Una Bomboniera Esclusiva - Chalet Dolce Vita Boutique Hotel & Spa, Madonna di Campiglio (TN)
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BOUTIQUE HOTELS & SPA Chalet Dolce Vita Boutique Hotel & Spa, Madonna di Campiglio (TN) Una Bomboniera Esclusiva Nella conca di Madonna di Campiglio, in un angolo particolarmente tranquillo, l’albergo inaugurato l’8 dicembre del 2008 propone uno stile assai particolare dove l’ospite è concretamente al centro della cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità. 20 camere, ristorante di pregio, bar, Spa e Beauty Farm, garage interrato, l’albergo offre un habitat esclusivo per una clientela sofisticata che ricerchi il benessere e l’anima della montagna declinati con una qualità del servizio decisamente superiore rispetto alla categoria delle 4 stelle dell’hotel. Un rapporto tra committente e general contractor, la famiglia Zambotti e Concreta, che è diventato simbiosi stilistica ed eccellenza strutturale Renato Andreoletti, Alberta Carlesso M adonna di Campiglio, a 1500 metri di altezza, è stata una delle perle più pre- ziose dell’impero austroungarico dove il Kaiser Francesco Giuseppe e l’adora- ta moglie Sissi trascorrevano le vacan- ze estive assieme alla corte e all’aristo- crazia mitteleuropea. Il Teatro Hofer, tuttora esistente, ne rappresenta la memoria storica e il miglior retaggio di un’epoca che amava la dolce vita bucolica e agreste immemore della catastrofe che l’avrebbe travolta nell’agosto del 1914. In seguito Madonna di Campiglio ha conosciuto altre stagioni di splen- dore all’insegna delle nuove classi sociali borghesi che si sono afferma- te tra le due guerre e soprattutto dopo la seconda metà del Novecento. L’inverno è diventato il teatro di un nuovo sport sconosciuto agli impera- tori della casata d’Asburgo: lo sci. Gli impianti di risalita hanno segna- to il paesaggio invernale che si è caratterizzato con decine di migliaia di appassionati del nuovo sport in tutte le sue declinazioni. L’estate ha perso parte delle sue attrattive a fronte della crescita prepotente delle stazioni balneari e delle nuove destinazioni esotiche che promettono so- le e mare tutto l’anno. La montagna, schiacciata sullo sci, sta ritrovando il suo antico Genius 114 HOTEL DOMANI n o v e m b r e 2 0 0 9
Loci di destinazione ideale tutto l’anno e so- no immersi. Lo sapevano assai bene i Romani che Lo Chalet prattutto d’estate grazie ad antichi fattori che temevano la forza fisica e la cocciuta determinazio- Dolce Vita è un piccolo gioiello la civiltà moderna sta riscoprendo: la monta- ne dei montanari che arruolarono in massa nelle le- dell’hotellerie gna è sinonimo di salute grazie alla particolare gioni appena riuscirono a integrarli nel loro impe- contemporanea carica elettrica delle quote più elevate, sopra i ro. Lo hanno scoperto a loro danno tutti coloro che che abbina qualità progettuale e 1000 metri, che svolge un ruolo antidepressivo si sono scontrati con le picche dei tenaci montanari gusto estetico, per una popolazione cittadina stressata e an- svizzeri. Lo stiamo riscoprendo noi contemporanei, il tutto siogena a causa dell’inquinamento ambienta- che dalla natura ci siamo allontanati e che alla na- profondamente le e della vita frenetica che si conduce in pia- tura torniamo appena ne abbiamo l’occasione. In- ancorato alla storia del luogo nura. Il colore dei boschi, dei campi, dei fio- fine, ma non è l’ultimo degli elementi rigeneranti, in cui si trova ri, del cielo solcato dai cirri estivi, la presen- non esiste luogo e tempo migliori della vacanza in za tranquillizzante delle mucche e dei cavalli montagna per potersi dedicare a se stessi, alle let- al pascolo