Orientamento consapevole: Costituzione e diritto L'Unione europea e la comunità internazionale 18.3.2021 - Prof.ssa Marina Castellaneta ...

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Orientamento consapevole: Costituzione e diritto L'Unione europea e la comunità internazionale 18.3.2021 - Prof.ssa Marina Castellaneta ...
Dipartimento di
                  Giurisprudenza

    Orientamento consapevole:
        Costituzione e diritto

  L’Unione europea e la comunità
          internazionale
18.3.2021 – Prof.ssa Marina Castellaneta
       marinacastellaneta@uniba.it
     http://www.marinacastellaneta.it
               @marcast5
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Di che si occupa il
diritto internazionale?
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Risposta
• Rapporti tra Stati: principio della sovrana
  uguaglianza; non ingerenza negli affari interni;
  divieto dell’uso della forza
• In passato, nel diritto internazionale classico:
  coesistenza

• Oggi, nel diritto internazionale contemporaneo:
  cooperazione, solidarietà
• Diritti umani, ambiente, pace e sicurezza
  internazionale
Orientamento consapevole: Costituzione e diritto L'Unione europea e la comunità internazionale 18.3.2021 - Prof.ssa Marina Castellaneta ...
Nozione di Stato

Lo Stato è una comunità, consistente in
un territorio e una popolazione, sotto
una autorità politica organizzata e
avente sovranità
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Contenuto: il divieto dell’uso della forza.
      La tutela dei diritti umani
   La crisi siriana
                            Catastrofi umanitarie
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Controversie internazionali
L’abbattimento dell’aereo civile   La crisi dei marò. La
MH17                               controversia Italia-India
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Indipendenza Catalogna –
     Hong Kong
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Mynmar
Il dramma dei migranti
Diritti Umani
Ambiente
Crimini
QUINDI?

• Rapporti tra Stati – Uso della forza
• Coesistenza, cooperazione, solidarietà
  diritti umani
• Trattamento cittadini – stranieri
• Autodeterminazione
Costituzione italiana
         ARTICOLO 10                                ARTICOLO 11
L'ordinamento giuridico italiano si
   conforma alle norme del diritto             L'Italia ripudia la guerra come
   internazionale           generalmente        strumento di offesa alla
   riconosciute.                                libertà degli altri popoli e
La condizione giuridica dello straniero         come mezzo di risoluzione
   è regolata dalla legge in conformità         delle               controversie
   delle      norme      e     dei  trattati    internazionali; consente, in
   internazionali. Lo straniero, al             condizioni di parità con gli
   quale sia impedito nel suo paese
   l'effettivo esercizio delle libertà          altri Stati, alle limitazioni di
   democratiche         garantite     dalla     sovranità necessarie ad un
   Costituzione italiana, ha diritto            ordinamento che assicuri la
   d'asilo      nel      territorio   della     pace e la giustizia fra le
   Repubblica, secondo le condizioni            Nazioni;       promuove        e
   stabilite dalla legge. Non è                 favorisce le organizzazioni
   ammessa         l'estradizione     dello     internazionali rivolte a tale
   straniero per reati politici
                                                scopo
SEGUE
           ARTICOLO 117
• La potestà legislativa è esercitata
  dallo Stato e dalle Regioni nel
  rispetto della Costituzione, nonché
  dei vincoli derivanti dall'ordinamento
  comunitario      e    dagli     obblighi
  internazionali.
Peculiarità

                      •Ordinamento non
Caratteri             istituzionalizzato
 stiche               •Assenza di
                      un’organizzazione
                      verticale
                      •Uguaglianza formale
                      tra Stati
Funzioni
• Funzione legislativa: affidata, in via
  generale, agli stessi Stati
• Funzione giurisdizionale: necessario il
  consenso degli Stati
• Funzione coercitiva: autotutela
• Principio di effettività
• Principio di reciprocità
Fonti
• Diritto internazionale generale:
  consuetudine, principi generali di diritto
• Diritto internazionale pattizio: trattati
• Atti di terzo grado: risoluzioni e atti di
  organizzazioni internazionali
CONSUETUDINE
• Due elementi
• 1. Opinio iuris ac necessitatis (elemento
  psicologico o soggettivo)
• 2. Diuturnitas (elemento oggettivo)
Caratteristiche: applicazione generale. E’
  vincolante per tutti gli Stati senza che
  sia necessaria una formale
  accettazione.
Segue
• Opinio iuris: convinzione generale che
  un comportamento sia dovuto
  giuridicamente
• Diuturnitas: ripetizione nel tempo di un
  certo comportamento.
• In Italia sono immesse nell’ordinamento
  italiano attraverso l’art. 10 Costituzione
                                         Vedi
                                         p. 16
Pratica
• Generale, uniforme e consistente.
  Qualificata dal punto di vista soggettivo
  e oggettivo
• Fatti, comportamenti, atti giuridici,
  dichiarazioni, risoluzioni di
  organizzazioni internazionali, leggi
  interne, sentenze
• Ripetizione di una norma nei trattati
TRATTATI

