Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia

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Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
il CANTIERE

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  SEGNALIBRO                              4
                                          7
  In questo numero 3 interviste da
  non perdere dove discuteremo di ri-
  cerca del lavoro con l’Assessore Re-
  gionale Elena Donazzan, di politiche
  del lavoro con il professor Michele
  Tiraboschi, di sicurezza e decoro ur-
  bano con l’On. Andrea Causin.

Febbraio - Marzo 2017
Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
Sommario
febbraio - marzo			                                                                                               2017
                                                                                                                                             1. Intervista/1: Assessore Regionale Donazzan: “Oggi
                                                                                                                                             trovo molta più motivazione nel cercare lavoro tra i qua-
                                                                                                                                             rantenni che tra i ventenni. Ragazzi, superate l’effetto
                                                                                                                                             Nimby!”.
                                                                                                                                                     di Isabella Cimino

                                                                                                                                             2. Intervista/2: Giovani, Università e lavoro. Intervista a

# 047
                                                                                                                                             Michele Tiraboschi.
                                                                                                                                                    di Isabella Cimino

                                                                                                                                             3. Il Punto: Mps: Il Gruppo G124, Renzo Piano
                                                                                                                                             a Marghera.
                                                                                                                                                    di Alvise Canniello

                                                                                                                                             4. La periferia della crisi.
                                                                                                                                                   di Luca Cadamuro

                                                                                                                                             5. Intervista/3: Più legalità e decoro nelle nostre città?
                                                                                                                                             Ecco la proposta di legge dell’On. Andrea Causin.
                                                                                                                                                    di Isabella Cimino

                                                                                                                                              6. Tecnologia/1: Le webacam: non solo per monitorare
                                                                                                                                             il traffico.
                                                                                                                                                      di Marco Rossetto

                                                                                                                                              7. L’analisi: L’Europa continua a non convincere i suoi
                                                                                                                                             cittadini.
                                                                                                                                                     di Ermanno Rotondo

                                                                                                                                              8. L’analisi/2: L’età media dei nostri soldati nel 2024
Carissimi lettori,
                                                                                                                                             sarà di 46 anni. Che fare?
l’associazione “Il Cantiere” è nata per mettere in rete esperienze in attività sociali e politiche, per coinvolgere, attraverso l’incontro          di Alessio Bernardi
e l’interazione di diverse generazioni, i cittadini in attività culturali e formative. Attraverso il nostro Magazine, nato cinque anni fa,
                                                                                                                                              9. Tecnologia/2: Google e Facebook contro le bufale:
ogni mese cerchiamo di approfondire i temi strettamente locali, senza tralasciare anche quelli di carattere regionale e nazionale. Tutto
                                                                                                                                             come e perché?
questo è possibile grazie ad una squadra di ragazzi, che ogni mese condividono con noi le loro riflessioni e loro conoscenze. È così che            di Marco Rossetto
attraverso interviste, approfondimenti ed articoli cerchiamo di affrontare i tanti temi che riguardano noi cittadini in prima persona.
                                                                                                                                             10. U.S.A.: Il Bourbon americano.
                                                                                                                                             		            di Alvise Canniello
Buona lettura!
                                                                                                                                             11. Cantina & Cucina: Ripartire dal buono: il Prosciutto
Isabella Cimino                                                                                                                              di Norcia IGP.
                                                                                                                                                   di Matteo Marino
Direttore
                                                                                                                                             12. Cinematografo: “Ehi, assomiglia allo zio Oscar!”
                                                                                                                                                    di Maria Parisi

                                                                                                                                             13. Real Dogs/1: Il Fila brasileiro.
                                                                                                                                                   di Eleonora Scapin

                                                                                                                                              14. Real Dogs/2: Umido o crocchette? Cosa scegliere per
                                                                                                                                             i nostri cani e gatti.
                                                                                                                                                    di Eleonora Scapin
Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
Intervista all’assessore Regionale Elana Donazzan.                                                          per un giovane avvicinarsi alla cosa pubblica è       occupabile a seconda del suo titolo di studio, da
                            - segui l’articolo e lascia il tuo commento su facebook.com/ilcantierevenezia/ o sul nostro sito internet   abbastanza “originale” perché c’è molta sfiducia      quanto tempo sta fuori dal mercato del lavoro e
                            all’indirizzo http://www.ilcantierevenezia.it/oggi-conta-quasi-piu-la-motivazione-trovare-lavoro-superia-   e si pensa che i servizi pubblici siano dei           da altre condizioni.
                            mo-leffetto-nimby-intervista-ad-elena-donazzan/
                                                                                                                                        carrozzoni che non riescono a dare la risposta        Dalla mia esperienza e da quella degli operatori,
                                                                                                                                        giusta. Questi dati ci dimostrano come la Regio-      con cui ho avuto modo confrontarmi, abbiamo
                  Donazzan: “Oggi trovo molta più moti-                                                                                 ne Veneto si sia costruita una sua credibilità in
                                                                                                                                        una platea che è quella così difficile come quella
                                                                                                                                                                                              riscontrato come la vera profilazione non sia tan-
                                                                                                                                                                                              to quella oggettiva, bensì quella soggettiva data
                  vazione nel cercare lavoro tra i quaran-                                                                              dei NEET.
                                                                                                                                        Il dato critico, invece, è dato dall’aumento delle
                                                                                                                                                                                              dalla motivazione, dalla vera volontà di trovare
                                                                                                                                                                                              un lavoro.

                  tenni che tra i ventenni. Ragazzi, supe-                                                                              richieste, perché significa che non siamo riusci-
                                                                                                                                        ti ad incidere molto sulla platea di questi desti-
                                                                                                                                                                                              Le faccio un esempio di alcune risposte che mi
                                                                                                                                                                                              sono pervenute attraverso il report: dopo il

                           rate l’effetto Nimby!”                                                                                       natari. Anche se come Veneto siamo la prima
                                                                                                                                        Regione per performance e siamo quella che ha
                                                                                                                                                                                              colloquio iniziale, la profilazione del candidato e
                                                                                                                                                                                              la proposta di lavoro offerta ai ragazzi ci siamo
                                                              di Isabella Cimino                                                        più iscritti e più prese in carico (per questo ab-    trovati di fronte ad argomentazioni del tipo: “eh
                                                                                                                                        biamo avuto il plauso e siamo sotto osservazione      ma io ho studiato per fare un’altra cosa”, “ma è
                                                                                                                                        da parte del Ministero del Lavoro), i disoccupati     troppo lontano da casa”, “aspetto un attimo per-
                                                                                                                                        sotto i 29 anni continuano ad esserci e questo è      ché magari mi capita qualcosa di meglio”. Come
                                                                                                                                        il vero dato preoccupante per il nostro mercato       se la proposta ricevuta non fosse esattamente
                                                                                                                                        del lavoro.                                           quella cercata, quella che volevano. La motiva-
                                                                                                                                                                                              zione è fondamentale se si cerca lavoro e alle vol-
Intervista/1

