IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...

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PARROCCHIA SAN LEONE MAGNO PAPA   n° 2 dicembre 2021

  IL BOLLETTINO PARROCCHIALE

 SOMMARIO

 La parola del parroco       3
 Leggiamo la parola del Papa 6
 Dalla diocesi               7
 Dalla comunità              8
 Uno sguardo sul mondo 22
IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...
PARROCCHIA SAN LEONE MAGNO PAPA                                                                        LA PAROLA DEL PARROCO
               via Carnia, 12 - T. 02 268.268.84 - 20132 Milano
                                                                                                   ANDIAMO A BETLEMME
                       ORARIO DELLE SANTE MESSE
Giorni feriali                                                        Ore 08:30     DON ROBERTO
Martedì, mercoledì e giovedì                                          Ore 18:00
Lunedì e venerdì adorazione eucaristica con preghiera liturgica Ore 18:00/19:00     Appena gli angeli si furono allontanati        perché nei suoi ne vediamo tanti altri
Vigiliare (prefestiva)                                                Ore 18:30     da loro, verso il cielo, i pastori diceva-
Giorni festivi                                Ore 08:30 - 10:00 - 11:30 - 18:30     no l’un l’altro: «Andiamo dunque fino
                                                                                    a Betlemme, vediamo questo avveni-
                       ORARIO DELLE CONFESSIONI                                     mento che il Signore ci ha fatto cono-
Don Roberto          Sabato dalle 15:30 alle 18:00 - tranne emergenze pastorali
                                                                                    scere» (Luca 2,15)
Don Paolo            Sabato dalle 15:30 alle 18:00 - tranne emergenze pastorali

                                                                                    A
           don Roberto o don Paolo sono a disposizione tutti i giorni,                  nche noi come i pastori.
                 prima e dopo la celebrazione della s. Messa                            È bello pensare alla nostra vita come
                           ORARIO DELLE SEGRETERIE                                  un camminare insieme verso Betlemme.
Segreteria parrocchiale                                      da Lunedì a Venerdì
                                                           dalle 09:00 alle 11:00   Abbiamo le nostre paure! È vero, l’abbia-
                                                                                    mo ripetuto più volte durante le benedi-       Lì riconosceremo meglio anche il volto dei
Segreteria dell’oratorio                    Lunedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì    zioni natalizie. Ma non vogliamo permette-     nostri compagni di viaggio perché impare-
                                                          dalle 17:00 alle 19:00                                                   remo a guardarci negli occhi.
                                                                                    re che ci sovrastino e ci immobilizzino. Sì,
                      NUMERI DI TELEFONO UTILI                                      magari rallentiamo il passo, solo per pru-     Aiutiamoci a camminare, tutti siamo pre-
Don Roberto Laffranchi           T. 388 3741733 - donroberto@sanleone.it            denza, ma non ci fermiamo. Quelle parole       ziosi. Buon Natale.
Don Paolo Sangalli        T. 338 6372891 - donpaolosangalli@sanleone.it             dell’Angelo: “Non temete, vi annuncio una
Oratorio                                                     02 28 28 458           grande gioia…” sono sprone e promessa          Non permettere mai
Suore Orsoline                                               02 28 95 025           affidabile. Dunque, andiamo e lì troviamo      che qualcuno venga a te e vada via
                            T./fax 02 28.96.790 - orsolinesfmi@gmail.com            il Bambino amato e da amare.                   senza essere migliore e più contento.
Casa Accoglienza                                             02 28 29 147                                                          Sii l’espressione della bontà di Dio.
Centro di ascolto                                           02 289 01 447
                                                                                    Lì troviamo i suoi occhi che ci interpellano   Bontà sul tuo volto
                                                                                                                                   e nei tuoi occhi,
                     IL BOLLETTINO PARROCCHIALE                                                                                    bontà nel tuo sorriso
          Mensile d’informazione di san Leone magno papa - Milano                                                                  e nel tuo saluto.
                           Sito web: www.sanleone.it                                                                               Ai bambini, ai poveri
                  e-mail: ilbollettinoparrocchiale@gmail.com                                                                       e a tutti coloro che soffrono
                                                                                                                                   nella carne e nello spirito
                             Distribuito gratuitamente
                                                                                                                                   offri sempre un sorriso gioioso.
Direttore                                                don Roberto Laffranchi                                                    Dà loro non solo le tue cure
Redazione                                         Tina Ruotolo e Daniela Sangalli                                                  ma anche il tuo cuore.
Grafica e stampa                                                    Laura Sottili                                                              (Santa madre Teresa di Calcutta)

                                                                                                                                                                             3
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OGNI GIORNO NATALE
                              ... E DI DON PAOLO

