I referendum di Italia Mediterranea - SUD

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I referendum di Italia Mediterranea - SUD
Supplemento allegato al numero odierno del Buonasera Taranto non vendibile separatamente

                                                                                                                                                                   Anno XXVII n. 67
                                                                                                                                                                   sabato 23
                                                                                                                                                                   domenica 24
                                                                                                                                                                   marzo 2019

                                                              SUD

        I referendum
        di Italia Mediterranea
                                                                                                                                 di Claudio Signorile

La volontà di intervenire con-                                                                                              comitato nazionale per la rac-
cretamente per interrompere il                                                                                              colta delle firme necessarie e
processo perverso che sta ac-                                                                                               di un gruppo di lavoro per la
compagnando la realizzazione                                                                                                formulazione dei quesiti refe-
del Federalismo fiscale, in par-                                                                                            rendari.
ticolare in questa fase di defini-                                                                                          c) Avviare la costituzione dei
zione delle autonomie differen-                                                                                             comitati regionali per ciascuna
ziate, ci porta ad indicare nel                                                                                             delle Regioni dell’Italia Medi-
referendum lo strumento di più                                                                                              terranea per la definizione dei
immediata e visibile efficacia.                                                                                             referendum regionali sulla at-
Non si tratta di un richiamo, pur                                                                                           tuazione federativa dei pote-
importante, ai valori della inizia-                                                                                         ri di legislazione concorrente
tiva popolare, ma la convinzio-                                                                                             sancito dal comma 3 dell’art.
ne che non bastino appelli, pro-                                                                                            117 della Costituzione, e per
teste, petizioni, richiami ecc., a                                                                                          le conseguenti leggi di iniziati-
cambiare il corso di una lace-                                                                                              va popolare secondo le norme
razione dell’unità del Paese e                                                                                              statutarie di ciascuna Regione.
di una sempre più accentuata                                                                                                La scelta di un percorso con-
diversità di comunità e territori.                                                                                          diviso e fortemente legato alla
Si deve intervenire nel meri-                                                                                               iniziativa dal basso, è resa ne-
to, senza esitazioni e nel tem-                                                                                             cesssaria dalla importanza de-
po breve, avendo individuato il                                                                                             gli obiettivi prefissi e dalla dif-
punto di rottura da ricomporre,                                                                                             ficoltà della loro realizzazione.
ed il nuovo percorso da costru-                                                                                             Passare da un diffuso insieme
ire.                                                                                                                        di tessere di un mosaico incerto
La accelerazione impressa dal-                                                                                              e diviso , come è oggi il Mezzo-
le Regioni del Nord Est nella                                                                                               giorno, ad un sistema che vuole
attuazione delle autonomie dif-                                                                                             diventare omogeneo ad un pro-
ferenziate e nella ripartizione        Questi poteri dello Stato dove-        in modo irreversibile ed il Pae-              getto di sviluppo euromediter-
delle risorse fiscali, ha susci-       vano essere esercitati subito,         se venga vulnerato nella sua                  raneo, e una grande sfida che
tato reazioni ed una rinnovata         come cardine sul quale impian-         unità sostanziale. Le prediche                merita l’impegno di più genera-
attenzione al grande problema          tare tutto il sistema federativo       non bastano, occorrono i fatti.               zioni.
degli squilibri del Paese, appa-       nella sua attuazione, dalle ri-        Il percorso che il Movimento                  Ma va avviato subito utilizzan-
rentemente irreversibili, anzi in      partizioni fiscali agli obiettivi di   Italia Mediterranea intende av-               do le grandi opportunità che si
accentuazione.                         servizio ai fabbisogni standard        viare è il seguente:                          stanno presentando anche per
Il federalismo che doveva es-          ecc. Stabilire con i poteri co-        a) Promuovere un referendum                   i diversi e nuovi equilibri e nel
sere strumento di riequilibrio e       stituzionali dello Stato centrale      abrogativo del comma 2 art.1                  Mediterraneo allargato, dalle
di unificazione, ha proceduto          i Livelli essenziali delle presta-     del dlgs n. 216/2010 e del com-               sponde africane ed asiatiche a
per strade diverse; ha accen-          zioni e della assistenza (LEP          ma 1 art. 2 del dlgs n.216/2010.              quelle slave.
