di cui sto parlando è                dimentichi di mettere un accento o un
                                Buzzi .Un professore serio, così serio             apostrofo, o componi un periodo di
                                che si racconta sia arrivato al primo              trenta righe, oppure sbagli la
                                posto delle finali mondiali di “Ridi e             coniugazione di un verbo... In quel
                                perdi”. Batté l’uomo con cui arrivò in             momento non ci si trova di fronte al
                                finale grazie alla professoressa di                solito professore, ma ad un oscuro
                                musica, che sugli spalti raccontò una              correttore di errori ortografici. Se provi
                                barzelletta in giapponese al vicino. L’            poi a dargli del “tu” o a dirgli “ciao”
                                avversario rise- anche se                          invece che “buongiorno”, si trasforma
                                probabilmente non aveva capito                     nel Minotauro, anzi nel Profitauro
                                granché, così Buzzi vinse la finale.               (questo episodio è capitato proprio a
                                Occorre sapere che, oltre ad essere                me all’inizio dell’anno, e ho ancora gli
                                serio, è anche severo. Viene quindi                incubi). Però, sotto la folta barba, in cui
                                chiamato Severity Buzzi. Ora però non              crescono fate, folletti e gnomi della
                                viene più chiamato così, perché quelli             foresta (molte volte gareggia con il
                                che lo chiamavano in questo modo                   Direttore per chi ha più gnomi nella
                                sono scomparsi nelle righe di analisi              barba), si nasconde la parte buona e
                                grammaticale che diede loro per                    generosa del nostro caro Professore,
                                compito di punizione. Nessuno ha più               che si manifesta alcune volte: se studi
                                avuto loro notizie. La parte più                   con impegno, vedrai che il Buzzi
                                spaventosa del professore si                       buono si manifesterà, sarà orgoglioso
IL “CHI È... ” maggio 2017

                                manifesta di fronte ad alcuni errori               di te e tornerà ad essere il buon Buzzi
                                grammaticali o di sintassi: se ti                  di sempre.                     A. PIEROBON

                             Cari amici, tutti sappiamo chi sia attualmente      rapidamente inoffensivo. Utilizza contro il
                             la professoressa Gandolfi, ma nessuno ha            nemico le stesse tecniche e gli stessi calcoli
                             mai riflettuto sulle sue fantastiche origini. Fin   che un giorno utilizzò per rovinarmi
                             da quando ero ancora un ragazzo giovane e           l’infanzia, dandomi il voto più basso che io
                             spensierato (anche se sono passati solo             abbia avuto nella vita. Io cercai di salvarmi,
                             pochi mesi), pensavo di avere a che fare con        ma tutto fu inutile. Per tanto tempo me la
                             una prof. avente una parentela non molto            sono immaginata davanti a me, appoggiata
                             lontana con gli Hobbit, i famosi personaggi         sul suo scettro, mentre sulla soglia di
                             della saga de “Il Signore Degli Anelli”.            un'espressione mi urlava: “Tu non puoi
                             Quando però mi chiamò alla lavagna per              passare!”. In momenti come questo, cari
                             essere interrogato, capii che quella non era        amici, la potenza e l’autorità di Gandolf si
                             semplicemente un autorevole membro della            sprigionano, rendendo impossibile ogni
                             Contea: avevo davanti a me la maga                  difesa e bisogna ammettere che Gandolf,
                             matematica Gandolf. Questa grande e                 con la sua abilità matematica, risulta
                             potente maga da diversi secoli è in grado di        assolutamente invincibile per qualsiasi
                             portare alla vittoria i propri eserciti contro      essere umano. E’ per questo che noi alunni
                             nemici apparentemente invincibili, problemi         cerchiamo di imparare il più possibile della
                             malvagi e monomi diabolici. Le sue strategie        sua matematica, per potere un domani
                             si fondano su principi matematici, che              essere anche noi maghi in grado di vincere
                             confondono il nemico, rendendolo                    le nostre battaglie.           A. BALDI CANTU’

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IL "CHI È " PROGETTO CONTINUITA' - aspettative di due ragazzi di terza media dopo - Agostino Chieppi
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                                  IL QUOTIDIANO IN CLASSE
                             Gli articoli vincitori e pubblicati sulla “Gazzetta di
                                      Parma” Laboratorio di 2^ e di 3^
   CRONACA