                   OGNI GIORNO NATALE
DON PAOLO

AMA               libera tutti! Un semplice ma
                  simpatico gioco di parole per
dire il tutto di questo tempo verso il Natale,
                                                      pregare insieme, ascoltare ognuno le fatiche
                                                      e le gioie dell’altro, ringraziare, darsi appunta-
                                                      mento alla prossima volta. Quanta consolazio-
soprattutto nel nostro oratorio: l’amore di           ne! Che dono e che grazia accorgersi del Bel-
Gesù che ci prepariamo ad accogliere ci ren-          lo, del Buono e del Vero che riempie la vita di
de persone libere, ovvero liberate: da tutto ciò      chi è capace di lasciarsi toccare il cuore da ciò
che ogni giorno prova a spegnere il pensiero          che è semplice. Lo sanno bene anche i genitori
e il desiderio di essere testimoni del Vangelo.       che hanno partecipato alle Domeniche insie-          per un attimo, di non pensare alla fatica dei       cui scegli di amare le persone che incontri.
L’Arcivescovo Mario, nella sua lettera pastora-       me in oratorio: quel “Camminerò… Cammi-              compiti e delle verifiche, alle quarantene che      Poi penso a quei 12 adolescenti (alcuni sono
le, ci ricorda che la Chiesa è libera «quando         nerò… Sulla tua strada Signor…” cantato alla         ancora incombono opprimenti, ai professori          qui, accanto a me, mentre scrivo queste righe)
accoglie il dono del Figlio di Dio; è lui che ci fa   fine, tutti insieme, come se non ci fosse un         (dai quali non si sentono mai capiti, dicono)       che a Villa Grugana con il PIME, hanno gusta-
liberi davvero; liberi dalla compiacenza verso il                                                          e da giornate, tutto sommato, sempre uguali.        to la semplicità e il calore dell’accoglienza, il
                                                      domani, dice molto di tutto questo.
mondo, liberi dalla ricerca di un consenso che                                                             Provocati da “Il circo della farfalla”, capolavo-   sorriso e la cura chi ti attendeva e stava pen-
                                                      Mi vengono in mente anche quei 30 ragazzi
ci rende inautentici; liberi di vivere il Vangelo                                                          ro di Joshua Weigel, che ha lanciato nell’uni-      sando a te, e la durezza del lavoro nei boschi.
                                                      del gruppo medie che sabato 6 e domenica
in ogni circostanza della vita, anche avversa o                                                            verso dei comunicatori personaggi del calibro       Tre ingredienti che hanno reso indimenticabile
                                                      7 novembre sono stati a Rota Imagna con i
difficile; capaci di parresìa di fronte a tutti».                                                          di Nick Vujicic, hanno scoperto che, nella vita,    il tempo che abbiamo trascorso insieme. L’a-
                                                      loro educatori. Due giorni intensi, tanta voglia
La domanda è: tutto questo ci interessa? Io cre-                                                           ognuno sceglie da chi e come lasciarsi guar-        more che libera chiede di mettere da parte un
                                                      di “scappare di casa” e di ritrovarsi insieme
do proprio di sì. Penso a nostri ragazzi del ca-                                                           dare. Mi vedi come una nullità, un peso o non       po’ di pigrizia, di fidarsi, di correre il rischio,
                                                      in un posto bello; di ridere, di raccontarsi e,
techismo che, incontro dopo                                                                                mi vedi affatto? Non credere di essere sempre       di mettersi in gioco. Qualcuno ancora ci sta,
incontro, vivono l’esperienza                                                                              e per forza tu il problema; spesso è chi ti guar-   qualcuno altro avrebbe voluto esserci ma il
unica e bellissima dell’incontro                                                                           da “male” che ti fa stare male. E allora cambia     Covid mette ancora tanta paura, la scuola
con l’amico Gesù: attraverso                                                                               amici, cerca e prova nuovi sguardi. Soprattut-      schiaccia il tempo, il divano attira molto più
le pagine del Vangelo, l’ami-                                                                              to, lasciati guardare da Gesù che a ognuno dei      dell’accetta e della motosega (ma come è pos-
cizia tra di loro, la compagnia                                                                            suoi figli dona talenti in abbondanza. E anche      sibile?!). E comunque, quasi inspiegabilmente,
delle catechiste e degli aiuto-                                                                            se fosse uno solo, è comunque qualcosa di           chi viene torna sempre con il sorriso. Altro che
catechisti, guide appassiona-                                                                              preziosissimo, perché il nostro vero dono non       chiacchiere!
te e generose, e il racconto a                                                                             è tanto quello che possiamo fare, ma chi sia-       Tra pochi giorni parto con i giovani per Trento,
mamma e a papà, una volta                                                                                  mo. C’è un dono che è il più grande di tutti:       alla scoperta dell’intuizione di Chiara Lubich e
tornati a casa. L’amore che li-                                                                            è il dono della nostra vita che splende in tutto    al servizio dei poveri assistiti dai frati Cappuc-
bera passa attraverso le cose                                                                              ciò che siamo e che facciamo: amicizia, bon-        cini (che, per altro, ci ospitano a casa loro). L’a-
più semplici e forse, proprio                                                                              tà, pazienza, gioia, pace, perdono, gentilezza,     more che libera tutti possa essere, ogni gior-
per questo, spesso più difficili:                                                                          amore, speranza, fiducia. Ecco, l’amore che         no, sempre un po’ di più, parte del tutto che
aspettarsi, salutarsi, sorridere,                                                                          libera, è lo sguardo da cui ti lasci amare e con    è la nostra vita. Così sarà ogni giorno Natale.

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IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...
LEGGIAMO LA PAROLA DEL PAPA                                                                                             DALLA DIOCESI

                 LA VERITÀ DEL NATALE                                                                                      LETTERA DI NATALE
PAPA FRANCESCO                                                                                       ARCIVESCOVO MARIO DELPINI

I l Natale è diventato una festa universale,
  e anche chi non crede percepisce il fasci-
no di questa ricorrenza. Il cristiano sa che il
                                                  incontro per comunicarci la Verità che salva
                                                  e renderci partecipi della sua amicizia e della
                                                  sua vita. E questo dono di grazia: questo è
                                                                                                     C    arissimi e Carissime,
                                                                                                          invoco per tutti voi la benedizione di Na-
                                                                                                     tale, il santo Natale di Gesù!
                                                                                                                                                       e consacrate, laici uomini e donne - hanno
                                                                                                                                                       ricevuto e vivono il mandato di visitare le fa-
                                                                                                                                                       miglie e portare l’augurio di un santo, lieto,
Natale è un avvenimento decisivo, un fuo-         pura grazia, senza merito nostro.                  Abbiamo vissuto tempi tribolati, stiamo attra-    nuovo Natale.
co perenne che Dio ha acceso nel mondo,           E questo dono di grazia lo riceviamo attra-        versando giorni trepidi. Non è stata vinta la     Ho immaginato che fosse Gianna Beret-
e non può essere confu-                                                verso la semplicità e l’u-    paura, ma viene Gesù che dice spesso: “Non        ta Molla a scrivere le lettere di augurio per
so con le cose effimere.                                               manità del Natale, e può      temete!”. Perciò, auguri per il santo Natale!     questo Natale. Si avvicina il centenario della
È importante che esso                                                  rimuovere dai nostri cuo-     Non è facile sapere dove stiamo andando,          nascita della santa (4 ottobre 1922). Si ripro-
non si riduca a festa so-                                              ri e dalle nostre menti il    ma Gesù è il verbo fatto uomo e ci assicura:      pone quindi un’occasione per stabilire un
lamente sentimentale o                                                 pessimismo, che oggi si è     “io sono con voi tutti i giorni” (Mt 28,20).      rapporto di familiarità, di confidenza, di imi-
consumistica. No: il Nata-                                             diffuso ancor più a causa     Perciò, auguri per il Santo Natale!               tazione nei confronti di una donna esempla-
le non deve ridursi a festa                                            della pandemia.               Non sono guarite né rimarginate le ferite che     re per molti aspetti. Anche questo modesto
solamente sentimentale                                                 Possiamo superare quel        ci fanno soffrire, ma Gesù è venuto per ob-       esercizio di fantasia può essere un modo per
o consumistica, ricca di                                               senso di smarrimento in-      bedire al Padre: “Il Signore mi ha mandato        incoraggiare la conoscenza e la devozione
regali e di auguri ma po-                                              quietante, non lasciarci      a fasciare le piaghe dei cuori spezzati” (Is      per una santa delle nostre terre. E mi presta
vera di fede cristiana, e                                              sopraffare dalle sconfitte    61,1). Perciò, auguri per il santo Natale!        le parole per augurare a tutti un lieto e santo
anche povera di umani-                                                 e dai fallimenti, nella ri-   Non tutti i fedeli sono “tornati in chiesa”       Natale.
tà. Pertanto, è necessario arginare una certa                                                        dopo la pandemia, forse molti si sono addi-
                                                  trovata consapevolezza che quel Bambino
                                                                                                     rittura abituati a fare a meno della Chiesa e              Mario Delpini, Cari amici vi scrivo...,
mentalità mondana, incapace di cogliere il        umile e povero, nascosto e inerme, è Dio
                                                                                                     della partecipazione alla vita della comunità                         ed. Centro Ambrosiano
nucleo incandescente della nostra fede, che       stesso, fattosi uomo per noi.
                                                                                                     cristiana. Ma Gesù è venuto per “riunire in-
è questo: «Il Verbo si fece carne e venne ad      Questa realtà ci dona tanta gioia e tanto
                                                                                                     sieme i figli di Dio che erano dispersi” (Gv
abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo con-        coraggio. Dio non ci ha guardato dall’alto,
                                                                                                     11,52). Perciò, auguri per il santo Natale!
templato la sua gloria, gloria come del Figlio    da lontano, non ci è passato accanto, non
                                                                                                     Una comunità cristiana unita, libera, lieta è
unigenito che viene dal Padre, pieno di gra-      ha avuto ribrezzo della nostra miseria, non
                                                                                                     segno e invito e irradiazione della speranza
zia e di verità» (Gv 1,14). E questo è il noc-    si è rivestito di un corpo apparente, ma ha
                                                                                                     per tutti. I discepoli di Gesù, tanti o pochi,
ciolo del Natale, anzi: è la verità del Natale;   assunto pienamente la nostra natura e la
                                                                                                     giovani o vecchi, sani o malati, italiani o di
non ce n’è un’altra.                              nostra condizione umana. Non ha lasciato
                                                                                                     altri paesi, poveri o ricchi, santi e peccato-
Il Natale ci invita a riflettere, da una parte,   fuori nulla, eccetto il peccato: l’unica cosa
                                                                                                     ri, hanno sempre una missione: seminare
sulla drammaticità della storia, nella quale      che Lui non ha. Tutta l’umanità è in Lui. Egli
                                                                                                     dappertutto parole di Vangelo, edificare
gli uomini, feriti dal peccato, vanno inces-      ha preso tutto ciò che siamo, così come sia-       per tutti una casa dove ognuno si sen-
santemente alla ricerca di verità, alla ricerca   mo. Questo è essenziale per comprendere la         ta a casa sua. Perciò ringrazio e benedico
di misericordia, alla ricerca di redenzione; e,   fede cristiana.                                    tutti coloro che - preti, diaconi, consacrati
dall’altra, sulla bontà di Dio, che ci è venuto                     (Udienza 23 dicembre 2020)