tuato le divisioni ed aumentato        e LEA) significa dare unità ed         Questi commi riguardano la                    I poteri e le materie di legisla-
le distanze. La secessione dei         uniformità al sistema federativo       definizione dei fabbisogni stan-              zione concorrente non deb-
ricchi, è stato detto, con più di      dettato dalla Costituzione; im-        dard e degli obiettivi di servizio.           bono essere affrontate come
qualche ragione. Perché que-           pedisce distorsioni e disparità        Lo scopo di questa abrogazio-                 mediocre municipalismo o di-
sta involuzione non prevista?          nel rapporto fra le Regioni e nel      ne è determinare le condizioni                fesa d’interessi particolari; ma
Dove è avvenuta la rottura fra         territorio; guidare il risanamento     necessarie ed urgenti per la de-              come un sistema integrato che
obiettivi e risultati? Nell’articolo   del Paese .                            finizione della LEP e della LEA               moltiplica la forza di intervento
117 della Costituzione Italiana        Non avere attuato tempestiva-          come atto legislativo prelimina-              e la capacità di protagonismo
al comma 2, nella descrizione          mente la lettera m. del secon-         re agli altri, secondo le costanti            dell’itali mediterranea, come
delle materie nelle quali lo Sta-      do comma dell’art.117, è stato         indicazioni (mai rese esecutive)              insieme federato di regioni nel-
to ha legislazione esclusiva,          un atto di miopia politica e di        della normativa di supporto.                  lo Stato italiano e nella Unione
alla lettera m. si dice: “deter-       debolezza istituzionale. Biso-         Governo e Parlamento posso-                   Europea.
minazione dei livelli essenziali       gna determinare le condizioni          no utilizzare i poteri di urgenza             Sono obiettivi alti che giustifi-
delle prestazioni concernenti i        perché questo adempimento              che sono nelle loro disponibilità             cano la mobilitazione delle vo-
diritti civili e sociali che devono    costituzionale sia inevitabile         anticipando la verifica referen-              lontà e delle intelligenze che il
essere garantiti su tutto il terri-    ed avvenga subito, prima che i         daria.                                        Movimento Italia Mediterranea
torio nazionale”.                      processi distorsivi si accentuino      b) Avviare la costituzione di un              sollecita con la sua azione.
I referendum di Italia Mediterranea - SUD
II • ITALIA MEDITERRANEA • Sabato 23 - Domenica 24 Marzo 2019

                                                                  Con la logistica
    Nel gennaio 2008 ho partecipato ad un summit
    sulla logistica organizzato dalla Università di
    Pechino a Pechino, un summit della durata di
    circa dieci giorni in cui venne anticipata la pro-

                                                                  la Cina pianifica
    posta del progetto “One belt One road”. Rimasi
    sconcertato nel leggere che nel piano si ipotiz-
    zava già la istituzione di un primo collegamento
    sistematico, attraverso la ferrovia, tra Pechino
    ed il porto di Amburgo. In modo davvero inge-

                                                                  il mondo
    nuo chiesi, durante il summit, quando una si-
    mile ipotesi programmatica sarebbe stata resa
    operativa; la risposta fu immediata: “dal mese
    di dicembre 2007 c’è già un treno/settimana
    e dall’aprile 2008 ci saranno tre treni setti-
    mana”. Capii, allora, che la Cina aveva deciso
    di “pianificare il mondo”. Lo aveva fatto sconvol-                                                                di Ercole Incalza
    gendo ogni logica limitativa dello “spazio terri-
    troiale”, ogni logica vincolante del concetto di
    “confine”, ogni logica vecchia della articolazio-      Fino a questo momento, la Cina ha concluso               un teatro economico, quello europeo e quello
    ne modale del traporto (ferro-gomma-aereo),            accordi formali con Paesi periferici, come la            africano, cercando di ottimizzare al massimo la
    ogni logica banale legata alle filiere merceologi-     Grecia o l’Ungheria, e sono stati inseriti Paesi         logica degli scambi e, nel caso del continente
    che ed aveva, in modo davvero inimmaginabile,          dell’area balcanica e dell’Europa orientale. Ma          africano, innescare condizioni di vivificazione
    dimostrato alla cultura trasportistica del pianeta     per l’Italia è un altro discorso. Roma è parte del       dei processi produttivi, dei processi commer-
    cosa sia davvero la “supply chain”.                    G7, è uno dei partner principali della Nato, Na-         ciali, dei processi logistici; mentre nel caso del
    Già in un precedente blog ho ricordato quanto          poli è l’hub dell’Alleanza atlantica nel Mediterra-      Mediterraneo come renderlo unico HUB logi-
    era stato entusiasmante per noi della Unione           neo, e Donald Trump ha stretto ottimi rapporti           stico e no sommatoria falsa di HUB portuali.