                                                                                                                                        Come sono le sue previsioni per il 2017?              te i giovani non la dimostrano.
                                                                                                                                        Intanto segnalo con favore che l’Unione Europea       Spesso le storie che raccontiamo di persone che
                                                                                                                                        abbia voluto rifinanziare Garanzia Giovani e che      hanno avuto successo riguardano percorsi che
                                                                                                                                        il Governo abbia compreso come senza le Regio-        sono partiti dal basso, da cantine e da scantinati,
                                                                                                                                        ni non si possa intermediare. Dico questo perché      cui è venuta un’idea geniale e l’hanno portata
                                                                                                                                        dal combinato disposto di diverse riforme del         avanti, sono caduti e si sono rialzati. Le amiamo
                                                                                                                                        Governo Renzi ( Jobs Act, ANPAL e legge Del           raccontare, ci scriviamo libri e ci facciamo film.
                                                                                                                                        Rio), c’era il pericolo, per fortuna scampato, di     Ma spesso sembra che questo non debba vale-
                                                                                                                                        una ricentralizzazione delle politiche per il lavo-   re anche per noi. E’ come un effetto Nimby per
                                                                                                                                        ro. Invece, il ruolo delle Regioni è molto impor-     mondo del lavoro.
                                                                                                                                        tante e il Veneto lo dimostra. Sono Assessore al      Ad oggi ho molta più soddisfazione con un lavo-
                                                                                                                                        Lavoro in Veneto dal 2005 e in questi anni ab-        ratore che ha perso il lavoro e che ha voglia di
                                                                                                                                        biamo realizzato un contesto di territorio, di or-    lavorare, ma ha problemi con la profilazione og-
                                                                                                                                        ganizzazione e di reti che è molto partecipato tra    gettiva. E quest’ultimo problema avviene soprat-
               Garanzia Giovani è un progetto di iniziativa eu-                mentare con noi i dati emersi dall’ultimo report         pubblico e privato; addirittura nel 2009 avevo        tutto con gli over 50, che hanno una grandissima
               ropea aperta a tutte le Regioni con un livello di               di Garanzia Giovani e, con l’occasione, di parla-        fatto una legge che aveva anticipato alcuni mec-      motivazione ed anche per questo sto cercando di
               disoccupazione giovanile superiore al 25%. Vie-                 re della situazione del mercato del lavoro, delle        canismi ed esigenze che hanno permesso oggi di        convincere le aziende a prenderli.
               ne destinato ai ragazzi tra i 15 e i 29 anni, non               Università venete e dell’occupazione femminile.          far funzionare meglio Garanzia Giovani. Riguar-
               impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in                                                                       do alle previsioni per il 2017, visto l’aumento       In effetti spesso ci si trova di fronte quasi a uno
               un regolare corso di studi (secondari, superiori o              Assessore Donazzan, l’ultimo report di Garanzia          delle risorse destinate e avendo già la macchina      scontro generazionale tra ventenni, quarantenni
               universitari) o di formazione (NEET, ovvero Not                 Giovani ha rilevato un aumento sia dei                   amministrativa ed organizzativa ben rodata, cre-      e sessantenni. Soprattutto con riguardo ai qua-
               in Education, Employment or Training) ed è vol-                 ragazzi iscritti al progetto sia di quelli che han-      do che riusciremo a dare a tutti i giovani una op-    rantenni, che, anche perché trovandosi ancora
               to a garantire un’offerta qualitativamente valida               no visto attivato un patto di servizio. Come com-        portunità, sempre entro i 60 giorni previsti.         troppo distanti dall’età pensionabile, hanno un
               di lavoro, di proseguimento degli studi, di ap-                 menta questi dati?                                                                                             grande bisogno di lavorare, ma non vengono
               prendistato o tirocinio o altra misura di forma-                Il primo commento è tutto positivo, perché vuol          Spesso si parla di scarsa motivazione nei giovani     presi in considerazione al momento del collo-
               zione entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazio-              dire che i giovani che sono senza lavoro, senza          che cercano lavoro. Lei che esperienza ha             quio di lavoro.
               ne o dall’uscita del sistema di istruzione formale.             percorso di formazione e non sono inseriti in un         avuto con Garanzia Giovani?                           Secondo lei si può prevedere una Garanzia gio-
               Abbiamo chiesto all’Assessore al Lavoro della                   percorso di istruzione (cd. NEET) riconoscono            Garanzia Giovani è caratterizzata da una profila-     vani anche per i meno giovani?
               Regione del Veneto, Elena Donazzan, di com-                     nella Regione del Veneto della credibilità. Oggi         zione, cioè il lavoratore è considerato più o meno    Io una Garanzia Adulti l’ho già fatta ed è per gli

3                                                                                                                                                                                                                                                   4
Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
over 50, che presenta le stesse garanzie per i         orità devono essere chiare e non possiamo più          sforzi da parte delle Università del Veneto. Re-       vamo i cinesi d’Europa negli anni ’80: lavorava-
    giovani, addirittura prevedendo un “buono oc-          andare avanti con le legislazioni d’emergenza.         centemente sono stata all’inaugurazione dell’an-       mo moltissimo, facevamo ricerca e innovazione
    cupazionale” per la azienda che li assumerà.                                                                  no accademico di Ca’ Foscari, la quale ha fatto        in azienda, ma non abbiamo programmato nulla.
    Ma mi sto rendendo sempre più conto che la fa-         In questi ultimi anni il Governo è intervenuto         una grande rivoluzione interna: molti corsi in         Anche sulla base di queste caratteristiche del no-
    scia dei quarantenni, spesso molto qualificata,        spesso con degli incentivi sul lavoro. Come li         lingua, hanno moltissimi rapporti con le impre-        stro territorio, qualche anno fa avevo proposto la
    matura e formata professionalmente non viene           valuta?                                                se, molti percorsi di ricerca con progetti dettati     sovrapposizione dei distretti formativi a quelli
    presa in considerazione dalle aziende, che li          Dobbiamo partire da un punto: il primo proble-         dal mondo delle imprese. Tutto questo vale an-         produttivi. Nei distretti produttivi non si era mai
    considera ormai già “formati” e con poca “adat-        ma è che l’economia è ferma e un’economia che è        che per Padova, Verona e gli altri poli universi-      pensato a collegare i distretti formativi. Ma an-
    tabilità” alle loro esigenze.                          ferma non genera nuovi posti di lavoro, ma con-        tari.                                                  che qui non inventiamo niente: quando Rossi a
    In quel caso la motivazione non serve a nulla ed       trae quelli che già ha. La riduzione dei costi viene   Molto interessante è anche quello che si è fatto       Schio nella sua fabbrica laniera e di tessile, una
    è un dato che mi preoccupa molto. Sto studiando        semplicemente tradotta in non-assunzioni, cioè         con IUAV, che vuole ripensare la laurea di             delle più grandi al tempo, si inventa le mollet-
    per capire come posso essere utile a quella che        non si pensa che il capitale umano sia un              architettura con un investimento nella moda e          te, crea lui stesso un istituto tecnico all’interno
    è anche la mia generazione, visto che di anni io       investimento. Dalla mia esperienza le imprese          design. Queste sono le Università del Veneto:          dell’azienda.
    ne ho 44.                                              che hanno avuto la capacità di crescere nella crisi    utili ed efficaci per le nostre imprese.
    Nel corso del mio assessorato mi sono occupata         è perché hanno investito nella riorganizzazione        Venendo al discorso sulle scuole superiori, in         Un modo per migliorare ulteriormente il model-
    molto degli “over”, i padri di famiglia, e dei         dei processi, nella miglior gestione delle risorse     questi anni anni ho dato molti messaggi sulla          lo veneto?
    giovani, ma ora bisogna pensare anche ai qua-          umane e hanno relazioni sindacali e industriali        istruzione tecnica, la formazione professionale e      Il modello veneto riesce a stare più al passo con
    rantenni perché è anche quella fase della vita         molto forti.                                           l’istruzione professionale, individuando nella         i cambiamenti economici. Se oggi dovessi dare
    dove i lavoratori potrebbero dare di più perché        Sono però quelle aziende che sono riuscite a cre-      liceizzazione un depauperamento del nostro pa-         un giudizio a come stiamo messi, devo dire che
    hanno esperienza, competenza e voglia di met-          scere, quindi i driver, e tolti questi casi il pro-    trimonio di competenze e capacità utili all’econo-     siamo messi molto bene rispetto al resto d’Italia
    tersi in gioco e di crescere.                          blema è quello che dicevo prima: se non riparte        mia veneta. Qui in effetti gli istituti tecnici sono   e d’Europa. Ma da politica non posso acconten-
                                                           l’economia non ci possono essere nuovi posti di        l’equivalente dei licei, quindi la liceizzazione è     tarmi e devo guardare oltre per migliorare anco-
    In effetti sembra quasi una generazione fanta-         lavoro.                                                stata contenuta. Merito anche di Confindustria,        ra di più ciò che siamo oggi.
    sma per molti aspetti.                                 La prova del nove l’abbiamo avuta quando il Go-        che negli anni ha dato sempre messaggi in tal
    E’ una generazione che ha subito maggiormente          verno è intervenuto col Jobs Act e si vede come        senso, delle varie associazioni di categoria, come     Da qui l’idea dei distretti formativi anche come
    lo shock della crisi economica, caratterizzato         l’aumento dei posti di lavoro valga solo per l’anno    Confartigianato, che andava a fare orientamento        modo di essere maggiormente competitivi
    soprattutto dalla perdita di certezza ed ha dovu-      dell’incentivo. E’ una legge cui comunque do un        e dire che fare impresa è bello e la fabbrica non è    con l’Europa. Più di 10000 veneti l’anno scorso
    to fare i conti con il crollo di un dogma che aveva    giudizio positivo, almeno sulla parte delle tutele     un brutto posto dove lavorare.                         hanno lasciato la nostra regione per andare a la-
    caratterizzato la storia degli ultimi decenni: “sta-   crescenti, ma ha drogato i mercati con i decreti       C’è un problema dell’istruzione professionale          vorare all’estero e di questi 2000 sono laureati,
    remo sempre meglio”. Nel 2009 tutto questo è           del lavoro. Non possiamo lavorare con l’idea che       di Stato perché la Riforma Gelmini aveva tolto         rappresentando un impoverimento economico e
    crollato e la mia è la prima generazione che sta       l’industria 4.0 possa limare le risorse umane: chi     molto spazio alla parte laboratoriale, con una         sociale per il nostro territorio. Come possiamo
    peggio rispetto a come stavano i nostri padri.         ha investito di più sulla propria formazione ha        diminuzione delle ore di laboratorio. Negli anni       invertire la tendenza?
    E questo porta con sé anche un problema di na-         ottenuto risultati migliori.                           successivi si è capito che era stato un errore e,      Questo è un grande fallimento. Per i giovani che
    tura demografica…                                                                                             quest’anno in particolare, la istruzione profes-       vanno fuori dall’Italia importiamo stranieri con
    Sì, perché è una generazione che dovrebbe fare         Tornando ai più giovani, dal report su Garan-          sionale che è più la più debole del quadro.            un basso valore lavorativo: il fenomeno dell’in-
    figli ma non li fa, che vede il lavoro come precario   zia Giovani risulta che i ragazzi laureati iscrit-     Gli istituti professionali, invece, devono trovare     vasione che c’è è caratterizzato da una bassa
    e con sempre meno stabilità economica e, inol-         ti al progetto siano sui 10000 mentre quelli in        una loro identità e devono trovare un loro             capacità professionale e stiamo mandando via
    tre, vede il futuro con angoscia e non più con         possesso di un diploma superiore più di 24000,         collegamento con il mondo del lavoro e legarsi al      il meglio. Abbiamo un saldo molto negativo in
    serenità. Fa i paragoni coi propri padri ed è ben      quindi un dato significativo di ragazzi che dopo       nostro territorio. Se alcuni percorsi sono supera-     merito e questo ritengo sia oggi un grande pro-
    consapevole che il sistema previdenziale è             le scuole superiori non continuano il percorso di      ti devono essere rivisti e anche cancellati.           blema.
    destinato a non reggere.                               studi. Lei spesso si è espressa contro una liceizza-                                                          In un mondo così aperto è giusto che i giovani
    Il quadro è apocalittico, poi io sono molto cre-       zione del nostro sistema scolastico, anche se re-      A volte però sembra che le scuole non siano col-       vadano a fare esperienza fuori, ma deve essere
    dente quindi penso che il Signore provvederà in        centemente il Governo nei decreti attuativi della      legate con il nostro territorio, causando uno scol-    una scelta non un obbligo. Lo vediamo anche
    questo, ma nel frattempo come Regione cerco di         Buona scuola sembra essere andato in un’altra          lamento in una seconda fase tra scuola e lavoro.       con le nostre aziende, in Veneto in particolare: se
    darmi da fare e resto convinta di due questioni:       direzione. Anche dai dati sulle preimmatricola-        Il nostro territorio ha avuto una storia di aggrega-   sopravvivono è perché si sono internazionalizza-
    la prima è che si debbano alleggerire le imprese       zioni sembra che i giovani nonostante il periodo       zione molto spontanea e lo si può vedere quando        te ed anche per questo hanno bisogno di avere
    dalla pressione fiscale, ma non farlo solo con gli     di crisi preferiscano i licei. Perché questo?          si cerca di far passare una strada, per esempio…       del personale che è fortemente “aperto” e con
    incentivi, sennò l’effetto è di drogare il mercato;    Io non sono tra coloro che dicono che non si deb-      Siamo dei fantasisti, ma abbiamo un problema:          competenze internazionali.
    la seconda è che, al di là dell’economia, le pri-      ba andare all’Università, anzi. Vedo anche grandi      una poca capacità di programmazione. Noi era-          Anche da questo punto di vista il Veneto sta fa-