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IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...
DALLA COMUNITÀ                                                                                                    DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA

                             Chiesa unita, libera e lieta
                                                                                                                       LA MERAVIGLIA
                     L’ANNO LITURGICO                                                                                DI ESSERE GENITORI
DANIELA SANGALLI                                                                               TESTIMONIANZE DI DUE NEO MAMME
Senso e struttura                              Valorizzazione della Quaresima
                                                                                                   Giulio rappresenta a tutti gli effetti la      sentire e non è mancato qualche piccolo
L’anno liturgico è il memoriale solenne del-   Il Concilio sottolinea poi il duplice carat-
                                                                                               realizzazione di un desiderio profondo e           problema di salute che ha complicato que-
le azioni salvifiche di Dio in Gesù Cristo,    tere della quaresima, come preparazione
                                                                                               autentico. Concepito agli albori della pan-        sto periodo. Nonostante la straordinarietà
nel corso di un anno. La costituzione con-     alla celebrazione del mistero pasquale:
                                                                                               demia mondiale, non ha però nulla a che            del momento e nonostante le varie difficol-
ciliare sulla sacra Liturgia Sacrosanctum      “mediante il ricordo o la preparazione al
                                                                                               vedere con essa: non è stato pensato come          tà, non è mai mancata la fede né la fiducia
Concilium così lo presenta: «Nel corso         battesimo e mediante la penitenza, i qua-
                                                                                               un diversivo per esorcizzare la monotonia          in un buon esito.
dell’anno la chiesa ricorda tutto il mistero   ranta giorni della Quaresima invitano i fe-
                                                                                               della vita di coppia ma anzi, al contrario,        La gravidanza alla fine è trascorsa in fret-
di Cristo, dall’incarnazione al giorno della   deli all’ascolto più frequente della Parola
                                                                                               costituisce un vero e proprio sogno che si è       ta ed è arrivato il momento tanto atteso:
Pentecoste e all’attesa della beata speran-    di Dio e alla preghiera” (SC 109).
                                                                                               trasformato in realtà. Giulio è stato voluto       il parto. I ricordi a riguardo sono tantissi-
za e del ritorno del Signore» (SC 102).
                                                                                               intensamente e abbiamo preso la sua na-            mi ma quello che mi è rimasto impresso
Il nucleo dell’anno liturgico, come fatto      Maria e i santi
                                                                                               scita come un meraviglioso dono.                   in maniera più significativa è il momento
storico, appartiene al passato, ma le ce-      Nella celebrazione del ciclo annuale dei
                                                                                               Prima di parlare del momento in cui il pic-        del risveglio. Ho aperto gli occhi e accanto
lebrazioni dell’anno liturgico guardano al     misteri di Cristo, la Chiesa propone alla ve-
                                                                                               colo Giulio ha visto la luce, voglio fare un       a me, illuminato dalla luce del sole, c’era
futuro, pur fondate sul passato. Esse han-     nerazione dei fedeli anche la beata Maria,
                                                                                               passo indietro e condividere il ricordo più        il corpicino di Giulio: inutile dire che ho
no una componente escatologica, atten-         Madre di Dio, e la memoria dei martiri e
                                                                                               bello relativo al periodo della gravidanza.        versato lacrime a profusione. Pochi giorni
dono il ritorno del Signore e il compimen-     dei santi, che hanno vissuto con pienezza
                                                                                               Durante la prima ecografia - momento già           dopo io e Giulio abbiamo fatto ritorno a
to universale della salvezza.                  l’insegnamento di Gesù, e propone ai fe-
                                                                                               di per sé molto emozionante - ho sentito           casa ed è iniziato un periodo un po’ fatico-
                                               deli i loro esempi che attraggono tutti al
                                                                                               per la prima volta il battito di Giulio, il tam-   so, in cui con Mathieu cercavamo di inter-
Valorizzazione della domenica                  Padre per mezzo di Cristo.
                                                                                               burellare del cuoricino a testimoniare la          pretare i versi e i pianti di Giulio, volendo
Il “fondamento e nucleo di tutto l’anno
                                                                                               sua vita pronta ad esplodere. Non è facile         svolgere al meglio il nostro ruolo di genito-
liturgico” è la domenica, giorno della ri-     L’anno liturgico è quindi il cammino dei
                                                                                               dare voce alla complessità delle emozioni          ri. Una riconoscenza speciale la dobbiamo
surrezione di Gesù, “festa primordiale”        cristiani per conoscere e accogliere Gesù
                                                                                               provate, ma la cosa più forte e intensa è          alle nostre famiglie e ai nostri amici che ci
nella quale i primi cristiani celebravano      nella propria vita: “La chiesa apre ai fede-
                                                                                               stata confrontarsi con il miracolo della vita      sono stati accanto e che continuano a farlo
la Pasqua settimanale; per questo la do-       li le ricchezze delle azioni salvifiche e dei
                                                                                               e sentire che esso si stava originando den-        instancabilmente: il loro supporto è davve-
menica è il giorno del Signore, è il giorno    meriti del suo Signore le rende presenti a
                                                                                               tro di me e grazie a me. Purtroppo mio ma-         ro fondamentale per la crescita di Giulio.
dell’Eucaristia, giorno di gioia e di riposo   tutti i tempi e permette ai fedeli di venire
dal lavoro. (cfr SC 106)                                                                       rito Mathieu non poteva essere presente            Visto che abbiamo parlato della nascita di
                                               a contatto e di essere ripieni della grazia
Successivamente, per un desiderio di ap-       della salvezza”. (SC 102)                       durante le ecografie né ovviamente poteva          Giulio, un ruolo speciale lo ha il battesi-
profondire e vivere in pienezza i misteri di                                                   avvertire la presenza di Giulio dentro di sé       mo, che rappresenta una sorta di seconda
Gesù, si è sviluppato il ciclo pasquale e il                                                   quindi, soprattutto nel primo periodo della        nascita: l’inizio della vita cristiana. Que-
ciclo natalizio.                                                                               gravidanza, è stato un po’ meno coinvolto.         sta ri-nascita di Giulio è stata celebrata in
                                                                                               La gravidanza si è svolta durante il primo         compagnia di tanti amici e tanti parenti,
                                                                                               lockdown e questo non l’ha resa sempli-            in un clima allegro, vivace e caloroso. Giu-
                                                                                               ce: l’isolamento e la reclusione si sono fatti     lio è stato affiancato dalla madrina Beatri-