    Europea concepire prima il Master Plan dei Tra-        con il governo giallo-verde. Insomma, l’Italia           Sembra strano ma averlo pensato ed aver già
    sporti della Unione Europea nel 1986, su pro-          non è un Paese come gli altri per Washington.            effettuato una serie di atti pianificatori e finan-
    posta italiana, e poi nel 2004 e nel 2013 le Reti      Garrett Marquis, portavoce del Consiglio per             ziari, avere sottoscritto già una serie di Memo-
    TEN – T; pensavamo che quella programmazio-            la Sicurezza nazionale della Casa Bianca ha              randum of Understanding con diversi Paesi
    ne infrastrutturale avesse annullato il provinciali-   dichiarato al Financial Times che “la Via della          interessati al progetto, è, a tutti gli effetti, un
    smo che albergava nella Unione Europea, una            seta è un’iniziativa fatta dalla Cina, per la            punto di non ritorno, è una linea strategica che
    Unione sommatoria di Stati e non realtà porta-         Cina”. Ma ha anche lanciato un monito diretto            senza dubbio sconvolge le rendite di posizione
    trice di un assetto logistico organico e comune.       nei confronti di Roma: “Siamo scettici che l’a-          che per anni hanno articolato il mondo in ambiti
    Invece, ripeto, la Cina sconvolgeva completa-          desione del governo possa portare benefi-                territoriali consolidati e mai disposti ad incrinare
    mente quello che per noi sembrava un progetto          ci fornitori e ai suoi clienti in un’ottica di rappor-   la forza e la rilevanza delle due categorie quel-
    all’avanguardia almeno per quanto concerne la          to cliente fornitore multiplo stiamo parlando di         la, ripeto, dello spazio e del tempo. Non sco-
    dimensione strategica ed il coinvolgimento di 28       una supply chain). Forse è tutto questo ma la            raggiarsi di due dati quali: la distanza via terra
    Paesi. Avevamo ragione ad essere sconvolti e           cosa più nuova e più sconvolgente è proprio il           tra il teatro economico cinese e quello europeo
    forse solo ora, dopo dieci anni, stiamo capen-         cambiamento dell’approccio alle due categorie            è di 18 giorni via terra e quello via mare di 40
    do quale sia la dimensione di un tale impianto         del tempo e dello spazio. Ed il primo interroga-         giorni, rappresenta la prima grande rivoluzione
    programmatico e lo stiamo capendo e misuran-           tivo che viene spontaneo in coloro che, a sca-           che la Cina ha già compiuto e lo ha fato non
    do leggendo, proprio in questi giorni, l’atteggia-     la generazionale, stanno oggi vivendo queste             disegnando un futuro generico ma costruendo
    mento e le preoccupazioni degli Stati Uniti.           evoluzioni è quello relativo a come raggiungere          una misurabile proposta progettuale.
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Sabato 23 - Domenica 24 Marzo 2019 •   ITALIA MEDITERRANEA • III
Infatti è il più grande ciclo di investimenti infra-
strutturali del secolo, quello che la Cina si ap-
presta a mettere in campo nei prossimi 15 – 20
anni: 900 progetti, 1.000 miliardi di investi-
menti, 780 miliardi di dollari generati dagli
interscambi con i Paesi coinvolti, 200.000
nuovi posti di lavoro. L’iniziativa coinvolge 65
Paesi in cui vive il 62% della popolazione mon-
diale (4,5 miliardi di persone), il cui PIL (prodot-
to interno lordo) ammonta a 21 trilioni di dollari,
pari al 30% del PIL globale. Questo gigantesco
piano di sviluppo infrastrutturale fu lanciato dal
Presidente cinese Xi Jinping nel 2013 e fu in-
serito nella Costituzione del Partito comunista
cinese durante il XIX° Congresso.