                             Chiara Cacciani è una giornalista della         lavoro che non conosce orari ma lei riesce
                             Gazzetta di Parma. Inizialmente è orientata     a conciliare l’attività lavorativa con gli
                             verso gli studi di archeologia ma la sua        impegni famigliari. Ad oggi è una delle
                             carriera inizia quasi per caso quando           redattrici del sito web e avverte –in caso di
                             un’amica le chiede di scrivere un articolo      problemi con le “notizie bufale” bisogna
                             come corrispondente per Langhirano. È           sempre verificarle su fonti più attendibili.
                             cosi che diventa una delle più brave
                                                                             F. PROSPERI
                             giornaliste di Parma. Il suo primo articolo è
                             “Il ladro in bicicletta” e poi segue il noto
                             caso del piccolo Tommy. Il giornalismo è un
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             “Sono necessari passione e curiosità; più       televisiva. I ragazzi hanno imparato che un
                             sai, più riesci a raccontare”, questo il        giornalista non solo scrive, ma individua la
                             consiglio di Giuseppe Milano alla III A della   notizia e la comunica in modo chiaro e in
                             scuola media “A. Chieppi”. Grazie al            tempo utile. Diventare giornalista implica la
                             progetto “Quotidiano in classe”, gli alunni     disponibilità al sacrificio, e la capacità di
                             hanno avuto l'opportunità di intervistare il    proporre idee originali rappresenta una
                             coordinatore di redazione di Radio TV           marcia in più. L'incontro si è concluso con
                             Parma, che ha presentato il mondo del           una foto ricordo e tanti ringraziamenti.
                             giornalismo e della comunicazione
                                                                             S. MONTACCHINI

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                                 IL QUOTIDIANO IN CLASSE
                           l’incontro in 3^ con il giornalista Giuseppe Milano
    CRONACA

                          La scuola media Agostino Chieppi ha               Ancora, i ragazzi: “Cosa cambieresti della
                          partecipato all’iniziativa “Quotidiano in         Gazzetta di Parma se fossi il Direttore?”.
                          classe”, promossa dalla Gazzetta di Parma.        Milano, non senza imbarazzo, ha risposto
                          Venerdì 17 marzo il giornalista Giuseppe          che non potrebbe comunque cambiare nulla
                          Milano, nota “firma” del quotidiano e             dal punto di vista grafico, dato che il
                          coordinatore di redazione dell’emittente          quotidiano della nostra città ha una
                          locale TV Parma, si è recato in visita alla       tradizione che va avanti dal 1735 che quindi
                          scuola e gli studenti della classe III A hanno    va mantenuta così com’è. Tuttavia se
                          perciò avuto la possibilità di intervistarlo.     avesse la possibilità di cambiare qualcosa
                          All’inizio del suo intervento ha spiegato che     darebbe più spazio negli articoli alla
                          per conseguire i risultati raggiunti c’è voluto   provincia, farebbe inserire in ogni pagina più
                          molto tempo, tanta pazienza, e anche una          fotografie e darebbe la possibilità ai
                          buona dose di fortuna.                            giornalisti di andare fuori a cercare notizie
                          Ha poi parlato delle sue prime apparizioni in     più spesso. L’ultima domanda: “Ti emozioni
                          diretta video e di come fosse spesso              ancora quando vai in onda?”. La sua
                          imbarazzato e confuso (ha ammesso di aver         risposta è stata chiara e concisa: “Ormai
                          sbagliato di quando in quando nel leggere         l’emozione non è la stessa dell'inizio, perché
                          le notizie). Col passare del tempo però la        con l’esperienza ho imparato a gestire
                          paura e l’imbarazzo sono andati via via           qualsiasi situazione”. Al termine
                          scomparendo, tant’è che ora è in grado di         dell’incontro, Milano si è concesso ad
                          condurre qualunque tipo di programma              autografi e fotografie. L’ultima tappa del
                          televisivo. Al termine del suo intervento i       progetto è stata la visita guidata il 4 maggio
                          ragazzi hanno posto alcune domande,               agli studi di TV Parma ed alla Gazzetta di
                          eccone alcune. I ragazzi: “Quanto tempo ci        Parma. Qui i ragazzi hanno potuto osservare
                          vuole per preparare una diretta TV?”.             da vicino i macchinari con cui viene
                          Milano: “Per la preparazione ed il                stampato del giornale, tra i più moderni e
                          completamento di una diretta televisiva non       sofisticati in Italia. I ragazzi infine hanno
                          esiste un tempo prestabilito, in pratica non      avuto l'occasione di visitare la redazione
                          esiste un limite di tempo”. Ragazzi: “Quali       della Gazzetta on line e interagire in diretta
IL “CHI È…” maggio 2017

                          motivazioni vi sono alla base della scelta per    con la radio, grazie alla giornalista Chiara
                          questo tipo di lavoro?”. Milano: “Sono state      Cacciani.
                          premiate le mie capacità, ma visto che i          Questo progetto è stato molto interessante
                          candidati erano tanti, sono stato anche           ed istruttivo perché ha aiutato i ragazzi a
                          molto fortunato”. Ragazzi: “Come bisogna          comprendere meglio l’enorme quantità di
                          vestirsi durante un programma televisivo?”.       lavoro e le professionalità che ci sono dietro
                          Milano: “Ci sono diversi tipi di abbigliamento    ai principali mezzi di comunicazione della
                          a seconda del conduttore e dell’argomento         nostra città.
                          trattato. Io ad esempio per condurre il
                          telegiornale indosso la giacca e la cravatta”.    M. CARLUCCI, E. LORENTINI, A. LEONI, S. FICCARELLI,
                                                                            T. FRIGNANI