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IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA                                                                                                DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA

ce e dal padrino Francesco, che sono stati
scelti come figure guida e come punti di
                                                i primi passi incerti, la felicità nell’assag-
                                                giare il cibo dei “grandi”. Insomma la vera             AUGURI A TUTTI QUELLI CHE...
riferimento per la sua vita presente e fu-      meraviglia dell’essere genitori è assistere a
tura. La cerimonia e i festeggiamenti che       tutti i suoi piccoli progressi quotidiani e la   GRUPPO EQUOLEONE
l’hanno seguita sono stati per noi pieni di     cosa più straordinaria è che tutto questo        Il Natale è una festa meravigliosa
emozioni felici e siamo orgogliosi che Giu-     sia sempre accompagnato dal sorriso sden-        Il Natale è una grande seccatura
lio abbia iniziato il suo percorso. La strada   tato ma contento del nostro Giulietto.           Il Natale è... regali in quantità
è lunga e ogni giorno il piccolo Giulietto                                                       Il Natale è gioia per tutti
ci sorprende: le prime paroline farfugliate,                           Benedetta e Mathieu
                                                                                                 Il Natale è... è nato Gesù?
                                                                                                 Il Natale è... Basta non lo sopporto più!
                                                                                                 Il Natale è una grande occasione di incontro
                                                                                                 Il Natale è... io non ho niente.
    LUDOVICA…significa “guerriera”…no-          limitata del papà, che in quel momento è
                                                                                                 Il Natale è vicinanza ed affetto.
stra figlia nata il 23 dicembre 2020 una        stato fondamentale quanto le ostetriche.
                                                                                                 Il Natale è... solo per i ricchi!
vera guerriera come tutti i bambini nati nel    Ludovica è nata due giorni prima di Gesù
                                                                                                 Il Natale è solidarietà.
2020, un anno che ha segnato la storia e        e questo è stato il nostro regalo più bello.
                                                Un Natale diverso da tutti gli altri ma de-      Il Natale è la festa dei bambini.                 L’associazione Equo-Leone augura a tutta la
che ci ha portato a “combattere”una vera
                                                cisamente unico…avere tra le braccia una                                                           comunità un Buon Natale sereno, pieno di
e propria guerra. Una guerra di preoccu-
                                                meravigliosa bambina, la nostra bambina,         Auguri a tutti voi che saprete vivere             speranza per il futuro, un Natale di condivi-
pazioni, sofferenza, povertà, solitudine e
                                                tanto desiderata e attesa per 9 mesi che ha      un Natale ricco di gioia e di giustizia!!!        sione, un Natale equo e Solidale!
tanto altro; ma mentre ovunque si leggeva
“Andrà tutto bene”, per noi è andato dav-       avuto la capacità di cambiare e stravolgere
vero tutto bene, perché in questo anno ab-      completamente le nostre vite.                    GRUPPO SMAC
biamo ricevuto il grande dono di diventare      Essere genitori è una gioia unica, quasi in-
mamma e papà. Una grazia del Signore a
cui non smetteremo mai di esserne grati.
                                                descrivibile; vieni travolto da un vortice di
                                                emozioni, è un’avventura senz’altro impe-
                                                                                                 In una sua celebre omelia natalizia Papa Le-
                                                                                                  one Magno, nostro patrono, scriveva così:
                                                                                                                                                   Il Natale dunque è tempo di gioia: gioia di
                                                                                                                                                   sapersi amati da Dio, che solo per Amore, in
                                                                                                                                                   Gesù suo figlio si è fatto uomo, ed è venuto
È stata una gravidanza da un certo punto        gnativa ma ricca di belle sorprese.              “Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato:
                                                                                                 rallegriamoci! Non c’è spazio per la tristezza    a vivere in mezzo a noi.
di vista un po’ particolare perché le preoc-    Ed ora che ci stiamo avvicinando al Natale
                                                                                                 nel giorno in cui nasce la vita, una vita che     Dentro questa gioia che è per tutti, anche
cupazioni non sono mancate (ma quelle ci        e al compimento del primo anno di Ludovi-
                                                                                                 distrugge la paura della morte e dona la gio-     noi del servizio Smac, insieme alle persone
sono sempre, diciamo che se ne è aggiunta       ca, ricordiamo quest’anno con gli occhi il-                                                        anziane e malate che abitualmente visitiamo
                                                luminati di stupore e amore, proprio come        ia delle promesse eterne“.
una…quella di non contrarre il virus e che                                                                                                         e con cui abbiamo stretto legami di amicizia,
tutto andasse bene anche a chi era accan-       quello sguardo di un bambino quando os-                                                            desideriamo portare a tutti i fratelli e le so-
to a me). La cosa che invece mi è mancata       serva la magia di questa festività.                                                                relle della nostra parrocchia e oltre, l’augurio
di più è stato il contatto fisico con i miei                                                                                                       sincero di vivere con gioia il natale di Gesù.
cari, un abbraccio, un bacio pur avendo ri-     Auguriamo a tutti un buon Natale e di ave-                                                         Che sia allora un Santo Natale per tutti, nella
cevuto sempre affetto e vicinanza da chi        re sempre la capacità di lasciarsi sorpren-                                                        speranza vera di Dio che ci viene incontro
ha voluto far sentire la sua presenza.          dere dalla meraviglia della nascita di Gesù.                                                       per offrirci il suo dono più bello, la sua felici-
Il parto è stato ancora più particolare, per-                                                                                                      tà, che diventa nostra, senza più fine.
ché con la mascherina e con la presenza                                          Sara e Piero                                                      Buon Natale!