Oltre a prevedere il rafforzamento delle infra-
strutture già esistenti e la costruzione di nuovi       Road Initiative) fu confermata dalla presenza          economico, di una convinta operazione risar-
impianti marittimi e ferroviari, il progetto ha l’o-    al Forum dell’ex Presidente del Consiglio Paolo        citoria del danno arrecato con l’azione bellica.
biettivo di ridurre drasticamente la distanza fisi-     Gentiloni, unico leader del G7 presente al Fo-         La Cina invece no, per la prima volta si cimen-
ca tra Cina ed Europa, non soltanto per favorire        rum di Pechino.                                        ta in una pianificazione che, come detto prima
e facilitare gli scambi commerciali sino-europei        Forse dovremmo soffermarci un attimo sulla             più volte, annulla del tutto due categorie come
ma anche per migliorare le relazioni politiche e        dimensione innovativa del programma cinese,            il tempo e lo spazio e pianifica, in modo capil-
interpersonali grazie allo spostamento di per-          cercando anche di ricordarne una caratteristi-         lare, un assetto che ci fa capire ancora di più
sone con la progettazione di linee ad alta ve-          ca che lo rende diverso da iniziative “mondo”          quanto sia forte il nostro provincialismo, quanto
locità. Il 15 maggio 2017 si è svolto a Pechino         portate avanti dagli Stati Uniti d’America, mi         sia perdente la nostra paura nell’abbandonare
un Summit internazionale nel corso del quale il         riferisco al Piano Marshall, ufficialmente chia-       gli schemi tipici e vecchi della programmazione
Presidente cinese Xi Jinping ha annunciato di           mato piano per la ripresa europea (“Europe-            corta e della visione miope.
voler sostenere il Fondo della Via della Seta,          an Recovery Program”). Fu uno dei piani poli-          Il Professor Giulio Tremonti giorni fa ha dichia-
partito inizialmente con 40 miliardi di dollari, con    tico-economici statunitensi per la ricostruzione       rato: “stiamo attenti perchè alla Cina interessa-
altri 100 miliardi di yuan, equivalenti a più di 14     dell’Europa dopo la seconda guerra mondiale.           no i porti di Genova e di Trieste solo per entrare
miliardi di dollari. I finanziamenti, difatti, saran-   Questo piano consisteva in uno stanziamento            nel centro Europa” e senza dubbio è vero ma
no elargiti dal Silk Road Fund e da altri istituiti     di quasi 14 miliardi di dollari. Inoltre esso indicò   fosse solo questa la finalità del Piano cinese
di credito cinesi, tra cui la China Development         agli europei che l’interdipendenza poteva costi-       penso dovremmo esserne soddisfatti perché
Bank, l’Export and Import Bank of China, la             tuire una soluzione alle tensioni ed ai conflitti,     i due porti passerebbero dal nanismo attuale
Banca asiatica per le infrastrutture e gli inve-        che da sempre avevano caratterizzato la loro           (parliamo sempre di 2 – 3 milioni di TEU) ad
stimenti (AIIB) (1,7 miliardi). E’ in questo nuovo      storia. Sul piano interno, poi, l’aiuto statunitense   una dimensione davvero inimmaginabile (5 –
quadro finanziario – istituzionale che nel 2015         consentì alle fragili democrazie occidentali di ri-    8 milioni di TEU); cioè vedremmo passare gli
ad Hong Kong è stata costituita la Silk Road            lassare le politiche di austerità e di migliorare le   introiti da IVA dei due porti da circa 2 miliardi
Chamber of International Commerce (SRCIC),              condizioni di vita delle popolazioni. Ma, come         di euro ad oltre 14 miliardi di euro e soprattut-
la quale offrirà opportunità di commercio e in-         tutte le altre azioni programmatiche a scala           to cambierebbero completamente i livelli oc-
vestimenti sia al settore pubblico che privato          mondiale portate avanti dagli Stati Uniti (vedi        cupazionali e prenderebbe corpo una attività
per la realizzazione di progetti legati alla BRI.       Vietnam, vedi Medio Oriente), la pianificazione        logistica diretta ed indiretta che reinventereb-
Ad oggi conta già 81 Paesi membri. L’impor-             avveniva a valle di un conflitto e aveva quasi i       be le aree della intera fascia settentrionale del
tanza attribuita dall’Italia alla BRI (Belt and         connotati tipici di una ricostruzione del tessuto      Paese.
