I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza

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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
Agenda 2030 e Sviluppo Sostenibile: i cambiamenti climatici e l’impatto dello
    sviluppo sostenibile sulle popolazioni – fonti e strumenti per raccontare un’urgenza

                                   Roma, 28 marzo 2019

          I cambiamenti climatici sono in atto: come
          raccontarli e come raccontare la resilienza

                                    Stefano Caserini
          Docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano
                                 stefano.caserini@polimi.it
                                    www.climalteranti.it
                                      www.caserinik.it
                                        @Caserinik

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                                         Indice

    • Cos’è e cosa potrà essere il problema del cambiamento climatico
    • Difficoltà principali legate alla comunicazione del cambiamento
      climatico
    • Due testi utili
    • Costruire storie sul cambiamento climatico e la resilienza
          storie che funzionano
          storie che potrebbero funzionare di più
          storie che sembrano non funzionare

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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
Concentrazioni di CO2 in atmosfera
                                   misurate a Manua Loa (Hawaii, USA)
       Parti per milione (ppm)

                                                  Anno
                                                    Fonte: NOAA - www.esrl.noaa.gov/gmd/ccgg/trends/

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      All’aumento della CO2 in atmosfera legato all’uso dei combustibili
      fossili è sovrapposta un’oscillazione legata ai cicli di fotosintesi e
      respirazione della biosfera. L’andamento è congruente: la maggior
                 parte delle zone forestate è nell’emisfero nord

    equatore

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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
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     Nell’atmosfera del nostro pianeta sono i gas serra
     (CO2, metano e altri gas) ad intrappolare il calore.

    L’EFFETTO SERRA

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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
Andamento delle temperature globali dal 1880 al 2017

                           Source: Hansen et al., 2018, Global Temperature in 2017

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        Andamento delle temperature medie in Italia
              (variazione rispetto alle media 1979-2000)

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                                                                       rispetto alla
                                                                          media
                                                                        1800-1850

                                        Fonte: ISAC-CNR

                       2018: anno più caldo
    da quando esistono le misurazioni dirette delle temperature
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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
TEMPERATURE -
       OSSERVAZIONI INDIRETTE

     Ci si basa su misure dirette, su dati
     strumentali solo per gli ultimi 150 anni.
     Per i periodi precedenti si usano i dati delle
     variabili “proxy”, indicatori indiretti quali
     la dimensione degli anelli degli alberi,
     analisi dei pollini, analisi sui coralli, sui
     sedimenti oceanici, sulle microbollicine
     d’aria intrappolate nelle carote dei
     ghiacciai.
     Per l’ultimo millennio ci si avvale anche
     dei     dati      documentari,    letterari,
     amministrativi e iconografici.

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    Le ricostruzioni delle temperature si
    basano su un’elaborazione statistica
    delle temperature ricostruite tramite
    misure della variazione delle spessore
    anelli degli alberi (dendrocronologia).

     Nelle regioni in cui vi è una netta distinzione tra la stagione estiva e
     quella invernale, gli alberi producono un nuovo anello di
     accrescimento ogni anno, facilmente visibile nella sezione
     trasversale del tronco. Lo spessore dell'anello di accrescimento
     annuale è tanto più grande quanto più alta è stata la temperatura in
     quanto maggiore è stata l'attività vegetativa
     La misura è difficoltosa (ci sono interferenze da precipitazioni,
     parassiti, competizione con altre piante), ma si può effettuare una
     validazione con i dati osservativi del XIX e XX secolo.

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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
Le temperature del primo decennio del XXI secolo non hanno precedenti
                        negli ultimi 2000 anni

                                          Fonte: Copenhagen Diagnosis, 2009.
                                            www.copenhagendiagnosis.com/

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          Medieval warm period: periodo di relativo riscaldamento
               dell’emisfero nord, circa dal 900 al 1300 d.c.
       Little ice age: periodo di relativo raffreddamento dell’emisfero
                       nord, circa dal 1400 al 1800 d.c.
       E’ ancora oggetto di dibattito scientifico in che misura sono stati
                          eventi regionali o globali
     Il periodo caldo medioevale ha avuto un carattere regionale o al più
     emisferico, mentre il raffreddamento della “piccola era glaciale” ha
                         avuto un carattere globale.
        Le variazioni sono comunque limitate sia se confrontate con le
     variazioni attuali (più rapide) che con le variazioni durante gli ultimi
                            eventi glaciali (più lente)

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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
Fonte: IPCC, 2018, SR1.5, SPM

