Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside - DICEMBRE 2019 VIEWS SULL'ALLOCAZIONE - Franklin Templeton ...
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DICEMBRE 2019 Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside FRANKLIN TEMPLETON THINKSTM VIEWS SULL’ALLOCAZIONE
In questo numero I temi discussi durante il nostro Simposio annuale sugli investimenti guidano il nostro processo di ricerca. In un orizzonte d’investimento più lungo, riteniamo che le azioni globali abbiano un maggiore potenziale di performance rispetto alle obbligazioni globali, sostenute da una crescita costante e da un’inflazione moderata. Con premi a termine sui titoli di Stato che permangono al di sotto delle medie storiche, osserviamo un potenziale di performance più basso nei titoli di Stato. Riconosciamo che le nostre prospettive di lungo periodo non avranno vita facile e continuiamo a evidenziare le preoccupazioni di breve periodo che hanno frenato il nostro entusiasmo per gli asset più rischiosi. Manteniamo una convinzione moderatamente inferiore sulle azioni globali, ma non siamo eccessivamente ribassisti. Temi principali alla base delle nostre views Posizionamento tattico • Il rallentamento della crescita globale continua a essere un • È necessaria una gestione agile motivo di preoccupazione Negli ultimi trimestri abbiamo evidenziato un ritorno della La dinamica di crescita è negativa, ma il consumatore volatilità di mercato ai livelli di lungo termine, anziché a resiste. Le guerre commerciali non sono che un sintomo di quelli modesti osservati per gran parte degli ultimi 10 anni. tensioni più profonde, e potenzialmente più durevoli, fra gli Questo indica che siamo entrati in un nuovo regime di vola- Stati Uniti e la Cina. Considerando il picco dei margini di tilità. Restiamo convinti che occorra una gestione agile per utile, potrebbero diventare un ostacolo permanente per affrontare le criticità del nuovo anno. i piani d’investimento delle imprese. • Anche i prezzi delle obbligazioni sono elevati • Inflazione contenuta in tutte le economie In un portafoglio multi-asset, cerchiamo investimenti che Le aspettative d’inflazione rimangono prossime ai minimi offrano la possibilità di diversificare. Tradizionalmente, è il storici e diversi istituti centrali stentano a trasmettere nuovi ruolo assolto dalle obbligazioni. Il segmento globale delle impulsi. Un deficit di domanda è probabilmente il principale obbligazioni societarie investment grade presenta bassi motore della disinflazione. La capacità delle imprese di premi a lungo termine e spread di credito modesti. Tuttavia, trasferire i costi sui consumatori appare limitata, con una la crescita più lenta e l’inflazione contenuta ribilanciano la conseguente pressione sui margini di utile. nostra visione d’insieme neutrale su questa asset class. • L’efficacia della politica monetaria è prossima all’esaurimento • Opportunità e minacce nei mercati emergenti Nel lungo termine, i responsabili economici potrebbero In un mondo in cui il potenziale di rendimento azionario è saturare le possibilità delle politiche monetarie convenzio- trainato principalmente dalla crescita degli utili, tassi di nali. Le principali banche centrali stanno rivedendo i loro crescita più elevati dovrebbero favorire i titoli dei mercati mandati, il che potrebbe tradursi in obiettivi di inflazione emergenti nel lungo termine. Per noi le valutazioni riman- più simmetrici. Ci chiediamo se esista la volontà politica di gono interessanti rispetto a quelle dei mercati sviluppati, rafforzare il ruolo della politica fiscale. ma l’incertezza sulla crescita globale attenua l’entusiasmo e induce alla cautela.
