IC SAMMICHELE DI BARI - Aggiornamento a.s.2019/2020
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IC SAMMICHELE DI BARI Aggiornamento a.s.2019/2020 Aggiornamento dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Sammichele di Bari è stato elaborato dal Collegio dei docenti nella seduta del 18/12/2019 delibera del punto 4 sulla base dell’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico prot. 2728/A19 del 24/10/2018 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18/12/2019 con delibera n.9. 1
INDICE DELLE SEZIONI DEL PTOF • Analisi del contesto e dei bisogni del territorio • Risorse umane • Priorità desunte dal Rav • Obiettivi formativi prioritari • Piano di miglioramento • Curricolo di istituto • Iniziative di ampliamento curricolare • Attività previste in relazione al PNSD • Valutazione degli apprendimenti • Azioni della scuola per l’Inclusione • Modello organizzativo • Organizzazione Uffici • Reti e convenzioni attivate • Piano di formazione del personale docente e ATA 2
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di Sammichele di Bari è costituito dalla Scuola dell’Infanzia, dalla Scuola Primaria e dalla Scuola Secondaria di I grado. L’Istituto è l’unica scuola del Comune e ospita 472 alunni appartenenti alla fascia di età compresa tra i 36 mesi e i 14 anni. La scuola dell’Infanzia, ubicata su due plessi, ha 6 sezioni; la scuola primaria è formata da 10 classi con 27 ore settimanali di lezione curriculare; la scuola secondaria di primo grado ha 7 classi, di cui 4 a tempo normale per 30 ore settimanali e 3 a tempo prolungato per 36 ore con servizio mensa in due giorni alla settimana. Sul territorio sono presenti risorse e competenze utili alla scuola per la realizzazione degli obiettivi educativo- didattici. Sono presenti, oltre all’Associazione musicale Apula Flava, impianti sportivi e attive associazioni che allenano i ragazzi già a partire dagli 11 anni nel campo della pallavolo, del calcio a 5, del nuoto e del Karate. La scuola, nei diversi ordini, ha stretto un'attiva collaborazione con varie associazioni culturali e sportive attuando numerosi progetti. L’economia del paese è basata prevalentemente sul settore primario e terziario. Sul territorio è attiva l'imprenditoria nel settore gastronomico, legato alla lavorazione di prodotti tipici (carni e latticini) e nel settore vivaistico. L'Istituto ha utilizzato esclusivamente le risorse finanziarie pervenute dal Ministero e una piccola quota del contributo volontario versato dai genitori; va precisato che non pervengono donazioni da parte di stockholders ed Enti presenti sul territorio. Nella scuola è aumentata negli ultimi anni la presenza di alunni con bisogni educativi speciali e ciò sia per l’immigrazione di famiglie disagiate dai territori limitrofi sia per la crescente crisi di valori che ha portato alla disgregazione di nuclei familiari. Inoltre la maggiore attenzione posta dagli operatori scolastici nell’individuare precocemente i disturbi specifici dell’apprendimento sta richiedendo l’applicazione di una didattica sempre più individualizzata e personalizzata. Dai dati ISTAT comunicati dall’INVALSI emerge complessivamente uno status sociale delle famiglie medio-alto, con un folto settore impiegatizio. 3
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA IC SAMMICHELE DI BARI (SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DANTE ALIGHIERI SEDE PRINCIPALE) ORDINE SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO CODICE BAIC80500V INDIRIZZO VIA ENRICO DALFINO TELEFONO 080/8917208 EMAIL baic80500v@istruzione.it PEC Baic80500v@pec.istruzione.it SCUOLA PRIMARIA G. VERDI ORDINE SCUOLA SCUOLA PRIMARIA CODICE BAEE805011 INDIRIZZO VIALE DELLA REPUBBLICA TELEFONO 080/8917206 SCUOLA DELL’ INFANZIA L. NITTI ORDINE SCUOLA SCUOLA DELL’ INFANZIA CODICE BAAA80501Q INDIRIZZO VIALE DELLA REPUBBLICA TELEFONO 080/9263131 SCUOLA DELL’ INFANZIA DE CURTIS ORDINE SCUOLA SCUOLA DELL’ INFANZIA CODICE BAAA80502R INDIRIZZO Viale Antonio De Curtis TELEFONO 0808918311 4
TEMPO SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA (plessi Nitti e De Curtis) 40 ore settimanali (dal lunedì al venerdì): Orario di funzionamento: In assenza del servizio mensa Dal lunedì al venerdì Dalle ore 8.00 alle ore 13.00 In presenza del servizio mensa Dal lunedì al venerdì Dalle ore 8.00 alle ore 16.00 SCHEMA ANNUALE DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI BISOGNI DEI TITOLO TEMPI FORMATIVI TEMATICHE TRASVERSALI BAMBINI TRASVERSALI Piacere di Inizia esplorare Affettività Settembre Sentirsi accolto un nuovo e di comunicare Spazio e movimento ottobre e rassicurato anno al di fuori della Sicurezza e prevenzione famiglia Scoprire Scoprire e la propria valorizzare La diversità Se osservo… Ottobre identità differenze ed Il mondo naturale scopro! novembre e l’appartenenza uguaglianze nelle e le sue trasformazioni ad un gruppo persone Sviluppare abilità Dicembre Interagire e Aspettando relazionali Diritti e senso della gennaio instaurare Natale e il attraverso convivenza relazioni nuovo anno la condivisione di Il tempo e la sua scansione significative valori 5
Prendere Muoversi e Un corpo da Gennaio coscienza Le emozioni sperimentare scoprire febbraio dei propri vissuti Alimentazione e salute vissuti emotivi emotivi e affettivi Sperimentare e Comunicare Il mondo delle parole Linguaggi Febbraio apprendere Raccontare L'arte in libertà marzo diverse forme di Raccontarsi I sentimenti espressione Scoprire il piacere Esplorare di conoscere Il mondo dei numeri Scoperte Osservare tradizioni, storie e Aprile Regole stradali straordinarie Padroneggiare segni presenti nel maggio Ecologia l'ambiente proprio contesto di vita Ragionare sulle Maggio proprie esperienze Diario di bordo Autostima L’identità giugno e comprenderne il senso 6
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA: TEMPI ATTIVITÀ SPAZI 8.00/9.00 Attività di tipo affettivo-relazionale: giochi e attività libere Spazi predisposti Routine: registrazione dati giornalieri e organizzazione della 9.00/9.30 Sezione giornata scolastica 9.30/10.15 Mini-laboratorio musicale- motorio Salone 10.15/10.45 Attività di ascolto e conversazione Sezione 10.45/11.45 Attività laboratoriali per gruppi omogenei Spazi predisposti 11.45/12.00 Attività di vita pratica Bagni /sezione 12.15/13.00 Pranzo Refettorio 13.00/14.00 Giochi e attività di rilassamento Salone/Sezione 14.00/14.45 Attività formalizzate Sezione 14.45/15.30 Mini-laboratorio espressivo-manipolativo-costruttivo Spazi predisposti 15.30/16.00 Saluto e uscita Salone 7