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IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA                                                                                                   DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA

                          PAURA E CARITÀ                                                                         Il VERBO SI È FATTO CARNE
GRUPPO VOLONTARI CARITAS                                                                             GRUPPO DI LETTURA

Il messaggio che i nostri sacerdoti hanno          lavoro o che hanno perduto la casa che fre-       Gruppo di lettura sui testi “Prendi il libro e    Nel periodo di massimo sconforto per il po-
portato nelle case in occasione della visi-        quentano il Centro di Ascolto parrocchiale,       mangia!” di Francesco Rossi de Gasperis           polo di Israele, costretto all’esilio a Babilo-
ta e benedizione natalizia riporta le parole       le famiglie in difficoltà che vengono rifornite   Eppure egli si è caricato                         nia, quando tutto sembra ormai perduto, il
dell’Angelo ai pastori: “Non temete. Ecco vi       dal Servizio dispensa, i bimbi e i ragazzi che    delle nostre sofferenze,                          profeta annuncia che JHWH susciterà un in-
annuncio una grande gioia”. Chissà che pau-        chiedono abbigliamento alle volontarie del        si è addossato i nostri dolori;                   dividuo-servo che avrà la missione di portare
ra avranno provato quei poveri pastori tro-        Servizio Guardaroba, i senza dimora che ven-                                                        il peccato del popolo sulle proprie spalle, per
                                                                                                     e noi lo giudicavamo castigato,
vandosi di fronte ad un’entità misteriosa che      gono accolti al venerdì e ai quali viene dato,
                                                                                                     percosso da Dio e umiliato.                       liberarlo. Dopo il suo sacrificio di riparazio-
in mezzo ad una luce sfolgorante li invitava       oltre a qualche euro, un sacchetto - in regola
                                                                                                     Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce         ne, il servo sofferente vedrà una discenden-
a non temere. Quante paure abbiamo anche           con le normative che la pandemia di Covid
                                                                                                     e si sazierà della sua conoscenza;                za, vivrà a lungo, vedrà la luce e si sazierà
noi : la pandemia, la solitudine, la perdita del   19 ci impone - con qualcosa di dolce e qual-
lavoro, la violenza, l’emarginazione, il bulli-    cosa di salato, ma soprattutto uno sguardo,       il giusto mio servo giustificherà molti,          della conoscenza di Dio.
smo, la malattia, la mancanza della casa, o        po’ di attenzione e di calore. Sono questi gli    egli si addosserà le loro iniquità.               Ogni buio della storia umana viene rischiara-
del cibo e dei vestiti. Tutte queste paure sono    spaventati i timorosi di oggi che ogni giorno     Is 53, 4. 11                                      to dalla luce del Signore che viene!
le vecchie e nuove povertà con cui si incon-       cercano conforto, sollievo e cura.
                                                                                                     Nell’ultimo incontro del gruppo di lettura
trano e si scontrano ogni giorno i volontari                                                                                                           In questo Natale aiutaci, Signore, a vedere
                                                                                                     sui testi Prendi il libro e mangia! del gesuita
che operano nelle varie attività caritative del-   Ecco a tutti loro, ma anche a noi stessi, vo-                                                       la tua luce, a gustare la tua consolazione, a
                                                                                                     padre Francesco Rossi de Gasperis, abbiamo
la parrocchia.                                     gliamo annunciare la grande Gioia: quella del                                                       sperare sempre in te!
                                                                                                     meditato la figura del servo sofferente di
Gli anziani soli che i volontari dello SMAC        Bimbo che prende vita per darci vita, che na-
                                                                                                     JHWH rappresentata nel Secondo Isaia.             Buon Natale a tutti!
visitano nelle loro case, i malati che vengo-      sce povero per farci ricchi non di beni mate-
no dal Sud e sono ricevuti dagli operatori del     riali ma di quell’amore infinito che lo ha por-
Progetto Accoglienza, le persone in cerca di       tato a donarci tutto fino alla sua stessa vita.
                                                                                                     COMUNITÀ D’ASCOLTO

                                                                                                     «Non temete: ecco, vi annuncio una grande         il diritto di con-
GRUPPO MINISTRI STRAORDINARI DELL’EUCARISTIA
                                                                                                     gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella   servarla per noi:

                                                   C   ome ministri straordinari dell’Eucaristia
                                                       sappiamo quanto gli ammalati accolgo-
                                                   no con gioia il momento della nostra visita
                                                                                                     città di Davide, è nato per voi un Salvatore,
                                                                                                     che è Cristo Signore. Questo per voi il segno:
                                                                                                     troverete un bambino avvolto in fasce, ada-
                                                                                                                                                       da quel momen-
                                                                                                                                                       to apparteniamo
                                                                                                                                                       a coloro che la
                                                   che porta loro Gesù.                              giato in una mangiatoia». (Lc 2,10)               aspettano”. (Ma-
                                                                                                                                                       deleine Delbrêl)
                                                   È Natale, Gesù si fa uno di noi per insegnarci    “Una volta conosciuta la Parola di Dio, non
                                                   cosa vuol dire “amare”. Il nostro augurio per     abbiamo il diritto di non accoglierla; una        La     Comunità
                                                   la Comunità è quello che tutti possano desi-      volta che l’abbiamo accolta, non abbiamo il       d’ascolto augura un sereno Natale nell’acco-
                                                   derare e accogliere il Salvatore con la stessa    diritto di impedirle di incarnarsi in noi; una    glienza del Bambino Gesù che per noi si è
                                                   gioia dei nostri ammalati.                        volta che si è incarnata in noi, non abbiamo      fatto Parola e carne!

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IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA                                                                                          DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA

GRUPPO FAMIGLIE

É   Natale ogni volta che
    permetti a Dio di amare
gli altri attraverso te. Che
                                                                 Buon Natale dal Gruppo
                                                                 Famiglie.

la gioia di questo Santo
Giorno riscaldi il più a lun-
go i cuori di tutti noi.

