IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - 3 La parola del parroco Leggiamo la parola del Papa 6 - Parrocchia San Leone ...
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PARROCCHIA SAN LEONE MAGNO PAPA n° 2 dicembre 2021 IL BOLLETTINO PARROCCHIALE SOMMARIO La parola del parroco 3 Leggiamo la parola del Papa 6 Dalla diocesi 7 Dalla comunità 8 Uno sguardo sul mondo 22
PARROCCHIA SAN LEONE MAGNO PAPA LA PAROLA DEL PARROCO via Carnia, 12 - T. 02 268.268.84 - 20132 Milano ANDIAMO A BETLEMME ORARIO DELLE SANTE MESSE Giorni feriali Ore 08:30 DON ROBERTO Martedì, mercoledì e giovedì Ore 18:00 Lunedì e venerdì adorazione eucaristica con preghiera liturgica Ore 18:00/19:00 Appena gli angeli si furono allontanati perché nei suoi ne vediamo tanti altri Vigiliare (prefestiva) Ore 18:30 da loro, verso il cielo, i pastori diceva- Giorni festivi Ore 08:30 - 10:00 - 11:30 - 18:30 no l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avveni- ORARIO DELLE CONFESSIONI mento che il Signore ci ha fatto cono- Don Roberto Sabato dalle 15:30 alle 18:00 - tranne emergenze pastorali scere» (Luca 2,15) Don Paolo Sabato dalle 15:30 alle 18:00 - tranne emergenze pastorali A don Roberto o don Paolo sono a disposizione tutti i giorni, nche noi come i pastori. prima e dopo la celebrazione della s. Messa È bello pensare alla nostra vita come ORARIO DELLE SEGRETERIE un camminare insieme verso Betlemme. Segreteria parrocchiale da Lunedì a Venerdì dalle 09:00 alle 11:00 Abbiamo le nostre paure! È vero, l’abbia- mo ripetuto più volte durante le benedi- Lì riconosceremo meglio anche il volto dei Segreteria dell’oratorio Lunedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì zioni natalizie. Ma non vogliamo permette- nostri compagni di viaggio perché impare- dalle 17:00 alle 19:00 remo a guardarci negli occhi. re che ci sovrastino e ci immobilizzino. Sì, NUMERI DI TELEFONO UTILI magari rallentiamo il passo, solo per pru- Aiutiamoci a camminare, tutti siamo pre- Don Roberto Laffranchi T. 388 3741733 - donroberto@sanleone.it denza, ma non ci fermiamo. Quelle parole ziosi. Buon Natale. Don Paolo Sangalli T. 338 6372891 - donpaolosangalli@sanleone.it dell’Angelo: “Non temete, vi annuncio una Oratorio 02 28 28 458 grande gioia…” sono sprone e promessa Non permettere mai Suore Orsoline 02 28 95 025 affidabile. Dunque, andiamo e lì troviamo che qualcuno venga a te e vada via T./fax 02 28.96.790 - orsolinesfmi@gmail.com il Bambino amato e da amare. senza essere migliore e più contento. Casa Accoglienza 02 28 29 147 Sii l’espressione della bontà di Dio. Centro di ascolto 02 289 01 447 Lì troviamo i suoi occhi che ci interpellano Bontà sul tuo volto e nei tuoi occhi, IL BOLLETTINO PARROCCHIALE bontà nel tuo sorriso Mensile d’informazione di san Leone magno papa - Milano e nel tuo saluto. Sito web: www.sanleone.it Ai bambini, ai poveri e-mail: ilbollettinoparrocchiale@gmail.com e a tutti coloro che soffrono nella carne e nello spirito Distribuito gratuitamente offri sempre un sorriso gioioso. Direttore don Roberto Laffranchi Dà loro non solo le tue cure Redazione Tina Ruotolo e Daniela Sangalli ma anche il tuo cuore. Grafica e stampa Laura Sottili (Santa madre Teresa di Calcutta) 3
OGNI GIORNO NATALE ... E DI DON PAOLO OGNI GIORNO NATALE DON PAOLO AMA libera tutti! Un semplice ma simpatico gioco di parole per dire il tutto di questo tempo verso il Natale, pregare insieme, ascoltare ognuno le fatiche e le gioie dell’altro, ringraziare, darsi appunta- mento alla prossima volta. Quanta consolazio- soprattutto nel nostro oratorio: l’amore di ne! Che dono e che grazia accorgersi del Bel- Gesù che ci prepariamo ad accogliere ci ren- lo, del Buono e del Vero che riempie la vita di de persone libere, ovvero liberate: da tutto ciò chi è capace di lasciarsi toccare il cuore da ciò che ogni giorno prova a spegnere il pensiero che è semplice. Lo sanno bene anche i genitori e il desiderio di essere testimoni del Vangelo. che hanno partecipato alle Domeniche insie- per un attimo, di non pensare alla fatica dei cui scegli di amare le persone che incontri. L’Arcivescovo Mario, nella sua lettera pastora- me in oratorio: quel “Camminerò… Cammi- compiti e delle verifiche, alle quarantene che Poi penso a quei 12 adolescenti (alcuni sono le, ci ricorda che la Chiesa è libera «quando nerò… Sulla tua strada Signor…” cantato alla ancora incombono opprimenti, ai professori qui, accanto a me, mentre scrivo queste righe) accoglie il dono del Figlio di Dio; è lui che ci fa fine, tutti insieme, come se non ci fosse un (dai quali non si sentono mai capiti, dicono) che a Villa Grugana con il PIME, hanno gusta- liberi davvero; liberi dalla compiacenza verso il e da giornate, tutto sommato, sempre uguali. to la semplicità e il calore dell’accoglienza, il domani, dice molto di tutto questo. mondo, liberi dalla ricerca di un consenso che Provocati da “Il circo della farfalla”, capolavo- sorriso e la cura chi ti attendeva e stava pen- Mi vengono in mente anche quei 30 ragazzi ci rende inautentici; liberi di vivere il Vangelo ro di Joshua Weigel, che ha lanciato nell’uni- sando a te, e la durezza del lavoro nei boschi. del gruppo medie che sabato 6 e domenica in ogni circostanza della vita, anche avversa o verso dei comunicatori personaggi del calibro Tre ingredienti che hanno reso indimenticabile 7 novembre sono stati a Rota Imagna con i difficile; capaci di parresìa di fronte a tutti». di Nick Vujicic, hanno scoperto che, nella vita, il tempo che abbiamo trascorso insieme. L’a- loro