SCUOLA PRIMARIA 27 ore settimanali (dal lunedì al venerdì): Orario di funzionamento: Dal lunedì al giovedì Dalle ore 8.00 alle ore 13.30 Venerdì Dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Il quadro orario settimanale delle discipline è il seguente: Classi 1^ Classi 2^ Classi 3^-4^-5^ Italiano 8 Italiano 8 Italiano 6 Inglese 1 Inglese 2 Inglese 3 Arte 1 Arte 1 Arte 1 Storia-Geografia 4 Storia-Geografia 4 Storia-Geografia 5 Musica 1 Musica 1 Musica 1 Ed fisica 1 Ed fisica 1 Ed fisica 1 Matematica 6 Matematica 5 Matematica 5 Scienze 2 Scienze 2 Scienze 2 Tecnologia 1 Tecnologia 1 Tecnologia 1 Religione Cattolica 2 Religione Cattolica 2 Religione Cattolica 2 27 27 27 8
SCUOLA SECONDARIA 36 ore settimanali tempo prolungato con servizio mensa (3 classi: 3^B, 3^ C e 1^C) 30 ore settimanali tempo normale (4 classi: corso A e classe 2 B) Tempo normale Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 Lunedì, mercoledì, giovedì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 Martedì, giovedì: Tempo prolungato • senza servizio mensa dalle ore 8.00 alle ore 13.00 dalle ore 14.00 alle ore 17.00 (rientro) • con servizio mensa dalle ore 8.00 alle ore 17.00 Il quadro orario settimanale e annuale delle discipline è così determinato, come da prospetto nella pagina seguente, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 4, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del 1999: 9
TEMPO NORMALE TEMPO PROLUNGATO Disciplina Ore Monte Disciplina Ore Monte settima ore settimanali ore nali annuale annuale Italiano 6 198 Italiano, Storia, Geografia 15 495 Storia e Geografia 3 99 Attività di 1 33 Approfondimenti a scelta 2 approfondimento in delle scuole nelle discipline 33/66 materie letterarie presenti nel quadro orario Matematica e Scienze 6 198 Matematica e Scienze 9 297 Tecnologia 2 66 Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Inglese 3 99 Seconda lingua 2 66 Seconda lingua comunitaria 2 66 comunitaria Arte e immagine 2 66 Arte e immagine 2 66 Educazione fisica 2 66 Educazione fisica 2 66 Musica 2 66 Musica 2 66 Religione cattolica 1 33 Religione cattolica 1 33 L’insegnamento di «Cittadinanza e Costituzione», previsto dall’art. 1 del D.L. n. 137 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 169 del 2008, è inserito nell’area disciplinare storico-geografica. 10
RISORSE UMANE (a. s. 2019/20) ORGANICO SCUOLA INFANZIA 12 Docenti 2 Docenti 2 Docenti 4 Collaboratori posto comune sostegno cattedra orario scolastici tempo indeterminato tempo indeterminato religione 3 Docenti Tempo determinato UTILIZZO DEL MONTE ORE ANNUALE SCUOLA INFANZIA Nel primo periodo dell’anno scolastico, in assenza del servizio mensa, le docenti effettueranno un orario giornaliero di cinque ore per cinque giorni e utilizzeranno il tempo di contemporaneità, da un lato, per curare l’accoglienza, favorire l’inserimento e la socializzazione e, dall’altro lato, per sviluppare attività educative e didattiche condivise e in compresenza per il riconoscimento degli stili cognitivi ed espressivi dei bambini e la verifica dei requisiti di apprendimento, in relazione a quanto suggerito dalle Indicazioni per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e in vista della progettazione dell’attività formativa. In presenza del servizio mensa, le docenti sono divise in due gruppi che si alternano, settimanalmente, su due turni (antimeridiano–pomeridiano) garantendo la contemporaneità dei docenti per 2 ore al giorno (1 h per attività laboratoriali, 1 h per l’assistenza a mensa). Al fine di ampliare il tempo destinato alle attività laboratoriali, nel corso dell’anno scolastico, le docenti prestano 25 ore aggiuntive che recuperano nel mese di giugno, dopo la sospensione del servizio mensa. Plesso “Via De Curtis” Arcamone Valentina Sezione A De Palma Lucia Marinelli Anna (religione) Sezione B Colapinto Anna Spinelli Giovanna Carla Rubino Antonietta Savino Nilda Maria Arcamone Valentina Sezione C Pezzulo Angela( sostegno) (religione) Plesso “Luigi Nitti” Scardi Cinzia Sezione A Liotino Vita Carmina Melchiorre Immacolata (religione) Cofone Bombina Grassi Palma Giovanna Scardi Cinzia Sezione B Capone Mariateresa (sostegno) (religione) Tancorra Serafina (sostegno) Martina Crescenza Cistulli Palma Arcamone Valentina Sezione C Lapertosa Franca ( sostegno) (religione) Trisolini Rosita ( sostegno) 11
UTILIZZO DEL MONTE ORE ANNUALE SCUOLA PRIMARIA ORDINE DI SCUOLA N° ORE SETTIMANALI N° SETTIMANE MONTE ORE ANNUO MONTE ORE MINIMO ORE LIMITE DI DI ASSENZE PRESENZE ASSENZA SCUOLA PRIMARIA 27 33 891 668 223 ORGANICO SCUOLA PRIMARIA 2019-2020 Cognome Nome Classi Discipline Ore Ore curricolari Ore disciplinari disp./pot. MAGISTRO ASSUNTA 1^ A-B IT.ARTE.INGLESE (8+1+1)x2 20 2 MAT. - SCI. - TEC. SANTORSOLA RAFFAELLA 1^ A-B MUSICA (6+2+1+1)x2 20 2 NETTI STELLA( tit. in ass. prov.) 1^ A-B ST. GEO. ED.FISICA/ST. (2+2+1)x2 (3+1)x2 20 2 SPINELLI LUCIA 5^ A-B GEO IT. – ARTE-STORIA GIORGIO LORITA 2^ A-B (8+1+2)x2 22 0 MAT. - SCI. – GEO-TEC. - MARINELLI PASQUA 2^ A-B ED. FIS. (5+2+2+1+1)x2 22 0 2^ A-B ING.MUSICA (2+1)X2 / (1x2)/ DE GRISANTIS ROSA 4^ A-B ST. - GEO. 18 4 (3+2)X2 5^ A-B IT. -ARTE - SPORTELLI LUCIA 3^ A-B (6+1+3)x2 20 2 STORIA MAT. - SCI. - TEC. – SAVINO ANTONIA 3^ A-B MUSICA-ED.FISICA (5+2+1+1+ 1)x2 20 2 3^ A-B GEO/INGLESE (2x3)x2 CAPECE ROSA 20 2 4^ A-B STO.GEO (3x2)x2 IT.ARTE.ED FISICA CICI MARINA 4^ A-B (6+1+1)x2 +3 19 3 INGLESE(4^ B) MAT.SCI.TEC.. DELL’AERA MARIA 4^ A-B (5+1+1)+3 19 3 INGLESE(4^A) IT. – SCIE.GEO.ED.FISICA CICI GIOVANNA 5^ A-B (6+2+2+1) 22 0 MAT. PASCIOLLA BEATRICE 5^ A-B 5x2 10 12 SANTOLLA CAMILLA 3^ B/4^A-B POTENZIAMENTO 11X2 22 0 TUTTE LE RELIGIONE SCARDI CINZIA 2x10 20 0 CLASSI SOSTEGNO BARBALINARDO ANTONIETTA 4^ B 22 22 0 CASTELLANO GIUSY 3^ A SOSTEGNO 22 22 0 SAPONARI ANTONIA 3^ A SOSTEGNO 22 22 0 COLUCCI ANTONIA 1^ A - 4^ A SOSTEGNO 11X2 22 0 FASANELLI ROSA 1^ A SOSTEGNO 22 22 0 LEREDE IMMACOLATA 3^ A SOSTEGNO 22 22 0 LIOTINO ANGELA 1^ B SOSTEGNO 22 22 0 PALMIERI LORENZA 1^B- 3^B- 4^ B POTENZIAMENTO 22 22 0 12