                        IL NATALE NELLA
                       SCUOLA MATERNA
SCUOLA DELL’INFANZIA - SUORE ORSOLINE
Una Milano vuota e in bianco e nero è sta-      le: che con gli occhi semplici e spontanei
ta lo “sfondo” del nostro Avvento e Natale      dei bambini possiamo vedere il dono gran-
2020...                                         de che Gesù porta nelle nostre case, nei
L’idea è nata per “fotografare” la realtà che   nostri cuori e nelle nostre vite!
il covid (“virus virello” come lo chiamiamo     Buon Natale a voi tutti!
noi a scuola) ci ha portato, cambiando le
regole del nostro stare insieme... distanti         La nostra scuola delle Orsoline della Sa-
anche dalle persone a noi più vicine...         cra Famiglia, dove frequentano bambini
Ma la scuola è un posto magico e speciale       dai due ai sei anni, potrebbe essere rinomi-
                                                                                                E sì, perché qui i nostri bambini sanno       bel video realizzato dalle maestre e dai
e i bambini che la abitano lo sono anco-        nata la Scuola delle Feste o la Scuola della
                                                                                                bene chi è quel bambino che nasce.            bambini, inviato a tutte le famiglie per
ra di più! E allora con la fantasia abbiamo     Gioia, perché qui ogni occasione è buona
                                                                                                Hanno imparato a pregarlo con le paro-        far loro coraggio e ricordare che anche
immaginato che un misterioso pacchetto          per accendere la musica, cantare, ballare e
                                                                                                le semplici delle prime preghierine inse-     nell’anno del Covid ognuno avrebbe rice-
rosso, di cui nessuno conosceva il conte-       fare festa. E di occasioni per fare festa in
nuto, passasse di casa in casa come dono        un anno scolastico ce ne sono tante (festa      gnate dalle maestre fin da quando erano       vuto il dono più grande!
di Natale e che a poco a poco cambiasse         dell’accoglienza, festa dei nonni, festa di     piccolissimi…                                 Quest’anno purtroppo il Covid c’è ancora,
la vita di tutti coloro che lo accettavano…     Sant’Orsola, festa dei Santi, festa di San      Nella nostra scuola non manca mai il pre-     ma tra mille precauzioni e attenzioni, una
Già, perché arrivata la Vigilia, finalmente     Martino, Santa Lucia, ecc. ecc.…). Figurar-     sepe, ogni anno diverso.                      piccola recita ci sarà e, con i volti dei bam-
il dono del pacchetto si è svelato... e ha      si poi quando la festa in questione è la più    Lo scorso anno Betlemme era diventata la      bini, prenderanno vita, ancora una volta, i
commosso i cuori di tutti... era Gesù Bam-      importante di tutte, il Natale!                 nostra città di Milano, con i suoi palazzi,   pastori, gli angeli, il bue e l’asinello, Giu-
bino, piccolo grande Miracolo che ci ha         I preparativi iniziano presto.                  il freddo della pandemia, dove le persone     seppe e Maria, tutti a cantare, ad una voce
chiamato, e ci chiama tutt’ora, a vivere la     Perché tutto deve essere pronto, bello e        erano chiuse in casa, le famiglie isolate,    sola: “Gloria nell’alto dei cieli”.
vita nella sua pienezza!                        perfetto per il giorno speciale in cui nasce    tutti lontani ma vicini con il cuore.         Buon Natale a tutti!
È il nostro augurio anche per questo Nata-      Gesù.                                           La classica recita di Natale è diventata un                              La mamma di Sara

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IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA                                                                                      DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA

                LA LUCE DEL NATALE                                                                                                                               no a noi. Alzate lo sguar-
                                                                                                                                                                 do da terra, verso l’alto,

              NEGLI OCCHI DEI GIOVANI                                                                                                                            non per fuggire, ma per
                                                                                                                                                                 vincere la tentazione di
GRUPPO CATECHISTI                                                                                                                                                rimanere stesi sui pavi-
                                                                                                                                                                 menti delle nostre paure.
“Lo riconoscerete così:
troverete un bambino avvolto in fasce
che giace in una mangiatoia”.
                                               Il nostro augurio a voi bambini ed alle vo-
                                                stre famiglie di riconoscere ed accogliere
                                               Gesù che oggi nasce per tutti noi.
                                                                                                                                                                 Non rimanere rinchiuso
                                                                                                                                                                 nei tuoi pensieri a pian-
                                                                                                                                                                 gerti addosso. Alza lo
                              Luca 2:12        Buon Natale.
                                                                                                                                                                 sguardo, àlzati!
                                                                                                                                                                 Questo è l’invito: alza lo
                                                                                                                                                                 sguardo, àlzati! È l’invito
                                                                                                                                                                 che il Signore ci rivolge.
                                                                                                                                                                 La luce della venuta del
                                                                                                                                                                 Signore rischiari tutte le
                                                                                                                                                                 nostre tenebre e con gli
                                                                                               Cari giovani, abbiate occhi luminosi anche                        occhi più luminosi che ri-
                                                                                               dentro le tenebre, non smettete di cerca-     usciamo ad avere, auguriamo a noi e a tutti
                                                                                               re la luce in mezzo alle oscurità che tante   voi di riuscire a vivere sempre con lo sguar-
                                                                                               volte portiamo nel cuore e vediamo attor-     do in alto. Buon Natale!

                                                                                               GRUPPO MEDIE

                                                                                               G     li educatori del grup-
                                                                                                     po medie e il Don
                                                                                               augurano ai ragazzi e
                                                                                               alle loro famiglie di tra-
                                                                                               scorrere un felice Natale
                                                                                               all’insegna della serenità
GRUPPO GIOVANI                                                                                 e della condivisione.

I n uno dei nostri ultimi incontri ci siamo
  lasciati provocare dalle parole che Papa
Francesco ha rivolto ai giovani durante
                                               Io sono sempre con voi. Vengo per rischia-
                                               rare e far risplendere il sereno”.
                                               Dio viene nella notte, tra le nubi spesso te-
                                                                                               Vi aspettiamo in oratorio
                                                                                               per l’anno nuovo, pron-
                                                                                               ti a continuare con voi
l’omelia del 21/11/2021, in occasione del      nebrose che si addensano sulla nostra vita.
                                                                                               il nostro cammino nella
percorso che porterà alla Giornata Mon-        Ognuno di noi conosce questi momenti.
                                                                                               fede. Buone feste
diale della Gioventù di Lisbona del 2023.      C’è bisogno di riconoscerlo, di guardare
Gesù sembra dirci: “Non vi lascio soli quan-   oltre la notte, di alzare lo sguardo per ve-
                                                                                                             GM e il Don
do la vostra vita è avvolta da nubi oscure.    derlo in mezzo alle oscurità.

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IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA
                                                                                                                                          EVENTI IN CITTÀ
                  LA GIOIA DELLO SPORT,
                   LA GIOIA DEL NATALE                                                                           L’ANNUNCIAZIONE DI TIZIANO
GRUPPO GSO SAN LEONE MAGNO                                                                               L’Annunciazione di Ti-                                                      Vergine, mentre sullo
                                                                                                         ziano Vecellio (1490-                                                       sfondo, a sinistra, si