educatori. Due giorni intensi, tanta voglia La domanda è: tutto questo ci interessa? Io cre- ognuno sceglie da chi e come lasciarsi guar- more che libera chiede di mettere da parte un di “scappare di casa” e di ritrovarsi insieme do proprio di sì. Penso a nostri ragazzi del ca- dare. Mi vedi come una nullità, un peso o non po’ di pigrizia, di fidarsi, di correre il rischio, in un posto bello; di ridere, di raccontarsi e, techismo che, incontro dopo mi vedi affatto? Non credere di essere sempre di mettersi in gioco. Qualcuno ancora ci sta, incontro, vivono l’esperienza e per forza tu il problema; spesso è chi ti guar- qualcuno altro avrebbe voluto esserci ma il unica e bellissima dell’incontro da “male” che ti fa stare male. E allora cambia Covid mette ancora tanta paura, la scuola con l’amico Gesù: attraverso amici, cerca e prova nuovi sguardi. Soprattut- schiaccia il tempo, il divano attira molto più le pagine del Vangelo, l’ami- to, lasciati guardare da Gesù che a ognuno dei dell’accetta e della motosega (ma come è pos- cizia tra di loro, la compagnia suoi figli dona talenti in abbondanza. E anche sibile?!). E comunque, quasi inspiegabilmente, delle catechiste e degli aiuto- se fosse uno solo, è comunque qualcosa di chi viene torna sempre con il sorriso. Altro che catechisti, guide appassiona- preziosissimo, perché il nostro vero dono non chiacchiere! te e generose, e il racconto a è tanto quello che possiamo fare, ma chi sia- Tra pochi giorni parto con i giovani per Trento, mamma e a papà, una volta mo. C’è un dono che è il più grande di tutti: alla scoperta dell’intuizione di Chiara Lubich e tornati a casa. L’amore che li- è il dono della nostra vita che splende in tutto al servizio dei poveri assistiti dai frati Cappuc- bera passa attraverso le cose ciò che siamo e che facciamo: amicizia, bon- cini (che, per altro, ci ospitano a casa loro). L’a- più semplici e forse, proprio tà, pazienza, gioia, pace, perdono, gentilezza, more che libera tutti possa essere, ogni gior- per questo, spesso più difficili: amore, speranza, fiducia. Ecco, l’amore che no, sempre un po’ di più, parte del tutto che aspettarsi, salutarsi, sorridere, libera, è lo sguardo da cui ti lasci amare e con è la nostra vita. Così sarà ogni giorno Natale. 4 5
LEGGIAMO LA PAROLA DEL PAPA DALLA DIOCESI LA VERITÀ DEL NATALE LETTERA DI NATALE PAPA FRANCESCO ARCIVESCOVO MARIO DELPINI I l Natale è diventato una festa universale, e anche chi non crede percepisce il fasci- no di questa ricorrenza. Il cristiano sa che il incontro per comunicarci la Verità che salva e renderci partecipi della sua amicizia e della sua vita. E questo dono di grazia: questo è C arissimi e Carissime, invoco per tutti voi la benedizione di Na- tale, il santo Natale di Gesù! e consacrate, laici uomini e donne - hanno ricevuto e vivono il mandato di visitare le fa- miglie e portare l’augurio di un santo, lieto, Natale è un avvenimento decisivo, un fuo- pura grazia, senza merito nostro. Abbiamo vissuto tempi tribolati, stiamo attra- nuovo Natale. co perenne che Dio ha acceso nel mondo, E questo dono di grazia lo riceviamo attra- versando giorni trepidi. Non è stata vinta la Ho immaginato che fosse Gianna Beret- e non può essere confu- verso la semplicità e l’u- paura, ma viene Gesù che dice spesso: “Non ta Molla a scrivere le lettere di augurio per so con le cose effimere. manità del Natale, e può temete!”. Perciò, auguri per il santo Natale! questo Natale. Si avvicina il centenario della È importante che esso rimuovere dai nostri cuo- Non è facile sapere dove stiamo andando, nascita della santa (4 ottobre 1922). Si ripro- non si riduca a festa so- ri e dalle nostre menti il ma Gesù è il verbo fatto uomo e ci assicura: pone quindi un’occasione per stabilire un lamente sentimentale o pessimismo, che oggi si è “io sono con voi tutti i giorni” (Mt 28,20). rapporto di familiarità, di confidenza, di imi- consumistica. No: il Nata- diffuso ancor più a causa Perciò, auguri per il Santo Natale! tazione nei confronti di una donna esempla- le non deve ridursi a festa della pandemia. Non sono guarite né rimarginate le ferite che re per molti aspetti. Anche questo modesto solamente sentimentale Possiamo superare quel ci fanno soffrire, ma Gesù è venuto per ob- esercizio di fantasia può essere un modo per o consumistica, ricca di senso di smarrimento in- bedire al Padre: “Il Signore mi ha mandato incoraggiare la conoscenza e la devozione regali e di auguri ma po- quietante, non lasciarci a fasciare le piaghe dei cuori spezzati” (Is per una santa delle nostre terre. E mi presta vera di fede cristiana, e sopraffare dalle sconfitte 61,1). Perciò, auguri per il santo Natale! le parole per augurare a tutti un lieto e santo anche povera di umani- e dai fallimenti, nella ri- Non tutti i fedeli sono “tornati in chiesa” Natale. tà. Pertanto, è necessario arginare una certa dopo la pandemia, forse molti si sono addi- trovata consapevolezza che quel Bambino rittura abituati a fare a meno della Chiesa e Mario Delpini, Cari amici vi scrivo..., mentalità mondana, incapace di cogliere il umile e povero, nascosto e inerme, è Dio della partecipazione alla vita della comunità ed. Centro Ambrosiano nucleo incandescente della nostra fede, che stesso, fattosi uomo per noi. cristiana. Ma Gesù è venuto per “riunire in- è questo: «Il Verbo si fece carne e venne ad Questa realtà ci dona tanta gioia e tanto sieme i figli di Dio che erano dispersi” (Gv abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo con- coraggio. Dio non