UTILIZZO DEL MONTE ORE ANNUALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORDINE DI SCUOLA N° ORE SETTIMANALI N° SETTIMANE MONTE ORE MONTE ORE ORE LIMITE DI ASSENZA ANNUO DI MINIMO ASSENZE PRESENZE S.S.I GRADO 30 33 990 743 247 TEMPO NORMALE S.S.I GRADO TEMPO PROLUNGATO 36 33 1188 591 297 ORGANICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2019-2020 LETTERE MATEMATICA 10 H 3^A 9H 3^C BIANCO SAVINO 8H 2^A 9H 3^B 2H 2^A 8H 1^C GATTI 1H 2^B NETTI 6H 2^A CATTEDRA COE 13 +5 10 H 1^A 4H 3^A 15H 1^C 6H 1^A BORRELLI RICCI M. 3H 2^B 2H 3^A CATTEDRA COE 12H 3^B 15 +3 6H 2^B CARUCCI 6H 2^B 1H mensa 1^C 15 H 3^C SPINELLI 3H 3^B INGLESE RELIGIONE 3H 2^A 1H 1^A 3H 3^A 1H 3^A 3H 1^C RIZZI 1H 1^C ROCCHI 3H 3^C 1H 3^C 3H 2^B 1H 3^B 3H 3^B 1H 2^A MONTINARO ROCCHI 3H 1^A 1H 2^B 13
TECNOLOGIA ED. FISICA 2H 1^C 2H 1^C 2H 1^A 2H 1^A 2H 2^A LATTARULO A. 2H 2^A ANDRESINI C. 2H 2^B CATTEDRA COE 2H 2^B CATTEDRA COE 14 +4 14 +4 2H 3^A 2H 3^A 2H 3^B 2H 3^B 2H 3^C 2H 3^C ARTE MUSICA 2H 1^C 2H 1^C 2H 1^A 2H 1^A 2H 2^A SGARRO POTITO 2H 2^A MOLIGNANI A. 2H 2^B CATTEDRA COE 2H 2^B CATTEDRA COE 14 +4 14 +4 2H 3^A 2H 3^A 2H 3^B 2H 3^B 2H 3^C 2H 3^C SOSTEGNO POTENZIAMENTO 9H 2^A MIGAILO MARIA 12H TUTTE LE CLASSI CHIMENTI F. 9H 2^B 14
Priorità desunte dal RAV PRIORITÀ Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il triennio 2019-2021 sono: 1. Migliorare i livelli di competenza in uscita degli studenti del primo ciclo d'istruzione. Sviluppare le competenze sociali per gli studenti che riportano una valutazione medio- bassa nelle discipline. Rendere omogenee le classi tra di loro. 2. Incrementare la realizzazione di percorsi formativi interdisciplinari per il raggiungimento da parte degli alunni delle competenze chiave europee. Garantire agli alunni più svantaggiati il successo formativo. TRAGUARDI I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1. Allineamento degli esiti delle prove INVALSI alle medie di riferimento standardizzate. Aumento della percentuale di alunni che possiede una valutazione medio-alta nelle competenze sociali. Riduzione della disparità degli esiti di ITA, MAT e ING tra classi parallele. 2. Attuare in ogni classe di ogni ordine di scuola dell'Istituto percorsi fondati sullo sviluppo di una o più competenze da perseguire. Realizzare un compito in situazione per classi parallele. OBIETTIVI DI PROCESSO Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 1. Valutazione degli studenti con indicatori e descrittori condivisi. Somministrazione di prove, con indicatori e criteri di valutazione condivisi, in ingresso, in itinere e finali per competenze disciplinari, agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria per le seguenti discipline: Italiano, Matematica, Lingue Straniere in classi parallele. 2. Redigere un Protocollo di Accoglienza per un’inclusione consapevole degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Le priorità strategiche individuate sono emerse dalle riflessioni collegiali effettuate dalla scuola durante i diversi momenti di analisi sui punti di forza e soprattutto sui punti di debolezza rilevati dal RAV 2018/2019. Un fattore prioritario su cui intervenire strategicamente è quello: 1. Estendere la somministrazione di prove comuni alle classi seconde della scuola primaria per abituare l’alunno ai tempi e alle modalità di somministrazione delle prove INVALSI soprattutto per la lettura e la comprensione del testo. 2. Confermare una organizzazione modulare nella scuola primaria per ridurre la variabilità tra le classi. 3. Rinforzare le azioni didattiche volte all’inclusione e all’accoglienza degli alunni BES e stranieri con protocolli di comportamento per produrre un processo che agisca positivamente sul sistema scuola. 4. Avviare corsi di recupero e variare le tecniche e le strategie didattiche per stimolare le diverse intelligenze e i diversi stili cognitivi al fine di ridurre l’influenza dell’indice ESC sugli esiti. 5. Rivedere i criteri di valutazione delle discipline soprattutto riguardo alla valutazione delle competenze europee. 15
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15 ASPETTI GENERALI VISION E MISSION Il nostro Istituto Comprensivo è un’agenzia educativa che pone attenzione la centralità dell'alunno, futuro cittadino del mondo, come studente e come persona, per favorire un apprendimento attivo, critico ed efficace in relazione ai continui cambiamenti che avvengono nella società. La scuola ha il compito di contribuire a questo processo, stimolando e favorendo la diffusione del saper fare e del saper essere, nonché la promozione di competenze per la vita. L'identità di una scuola nasce dal connubio di Vision e Mission. Una scuola dunque che sia punto di riferimento educativo, culturale e formativo in un territorio carente di infrastrutture e di servizi. Una scuola che coinvolga nella propria proposta educativa le famiglie, le associazioni, gli enti locali nella realizzazione di una realtà accogliente ed inclusiva nell’ottica della diversità. Una scuola che dia l’opportunità ai propri insegnanti di sperimentare nuove metodologie didattiche e di ricerca, che favorisca l’aggiornamento continuo e che sia un reale stimolo professionale. L’Istituto Comprensivo di Sammichele di Bari, nel rispetto delle Indicazioni ministeriali, si propone di orientare l’alunno a perseguire con consapevolezza la costruzione delle proprie competenze sociali e culturali, di formare un futuro cittadino capace di progettare con gli altri. La scuola, si prefigge di rendere le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, attraverso il sapere, il sapere fare e il sapere essere, autonomi, competenti, consapevoli e responsabili. Nella prospettiva di una sempre maggiore interazione con il territorio e con le sue valenze educative, la nostra scuola intende porsi come luogo privilegiato di incontro e di scambi culturali ed esperienziali per le famiglie del territorio oltre a costituire una guida per tutti gli alunni alla convivenza democratica, nel rispetto delle differenze, provenienza e cultura di riferimento. L’Istituto pone come propria mission il successo scolastico e il successo formativo di ogni alunno favorendo: ✓ la maturazione e la crescita umana; ✓ lo sviluppo delle potenzialità e della personalità; ✓ l’acquisizione delle competenze sociali e culturali. 16
OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA Con il termine obiettivi formativi si indicano le mete dei processi di insegnamento e apprendimento della scuola; l’Istituto Comprensivo di Sammichele di Bari è la scuola della formazione integrale, della formazione cognitiva e della formazione affettiva, della formazione linguistica e della formazione motoria, della formazione estetica e della formazione sociale, dove tutti gli alunni possono trovare ambienti di apprendimento e di crescita che perseguono i seguenti obiettivi: ▪ valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea; ▪ potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; ▪ potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte; ▪ sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale alla pace, al rispetto delle differenze e al dialogo tra le culture; il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; ▪ sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; ▪ alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; ▪ potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport; ▪ sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media; ▪ potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea; ▪ promozione dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio di tutti gli alunni; ▪ valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale; ▪ individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti. 17
PIANO DI MIGLIORAMENTO Con la chiusura e la pubblicazione del RAV (rapporto di autovalutazione) si apre la fase di formulazione e attuazione del Piano di Miglioramento. A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2019/20 la nostra scuola si impegna a pianificare un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV 2018/2019. Il Piano di Miglioramento prevede interventi di miglioramento che si collocano su due livelli: quello delle pratiche educative e didattiche e quello delle pratiche gestionali ed organizzative, per agire in maniera efficace sulla complessità del sistema scuola. PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati consolidati i rapporti di sinergia progettuale con Enti culturali e sportivi del territorio: Ufficio servizi socio-culturali del Comune di Sammichele, Ufficio del Garante dei minori della Regione Puglia; Cooperativa ITACA, Sport Project, Pro Loco, Centro Studi di Storia Cultura e Territorio, Biblioteca Comunale, Cooperativa “IRIS”, Presidio del libro “Libreria Euletera ”di Turi, Regione Puglia, Distretto Socio – Sanitario n. 13 di Gioia del Colle e Consultorio familiare della ASL BA 5, Carabinieri. Un bisogno fortemente espresso dalle famiglie è quello di far vivere l’esperienza scolastica dei propri figli in un contesto di benessere relazionale, condividendo l’analisi effettuata dai docenti nel RAV. Inoltre, nell’ambito del Consiglio di Istituto, la componente genitori ha manifestato l’esigenza di attivare azioni tese al recupero e al potenziamento delle competenze disciplinari, in orario pomeridiano. In particolare si terrà presente l’alto livello di gradimento espressa dai genitori durante lo svolgimento di attività di potenziamento della lingua inglese. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI Le prove Invalsi si svolgono sul territorio nazionale nella stessa giornata e sono importanti perché permettono di confrontare ciascuna classe e ciascuna scuola con: l’intero Paese; le macro-aree geografiche; le singole regioni/province; le scuole della stessa tipologia. Le prove servono a confrontarsi con il sistema nel suo complesso e rappresentano uno strumento in più ma non sostituiscono la valutazione dall’insegnante. Questa comparazione consente ad ogni Istituto scolastico di valutare la propria efficacia educativa didattico- metodologica al fine di promuoverne il miglioramento. La nostra scuola nelle prove standardizzate di Italiano, Matematica, Inglese per le classi quinte e terze della scuola Secondaria, sostenute nell’anno scolastico 2018/2019, ha evidenziato i seguenti punti di forza e di debolezza. 18
PUNTI DI FORZA ➢ I punteggi in matematica conseguiti dell’istituto Comprensivo risultano significativamente superiori a quelle delle aree geografiche di riferimento in tutte le classi che hanno sostenuto le prove INVALSI. ➢ Andamento negli anni dell’Istituto negli anni dal 2013: positivo in italiano e matematica nelle classi quinte e terze della secondaria. Aumenta il punteggio negli anni; il valore degli esiti nella stessa scala nazionale cresce costantemente e anche la differenza di risultati. ➢ L’Effetto scuola: risultati più alti di quelli che ci si aspettava per matematica nelle classi quinte, nella media nazionale per le altre prove. L’apporto della scuola risulta nella media e i risultati buoni. ➢ Andamento positivo in inglese reading e listening nelle classi terze con completa assenza del livello preA1. PUNTI DI DEBOLEZZA ➢ Le classi seconde della scuola primaria registrano punteggi e abilità significativamente sotto le medie di riferimento in italiano, con livello di criticità soprattutto nella comprensione del testo. Classi omogenee tra di loro. ➢ Disparità di risultati in italiano nelle classi quinte: variabilità tra classi superiore alla media nazionale. Ambiti critici: Testo narrativo e Riflessione linguistica. ➢ Variabilità di risultati nella prova di italiano tra le classi terze: una riporta un punteggio significativamente superiore alla media di riferimento con abilità superiori alle classi del campione e l’altra completamente opposta. Le due classi hanno anche indice ESC diverso che probabilmente ha influenzato la distribuzione nei livelli di apprendimento. ➢ Variabilità di risultati nelle classi seconde in matematica: completamente opposti. ➢ Si registra nella prova di inglese reading un punteggio sotto la media nazionale nelle classi quinte della primaria. ➢ Discordanza di esiti tra le classi quinte in inglese reading: una classe è sopra tutti i riferimenti con abilità superiori alle classi campioni, l’altra registra un punteggio sotto