• Atti scritti vincolanti unicamente per gli
  Stati che ratificano gli accordi
• Pacta sunt servanda
• Non producono effetti su Stati terzi
• In Italia è necessaria la ratifica del Capo
  dello Stato
• Legge di esecuzione
Atti di organizzazioni
         internazionali
Risoluzioni del Consiglio di sicurezza
         delle Nazioni Unite
   Atti dell’Unione europea come
  regolamenti, direttive e decisioni
Segue
•                     Gli atti
• “Le risoluzioni dell’Onu sono come gli hot dog. Se sai
  come li fanno ti passa la voglia di mangiarli: li mandi giù
  e basta. Senza fare domande”.
• Linda Polman, Onu, Sperling & Kupfer editori, 2003
“Noi popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le
future generazioni dal flagello della guerra che due
volte nel corso di questa generazione ha portato
indicibili afflizioni all’umanità…abbiamo risoluto di
unire i nostri sforzi per il raggiungimento di tali fini”
          (Preambolo allo Statuto delle Nazioni Unite)
Le Nazioni Unite

•   Mantenere la pace e la sicurezza internazionale, ed a questo fine:
    prendere efficaci misure collettive per prevenire e rimuovere le minacce
    alla pace e per reprimere gli atti di aggressione o le altre violazioni della
    pace, e conseguire con mezzi pacifici, ed in conformità ai princìpi della
    giustizia e del diritto internazionale, la composizione o la soluzione
    delle controversie o delle situazioni internazionali che potrebbero
    portare ad una violazione della pace
I passi per l’istituzione dell’Onu

• Carta Atlantica del 1941: ruolo centrale
  del Presidente americano Roosevelt e
  del Primo ministro britannico Churchill
Segue
• Conferenza di Mosca del 1943: nella
  dichiarazione finale Stati Uniti, Unione
  sovietica, Cina, Regno Unito si
  proposero di dare vita al più presto a
  un’organizzazione internazionale
• Proposte di Dumbarton Oaks: struttura
  simile alla Società delle nazioni
Costituzione dell’ONU

•    Conferenza di San Francisco del 25 aprile
    1945 – 26 giugno 1945.
    In vigore dal 24 ottobre 1945

• Scioglimento della società delle Nazioni
  nell’aprile del 1946
• Trasferimento di funzioni e beni
Notizie utili

•   Sede principale New York
•   Sede di Ginevra
•   http://www.un.org
•   http://www.unric.org
Stati partecipanti nel 1945
•   Argentina, Australia, Belgio, Bolivia, Brasile, Bielorussia,
    Canada, Cile, Cina, Colombia, Costa Rica, Cuba,
    Cecoslovacchi, Denmark, Dominican Republic, Ecuador,
    Egypt], El Salvador, Ethiopia, France, Greece, Guatemala,
    Haiti, Honduras, India, Iran, Iraq, Lebanon, Liberia,
    Luxembourg, Mexico, Netherlands, New Zealand, Nicaragua,
    Norway, Panama, Paraguay, Peru, Philippine Republic],
    Poland, Saudi Arabia, Syria, Turkey, Ukrainian Soviet Socialist
    Republic, Union of South Africa], Union of Soviet Socialist
    Republics, United Kingdom, United States, Uruguay,
    Venezuela, Yugoslavia
• Oggi gli Stati sono 193, ultimo aderente il
  Sud Sudan nel 2011
• http://www.un.org/en/members/index.shtml
Organi principali