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                                     LABORATORIO DI CINEMA
                              “La ragazza che sapeva troppo” con la classe 3^
   CRONACA

                             Quest’anno gli alunni di terza media hanno
                             svolto un laboratorio di cinema, in
                             collaborazione con un professionista del               I CLASSICI DEL GIALLO
                             campo, Alberto Bordin. Con la prof.ssa Paglioli
                             gli alunni hanno studiato nella disciplina di
                             Tecnologia i vari processi per la realizzazione di
                             un vero e proprio film; la stesura di un copione,
                                                                                    LA RAGAZZA CHE
                             la pre/post produzione, la location, le varie
                             inquadrature e molto altro. Verso la fine di
                             questa unità didattica, alcuni alunni hanno
                                                                                    SAPE VA TROPPO
                                                                                    Scuola “Agostino Chieppi”
                             proposto alla prof.ssa di realizzare un vero e         III Media
                             proprio cortometraggio. Solo allora gli studenti
                             si sono resi conto che il laboratorio si sarebbe
                             rivelato complesso e che l’esperienza era
                             appena cominciata. Gli alunni Sofia
                             Montacchini, Gaia Marrone, Mario Carlucci e
                             Lorenzo Bisceglie insieme alla Prof.ssa Paglioli
                             e Alberto Bordin si sono ritrovati per diversi
                             giorni a scegliere la trama e stendere la
                             sceneggiatura del corto-giallo. Dopo varie
                             stesure, i ragazzi hanno approvato la trama. Si
                             sono allora ritrovati nei giorni festivi a scuola,
                             per avere il più assoluto silenzio, a recitare e
                             fare le riprese. Naturalmente i ragazzi si sono
                             divertiti molto a svolgere le prove, facendo tante
                             risate dopo i vari sbagli davanti alla telecamera.                                                   Giugno 2017
                             Secondo i ragazzi il progetto è stato molto utile,                                            da questo romanzo,
                                                                                                                       il film omonimo, per la
                             divertente, istruttivo. Gli studenti hanno                                               regia di Alberto Bordin
IL “CHI È... ” maggio 2017

                                                                                                                           disponibile online a:
                             imparato molto. “Un laboratorio fantastico”                                             www.agostinochieppi.it
                             dicono gli studenti. “Ci siamo molto divertiti a
                                                                                  scoprire il mondo della cinematografia; abbiamo
                                                                                  scoperto che non è facile come si pensa.
                                                                                  Pensiamo solo alle riprese; bisogna fare tutti i
                                                                                  totali, i primi piani di tutti i personaggi, tenendo
                                                                                  conto che servono due o tre riprese per
                                                                                  sicurezza, ma soprattutto senza sbagli degli
                                                                                  attori, in questo caso noi. Abbiamo imparato a
                                                                                  editare a video, a stendere un copione e molto
                                                                                  altro. Inoltre la trama del film, ci rappresenta
                                                                                  molto. Senza fare spoiler, il cortometraggio
                                                                                  parla della contrapposizione del mondo adulto e
                                                                                  quello dei ragazzi. Il tutto è stato ripreso dalla
                                                                                  prospettiva di noi giovani, come a spiegare che
                                                                                  non sempre quello che gli adulti dicono e
                                                                                  vedono è giusto, ma che alla fine anche noi
                                                                                  dobbiamo riscoprire l’aspetto umano del loro
                                                                                  mondo. Siamo veramente contenti del risultato;
                                                                                  “Questo corto può far invidia persino a
                                                                                  Hollywood!!!” concludono i ragazzi.
                                                                                  S. MONTACCHINI, G. MARRONE

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                                          A TRENTO, tra mare e
                                               montagna
                                La gita degli studenti della scuola primaria
                             I ragazzi di V A raccontano la loro giornata      qualche fotografia per poi avventurarci nelle
   CRONACA