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Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
cendo: abbiamo un tavolo di coordinamento dei                   Consigliera delle pari opportunità, è emerso
    rettori con i quali ci incontriamo regolarmente,                come l’impatto della presenza di dirigenti o
    nel quale affrontiamo molte tematiche e uno di                  imprenditrici donne porti a un minor fallimento,
    questi riguarda proprio i “cervelli di rientro”. Far
    sì che i nostri ragazzi possano uscire per scelta e
                                                                    c’è meno conflitto e c’è una produttività maggio-
                                                                    re.                                                    Ti piace il nostro lavoro e vuoi restare
                                                                                                                                    sempre in contatto?
    che poi possano rientrare. In questa direzione                  Riguardo al problema della natalità, invece, ci
    abbiamo dato un piccolo spazio in Garanzia Gio-                 sono tanti e diversi fattori, che non riguardano
    vani per i tirocini all’estero con le aziende. Poi              solo la difficoltà di conciliazione tra lavoro e ma-
    abbiamo il progetto MOVE 4.0: i ragazzi vanno                   ternità. La maternità non può essere un costo per
    all’estero, imparano la lingua, l’azienda italiana              l’impresa, anche perché l’impresa oggi non ha
    o veneta dice dove vorrebbe mandarli, si crea il
    contatto e paghiamo questo percorso di forma-
                                                                    più margini di guadagno. Se davvero lo Stato
                                                                    crede nella natalità ci deve investire sopra e deve
                                                                                                                                              Seguici!
    zione.                                                          pagare l’azienda perché assuma una donna e nel
    Da ultimo, con l’Università di Padova abbiamo                   caso questa diventi mamma, pagare perché as-
    pensato a dei rapporti di collaborazione sull’alta              suma un’altra persona.
    formazione tra Veneto, Università di Padova e
    oriundi veneti nei paesi dove siamo maggior-
    mente presenti, quindi Argentina, Cile e Brasile.
    Questo serve a realizzare un interscambio che
                                                                                                                                    www.ilcantierevenezia.it
    non è solo economico, ma anche sociale, produt-
    tivo e culturale. E’ un mercato forte e giovane e
    molto interessato a noi, alla nostra storia che un
    po’ è anche la loro e io credo che l’identità abbia                                                                             www.facebook.com/ilcantierevenezia
    un valore ancora maggiore in un mondo globa-
    lizzato.

    Lei ha anche la delega alle pari opportunità, no-
    nostante sia critica nei loro confronti. Con
                                                                                                                                    https://twitter.com/IlCantiereVe
    riguardo all’occupazione femminile lei cosa pro-
    pone?
    Sì, io la cancellerei. Ma non perché sono contra-
    ria alle pari opportunità in sé, ma perché le ri-
    tengo un feticcio ideologico e restano tali. A pre-
                                                                                                                                   Hai dei suggerimenti o
    scindere da questo, la verità è che ci sono delle
    questioni aperte sulla occupabilità delle donne,                                                                         ti piacerebbe collaborare con noi?
    sul fatto che si devono coniugare meglio il poten-
    ziale femminile e il mercato del lavoro. Lo rac-
    contano i dati: da un recente studio, fatto con la
                                                                                                                                         Contattaci!

                                            Intervista/1                                                                           ilcantierevenezia@gmail.com

                                      Ho 27 anni e vivo a Venezia dove sono nata.
                                      Dopo la maturità classica mi sono iscritta alla facoltà di Giurisprudenza,
                                      indirizzando i miei studi sui temi del diritto del lavoro e degli enti loca-
                                      li. Dirigo ilCantiere Magazine dal suo primo numero uscito nel Maggio
                                      2011.