hanno effetti terapeutici incredibi- ture preferite, alla scoperta di un patrimonio eno- li sugli esseri umani. La vita all’aperto che si gastronomico che il movimento favorisce inducen- conduce inevitabilmente in montagna, con i Elisabetta Tessaro do il sano appetito e garantendo la migliore delle saliscendi naturali del terreno, aiuta a svolge- digestioni a chi svolge attività fisica, dall’infanzia re attività fisiche che in città stanno scomparendo: camminare, correre, fino alla più venerabile delle età. respirare a pieni polmoni, ascoltare il rumore del torrente piuttosto che In estrema sintesi, questo è stato il progetto di vita che ha indotto la fa- degli uccellini perennemente indaffarati. Non esiste nulla di più natu- miglia Zambotti (Elisabetta Tessaro e Tiziano Zambotti) a realizzare una ralmente rilassante e rigenerante che abbandonarsi ai suoni e al dina- vera e propria bomboniera ai piedi del gruppo dolomitico del Brenta, mismo della natura. Lo sapevano i nostri antenati, che nella natura era- in un angolo estremamente tranquillo di Madonna di Campiglio, a cin- 115 HOTEL DOMANI n o v e m b r e 2 0 0 9
BOUTIQUE HOTELS & SPA L’area ricevimento sfugge volutamente agli stereotipi d’albergo. Boiserie, pavimento e soffitto sono in rovere massiccio que minuti a piedi dal centro della città. “Abbiamo scelto di creare un concept alberghiero su misura per una clientela esclusiva che apprez- zasse ciò che apprezziamo noi: una qualità della vita scandita dalla me- moria di ciò che ci circonda e di chi ha vissuto in questi luoghi e nello stesso tempo assolutamente contemporanea per la qualità del comfort e dell’offerta enogastronomica e dei servizi” spiega Elisabetta Tessaro, la vera anima del progetto, giornalista e albergatrice nonché mamma. Di fronte alla “Mio marito è ingegnere civile e costruttore edile: non avevamo di con- reception si apre il Lounge Bar con seguenza problemi dal punto di vista della qualità ecologica dell’edifi- il grande camino cio che intendevamo realizzare. Avevamo bisogno invece di professio- interpretato perfettamente i nostri desideri ma è riuscita anche a farli rivestito di ferro nisti che condividessero il nostro sogno di realizzare un habitat conce- propri, lavorando in simbiosi con noi.” Elisabetta Tessaro è anche una brunito sospeso pito su misura per i nostri clienti: appassionato, divertente, intrigante, grande viaggiatrice e dai suoi viaggi ha tratto alcune radicate convin- sulla panca in legno realizzata esclusivo. L’architetto Steven Mufatti, Project Manager di Concreta, è zioni: l’albergo è la casa dell’ospite e come tale va progettato, la strut- su misura stato il nostro alter ego assieme all’azienda di Sondrio, che non solo ha tura come il servizio. L’albergo contemporaneo deve offrire un comfort contemporaneo con un’anima antica, la più antica possibile, che affon- di le proprie radici nel tempo e nel luogo in cui si trova. L’albergo è la rappresentazione del vissuto del territorio ma deve anche diventare il vissuto dell’ospite, che si deve affezionare alla camera che lo ospita co- me alle persone che si impegnano per farlo star bene. L’albergo infine è un gioco che deve coinvolgere attori e spettatori perché in hotel tutti sono attori, anche il personale, e nello stesso tempo tutti sono spettato- ri, anche gli ospiti. Il risultato è stato un piccolo gioiello dell’hotellerie contemporanea che abbina qualità progettuale e gusto estetico, il tutto profondamente an- corato alla storia di Madonna di Campiglio e all’indiscutibile privilegio di essere ai piedi di uno dei più importanti gruppi dolomitici italiani, quello del Brenta, in un momento non meno magico perché le