Temi principali alla base delle nostre views Riflessioni sul 2020 e oltre Fattori di crescita di lungo crescita modesta riflette probabilmente l’impatto della riduzione della leva finan- Per buona parte del 2019 i mercati finan- periodo ziaria che si è fatto sentire a livello ziari si sono divisi fra i segnali di Al nostro Simposio annuale sugli investi- globale, inizialmente in alcune economie maturazione dell’espansione corrente e menti di novembre, abbiamo discusso i (esacerbata in Giappone da un anda- l’ottimismo sulla volontà dei responsabili temi di lungo periodo che influenzano la mento demografico negativo) e, politici di sostenere la crescita negli anni nostra analisi dell’economia globale. Il soprattutto, in settori specifici (famiglie a venire. In vista del prossimo anno, team Multi-Asset Solutions ha intrapreso statunitensi). La riduzione dell’indebita- manteniamo una posizione modestamente un dialogo costruttivo con i leader senior mento della Cina dovrebbe favorire cauta, bilanciando gli evidenti rischi che e i CIO di tutta la vasta gamma di specia- queste dinamiche in futuro. ci attendono con il potenziale di rendi- listi di asset class di Franklin Templeton. mento a lungo termine degli investimenti Tuttavia, a lungo termine prevediamo il più rischiosi e ad alto rendimento. Quest’anno ci siamo concentrati sul popu- persistere di una crescita globale e di lismo, sui livelli di indebitamento e sulla un’inflazione moderata. Con squilibri rela- Il tema del rallentamento del commercio risposta politica alla prossima recessione. tivamente modesti e la prosecuzione delle globale che ha dominato l’ultimo anno Abbiamo notato che la crescita è stata misure di stimolo della banca centrale, potrebbe mostrare segni di stabilizza- deludente in questo ciclo, non riuscendo a difficilmente l’economia mondiale regi- zione e gli investitori sono disposti a ottenere il diffuso aumento della ricchezza strerà oscillazioni estreme. Nei prossimi guardare con favore ai segnali di disten- registrato nei decenni precedenti e accen- 12 mesi, continuiamo a intravedere solo sione nei negoziati commerciali tuando di conseguenza le disuguaglianze. un moderato rischio di recessione negli USA-Cina. I progressi verso un accordo Dalla risposta dei responsabili politici al Stati Uniti. Per il momento, i nostri indi- commerciale, e la possibilità di una populismo e a pressioni quali i cambia- catori proprietari delle dinamiche di firma prima della fine dell’anno, appa- menti climatici dipenderà la traiettoria a crescita, sia nei mercati sviluppati che in iono meno certi ma anche una variabile lungo termine della crescita assoluta e quelli emergenti, rimangono negativi e i della prosperità relativa. rischi che si prospettano per il 2020 costante del panorama degli investi- menti. Osserviamo con interesse sembrano sottostimati. Il nostro tema Gli argomenti che abbiamo discusso l’evoluzione della situazione, ma non d’investimento dominante, che rimane sono complessi e si sovrappongono, ma siamo ancora convinti del suo impatto a fondamentalmente invariato, è “Il rallenta- ci aiutano a comprendere le dinamiche breve termine sulla crescita. mento della crescita globale continua a di fondo che guideranno i risultati essere un motivo di preoccupazione”. macroeconomici su un orizzonte di inve- Tuttavia, guardando al 2020 nel suo stimento più lungo. Il persistere di una complesso, l’incidenza dei rischi sulla crescita globale ci sembra ancora sottosti- ORDINATIVI ANCORA SOTTOTONO IN GERMANIA mata, anche se le paure peggiori di un Figura 1: Germania, nuovi ordinativi manifatturieri (variazione anno su anno) rallentamento potrebbero essersi allen- Agosto 2010-Ottobre 2019 tate. La Germania ha evitato di poco la Variazione % recessione tecnica, registrando nel terzo 30% trimestre i tassi di crescita trimestrale più 25% modesti, dopo la contrazione del periodo 20% precedente. Queste notizie debolmente positive potrebbero essere lette nella dire- 15% zione di un allentamento della pressione 10% per introdurre ulteriori stimoli fiscali in uno dei paesi dell’eurozona che vanta la 5% massima flessibilità per agire in tal senso. 0% Parimenti, l’impatto totale sulla fiducia si ripercuote progressivamente sull’economia -5% in generale, e visti gli ordinativi dell’indu- -10% stria che rimangono in costante e Ago-10 Lug-11 Giu-12 Mag-13 Apr-14 Mar-15 Feb-16 Gen-17 Dic-17 Nov-18 Ott-19 continua contrazione (si veda la Figura 1), Fonti: Franklin Templeton Capital Market Insights Group, German Federal Statistical Office (Statistisches Bundesamt), le difficoltà restano evidenti. Macrobond. Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside 3