ØAssemblea Generale (art.9)
ØConsiglio di sicurezza (art.23)
ØSegretario generale (art 97)
ØConsiglio economico e sociale (art. 61)
ØCorte internazionale di giustizia (art. 92)
ØConsiglio di amministrazione fiduciaria
 (art. 75)
Composizione del CdS
• Art. 23
• 15 membri di cui 5 permanenti con
  diritto di veto (fino al 1965 erano 11)

• Stati Uniti, Federazione Russa, Cina,
  Francia e Regno Unito
Italia e Onu
• L’Italia è divenuta membro il 14
  dicembre 1955
• Legge di esecuzione l.17 agosto
  1957 n. 848
• www.italyun.esteri.it/rappresentanz
  a_onu
Divieto dell’uso della forza

    Norma consuetudinaria di
       carattere cogente
Carta ONU
• Articolo 2, par. 4
• “I Membri devono astenersi nelle loro
  relazioni internazionali dalla minaccia o
  dall'uso della forza, sia contro l'integrità
  territoriale o l'indipendenza politica di
  qualsiasi Stato, sia in qualunque altra
  maniera incompatibile con i fini delle
  Nazioni Unite”.
Modalità di uso della forza
Nozione di uso della forza

• Nozione di forza: esclusivamente armata.
• Minaccia dell’uso della forza: comportamenti
  espressi ed espliciti. Minaccia implicita: ad
  esempio il riarmo
• Parere della CIG sulla liceità dell’uso di armi
  nucleari: non esiste una norma che contenga
  un obbligo che fissa il divieto di riarmo
Eccezione
• Legittima difesa: art. 51
• Norma consuetudinaria cogente
• Legittima difesa individuale: lo Stato deve
  essere aggredito
• Non è sufficiente la minaccia
• Esclusione della legittima difesa preventiva:
  bombardamento di un reattore nucleare
  iracheno nel 1981 da parte di Israele
• Contestualità all’attacco
Segue
• Comunicazione al CDS
• Limitazione temporale
• Proporzionalità, immediatezza,
  necessità
• Quesito: è possibile invocare la legittima
  difesa se l’attacco è compiuto da
  individui?
Eccezioni problematiche
• Intervento umanitario: Kosovo 1999
• Tutela dei propri cittadini: raid di
  Entebbe in Uganda: proteste
• Dottrina Bush - interventi preventivi se
  vi è minaccia per gli interessi essenziale
  degli Stati Uniti: violazione del diritto
  internazionale
R2P
•   Responsibility to protect
•   Violazioni massicce dei diritti umani
•   Incapacità del governo di impedirle
•   Vicenda libica: risoluzione 1973 del
    2011
Italia
• Art. 11 “L'Italia ripudia la guerra come
  strumento di offesa alla libertà degli altri
  popoli e come mezzo di risoluzione
  delle      controversie      internazionali;
  consente, in condizioni di parità con gli
  altri Stati, alle limitazioni di sovranità
  necessarie ad un ordinamento che
  assicuri la pace e la giustizia fra le
  Nazioni; promuove e favorisce le
  organizzazioni internazionali rivolte a
  tale scopo”.
Segue
• Art. 87: Il Presidente della Repubblica
  “Ha il comando delle Forze armate,
  presiede il Consiglio supremo di difesa
  costituito secondo la legge, dichiara lo
  stato di guerra deliberato dalle
  Camere”.
• Art. 78: autorizzazione delle Camere
UNIONE EUROPEA
http://europa.eu/index_it.htm
Che cosa è l’Unione
     europea?
Unione europea
L’Unione europea è un’organizzazione internazionale sui
generis cui aderiscono Stati europei.

Nel contesto del diritto internazionale, è unica nel suo
genere soprattutto in ragione della cessione di sovranità
a favore dell’Unione da parte di ogni Stato al momento
dell’adesione.

Istituita come unione economica nel 1957 - Comunità
Economica Europea (CEE), dalla volontà di cooperare di 6
Paesi - Belgio, Italia, Germania, Francia, Lussemburgo e
Olanda.
Unione europea
•   Conta oggi 27 membri

•   Mercato unico europeo

•   Processo di integrazione tra i popoli dell’Unione: al centro dell’UE
    ci sono i cittadini UE ed il loro benessere sociale ed
    economico.

•   Essa è quindi oggi un’organizzazione politica ed economica.