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       Rapporto Speciale IPCC su
     1,5°C di riscaldamento globale

               • 91 autori principali di 40 Stati
               • 133 altri autori
               • Oltre 6.000 articoli scientifici citati
               • 42.000 commenti e proposte di
                 revisioni da parte di altri scienziati e
                 esperti

                Disponibile gratuitamente su
                       www.ipcc.ch

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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
Key-messages: from IPCC SR1.5 press release

 • “…we are already seeing the consequences of 1°C of global
   warming through more extreme weather, rising sea levels and
   diminishing Arctic sea ice…..” Panmao Zhai, Co-Chair of IPCC
   Working Group I
 • “…every extra bit of warming matters, especially since warming of
   1.5oC or higher increases the risk associated with long-lasting or
   irreversible changes ” Hans-Otto Pörtner, Co-Chair of IPCC
   Working Group II
 • “ …the decisions we make today are critical in ensuring a safe
   and sustainable world for everyone, and the next few years are
   probably the most important in our history…” Debra Roberts, Co-
   Chair of IPCC Working Group II

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      Ci stiamo rapidamente avvicinando ai livelli di temperature
          associati dalla comunità scientifica a impatti elevati
     «…mantenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto di 2 °C
     rispetto ai livelli pre-industriali, e perseguire sforzi volti a limitare l’aumento di
     temperatura a 1,5 °C» (Art.3, Accordo di Parigi)

                                   Fonte: IPCC – Rapporto Speciale su 1,5°C di riscaldamento globale

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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
At 1.5°C compared to 2°C:
  • Less extreme weather where people live, including extreme heat and rainfall
     (high confidence)
  • By 2100, global mean sea level rise will be around 10 cm lower (medium
     confidence) but may continue to rise for centuries (high confidence)
  • 10 million fewer people exposed to risk of rising seas (medium confidence)
  • Lower impact on biodiversity and species (high confidence)
  • Smaller reductions in yields of maize, rice, wheat (medium confidence)
  • Global population exposed to increased water shortages is up to 50% less
     (medium confidence)
                               Fonte: IPCC – Rapporto Speciale su 1,5°C di riscaldamento globale

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I cambiamenti climatici sono in atto: come raccontarli e come raccontare la resilienza
Proiezioni dell’aumento delle temperature globali
                   (Variazioni rispetto alla media 1986-2005)

                                         Fonte: IPCC, 2013 AR5-WG1, fig. 12.15

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     …policy decisions made in the next few years to decades
     will have profound impacts on global climate, ecosystems
     and human societies — not just for this century, but for
     the next ten millennia and beyond.

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                                                                                 10
«Business As Usual»
                                                 scenario in 2100
                CO2 in the
                atmosphere

                                                                                  2°C scenario

                                               Temparature in the
                                          «Business As Usual» scenario
                                                     in 2100
               Temperature*

                                                                                 2°C scenario

        -               -             -               -                            +               +

     Anthropogenic increases in CO2 have effects that extend well beyond 2100.
     The long residence time of an anthropogenic CO2 perturbation in the atmosphere,
     combined with the inertia of the climate system, implies that past, current, and future
     emissions commit the planet to long-term, irreversible climate change
     * Temperature anomalies are relative to the 1980–2004 mean             Source: adapted from Clark et al., 2016

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                     Sea level would continue to increase for millennia

                                                                  Projections for the next
                  Long-term global mean                                10,000 years
                  sea-level change for the
                     past 20,000 years

                                                                                         2°C
                                                                                       scenario

                                                                                                  B.A.U. scenario

                                                                           Source: adapted from Clark et al., 2016

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                                                                                                                      11
Many heavily populated areas will be affected by sea-level rise

                                                                 Source: Clark et al., 2016

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     +1 m sea level rise – delta del Po

                            http://geology.com/sea-level-rise/

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                                                                                              12
Fonte: AR3. Adapted from Milliman
     et al. (1989).

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                                         13
Cosa possiamo fare per affrontare seriamente il
               problema dei cambiamenti climatici ?