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Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
Intervista a Michele Tiraboschi, Professore Ordinario di diritto del lavoro all’Università                                                                         modo che abbiano tra le loro competenze base
                            di Modena e Reggio Emilia e Coordinatore scientifico di ADAPT.                                              Spesso si lamenta uno scarso collegamento tra          quello di aiutare i giovani nella costruzione di
                            - segui l’articolo e lascia il tuo commento su facebook.com/ilcantierevenezia/ o sul nostro sito internet   scuola, università e mondo del lavoro, mostran-        potenziali percorsi di carriera.
                            all’indirizzo http://www.ilcantierevenezia.it/1852-2/                                                       do, talvolta, quasi una contrapposizione tra teo-
                                                                                                                                        ria e pratica. Crede che l’offerta formativa delle     In questi ultimi anni abbiamo sentito diversi

                  Giovani, Università e lavoro. Intervista                                                                              nostre università vada rivista?                        esponenti di Governo definire i giovani italiani
                                                                                                                                                                                               come bamboccioni, choosy o sfigati, suscitan-
                                                                                                                                        Ritengo che vada profondamente rivista non solo        do non poche polemiche. Forte anche della sua
                           a Michele Tiraboschi                                                                                         l’offerta formativa ma prima ancora la didattica,
                                                                                                                                        il modo di insegnare e la struttura stessa delle
                                                                                                                                                                                               esperienza, che idea si è fatto dei giovani italiani?
                                                               di Isabella Cimino
                                                                                                                                        facoltà e dei dipartimenti. Infatti viviamo nel pa-    E’ chiaro che il panorama dei giovani italiani è
                                                                                                                                        radosso di avere un modello universitario didat-       molto variegato ed è difficile poter dare una de-
                                                                                                                                        ticamente verticale (per facoltà / dipartimenti)       finizione o un giudizio unico, infatti ciascuno è
                                                                                                                                        all’interno di una società sempre più orizzontale,     caratterizzato da una storia particolare. Proprio
                                                                                                                                        complessa e relazionale. Difficile pensare che nel     per questo gli aggettivi infelici utilizzati nei con-
                                                                                                                                        mondo del lavoro contemporaneo, e ancor più            fronti dei nostri ragazzi risultano assolutamen-
                                                                                                                                        in quello che ci ritroveremo tra qualche anno,         te inappropriati oltre che semplicistici. A fronte
                                                                                                                                        vengano premiati i profili iper specialistici quan-    di molti giovani che si sono adagiati nella piaga
                                                                                                                                        to piuttosto coloro che sanno avere una anima          dell’inattività abbiamo molte famiglie che o spin-
                                                                                                                                        e delle competenze di tipo interdisciplinare, che      gono i ragazzi verso percorsi di studio poco utili
Intervista/2

                                                                                                                                        sappia unire in un sistema le nozioni diverse e        o che incolpano un sistema proteggendo così i
                                                                                                                                        applicarle all’interno di contesti caratterizzati da   giovani senza spronarli ad osare.
                                                                                                                                        imprevedibilità e complessità. Per questo serve
                                                                                                                                        un contatto più stretto con le realtà produttive,      Negli ultimi mesi i voucher sono stati elevati a
                                                                                                                                        che non significa formare giovani per il mercato,      “demone” del nostro mercato del lavoro e a breve
                                                                                                                                        ma formare giovani anche guardando a come sta          saremo chiamati a votare per il referendum sulla
                                                                                                                                        cambiando il mondo. Centrale è in ogni caso una        loro abolizione. Secondo lei vanno eliminati del
                                                                                                                                        didattica moderna legata a esperienze reali e in       tutto o devono solo essere modificati e ricondotti
                                                                                                                                        situazioni di compito, superando uno studio le-        nei binari della legge Biagi?
               I dati della disoccupazione giovanile continuano                  buona diminuzione di giovani inattivi, anche se
                                                                                                                                        gato non alla costruzione di competenze quanto
               ad aumentare e lo stato del nostro mercato del                    questo non giustifica l’incapacità di un sistema
                                                                                                                                        al mero superamento dell’esame.                        Come al solito si rischia di buttare il bambino
               lavoro appare sempre più instabile e precario.                    di dare risposte a centinaia di migliaia di giovani
                                                                                                                                                                                               con l’acqua sporca. I voucher sono uno strumen-
               Abbiamo chiesto un commento su questi ad altri                    alla ricerca di un futuro. Credo che la principale
                                                                                                                                        Recentemente il Presidente dell‘ANPAL ha pro-          to utile per garantire flessibilità a imprese e la-
               temi a Michele Tiraboschi, Professore Ordina-                     colpa del Jobs Act sia quella di aver scommesso
                                                                                                                                        posto di inserire 1000 tutor per il dialogo tra        voratori all’interno di alcuni settori e per alcune
               rio di diritto del lavoro all’Università di Mode-                 su una decontribuzione generalizzata, che ha fi-
                                                                                                                                        scuola, università e impresa. Pensa si stia andan-     attività specifiche. Il problema è stato l’abuso al
               na e Reggio Emilia e Coordinatore scientifico di                  nito per premiare i lavoratori più maturi e con
                                                                                                                                        do verso la direzione corretta?                        quale abbiamo assistito negli ultimi anni, frut-
               ADAPT, associazione di studi sul lavoro fondata                   alle spalle anni di esperienza, lasciando a boc-
                                                                                                                                                                                               to anche degli interventi del Jobs Act che han-
               nel 2000 da Marco Biagi.                                          ca asciutta i giovani. Grave, in particolare, aver
                                                                                                                                        La necessità di intervenire sul dialogo tra scuola,    no cancellato altri strumenti di flessibilità come
                                                                                 depotenziato gli sforzi del decennio passato sul
                                                                                                                                        università e imprese è evidente ma il rischio di       i contratti a progetto. Occorre quindi ridurre le
               Professor Tiraboschi, i recenti dati ISTAT mo-                    rilancio dell’apprendistato e sul corretto utilizzo
                                                                                                                                        questa proposta è costruire profili neutri che non     possibilità di abuso, e in parte questo è già stato
               strano che la disoccupazione giovanile in Italia                  degli stage che oggi registrano gravi abusi anche
                                                                                                                                        conoscano a fondo nessuna di queste realtà. Sa-        fatto attraverso gli ultimi interventi sulla trac-
               sia tornata sopra il 40%, testimoniando come                      nell’area di Garanzia Giovani che è una occasio-
                                                                                                                                        rebbe più efficace che i docenti stessi si facessero   ciabilità, che stanno dando, secondo i dati dispo-
               questo fenomeno che non si attesti affatto a di-                  ne mancata dal nostro Paese. A ciò dobbiamo ag-
                                                                                                                                        carico di svolgere questo ruolo di ponte, ma que-      nibili, i primi effetti. Altri interventi potrebbero
               minuire. Cosa, secondo Lei, non ha funzionato                     giungere che il timore di perdere la tutela dell’ar-
                                                                                                                                        sto implicherebbe una apertura all’esterno alla        essere relativi al numero massimo di ore utiliz-
               nella Riforma del Jobs Act?                                       ticolo 18 stabilita dalla regole del Jobs Act, che
                                                                                                                                        quale spesso non sono disponibili. Ritengo quin-       zabili all’interno di una singola impresa rispetto
                                                                                 si applicano solo ai nuovi assunti, ha ingessato
                                                                                                                                        di che l’idea dell’ANPAL colga un aspetto fon-         al totale delle ore lavorate.
               I dati sulla disoccupazione giovanile sono com-                   notevolmente il mercato del lavoro, disincenti-
                                                                                                                                        damentale ma che occorra portare nelle scuole
               plessi e di difficile lettura. A fronte di un au-                 vando la mobilità e quindi aprendo meno spazi
                                                                                                                                        e nelle università questa urgenza, iniziando con
               mento del numero di disoccupati abbiamo una                       alle nuove generazioni.
                                                                                                                                        un serio lavoro di riqualificazione dei docenti in

9                                                                                                                                                                                                                                                      10
Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
Rammendare le periferie. L’esperienza di Renzo Piano e del suo gruppo di giovani archi-                     tervento. La prima azione che propongono è il                  nezia del “regolamento dei beni comuni”, stru-
                        tetti a Marghera.                                                                                           recupero dell’ex istituto tecnico Edison per cre-              mento indispensabile per garantire un dialogo e
                                                                                                                                    are una nuova polarità nella parte sud ovest di                una costante progettualità condivisa tra ammini-
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                        all’indirizzo http://www.ilcantierevenezia.it/gruppo-g124-renzo-piano-marghera/                             Marghera: uno spazio dedicato alle associazioni                strazione e cittadinanza. Interventi non eclatanti
                                                                                                                                    e alle realtà del volontariato.                                dunque, senza la necessità di investire milioni di

