I CAVALLI di Federica Feola 3A

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I CAVALLI di Federica Feola 3A
I CAVALLI   di Federica Feola 3A
I CAVALLI di Federica Feola 3A
ARTE:                        SPAGNOLO:
  "Cavallo Bianco nel Bosco" di Giorgio de     Caballos di Pablo
  Chirico a confronto con "I Grandi Cavalli        Neruda                   ITALIANO:
            Azzurri" di Franz Marc
                                                                      Pablo Neruda e alcune
                                                                              poesie

     RELIGIONE:
Le religioni animiste
                                                                              STORIA:
                                                                      La dittatura di Pinochet
    INGLESE:
 War Horse (film)
                                         I CAVALLI
                                                                           GEOGRAFIA:
                                                                             Il Cile
      TECNICA:
L’energia elettrica da
      biomasse
                                                                           MOTORIA:
                                                                         L’equitazione
                            MUSICA:                  SCIENZE:
                   Il flamenco danzato con i      La riabilitazione
                             cavalli                  equestre
I CAVALLI di Federica Feola 3A
INDICE
• Arte: "Cavallo bianco nel bosco" di Giorgio de Chirico a confronto con "I grandi cavalli azzurri" di Franz
  Marc
• Spagnolo: Caballos di Pablo Neruda
• Italiano: Pablo Neruda e alcune sue poesie
• Storia: la dittatura di Pinochet
• Geografia: il Cile
• Scienze motorie: l’equitazione
• Scienze naturali: la riabilitazione equestre
• Musica: il flamenco danzato con i cavalli
• Educazione tecnica: energia elettrica da biomasse
• Inglese: War Horse
• Religione: le religioni animiste
I CAVALLI di Federica Feola 3A
Per il mio percorso d’esame ho scelto
come argomento i cavalli perché sono
stati i miei animali preferiti sin da piccola
e     sarei     voluta    diventare      una
cavallerizza brava come quelle della
televisione.

Già all’asilo molti dei miei disegni
rappresentavano cavalli e, con il passare
degli anni, ho continuato ad amare
questi animali ed ho imparato a
cavalcarli e a disegnarli meglio.

Quando ero in prima media e mia sorella
Benedetta preparava la tesina di terza,
ho pensato subito che l’argomento
migliore per me da presentare fossero i
cavalli, la mia passione più grande.

Nell’approfondire questo argomento, mi
sono accorta dell’importanza di questi
animali nella storia e nella vita
dell’uomo, tanto da essere rappresentati
dagli artisti.
I CAVALLI di Federica Feola 3A
Inizierò il mio esame confrontando due quadri molto diversi tra loro: “Cavallo Bianco nel Bosco" di Giorgio
de Chirico e "I Grandi Cavalli Azzurri" di Marc Franz.

In Spagnolo spiegherò la poesia “Caballos” di Pablo Neruda e approfondirò la vita del poeta e altre sue
poesie (“Cuando de Chile” e “Explico algunas cosas”) analizzandole nella loro traduzione italiana, per poi
parlare della dittatura di Pinochet in Cile, patria del poeta, e del Cile stesso.

Successivamente illustrerò l’equitazione come sport, parlando poi della riabilitazione equestre, un
metodo terapeutico-riabilitativo scientifico per il miglioramento e il recupero delle persone disabili, disagiate
o disturbate.

                                 Continuando ad analizzare l’utilizzo di questi animali, presenterò il
                                 flamenco danzato con i cavalli, per poi proporre un aspetto certamente
                                 meno elegante e nobile, ma di grande utilità: la produzione di energia
                                 elettrica da biomasse ricavate dal letame dei cavalli.

                                 In inglese illustrerò il film “War Horse”, visto in classe durante l’anno, che
                                 racconta la Prima Guerra Mondiale attraverso l’amicizia tra un ragazzo ed un
                                 cavallo.