Dolomi- ti lo scorso mese di giugno sono state iscritte dall’Unesco tra i siti natu- rali Patrimonio dell’Umanità. In Italia sono 44, il maggior numero per singolo Paese dell’intero pianeta. Nel mondo sono 189. Ultimo ma non meno importante, il colpo da maestri di essere riusciti a convincere un nomade come Enrico Croatti, romagnolo doc allievo di Gino Angelini a Los Angeles e diventato famoso in televisione a fianco di Antonella Clerici nella trasmissione “La prova del cuoco”, a fermarsi a Madonna di Campiglio per mettere a disposizione della clientela la sua arte, che 116 HOTEL DOMANI n o v e m b r e 2 0 0 9
SCHEDA ALBERGO Chalet Dolce Vita Boutique Hotel & Spa Via Castelletto Inferiore, 10 38084 Madonna di Campiglio (TN) Tel. +39 0465 443191 Fax +39 0465 446668 www.chaletdolcevita.it info@chaletdolcevita.it Proprietà e gestione: Zambotti Tessaro Camere: 20 Ristorante Dolomiéu Lounge Bar Ice Cube Smoking room Spa & Beauty Panta Rei Garage Lo scenografico Ice Cube, trasparente e retroilluminato, contiene il bar e filtra lo spazio verso la stube e il ristorante Dolomiéu è arte autentica. Ha portato in montagna lo squaquerone e la piadina, d’albergo. Le boiserie in legno di rovere massiccio formano, in continui- cui un romagnolo che si rispetti non può rinunciare, assieme a una cul- tà con pavimenti e soffitti, una moderna scatola in legno che intercetta tura enogastronomica assolutamente italiana e mediterranea per il ri- il lounge in un’accogliente panca, il cui schienale è ricavato incassando spetto della materia prima utilizzata e di una tradizione unica sul pia- delle fasce imbottite e rivestite in loden nella trama alternata di doghe neta Terra necessariamente rivisitata alla luce del gusto contempora- di legno. I corpi luce sono stati disposti ad arte per ottenere un effetto neo ma mai tradita nella sua essenza. Noi abbiamo una “prova del cuo- lavaggio della parete esaltando in questo modo la forza espressiva del co” che non molti cuochi – anche “stellati” – hanno superato: il risotto. legno piallato a mano. Ascensore e scala sono stati collocati subito do- È una tradizione che un lombardo e una veneta assorbono fin dalla più po la reception. Sulle pareti di scale e corridoi, ma anche delle camere, tenera età. Croatti l’ha superata con un 10 e lode. Croatti è un ricono- frasi significative dei grandi alpinisti del passato piuttosto che di filoso- sciuto maestro di cotture e al Dolce Vita insegna anche a cucinare co- fi o di scrittori del calibro di Shakespeare o Dante Alighieri. Splendida me solo i grandi chef sanno fare. Sono due pomeriggi di corso di cuci- la frase di Ettore Castiglioni: “Non si può amare senza conoscere, ma na utilizzando lo chef table: uno schermo che proietta nel ristorante in non si può veramente conoscere se non per forza d’amore”. Suggestive tempo reale ciò che accade in cucina. le lampade delle scale realizzate utilizzando vecchi sci anni Trenta co- me basamenti verticali per le applique a muro. Intense le fotografie in CONNUBIO PERFETTO FRA TRADIZIONE bianco e nero di giovani seminaristi che ballano e giocano nella neve. E MODERNITÀ Intensissime le fotografie dei grandi rocciatori degli anni Trenta, spe- Il linguaggio progettuale della facciata esterna dell’albergo richiama un ricolati scavezzacolli che hanno scritto la storia dell’alpinismo di mon- piccolo castello di montagna diventato residenza, con la torre d’angolo e tagna. Alcuni sono sopravvissuti per diventare vecchi saggi, altri si so- i grandi balconi ai piani. La struttura si eleva dal suolo per tre piani, la no trasformati in giovani nuvole rosseggianti al tramonto, come Paul SPA è al piano meno uno, dove si trova anche