                           Il Gruppo G124, Renzo Piano
                                                                                                                                                                                                   euro ma con l’obiettivo di dare nuova centralità a
                                                                                                                                    La seconda azione è riservata alla realizzazione               un quartiere, Marghera appunto, che per storia e
                                                                                                                                    di corridoi verdi di fitodepurazione sfruttando la             complessità ha certamente dignità di città.
                                   a Marghera                                                                                       capacità di alcune piante di bonificare, nel lungo
                                                                                                                                    periodo, suoli inquinati (su questo punto è sta-
                                                                                                                                                                                                   Per approfondire questi argomenti vi invitiamo
                                                                                                                                                                                                   al leggere l’intervista a Renzo Piano sopraccitata
                                                           di Alvise Canniello                                                      ta avviata una collaborazione con l’Università di              apparsa sul Sole 24 Ore di domenica 24 gennaio
                                                                                                                                    Udine che ha portato all’indicazione di alcune                 2014, reperibile in internet, e il sito del gruppo
                                                                                                                                    piante fitodepuranti compatibili con gli inqui-                G124 www.renzopianog124.com
                                                                                                                                    nanti presenti nel terreno).

                                                                                                                                    Punto di incontro tra le due macro-proposte è la
                                                                                                                                    convinzione portata avanti dal G124 di coinvol-
                                                                                                                                    gere cittadini e associazioni nella riqualificazio-
                                                                                                                                    ne delle periferie. Infatti G124 ha promosso la
                                                                                                                                    fondazione di O.R.Ma., Officina Riuso Marghe-
                                                                                                                                    ra, con l’idea di creare un coordinamento di real-
                                                                                                                                    tà associative locali che poi dovranno farsi carico
                                                                                                                                    di realizzare e promuovere le attività da svolgere
                                                                                                                                    all’interno dell’ex-Edison. Oltre a questo è stata
Il Punto

                                                                                                                                    proposta l’adozione da parte del Comune di Ve-

           Il gruppo G124 deve la sua nascita e le sue atti-
           vità di progettazione urbana al Senatore Renzo                    Prima però di vedere le proposte del G124 dob-
           Piano, architetto genovese di fama mondiale. Da                   biamo fare un passo indietro e capire la filosofia
           quando Piano è stato nominato dal Presidente                      con la quale hanno operato. Per farci un’idea è
           della Repubblica Giorgio Napolitano senatore a                    bastato leggere un’intervista dello stesso Pia-
           vita, l’intera indennità percepita viene girata per               no di circa tre anni fa (Sole 24 Ore, 26 genna-
           sostenere un team di tre giovani architetti che si                io 2014) dove l’architetto racconta la sua idea
           occupano di lavorare sulle periferie italiane.                    di “rammendo delle periferie” centrando il suo
                                                                             pensiero sul recupero delle periferie a partire
           Il percorso del gruppo (ad ogni tappa cambiano                    dall’efficientamento energetico degli edifici, sul
           i componenti) è coordinato in ogni sua tappa da                   riuso di spazi dismessi, dalla realizzazione di
           un tutor che ne segue le proposte passo passo.                    strutture come teatri, musei, università, e tutto
           Nella seconda metà del 2016 i giovani profes-                     quanto il necessario per dare un senso e una di-
           sionisti del G124 hanno deciso di misurarsi con                   gnità a luoghi che molto spesso sono dormitori
           Marghera raccogliendo la sfida di ragionare su                    e nulla più. Il termine “rammendo” gioca molto
           una città giardino sorta a sostegno dello svilup-                 sull’idea di non realizzare nuova cubatura ma di                                                     Il Punto
           po industriale di Porto Marghera. La scelta in                    recuperare quella esistente con opere di restauro
           qualche modo ha anche una natura simbolica                        e di adeguamento agli standard di sicurezza e ef-                                       Ho 29 anni, vivo e lavoro a Mestre.
           dato che i risultati del loro impegno, presenta-                  ficienza compatibili con il presente.                                                   Nel 2012 grazie all’impegno di molti amici abbiamo fondato l’associa-
           ti al pubblico nel febbraio 2017, giungono esat-                  Fatta questa premessa è ora possibile valutare                                          zione ilCantiere di cui sono Presidente. Per il Magazine seguo le notizie
                                                                                                                                                                     di politica locale e nazionale oltre che i temi legati alle politiche della
           tamente a 100 anni dalla realizzazione di Porto                   sotto la giusta luce le proposte degli architet-
                                                                                                                                                                     mobilità e delle infrastrutture, all’urbanistica e curo la rubrica sugli Stati
           Marghera voluta dal Conte Volpi.                                  ti che, per semplicità, ridurremo a 2 aree di in-                                       Uniti d’America.

11                                                                                                                                                                                                                                                      12
Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
Dal default di Detroit al fenomeno Nordest. Leggere la storia per capire il futuro.                          rivista Forbes di inserire la città tra le dieci più
                        - segui l’articolo e lascia il tuo commento su facebook.com/ilcantierevenezia/ o sul nostro sito internet    pericolose degli Stati Uniti nell’anno 2013. La                  Se, infatti, i distretti industriali sono stati la for-
                        all’indirizzo http://www.ilcantierevenezia.it/mps-crisi-bancaria-diventa-crisi-politica/                     situazione, ben descritta nel documentario “De-                  tuna del nostro tessuto produttivo, oggi, forse,
                                                                                                                                     tropia”, rappresenta anche la fuga dei ceti più                  rappresentano il più grande ostacolo da supera-
                                                                                                                                     benestanti verso altre città, con una conseguente                re verso un processo di diversificazione e di ag-
                                                                                                                                     diminuzione del gettito fiscale. Inoltre, nel trien-             giornamento che possa offrire, anche al territo-
                                                                                                                                     nio 2009 – 2012, il prezzo degli immobili è sceso                rio regionale, una nuova sponda su cui offrire le
                                      La periferia della crisi                                                                       di dieci volte, stando ad un’analisi del Wall Strett
                                                                                                                                     Journal.
                                                                                                                                                                                                      proprie capacità di reagire a questa crisi econo-
                                                                                                                                                                                                      mica che, nel nostro piccolo ed in maniera più o
                                                           di Luca Cadamuro                                                                                                                           meno marcata, ha servito sul piatto delle ammi-
                                                                                                                                     La causa di tanto degrado? Senz’altro la crisi fi-               nistrazioni pubbliche i medesimi problemi che
                                                                                                                                     nanziaria, legata al fenomeno della “bolla immo-                 caratterizzano Detroit.
                                                                                                                                     biliare” che trova origine nella crisi dei cd. mu-
                                                                                                                                     tui sub-prime, cioè quei finanziamenti concessi
                                                                                                                                     a soggetti che, stando ad un’analisi del merito
                                                                                                                                     creditizio, non avrebbero potuto accedere ad un
                                                                                                                                     prestito, se non in ragione di specifiche linee gui-
                                                                                                                                     da, bancarie e politiche, idonee a favorire l’emis-
                                                                                                                                     sione di questo genere di strumento finanziario.

                                                                                                                                     Se, attualmente, le immagini che giungono da
                                                                                                                                     Detroit sono quelle di immobili sfitti, abbando-
                                                                                                                                     nati, occupati abusivamente e spesso epicentro
Economia

                                                                                                                                     di attività delittuose, è anche dovuto all’evo-
                                                                                                                                     luzione di questa crisi, che ha visto l’abbando-
                                                                                                                                     no degli stabili da parte di soggetti sfrattati o di
                                                                                                                                     soggetti che hanno preferito spostare la propria
                                                                                                                                     residenza.