I referendum di Italia Mediterranea - SUD
IV • ITALIA MEDITERRANEA • Sabato 23 - Domenica 24 Marzo 2019

            Il 18% del territorio nazionale traina l’intero sistema logistico del Paese

           Una tessera
           del mosaico Italia
    Siamo ormai abituati a dei nomi-
    nalismi completamente superati               REGIONE LOGISTICA MILANESE                                            IL SISTEMA GENOVA SAVONA MOVIMENTA
    quali quello di Regione, di Pro-
    vincia, di Centro, di Centro Sud,        • 28% servizi logistici nazionali                                         • movimenta 70 milioni di tonnellate
    di Mezzogiorno, di Nord Ovest,
    di Nord Est; siamo cioè ancora           • 22% imprese di logistica                                                • 60% extraeuropeo 30% con la Cina
    legati ad una fisicità territoriale
    che cerca in tutti i modi di soprav-     • 29% degli addetti del settore                                           • 30 treni giorno prossimamente
    vivere ad una ormai consolidata                                                                                      140 treni giorno
    logica economico – finanziaria;          • 35% di tutti i magazzini
    una logica che non accetta di              conto terzi in Italia                                                   • IVA prodotta 3,4 miliardi di euro
    sottostare a dei vincoli che non
    trovano più alcun riscontro fun-         • 1.500 imprese di servizi logistici                                      • 10 miliardi
    zionale con ciò che ormai de-
    finiamo “interessi legati alla                                                                                       il valore aggiunto
                                             • 15.000 società di autotrasporto
    organizzazione dei processi                                                                                          prodotto a scala nazionale
    logistici”. Solo a titolo di esem-                                                                                   e 120.000 posti lavoro
    pio riporto di seguito alcuni dati       • 20 miliardi di euro giro
    di due distretti (io li chiamo da          di affari 26% del mercato italiano
    sempre distretti) logistici: quello
    della Regione logistica milanese
    e quello del Sistema Genova –           smi come quelli legati alla acqui-                     aver determinato le possibilità di         Napoli – Nola, il sistema Taran-
    Savona.                                 sizione di autonomie regionali                         crescita economica.                        to – Brindisi, il sistema Monopoli
    Questi dati, questa sintetica           o di assetti amministrativi dise-                      Per un Paese ricco di storia, ric-         – Bari – Barletta, il nodo Gioia
    scheda testimonia da sola che           gnati come le Zone Economiche                          co di confini interni ed esterni,          Tauro; sono in realtà per ora
    questa è una tessera del mo-            Speciali. Dobbiamo avere una                           convinto della incisività dei pro-         solo titoli che descrivono poten-
    saico economico del Paese che           volta per tutte il coraggio di non                     cessi di pianificazione territoria-        zialità e che allo stato produco-
    non tiene conto assolutamente           inseguire disegni e strategie im-                      le, legato ad uno strumento forte          no appena il 10 – 20 % di ciò che
    di schemi istituzionali. A cosa         possibili e legate non alla intelli-                   come la Costituzione in cui sono           potrebbero produrre. Ebbene,
    serve per questi articolati im-         genza ed alla capacità di un im-                       le Regioni i riferimenti portan-           se li analizziamo attentamente e
    pianti logistici il confine fisico e    provvisato pianificatore ma alla                       ti delle scelte nel territorio, non        se abbiamo anche il coraggio di
    l’assetto amministrativo e istitu-      capacità di più soggetti di perse-                     è facile e non sarà facile capire          effettuare una analisi storica di
    zionale della Provincia di Geno-        guire finalità comuni convinti che                     che il futuro sarà sempre legato           come sono nati e di perché sono
    va, del Comune di Genova, della         la efficienza della logistica deter-                   all’assetto o agli assetti logistici       nati ci rendiamo conto che quel
    Regione Lombardia, della Pro-           mina la forza e la vittoria econo-                     e saranno loro a definire e con-           20% prodotto è legato più alla
    vincia di Novara, del Comune            mica di un determinato assetto                         dizionare la evoluzione e la cre-          rendita di posizione geografica o
    di Milano e, soprattutto, nasce         territoriale.                                          scita del Paese.                           alla capacità di operatori privati
    spontaneo chiedersi se questa           Sono le infrastrutture ed i servizi                    Come sarebbe bello se comin-               e non alla intelligenza strategica
    sommatoria di convenienze può           connessi a quelle infrastrutture a                     ciassimo da subito a riconoscere           di chi è ingessato all’interno de-
    sentirsi coinvolta da forme di          produrre sviluppo o è lo svilup-                       questa forza e questa incisività           gli schemi istituzionali.