                                 Per finire, parlerò delle religioni animiste, nelle quali vengono attribuite
                                 qualità divine o soprannaturali a tutti gli esseri viventi ed agli elementi della
                                 natura.
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GIORGIO DE CHIRICO e CAVALLO BIANCO NEL BOSCO
• Nasce nel 1888 da genitori italiani a Volos, in Grecia, e muore a Roma nel 1978.
• La sua pittura è metafisica cioè al di là della realtà fisica, dove convivono elementi reali e immaginari per
  creare un insieme misterioso. Alcuni dei suoi quadri più importanti sono ‘‘Le Muse inquietanti’’, ‘‘le Piazze
  d’Italia’’ e ‘‘Canto d'amore’’.
• Nel 1919 riscopre l’arte dei grandi artisti del passato nei musei, studiandone la tecnica e lo stile.

CAVALLO BIANCO NEL BOSCO

• Il quadro raffigura un cavallo bianco solitario in un bosco.
• Il cavallo è forte e maestoso, indossa una sella antica di colore rosso
  decorata ai bordi con un filo dorato e un telo sulla criniera dello stesso colore
  della sella.
• Si chiama Arione, secondo la mitologia greca ha origine divina, è immortale,
  velocissimo ed ha aiutato Ercole nelle sue imprese.
• Il quadro è dipinto secondo le tecniche della pittura classica.
• Riproduce il quadro di Van Dyck ‘‘Ritratto del marchese di Moncada’’ con la
  sola differenza che è senza cavaliere perché è il cavallo il protagonista
  dell’opera.
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MARC FRANZ e I GRANDI CAVALLI AZZURRI
•È un pittore tedesco espressionista nato a Monaco l'8 febbraio 1880.
•Fonda insieme a Kandinsky ed altri artisti il gruppo Espressionista Der Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro).
•Si arruola come volontario nell’esercito nella Prima Guerra Mondiale e muore in battaglia nel 1916 nei
 pressi di Verdun.

I GRANDI CAVALLI AZZURRI
•Il quadro raffigura tre      grandi   cavalli   blu   in un
 paesaggio di montagna.
•Tramite i colori sono espressi i sentimenti dei cavalli.
•I cavalli occupano quasi tutta la superficie orizzontale
 del dipinto, il cavallo di destra è disegnato di profilo in
 modo molto semplice. Non si tratta di una deformazione
 della figura del cavallo ma di una geometrizzazione
 delle parti dell’animale.
•La vegetazione non è descritta minuziosamente, è solo
 abbozzata.
•Nell’opera sono presenti elementi del Futurismo, del
 Cubismo e dell’Espressionismo.
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CONFRONTO TRA I DUE QUADRI

CAVALLO BIANCO NEL BOSCO di Giorgio de Chirico
• De Chirico dipinge il mito del cavallo nella storia e nell’arte.
• Arione è un cavallo maestoso e forte.
• È il soggetto del quadro.
• È dipinto secondo le tecniche dei grandi maestri classici.
• Il paesaggio è realistico con colori naturali.

               I GRANDI CAVALLI AZZURRI di Marc Franz
               • I cavalli non sono dipinti secondo lo stile classico e
                 naturalistico.
               • I particolari non sono minuziosi ma solo abbozzati.
               • I colori non rispecchiano la realtà: sono vivi, violenti, intensi.
               • Franz privilegia la comunicazione dei suoi sentimenti rispetto
                 alla rappresentazione oggettiva della realtà.
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CABALLOS            POEMA DE PABLO NERUDA

                                            CABALLOS
                                           • Neruda recuerda esos magníficos caballos que vì
                                             desde la ventana mientras fue en Berlin.
                                           • Describe como era la cuidad y los caballos de aparencia
                                             fisica.
                                           • Li describe como dioses de piernas largas, enérgicos,
                                             vivos y llenos de luz.
                                           • Piensa que no recuerderà Berlin y ese invierno pero
                                             recuerderà la luz de los caballos.
                                           • Cree que los buenos recuerdos nos permiten de reagir
                                             con optimismo a las dificultades que encontramos para
                                             nuestra calle.