                                                                                                                                     Il motivo per il quale si è scelto di parlare di que-
                                                                                                                                     sta città è ben presto spiegato: non si può pensa-
                                                                                                                                     re ad una città o ad una regione, economicamen-
           Che l’economia si muova secondo un trend ci-                      probabilità, il motto sarebbe differente. Se vo-
                                                                                                                                     te fiorente, come ad una garanzia di prosperità
           clico è fatto noto. Che le città rispecchino, urba-               lessimo discutere in termini numerici, Detroit
                                                                                                                                     indiscutibile. È questo il caso del Nordest, fe-
           nisticamente e socialmente, la crisi è altrettanto                contava oltre un milione di abitanti negli anni
                                                                                                                                     nomeno di cui le nostre regioni sono fiere ma
           certo. Ma questa è teoria ed è storia, quella storia              Sessanta, mantenendo un trend, seppur discen-
                                                                                                                                     che evidenzia una forte crisi, ormai strutturale,
           che – per le generazioni più giovani – era pro-                   dente, tendenzialmente costante fino al 2009,
                                                                                                                                     anche sul piano della competitività europea. La
           pria dei libri e dei documentari, fino a non molti                anno in cui si assiste ad una drastica discesa nel
                                                                                                                                     Lombardia, prima regione italiana in termini di
           anni fa.                                                          numero di cittadini. Tra il 2009 e il 2010, De-
                                                                                                                                     competitività, si piazza, quest’anno, solo al 143°
                                                                             troit perde quasi 200.000 abitanti, numero che,
                                                                                                                                     posto in Europa, il Veneto conquista il 169° po-
           Se volessimo scegliere una città simbolo della                    stando alle più recenti statistiche, è in progressi-
                                                                                                                                     sto su 263, soffrendo di un gap nella formazione
           crescita economica e del benessere potremmo                       vo calo.
                                                                                                                                     e nella innovazione.
           parlare di Detroit. Soprannominata, durante la
           seconda guerra mondiale, “l’arsenale della de-                    Il colpo di scena, invero tutt’altro che inatteso, si
           mocrazia” e, in tempi più recenti, la “capitale                   ebbe nel 2013, anno in cui la città dichiarò ban-
           americana dei motori”, Detroit riuscì ad attrar-                  carotta (un concetto assai distante per noi ita-
           re, nel corso degli anni Sessanta del secolo pas-                 liani), data l’insostenibilità del debito cittadino,
           sato, numerose famiglie, soprattutto bianche,                     che ammontava a 20 miliardi di dollari.                                                              Economia
           all’interno del proprio circolo urbano, capace
           di offrire prospettive professionali e salariali di               Ma la crisi del debito è solo uno degli aspetti cri-                                       Sono nato nel 1989 a San Gallo (Svizzera). Mi sono laureato in giurispru-
           prim’ordine.                                                      tici di questa città, che conta un tasso di anal-                                          denza nel 2016, discutendo una tesi in diritto costituzionale tributario.
                                                                             fabetismo che si aggira attorno al 50% della po-                                           Per il Cantiere seguo temi di politica fiscale, giuridici e di politica inter-
                                                                                                                                                                        nazionale.
           “So far, so good”, direbbe qualche anglofono,                     polazione. A ciò si coniuga il tasso di criminalità
                                                                                                                                                                        Nel tempo libero mi dedico al crossfit, alla buona cucina e alla degusta-
           felice dei fasti di questa città. Oggi, con grande                talmente elevato che giustificò la scelta di della                                         zione di birre.

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Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
Intervista all’On. Causin sulla sua proposta di legge su decoro e sicurezza urbana.                         sibilità, attraverso il giudice di pace penale, di
                            - segui l’articolo e lascia il tuo commento su facebook.com/ilcantierevenezia/ o sul nostro sito internet   stabilire il fermo fino a 10 giorni, oltre alla san-    Da qualche mese lei è diventato Presidente del-
                            all’indirizzo http://www.ilcantierevenezia.it/causin-piu-legalita-decoro-nelle-nostre-citta/                zione pecuniaria o lavori di pubblica utilità sul       la Commissione sulle Periferie. Sulla base delle
                                                                                                                                        modello americano. Pensiamo a quante persone            aree visitate, che bilancio fa della situazione del-
                                                                                                                                        sono state fermate e subito rilasciate perché non       le periferie italiane?

                   Più legalità e decoro nelle nostre città?                                                                            c’erano spazi e strumenti, salvo poi macchiarsi di
                                                                                                                                        crimini più gravi.
                                                                                                                                                                                                Le visite che abbiamo fatto nei quartieri delle
                                                                                                                                                                                                grandi città, Roma in particolare hanno messo in

                          Ecco la proposta di legge                                                                                     Il Sindaco Brugnaro si è subito espresso favore-
                                                                                                                                                                                                evidenza che lo Stato in certi luoghi ha abdicato
                                                                                                                                                                                                e non esiste più. La gente è stremata e arrabbia-
                                                               di Isabella Cimino                                                       volmente su questa iniziativa ed anche altri Sin-       ta e ha tutte le ragioni di esserlo. Sulla sicurezza
                                                                                                                                        daci hanno espresso interesse in merito. Questa         governi e amministrazioni hanno accumulato
                                                                                                                                        Proposta di legge come dovrebbe aiutare gli am-         errori e fallimenti e forse offrire ai sindaci delle
                                                                                                                                        ministratori locali?                                    grandi città e alle forze dell’ordine strumenti più
                                                                                                                                        La depenalizzazione non può essere giustificata         efficaci è utile. 24 ore di cella di sicurezza posso-
                                                                                                                                        solo dall’intasamento delle carceri e delle aule        no essere una tirata di orecchie che in qualche
                                                                                                                                        dei tribunali. Togliere la sanzione non ha avuto il     caso può cambiare in meglio la vita di una per-
                                                                                                                                        significato in Italia di eliminare il reato. Quando     sona.
                                                                                                                                        il diritto dei cittadini alla libertà e alla sicurez-
                                                                                                                                        za viene messo in discussione è sempre un fal-
                                                                                                                                        limento dello Stato. La risposta va ricercata in
Intervista/3

                                                                                                                                        futuro in altra direzione.

               Il 1 febbraio si è svolta nella Sala stampa di Mon-               da un episodio di qualche mese fa. Un ubriaco
               tecitorio la conferenza stampa per la presenta-                   si è lanciato dal ponte di Rialto e ha centrato un
               zione della proposta di legge “Interventi legisal-                motoscafo. Dopo alcuni mesi di coma è morto. E
               tivi volti a constrastare i comportamenti lesivi                  per fortuna nella barca non c’era nessuno. Il Sin-
               della sicurezza e del decoro urbano”. L’iniziativa                daco Brugnaro me ne ha parlato. Quella persona
               del deputato Andrea Causin, Presidente della                      era stata fermata più volte dalla polizia munici-
               Commissione d’inchiesta sul degrado e la sicu-                    pale senza poter fare nulla. 24 o 48 ore in cella
               rezza delle periferie, ha trovato subito l’appoggio               di sicurezza gli avrebbero salvato la vita, e non
               del Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e di altri                avrebbe messo in pericolo quella di altri. Così
               amministratori locali. Cosa prevede esattamente                   abbiamo pensato di dare qualche strumento ai
               la legge e come dovrebbe contribuire al migliora-                 sindaci, alle forze dell’ordine e alla polizia muni-
               mento delle nostre città.                                         cipale che si trovano di fronte a tanti casi simili
                                                                                 ogni giorno
               On. Causin, lei è primo firmatario di una Propo-
               sta di legge che mira a introdurre nuovi interven-                Quali sono i punti di novità e quali obiettivi si
               ti legislativi in materia di sicurezza e decoro ur-               propone questa Proposta di legge?
               bano, volti al contrasto di alcuni comportamenti                  Si applica a reati minori come l’ubriachezza, l’ac-
               lesivi in materia di sicurezza e decoro urbano. Da                cattonaggio molesto, e altri reati minori contro il
               dove nasce questa idea?                                           patrimonio.
               La proposta di legge sulla sicurezza urbana nasce                 E se la proposta verrà approvata vi sarà la pos-

15                                                                                                                                                                                                                                                      16
Il CANTIERE - SEGNALIBRO - Il Cantiere Venezia
Tecnologia al servizio del cittadino.                                                                         tempo. Molto spesso questi video sono visionati                I prodotti che il mercato mette a disposizione
                            - segui l’articolo e lascia il tuo commento su facebook.com/ilcantierevenezia/ o sul nostro sito internet     dalle forze dell’ordine, a volte su richiesta e a vol-         sono i più vari, e moltissime case propongono
                            all’indirizzo http://www.ilcantierevenezia.it/1845-2/                                                         te di prassi, quando sussiste la necessità; anche se           IP-Cam economiche, sicure, robuste e resisten-
                                                                                                                                          la legge è vincolante in materia del monitoraggio              ti agli agenti atmosferici, basti pensare a quelle