Si prospetta un’inflazione LE PREVISIONI D’INFLAZIONE RIMANGONO MODESTE Figura 2: Aspettative di mercato vs. famiglie per l’inflazione modesta. Gennaio 2004–Novembre 2019 Ci siamo anche concentrati su temi che Variazione % influenzano le nostre stime inflazioni- 3,75% stiche. Le spinte disinflazionistiche strutturali che hanno portato alla grande 3,25% moderazione non sono svanite, ma la continuità della loro azione viene messa 2,75% in discussione. Ad esempio, le tensioni che hanno notoriamente accompagnato l’ascesa della grande potenza cinese 2,25% possono deviare la traiettoria lineare del progresso tecnologico e della 1,75% globalizzazione. 1,25% A lunghissimo termine, il dato demogra- Gen-04 Ago-05 Mar-07 Ott-08 Mag-10 Dic-11 Lug-13 Feb-15 Set-16 Apr-18 Nov-19 fico accentuerà probabilmente la spinta Aspettative di mercato per l’inflazione (5 anni vs. 5 anni forward) disinflazionistica, innescando il rischio Aspettative delle famiglie per l’inflazione (5 anni forward) di una revisione al ribasso delle stime Fonti: Franklin Templeton Capital Market Insights Group, Bloomberg, FactSet, Macrobond, University of Michigan, sull’inflazione (fenomeno della “giappo- St. Louis Fed. Non vi è alcuna garanzia che un’eventuale stima, proiezione o previsione si realizzi. nesizzazione”) che è possibile invertire solo attraverso interventi politici in globale porranno un limite all’inflazione. Alcune banche centrali, in particolare la apparenza estremi. Tuttavia, le azioni Questo effetto è stato avvertito su larga BCE, sono sempre più favorevoli ad una politiche possono influenzare l’impatto scala, anche nei mercati emergenti, a politica fiscale più attiva per approntare delle tendenze di lungo periodo come, conferma della validità del nostro tema questi risultati. Tuttavia, continuiamo a per esempio, le dinamiche demogra- che prevede “Inflazione contenuta in tutte interrogarci sull’effettiva esistenza della fiche. Le decisioni sulle politiche di le economie”. volontà politica di adottare tali misure immigrazione e le misure per ampliare la partecipazione femminile possono nel prossimo anno o sulla possibilità di contribuire a compensare l’impatto di Risposta politica per il attuarle senza accentuare il rallenta- mento e senza il timore di una nuova una riduzione della forza lavoro. prossimo anno crisi nell’eurozona. Gli indicatori di mercato sulle aspetta- Uno dei temi da noi discussi riguardava tive di inflazione, desunte dai la probabile risposta politica alla Dopo la pausa di ottobre nel ciclo di rendimenti delle obbligazioni nominali e prossima recessione che, come abbiamo tagli dei tassi, la Fed rimane ben consa- reali, hanno registrato quest’anno un osservato in precedenza, è poco pevole della necessità di apparire pronta netto calo. Il cosiddetto tasso d’infla- probabile nel 2020. Tuttavia, sta già ad aumentare leggermente gli acquisti zione implicito (ossia la differenza tra il contribuendo a precisare meglio la nel comparto “assicurativo” in caso di rendimento obbligazionario nominale e direzione dei mandati delle banche necessità. Il presidente della Fed quello reale) ha reagito subito alla centrali. Sia la Federal Reserve (Fed) Jerome Powell ha indicato che la soglia recente flessione dell’inflazione primaria statunitense che la Banca centrale per far scattare ulteriori riduzioni dei e dei prezzi delle materie prime. europea (BCE) sono impegnate in tassi si era alzata di livello, ma quella Osservando in maggior dettaglio, anche analisi che potrebbero portare a obiettivi per far scattare un aumento dei tassi nel quinquennio che parte adesso (tasso di inflazione più simmetrici. era ancora più elevata. Le nostre a termine 5 anni/5 anni) il livello dell’in- prospettive per i mercati degli asset flazione implicita rimane basso (vedere Allo stesso modo, la nostra discussione rimangono più incerte del solito a causa Figura 2). Ciò potrebbe riflettere in gran sul tema del populismo ha posto della tensione intrinseca tra la necessità parte una diminuzione del premio di maggiore enfasi sulla qualità e sulla di stimoli e la paura espressa nel nostro rischio che misura l’incertezza inflazio- distribuzione della crescita piuttosto che ultimo grande tema, ossia “L’efficacia nistica, dato che i rendimenti dei titoli sul suo livello. Gli imperativi politici e della politica monetaria è prossima di Stato sono diminuiti. sociali, come la protezione dell’am- all’esaurimento”. biente, richiederanno un aumento della Per ora, riteniamo che il principale motore spesa pubblica, a compensazione della dell’inflazione sia costituito dai cambia- minor esposizione del settore privato. menti della domanda. Di conseguenza, si prevede che gli ostacoli alla crescita 4 Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside
Posizionamento tattico È necessaria una gestione agile e facciamo fatica a riconoscere elementi d’interesse a breve termine per la durata di forte stimolo dell’attività in un dell’obbligazione (vedere Figura 3). Nel processo di ricerca incorporiamo i temi di lungo periodo discussi al numero crescente di economie. In un portafoglio multi-asset, dobbiamo nostro Simposio annuale sugli investi- Dopo aver ridimensionato la nostra posi- detenere investimenti che offrano la menti, contribuendo a definire la zione prudente sugli asset rischiosi il possibilità di diversificare. direzione dei nostri portafogli e i bench- mese scorso, manteniamo una convin- Tradizionalmente, è il ruolo assolto dalle mark concordati con i clienti. zione modestamente inferiore sulle azioni obbligazioni. Le obbligazioni globali - in globali. La nostra view bilancia i fattori particolare le emissioni di alta qualità In questo orizzonte più lungo, riteniamo positivi di lungo termine e alcuni motivi di creditizia e lunga durata - ci sembrano che le azioni globali abbiano un maggiore vulnerabili a causa dei bassi premi a potenziale di performance rispetto alle preoccupazione per le valutazioni e le termine delle emissioni societarie obbligazioni globali, sostenute dalla aspettative divergenti sui mercati, ma non investment-grade. Tuttavia, la crescita crescita stabile. Nei titoli azionari e obbli- è eccessivamente ribassista. Restiamo più lenta e l’inflazione contenuta ribilan- gazionari, siamo convinti che i mercati convinti che occorra una gestione agile ciano la nostra visione d’insieme emergenti esprimano un potenziale di per affrontare le criticità del nuovo anno. neutrale su questa asset class. performance più robusto. Con tassi d’inte- resse a breve termine e premi a termine Anche le valutazioni dei titoli Le inversioni della curva dei rendimenti verificatesi quest’anno hanno impresso sui titoli di Stato che permangono al di obbligazionari sono elevate. sotto delle medie storiche, osserviamo un un segnale ribassista sulle prospettive di Uno dei tratti più sorprendenti della potenziale di performance più basso nei recessione di qui ai prossimi due anni. nostra analisi a lungo termine riguarda il Non sappiamo ancora se ci sarà il titoli di Stato. modesto potenziale di rendimento delle cambio di rotta e molti investitori indi- obbligazioni globali, in particolare dei cano perché “stavolta potrebbe andare Oggi, tuttavia, nella gestione dei portafogli titoli di Stato, dovuto in gran parte al diversamente”, ma la risposta delle dobbiamo anche riflettere le preoccupa- fatto che i rendimenti attuali sono ai banche centrali sarà probabilmente zioni economiche più immediate e le minimi storici. Osserviamo tuttavia che i fondamentale (vedere Figura 4). In dinamiche che guidano i movimenti del bassi rendimenti riflettono probabil- parte, riteniamo che sia questa propen- mercato a più breve termine. L’incertezza mente fattori demografici e la domanda sione al taglio dei tassi, anche a partire sulla risposta della politica e sulla sua effi- di asset idonei, che sono destinati a dai bassi livelli già raggiunti, a sostenere cacia rende le prospettive peggiori del persistere. Ciò è particolarmente in questo momento la necessità di un solito. Entrando nell’ultima fase di un’e- evidente nel “premio a termine”, la portafoglio di obbligazioni e azioni rela- spansione economica insolitamente lunga differenza tra il rendimento obbligazio- tivamente equilibrato. negli Stati Uniti, dobbiamo riconoscere nario attuale e il livello medio dei tassi che le nostre prospettive di lungo periodo non si realizzeranno senza incidenti di I RENDIMENTI DEI TITOLI DEL TESORO STATUNITENSI RIMANGONO COSTOSI percorso. I mercati sono comprensibil- Figura 3: Premio a termine titoli del Tesoro statunitensi decennali mente concentrati sulla probabilità di Gennaio 2008–Novembre 2019 un’eventuale recessione nei prossimi anni. Spread rendimento 4 Pur riconoscendo il potenziale di rendi- mento di lungo periodo dei titoli azionari 3 ed essendo convinti che nel tempo matureranno il loro premio di rischio, 2 continuiamo a evidenziare le preoccupa- 1 zioni di breve periodo che hanno frenato il nostro entusiasmo. In uno scenario di 0 rallentamento della crescita, secondo la nostra analisi le azioni non sono nel -1 complesso a buon mercato. L’effetto -2 cumulativo delle persistenti tensioni Gen-08 Mar-09 Mag-10 Lug-11 Set-12 Nov-13 Gen-15 Mar-16 Mag-17 Lug-18 Nov-19 commerciali tiene vivi i nostri timori per Fonti: Franklin Templeton Capital Market Insights Group, Federal Reserve Bank of New York, Macrobond. Importanti i piani di investimento e di assunzione, comunicazioni del fornitore dei dati e i termini sono disponibili sul sito web www.franklintempletondatasources.com. Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside 5
Opportunità e minacce nei LA PREFERENZA PER GLI ASSET A PIÙ LUNGA SCADENZA HA DETERMINATO L’INVERSIONE DELLA CURVA DEI RENDIMENTI mercati emergenti Figura 4: Rendimento del Treasury a 10 anni meno rendimento del Treasury a 3 mesi Sia nelle azioni che nelle obbligazioni, Dicembre 1999–novembre 2019 Spread rendimento riteniamo che il potenziale di perfor- 4,0 mance di lungo periodo dei mercati 3,5 emergenti supererà quello dei mercati 3,0 sviluppati. È la nostra analisi a restitu- 2,5 irci questo risultato persistente, benché 2,0 attenuato una volta applicato ai porta- 1,5 fogli nel recente passato. 