•   Il suo funzionamento è regolamentato dai trattati, approvati
    volontariamente e democraticamente dagli Stati membri.
Obiettivi

Gli obiettivi dell’Unione europea sono:
´ promuovere la pace, i suoi valori e il
  benessere dei suoi cittadini
´ offrire libertà, sicurezza e giustizia, senza
  frontiere interne
´ favorire lo sviluppo sostenibile basato su una
  crescita economica equilibrata e sulla stabilità
  dei prezzi, su un’economia di mercato
  altamente competitiva, con la piena
  occupazione e il progresso sociale, e la
  protezione dell’ambiente
Segue
´ lottare contro l’esclusione sociale e la
  discriminazione
´ promuovere il progresso scientifico e
  tecnologico
´ rafforzare la coesione economica, sociale
  e territoriale e la solidarietà tra gli Stati
  membri
´ rispettare la ricchezza della sua diversità
  culturale e linguistica
´ istituire un’Unione economica e monetaria
  con l'euro come moneta unica.
Valori Europei

• Motto: "Unita nella diversità” (utilizzato per
  la prima volta nel 2000)
• la festa dell'Europa (9 maggio) celebra la
  pace e l'unità in Europa. La data è
  l'anniversario della dichiarazione Schuman.
Valori Europei –
   Dichiarazione Schuman
Principali citazioni:
´ La pace mondiale non potrà essere salvaguardata
   se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli
   che la minacciano
´ L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà
   costruita tutta insieme; essa sorgerà da
   realizzazioni concrete che creino anzitutto una
   solidarietà di fatto
Segna le caratteristiche del processo di integrazione
europea come processo a piccoli passi.
La pace quale mezzo di realizzazione del benessere
economico e sociale dei popoli europei.
Segue

I valori dell’UE sono condivisi dagli Stati
membri:
´Stato di diritto. L'Unione europea si fonda sul
 principio dello Stato di diritto. Tutti i suoi poteri
 riposano cioè su trattati liberamente e
 democraticamente sottoscritti dai paesi membri.
Segue
´Libertà: libertà di movimento e libertà individuali,
quali il rispetto della vita privata, la libertà di
pensiero, di religione, di riunione, di espressione e
di informazione, tutelate dalla Carta dei diritti
fondamentali dell’UE.

´Democrazia: il funzionamento dell'UE si fonda
sulla democrazia rappresentativa.
Segue

´ Uguaglianza, Diritti umani e dignità umana. La Carta dei
diritti fondamentali dell'Unione europea tutela i diritti umani,
fra cui il diritto a non subire discriminazioni fondate sul sesso,
la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni
personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale, il
diritto alla protezione dei dati personali e il diritto di accesso
alla giustizia.
Segue