ci ha guardato dall’alto, 11,52). Perciò, auguri per il santo Natale! templato la sua gloria, gloria come del Figlio da lontano, non ci è passato accanto, non Una comunità cristiana unita, libera, lieta è unigenito che viene dal Padre, pieno di gra- ha avuto ribrezzo della nostra miseria, non segno e invito e irradiazione della speranza zia e di verità» (Gv 1,14). E questo è il noc- si è rivestito di un corpo apparente, ma ha per tutti. I discepoli di Gesù, tanti o pochi, ciolo del Natale, anzi: è la verità del Natale; assunto pienamente la nostra natura e la giovani o vecchi, sani o malati, italiani o di non ce n’è un’altra. nostra condizione umana. Non ha lasciato altri paesi, poveri o ricchi, santi e peccato- Il Natale ci invita a riflettere, da una parte, fuori nulla, eccetto il peccato: l’unica cosa ri, hanno sempre una missione: seminare sulla drammaticità della storia, nella quale che Lui non ha. Tutta l’umanità è in Lui. Egli dappertutto parole di Vangelo, edificare gli uomini, feriti dal peccato, vanno inces- ha preso tutto ciò che siamo, così come sia- per tutti una casa dove ognuno si sen- santemente alla ricerca di verità, alla ricerca mo. Questo è essenziale per comprendere la ta a casa sua. Perciò ringrazio e benedico di misericordia, alla ricerca di redenzione; e, fede cristiana. tutti coloro che - preti, diaconi, consacrati dall’altra, sulla bontà di Dio, che ci è venuto (Udienza 23 dicembre 2020) 6 7
DALLA COMUNITÀ DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA Chiesa unita, libera e lieta LA MERAVIGLIA L’ANNO LITURGICO DI ESSERE GENITORI DANIELA SANGALLI TESTIMONIANZE DI DUE NEO MAMME Senso e struttura Valorizzazione della Quaresima Giulio rappresenta a tutti gli effetti la sentire e non è mancato qualche piccolo L’anno liturgico è il memoriale solenne del- Il Concilio sottolinea poi il duplice carat- realizzazione di un desiderio profondo e problema di salute che ha complicato que- le azioni salvifiche di Dio in Gesù Cristo, tere della quaresima, come preparazione autentico. Concepito agli albori della pan- sto periodo. Nonostante la straordinarietà nel corso di un anno. La costituzione con- alla celebrazione del mistero pasquale: demia mondiale, non ha però nulla a che del momento e nonostante le varie difficol- ciliare sulla sacra Liturgia Sacrosanctum “mediante il ricordo o la preparazione al vedere con essa: non è stato pensato come tà, non è mai mancata la fede né la fiducia Concilium così lo presenta: «Nel corso battesimo e mediante la penitenza, i qua- un diversivo per esorcizzare la monotonia in un buon esito. dell’anno la chiesa ricorda tutto il mistero ranta giorni della Quaresima invitano i fe- della vita di coppia ma anzi, al contrario, La gravidanza alla fine è trascorsa in fret- di Cristo, dall’incarnazione al giorno della deli all’ascolto più frequente della Parola costituisce un vero e proprio sogno che si è ta ed è arrivato il momento tanto atteso: Pentecoste e all’attesa della beata speran- di Dio e alla preghiera” (SC 109). trasformato in realtà. Giulio è stato voluto il parto. I ricordi a riguardo sono tantissi- za e del ritorno del Signore» (SC 102). intensamente e abbiamo preso la sua na- mi ma quello che mi è rimasto impresso Il nucleo dell’anno liturgico, come fatto Maria e i santi scita come un meraviglioso dono. in maniera più significativa è il momento storico, appartiene al passato, ma le ce- Nella celebrazione del ciclo annuale dei Prima di parlare del momento in cui il pic- del risveglio. Ho aperto gli occhi e accanto lebrazioni dell’anno liturgico guardano al misteri di Cristo, la Chiesa propone alla ve- colo Giulio ha visto la luce, voglio fare un a me, illuminato dalla luce del sole, c’era futuro, pur fondate sul passato. Esse han- nerazione dei fedeli anche la beata Maria, passo indietro e condividere il ricordo più il corpicino di Giulio: inutile dire che ho no una componente escatologica, atten- Madre di Dio, e la memoria dei martiri e bello relativo al periodo della gravidanza. versato lacrime a profusione. Pochi giorni dono il ritorno del Signore e il compimen- dei santi, che hanno vissuto con pienezza Durante la prima ecografia - momento già dopo io e Giulio abbiamo fatto ritorno a to universale della salvezza. l’insegnamento di Gesù, e propone ai fe- di per sé molto emozionante - ho sentito casa ed è iniziato un periodo un po’ fatico- deli i loro esempi che attraggono tutti al per la prima volta il battito di Giulio, il tam- so, in cui con Mathieu cercavamo di inter- Valorizzazione della domenica Padre per mezzo di Cristo. burellare del cuoricino a testimoniare la pretare i versi e i pianti di Giulio, volendo Il “fondamento e nucleo di tutto l’anno sua vita pronta ad esplodere. Non è facile svolgere al meglio il nostro ruolo di genito- liturgico” è la domenica, giorno della ri- L’anno liturgico è quindi il cammino dei dare voce alla complessità delle emozioni ri. Una riconoscenza speciale la dobbiamo surrezione di Gesù, “festa primordiale” cristiani per conoscere e accogliere Gesù provate, ma la cosa più forte e intensa è alle nostre famiglie e ai nostri amici che ci nella quale i primi cristiani celebravano nella propria vita: “La chiesa apre ai fede- stata confrontarsi con il miracolo della vita sono stati accanto e che continuano a farlo la Pasqua settimanale; per questo la do- li le ricchezze delle azioni salvifiche e dei e sentire che esso si stava originando den- instancabilmente: il loro supporto è davve- menica è il giorno del Signore, è il giorno