1,0 Le economie emergenti hanno dimostrato 0,5 un potenziale di crescita molto più alto, in 0 particolare in Cina e India. Poiché questi -0,5 paesi continuano a rappresentare una -1,0 Dic-99 Ott-02 Ago-05 Giu-08 Apr-11 Feb-14 Dic-16 Nov-19 parte più ampia dell’economia globale e contribuiscono a una quota ancora Spread a termine dei Treasury USA (10 anni-3 mesi) Recessioni maggiore della crescita globale, riteniamo Fonti: Franklin Templeton Capital Market Insights Group, Federal Reserve, NBER (National Bureau of Economic Research) Macrobond. Importanti comunicazioni del fornitore dei dati e i termini sono disponibili sul sito web probabile che i fattori negativi strutturali www.franklintempletondatasources.com. continueranno a pesare per moltissimo tempo. In un mondo in cui il potenziale di Tuttavia, nell’attuale contesto di incer- Manteniamo tuttavia una visione più rendimento azionario è trainato principal- tezza del commercio globale e con una ottimistica sulle obbligazioni in valuta mente dalla crescita degli utili, riteniamo prospettiva meno favorevole per le locale dei mercati emergenti, soprat- che dovrebbe beneficiarne il rendimento materie prime, abbiamo ridimensionato tutto rispetto alle opportunità offerte atteso dalle azioni emergenti. la nostra convinzione sulle azioni dei dalle obbligazioni corporate con rating mercati emergenti. Per noi le valutazioni più basso nei paesi sviluppati. La gamma di punti di partenza delle varie rimangono interessanti rispetto a quelle economie, e le molteplici forme di popu- Più in generale, continuiamo a credere dei mercati sviluppati, ma la cautela lismo che si stanno già manifestando, che il ritorno della volatilità di mercato a frena l’entusiasmo. possono offrire ai gestori attivi l’opportu- livelli di lungo termine risalenti all’inizio nità di trarre vantaggio dalla crescente del 2018, anziché ai bassi livelli osser- dispersione dei risultati. Crediamo forte- vati per gran parte degli ultimi 10 anni, mente nell’attrattività dei mercati indica che siamo entrati in un nuovo emergenti attraverso una gestione attiva. regime di volatilità. Un tale ambiente Infatti, tendiamo a partire sempre con un può mettere in difficoltà gli investimenti approccio attivo in quest’area. nei mercati emergenti e attenuare il nostro entusiasmo, nonostante i fattori di attrazione a lungo termine. 6 Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside
Impostazioni di allocazione-Dicembre 2019 LIVELLO DI RISCHIO Asset class Convinzione Il nostro punto di vista Propensione/ FIDUCIA Vediamo una tendenza al ribasso della crescita globale unita a un’inflazione contenuta. Dati Avversione al rischio i livelli contenuti di squilibri dell’economia, non vediamo tuttavia alcun serio rischio di recessione. Di conseguenza, siamo solo moderatamente difensivi verso gli asset più rischiosi. La nostra view continua a riflettere alcuni motivi di preoccupazione per le attese divergenti sui mercati, ma non è eccessivamente ribassista. ALLOCAZIONE DI ALTO LIVELLO Azioni FIDUCIA Gli utili aziendali continuano a sostenere le azioni globali, ma i margini di profitto hanno raggiunto un picco. Permangono timori per le dinamiche della crescita e i piani d’investimento del capitale. Stiamo seguendo attentamente il potenziale di una nuova volatilità del mercato, ma queste preoccupazioni sono per ora controbilanciate da condizioni di liquidità favorevoli e si riflet- tono in una posizione meno prudente. Obbligazioni FIDUCIA Un rallentamento della crescita globale e le prospettive di una politica monetaria più accomo- dante contrastano con valutazioni di lungo periodo che sono rimaste elevate, riflettendo i bassi premi a termine. È prevedibile un certo ampliamento degli spread delle obbligazioni corporate poiché la crescita frena e le condizioni finanziarie si deteriorano. Manteniamo una view effettiva- mente neutrale riguardo alle obbligazioni, a livello di allocazione degli asset, che riflette il saldo tra motivi di ottimismo e preoccupazioni per le valutazioni. Alternativi FIDUCIA L’inflazione che si temeva con l’ingresso del ciclo economico nelle ultime fasi non è comparsa. Scorgiamo prospettive migliori in asset con una diversificazione naturale. Manteniamo una view effettivamente neutrale, che riflette il saldo tra motivi di ottimismo e preoccupazioni dovute al mercato che continuiamo a seguire. Liquidità FIDUCIA A nostro giudizio, i rendimenti della liquidità restano interessanti, con i buoni del Tesoro statuni- tensi di breve periodo che riflettono una maggiore offerta e una normalizzazione della politica monetaria precedente. La liquidità non costituisce più un significativo freno al rendimento del portafoglio e ne migliora le attrattive per noi in generale. Come leggere il grafico a pendolo FIDUCIA Ribasso Rialzo Moderato Moderato ribasso rialzo Senza motivi di Senza motivi di pessimismo ottimismo Neutrale Le frecce indicano la variazione dalla fine dell’ultimo trimestre. Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside 7