il garage interrato, cui si Preuss, il poeta dell’arrampicata libera. Un altro, Hermann Buhl, è an- accede a fianco dell’entrata. Il dialogo tra interno ed esterno è intenso e cora in un crepaccio dell’Himalaya. Chissà quante pipe di tabacco si è continuo. È il gioco apparentemente casuale dei montanti inclinati sul fumato da allora… prospetto principale, che si ritrovano anche nel ristorante, e l’originale Di fronte alla reception si apre il Lounge Bar con il grande camino rive- disegno della zona ingresso, con la grande fioriera in acciaio corten in- stito di ferro brunito sospeso sulla panca in legno realizzata su misura castonata sui massicci travi di legno piantati nel terreno. e, sullo sfondo, l’Ice Cube trasparente che filtra lo spazio verso la stu- La reception è piuttosto inusuale e sfugge volutamente agli stereotipi be e il ristorante. L’Ice Cube è stato creato con pareti opaline retroillu- 117 HOTEL DOMANI n o v e m b r e 2 0 0 9
BOUTIQUE HOTELS & SPA La stube de Tiz è un nido caldo interamente rivestito in legno (pareti e soffitto in abete trattato a cera, pavimento in rovere antico), con una tipica stufa della tradizione locale Il Lounge Bar contiene prestigiosi divani di pelle disegnati da Pao- la Navone. Il camino è sempre acceso. I totem espositivi sono di Fa- bio Cammarata. Sul Lounge Bar si apre anche la Cigar Room, arreda- ta con imbottiti di pelle e destinata agli amanti di cioccolato, sigari e rum! La saletta è pavimentata in rovere antico e fasciata con boiserie piallate a mano. La stube de Tiz è un nido caldo di abete antico del Trentino. È inte- ramente fasciata di legno, dalle pareti al pavimento al soffitto. Il legno di pareti e soffitto è abete trattato a cera, quello del pavimento è rovere antico. La moderna stube ospita una tipica stufa della tradizione locale (muletto) di calce bianca. Nel Ristorante Dolomiéu una scatola di legno di rovere piallato a ma- no (lo stesso materiale con cui sono stati creati tutti gli spazi convivia- Lo chef li dell’albergo) accoglie la grande stele del camino bifacciale rivestita Enrico Croatti interamente di ferro. Sullo sfondo i divisori in legno a ics ripresi dalla facciata esterna, omaggio alla libreria Nuvola Rossa di Vico Magistretti minate con luce azzurrina. Contiene il bar dell’albergo e si affaccia sia del 1977. Come nella hall e nella Lounge, i pavimenti alternano tonali- sul Lounge Bar che sul ristorante sul retro. I tronchi di betulla disposti te dalla Val Genova (granito) con finitura spazzolata e rovere piallato a in prossimità degli spigoli hanno la doppia funzione di elementi sceno- mano. Suggestivo anche il fratino in legno di cedro posto al centro del grafici e protezione contro gli urti accidentali. ristorante come “tavolo degli amici”. Il ristorante si espande sulla gran- La macchina del caffè merita un’occhiata per niente distratta: è una Fae- de terrazza che corre lungo il perimetro esterno dell’albergo arredato ma 61. L’Ice Cube è stato disegnato espressamente dal giovane archi- con tavolini (con le tipiche sedie di plastica firmate Philippe Stark), un tetto alpinista Steven Mufatti di Altrostudio, il quale ha dato vita, con altro splendido fratino e un’area sopraelevata, a fianco dell’entrata del- la collaborazione del designer Marco Bedognetti, a questo inusuale pro- l’albergo, ideale per i cocktail serali. Nel Dolomièu il camino è già ac- getto per Concreta Contract. ceso fin dal mattino. 118 HOTEL DOMANI n o v e m b r e 2 0 0 9
L’hotel ha 20 camere, tutte diverse. Quelle del terzo piano sono dedicate a 7 grandi alpinisti del passato. Nella foto, la suite soppalcata intitolata a Bruno Detassis Nelle foto, le camere dedicate a Paul Preuss e a Tita Piaz 119 HOTEL DOMANI n o v e m b r e 2 0 0 9