meriti del suo Signore le rende presenti a tro di me e grazie a me. Purtroppo mio ma- ro fondamentale per la crescita di Giulio. dell’Eucaristia, giorno di gioia e di riposo tutti i tempi e permette ai fedeli di venire dal lavoro. (cfr SC 106) rito Mathieu non poteva essere presente Visto che abbiamo parlato della nascita di a contatto e di essere ripieni della grazia Successivamente, per un desiderio di ap- della salvezza”. (SC 102) durante le ecografie né ovviamente poteva Giulio, un ruolo speciale lo ha il battesi- profondire e vivere in pienezza i misteri di avvertire la presenza di Giulio dentro di sé mo, che rappresenta una sorta di seconda Gesù, si è sviluppato il ciclo pasquale e il quindi, soprattutto nel primo periodo della nascita: l’inizio della vita cristiana. Que- ciclo natalizio. gravidanza, è stato un po’ meno coinvolto. sta ri-nascita di Giulio è stata celebrata in La gravidanza si è svolta durante il primo compagnia di tanti amici e tanti parenti, lockdown e questo non l’ha resa sempli- in un clima allegro, vivace e caloroso. Giu- ce: l’isolamento e la reclusione si sono fatti lio è stato affiancato dalla madrina Beatri- 8 9
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA ce e dal padrino Francesco, che sono stati scelti come figure guida e come punti di i primi passi incerti, la felicità nell’assag- giare il cibo dei “grandi”. Insomma la vera AUGURI A TUTTI QUELLI CHE... riferimento per la sua vita presente e fu- meraviglia dell’essere genitori è assistere a tura. La cerimonia e i festeggiamenti che tutti i suoi piccoli progressi quotidiani e la GRUPPO EQUOLEONE l’hanno seguita sono stati per noi pieni di cosa più straordinaria è che tutto questo Il Natale è una festa meravigliosa emozioni felici e siamo orgogliosi che Giu- sia sempre accompagnato dal sorriso sden- Il Natale è una grande seccatura lio abbia iniziato il suo percorso. La strada tato ma contento del nostro Giulietto. Il Natale è... regali in quantità è lunga e ogni giorno il piccolo Giulietto Il Natale è gioia per tutti ci sorprende: le prime paroline farfugliate, Benedetta e Mathieu Il Natale è... è nato Gesù? Il Natale è... Basta non lo sopporto più! Il Natale è una grande occasione di incontro Il Natale è... io non ho niente. LUDOVICA…significa “guerriera”…no- limitata del papà, che in quel momento è Il Natale è vicinanza ed affetto. stra figlia nata il 23 dicembre 2020 una stato fondamentale quanto le ostetriche. Il Natale è... solo per i ricchi! vera guerriera come tutti i bambini nati nel Ludovica è nata due giorni prima di Gesù Il Natale è solidarietà. 2020, un anno che ha segnato la storia e e questo è stato il nostro regalo più bello. Un Natale diverso da tutti gli altri ma de- Il Natale è la festa dei bambini. L’associazione Equo-Leone augura a tutta la che ci ha portato a “combattere”una vera cisamente unico…avere tra le braccia una comunità un Buon Natale sereno, pieno di e propria guerra. Una guerra di preoccu- meravigliosa bambina, la nostra bambina, Auguri a tutti voi che saprete vivere speranza per il futuro, un Natale di condivi- pazioni, sofferenza, povertà, solitudine e tanto desiderata e attesa per 9 mesi che ha un Natale ricco di gioia e di giustizia!!! sione, un Natale equo e Solidale! tanto altro; ma mentre ovunque si leggeva “Andrà tutto bene”, per noi è andato dav- avuto la capacità di cambiare e stravolgere vero tutto bene, perché in questo anno ab- completamente le nostre vite. GRUPPO SMAC biamo ricevuto il grande dono di diventare Essere genitori è una gioia unica, quasi in- mamma e papà. Una grazia del Signore a cui non smetteremo mai di esserne grati. descrivibile; vieni travolto da un vortice di emozioni, è un’avventura senz’altro impe- In una sua celebre omelia natalizia Papa Le- one Magno, nostro patrono, scriveva così: Il Natale dunque è tempo di gioia: gioia di sapersi amati da Dio, che solo per Amore, in Gesù suo figlio si è fatto uomo, ed è venuto È stata una gravidanza da un certo punto gnativa ma ricca di belle sorprese. “Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c’è spazio per la tristezza a vivere in mezzo a noi. di vista un po’ particolare perché le preoc- Ed ora che ci stiamo avvicinando al Natale nel giorno in cui nasce la vita, una vita che Dentro questa gioia che è per tutti, anche cupazioni non sono mancate (ma quelle ci e al compimento del primo anno di Ludovi- distrugge la paura della morte e dona la gio- noi del servizio Smac, insieme alle persone sono sempre, diciamo che se ne è aggiunta ca, ricordiamo quest’anno con gli occhi il- anziane e malate che abitualmente visitiamo luminati di stupore e amore, proprio come ia delle promesse eterne“. una…quella di non contrarre il virus e che e con cui abbiamo stretto legami di amicizia, tutto andasse bene anche a chi era accan- quello sguardo di un bambino quando os- desideriamo portare a tutti i fratelli e le so- to a me). La cosa che invece mi è mancata serva la magia di questa festività. relle della nostra parrocchia e oltre, l’augurio di più è stato il contatto fisico con i miei sincero di vivere con gioia il natale di Gesù. cari, un abbraccio, un bacio pur avendo ri- Auguriamo a tutti un buon Natale e di ave- Che sia allora un Santo Natale per tutti, nella cevuto sempre affetto e vicinanza da chi re sempre la capacità di lasciarsi sorpren- speranza vera di Dio che ci viene incontro ha voluto far sentire la sua presenza. dere dalla meraviglia della nascita di Gesù. per offrirci il suo dono più bello, la sua felici- Il parto è stato ancora più particolare, per- tà, che diventa nostra, senza più fine. ché con la mascherina e con la presenza Sara e Piero Buon Natale! 10 11