Immaginate 150 sorrisi, larghi e pieni, di ra-
 gazzi e ragazze che si divertono, faticano,
giocano, soffrono, vincono, perdono e cre-
                                                      e crescono insieme alle proprie squadre.
                                                      Perché il bello dello sport a San Leone è an-
                                                      che questo: non è solo questione di nume-
                                                                                                         1576) è il capolavo-
                                                                                                         ro per Milano 2021,
                                                                                                                                                                                     apre uno scorcio con
                                                                                                                                                                                     un paesaggio autunna-
                                                                                                         iniziativa giunta alla                                                      le, con toni di marrone
scono. Insieme. Insieme alla propria squadra,         ri e risultati sul campo, è anche il piacere
                                                                                                         sua XIII edizione che,                                                      e rosso che spiccano
agli allenatori che li accompagnano passo per         di camminare (o correre) insieme, piccoli e
                                                                                                         come di consuetudine,                                                       sull’azzurro del cielo.
passo, a dirigenti e collaboratori che dedica-        grandi, verso una gioia più grande di una
                                                                                                         accompagna i visitato-                                                      La Vergine si raccoglie
no il proprio tempo affinché sia sempre tutto         singola partita.
                                                                                                         ri per tutto il periodo                                                     umilmente con le brac-
in ordine, ai genitori che soffrono e tifano per      E adesso che ci fermiamo un po’ anche noi
                                                                                                         natalizio.                                                                  cia incrociate sul petto,
loro, agli amici a bordocampo sempre pronti           (quanto è più bello riposare dopo aver fati-
                                                                                                         La      grande       tela                                                   mentre l’angelo la rag-
ad esultare. Insieme alla Comunità di San Le-         cato per mesi in campo!), speriamo che la
                                                                                                         (280×193 cm), opera                                                         giunge con un gesto
one Magno, che non è solo una scritta su una          grazia del Natale possa davvero riempirci il
                                                                                                         della piena maturità del                                                    dinamico e dal cielo
divisa da gara, ma è una presenza concreta,           cuore e accompagnarci poi ad ogni allena-
                                                                                                         maestro veneto, carat-                                                      scende un fascio di
una questione di stile.                               mento e partita, con compagni di squadra
                                                                                                         terizzata dalla vibrante                                                    luce contornato da un
Ecco, immaginateli bene questi 150 sorrisi,           e avversari.
                                                                                                         ricerca luministica, pro-                                                   turbinio di angeli.
di ogni età, dai 9 ai 50 anni, perché sono i          E allora eccoli questi 185 sorrisi, uno più
sorrisi di tutti i nostri atleti (suddivisi in nove   splendente dell’altro, pronti a farvi i loro mi-   viene dal Museo e Real                                                      Un nostro parrocchia-
squadre tra calcio e pallavolo).                      gliori auguri…                                     Bosco di Capodimonte                                                        no, Danilo, dopo aver
Ma perché sorridono? Certo perché il Na-              Buon Natale a ciascuno di voi!                     di Napoli, in deposito                                                      visto il quadro così ci ha
tale si avvicina, con la sua gioia contagiosa,                                                           dalla chiesa di San Domenico Maggiore a              detto: “La direttrice del Museo Diocesano,
ma c’è di più. Tutti loro sono felici perché                                                             Napoli.                                              ci ha detto dell’importanza e innovatività,
quest’anno, tra difficoltà, mille procedure e                                                            Eseguita attorno al 1558, l’Annunciazione            nella storia dell’arte, di quel gesto che l’Ar-
tante restrizioni, sono finalmente riusciti a                                                            costituisce uno dei capisaldi della maturità         cangelo fa alla Vergine con la mano, quasi a
riprendere ad allenarsi e giocare, ritrovando                                                            dell’artista e rappresenta un raro episodio di       voler dire: non avere paura! Ha anche ricor-
volti conosciuti di compagni e allenatori, ma                                                            pittura veneta nella Napoli del Cinquecen-           dato una cosa che avevo già sentito e che
anche accogliendo qualche faccia nuova.                                                                  to. La tela rivela i più alti raggiungimenti del     mi ha ricolpito: il “fiat mihi secundum Ver-
Bene, se avete in mente questi 150 sorrisi,                                                              Tiziano maturo evidenti negli straordinari           bum tuum” è espresso, in greco, con il verbo
adesso aggiungetene altri 35: sono tutti i re-                                                           effetti luministici, in particolare nelle scintil-   all’ottativo, intraducibile in italiano, ma che
sponsabili (allenatori, dirigenti, genitori) che                                                         lanti vesti nell’angelo, in damasco rosa e ar-       in genere gli antichi greci usavano per espri-
hanno scelto di donare gratuitamente del                                                                 genteo, intessuto di fili d’oro, nella resa dei      mere il forte e partecipato “desiderio” che
tempo per il bene di questi nostri ragazzi e                                                             bagliori che intridono la materia pittorica e        qualcosa potesse accadere per davvero…”
ragazze. Anche loro si divertono, sicuramen-                                                             nella libertà della composizione. Lo spazio è                L’Annunciazione di Tiziano è
te faticano, gioiscono, si arrabbiano, vinco-                                                            dominato da una sola presenza architetto-            visitabile al Museo Diocesano di Milano
no, perdono, ma soprattutto fanno crescere                                                               nica, l’imponente colonna alle spalle della                    fino al 6 febbraio 2022

18                                                                                                                                                                                                         19
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA                                                                                DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA

        IN QUESTI GIORNI DI FESTA,                                                                  CALENDARIO LITURGICO
       PRIMA DI MANGIARE INSIEME,                                                                Venerdì 24 dicembre               Sabato 1 Gennaio 2022 - Ottava nella
            PREGHIAMO COSÌ:                                                                       VIGILIA DI NATALE
                                                                                              ore 18.30 - Messa vigiliare
                                                                                                                                       CIRCONCISIONE del SIGNORE
                                                                                                                                   ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30 - Messe
                                                                                             ore 23.00 - Veglia di Natale            con canto del Discendi Santo Spirito
A Natale                                     Oggi e durante tutto questo nuovo anno,
                                                                                        ore 24.00 - Messa “Nella notte santa”           Giornata mondiale della PACE
O Gesù, che ti sei fatto Bambino             il tuo Spirito ci renda strumenti
per venire a cercare                         della tua pace                                      Sabato 25 dicembre                  Domenica 2 Gennaio - dopo Ottava
e chiamare per nome ciascuno di noi,         affinché il nostro mondo sia                       NATALE DEL SIGNORE                  ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30 - Messe
tu che vieni oggi ed ogni giorno,            come tu lo vuoi.                                ore 8:30 - Messa nell’aurora
donaci di aprirti il nostro cuore.           Amen.                                             ore 10.00 - 11.30 - 18.30                   Lunedì 3 Gennaio - Feria
Fa’ che la Tua luce illumini                                                                       Messe nel giorno                            ore 8:30 - Messa
e riscaldi i nostri cuori,                   All’Epifania                                                                                      ore 18.00 - 19.00
dona pace alle nostre case,                  O Dio vivo e vero,                          Domenica 26 dicembre – S. Stefano                Adorazione eucaristica libera
                                             che hai svelato la nascita di Gesù         ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30 - Messe
alle nostre famiglie, alla nostra società.
                                             con l’apparizione di una stella                                                              Martedì 4 Gennaio - Feria
Fa’ che sappiamo gioire di te
                                                                                                Lunedì 27 Dicembre                         ore 8.30 - 18.30 - Messa
e del tuo amore.                             e hai condotto i Magi ad adorarlo
                                                                                              San Giovanni apostolo
Amen                                         e a portargli generosi doni,
                                                                                                  ore 8.30 - Messa                       Mercoledì 5 Gennaio - Feria
                                             fa’ che la Sua Parola brilli sempre                  ore 18.00 - 19.00                            ore 8.30 - Messa
Il primo giorno                              nella nostra vita,                              Adorazione eucaristica libera         ore 18.30 - Messa della Vigilia tra i vesperi
del nuovo anno                               che lo sappiamo adorare con sincerità
Signore, siedi a tavola con noi.             e che il nostro dono più bello                     Martedì 28 Dicembre                          Giovedì 6 Gennaio
Benedici il nostro cibo ed insegnaci         sia la gioia della nostra testimonianza.          Santi Innocenti, Martiri                    EPIFANIA del SIGNORE
la condivisione e l’ospitalità.              Amen.                                             ore 8.30 - 18.00 - Messe                ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30
                                                                                                                                       Messe con Annuncio della Pasqua
                                                                                               Mercoledì 29 Dicembre
                                                                                                  Ottava di Natale                        Venerdì 7 Gennaio - Feria
                                                                                               ore 8.30 - 18.00 - Messe                         ore 8.30 - Messa
                                                                                                                                    ore 18-19 - Adorazione eucaristica libera
                                                                                                Giovedì 30 Dicembre
                                                                                                  Ottava di Natale                            Sabato 8 Gennaio
                                                                                               ore 8.30 - 18.00 - Messe                        ore 8.30 - Messa
                                                                                                                                         ore 18.30 - Messa della Vigilia
                                                                                               Venerdì 31 Dicembre
                                                                                                  Ottava di Natale                           Domenica 9 Gennaio
                                                                                                   ore 8.30 - Messa                        BATTESIMO del SIGNORE
                                                                                                        ore 18.30                   ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30 - Messe
                                                                                        Messa di vigilia con canto del TE DEUM                ore 17.00 - Battesimi