BOUTIQUE HOTELS & SPA 20 CAMERE D’AUTORE Soltanto 20 stanze, alcune con il caminetto a legna di Citterio, declinate nei toni dei beige e dei grigi calmi e materici, offrono un’ospitalità spe- ciale e morbida. Le camere, una diversa dall’altra, sono vestite di tes- suti pregiati e legate a un concept che le riporta alle stagioni o al mito. Il primo piano “Velvet”, dove i tessuti sono in setoso velluto, ricorda la sensualità dei prati e la struggente bellezza dei tramonti sulle Dolomiti, mentre il mezzanino “Wool” è dedicato alla lana, calda e avvolgente, che rimanda all’aria frizzante e al biancore dell’inverno. Sotto le grandi travi a vista della mansarda trovano invece spazio le stanze dedicate al “MiTo’s”, piccoli gioielli nati dalla passione per l’alpinismo e da un in- tenso vissuto di montagna dell’architetto Steven Mufatti. In queste stanze tutto rimanda alla storia, al carattere e alle aspirazioni dell’alpinista che ha ispirato il progettista. I sette “grandi” hanno tutti in comune un forte legame con le Dolomiti e da queste guglie svettan- ti sono stati ugualmente rapiti. Soggiornare in questi spazi, permette di entrare in connessione con la forza magica della natura impressa nel ru- de granito dell’Adamello e nella rosata dolomia del Gruppo del Brenta. Sono Giorgio Graffer, Bruno Detassis, Cesare Maestri, Tita Piaz, Ettore Castiglioni, Paul Preuss, Hermann Buhl. La camera dedicata a Giorgio Graffer si caratterizza in particolare per il letto a baldacchino, a centro stanza, realizzato su disegno in ferro cru- do trattato a cera. La stufa sulla panca è di Citterio, la vasca free stan- ding, posata su un tappeto di ciottoli di fiume, è di Philippe Stark. La suite soppalcata Detassis ha la stufa a legna, un’imponente testata del letto in legno di rovere tinto grigio e spazzolato con doghe a tagli incli- nati omaggio alla sky line delle Dolomiti. Pavimenti in rovere scuro, ar- redi in rovere tinto grigio, tetti in legno di larice spazzolato. I bagni con le pareti in vetro temperato satinato a sfumare verso l’alto. Nella Casti- glioni la copertura è stata realizzata con travi accoppiate in legno di la- rice. Le pareti murali sono state trattate con pittura traspirante a base di biocalce. Originale il bagno della Preuss: il volume a tutta altezza della stanza da bagno è interrotto da un soppalco con struttura in legno che contiene il vano della doccia. La parete di fondo, alta più di quat- tro metri, è rivestita con pannelli trattati in resina su cui sono fissati gli appigli di arrampicata. Credo sia unica al mondo! Ogni unità dispone di collegamento internet con ADSL, televisore a cri- stalli liquidi, con programmi SKY Gold Hotel e canali satellitari. La dotazione comprende inoltre cassaforte, frigobar, set cortesia, ciabatti- ne in spugna e accappatoio con logo dell’hotel. Quasi tutte le stanze sono dotate di balcone e alcune si fregiano di pezzi di design storico o d’antiquariato locale e d’oltralpe. Nelle camere del- l’hotel vi sono pezzi di designer che hanno firmato la storia del ’900: Le Corbusier, Mies Van der Rohe, Charles & Ray Eames, Arne Jacobsen, Alvar Aalto e Philippe Stark. Le camere si caratterizzano per un’ecce- zionale ottimizzazione dello spazio e per i bagni, anche questi d’autore. Box doccia enormi nella maggior parte dei casi, una vasca in camera LA SPA PANTA REI in una suite, vasca e box doccia in un’altra suite, perfino una sauna fin- Al piano meno uno dell’albergo la Spa Panta Rei regala all’ospite landese nella suite più importante che occupa il bow window del pri- un’esperienza davvero unica. “Una volta era il mare” si