Nel 2012 l'UE ha vinto il premio Nobel per la
pace per aver contribuito alla pace, alla
riconciliazione, alla democrazia e ai diritti
umani in Europa.
Le tappe
•   18.4.1951: Adozione del Trattato CECA - Comunità economica
    del carbone e dell’acciaio - Parigi (durata 50 anni. Ha cessato di
    esistere il 23.7.2002)
•   25.3.1957: Adozione a Roma del Trattato CEE (Francia, Italia,
    Germania, Benelux) e del Trattato sulla Comunità europea per
    l’energia atomica (Euratom). In vigore dal 1 gennaio 1958
•   14.2.1986: Atto Unico europeo, in vigore dal 1 luglio 1987
•   7.2.1992: Trattato di Maastricht in vigore dal 1 .11.1993.
    Costituzione in pilastri
•   12.10.1997: Trattato di Amsterdam, in vigore dal 1 .5.1999
•   26.2.2001: Trattato di Nizza, in vigore dal 1 .2.2003
•   29.10.2004: Trattato che adotta una costituzione per l’Europa:
    esito negativo del referendum in Francia e Olanda
•   2007: Trattato di Lisbona
Il trattato di Lisbona
• In vigore dal 1 dicembre 2009
• E’ articolato nel Trattato Ue e nel Trattato
  sul funzionamento dell’Unione europea
• Rende vincolante la Carta dei diritti
  fondamentali dell’Unione europea
Le tappe dell’allargamento
• Paesi fondatori: Francia, Germania, Italia,
  Lussemburgo, Paesi Bassi
• 1973: Regno Unito, Irlanda e Danimarca
• 1981: Grecia
• 1986: Spagna e Portogallo
• 1995: Austria, Finlandia e Svezia
• 2004: Paesi dell’est europa. Slovacchia;
  Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Estonia,
  Lettonia, Lituania, Cipro, Malta, Slovenia,
• 2007: Romania e Bulgaria
• Da luglio 2013 Croazia
Brexit: profili procedurali
´ CLAUSOLA DI RECESSO – art. 50 TUE : meccanismo di
  recesso volontario e unilaterale di un paese dall’Unione
  europea.
´ Un paese dell’UE che desideri recedere deve notificare al
  Consiglio europeo la sua intenzione di farlo. Il Consiglio
  europeo è quindi tenuto a fornire orientamenti per la
  conclusione di un accordo che stabilisca le modalità di
  recesso di tale paese.
´ Tale accordo è concluso a nome dell’UE dal Consiglio previa
  approvazione del Parlamento europeo.
´ I trattati cessano di essere applicabili al paese interessato a
  decorrere dalla data di entrata in vigore dell’accordo o due
  anni dopo la notifica del recesso. Il Consiglio europeo può
  decidere di prorogare tale termine.
Brexit: tappe
´ referendum britannico del 23 giugno 2016: uscita dall’UE.
´ Il Regno Unito ha lasciato l'Unione il 31 gennaio 2020, con
  l'entrata in vigore dell'accordo di recesso.
´ È stato possibile avviare i negoziati sul futuro partenariato tra
  l'UE e il Regno Unito, diventato un paese terzo.
´ Il primo ciclo di negoziati si è svolto a Bruxelles il 2 marzo 2020.
´ Il 24 dicembre 2020 i negoziatori dell'UE hanno raggiunto un
  accordo con il Regno Unito in merito ai termini della sua futura
  cooperazione con l'Unione europea.
´ L'accordo si applica a titolo provvisorio dal 1º gennaio 2021
  al 30 aprile 2021 (tempo sufficiente per completare la sua
  messa a punto in tutte le 24 lingue).
´ Dal 1 gennaio 2021 il Regno Unito non è più parte del territorio
  doganale e fiscale (IVA e accise) dell'UE. La circolazione delle
  merci tra UK e UE è regolata dall’accordo provvisorio.
Le istituzioni
• Parlamento Europeo, Consiglio,
  Consiglio europeo, Commissione, Corte
  dei Conti, Corte di giustizia, Banca
  centrale europea (art. 13 TUE)
• Agenzie specializzate e organi esecutivi
Consiglio europeo: art. 15 TUE, 235
             e 236 TFUE
• Da non confondere con il Consiglio Ue e con il
  Consiglio d’Europa. Quest’ultimo è un’altra
  organizzazione internazionale con sede a Strasburgo
• E’ composto da Capi di Stato o di Governo, dal
  Presidente del Consiglio europeo, dal Presidente
  della Commissione. L’Alto rappresentante per la
  politica estera e di sicurezza comune partecipa ai
  lavori
Segue: funzioni
• Indirizzo politico dell’Unione
• Ruolo fondamentale nella revisione dei
  Trattati nella procedura semplificata
• Criteri di ammissibilità all’Unione (art. 49
  TFUE)
Consiglio
• E’ un organo collegiale costituito da
  Stati, ognuno dei quali partecipa con un
  rappresentante. In genere partecipa il
  ministro competente per materia. Di
  conseguenza è un organo non
  permanente (articolo 16 TUE e articoli
  da 237 a 243 TFUE)
Funzioni
• Funzione legislativa insieme al
  Parlamento europeo
• Approva il bilancio insieme al PE
• Coordina le politiche economiche degli
  Stati
• Conclude accordi internazionali
Commissione europea: art. 17 TUE
           247 TFUE
• Organo esecutivo
• Organo di individui indipendenti dagli Stati
• Un commissario per ogni Stato (prima
  l’Italia e altri grandi Stati ne avevano due).
  Durano in carica 5 anni.
Segue: Nomina dei
          commissari
• Il Presidente è eletto a maggioranza dal
  PE su proposta del Consiglio europeo
• Il Consiglio e il Presidente adottano
  l’elenco dei commissari su proposta
  degli Stati membri
Segue: Funzioni
• Vigila sull’applicazione del Trattato
• Dà esecuzione al bilancio e gestisce i
  programmi
• Svolge funzioni esecutive e di gestione
• Esercita l’iniziativa legislativa
Parlamento europeo: Art. 14
            TUE
• E’ composto da rappresentanti dei
  cittadini dell’Unione
• 750 membri più il Presidente
  (attualmente David Maria Sassoli)
• Numero dei parlamentari proporzionale
  alla popolazione di ogni Stato membro.
  Massimo 96 minimo 6
Segue: votazione dei
         parlamentari
• Dal 1979 elezione a suffragio universale
• Assenza di una procedura elettorale
  uniforme
• Divieto di doppio mandato
• I parlamentari eletti sono divisi per
  gruppi politici e non per nazionalità
• E’ articolato in commissioni
Segue: Funzioni
• Funzione di controllo della
  Commissione sia nella fase di nomina
  sia nello svolgimento
• Mozione di censura (art. 234 TFUE)
• Condivide la funzione legislativa con il
  Consiglio nella procedura legislativa
  ordinaria
Corte di giustizia dell’Unione
            europea