PABLO NERUDA

• Pablo Neruda es un poeta chileno muy famoso y una de las máximas figuras de la literatura
  hispanoamericana. En 1971 recibe el Premio Nobel para la Literatura.
• Muere en el 23 de septiembre del 1973, doce dias despues del golpe militar de Augusto Pinochet
  contra el gobierno de Salvador Allende.
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PABLO NERUDA - ITALIANO
• Pablo Neruda è un importante poeta nato il 12 luglio 1904 in Cile.

• Comincia presto ad interessarsi alla letteratura.

• Nel 1933 è nominato console a Buenos Aires, dove conosce Federico
  Garcia Lorca e numerosi poeti argentini.
• Allo scoppio della Guerra Civile Spagnola del 1936 parteggia per la
  Repubblica.
• Nel 1943 torna in Cile dove viene eletto senatore e aderisce
  ufficialmente al Partito Comunista.
• Nel 1971 Neruda riceve il premio Nobel per la letteratura.

• Il poeta muore il 23 settembre 1973 a Santiago.

  Poetica
• La poetica di Neruda va dal realismo al surrealismo, dalla lirica intimista a quella civile e politica.
• Il tema principale delle sue opere è l’amore.
• Neruda privilegia le forme semplici e il verso libero.
• Pensa che la poesia oltre ad essere un atto di pace e amore, sia anche un mezzo per combattere dittatori,
  neocolonialismo ed imperialismo statunitense.
Espana nel corazon – Explico algunas cosas                       Cuando de Chile
•“Explico algunas cosas” è una poesia di denuncia
                                                                 • La poesia “Cuando de Chile” è una famosa ode
 contro i responsabili della guerra Civile Spagnola.
                                                                   al Cile.
•La poesia fa parte del suo libro “Espana nel corazon”, che
 viene pubblicato nel 1937 ma stampato già nel 1935 dai          • Fa parte della raccolta “L’uva e il vento”, scritta
 repubblicani nel corso della guerra civile.                       da Neruda durante i suoi lunghi viaggi in Europa
•Nella prima parte della poesia Neruda scrive le domande           avvenuti in quegli anni.
 che i lettori gli avrebbero fatto su quella poesia: di solito
                                                                 • Si sente la nostalgia del poeta verso la sua
 descriveva il paesaggio, i fiori… mentre in questa poesia
                                                                   terra e la sua gente.
 vuole raccontare qualcosa di diverso, la vita quotidiana
 di una cittadina spagnola prima della guerra.                   • Racconta di un mondo nuovo e migliore, che sta
•Nella seconda parte viene descritta la Spagna in guerra.          nascendo in diversi Paesi e della primavera come
•I militari di Francisco Franco sono paragonati a banditi e        rinascita, giovinezza, ritorno.
 agli esseri più ignobili ed inutili che vengono rifiutati
                                                                 • In “Cuando de Chile” Neruda oltre a sperare in un
 anche dai loro simili.
                                                                   suo ritorno fisico a casa sogna in un
•Neruda li maledice dicendo che la Spagna un giorno
                                                                   cambiamento sociale e politico del Cile.
 reagirà e vendicherà tutti i morti.
•Alla fine dell’ultima parte il poeta chiede ai lettori se       • Questa poesia è legata al libro “Lungo petalo di
 hanno capito perché non parla di fiori e paesaggi.                mare” della scrittrice Isabel Allende, sia per il
                                                                   titolo preso dai primi versi della poesia, che per la
                                                                   storia.
DITTATURA DI AUGUSTO PINOCHET

                             • Il Generale Augusto Pinochet Ugarte nasce a Valparaiso il 25 novembre
                               1915.

                             • È stato uno dei più insensibili e disumani dittatori del Novecento che,
                               tramite il colpo di stato, o golpe de estado, del 1973 è salito al potere e vi è
                               rimasto fino al 1990.

                             • l’11 settembre del 1973, l’Esercito,       la   Marina,    l’Aviazione   e    i
                               Carabinieri attuano il colpo di stato.