legge in al- mo piano della torretta laterale dell’albergo. Le camere del terzo piano, cuni testi di Madonna di Campiglio e proprio dalle profondità mari- quelle dedicate ai grandi alpinisti del passato, hanno soffitti mansar- ne in cui le Dolomiti erano abissate giunge il sale, elemento di an- dati e balconi esterni. Tutte hanno letti king size bianchi con piumino cestrale benessere e riconosciute proprietà curative. Il relax al Dolce e quattro cuscini, televisori lcd da 26 pollici a parete, collegamento In- Vita è Thalasso, declinato tra pareti ambrate di sale del Mar Morto ternet con cavo di rete (il piano terra è wireless). L’accesso a Internet è e cascate rosate di sale himalayano. Un design essenziale, materiali gratuito. Le camere sono controllate con un sistema di Building Auto- pregiati e la ricerca di un benessere intimo, fanno della Spa un luogo mation con scheda elettronica dotata di transponder. di eccellenza. L’hotel propone l’ingresso gratuito alla Spa Panta Rei 120 HOTEL DOMANI n o v e m b r e 2 0 0 9
FORNITORI Progettisti: Studio tecnico Impresa edile Tiziano Zambotti, Arch. Steven Mufatti, Arch. Massimo Mescia Interior design: Arch. Steven Mufatti – Designer Marco Bedognetti per Concreta Impresa Edile: Impresa edile Tiziano Zambotti General Contractor: Concreta Impianti elettrici: Francesco Marzadri Climatizzazione: Masè Termoimpianti Telefonia: Telmekom Software di gestione: Enri Giacomuzzi Cucine: Ambach - Grandi Cucine Failoni Abbattitori di temperatura: Lainoz - Grandi Cucine Failoni Sottovuoto: Lainoz - Grandi Cucine Failoni Ascensori: Alessandro Salvaterra Serramenti: Artfal Porte automatiche: Artfal Portoncini camere: Artfal Serrature: Viro Arredi parti comuni: Concreta Outdoor: Kartel e Uno Più Divani: Paola Navone per Baxter Poltrone: Baxter Totem espositivi: Fabio Cammarata Arredi camere: Concreta Lenzuola, tovagliato e spugne: Bellomo Sedie: Concreta Tessuti d’arredo: Christian Fischbacher, Skopos, Un design essenziale, Mario Sirtori, Limonta materiali pregiati Complementi d’arredo: Casa Cozio Antichità, Concreta, e la ricerca di un Contemporary Home benessere intimo fanno della Spa Lampadari e punti luce: Viabizzuno Panta Rei un luogo Materassi: Simmons di eccellenza Sanitari: Flaminia Rubinetterie: Flaminia, Grohe Vasca da bagno: Philippe Stark per Hoesch Accessori bagno: Hansgrohe Set cortesia bagno: La Bottega Dell’Albergo Telefoni: Siemens Televisori: Sharp Frigobar: Dometic Casseforti: Techno Max Posaterie: Broggi Porcellane: Villeroy & Boch e Schönhuber Franchi Stufe a legna: Moroso, Citterio, Caminetti: Armani Arredo Casa che, oltre alla piscina con nuoto controcorrente e Jacuzzi, offre sauna Arredo verde e giardino: Vivaio Stella Alpina finlandese e alle erbe, bagno turco, cascata di ghiaccio, docce emo- Moquette: Masland zionali calde e fredde con cromoterapia, doccia con scroscio di luce, Graniti: Pedretti Graniti, Tonalite Val grotta di sale per il relax con pareti di sale himalayano, cascata e ne- Genova, Verde Vittoria Valmalenco bulizzatori d’acqua salina. La grotta è inoltre dotata di lettini ad ac- Mosaici centro benessere: Mosaico qua, cromoterapia e musicoterapia. Pavimenti, rivestimenti e mosaici: Emilceramica La Beauty dell’hotel è stata collocata al primo piano per garantire la Tappeti: Baxter massima privacy e tranquillità agli ospiti. Ci si lascia coccolare da ma- Centro benessere e attrezzature Spa: Hofer Group ni esperte con l’ausilio dei trattamenti più efficaci sia a base di pro- Arredi centro benessere: Concreta dotti Thalasso che di fitoelementi. n Web site: Kumbe 121 HOTEL DOMANI n o v e m b r e 2 0 0 9
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