tutti i parametri di riferimento. La variabilità tra classi è quasi nulla. ➢ Discordanza di esiti nelle classi terze della secondaria in inglese reading: comportamento opposto. ➢ Correlazione tra voto di classe del primo quadrimestre e punteggio INVALSI risulta medio-bassa nelle classi seconde e quinte. ➢ Scarsa distribuzione nei livelli di apprendimento in Italiano e Matematica degli stranieri di prima e seconda generazione che risultano addensati nei livelli bassi. DESCRIZIONE PERCORSO Il percorso mira al potenziamento delle competenze, in italiano, matematica e lingua inglese, degli alunni attraverso: ➢ formazione curricolare, la verifica periodica con prove comuni per classi parallele in modalità Invalsi ➢ attivazione di interventi di recupero/consolidamento/potenziamento delle competenze di italiano/matematica/inglese; ➢ l’attivazione della certificazione esame Cambridge; ➢ la formazione continua dei docenti per la promozione dell'uso di metodologie didattiche innovative. 19
OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO 1. Aggiornare il Curricolo verticale di istituto con percorsi didattici che favoriscono l’acquisizione delle competenze chiave Europee. 2. Utilizzare strumenti didattici di sistema per facilitare l’inclusione e l’apprendimento degli alunni BES. 3. Favorire l’apprendimento di italiano e matematica mediante strategie laboratoriali e di team – work e di cooperatve learning . 4. Migliorare il processo di monitoraggio degli apprendimento attraverso la somministrazione di prove strutturate comuni per classi parallele in ingresso- in itinere – finali nel primo e secondo quadrimestre. 5 . L’attivazione di interventi di recupero, consolidamento e potenziamento delle competenze di base sia in orario curriculare che in orario extracurricolare. ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: PROGETTO RECUPERO/POTENZIAMENTO 1. Attività didattiche di recupero in itinere, di tutoring peer to peer, piani di studio personalizzati per l’integrazione e il recupero, percorsi di lingua italiana per alunni stranieri. 2. Attivazione di corsi di potenziamento di italiano-matematica. 3. Attivazione di attività curriculari mirate alla formazione degli alunni per il conseguimento della certificazione Cambridge. RISULTATI ATTESI • Incrementare la motivazione ad apprendere. • Recuperare le abilità linguistiche e logico-matematiche negli alunni delle fasce più basse L1 e L2 e potenziare le competenze negli alunni dei livelli intermedi. • Innalzare i livelli di autostima. • Partecipare consapevolmente alla cittadinanza attiva. • Migliorare i processi di apprendimento per tutti e per ciascuno. 20
OFFERTA FORMATIVA PROGETTO ORIENTAMENTO Finalità: Data la centralità per la crescita dei nostri alunni di fare scelte consapevoli, muovendosi con chiarezza nella pluralità delle opportunità formative in campo e in linea con le direttive nazionali, con le finalità più ampie di promuovere sia la capacità decisionale consapevole e responsabile del singolo alunno, quanto quella di costruire e sviluppare percorsi che prevedano nuove forme di partecipazione alla vita della scuola di alunni, famiglie, associazioni ed enti del territorio, il percorso orientativo per le classi 3^ del nostro istituto procederà con le azioni di seguito elencate. Azioni: 1. interventi dei docenti della Scuola Secondaria di I grado con momenti di dialogo e confronto sulla base di letture affrontate in classe e questionari orientativi su attitudini e inclinazioni personali degli alunni; 2. diffusione di informazioni sul sistema di istruzione secondaria attraverso schede, depliants e materiale informativo fornito dalle scuole; 3. programmazione di giornate di dialogo e incontro con i docenti orientatori dei diversi Istituti Superiori presenti sul territorio, con momenti informativi e di didattica laboratoriale; 4. organizzazione nel mese di dicembre di un open day orientativo per alunni e genitori presso l’auditorium del nostro istituto, con l’allestimento di banchetti informativi dove poter ricevere chiarimenti individuali su indirizzi e piani di studio delle singole scuole presenti sul territorio; 5. fornire ai ragazzi e alle famiglie (qualora se ne ravvisi la necessità) indicazioni ed istruzioni relative alle modalità d’iscrizione on-line, che dovrà poi essere completata a luglio secondo le modalità richieste da ogni istituto e dopo il ritiro, presso i nostri uffici di segreteria, dell’attestato finale. Destinatari: Genitori, alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, enti ed istituzioni del territorio 21
PROGETTO CONTINUITÀ Finalità: La finalità del progetto consiste nell’agevolare al massimo il passaggio dell’alunno da un grado di scuola all’altro, in modo da evitare fratture che potrebbero incidere negativamente sul suo percorso di crescita personale e scolastico. Il raccordo fra le scuole ha inoltre l’obiettivo di creare una continuità nel progetto educativo in cui l’alunno sia il protagonista e non l’occasionale utente e possa vivere positivamente il proprio processo di formazione personale, pur passando a livelli diversi d’impegno e di complessità. Obiettivi misurabili: Promuovere la collaborazione e l'interazione tra scuola e famiglia nella gestione dell'aspetto educativo; favorire lo star bene a scuola, creando un clima sereno e ricco di stimoli positivi per prevenire il fenomeno dell'abbandono scolastico; consolidare la possibilità di collaborare per “classi aperte” promuovendo atteggiamenti di socializzazione e collaborazione tra colleghi e alunni; facilitare tra docenti dei diversi ordini scolastici la conoscenza degli aspetti cognitivi e comportamentali specifici del singolo alunno; favorire la possibilità di operare gradualmente scelte metodologiche diversificate ma coerenti con le esperienze scolastiche precedenti. Destinatari: alunni, famiglie, docenti CONTINUITÀ ALUNNI Si tratta di iniziative che vedono come protagonisti gli alunni, sia della scuola primaria che di quella secondaria. Lo scopo di queste iniziative è quello di dare l’opportunità agli alunni di quinta di conoscere la scuola secondaria non solo dal punto di vista fisico (spazi, laboratori), ma soprattutto come ambiente di apprendimento e di relazione tra gli alunni e tra gli alunni e i docenti. Per gli alunni della secondaria, invece, l’intento è quello di sviluppare in loro il senso di responsabilità, di appartenenza e la predisposizione all’impegno e alla collaborazione. Open day In questa iniziativa gli alunni della secondaria hanno un ruolo molto attivo, in quanto alcuni guidano i “visitatori” all’interno dell’edificio e illustrano le varie attività proposte, altri svolgono in prima persona le attività stesse. I docenti della secondaria hanno il ruolo di coordinamento delle varie esperienze presentate. I due docenti delle classi quinte partecipano all’iniziativa garantendo così agli alunni di quinta la presenza di figure a loro familiari. Alunni coinvolti: classi quinte; classi terze secondaria. Docenti coinvolti: docenti classi quinte, docenti secondaria. Periodo di svolgimento: mese di Gennaio in orario mattutino. 22