• Giurisdizione permanente ed esclusiva
• Costituita dalla Corte di giustizia, dal
  Tribunale e dal Tribunale per la funzione
  pubblica (quest’ultimo operativo fino a
  settembre 2016)
Atti legislativi vincolanti

Regolamenti, direttive e decisioni
       Art. 288 TFUE
Regolamenti
• I regolamenti hanno portata generale e astratta, si
  rivolgono a tutti i cittadini Ue e alle istituzioni
  nazionali. Entrano in vigore a seguito della
  pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione
  europea, senza alcun intervento, salvo in rari casi,
  del legislatore nazionale. Producono quindi effetti
  diretti e possono essere direttamente invocati
  dinanzi al giudice o alle autorità nazionali.
Direttive
• Direttive: vincolano gli Stati per quanto riguarda il
  risultato da raggiungere, ma gli Stati sono liberi nella
  scelta dei mezzi con i quali dare attuazione. Sono
  pubblicate sulla Gazzetta Ue. E’ fissato un termine per il
  recepimento. In genere in Italia sono recepite con la legge
  europea (legge 24 dicembre 2012 n. 234)
• Se decorre il termine fissato nell’atto Ue per il recepimento
  la Commissione può citare lo Stato inadempiente dinanzi
  alla Corte di giustizia attraverso la procedura di infrazione.
Decisioni
• Decisioni: si rivolgono a un singolo Stato o
  a una specifica persona fisica o giuridica,
  soprattutto nel settore della concorrenza.
  Sono notificate ai destinatari e pubblicate
  sulla Gazzetta ufficiale Ue.
Atti non vincolanti
• Raccomandazioni e pareri
Cittadinanza Ue

Art. 20 TFUE: è cittadino dell’Unione
chiunque abbia la cittadinanza di uno
Stato membro.

La cittadinanza dell’Unione si aggiunge
e non sostituisce quella nazionale
Diritti dei cittadini
• Libertà di circolazione e di soggiorno nel territorio
  degli Stati membri.

• Diritto di voto ed eleggibilità alle elezioni del PE e alle
  elezioni comunali nello Stato membro in cui risiedono.

• Diritto alla tutela delle autorità diplomatiche di ogni
  Stato membro se manca la rappresentanza del
  proprio Stato.
Segue

• Diritto di presentare petizioni al Parlamento
  europeo e di ricorre al Mediatore europeo.

• Iniziativa dei cittadini Ue (nota con l’acronimo
  ICE): deve essere sostenuta da almeno un
  milione di cittadini europei.
Schengen
• L’accordo di Schengen del 1985 e la sua Convenzione di
  applicazione del 1990 hanno cambiato aspetto e dimensioni
  nel corso degli anni, soprattutto dopo la comunitarizzazione
  della politica di immigrazione.
• Principio cardine: abolizione delle frontiere interne e
  costituzione di un’unica frontiera esterna.
• Regole regole comuni in materia di visti, richieste di asilo e
  di controlli alle frontiere.
• Del sistema Schengen fanno parte 26 Stati, inclusi Paesi non
  Ue (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein), mentre
  sono esclusi Paesi Ue come Cipro, Romania, Bulgaria,
  Croazia, Irlanda.
• L’eliminazione dei controlli alle frontiere comuni può essere
  sospesa per periodi limitati e per motivi di sicurezza.
EURO
  • Eurozona
  • Portale
    dell’eurozona:
    http://www.eurozone
    .europa.eu/
Tappe
• 1 gennaio 1999: introduzione dell’euro
  come moneta virtuale utilizzabile a soli fini
  contabili
• 1 gennaio 2002: moneta unica (banconote e
  monete) utilizzabile da questo momento in
  sostituzione delle vecchie monete anche per
  i pagamenti in contanti, con totale
  sostituzione delle precedenti monete.
segue