                             indimenticabile a Trento. Venerdì 17 marzo il     meraviglie del paesaggio alpino.
                             nostro viaggio inizia così: 6 e 45 in Piazza      All’interno del museo siamo stati gentilmente
                             Santa Croce, un po' assonnati, tutti pronti       accolti da una guida, da lì è iniziato il nostro
                             per partire, per dove? Trento! Presi i posti      tour verso l’alta montagna: abbiamo
                             sul pullman, c'è chi pensava che il lungo         osservato la sua fauna composta
                             viaggio sarebbe stato noioso, ma canzoni,         principalmente da uccelli rapaci ed insetti, la
                             risate e barzellette sono riusciti a dimostrare   flora di muschi e abbiamo toccato la
                             che stare insieme rende tutto più bello e         ricostruzione della lingua di un ghiacciaio,
                             divertente. Verso le 10 siamo arrivati, siamo     alla fine abbiamo addirittura assistito ad una
                             scesi dal pullman e ci siamo diretti verso il     vera valanga! Salutata la guida abbiamo
                             centro città. Lì abbiamo visitato il Duomo, la    concluso la nostra avventura con un viaggio
                             maestra ci ha spiegato un po' la sua storia e     nel tempo, scoprendo che circa
                             come era fatto, quello che ci ha colpito di più   duecentotrenta milioni di anni fa al posto di
                             di questa chiesa è stato l'altare con le sue      queste montagne c’era la barriera corallina
                             colonne tutte attorcigliate e così decorate       di un caldo mare tropicale, che
                             che sembravano ricamate. In seguito, usciti       prosciugandosi ha dato origine alle Alpi.
                             dal Duomo, ci siamo recati verso la piazza a      Siamo poi ripartiti per tornare a Parma e
                             fianco dove abbiamo osservato la Fontana          verso le 19 siamo arrivati a scuola. Questa
                             di Nettuno ed i palazzi che la circondavano,      gita è stata molto bella perché, anche senza
                             che erano tutti dipinti e avevano affascinanti    stare seduti ai banchi, abbiamo partecipato
                             tetti colorati. Dopodiché ci siamo messi in       ad una lezione appassionante e ricca, da cui
                             cammino, siamo passati vicino al castello e       abbiamo imparato tante cose utili e
                             alle mura di Trento, faceva molto caldo quel      interessanti che non sapevamo prima e il
                             giorno, ma nonostante tutto chiacchierando        tempo insieme è volato.
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             la fatica si è fatta sentire di meno.                                                La classe V A
                             Infine, siamo arrivati al Muse, in compagnia
                             abbiamo pranzato su un prato e scattato

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                                                EDUCAZIONE ALLA
                                                  MONDIALITA’
                             L’esperienza sportiva portatrice di messaggi di pace
   CRONACA

                             L’Unione Italiana Sport Pertutti è una             Esperienze in Algeria, Bosnia, Brasile,
                             associazione di promozione sociale ed è il         Libano, Israele, Messico, Palestina.
                             1° ente di promozione sportiva per numero
                             di iscritti in Italia (1.300.000 associati) e fa   PROGRAMMA
                             parte di una rete internazionale presente in
                             tutti i paesi.                                     Obiettivi: promuovere la conoscenza
                                                                                interculturale
                             Peace Games è l’ong di UISP. Le attività           Temi: racconto e animazione dei riti della
                             internazionali di solidarietà e cooperazione,      vita quotidiana: il saluto, il tea, i pasti, i
                             effettuate tutte da volontari, si avvalgono        vestiti, la casa, la scuola. Possibili attività in
                             della metodologia dello sport per tutti come       palestra proponendo giochi di movimento
                             strumenti di educazione motoria e di pace          tradizionali Saharawi e/o Palestinesi.
                             tra i popoli nelle zone di conflitto,              Progetti sportivi come strumenti di
                             multietniche, pluriconfessionali,                  educazione e di diritto al gioco
                             plurilinguistiche.                                 Nel contesto dei campi profughi saharawi in
                                                                                Algeria. Nel contesto della città di
                                                                                Gerusalemme. prof. Giacomo Pennacchia
IL “CHI È... ” maggio 2017

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                                    OLIMPIADI DI MATEMATICA
                              FINALE NAZIONALE DEL 5° CAMPIONATO
                                         STUDENTESCO
                             Nel mese di dicembre 2016 si sono svolte        nostra scuola si era posizionate undicesima
   CRONACA

                             presso la sede dell’Is9tuto Melloni a Parma     su 21 scuole partecipan9 della nostra
                             le Olimpiadi di Matema9ca organizzate           provincia. I ragazzi che vi hanno partecipato
                             dall’Università di Parma. A questa gara         hanno confermato che è stata una
                             hanno partecipato molte scuole medie di         esperienza divertente e s9molante e
                             Parma che si sono affrontate nel campo           sperano che si possa ripetere anche negli
                             logico scien9fico e intelleHuale. Per la         anni futuri. Teniamo a ringraziare vivamente
                             nostra scuola la formazione era composta        la Prof.ssa Mara Gandolfi che ogni anno
                             da Tommaso Frignani Mario Carlucci              permeHe la partecipazione della nostra
                             Lorenzo Bisceglie Gaia Marrone Sofia             scuola alle olimpiadi di matema9ca.
                             Montacchini Tommaso Reo ed Irene
                             Grande. Al termine della gara della durata di
                             un ora e mezza, la classifica diceva che la      M. CARLUCCI, T. FRIGNANI, L. BISCEGLIE
IL “CHI È... ” maggio 2017