                             • Propongono al Presidente la resa incondizionata senza alcun successo e
                               bombardano la sede della presidenza della Repubblica e anche la residenza
                               della famiglia di Allende.

•   I soldati riescono ad entrare nel palazzo presidenziale ed il Presidente Allende, secondo alcune
    versioni, tra cui quella dello scrittore e giornalista colombiano Gabriel Garcia Marquez, si spara con una
    mitragliatrice regalatagli da Fidel Castro.
•   Il potere viene preso dai quattro capi militari insorti e nel 1974 Pinochet, uno di loro, si fa nominare
    Presidente della Repubblica.
• Pinochet dichiara fuori legge i partiti politici, chiude il Parlamento,
  distrugge i registri elettorali ed istituisce un organo di polizia
  repressiva.

• Migliaia di cileni lasciano il Paese per sfuggire al regime.

• La dittatura finisce nel 1990 con un referendum popolare.

• Pinochet viene catturato e arrestato dalle forze militari inglesi
  mentre era a Londra e muore nel 2006 in Cile.

• Dopo la fine della dittatura il popolo si trova diviso in due parti: chi
  voleva dimenticare tutti i crimini commessi e chi chiedeva ancora
  giustizia per le vittime del regime.

• Tra di loro ci sono anche migliaia di desaparecidos: persone
  scomparse, sequestrate dai regimi militari, torturate, mutilate,
  uccise.

• Le madri dei desaparecidos, Madri de Plaza de Mayo,
  denunciarono l’accaduto tramite manifestazioni di rabbia, dolore e
  tristezza e riuscirono a far conoscere al mondo intero il dramma
  dei loro familiari.
CILE
• È una repubblica presidenziale dell’America Meridionale.
• Confina a nord con il Perù, a nord-est con la Bolivia, a est con l’Argentina ed a
  ovest con l’Oceano Pacifico.
• È descritto con “lungo petalo di mare” dal famoso poeta Pablo Neruda per
  la sua estensione in latitudine.
• A nord il clima è tropicale, al centro si presenta un clima di tipo temperato,
  verso sud si passa ad un clima oceanico e per finire nella parte più
  meridionale c’è un clima sub-antartico/glaciale.
• La popolazione è di circa 18 milioni di persone; il 92% è discendente dei
  conquistatori spagnoli e degli indios ma solo il 3% è originario nativo
  americano.
• Nell’ottobre del 2019 il Cile ha attraversato una grave crisi politica e
  sociale che ha portato alla protesta in massa della popolazione, dalla classe
  media alle persone più vulnerabili.
• Attualmente la popolazione è in attesa di un referendum per l'attuazione di
  una nuova Costituzione ritenuta il passaggio fondamentale per cambiare la
  politica, il modello economico e superare l’eredità della dittatura militare.
• Lo spagnolo è la lingua ufficiale del Cile.
• La religione più professata è quella cristiana cattolica.
• Santiago de Chile è la capitale ed il centro più importante del Paese ed è una città sia storica che
  moderna.
• Tra i luoghi più incantevoli del Cile ricordiamo l’Isola di Pasqua, famosa per le statue moai, scolpite dai
  suoi antichi abitanti, e la Terra del Fuoco, un gruppo di isole del continente sudamericano famoso per i
  suoi ghiacciai.
• Sono molti gli scrittori cileni e tra i più importanti ricordiamo: Luis Sepúlveda, Pablo Neruda e
  Isabelle Allende.
• Il folklore cileno offre un esempio di usi e costumi
  tradizionali che però non rispecchiano le antiche tradizioni: gli
  elementi culturali originari sono andati dispersi a causa della
  colonizzazione che ha portato lo sterminio delle popolazioni
  che vivevano in America prima della sua scoperta
• L’abbigliamento tipico del Cile è creato con materiale di
  lana o cotone, ed i colori sono vistosi.
• La cucina è nota principalmente per la freschezza, la qualità
  dei suoi prodotti ed è molto saporita e le spezie sono servite
  separatamente.
• Un’importante tradizione cilena è quella del rodeo, che
  inizialmente consisteva nel riunire il bestiame una volta
  all’anno per contarlo e marchiarlo, ma è diventato uno sport
  nazionale equestre dal 1962.
EQUITAZIONE

è una disciplina sportiva che prevede la cavalcata di un cavallo in diversi modi. Non è una disciplina facile
come molti pensano, ma per imparare bene a cavalcare occorrono tempo e costanza.