Mattinata ad aule aperte Gruppi di alunni delle classi quinte, accompagnati dai loro insegnanti, vengono accolti in alcune classi della secondaria durante le lezioni del mattino. I docenti della secondaria predispongono l’attività in modo da coinvolgere gli alunni della primaria. Gli alunni della secondaria affiancano gli alunni di quinta nello svolgimento delle suddette attività e rispondono anche ad eventuali domande, dubbi e chiarimenti posti loro dai futuri “primini”. Alunni coinvolti: classi quinte della scuola primaria; classi prime e seconde della scuola secondaria. Docenti coinvolti: docenti classi quinte, docenti secondaria. Periodo di svolgimento: mese di maggio, due mattine. Progetto coro La prima parte del progetto, sarà dedicata dalla docente di musica all’alfabetizzazione musicale degli alunni della scuola primaria e secondaria attraverso giochi di coordinazione gesto-suono-ritmo, esercizi e giochi di rilassamento e scioglimento della muscolatura, esercizi di respirazione e vocalizzi, nel contempo le insegnanti curricolari della primaria e quelle di lettere della secondaria rifletteranno con i ragazzi sull’importanza della musica e del canto sia nella tradizione classica che nella tradizione popolare. Nella seconda fase verrà costituito il coro vero e proprio che vedrà impegnati insieme, nelle prove di canto, gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e gli alunni delle classi prime di scuola media, in vista dell’esibizione finale. Alunni coinvolti: classi quinte; classi prime secondaria. Docenti coinvolti: docenti classi quinte, docenti secondaria di musica e lettere. Periodo di svolgimento: secondo quadrimestre. Io leggo per te Gli alunni della prima secondaria si recano alla scuola primaria e leggono alcuni passi, scelti personalmente e/o con la guida dell’insegnante, di favole e storie che ritengono significative per lanciare un messaggio di fiducia e affetto verso i futuri “primini”, nell’ottica del prendersi cura di sé e dell’altro e della promozione della lettura. Alunni coinvolti: Prime della scuola secondaria e V della scuola primaria Periodo di svolgimento: maggio. Progetto accoglienza Il Progetto Accoglienza trova la sua collocazione all’interno del più vasto Progetto Continuità in quanto crea le condizioni favorevoli alla prosecuzione del percorso di continuità già intrapreso precedentemente. Infatti si rivolge agli alunni delle classi prime della scuola secondaria gli stessi che, come alunni di quinta, sono stati coinvolti in prima persona nelle altre fasi del Progetto stesso. Il Progetto Accoglienza favorisce: la scoperta e valorizzazione delle caratteristiche degli alunni; la conoscenza reciproca tra alunni e tra alunni e insegnanti; la formazione del gruppo classe; la conoscenza dell’organizzazione della scuola secondaria; il rispetto dell’ambiente scolastico; la condivisione dei regolamenti dell’Istituto. 23
La strutturazione del Progetto riporta attività nuove o già sperimentate, all’interno delle quali ogni Consiglio di Classe può scegliere quelle che ritiene più opportune. È bene, comunque, che tutti gli insegnanti della classe vengano coinvolti, distribuendo le attività in base alle competenze e alle discipline insegnate. Ogni docente è libero di organizzarsi e di utilizzare le ore che ritiene necessarie, così come di programmare nel dettaglio le attività da svolgere con gli alunni. I docenti di Lettere hanno il compito di coordinare l’intero Progetto e di garantire, nel limite del possibile, la loro presenza in classe durante le prime due ore del primo giorno di scuola. Le fasi fondamentali del Progetto Accoglienza sono: ✓ la mia carta d’identità attività predisposte per la conoscenza reciproca degli alunni in vista della valorizzazione dell’identità personale e della costruzione del “gruppo classe”; Discipline coinvolte: Lettere, Inglese, Francese, Arte, Educazione Fisica, Musica; ✓ organizzazione della scuola attività predisposte per la conoscenza di come praticamente funziona la scuola secondaria quotidianamente, anche in confronto a quella primaria: orario provvisorio/definitivo, ricreazione, discipline, docenti, quaderni, libri, uso diario, libretto scolastico; Discipline coinvolte: tutte ✓ Regole per convivere attività predisposte per la conoscenza dei Regolamenti dell’Istituto e delle norme vigenti in materia di Sicurezza: − il Regolamento d’Istituto; − il Patto di Corresponsabilità; − sicurezza a scuola (incendio e terremoto). Alunni coinvolti: classi prime secondaria. Docenti coinvolti: prevalentemente matematica e scienze Periodo di svolgimento: mese di Settembre, prime due settimane di scuola. CONTINUITÀ FAMIGLIE Si tratta di iniziative che l’Istituto predispone appositamente per i genitori degli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle classi prime della scuola secondaria, al fine di rendere anche loro protagonisti del percorso di continuità che coinvolge direttamente i loro figli. Open day La scuola secondaria “apre le porte” ai genitori degli alunni di quinta, dando l’occasione di: • visitare gli spazi della scuola; • conoscere le attività caratterizzanti la scuola (laboratori del tempo prolungato, gruppo musicale, attività sportive …); • assistere ad alcuni “mini laboratori” predisposti per l’occasione (inglese, arte, informatica etc.); • ricevere informazioni sui principali aspetti organizzativi della scuola secondaria. 24