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                             GIOCHI LOGICI DI MATEMATICA
                             FINALE NAZIONALE DEL 5° CAMPIONATO
                                        STUDENTESCO
   CRONACA

                             Nel mese di gennaio 2017 si sono svolte,           per le passate edizioni anche questa
                             presso la sede del Liceo S: BenedeHo a Parma,      esperienza è stata posi9va sia dal punto di vista
                             le semifinali dei giochi logici, manifestazione a   scolas9co che umano, perché ha contribuito a
                             livello nazionale. A questa gara hanno             stringere amicizie fra ragazzi. Nel mese di
                             partecipato scuole medie e superiori di Parma,     marzo 2017 altri studen9 della Scuola Media
                             che si sono affrontate sul campo logico,            Agos9no Chieppi hanno partecipato alle gare
                             scien9fico e intelleHuale. Per la nostra scuola     matema9che           di Parma Organizzate
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             ha partecipato un discreto numero di alunni. Si    dall’Università Bocconi di Milano. La gara si è
                             sono classifica9 per le finali nazionali di          tenuta presso il Liceo Marconi. I ragazzi, come
                             Modena: Tommaso Frignani, Mario Carlucci,          sempre, hanno dato il massimo impegnandosi
                             Lorenzo Bisceglie, Tommaso Reo ed Hami9            nel risolvere tuZ i quesi9 che sono sta9 loro
                             Samuel. Sabato 1° aprile 2017 si sono              propos9. Anche in questa occasione si sono
                             successivamente svol9 presso la Polispor9va        diver99, ritrovando anche amici delle
                             Sacca di Modena le finali del campionato dei        elementari.Da questa semifinale Tommaso Reo
                             giochi di logica. Numerosa anche quest’anno la     di I^ A ha oHenuto la qualifica per poter
                             partecipazione, con oltre seHecento ragazzi        partecipare alla gara nazionale che si è tenuta a
                             provenien9 da ven9sei province e undici            Milano il giorno 13 maggio presso l’Università
                             regioni diverse. La “Valanga Azzurra” la nostra    Bocconi. In tale gara Tommaso ha dovuto
                             squadra composta da Tommaso Frignani, Mario        confrontarsi con oltre 2000 altri partecipan9
                             Carlucci, Lorenzo Bisceglie e Tommaso Reo, ha      provenien9 da tuHa Italia. La sua posizione in
                             superato la gara con buoni risulta9: la squadra    classifica è stata più che soddisfacente.Come
                             infaZ si è posizionata al 45° posto, mentre        per le passate edizioni anche questa
                             nelle gare individuali Tommaso Frignani si è       esperienza è stata molto gra9ficante per i
                             classificato 24°, Mario Carlucci 42° e Samuel       partecipan9.
                             Hami9 alla sua prima esperienza, 60°. Come
                                                                                T. FRIGNANI, L. BISCEGLIE, M. CARLUCCI

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                                 SCUOLA PER GENITORI
                                 Un nuovo modo d’imparare per affrontare
                                 consapevolmente il compito di educatori
                                                                 Quest’anno abbiamo iniziato un percorso
     PRIMO PIANO

                                                                 molto interessante e coinvolgente con le
                                                                 nostre famiglie: “La scuola per genitori”. Le
                                                                 proposte sono state tre e si sono dislocate
                                                                 sulle diverse fasce d’età dei nostri figli. Il
                                                                 primo, interessantissimo e molto concreto,
                                                                 con la dott.ssa Bassani di Bologna “Tu, per
                                                                 tuo figlio, che cosa desideri?”. Il secondo
                                                                 con il prof. Stocchi che dopo aver lavorato a
                                                                 livello verticale con gli allievi delle classi 4^ e
                                                                 5^ della primaria e I^ media, sulle insidie del
                                                                 web, ha poi affrontato con le famiglie il tema
                                                                 all’educazione della Tecnologia. Infine il
                                                                 terzo appuntamento con la dot.ssa Fanfoni
                                                                 sul tema dell’infanzia: “Faccio io, sono
                                                                 grande”. Desideriamo proseguire questo
                                                                 cammino assieme perché molto stimolante e
                                                                 garanzia di una reale collaborazione al
                                                                 progetto educativo che la nostra Scuola
                                                                 persegue.