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA PAURA E CARITÀ Il VERBO SI È FATTO CARNE GRUPPO VOLONTARI CARITAS GRUPPO DI LETTURA Il messaggio che i nostri sacerdoti hanno lavoro o che hanno perduto la casa che fre- Gruppo di lettura sui testi “Prendi il libro e Nel periodo di massimo sconforto per il po- portato nelle case in occasione della visi- quentano il Centro di Ascolto parrocchiale, mangia!” di Francesco Rossi de Gasperis polo di Israele, costretto all’esilio a Babilo- ta e benedizione natalizia riporta le parole le famiglie in difficoltà che vengono rifornite Eppure egli si è caricato nia, quando tutto sembra ormai perduto, il dell’Angelo ai pastori: “Non temete. Ecco vi dal Servizio dispensa, i bimbi e i ragazzi che delle nostre sofferenze, profeta annuncia che JHWH susciterà un in- annuncio una grande gioia”. Chissà che pau- chiedono abbigliamento alle volontarie del si è addossato i nostri dolori; dividuo-servo che avrà la missione di portare ra avranno provato quei poveri pastori tro- Servizio Guardaroba, i senza dimora che ven- il peccato del popolo sulle proprie spalle, per e noi lo giudicavamo castigato, vandosi di fronte ad un’entità misteriosa che gono accolti al venerdì e ai quali viene dato, percosso da Dio e umiliato. liberarlo. Dopo il suo sacrificio di riparazio- in mezzo ad una luce sfolgorante li invitava oltre a qualche euro, un sacchetto - in regola Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce ne, il servo sofferente vedrà una discenden- a non temere. Quante paure abbiamo anche con le normative che la pandemia di Covid e si sazierà della sua conoscenza; za, vivrà a lungo, vedrà la luce e si sazierà noi : la pandemia, la solitudine, la perdita del 19 ci impone - con qualcosa di dolce e qual- lavoro, la violenza, l’emarginazione, il bulli- cosa di salato, ma soprattutto uno sguardo, il giusto mio servo giustificherà molti, della conoscenza di Dio. smo, la malattia, la mancanza della casa, o po’ di attenzione e di calore. Sono questi gli egli si addosserà le loro iniquità. Ogni buio della storia umana viene rischiara- del cibo e dei vestiti. Tutte queste paure sono spaventati i timorosi di oggi che ogni giorno Is 53, 4. 11 to dalla luce del Signore che viene! le vecchie e nuove povertà con cui si incon- cercano conforto, sollievo e cura. Nell’ultimo incontro del gruppo di lettura trano e si scontrano ogni giorno i volontari In questo Natale aiutaci, Signore, a vedere sui testi Prendi il libro e mangia! del gesuita che operano nelle varie attività caritative del- Ecco a tutti loro, ma anche a noi stessi, vo- la tua luce, a gustare la tua consolazione, a padre Francesco Rossi de Gasperis, abbiamo la parrocchia. gliamo annunciare la grande Gioia: quella del sperare sempre in te! meditato la figura del servo sofferente di Gli anziani soli che i volontari dello SMAC Bimbo che prende vita per darci vita, che na- JHWH rappresentata nel Secondo Isaia. Buon Natale a tutti! visitano nelle loro case, i malati che vengo- sce povero per farci ricchi non di beni mate- no dal Sud e sono ricevuti dagli operatori del riali ma di quell’amore infinito che lo ha por- Progetto Accoglienza, le persone in cerca di tato a donarci tutto fino alla sua stessa vita. COMUNITÀ D’ASCOLTO «Non temete: ecco, vi annuncio una grande il diritto di con- GRUPPO MINISTRI STRAORDINARI DELL’EUCARISTIA gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella servarla per noi: C ome ministri straordinari dell’Eucaristia sappiamo quanto gli ammalati accolgo- no con gioia il momento della nostra visita città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, ada- da quel momen- to apparteniamo a coloro che la che porta loro Gesù. giato in una mangiatoia». (Lc 2,10) aspettano”. (Ma- deleine Delbrêl) È Natale, Gesù si fa uno di noi per insegnarci “Una volta conosciuta la Parola di Dio, non cosa vuol dire “amare”. Il nostro augurio per abbiamo il diritto di non accoglierla; una La Comunità la Comunità è quello che tutti possano desi- volta che l’abbiamo accolta, non abbiamo il d’ascolto augura un sereno Natale nell’acco- derare e accogliere il Salvatore con la stessa diritto di impedirle di incarnarsi in noi; una glienza del Bambino Gesù che per noi si è gioia dei nostri ammalati. volta che si è incarnata in noi, non abbiamo fatto Parola e carne! 12 13
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA GRUPPO FAMIGLIE É Natale ogni volta che permetti a Dio di amare gli altri attraverso te. Che Buon Natale dal Gruppo Famiglie. la gioia di questo Santo Giorno riscaldi il più a lun- go i cuori di tutti noi. IL NATALE NELLA SCUOLA MATERNA SCUOLA DELL’INFANZIA - SUORE ORSOLINE Una Milano vuota e in bianco e nero è sta- le: che con gli occhi semplici e spontanei ta lo “sfondo” del nostro Avvento e Natale dei bambini possiamo vedere il dono gran- 2020... de che Gesù porta nelle nostre case, nei L’idea è nata per “fotografare” la realtà che nostri cuori e nelle nostre vite! il covid (“virus virello” come lo chiamiamo Buon Natale a voi tutti! noi a scuola) ci ha portato, cambiando le regole del nostro stare insieme... distanti La nostra scuola delle Orsoline della Sa- anche dalle persone a noi più vicine... cra Famiglia, dove frequentano bambini Ma la scuola è un posto magico e speciale dai due ai sei anni, potrebbe essere rinomi- E sì, perché qui i nostri bambini sanno bel video realizzato