     Riconoscere        l’esistenza del problema dei cambiamenti
                         climatici: smettere di negare, di rinviare
     Comprendere meglio quello che sta succedendo e che
                 succederà, i motivi diretti e profondi
     Adattarci          ai cambiamenti climatici : ridurre i danni
                        dei cambiamenti climatici in atto e
                        inevitabili in futuro
     Mitigare          i cambiamenti climatici: ridurre le
                        emissioni e potenziare gli “assorbimenti”
                        delle foreste
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                 Adattamento ai cambiamenti climatici :
                ridurre i danni dei cambiamenti climatici
                       in atto e inevitabili in futuro

      –   Predisposizione di sistemi di monitoraggio e allarme
      –   Protezione civile
      –   Sistemi di soccorso
      –   Diversa pianificazione del territorio
      –   Modifica delle tecniche costruttive di edifici e infrastrutture
      –   Delocalizzazione di alcuni insediamenti
      –   Assicurazioni
      –   Tecniche di coltivazione e irrigazione
      –   Definizione di un “Piano di adattamento” con linee guida e priorità

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Cosa possiamo fare ?

     Riconoscimento del problema dei cambiamenti climatici:
                   smettere di negare, di rinviare
     Comprensione dei cambiamenti climatici: capire meglio
                  quello che sta succedendo e che succederà
     Adattamento ai cambiamenti climatici : ridurre i danni dei
                   cambiamenti climatici in atto e inevitabili
                   in futuro
     Mitigazione dei cambiamenti climatici: ridurre le
                    emissioni e potenziare gli “assorbimenti”
                    delle foreste

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             Mitigazione dei cambiamenti climatici :
 ridurre le emissioni e potenziare gli assorbimenti di gas serra

     Risparmio energetico
     Maggiore efficienza energetica
     Passaggio a combustibili con minori emissioni di CO2
     Produzione energia non fossile
     Stoccaggio CO2 fossile
     Potenziamento assorbimenti naturali di CO2
     Interventi sugli altri gas serra (CH4, N2O, F-gas)
     Interventi sui gas con brevi tempi di residenza in atmosfera (black
     carbon, NOx, SOx, COV, CO)

 Molte azioni sono di tipo tecnologico, altre dipendono da comportamenti
                  individuali (es. risparmio energetico).

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Qualche buona notizia

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     Ci sono molte possibilità per ridurre le emissioni

                                                          32

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Le proiezioni sullo sviluppo delle due più promettenti energie
rinnovabili (fotovoltaica e eolica) sono state tutte sbagliati per difetto,
     sono state troppo pessimiste, anche quelle di Greenpeace.
Quelle dell’Agenzia Internazionale per l’Energia sono state sbagliate
                           di del 400%-700%.

33

      I costi delle energie rinnovabili sono in continua
         diminuzione e sono sempre più competitivi
                Confronto fra i costi di diverse tecnologie (senza sussidi)

                 Fonte: Lazard’s Levelized Cost of Energy Analysis—Version 11.0 - 2017
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                                                                                         17
Molti studi importanti considerano fattibile un sistema di
                energia rinnovabile al 100%

35

     Dopo l’Accordo di Parigi la sfida è ancora più ambiziosa
 Ridurre quasi a zero le emissioni globali di gas serra in 3 - 4 decenni

       Fonte: Rockstrom et al., 2017, A roadmap for rapid decarbonization. Science, vol. 355, issue 6331, 1269-1271

36

                                                                                                                      18
Le politiche sul clima hanno molti co-benefici e permettono di
     rispondere anche ad altri importanti obiettivi strategici:
     - sicurezza nell’approvvigionamento energetico
     - riduzione dei costi per l’importazione dell’energia
     - miglioramento della qualità dell’aria
     - competitività nel settore delle nuove tecnologie
     - sviluppo di nuovi posti di lavoro
     - minori conflitti geopolitici?

       Gli investimenti necessari per le politiche sul clima non sono
                             quindi solo costi.

       I costi e i benefici sono distribuiti in modo non uniforme nello
                               spazio e ne tempo

37

                       La dimensione della sfida
 Ridurre quasi a zero le emissioni globali di gas serra in 3 - 4 decenni

                                                      Fonte: Rockstrom et al., 2017

38

                                                                                      19
Perché non stiamo collettivamente
                  reagendo come dovremmo?

39

     Perché non stiamo reagendo come dovremmo?
        Quali sono i problemi, le difficoltà nella
               comunicazione sul clima?