LIVELLO DI ALLOCAZIONE Asset class Convinzione Il nostro punto di vista Azionario paese FIDUCIA Nonostante le difficoltà globali, la crescita USA continua a essere più forte rispetto ad altri Stati Uniti mercati sviluppati, anche se gli utili sono scesi. Prevedibilmente, il mercato guarderà soprattutto alle valutazioni, alle pressioni sui margini e all’efficacia dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve (Fed) nello stimolare la domanda. Canada FIDUCIA Scorgiamo modeste opportunità in Canada, con aspettative di crescita dei ricavi che danno un certo spazio a sorprese positive, anche se le materie prime penalizzano. Le banche canadesi continuano a risentire dei timori per settore immobiliare domestico e per i bassi margini di interesse netti. Pur non essendo particolarmente pessimisti, scorgiamo motivi che invitano alla prudenza. Europa, FIDUCIA L’attività economica ha rallentato, in quanto timori per il commercio globale e l’indebolimento dell’at- Regno Unito escluso tività manifatturiera hanno portato a un sentiment negativo. La BCE si è sforzata di compensare l’effetto dei tassi più bassi, ma le banche continuano a remare contro. Tuttavia, le nostre valutazioni considerano tali condizioni come scontate dal mercato e siamo più cauti che pessimisti. Regno Unito FIDUCIA Le tensioni politiche interne e l’incognita della Brexit hanno alimentato l’incertezza economica nel Regno Unito. Questo mercato difensivo mantiene comunque quotazioni convenienti e utili Lorem ipsum aziendali elevati; confermiamo la nostra view pienamente neutrale. Giappone FIDUCIA Le valutazioni dei titoli azionari, in particolare per quanto concerne il rapporto prezzo/valore contabile, si sono rivelate interessanti rispetto ad altri mercati. Tuttavia, una crescita globale in calo e un contesto di fase avanzata del ciclo sono abitualmente sfavorevoli per società con leva operativa più elevata e per il mercato giapponese. Conserviamo un grado di convinzione più basso per questo mercato. Asia/Pacifico FIDUCIA Alla luce del maggior peso che banche e società finanziarie correlate hanno nella regione, escluso il Giappone permangono preoccupazioni per le banche australiane e di Hong Kong. La regione è vulnerabile a causa delle tensioni locali a Hong Kong e dei legami con la Cina. Tuttavia, in considerazione delle valutazioni che riteniamo appetibili, non siamo pessimisti ma rileviamo motivi di preoccupazione. FIDUCIA Mercati emergenti, Il quadro di crescita meno vivace evidenzia i rischi idiosincratici dei mercati emergenti e la sotto- Cina esclusa stante ciclicità. Tuttavia, per noi i prezzi rimangono interessanti rispetto a mercati sviluppati omologhi e particolarmente favorevoli alle valute locali. Crediamo che i motivi di ottimismo e di preoccupazione sui punti di forza di lungo periodo dei mercati emergenti si bilancino fra loro. Cina FIDUCIA I mercati azionari cinesi si sono ripresi con l’aiuto delle misure di stimolo e l’economia si è stabi- lizzata. Le guerre commerciali non sono che un sintomo di tensioni più profonde, anche se un accordo parziale sembra più probabile. Potrebbero rendersi necessarie ulteriori misure fiscali o monetarie. Benché le valutazioni ci sembrino ancora interessanti, vediamo motivi che invitano alla prudenza e la nostra view su questo mercato è ora effettivamente neutrale. Settori obbligazionari FIDUCIA La Fed ha tagliato i tassi d’interesse come forma di protezione dall’aumento delle incertezze. Titoli del Tesoro Ulteriori tagli sono ora meno probabili e la Fed non è pronta a sostenere un ciclo espansivo vero e statunitensi proprio, ma rimane pronta a operare tagli in caso di bisogno. Rimaniamo preoccupati per le valu- tazioni elevate e le dinamiche dell’offerta, ma intravediamo motivi di ottimismo. Titoli di Stato FIDUCIA Le valutazioni sembrano piene nell’Eurozona, dove i premi a termine per i titoli di Stato sono ai dell’Eurozona livelli minimi. Tuttavia, vista la frenata della crescita, la BCE si è mossa per introdurre nuovi stimoli fra i quali gli acquisti di titoli. Abbiamo mantenuto un orientamento prudente, in linea con obbligazioni di altri mercati sviluppati ma non siamo ribassisti. Obbligazioni governative FIDUCIA Il Canada è esposto agli sviluppi negativi del commercio globale e alla volatilità dei prezzi del canadesi petrolio che erodono la fiducia delle imprese. Dalla Bank of Canada si attendono interventi meno robusti di quelli della Fed, ma i rischi favoriscono i tagli ai tassi. Abbiamo modificato la nostra posizione prudenziale, in linea con le obbligazioni di altri mercati sviluppati, per assumere un orientamento più costruttivo alla luce dei motivi di ottimismo. 8 Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside
LIVELLO DI ALLOCAZIONE Asset class Convinzione Il nostro punto di vista Settori obbligazionari FIDUCIA La Bank of Japan ha mantenuto invariata la sua politica monetaria, prefiggendosi bassi rendi- (segue) menti per le emissioni a 10 anni. Ha inoltre anticipato la sua volontà di mantenere una politica di Titoli di Stato giapponesi stimoli per un “periodo prolungato” e dichiarato che sarebbe intervenuta “senza esitazioni” per attuare ulteriori interventi espansivi, ove necessari. FIDUCIA High yield Il ciclo economico sta entrando nella fase più avanzata e ci induce ad adottare un’impostazione più prudente sulle prospettive di settori obbligazionari con rating inferiore, per esempio l’high yield. I tassi di default sembrano crescere per avvicinarsi alle medie storiche. I prestiti bancari hanno registrato deflussi e sono potenzialmente