Si dà così la possibilità ai genitori di condividere con i figli un’esperienza sicuramente utile per affrontare con più consapevolezza il passaggio alla scuola secondaria. Genitori coinvolti: genitori classi quinte primaria. Alunni coinvolti: classi prime, seconde, terze secondaria d primo grado. Docenti coinvolti: docenti classi quinte, docenti secondaria, Dirigente Scolastico. Periodo di svolgimento: mese di Gennaio. CONTINUITÀ DOCENTI Le basi di un Istituto Comprensivo si fondano su una collaborazione stretta e continua fra i docenti dei vari ordini di scuola avente come fine il benessere dell’alunno e il suo percorso formativo in un continuum organico e condiviso. Vengono qui allora esplicitate tutte le azioni inerenti la continuità messe in atto dai docenti sia della scuola primaria che di quella secondaria. Azioni: creazione della commissione continuità tra la scuola primaria e la scuola secondaria, formata da due docenti che insegnano nelle classi quinte, da tre docenti della scuola secondaria e due insegnanti della scuola dell’infanzia. La Commissione si riunisce almeno quattro volte durante l’anno scolastico svolgendo le seguenti funzioni: a) progetta le iniziative/attività contenute nel Progetto Continuità; b) partecipa ad alcune iniziative/attività del Progetto; c) raccoglie proposte, richieste, chiarimenti dai rispettivi colleghi; d) informa i rispettivi colleghi delle decisioni assunte; e) verifica il gradimento e l’esito delle iniziative attuate. Docenti coinvolti: insegnanti delle classi quinte della scuola Primaria, docenti della scuola Secondaria di primo grado e insegnanti della scuola dell’infanzia. Periodo di svolgimento: intero anno scolastico. Presentazione alunni scuola primaria All’inizio dell’anno scolastico i docenti delle ex classi quinte della primaria incontrano i docenti effettivi delle classi prime della secondaria per presentare nel dettaglio le caratteristiche degli alunni. Si tratta di approfondire gli aspetti relazionali e gli apprendimenti di ogni alunno, soffermandosi su eventuali difficoltà o criticità. Lo scopo dell’incontro è quello di garantire agli alunni maggior continuità educativa e didattica nel loro percorso formativo. Docenti coinvolti: docenti ex classi quinte, docenti classi prime scuola secondaria. Periodo di svolgimento: mese di Settembre. 25
Incontri di dipartimento Si tratta di incontri tra i docenti della scuola primaria e secondaria che insegnano le stesse discipline, per un confronto e condivisione su: • metodologia; • curricolo; • prove di ingresso; • obiettivi minimi; • verifica e valutazione. Docenti coinvolti: docenti scuola primaria, docenti scuola secondaria. Periodo di svolgimento: intero anno scolastico Docenti scuola secondaria in presenza alla primaria I docenti di Lettere, Matematica e Inglese della secondaria sono invitati a partecipare alle lezioni che si svolgono nelle classi quinte della primaria al fine di osservare “sul campo” la relazione insegnante-alunno, la metodologia utilizzata nelle singole discipline e le varie modalità di realizzazione di una lezione. Docenti coinvolti: docenti scuola secondaria. Periodo di svolgimento: mesi di Aprile/Maggio 26
L’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLO DI ISTITUTO La realizzazione di un CURRICOLO VERTICALE nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità in cui sono intrecciati il SAPERE, SAPER FARE e SAPER ESSERE. Il curricolo verticale permette di evitare frammentazioni, segmentazioni, ripetitività del sapere e di tracciare un percorso unitario contribuendo sicuramente alla costruzione di una positiva comunicazione tra i diversi ordini di scuola e favorendo: un clima di benessere psico-fisico che è alla base di ogni condizione di apprendimento e una libera espressione delle proprie emozioni e delle abilità cognitive e comunicative. Tutto per assicurare oltre l’acquisizione di competenze, abilità, conoscenze anche di favorire la realizzazione di un proprio “PROGETTO DI VITA” per quello che sarà l’uomo e il cittadino del mondo. PREMESSA Il rapido passaggio da una società piuttosto stabile ad una caratterizzata da discontinuità e continui cambiamenti, ha attribuito alla scuola un ruolo complesso ed articolato. Ogni persona, infatti, si trova periodicamente nella necessità di riorganizzare e reinventare i propri saperi; la scuola deve essere in grado di formarla in modo integrale sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri avendo sempre chiara, però, la consapevolezza che la scuola non ha più il primato della trasmissione del sapere in quanto l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze formative che i bambini e gli adolescenti vivono. La scuola come luogo di incontro e crescita di persone, infatti, è finalizzata ad “educare istruendo” tenendo in considerazione le potenzialità di ognuno, valorizzando le loro diversità. Essa ha il compito di organizzare una programmazione curricolare che, nel rispetto delle Indicazioni ministeriali, consenta un rapporto con gli allievi che miri all’innalzamento degli standard formativi e alla riduzione del sempre più crescente fenomeno della dispersione scolastica. Le Indicazioni Nazionali del 2012 per il curricolo evidenziano che la scuola deve focalizzare la sua azione su dei punti nodali come: • la centralità della persona; • la realizzazione del nuovo umanesimo; • la realizzazione e concretizzazione di un nuovo curricolo verticale; • la valutazione con valenza formativa. 27