                                                                Esistono tre tipi di andature: il passo, il trotto
                                                                e il galoppo:
                                                                • il passo è l’andatura più lenta e viene
                                                                  utilizzata all’inizio per imparare a stare in
                                                                  equilibrio;
                                                                • il trotto è l’andatura più usata, ha una
                                                                  velocità intermedia;
                                                                • il galoppo è l’andatura più veloce e viene
                                                                  solitamente usata per il salto agli ostacoli.
                                                                Esistono vari tipi di monta:
                                                                • la monta inglese è quella più comune e la
                                                                  sella usata è abbastanza piccola;
                                                                • la monta americana è quella usata nei
                                                                  ranch americani e la sella è più grande con
                                                                  un pomello all’inizio di essa.
•   È consigliato iniziare a praticare equitazione tra i 6 e i 10 anni.
•   È l’unico sport al mondo in cui uomini e donne gareggiano insieme e alla pari.

• Ci sono molti centri ippici in Italia e i più conosciuti sono il Centro Ippico
  Milanese (CIM), dove ho imparato a cavalcare, il Centro Ippico
  Montenuovo in provincia di Napoli, il Centro Ippico La Ginestra nelle
  Marche, il Centro Ippico Dell’Alba in provincia di Torino e molti altri.
• L’organizzazione degli sport equestri italiana è affidata alla Federazione
  Italiana Sport Equestri (FISE) che stabilisce le norme e disciplina le
  diverse manifestazioni sportive, come le discipline olimpiche e non.
• Le discipline olimpiche dell’equitazione sono: il salto ostacoli, il
  concorso completo e il dressage.
RIABILITAZIONE EQUESTRE
• La riabilitazione equestre è una riabilitazione che utilizza come mezzo terapeutico il cavallo.
• Si divide in tre discipline principali: l’ippoterapia, la Rieducazione Equestre e l’equitazione per i disabili.
• I principali benefici sono la socializzazione, l’esercizio fisico, che aiuta a muovere tutti i muscoli,
  anche quelli che non possiamo muovere da soli, l’aumento dell’autostima: il cavallo tratta tutti gli
  esseri umani in modo uguale, senza distinzioni e questo fa sentire utili e accettate le persone.

                                                          • Migliora la capacità di concentrazione e
                                                            l’attenzione perché la persona è concentrata
                                                            solo sull’esercizio da svolgere a cavallo e niente la
                                                            può distrarre, inoltre riduce lo stress rilassando
                                                            la mente.
                                                          • La riabilitazione equestre e l’ippoterapia, in questi
                                                            ultimi anni, hanno subito una rivoluzione sia nei
                                                            contenuti che nella pratica e sono state incluse in
                                                            programmi        riabilitativi    scientifici    con
                                                            valutazione dei risultati ottenuti e sono entrate a
                                                            pieno titolo tra i metodi medico-sanitari che
                                                            servono ad ottenere un recupero funzionale e
                                                            totale.
FLAMENCO CON I CAVALLI

                                                           • Il flamenco nasce come canto, che racconta di
                                                             contadini andalusi poveri e sfruttati e di gitani
                                                             erranti, di persecuzioni, di torture; infatti è un
                                                             canto pieno di sofferenza e di sentimento.

                                                           • È formato da canto, musica e ballo della
                                                             tradizione musicale e coreutica gitano-
                                                             andalusa.

                                                           • È nato alla fine del Settecento ed è stato
                                                             dichiarato nel 2010 Patrimonio Culturale
                                                             Immateriale dell’Umanità dall’Unesco.