vulnerabili a causa dell’allentamento dei cove- nant. Nel complesso, siamo intervenuti in chiave tattica per contenere gli asset rischiosi. Investment grade FIDUCIA Il settore investment grade continua a fruire dei solidi fondamentali aziendali; tuttavia, la leva è alta e le caratteristiche tecniche potrebbero dimostrarsi impegnative. È prevedibile un certo ampliamento dei differenziali di rendimento poiché la crescita frena e le condizioni finanziarie si deteriorano, ma a nostro avviso i rendimenti rimangono interessanti nel quadro generale. Debito ME FIDUCIA Consideriamo corrette le valutazioni delle obbligazioni dei mercati emergenti, in valuta locale e forte. Le politiche accomodanti delle banche centrali globali e i rendimenti reali che rimangono superiori alle medie storiche mitigano i rischi di cambio dei bond in valuta locale. Di conseguenza, confermiamo la nostra prospettiva più ottimista. Con i timori persistenti per protezionismo e geopolitica, tuttavia, riteniamo importante assumere un posizionamento selettivo. Asset alternativi FIDUCIA L’inflazione che si prevedeva e temeva con l’ingresso del ciclo economico nelle fasi avanzate non Obbligazioni si è concretizzata Lorem ipsum e il livello d’inflazione scontato nei titoli indicizzati all’inflazione rimane inflation-linked contenuto. Tuttavia, manteniamo una view neutrale sugli asset che beneficiano direttamente di aumenti dei prezzi, quali le obbligazioni inflation-linked. Materie prime FIDUCIA Una decelerazione della crescita economica crea un contesto meno favorevole per le materie prime in generale. A nostro giudizio, in un contesto segnato dal calo dei prezzi delle materie prime, le misure di stimolo in Cina saranno probabilmente concentrate sul sostegno ai consumi interni piuttosto che sul finanziamento di importanti progetti infrastrutturali. Fintanto che le pressioni dell’inflazione permangono contenute, la nostra view resta più prudente. Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside 9
Franklin Templeton Thinks: Views sull’allocazione Il nostro processo di ricerca monitora un insieme consistente di indicatori obiettivi, filtrandoli al fine di identificare segnali che aiutino i nostri analisti a effettuare raccomandazioni migliori. In tal modo puntiamo a eliminare il rumore giornaliero per individuare la tendenza sottostante. Il nostro gruppo di ricerca macroeconomica si propone di mettere alla prova le previsioni di consenso per crescita e inflazione scavando più a fondo nei dati. Un aspetto importante è che noi miriamo a non farci indebitamente influenzare da questioni che dominano il dibat- tito attuale sui mercati. Revisione editoriale Ed Perks, CFA Gene Podkaminer, CFA Chief Investment Officer Head of Multi-Asset Research Strategies Franklin Templeton Multi-Asset Chair of Investment Strategy & Research Solutions Committee Franklin Templeton Multi-Asset Solutions Stephanie Chan, CFA Matthias Hoppe Hao Li, CFA Chandra Seethamraju, Ph.D. Senior Research Analyst Portfolio Manager Research Analyst Head of Quantitative Strategies Michael Dayan, CFA Richard Hsu, CFA Melissa Mayorga Kent Shepherd, CFA, CIC Lead Portfolio Analyst Portfolio Manager, Research Analyst Senior Research Analyst Senior Client Portfolio Manager Mike Greenberg, CFA, CAIA Michael Kerwin, CFA Chris Ratkovsky, CFA Kim Strand, CFA Portfolio Manager Senior Analyst Senior Research Analyst Portfolio Manager, Research Analyst Dominik Hoffman Laurence Linklater Miles Sampson, CFA Portfolio Analyst Senior Research Analyst Senior Research Analyst La partecipazione a questo comitato può cambiare periodicamente e senza preavviso. 10 Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside
QUALI SONO I RISCHI? Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il posizionamento di uno specifico portafoglio può differire dalle informazioni qui presentate a causa di vari fattori, inclusi, ma non limitati a, allocazioni dal portafoglio core e specifici obiettivi di investimento, linee guida, strategia e restrizioni di un portafoglio. Non vi è alcuna garanzia che un’eventuale previsione, proiezione o stima si realizzi. I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi di interesse. Di conseguenza, a mano a mano che i prezzi delle obbligazioni detenute in un portafoglio d’investimento si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il valore del portafoglio può diminuire. Gli investimenti esteri comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, instabilità economica e sviluppi politici. Gli investimenti nei mercati emergenti, un segmento dei quali è costituito dai mercati di frontiera, implicano rischi più accentuati connessi con gli stessi fattori, oltre a quelli associati alle dimensioni minori dei mercati in questione, ai volumi inferiori di liquidità e alla mancanza di strutture legali, politiche, economiche e sociali consolidate a supporto dei mercati mobiliari. I rischi associati ai mercati emergenti sono generalmente amplificati nei mercati di frontiera poiché gli elementi summenzionati (oltre a vari fattori quali la maggiore probabilità di