     1) Difficoltà di comunicazione degli scienziati
     2) La variabilità che confonde
     3) Estremizzazione / drammatizzazione
     4) Mancanza di preparazione sulle tematiche scientifiche
     5) DNA umano
     6) Giornalismo a tesi, che costruisce fiction
     7) L’influenza degli interessi particolari
     8) L’influenza di solide posizioni ideologiche
     9) Sottovalutazione della complessità del problema
     10) La percezione della gravità della situazione

40

                                                                20
1 - Difficoltà di comunicazione degli scienziati

     Problemi frequenti nella comunicazione degli scienziati e dei “tecnici”:

     •            Razionalità, cerebralità
     •            Pignoleria, accuratezza estrema
     •            Scarsa conoscenza delle regole della comunicazione (es: tempi)
     •            Carenza di procedure consolidate di comunicazione per divulgare i
                  risultati (es. comunicati stampa, interviste TV e web..)
     •            Carenza di attrattività, di fascino, di capacità di seduzione
     •            (rivalità, arroganza, presunzione…)

41

                                                                                    2 - La variabilità che confonde
                                                                2,6
                                                                2,4               Globale (media NOAA-GISS-MetOffice)
         Anomalie delle temperature (°C) rispetto a 1880-1909

                                                                2,2
                                                                2,0               Terre emerse (NOAA)
                                                                1,8               Italia (ISAC-CNR)
                                                                1,6
                                                                1,4
                                                                1,2
                                                                1,0
                                                                0,8
                                                                0,6
                                                                0,4
                                                                0,2
                                                                0,0
                                                                -0,2
                                                                -0,4
                                                                -0,6
                                                                -0,8
                                                                    1880   1890   1900   1910   1920   1930   1940   1950   1960   1970   1980   1990   2000   2010

                                                                          Temperature globali, delle terre emerse e in Italia
                                                                   nel periodo 1880-2013 (variazioni rispetto alla media 1880-1909)
                                                                           Fonte dati: Goddard Institute for Space Studies (GISS) +ISAC-CNR

42

                                                                                                                                                                      21
Libero, 27 agosto 2018
43

                                                     11,1 °C
              10,3 °C                       medie temperature minime
     media temperature minime                      agosto 2018
     mesi di agosto 1994-2017

                                                    Fonte dati: ARPA Veneto

44

                                                                              22
Le domeniche d'agosto
     Quanta neve che cadrà
     E nel tempo che verrà
     Il mio cuore ti sorprenderà
     D’Alessio G. (2002) Un Nuovo Bacio

45

46

                                          23
47

48

     24
49

50

     25
Non confondere il TEMPO con il CLIMA

              “Tempo Meteorologico”:
     E’ lo stato dell’atmosfera in un dato luogo e tempo
      (Esempio: “oggi è una giornata calda a Milano”,
         oppure: “oggi è una giornata fredda a Lodi”).

                        “Clima”:
     IL CLIMA è il “TEMPO MEDIO”, è fatto da tanti
         eventi meteorologici, su una regione grande.
      Il riscaldamento del clima è un fenomeno globale

51

52

                                                           26
53

                 3 - Estremizzazione / drammatizzazione

     La Repubblica, 27 aprile 2009

54

                                                          27
La Repubblica, 10 marzo 2009

55

                              La Stampa, Tuttoscienze, 2/6/2010

56

                                                                  28
57

     Fonte: Altan T. (2001) Anni Frolli. Einaudi ed.

58

                                                       29
4 - Carenza di preparazione sulle tematiche scientifiche

     • Difficoltà a capire i concetti basilari della statistica (media,
       tendenza, tendenza significativa, probabilità)
     • Difficoltà a capire la differenza fra emissioni e concentrazioni, fra
       correlazione e causalità, o concetti come “rischio”, “inerzia”,
       “soglie critiche”, “variazioni non lineari”, eventi “estremi”.

       La Stampa, 1 luglio 2009

59

                                                  Corriere della Sera, 12/9/2013

60

                                                                                   30
È molto utile capire e spiegare l’origine della tesi stessa

     Dove è pubblicata?
     È una rivista scientifica o generalista ?
     È una rivista importante per quel settore ?
     È un lancio di agenzia precedente la pubblicazione ?
     È stata sottoposta ad un processo di “peer review” (revisione dei pari) ?
     Quanto è in accordo / disaccordo con altri lavori simili ?
     Come è stato accolto il lavoro fra i colleghi, fra gli esperti del settore ?

61

                        Peer review (revisione dei pari)

     È un processo basilare per la diffusione della conoscenza scientifica.
     È un processo tanto più rigoroso tanto più la rivista è seria.
     Non è un processo infallibile, ma permette una grande scrematura.