                                                                 LA COMUNITA’ EDUCANTE
 IL “CHI È... ” maggio 2017

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                             GIORNATA DELL’ACCOGLIENZA
                             Le famiglie dei ragazzi di prima con gli insegnanti
   CRONACA
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             Anche l’anno scolastico in corso è stato iniziato all’insegna dell’accoglienza con le famiglie
                             della classe prima e tutto il corpo docente, al “Magnani Rocca”. Abbiamo visitato la mostra di
                             “Italia Pop” e apprezzato i quadri di Monet con l’insegnante di Arte prof.ssa Paglioli e
                             successivamente si è consumato il pasto organizzato dalle famiglie, e partecipato ai giochi
                             preparati dalla prof.ssa Benassi. L’allegria e la cultura, segno del bello, hanno caratterizzato
                             la giornata, dentro una cornice naturale di grande pregio.

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                                    QUANDO L’ARTE e la
                                  TECNOLOGIA DIVENTANO
                                 CONOSCENZA E MAESTRIA
PICCOLI ARTISTI
IL “CHI È... ” maggio 2017

                              I mosaici di
                              Ravenna
                              ricompresi
                              durante il
                              laboratorio di
                              Arte.
                              La rotazione della
                              retta
                              sperimentata
                              tridimensional-
                              mente, con l’uso
                              del filo di lana
                              colorato e il
                              posizionamento
                              dei chiodi su
                              tavoletta di legno,
                              in Tecnologia.

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                                      IL LABORATORIO DELLA
                                            “BELLEZZA”
PICCOLI ARTISTI

                               Noi ragazzi di prima media quest'anno             aprendosi invece alla meraviglia e alla
                               abbiamo svolto un laboratorio con la              scoperta”. Questo laboratorio ci ha
                               professoressa Galeazzi sul tema della             suscitato una forte emotività attraverso un
                               bellezza. Abbiamo iniziato il laboratorio         video di immagini sulla bellezza che ci ha
                               riflettendo sulla frase di Peppino Impastato      stupiti; inoltre abbiamo portato degli oggetti
                               “[…] bisognerebbe educare la gente alla           che rappresentassero una nostra personale
                               Bellezza: perché in uomini e donne non si         esperienza di bellezza. Per noi questo
                               insinui più l’abitudine e la rassegnazione        laboratorio è stato molto utile perché ci ha
                               ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo        fatto capire che la bellezza non è solo
                               stupore”. Il primo incontro è iniziato con un     esteriore ma anche interiore e che
                               brainstorming: in questa fase abbiamo             cambiare prospettiva può aiutare a trovarla.
                               scritto su un cartellone tutte le parole che ci
                               venivano spontanee sulla bellezza e poi           T. Reo, A. Onila, A. Morana
                               con quelle più condivise abbiamo costruito
                               la nostra personale definizione di bellezza:
                               “La Bellezza è un’esperienza speciale che
                               ci colpisce e ci migliora in mille forme
                               diverse. E' guardare con nuovi occhi senza
                               cedere all'indifferenza e alla rassegnazione,
IL “CHI È... ” maggio 2017

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                             “TRACCIA DI DIO: seguendo
   CRONACA

                                     la stella”
                             Recital di Natale: recita con la classe seconda,
                                canti con le classi prima e terza

                             “Ave Maria in trasbordo” di Segantini
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             Samuele Piccolo: l’angelo TRACCIA
                             DI DIO

                                 Riccardo Greco: Dio creatore
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                                                    Torneo di
                                   QUIDDITCH BABBANO
                                per Carnevale con Tassorosso,
                                   Serpeverde e Corvonero
                                e la partecipazione straordinaria di:
                             Severus Piton, Albus Silente, Harry Potter,
                                         Minerva McGranitt
   CRONACA
IL “CHI È... ” maggio 2017

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                                   La BELLEZZA: tra LETIZIA, FEDE e
                                           CONOSCENZA
                                  Le giornate comunitarie di avvento e quaresima
                             Quest’anno la nostra scuola: “Casa                bisogna accettare le sconfitte quotidiane. Il
SPIRITUALITA’