Per quanto riguarda la ”centralità della persona”, le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende; infatti lo studente è al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: affettivi, relazionali, estetici, etici, spirituali e religiosi. La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi successive della sua vita per formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione della collettività nazionale, europea, mondiale. Tutto ciò che accade nel mondo influenza la persona e viceversa e la scuola deve essere in grado di educare a questa consapevolezza e responsabilità. Ecco perché è necessario trovare un “interconnessione” tra: scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia inserendo in modo trasversale la convivenza civile in quanto le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono e devono essere promosse nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire, al fine di delineare la prospettiva di un NUOVO UMANESIMO. Per questo il curricolo della scuola va e deve essere costruito nella scuola; le Indicazioni sono un testo aperto che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione al fine di realizzare un curricolo in cui si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Tutto per assicurare oltre l’acquisizione di competenze, abilità, conoscenze anche di favorire la realizzazione di un proprio “progetto di vita” per quello che sarà l’uomo e il cittadino del mondo. Il curricolo, quindi, è uno strumento operativo che ci aiuta a rinnovare il modo di fare cultura e la stessa professionalità docente adattando e modificando le strategie metodologiche ma anche dando grande valore a nuovi linguaggi tecnico-operativi ed espressivi che fanno acquisire ai ragazzi nuovi talenti, vocazioni e “competenze”. Per questo, oggi, il nostro sistema scolastico italiano, attraverso le Indicazioni per il curricolo, ha assunto il quadro delle “Competenze Chiave” definite dal Parlamento Europeo per il cosiddetto “apprendimento permanente” che sono il punto di arrivo odierno .sulle competenze utili per la vita, con l’obiettivo e l’impegno di farle conseguire a tutti i cittadini europei di qualsiasi età, indipendentemente dalle caratteristiche proprie di ogni sistema scolastico che autonomamente delinea tutto in base alla propria realtà territoriale. Le otto competenze-chiave europee sono illustrate nel grafico sottostante: 28
COMPETENZE-CHIAVE EUROPEE competenza alfabetica funzionale competenza personale, sociale e competenza capacità di multilinguistica imparare ad imparare competenza matematica e competenza in materia di competenze competenza in chiavi scienze, cittadinanza tecnologie e ingegneria competenza competenza imprenditoriale digitale competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali La definizione ufficiale delle competenze - chiave europee, così come riportate nelle RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 22 maggio 2018 sono le seguenti: Competenza alfabetica funzionale: La competenza alfabetica funzionale indica la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti. Essa implica l'abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo. Il suo sviluppo costituisce la base per l'apprendimento successivo e l'ulteriore interazione linguistica. Il suo sviluppo costituisce la base per 29
l'apprendimento successivo e l'ulteriore interazione linguistica. A seconda del contesto, la competenza alfabetica funzionale può essere sviluppata nella lingua madre, nella lingua dell'istruzione scolastica e/o nella lingua ufficiale di un paese o di una regione. Competenza multilinguistica: Tale competenza definisce la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare. In linea di massima essa condivide le abilità principali con la competenza alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. Le competenze linguistiche comprendono una dimensione storica e competenze interculturali. Tale competenza si basa sulla capacità di mediare tra diverse lingue e mezzi di comunicazione, come indicato nel quadro comune europeo di riferimento. Secondo le circostanze, essa può comprendere il mantenimento e l'ulteriore sviluppo delle competenze relative alla lingua madre, nonché l'acquisizione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un paese. Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria: La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza della competenza aritmetico-matematica, l'accento è posto sugli aspetti del processo e dell'attività oltre che sulla conoscenza. La competenza matematica comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi) e la disponibilità a farlo. La competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l'insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l'osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano basate su fatti empirici, e alla disponibilità a farlo. Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall'attività umana e della responsabilità individuale del cittadino. Competenza digitale: La competenza digitale presuppone l'interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l'alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l'alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l'essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cyber-sicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare: La competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte all'incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo. Competenza in materia di cittadinanza: La competenza in materia di cittadinanza si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione 30
delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell'evoluzione a livello globale e della sostenibilità. Competenza imprenditoriale: La competenza imprenditoriale si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull'iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali: La competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali implica la comprensione e il rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali. Presuppone l'impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di modi e contesti. A tal fine il CURRICOLO del nostro Istituto Comprensivo deve garantire, seguendo un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale e orizzontale nei tre ordini di scuola attraverso i campi di esperienza della scuola dell’ infanzia, alle aree disciplinari della scuola primaria e giungendo infine alle discipline della scuola secondaria di primo grado, il raggiungimento di: - FINALITÀ - TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE - OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il CURRICOLO VERTICALE, dunque, mira a creare e costruire un “ambiente innovativo e stimolante sotto il profilo pedagogico, organizzativo e professionale” e descrive tanti aspetti come è evidenziato negli allegati. 31
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