Ikea, Skanska e Silvia di Svezia per la terza età - Amazon S3

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Ikea, Skanska e Silvia                                   di
Svezia per la terza età
Ikea (il produttore di mobili “flatpack” più famoso al mondo),
Skanska (multinazionale attiva nel campo delle costruzioni con
sede a Stoccolma) e la regina Silvia di Svezia stanno
proseguendo il lavoro all’adattamento del sistema di case
prefabbricate Boklok alle esigenze della terza età. SilviaBo,
così chiamato in onore della regina, punta infatti a diventare
una soluzione sostenibile e accessibile per l’alloggio degli
over 55. Ma anche di persone affette da patologie degenerative
celebrali, come il morbo di Alzheimer e molte forme di
demenza.

Il progetto rientra negli obiettivi della Silviahemmet
Foundation, attraverso cui la regina partecipa e contribuisce
al suo sviluppo. Costituita nel 1996, agisce per migliorare la
qualità della vita delle persone affette da demenza, delle
loro famiglie e dei loro caregiver. Il lavoro di prima linea è
rivolto alla formazione in questo ambito specifico di
personale medico, infermieristico e civile. Ma la nuova
frontiera è la proposta di spazi e piccole comunità
appositamente progettati per una vita autonoma il più a lungo
possibile.

Un progetto danese per il primo Alzheimer Village di Francia
Muji sviluppa la casa prefabbricata firmata in versione
minimal

SilviaBo, non solo Ikea
Il progetto che Ikea, Skanska e Silviahemmet Foundation stanno
portando avanti è quindi un’operazione ambiziosa e di ampio
respiro. Ed è oggi sempre più attuale in paesi, come la Svezia
(ma anche l’Italia), dove aumenta l’età media delle persone.
Le necessità e le problematiche delle persone anziane, in
salute e in malattia, richiedono risposte nuove e innovative
rispetto a quelle oggi disponibili.

Il punto di partenza è il collaudato sistema Boklok e il
progetto immobiliare ad esso legato. Numerose le realizzazioni
di interventi residenziali di questo tipo nel Nord Europa.

Boklok:    la   prefabbricazione
edilizia made in Ikea
Costruzioni prefabbricate con cui Ikea e Skanska si stanno
creando un mercato in espansione, il sistema Boklok nasce nel
1997 portando la filosofia Ikea, che in passato ha collaborato
con l’UNHCR per la reliazzazione di rifugi, alla costruzione
di abitazioni. Il progetto punta a rispondere con la qualità e
i prezzi contenuti possibili grazie all’industrializzazione
dei processi costruttivi ad una richiesta residenziale
specifica. Il target dell’intervento è rappresentato dalle
fasce più deboli della popolazione svedese, in primis i
piccoli nuclei familiari e le famiglie monogenitoriali.

Si basa sulla progettazione e sulla produzione di unità
modulari da una o due camere sorrette da strutture portanti in
legno. L’assemblaggio avviene in cantiere, a formare piccole
costruzioni isolate o complessi a schiera.

Con la progressiva acquisizione di aree libere, sono nati i
primi insediamenti Boklok dapprima in Svezia. Case di questo
tipo si trovano anche in Finlandia e Norvegia, per un totale
di circa 11.000 appartamenti. I progetti di sviluppo guardano
adesso verso il Regno Unito, dove il gruppo sta cercando aree
edificabili attorno a Bristol e lungo la costa meridionale.
Da Boklok a SilviaBo
Gli   insediamenti   prefigurati   da   SilviaBo   riprendono   i
caratteri costruttivi di Boklok apportandovi le modifiche
necessarie. Propongono residenze di piccole dimensioni che,
modulari, prefabbricate e variabili tra una o due camere da
letto, sono raggruppate in palazzine di altezze comprese tra i
due e i quattro piani fuori terra, dotate di pannelli
fotovoltaici integrati nei tetti a falde rivestiti di tegole
di cemento. Ognuna è dotata di servizi in condivisione e aree
esterne verdi e attrezzate per il tempo libero che prevedono
la presenza di giardini, orti, serre e spazi comuni.

L’attenzione si concentra principalmente sulla progettazione
di flessibili spazi interni, nella definizione di dettagli e
finiture e nelle scelte tecnologiche e di impianti di cui sono
dotati.

Le   unità   e  gli   spazi                        esterni:
progettazione e dotazioni
Gli ingressi delle residenze di SilviaBo sono più ampi e tutti
gli spazi ambienti, interni ed esterni, sono totalmente privi
di barriere architettoniche perché siano percorribili senza
problemi da sedie a rotelle e persone con ridotta mobilità o
capacità visiva.

Mentre le cucine sono ergonomiche, dotate di piastre a
induzione e interruttori e prese elettriche retroilluminate, i
bagni sono fra gli ambienti più curati, dotati di maniglie per
l’appoggio e l’aiuto nei movimenti, pavimenti rivestiti di
piastrelle antiscivolo, vasche e docce attrezzate per il bagno
assistito (o pronte per esserlo con minime modifiche) e un
doppio accesso, dal disimpegno e dalla camera da letto.
Domotica e segnaletica
La domotica gioca un ruolo importane nel favorire gli
spostamenti e gli accessi attraverso, ad esempio, la
regolazione sia dell’apertura automatica delle porte di
accesso alle palazzine che di un’illuminazione potenziata
rispetto alla media per essere maggiormente di supporto in
caso di deficit visivi. Sensori regolano in automatico la
temperatura dei punti di calore.

Cura attenta è stata riservata alla segnaletica,
particolarmente utile sia nel supporto delle persone che
manifestano problemi di memoria che di deambulazione. Le porte
degli ascensori, che sono tutti dotati di sedili pieghevoli,
sono differenziate dalle altre e, al loro interno, hanno
pulsantiere pensate per essere chiare e ben visibili. Le scale
sono progettate in modo tale da rendere più evidenti il primo
e l’ultimo gradino di ogni rampa.

Photogallery

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Planimetria tipo di un'unità da 55 mq

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Planimetria tipo di un'unità da 77 mq

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Le case realizzate a Drottningholm

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Le case realizzate a Drottningholm, interno

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SilviaBo a Drottningholm
I primi sei appartamenti SilviaBo, inseriti dentro due
palazzine prefabbricate rivestite di scandole di cedro, sono
stati completati a nel 2017 a Drottningholm (luogo di
residenza della famiglia reale) per committenza della vicina
Fondazione: inaugurati direttamente dalla regina, sono oggi a
disposizione delle attività di Silviahemmet a dimostrazione
dei risultati ottenibili.
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