dalle maestre e dai e i bambini che la abitano lo sono anco- nata la Scuola delle Feste o la Scuola della bene chi è quel bambino che nasce. bambini, inviato a tutte le famiglie per ra di più! E allora con la fantasia abbiamo Gioia, perché qui ogni occasione è buona Hanno imparato a pregarlo con le paro- far loro coraggio e ricordare che anche immaginato che un misterioso pacchetto per accendere la musica, cantare, ballare e le semplici delle prime preghierine inse- nell’anno del Covid ognuno avrebbe rice- rosso, di cui nessuno conosceva il conte- fare festa. E di occasioni per fare festa in nuto, passasse di casa in casa come dono un anno scolastico ce ne sono tante (festa gnate dalle maestre fin da quando erano vuto il dono più grande! di Natale e che a poco a poco cambiasse dell’accoglienza, festa dei nonni, festa di piccolissimi… Quest’anno purtroppo il Covid c’è ancora, la vita di tutti coloro che lo accettavano… Sant’Orsola, festa dei Santi, festa di San Nella nostra scuola non manca mai il pre- ma tra mille precauzioni e attenzioni, una Già, perché arrivata la Vigilia, finalmente Martino, Santa Lucia, ecc. ecc.…). Figurar- sepe, ogni anno diverso. piccola recita ci sarà e, con i volti dei bam- il dono del pacchetto si è svelato... e ha si poi quando la festa in questione è la più Lo scorso anno Betlemme era diventata la bini, prenderanno vita, ancora una volta, i commosso i cuori di tutti... era Gesù Bam- importante di tutte, il Natale! nostra città di Milano, con i suoi palazzi, pastori, gli angeli, il bue e l’asinello, Giu- bino, piccolo grande Miracolo che ci ha I preparativi iniziano presto. il freddo della pandemia, dove le persone seppe e Maria, tutti a cantare, ad una voce chiamato, e ci chiama tutt’ora, a vivere la Perché tutto deve essere pronto, bello e erano chiuse in casa, le famiglie isolate, sola: “Gloria nell’alto dei cieli”. vita nella sua pienezza! perfetto per il giorno speciale in cui nasce tutti lontani ma vicini con il cuore. Buon Natale a tutti! È il nostro augurio anche per questo Nata- Gesù. La classica recita di Natale è diventata un La mamma di Sara 14 15
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA LA LUCE DEL NATALE no a noi. Alzate lo sguar- do da terra, verso l’alto, NEGLI OCCHI DEI GIOVANI non per fuggire, ma per vincere la tentazione di GRUPPO CATECHISTI rimanere stesi sui pavi- menti delle nostre paure. “Lo riconoscerete così: troverete un bambino avvolto in fasce che giace in una mangiatoia”. Il nostro augurio a voi bambini ed alle vo- stre famiglie di riconoscere ed accogliere Gesù che oggi nasce per tutti noi. Non rimanere rinchiuso nei tuoi pensieri a pian- gerti addosso. Alza lo Luca 2:12 Buon Natale. sguardo, àlzati! Questo è l’invito: alza lo sguardo, àlzati! È l’invito che il Signore ci rivolge. La luce della venuta del Signore rischiari tutte le nostre tenebre e con gli Cari giovani, abbiate occhi luminosi anche occhi più luminosi che ri- dentro le tenebre, non smettete di cerca- usciamo ad avere, auguriamo a noi e a tutti re la luce in mezzo alle oscurità che tante voi di riuscire a vivere sempre con lo sguar- volte portiamo nel cuore e vediamo attor- do in alto. Buon Natale! GRUPPO MEDIE G li educatori del grup- po medie e il Don augurano ai ragazzi e alle loro famiglie di tra- scorrere un felice Natale all’insegna della serenità GRUPPO GIOVANI e della condivisione. I n uno dei nostri ultimi incontri ci siamo lasciati provocare dalle parole che Papa Francesco ha rivolto ai giovani durante Io sono sempre con voi. Vengo per rischia- rare e far risplendere il sereno”. Dio viene nella notte, tra le nubi spesso te- Vi aspettiamo in oratorio per l’anno nuovo, pron- ti a continuare con voi l’omelia del 21/11/2021, in occasione del nebrose che si addensano sulla nostra vita. il nostro cammino nella percorso che porterà alla Giornata Mon- Ognuno di noi conosce questi momenti. fede. Buone feste diale della Gioventù di Lisbona del 2023. C’è bisogno di riconoscerlo, di guardare Gesù sembra dirci: “Non vi lascio soli quan- oltre la notte, di alzare lo sguardo per ve- GM e il Don do la vostra vita è avvolta da nubi oscure. derlo in mezzo alle oscurità. 16 17
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA EVENTI IN CITTÀ LA GIOIA DELLO SPORT, LA GIOIA DEL NATALE L’ANNUNCIAZIONE DI TIZIANO GRUPPO GSO SAN LEONE MAGNO L’Annunciazione di Ti- Vergine, mentre sullo ziano Vecellio (1490- sfondo, a sinistra, si Immaginate 150 sorrisi, larghi e pieni, di ra- gazzi e ragazze che si divertono, faticano, giocano, soffrono, vincono, perdono e cre- e crescono insieme alle proprie squadre. Perché il bello dello sport a San Leone è an- che questo: non è solo questione di nume- 1576) è il capolavo- ro per Milano 2021, apre uno scorcio con un paesaggio autunna- iniziativa giunta alla le, con toni di marrone scono. Insieme. Insieme alla propria squadra, ri e risultati sul campo, è anche il piacere sua XIII edizione che, e rosso che spiccano agli allenatori che li accompagnano passo per di camminare (o correre) insieme, piccoli e come di consuetudine, sull’azzurro del cielo. passo, a dirigenti e collaboratori che dedica- grandi, verso una gioia più grande di una accompagna i visitato- La Vergine si raccoglie no il proprio tempo affinché sia sempre tutto singola partita. ri per tutto il periodo umilmente con le brac- in ordine, ai genitori che soffrono e tifano per E adesso che ci fermiamo un po’ anche noi natalizio. cia incrociate sul petto, loro, agli amici a bordocampo sempre pronti (quanto