    solidarietà sollevate da ambiti o       po a chiedere più infrastrutture?                      della logistica, forse comincere-          Allora se queste tessere sparse
    tessere del mosaico economico           Difficile risolvere in queste po-                      mo a ridisegnare assetti inven-            legate solo dal comune deno-
    meno attraenti.                         che righe un dilemma economi-                          tati come ciò che da tanti lustri          minatore che è la logistica de-
    Ora questa caratteristica, questa       co ma, da sempre, è la rendita                         definiamo “Mezzogiorno” e co-              cidessero di rompere gli schemi
    componente si esaspera ancora           territoriale a fare le sorti di un                     minceremo a identificare al suo            tradizionali legati anche alle mo-
    di più se si tiene conto che il no-     maggiore sviluppo e non i suoi                         interno quelle tessere ricche di           dalità di accesso ai fondi comu-
    stro Paese aumenta sempre più           confini amministrativi o fisici che                    prestigio logistico che in modo            nitari (Fondi POR, PON, ecc.) e
    la sua caratteristica di esportato-     siano. Da sempre l’allargamento                        autonomo cercano di uscire da              costituissero una unica società,
    re, a tale proposito ricordo che la     delle posizioni di rendita avvenu-                     un triste provincialismo e si in-          una unica tessera intelligente
    salvezza dell’Italia dopo il 2008       ti, soprattutto tramite pochi, scel-                   terfacciano con il mondo. Pren-            della offerta logistica del Medi-
    è stato l’export ad alto valore ag-     ti e concentrati finanziamenti in-                     do solo cinque esempi: il porto            terraneo forse quel ridicolo 20%
    giunto 70% da e per l’Europa.           frastrutturali a fondo perduto, ad                     di Cagliari, il sistema Salerno –          crescerebbe in modo davvero
    Questo ha prodotto una bilancia                                                                                                           inimmaginabile. Questa propo-
    positiva per l’Italia di circa 40 mi-                                                                                                     sta però sarà ostacolata non
    liardi di euro. Questo successo                                                                                                           dalle regole del mercato ma dal-
    è da ricercarsi nella qualità dei                                                                           EDITORE:
                                                                                                   SPARTA società cooperativa a r.l.
                                                                                                                                              la miopia di chi pensa che una
    prodotti ma una componente                                                                    Via Parini, 51 - 74023 Grottaglie (TA)      simile scelta annulla “il potere
    essenziale, direi la dominante, è           ISSN 2531-4602 (Testo stampato)                                                               decisionale” di chi è preposto
                                                Supplemento al numero odierno da vendersi       Redazione di Taranto e amministrazione:
    quella legata all’efficienza e alla         esclusivamente con il quotidiano Buonasera      P.zza Giovanni XXIII, 13 - 74123 Taranto      alla guida delle istituzioni. Il du-
                                                Contributi diretti Legge 7 agosto 1990 n. 250
    efficacia della offerta logistica.          Registrazione n. 7/2012 Tribunale di Taranto      tel. 099 6960418 - fax 099 4008199          cato, la marca, la contea, la ba-
    Queste mie banali considerazio-             (già tribunale di Santa Maria Capua Vetere)
                                                                                                STAMPA: SE.STA. srl - Servizi per la stampa   ronia nel nostro Paese esistono
    ni, contrastano in fondo con un                  Direttore responsabile:                       Via delle Magnolie - Zona industriale      ancora ed esisteranno ancora
    Paese che si illude di nominali-                    ENZO FERRARI                                       70026 Modugno (BA)                 per molto tempo.
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