• Portale dell’eurozona:
  http://www.eurozone.europa.eu/
Paesi dell’eurozona
• Paesi che utilizzano l’euro: Austria, Belgio, Cipro (2008),
  Estonia (2011), Finlandia, Francia, Germania, Grecia,
  Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta (2008), Paesi Bassi,
  Portogallo, Slovacchia (2009), Slovenia (2007), Spagna,
  Lettonia (2014), Lituania (2015).
• Danimarca tramite l’opting out ha una deroga permanente
  che permette di non entrare nel sistema della moneta unica,
  analoga a quella che aveva il Regno Unito.
• Utilizzano l’euro anche San Marino, il Vaticano e il
  Principato di Monaco (a seguito di un accordo
  internazionale) e il Kosovo e il Montenegro per decisioni
  interne.
Criteri per aderire alla zona euro:
                   articolo 140 TFUE

• CRITERI DI CONVERGENZA DELL’AREA
      EURO:

I.     stabilità dei prezzi,

II.    situazione delle finanze pubbliche,

III. tasso di cambio,

IV. tassi di interesse a lungo termine.
Che cosa fa l’UE per
superare la pandemia
    da Covid19?
Misure sanitarie

• L’Unione europea lavora per raggiungere una
  migliore protezione della salute nelle sue diverse
  politiche.
• La sua azione sostiene, coordina o completa
  l’azione degli Stati membri, integra le politiche
  nazionali e supporta la cooperazione tra gli i
  suoi membri nel settore della sanità pubblica.
Segue

• Chiusura delle frontiere esterne del territorio dell’Unione
  per un periodo di 30 giorni e, quindi, la sospensione
  dell’applicazione del Trattato di Schengen.
• Accordo del Consiglio sul rafforzamento dell’uso dei test
  antigenici rapidi e sul riconoscimento reciproco dei risultati
  dei test per Covid-19
• Risorse stanziate nell’ambito di programmi di ricerca sui
  vaccini anti Coronavirus e per realizzare progetti innovativi
  in risposta alla pandemia e il Fondo di solidarietà.
Segue

La Commissione ha presentato la strategia
europea per accelerare lo sviluppo, la
produzione e la distribuzione di vaccini contro
Covid-19, sottolineando l’importanza di
un’azione congiunta fra Stati membri e la
necessità di mettere in atto iniziative volte ad
assicurare la disponibilità su scala globale di
vaccini sicuri ed efficaci in un lasso di tempo
ragionevole.
UE e Covid19: misure
                        economiche

´ L'UE e i suoi Stati membri hanno adottato misure per ridurre al minimo
  le ricadute della pandemia di COVID-19 sull'economia.
´ Bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027 e piano per la ripresa

•   Il 21 luglio i leader dell'UE hanno raggiunto un accordo su uno sforzo
    per la ripresa da 750 miliardi di EUR, lo strumento Next Generation
    EU, inteso ad aiutare l'UE ad affrontare la crisi causata dalla
    pandemia.
´ Il regolamento che istituisce il dispositivo per la ripresa e la
  resilienza è stato adottato dal Consiglio l'11 febbraio 2021.
´ Questo dispositivo, che è al centro dello strumento Next
  Generation EU, fornirà un sostegno da 672,5 miliardi di EUR agli
  Stati membri per aiutarli ad affrontare l'impatto economico e
  sociale della pandemia di COVID-19
Segue

• I leader dell'UE hanno concordato un
  bilancio a lungo termine dell'UE per il
  periodo 2021-2027.
• Il bilancio sosterrà, tra l'altro, gli
  investimenti nella transizione digitale e
  in quella verde e la resilienza.
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