                             Famiglia Agostino Chieppi” ha fatto               Perdono del sacramento della Confessione
                             l’esperienza di sperimentare la “ Bellezza “      ha sottolineato infine la misericordia del
                             dello stare e vivere insieme, Primaria e          Padre nei confronti di ognuno. I ragazzi
                             Secondaria, la diversità della Chiesa             hanno vissuto diversi momenti
                             universale. È vero, è stato bello vedere la       nell’accoglienza calorosa, con la danza,
                             nostra scuola partire come una carovana,          canti in varie lingue, momenti di gruppi misti
                             gioiosa, contenta; grandi e piccoli insieme.      elementari e medie, giochi divertenti .
                             “Uscire” come dice il Santo Padre Papa            1) Le tre classi delle elementari hanno
                             Francesco. Sembrava un esodo della                    raccolto l’esperienza delle due
                             scuola, era commovente, emozionante, sia              Missionarie Saveriane che hanno
                             per tutti i ragazzi, che per gli insegnanti. Le       raccontato la loro vita in Messico, come
                             nostre classi di 4^, 5^ A e B, I^, II^, III^          aiutano le persone nella vita quotidiana,
                             Media, sono andate dai Missionari Saveriani           evangelizzandole, portando a tutti la
                             in via S. Martino 8, e hanno fatto                    Parola di Dio, nella carità concreta.
                             l’esperienza del tema che la scuola ha            2) Le tre classi delle medie si sono recate
                             percorso tutto l’anno scolastico: “la bellezza        nel santuario Guido Maria Conforti per
                             cambierà il mondo”. Il tema della giornata            un momento di preghiera, in
                             comunitaria era “sulle tentazioni” per                preparazione alla festa di Pasqua.
                             imparare a guardare Gesù e vedere come                Durante questi momenti i nostri ragazzi
                             Lui ha vinto le tentazioni del “Cibo, della           sono stati con i loro insegnanti ed hanno
                             Gloria e del Potere” in preparazione alla             avuto il loro esempio nella condivisione
                             festa di Pasqua, centro della vita cristiana;         del sacramento della confessione,
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             perché se non ci fosse la Pasqua, ossia la            perché anche loro hanno bisogno del
                             Risurrezione, non potremmo essere                     perdono e della forza per continuare ad
                             Cristiani. I ragazzi hanno avuto varie                amare come fa il buon pastore anche se
                             reazioni sul possesso del cibo, della gloria e        spesso non si vedono le cose belle che
                             del potere; hanno sperimentato di essere              si fanno per loro. Ecco che anche noi
                             possessivi, egoisti, di voler emergere e              abbiamo vissuto il nostro tema della
                             vincere in ogni circostanza.                          “Bellezza” in religione in quest’anno
                             Successivamente hanno imparato che nella              scolastico 2016-2017.         SUOR BRIGITTE
                             vita ci saranno sempre tante sorprese e che

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                                              L’ESAME DI COSCIENZA
SPIRITUALITA’

                             Testa: Quali sono i pensieri che ho con più frequenza? A cosa mi spingono? Ad amare gli
                             altri? Ad allontanarmi da loro? A giudicare e disprezzando chi sta intorno a me? Chi è al
                             centro dei miei pensieri? Il Signore? I miei genitori? I miei amici? Oppure me stesso? Quali
                             pensieri mi fanno stare male? Perché? Quali invece mi fanno sentire consolato e gioioso?
                             Da dove provengono? Forse è Dio che me li dona per il mio bene, ci ho mai pensato?
                             Occhi: Come guardo il mondo che mi circonda e le persone che incontro ogni giorno? Il
                             mio sguardo è buio o luminoso? So riconoscere la bellezza che c’è negli altri, o sottolineo
                             soltanto i loro difetti? Cosa mi piace guardare di più? Cosa ci trovo di buono, vero e bello?
                             Come guardo me stesso? Mi giudico? Mi amo oppure mi disprezzo?
                             Orecchie: Come ascolto le parole degli altri? Quali notizie mi attraggono di più? Perché?
                             Quando sento qualcuno parlare male di qualcun altro come mi comporto? Lo ascolto, o lo
                             evito, gli cerco di far vedere anche le cose belle che ci sono in questa persona? Ho
                             ascoltato quell’amico che era triste e che aveva bisogno di essere consolato? Come
                             ascolto i miei genitori? I miei insegnanti? Con noia, con rispetto, con fiducia? Dedico un
                             tempo della giornata per ascoltare la Parola di Dio? Ha qualcosa da dire alla mia vita o per
                             me è insignificante?
                             Bocca: Qual è il mio motto? La frase che uso più spesso con i miei amici? Cosa dice di
                             me stesso? Sono una persona con quali qualità e quali difetti? Come parlo degli altri?
                             Sottolineo i loro lati positivi o quelli negativi? Mi è capitato di insultare qualcuno? L’ho fatto
                             stare male ed io come mi sono sentito? Ho mai fatto un complimento a qualcuno? Ho
                             detto parole di consolazione verso quell’amico triste che aveva bisogno di essere
                             consolato?
                             Cuore: Chi è al centro del mio cuore,
                             della mia vita? Dio, i miei amici, i miei
                             genitori, lo studio, il divertimento, me
                             stesso? Quali sogni porto con me?
                             Cosa dicono di me stesso? Qual è la
IL “CHI È... ” maggio 2017