                   Le webcam: non solo per monitorare il
                                                                                                                                          tramite IP-Cam, nulla vieta di poterne usufruire               strane piccole cupole nere visibili sotto molti no-
                                                                                                                                          (sempre e solo da parte degli organi preposti) in              stri semafori, sono esattamente quelle che moni-
                                                                                                                                          tempo reale, fornendo ai cittadini quel senso di               torano i veicoli e rendono possibile l’identifica-
                                 traffico                                                                                                 presenza delle forze dell’ordine, che sempre più
                                                                                                                                          frequentemente viene richiesto.
                                                                                                                                                                                                         zione delle targhe (si pensi ai varchi elettronici
                                                                                                                                                                                                         o ai sistemi tutor), quindi funzionano anche in
                                                               di Marco Rossetto
                                                                                                                                          Siamo consapevoli che questo mezzo non è la so-                modalità notturna, sotto la pioggia e sono siste-
                                                                                                                                          luzione determinante, ma di sicuro aiuta, perchè               mati in punti poco o per nulla accessibili, scorag-
                                                                                                                                          di certo pochi malfattori rischierebbero azioni il-            giando eventuali atti di vandalismo.
                                                                                                                                          lecite sotto gli occhi vigili di qualche telecamera.           Le soluzioni esistono, e anche economiche, basta
                                                                                                                                          Chiaramente le domande più comuni possono                      molto spesso volerle solo attuare.
                                                                                                                                          riguardare l’efficacia di questi sistemi (che esi-
                                                                                                                                          stono dal 1996), magari in ambienti scarsamente
                                                                                                                                          illuminati, magari sulla definizione dell’immagi-
                                                                                                                                          ne o sulla fragilità strutturale.
Tecnologia/1

               Ogni giorno, anche se non ci rendiamo conto, vi-                  ne analogico-digitale) sono molto versatili, esse
               viamo all’interno del Grande Fratello, e veniamo                  sono utili per monitorare ogni singola situa-
               registrati in ogni nostra singola azione: andiamo                 zione, visto che la maggior parte dei modelli in
               a prendere il pane? Siamo registrati. Portiamo il                 commercio può ruotare sulla loro posizione, in
               cane a fare una passeggiata? Siamo registrati.                    modo costante, fornendo spessissimo immagini
               Ma dove sono questi occhi che non vediamo?                        a 360°.
               Semplice! Sono le IP-Cam per monitorare il traf-                  In che modo possiamo utilizzarle, per migliorare
               fico, poste in ordine preciso in ogni città, in ogni              il nostro senso di sicurezza?
               strada.                                                           Le periferie, oggi, sono molto spesso abbando-
               Queste IP-Cam sono state installate per poter                     nate, lasciate senza controllo, o monitorate con
               monitorare il traffico, in tempo quasi reale, for-                ben pochi mezzi a disposizione, ecco che quindi
               nendo quindi alle forze dell’ordine una chiara                    queste IP-Cam possono essere di ausilio anche
               panoramica della situazione ripresa.                              per poter instillare nella popolazione quel senso
               Naturalmente, in caso di bisogno, questa tecno-                   di sicurezza che ultimamente sta venendo meno;                                                     Tecnologia
               logia permette agli organi competenti di poter                    non servono nuove installazioni – non sempre,
               agire in modo più mirato ad eventuali emergen-                    almeno – ma basterebbe ricollocare quelle già                                               Ho 28 anni, sono un pilota di droni appassionato di tecnologia fin da
               ze, e spesso forniscono una tangibile prova delle                 presenti per ottimizzare il raggio di azione. Ogni                                          piccolissimo, tutto ciò che sembra interessante viene sempre provato ed
               dinamiche di qualche sinistro stradale.                           immagine (tecnicamente in streaming) viene in-                                              analizzato minuziosamente: da un vecchio Celeron ai vari modelli di Ho-
                                                                                                                                                                             lolens. Il mio sogno è quello di fare un salto di 100 anni in avanti per
               Eppure queste IP-Cam (cioè telecamere che in-                     viata alle centrali già preposte all’analisi dei dati,                                      carpire i futuri congegni tecnologici.
               viano dati tramite web e non tramite connessio-                   compressa in un server e mantenuta per molto

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Siamo davanti allo sgretolamento dell’Unione Europea? Da dove ripartire?                                    quali esiste solo una sparuta minoranza a favore                  Si è cercato di puntare, giustamente, sul valore
                                    - segui l’articolo e lascia il tuo commento su facebook.com/ilcantierevenezia/ o sul nostro sito internet   dell’uscita dall’Unione e dell’abbandono dell’Eu-                 dell’apertura, tralasciando altri fattori “struttu-
                                    all’indirizzo http://www.ilcantierevenezia.it/silenzio-del-ceto-medio-basso/                                ro.                                                               ranti” come il patto di cittadinanza europea, lo
                                                                                                                                                                                                                  sviluppo dei legami orizzontali fra le popolazio-
                                                                                                                                                Ancor più bassa è la fiducia riscontrata nei con-                 ni, la crescita del senso e del valore dell’esser uni-
                                                                                                                                                fronti della BCE (Banca Centrale Europea): solo                   ti, il voler integrare con la mediazione sensibili-

                            L’Europa continua a non convincere i                                                                                un terzo degli Italiani continua ad aver stima nei
                                                                                                                                                confronti della massima autorità bancaria euro-
                                                                                                                                                                                                                  tà diverse, visioni e stili politici diversi, avendo
                                                                                                                                                                                                                  potuto superare in questo modo le dimensioni

                                       suoi cittadini
                                                                                                                                                pea. Un dato, questo, che pur tuttavia è ben più                  nazionali o regionali dei diversi territori facen-
                                                                                                                                                alto del livello di fiducia che gli Italiani hanno                ti parte dell’Europa. L’Europa sembra esser ora,
                                                                    di Ermanno Rotondo*                                                         rispetto al sistema bancario nostrano, che su-                    per alcuni, un’Istituzione superata e l’argomento
                                                                                                                                                pera di poco il 10%. Anche in questo caso sono                    da sviluppare sembra esser diventato il post-eu-
                                                                                                                                                gli elettori del PD a dimostrarsi maggiormente                    ropeismo.
                                                                                                                                                legati alla BCE, mentre gli altri corpi elettora-                 Infine, proviamo a dar uno sguardo a quelle che
                                                                                                                                                li propendono per l’avversione nei confronti di                   possono esser le prospettive future di quest’Eu-
                                                                                                                                                quest’ultima. Nel frattempo recentemente a Da-                    ropa che appare in crisi, almeno nell’intento che
                                                                                                                                                vos, in Svizzera, al “World Economic Forum”, si                   dovrebbe esser quello di unire maggiormente
                                                                                                                                                è parlato della “disunione europea” e dell’ “era                  gli Stati dell’Unione, di farli crescere economi-
                                                                                                                                                post UE”, senza affrontare il problema di come                    camente, soprattutto quelli nei quali le situa-
                                                                                                                                                rinsaldare l’unione dei singoli Stati europei e di                zioni economiche sono più deboli. La nascente
                                                                                                                                                come sviluppare il senso d’appartenenza delle                     industria 4.0 potrebbe esser un’opportunità per
L’ a n a l i s i / 1