• Un’evoluzione del flamenco è quello equestre dove danzano anche i cavalli.
• Lo spettacolo equestre è composto da una ballerina con gli abiti tipici andalusi e un cavallo che
  danzano insieme il flamenco, cimentandosi in vere e proprie danze di coppia e i loro movimenti sono
  eleganti e perfettamente sincronizzati con il ritmo della musica.
• Di solito viene scelto il cavallo Andaluso per il portamento nobile e molto elegante, perché è agile,
  maneggevole e riesce ad eseguire passi molto difficili.
ENERGIA ELETTRICA DA BIOMASSE

• Le    biomasse      sono     materie      prime
  rinnovabili che si ottengono dagli scarti e
  dai residui delle attività agricole, zootecniche
  e forestali e da coltivazioni studiate apposta
  per la produzione di energia. In particolare
  legno, foglie e rami secchi, frutta e verdura
  marcia, escrementi di animali.

• Contengono energia grazie alla fotosintesi
  clorofilliana. Le piante nel corso della loro
  vita immagazzinano la luce che proviene dal
  sole e la trasformano in energia chimica.
  Tutte le sostanze organiche possono fornire energia termica attraverso una reazione chimica
  che ne spezza le molecole: la combustione. Il prodotto della combustione è l’anidride
  carbonica.
• Come biomassa, il letame composto da deiezioni, paglia e trucioli, viene compattato ed
  essiccato prima di essere introdotto nell’impianto di trattamento.
• All’interno dei silos vengono aggiunti dei batteri che trasformano il letame in gas metano.
• Il gas viene filtrato, purificato e bruciato in una centralina di combustione ottenendo energia
  elettrica che serve ad alimentare gli impianti interni degli allevamenti e dei centri ippici mentre
  la corrente in eccesso viene ceduta ai gestori di energia elettrica come energia rinnovabile.
• Impianti di questo tipo li troviamo a San Rossore (Pisa), presso il centro ippico di Campalto e
  all’ippodromo romano delle Capannelle.
• Credo sia importante sostenere l’utilizzo delle biomasse e delle fonti di energia rinnovabili perché in
  futuro sarà di vitale importanza una gestione più efficiente delle risorse, far diminuire le immissioni di
  CO2 nell’atmosfera e soprattutto dovremo salvaguardare e proteggere l’ambiente che ci
  circonda.
WAR HORSE

Film director: Steven Spielberg
Nation of production: USA
Year of production: 2011
The story talks about a horse who is sold to an English farmer. Albert, the farmer’s son, loves this horse,
called Joey, and he teaches to it how to plow a field and to be good.
• First World War starts and the farmer Ted sells Joey to a soldier. Albert would like to go to war with his horse
  but he’s too young.
• In war Joey is captured many times, but it meets Albert, who had joined in the army, in the English camp
  where it was and at the end they can return to home.
My opinion:
• It’s one of my favourite movies because it’s very touching.
• I think it’s nice to talk about the First World War in this way, maybe if there hadn’t been the friendship
  between Joey and Albert, people would have found the film boring.
RELIGIONI ANIMISTE

                                                   • Il termine animismo è usato per indicare
                                                     religioni o pratiche di culto nelle quali
                                                     vengono    attribuite   qualità    divine  o
                                                     soprannaturali ad esseri viventi ed elementi
                                                     della natura, come i prodotti alimentari, la
                                                     caccia, i materiali per costruire utensili,
                                                     monili e ripari, i fenomeni atmosferici e la
                                                     morfologia stessa del territorio.
                                                   • L’animismo    comprende   molte   religioni
                                                     diverse, che hanno in comune due elementi
                                                     fondamentali:

• il rispetto della natura, perché è animata da uno spirito vitale
• la venerazione degli antenati, che partecipano alla vita e all’esistenza dei discendenti
• Vengono praticate principalmente dalle tribù e dalle popolazioni non ancora raggiunte dalla
  civiltà moderna in Paesi come l’America latina, l’estremo Nord del continente americano, l’Africa
  centrale e meridionale e molti altri.
FINE
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