                             cosa che amo di più? E la persona a
                             cui voglio più bene, chi è? C’è
                             qualcuno che odio? Che non
                             sopporto? Come mi comporto nei suoi
                             confronti? Cerco il litigio, lo evito
                             oppure capisco che può sbagliare
                             come me e che dobbiamo camminare
                             insieme?
                             Mani: Le mie mani in cosa sono
                             impegnate tutto il giorno? Lavorare, studiare, servire, aiutare in casa, aiutare chi ha
                             bisogno e non conosco, aiutare un amico, oppure mi è capitato di stendere queste mani su
                             qualcuno? Sono stato violento? Perché? Ho usato mai queste mie mani per accarezzare
                             qualcuno? Per consolare chi è triste? Per fare la pace con chi avevo litigato?
                             Piedi: Verso dove sto portando me stesso? Qual è la mia prospettiva futura? Chi voglio
                             essere? Questo aiuta gli altri? Mi fa essere dono per gli altri? Oppure mi isola, mi fa
                             essere egoista? È davvero la scelta migliore per il mio bene e per quello degli altri? È
                             quello che Dio vuole da me? Chi seguo nella mia vita? Ho qualche “idolo”? Dove mi porta?
                             Gesù che posto ha nella mia vita? Lo prendo come modello per me? Cosa può darmi per
                             essere felice?

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “AGOSTINO CHIEPPI” PARMA

                               LA RICERCA DELLA BELLEZZA E’ IL
                                  VERO SEGRETO DELLA VITA
                               La favola, la salvezza e la redenzione nell’opera di
                                                   Oscar Wilde
    WE AND YOU

                          “Il cattolicesimo è la sola religione in cui       suoi più pungenti aforismi “la Chiesa
                          morirei” aveva detto probabilmente                 Cattolica è soltanto per santi e peccatori, per
                          provocatoriamente in gioventù. Ma da quel          le persone rispettabili va benissimo quella
                          momento non si espresse più                        anglicana”. Inoltre, nel 1877 fu folgorato da
                          sull’argomento, anche perché, come confidò         Pio IX, il Pontefice del Sillabo. Grazie ad un
                          più tardi, gli fu proibito. Lo rivelò durante il   amico, Wilde fu ricevuto in udienza e ne
                          periodo che trascorse in carcere che segnò         rimase profondamente commosso al punto
                          il culmine della sua conversione. “ Buona          che dedicò al Papa e a Roma una poesia
                          parte della mia perversione morale è dovuta        “Urbs Sacra Aeterna”. Ma dov’è la presenza
                          al fatto che mio padre non mi permise di           di Dio nell’opera di Oscar Wilde? Non è ad
                          diventare cattolico. L’aspetto artistico della     esempio nel Principe Felice, in quella statua
                          Chiesa e la dolcezza dei suoi insegnamenti         che piange perché in vita non si è accorto
                          mi avrebbero guarito dalle mie                     delle miserie umane e ora è tutta protesa
                          degenerazioni. Ho intenzione avvicinarmi ad        nella missione di fare felice il prossimo e
                          essa al più presto”. Il padre difendeva            nella volontà di spogliarsi di tutti i gioielli con
                          l’onorabilità della famiglia, perché in quel       l’aiuto della rondine fino a sacrificare la
                          tempo diventare cattolico avrebbe significato      propria vita? Non è forse nella scelta del
                          retrocedere nella scala sociale. Rimase a          Giovane Re di togliersi il suo prezioso abito
                          lungo anglicano ma senza alcun                     e di vestire la vecchia tunica da pastore?
                          entusiasmo. Era attratto da una Chiesa di          Entrambi i gesti sembrano richiamare il
                          persone dal cuore passionale e non da              sacrificio innocente del Cristo fatto da San
                          tiepidi borghesi. Lo ribadì anche in uno dei       Paolo “Spogliò sé stesso assumendo la
IL “CHI È…” maggio 2017

                                                                             condizione di servo divenendo simile agli
                                                                             uomini” Fil , 2,6-7. Lo scopo del progetto
                                                                             portato avanti con la classe è stato proprio
                                                                             quello di individuare in alcune opere di
                                                                             Oscar Wilde il tema della salvezza, del
                                                                             perdono, della redenzione e del
                                                                             raggiungimento della bellezza nella verità di
                                                                             Dio. I testi analizzati sono “The Canterville
                                                                             Ghost”, “The Fisherman and his soul”, “The
                                                                             Happy Prince” and the “Young King”. Le
                                                                             tematiche che sono presenti in questi
                                                                             quattro racconti, sono diverse e pare non
                                                                             abbiamo punti in comune. Tuttavia,
                                                                             superando una prima lettura superficiale
                                                                             rimaniamo colpiti dalla quantità di
                                                                             collegamenti che emergono via via che si
                                                                             approfondisce l’analisi. Infatti, si possono
                                                                             trovare varie tematiche anche complesse e
                                                                             profonde che collegano le quattro storie in
                                                                             apparenza non legate da di loro. Proveremo
                                                                             insieme a evidenziare i punti di contatto e le
                                                                             tematiche in comune.

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