estrema volatilità dei prezzi, illiquidità, barriere commerciali e controlli dei cambi) sono di norma meno sviluppati nei mercati di frontiera. Gli strumenti derivati implicano costi e possono creare una leva finanziaria nel portafoglio che a sua volta può dare luogo a un’elevata volatilità e provocare perdite (e guadagni) per il portafoglio pari a importi notevolmente superiori a quelli dell’investimento iniziale da esso operato. Una strategia può non raggiungere i benefici previsti, e può realizzare perdite qualora una controparte non adempia ai propri obblighi previsti. I tassi valutari possono oscillare significativamente in brevi periodi di tempo e possono ridurre i rendimenti. Gli investimenti nel settore delle risorse naturali comportano rischi particolari, quali una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. I prezzi di tali titoli possono essere volatili, particolarmente nel breve periodo. I titoli immobiliari comportano rischi particolari, quali cali del valore degli immobili e una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. Gli investimenti nei REIT comportano rischi aggiuntivi; poiché i REIT investono tipicamente in un numero limitato di progetti o in particolari segmenti di mercato, sono più sensibili a sviluppi negativi di un singolo progetto o segmento di mercato rispetto a investimenti più ampiamente diversificati. Le strategie a gestione attiva possono registrare perdite qualora le valutazioni del gestore in termini di mercati, tassi d’interesse oppure attrattività, valori relativi, liquidità o potenziale apprezzamento di particolari investimenti operati per un portafoglio, si dimostrino errate. Non può esservi alcuna garanzia che le tecniche o le decisioni in materia di investimenti di un gestore generino i risultati desiderati. Il 2020 sembra orientarsi verso il Downside 11
INFORMAZIONI LEGALI IMPORTANTI Avvertenze: Prima della sottoscrizione, leggere attentamente il prospetto informativo. Questo documento è da considerarsi di interesse generale e non costituisce un consiglio legale o fiscale e nemmeno un’offerta di azioni o un invito a richiedere azioni della SICAV di diritto Lussemburghese Franklin Templeton Investment Funds. Nessuna parte di questo documento deve essere interpretata come un consiglio all’investimento. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore alla data di pubblicazione e sono soggette a variazioni senza preavviso. Le sottoscrizioni di azioni della Sicav possono essere effettuate solo sulla base dell’attuale prospetto informativo, del relativo documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID) e del modulo di sottoscrizione della Sicav, accompagnato dall’ultima relazione annuale certificata disponibile e dall’ultima relazione semestrale, se successivamente pubblicata. Il valore delle azioni della Sicav ed i rendimenti da esse provenienti possono scendere o salire e gli investitori possono non riottenere l’intero importo investito. I rendimenti passati non sono indicazione o garanzia di rendimenti futuri. Le oscillazioni valutarie possono influenzare il valore degli investimenti all’estero. Quando si investe in un fondo denominato in una valuta estera, la performance può anche essere influenzata dalle oscillazioni valutarie. L’investimento in un Fondo comporta rischi, che sono descritti nel prospetto informativo della Sicav. Nei mercati emergenti i rischi possono essere più alti che nei mercati sviluppati. Gli investimenti in strumenti derivati comportano rischi specifici più esaurientemente descritti nel prospetto informativo del Fondo. Nessuna azione della Sicav può essere direttamente o indirettamente offerta o venduta ai residenti negli Stati Uniti d’America. Le azioni del Fondo non sono disponibili in tutte le giurisdizioni ed i potenziali investitori dovrebbero verificare tale disponibilità con l’Agente locale che rappresenta Franklin Templeton prima di effettuare qualsiasi investimento. Qualsiasi ricerca ed analisi contenuta in questo documento è stata ottenuta da Franklin Templeton Investments per i suoi scopi ed è a voi fornita solo per inciso. Riferimenti a particolari industrie, settori o aziende sono per informazioni generali e non sono necessariamente indicativi dei titoli di un fondo in nessun momento particolare. Siete invitati a consultare il vostro consulente finanziario prima di decidere di investire. Una copia dell’ultimo prospetto, della relazione annuale e della relazione semestrale, se pubblicate successivamente, possono essere reperite sul nostro sito web www.franklintempleton.it o possono essere ottenute, senza spese, da Franklin Templeton International Services S.à r.l. Succursale Italiana. Pubblicato da Franklin Templeton International Services S.à r.l. Succursale Italiana - Corso Italia, 1 - 20122 Milano - Tel: +39 0285459 1- Fax: +39 0285459 222 CFA® e Chartered Financial Analyst® sono marchi registrati di proprietà del CFA Institute. www.franklintempleton.it Copyright © 2019 Franklin Templeton Investments. Tutti i diritti riservati. ALLA4_4Q19_1219
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