                                                                                                                                                diverse cittadinanze all’Europa.                                  rilanciare l’economia e la creazione di nuovi po-
                                                                                                                                                E’ utile ricordare che le spaccature tra europeisti               sti di lavoro nell’Unione, la cui attuale comples-
                                                                                                                                                ed antieuropeisti sono esistite sin dalla nascita                 siva crescita economica è molto debole, vicina
                                                                                                                                                dell’Unione Europea, ma queste erano un nor-                      alla stagnazione. Il fenomeno dell’immigrazione
                                                                                                                                                male frutto della dialettica democratica. L’Eu-                   comporta all’Europa ulteriori problemi e la ge-
                                                                                                                                                ropa nel periodo iniziale susseguente alla sua                    stione di questo fenomeno è lasciata ai singoli
                                                                                                                                                nascita costituiva un sogno, un modo per uni-                     Stati nei quali gli immigrati arrivano, senza il
                                                                                                                                                re gli Stati che ne fanno parte in un progetto di                 supporto degli altri Stati dell’Unione non coin-
                                                                                                                                                sviluppo basato sull’equilibrio di questi, teso al                volti direttamente da questo fenomeno. Le rego-
                       In questi ultimissimi tempi pare che l’antieuro-                  2010, ovvero 7 anni addietro, il dato di fiducia       raggiungimento della giustizia sociale in tutti gli               le burocratiche ed i vincoli di bilancio per gli Sta-
                       peismo sia divenuto un sentimento dilagante in                    nei confronti dell’Unione era attestato al 55%,        Stati, della loro crescita economica, di serenità                 ti dell’Unione, che sicuramente devono esistere,
                       tutto il continente europeo.                                      in calo di 15 punti rispetto alla massima quota        e pace fra questi. I fatti hanno dimostrato che le                appaiono in certi casi eccessivamente rigidi per
                                                                                         registrata del 70%, risalente all’inizio del mil-      cose sono andate un po’ diversamente: sono sta-                   permettere una ripresa economica negli Stati
                       L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione (Brexit)                 lennio. Oggi il tasso di fiducia è attestato al 38%.   te imposte molte regole e vincoli che forse han-                  nei quali l’economia è più debole, che andrebbe-
                       è stata un importante tangibile sintomo di questa                 Se la fiducia da parte degli Italiani nei confronti    no un po’ inibito il processo di sviluppo sperato,                ro supportati con opportuni interventi da parte
                       tendenza. Molti sondaggi internazionali hanno                     dell’Unione è molto bassa, la reale voglia d’ab-       trascurando forse le difficoltà dei singoli Stati e               delle Istituzioni governative dell’Unione. Ci vor-
                       posto in evidenza tassi di sfiducia nei confron-                  bandonare l’Unione riguarda poco meno di un            le situazioni dalle quali i singoli Stati son dovuti              rebbe in pratica una più forte visione d’identità
                       ti dell’Istituzione Europea che superano oltre il                 terzo dell’opinione pubblica nazionale.                partire prima dell’avvento dell’Unione Europea.                   comunitaria per l’Europa.
                       50% della popolazione. Questo dato si riferisce
                       a vari Stati europei quali l’Italia, Francia, Gran                Un po’ più alta risulta invece l’avversità all’Euro,
                       Bretagna (ormai ex Stato europeo), Germania,                      anche se in questo caso il dato non supera il 33%.
                       Austria, Olanda, Svezia, Grecia, Irlanda e Slove-                 La voglia di lasciar l’Unione e l’Euro sono diven-
                                                                                                                                                                                                L’ a n a l i s i
                       nia.                                                              tati un “asset” (elemento) politico di rilievo. La
                                                                                         base elettorale della Lega Nord e del Movimento                    *Ho 51 anni e vivo a Mestre. Sono laureato in Scienze Politiche e lavoro nel settore dei servizi ri-
                       Solo nella maggioranza dei Paesi dell’ex blocco                   5 Stelle considera questo tema un movente mol-                     volti alle aziende ed alla pubblica amministrazione. Attento osservatore ed attivista nell’ambiente
                                                                                                                                                            sociopolitico, mi diletto saltuariamente a scrivere trattando temi di vario genere, prevalentemente
                       sovietico il tasso di fiducia nei confronti dell’Eu-              to importante, mentre gli unici a restare salda-                   di carattere economico e sociopolitico. Sono appassionato di comunicazione, organizzazione
                       ropa resta maggioritario. Nel nostro Paese, nel                   mente europeisti sono gli elettori del PD, fra i                   d’eventi e d’informatica. Nel tempo libero ascolto musica e pratico sport.

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Un’analisi attenta sull’invecchiamento dei nostri soldati. Le proposte di Alessio Bernardi                  non ha nessuno che possa andare a prendere il         Patria rappresenterà solo un segmento, sia pure
                                    - segui l’articolo e lascia il tuo commento su facebook.com/ilcantierevenezia/ o sul nostro sito internet   figlio all’asilo? Problemi come questo sono in co-    molto qualificante, della propria esperienza
                                    all’indirizzo http://www.ilcantierevenezia.it/leta-media-dei-nostri-soldati-nel-2024-sara-46-anni/          stante aumento, specie se si pensa che in ambito      d’impiego.”
                                                                                                                                                militare è fondamentale la coesione dell’unità e      Ad oggi però non sono evidenti iniziative in que-
                                                                                                                                                l’omogeneità dell’addestramento.                      sto senso.
                                                                                                                                                La Difesa ridurrà i propri organici di circa 50.000   Le soluzioni al problema rimangono lontane:

                           L’età media dei nostri soldati nel 2024                                                                              effettivi nei prossimi 10 anni e, come dimostra
                                                                                                                                                già il trend in atto, si andranno a ridurre il nu-
                                                                                                                                                                                                      l’Esercito sembra orientato ad un modello a due
                                                                                                                                                                                                      velocità composto da Reparti più giovani im-

                                  sarà di 46 anni. Che fare?
                                                                                                                                                mero degli arruolamenti andando ad aggravare          piegabili in operazioni internazionali e reparti
                                                                                                                                                ulteriormente il problema età.                        composti da personale più “anziano” da utiliz-
                                                                      di Alessio Bernardi                                                                                                             zare in patria, nell’Operazione Strade Sicure ed
                                                                                                                                                Quali soluzioni per risolvere, almeno parzial-        in concorso in caso di calamità naturali. Questa
                                                                                                                                                mente, il problema?                                   soluzione, sebbene possa tamponare il problema
                                                                                                                                                Come individuato nel Libro Bianco per la sicu-        non è risolutiva. Servono scelte coraggiose che
                                                                                                                                                rezza e la difesa “per soddisfare strutturalmente     riservino posti o favoriscano l’impiego di ex mi-
                                                                                                                                                il requisito chiave di un’età media relativamente     litari nel settore privato come negli Istituti di Vi-
                                                                                                                                                bassa è necessario che solo per una parte della       gilanza Privata e che ne permettano un agevole
                                                                                                                                                forza complessiva la “professione militare” pos-      inserimento nelle Forze di Polizia come avviene
                                                                                                                                                sa perdurare per tutta la vita lavorativa. Per la     in altri Paesi con i soldati professionisti.
                                                                                                                                                restante parte del personale, invece, servire la
L’ a n a l i s i / 2

                       Quale sarebbe la vostra reazione se vi dicessi che                esi, tra cui gli Stati Uniti che prevedono la figura
                       l’età media dei soldati dell’Esercito Italiano è di               dei soldati professionisti, la carriera del militare
                       46 anni?                                                          italiano passa, dopo qualche anno di ferma pre-
                       Alta, no? Ecco, è quello che secondo le proiezioni                fissata (contratto a tempo determinato) al servi-
                       accadrà all’interno del nostro Esercito nel 2024.                 zio permanente (contratto a tempo indetermina-
                       E questo sarà il rischio se, partono dall’età media               to). Negli Stati Uniti, invece, il militare dopo un
                       attuale di 39 anni, non si metteranno in atto po-                 contratto a tempo determinato, in genere 5 anni,
                       litiche di ringiovanimento dei ranghi.                            “torna” alla vita civile. L’età media (US ARMY –
                       L’attuale situazione si è avuta a seguito della                   2016) è di 29 anni, con il 64% al di sotto dei 30
                       Legge 226 del 2004, che ha sospeso la leva ob-                    anni e considerando i soldati al di sotto dei 40
                       bligatoria e che ha introdotto il professionismo                  anni si arriva al 90% della forza effettiva.
                       per le nostre Forze Armate. Alla figura del “sol-                 Le problematiche connesse con l’età possono es-
                       dato di leva” si è sostituita la figura del “soldato              sere diverse, che vanno da questioni prettamente
                       di professione”, che si è ben presto trasformata                  operative, come le prestazioni fisiche e i proble-
                       nel “soldato a tempo indeterminato”.                              mi fisici, ad altre legate all’ambiente familiare ed
                       La differenza tra “soldato di professione” e “sol-                alle dinamiche ad esso collegate. Come gestire,
                       dato a tempo indeterminato” non è sottile come                    per esempio, un soldato che, dovendo partecipa-
                       potrebbe sembrare. Contrariamente ad altri pa-                    re ad una esercitazione per più giorni fuori sede,

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