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UNO SGUARDO SUL MONDO
                 UNO SGUARDO SUL MONDO
                                                                                                                   EQUOLEONE PRESENTA:
                    BANGLADESH:                                                                                     BaSE - BANGLADESH
                ASPETTANDO IL NATALE                                                                SILVIA BELPASSO

                                                                                                    I
a cura di   TINA RUOTOLO                                                                             bellissimi cesti colorati che vi proponiamo   mente coinvolge oltre 10.000 persone
                                                                                                     sono prodotti dalla cooperativa BaSE‚
N    onostante il Bangladesh sia un Paese                                                                                                          (99% donne) organizzate in 17 gruppi di
     musulmano, il 25 dicembre è conside-                                                           Bangladesh Shilpo Ekota (Unione degli          produttori che realizzano oltre 3000 tipo-
rato festa nazionale. Nei villaggi, la prepa-                                                       artigiani del Bangladesh) che è stata fon-     logie di prodotti.
razione per il Borodin (il Natale) impegna                                                          data dal missionario saveriano Padre Gio-
tutta la popolazione, tra dolci tipici, de-                                                         vanni Abbiati‚ conosciuto come Fr. John.       Lo scopo principale dell’organizzazione è
corazioni della chiesa locale e delle case e                                                        La povertà della vita nei villaggi e le con-
                                                                                                                                                   quello di aiutare le donne a conquistare
canti. Tutto deve essere pronto per la vigilia,                                                     dizioni svantaggiate delle donne lo spinse-
                                                                                                                                                   maggiore autonomia vedendo riconosciu-
quando le famiglie andranno a messa per                                                             ro a voler cambiare la situazione creando
                                                                                                                                                   ta la propria identità sia in ambito lavora-
confessarsi e preparasi ad accogliere l’arrivo    to alberi di banano al centro del cortile, di     un’economia indipendente. BaSE nacque
                                                                                                                                                   tivo che all’interno della famiglia e della
di Gesù Bambino nelle loro case.                  fronte all’entrata principale del villaggio,      nel 1977 e si formò ufficialmente nel 1999
                                                  con le foglie piegate a formare un arco.                                                         comunità.
“Per Natale - racconta Suchitra Rozario, una                                                        per coordinare le attività artigianali dei
casalinga di Mothbari Parsih (Gazipur) - pre-     È il nostro Albero di Natale”.                    vari gruppi di produttori che si concentra-
                                                  Dalla città al villaggio, il Natale si celebra    no prevalentemente nella zona di Khulna‚       BaSE garantisce nei limiti del possibile il
pariamo pitha-pulis (dolce locale di farina
di riso) di diversi tipi e gusti. È un giorno     in modi diversi. Dolon Placid Gomes, un           città situata nella parte sud occidentale      prefinanziamento ai produttori per l’ac-
molto speciale nella nostra vita, che aspet-      parrocchiano della Holy Cross Church di           del Bangladesh.                                quisto delle materie prime necessarie alla
tiamo con grande impazienza per tutto             Luxmibzar, vicino a Dhaka, supervisiona i                                                        produzione‚ promuove attività di micro-
l’anno”.                                          lavori di decorazione della chiesa, eseguiti      BaSE è socia di WTFO‚ la federazione in-       credito e organizza corsi di formazione
Durante il periodo dell’Avvento, i cristiani in   dai più piccoli: “Da noi è tradizione intonare    ternazionale del commercio equo e attual-      e cura l’esportazione dei prodotti.
Bangladesh decorano le loro case con ad-          canti natalizi per tutta la settimana prima
dobbi fatti a mano. In genere, preparano          del 25. Molti di quelli che vivono in città,                                                     Il prodotto tipico di questa regione è la
piccoli goshala (presepi) e appendono al          per le feste tornano nei loro villaggi e parte-                                                  juta‚ attorno cui si è sviluppata una ricca
soffitto stelle di bambù e fogli colorati, per    cipano alle preparazioni della famiglia”.
                                                                                                                                                   tradizione artigiana. Le donne di BaSE uti-
simboleggiare il cielo stellato di Betlemme.      Inoltre, sottolinea p. Joyanto Gomes, diret-
                                                                                                                                                   lizzano anche la pratica del Kantha‚ una
Sulla pira (una specie di muretto all’esterno     tore del Christians Communications Cen-
                                                                                                                                                   tecnica che unisce il ricamo e la trapunta-
della casa, fatto di fango) dipingono brevi       tre, “la celebrazione eucaristica di Natale
                                                                                                                                                   tura nata per il recupero di stoffa e vecchi
poesie sul Natale, composte da loro, men-         che si svolgerà nella cattedrale St. Mary di
                                                  Dhaka, sarà trasmessa dalle più importanti                                                       sari‚ altrimenti inutilizzabili.
tre ragazzi e ragazze provano i canti che in-
toneranno “porta a porta” nella settimana         televisioni nazionali. Infine, sia in radio che
che precede il 25.                                in televisione è prevista una programmazio-                                                      La collaborazione e la vendita attraverso
“Come ogni anno - racconta Dipu Rodri-            ne speciale per il fine settimana di Natale”.                                                    i canali del Commercio Equo‚ garantisce
gues, un ragazzo della parrocchia di Nagori       Un evento, questo, dal momento che il                                                            la possibilità di pagare ai produttori prezzi
(Gazipur) - abbiamo preso e reimpianta-           Bangladesh è un Paese islamico.                                                                  più alti rispetto a quelli del mercato locale.

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OGNUNO HA UN NOME

                              BATTEZZATI
                    DA NOVEMBRE A DICEMBRE 2021
                              • Kendal Pineda
                         • Pietro Alberto Minervini
                              • Rebecca Trolio

           NELLA LUCE DELLA RESURREZIONE
                    DA NOVEMBRE A DICEMBRE 2021
           • Aleardo Marino Lorenzini            • Enzo Capocasa
           • Annamaria Sganzerla                 • Luciano Buzzi
           • Enzo Bernasconi

            Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci!
 Non c’è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che
   distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne.
 Nessuno è escluso da questa felicità: la causa della gioia è comune a tutti
 perché il nostro Signore, vincitore del peccato e della morte, non avendo
   trovato nessuno libero dalla colpa, è venuto per la liberazione di tutti.
Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è
offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita.
                    (Sermoni sul Natale di San Leone magno)

            La redazione del bollettino augura
        Un Santo Natale e un sereno Anno Nuovo!
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