è più bello riposare dopo aver fati- La grande tela mentre l’angelo la rag- ad esultare. Insieme alla Comunità di San Le- cato per mesi in campo!), speriamo che la (280×193 cm), opera giunge con un gesto one Magno, che non è solo una scritta su una grazia del Natale possa davvero riempirci il della piena maturità del dinamico e dal cielo divisa da gara, ma è una presenza concreta, cuore e accompagnarci poi ad ogni allena- maestro veneto, carat- scende un fascio di una questione di stile. mento e partita, con compagni di squadra terizzata dalla vibrante luce contornato da un Ecco, immaginateli bene questi 150 sorrisi, e avversari. ricerca luministica, pro- turbinio di angeli. di ogni età, dai 9 ai 50 anni, perché sono i E allora eccoli questi 185 sorrisi, uno più sorrisi di tutti i nostri atleti (suddivisi in nove splendente dell’altro, pronti a farvi i loro mi- viene dal Museo e Real Un nostro parrocchia- squadre tra calcio e pallavolo). gliori auguri… Bosco di Capodimonte no, Danilo, dopo aver Ma perché sorridono? Certo perché il Na- Buon Natale a ciascuno di voi! di Napoli, in deposito visto il quadro così ci ha tale si avvicina, con la sua gioia contagiosa, dalla chiesa di San Domenico Maggiore a detto: “La direttrice del Museo Diocesano, ma c’è di più. Tutti loro sono felici perché Napoli. ci ha detto dell’importanza e innovatività, quest’anno, tra difficoltà, mille procedure e Eseguita attorno al 1558, l’Annunciazione nella storia dell’arte, di quel gesto che l’Ar- tante restrizioni, sono finalmente riusciti a costituisce uno dei capisaldi della maturità cangelo fa alla Vergine con la mano, quasi a riprendere ad allenarsi e giocare, ritrovando dell’artista e rappresenta un raro episodio di voler dire: non avere paura! Ha anche ricor- volti conosciuti di compagni e allenatori, ma pittura veneta nella Napoli del Cinquecen- dato una cosa che avevo già sentito e che anche accogliendo qualche faccia nuova. to. La tela rivela i più alti raggiungimenti del mi ha ricolpito: il “fiat mihi secundum Ver- Bene, se avete in mente questi 150 sorrisi, Tiziano maturo evidenti negli straordinari bum tuum” è espresso, in greco, con il verbo adesso aggiungetene altri 35: sono tutti i re- effetti luministici, in particolare nelle scintil- all’ottativo, intraducibile in italiano, ma che sponsabili (allenatori, dirigenti, genitori) che lanti vesti nell’angelo, in damasco rosa e ar- in genere gli antichi greci usavano per espri- hanno scelto di donare gratuitamente del genteo, intessuto di fili d’oro, nella resa dei mere il forte e partecipato “desiderio” che tempo per il bene di questi nostri ragazzi e bagliori che intridono la materia pittorica e qualcosa potesse accadere per davvero…” ragazze. Anche loro si divertono, sicuramen- nella libertà della composizione. Lo spazio è L’Annunciazione di Tiziano è te faticano, gioiscono, si arrabbiano, vinco- dominato da una sola presenza architetto- visitabile al Museo Diocesano di Milano no, perdono, ma soprattutto fanno crescere nica, l’imponente colonna alle spalle della fino al 6 febbraio 2022 18 19
DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA DALLA COMUNITÀ - CHIESA UNITA, LIBERA E LIETA IN QUESTI GIORNI DI FESTA, CALENDARIO LITURGICO PRIMA DI MANGIARE INSIEME, Venerdì 24 dicembre Sabato 1 Gennaio 2022 - Ottava nella PREGHIAMO COSÌ: VIGILIA DI NATALE ore 18.30 - Messa vigiliare CIRCONCISIONE del SIGNORE ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30 - Messe ore 23.00 - Veglia di Natale con canto del Discendi Santo Spirito A Natale Oggi e durante tutto questo nuovo anno, ore 24.00 - Messa “Nella notte santa” Giornata mondiale della PACE O Gesù, che ti sei fatto Bambino il tuo Spirito ci renda strumenti per venire a cercare della tua pace Sabato 25 dicembre Domenica 2 Gennaio - dopo Ottava e chiamare per nome ciascuno di noi, affinché il nostro mondo sia NATALE DEL SIGNORE ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30 - Messe tu che vieni oggi ed ogni giorno, come tu lo vuoi. ore 8:30 - Messa nell’aurora donaci di aprirti il nostro cuore. Amen. ore 10.00 - 11.30 - 18.30 Lunedì 3 Gennaio - Feria Fa’ che la Tua luce illumini Messe nel giorno ore 8:30 - Messa e riscaldi i nostri cuori, All’Epifania ore 18.00 - 19.00 dona pace alle nostre case, O Dio vivo e vero, Domenica 26 dicembre – S. Stefano Adorazione eucaristica libera che hai svelato la nascita di Gesù ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30 - Messe alle nostre famiglie, alla nostra società. con l’apparizione di una stella Martedì 4 Gennaio - Feria Fa’ che sappiamo gioire di te Lunedì 27 Dicembre ore 8.30 - 18.30 - Messa e del tuo amore. e hai condotto i Magi ad adorarlo San Giovanni apostolo Amen e a portargli generosi doni, ore 8.30 - Messa Mercoledì 5 Gennaio - Feria fa’ che la Sua Parola brilli sempre ore 18.00 - 19.00 ore 8.30 - Messa Il primo giorno nella nostra vita, Adorazione eucaristica libera ore 18.30 - Messa della Vigilia tra i vesperi del nuovo anno che lo sappiamo adorare con sincerità Signore, siedi a tavola con noi. e che il nostro dono più bello Martedì 28 Dicembre Giovedì 6 Gennaio Benedici il nostro cibo ed insegnaci sia la gioia della nostra testimonianza. Santi Innocenti, Martiri EPIFANIA del SIGNORE la condivisione e l’ospitalità. Amen. ore 8.30 - 18.00 - Messe ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30 Messe con Annuncio della Pasqua Mercoledì 29 Dicembre Ottava di Natale Venerdì 7 Gennaio - Feria ore 8.30 - 18.00 - Messe ore 8.30 - Messa ore 18-19 - Adorazione eucaristica libera Giovedì 30 Dicembre Ottava di Natale Sabato 8 Gennaio ore 8.30 - 18.00 - Messe ore 8.30 - Messa ore 18.30 - Messa della Vigilia Venerdì 31 Dicembre Ottava di Natale Domenica 9 Gennaio ore 8.30 - Messa BATTESIMO del SIGNORE ore 18.30 ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.30 - Messe Messa di vigilia con canto del TE DEUM ore 17.00 - Battesimi 20 21
UNO SGUARDO SUL MONDO UNO SGUARDO SUL MONDO EQUOLEONE PRESENTA: BANGLADESH: BaSE - BANGLADESH ASPETTANDO IL NATALE SILVIA BELPASSO I a cura di TINA RUOTOLO bellissimi cesti colorati che vi proponiamo mente coinvolge oltre 10.000 persone sono prodotti dalla cooperativa BaSE‚ N onostante il Bangladesh sia un Paese (99% donne) organizzate in 17 gruppi di musulmano, il 25 dicembre è conside- Bangladesh Shilpo Ekota (Unione degli produttori che realizzano oltre 3000 tipo- rato festa nazionale. Nei villaggi, la prepa- artigiani del Bangladesh) che è stata fon- logie di prodotti. razione per il Borodin (il Natale) impegna data dal missionario saveriano Padre Gio- tutta la popolazione, tra dolci tipici, de- vanni Abbiati‚ conosciuto come Fr. John. Lo scopo principale dell’organizzazione è corazioni della chiesa locale e delle case e La povertà della vita nei villaggi e le con- quello di aiutare le donne a conquistare canti. Tutto deve essere pronto per la vigilia, dizioni svantaggiate delle donne lo spinse- maggiore autonomia vedendo riconosciu- quando le famiglie andranno a messa per ro a voler cambiare la situazione creando ta la propria identità sia in ambito lavora- confessarsi e preparasi ad accogliere l’arrivo to alberi di banano al centro del cortile, di un’economia indipendente. BaSE nacque tivo che all’interno della famiglia e della di Gesù Bambino nelle loro case. fronte all’entrata principale del villaggio, nel 1977 e si formò ufficialmente nel 1999 con le foglie piegate a formare un arco. comunità. “Per Natale - racconta Suchitra Rozario, una per coordinare le attività artigianali dei casalinga di Mothbari Parsih (Gazipur) - pre- È il nostro Albero di Natale”. vari gruppi di produttori che si concentra- Dalla città al villaggio, il Natale si celebra no prevalentemente nella zona di Khulna‚ BaSE garantisce nei limiti del possibile il pariamo pitha-pulis (dolce locale di farina di riso) di diversi tipi e gusti. È un giorno in modi diversi. Dolon Placid Gomes, un città situata nella parte sud occidentale prefinanziamento ai produttori per l’ac- molto speciale nella nostra vita, che aspet- parrocchiano della Holy Cross Church di del Bangladesh. quisto delle materie prime necessarie alla tiamo con grande impazienza per tutto Luxmibzar, vicino a Dhaka, supervisiona i produzione‚ promuove attività di micro- l’anno”. lavori di decorazione della chiesa, eseguiti BaSE è socia di WTFO‚ la federazione in- credito e organizza corsi di formazione Durante il periodo dell’Avvento, i cristiani in dai più piccoli: “Da noi è tradizione intonare ternazionale del commercio equo e attual- e cura l’esportazione dei prodotti. Bangladesh decorano le loro case con ad- canti natalizi per tutta la settimana prima dobbi fatti a mano. In genere, preparano del 25. Molti di quelli che vivono in città, Il prodotto tipico di questa regione è la piccoli goshala (presepi) e appendono al per le feste tornano nei loro villaggi e parte- juta‚ attorno cui si è sviluppata una ricca soffitto stelle di bambù e fogli colorati, per cipano alle preparazioni della famiglia”. tradizione artigiana. Le donne di BaSE uti- simboleggiare il cielo stellato di Betlemme. Inoltre, sottolinea p. Joyanto Gomes, diret- lizzano anche la pratica del Kantha‚ una Sulla pira (una specie di muretto all’esterno tore del Christians Communications Cen- tecnica che unisce il ricamo e la trapunta- della casa, fatto di fango) dipingono brevi tre, “la celebrazione eucaristica di Natale tura nata per il recupero di stoffa e vecchi poesie sul Natale, composte da loro, men- che si svolgerà nella cattedrale St. Mary di Dhaka, sarà trasmessa dalle più importanti sari‚ altrimenti inutilizzabili. tre ragazzi e ragazze provano i canti che in- toneranno “porta a porta” nella settimana televisioni nazionali. Infine, sia in radio che che precede il 25. in televisione è prevista una programmazio- La collaborazione e la vendita attraverso “Come ogni anno - racconta Dipu Rodri- ne speciale per il fine settimana di Natale”. i canali del Commercio Equo‚ garantisce gues, un ragazzo della parrocchia di Nagori Un evento, questo, dal momento che il la possibilità di pagare ai produttori prezzi (Gazipur) - abbiamo preso e reimpianta- Bangladesh è un Paese islamico. più alti rispetto a quelli del mercato locale. 22 23
OGNUNO HA UN NOME BATTEZZATI DA NOVEMBRE A DICEMBRE 2021 • Kendal Pineda • Pietro Alberto Minervini • Rebecca Trolio NELLA LUCE DELLA RESURREZIONE DA NOVEMBRE A DICEMBRE 2021 • Aleardo Marino Lorenzini • Enzo Capocasa • Annamaria Sganzerla • Luciano Buzzi • Enzo Bernasconi Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c’è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne. Nessuno è escluso da questa felicità: la causa della gioia è comune a tutti perché il nostro Signore, vincitore del peccato e della morte, non avendo trovato nessuno libero dalla colpa, è venuto per la liberazione di tutti. Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita. (Sermoni sul Natale di San Leone magno) La redazione del bollettino augura Un Santo Natale e un sereno Anno Nuovo!
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