     Molte riviste italiane non sono dotate di sistemi di peer review
     Per altre la revisione è molto blanda
     Per gli atti di convegni, congressi e seminari la revisione è minima
     Rapporti di organizzazioni private non hanno sistemi di peer review

62

                                                                                    31
Il Giornale, 1 dicembre 2015

63

          6 - Giornalismo a tesi, che costruisce fiction

 “La cosa più interessante del documento – quasi duemila pagine riassunte in un
 estratto di una trentina – sono le previsioni sull‘aumento della temperatura futura:
 secondo le indiscrezioni, il ridimensionamento contenuto nel documento è, rispetto al
 2007, non enorme ma sufficiente a cambiare sostanzialmente le conseguenze a cui si
 arriva”.                              (Danilo Taino, Corriere della sera, 19/9/2013)

 Projected climate change based on RCPs is similar to AR4 in both patterns and
 magnitude, after accounting for scenario differences”    (IPCC, AR5-GW1, SPM)

64

                                                                                          32
Ora, nell’attesissimo
                                                 report di quest’anno,
                                                 però, l’Ipcc dedica ai
                                                 17 anni di
                                                 temperatura piatta
                                                 una semplice nota. A
                                                 loro non sembra
                                                 interessare: potrebbe
                                                 mettere in
                                                 discussione le teorie
                                                 che hanno sostenuto
                                                 per anni

                                                Corriere della Sera - Sette
                                                       11/10/2013

65

     Cap. 9 - Chapter09 Evaluation of Climate Models

                      22 pagine

66

                                                                              33
Andamento delle temperature globali dal 1880 al 2017

                      Source: Hansen et al., 2018, Global Temperature in 2017

67

       7 - L’influenza degli interessi particolari

         www.exxonsecrets.org

68

                                                                                34
“negazionismo”
     testardo e irragionevole rifiuto delle evidenze scientifiche più robuste
            su cui la comunità scientifica ha raggiunto un consenso

                      Il negazionismo è diverso dallo scetticismo

69

     Argomentazioni
      negazioniste

     Niente sta                                                                   Ormai è
     cambiando                                                                    troppo
                                                                                   tardi

         Il clima è
                                                                          Fare qualcosa
          sempre
                                                                           costa troppo
         cambiato

                                                                   Il
                       L’uomo                               riscaldamento
                      non c’entra            Non               globale fa
                                          dobbiamo                bene
                                         preoccuparci

Fonte: Caserini S. (2008), A qualcuno piace caldo. Errori e leggende sul clima che cambia,
       Edizioni Ambiente, Milano

70

                                                                                             35
Origini del negazionismo sui cambiamenti climatici

     • esibizionismo
     • narcisismo
     • ricerca di visibilità

     • conquista di spazio politico
     • battaglia ideologica
     • difesa dell’attuale modello di sviluppo e produzione

     • difesa di interessi personali
     • compito del proprio posto di lavoro

     • dissonanza cognitiva
     • un conflitto con il presente, e la rimozione è un effetto
     • negazione del senso del limite

71

        Le società spesso evitano di confrontarsi con realtà scomode e
       dolorose, mettendo in atto meccanismi di diniego consapevoli o
                                inconsapevoli
             C’è un diniego personale, ufficiale, culturale, storico

     Il “negazionismo” funziona, perché rafforza la rimozione popolare,
           l’opinione pubblica non vede l’ora di essere rassicurata.

 La comunicazione sul clima è difficile perché c’è una voglia diffusa di
    non credere alle evidenze scientifiche sui cambiamenti climatici

        Cohen S. (2008), Stati di negazione. La rimozione del dolore nella società
                            contemporanea, Carrocci, Roma.

72

                                                                                     36
8 - L’influenza di solide posizioni ideologiche

       Il cambiamento climatico è una grande questione etica e politica

     La crisi climatica travalica i confini della scienza e si sovrappone ad
         altre crisi (finanziaria, energetica, economica, democratica)

 I cambiamenti climatici hanno implicazioni rilevanti per molti settori
                     economici e per la politica.

              Per questi motivi il dibattito è “caldo” e molte sono le
                          interferenze extra-scientifiche

73

          YALE PROJECT ON CLIMATE CHANGE COMMUNICATION
                    Global Warming's Six Americas Study
     http://climatecommunication.yale.edu/about/projects/global-warmings-six-americas/

     Definizione di 6 tipologie di “americano/a” (per quanto
       riguarda la considerazione dei cambiamenti climatici)
     1. Alarmed
     2. Concerned
     3. Cautious
     4. Disengaged
     5. Doubtful
     6. Dismissive

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                                                                                         37
Definizioni (da http://uw.kqed.org/climatesurvey/alltypes.php)

     Alarmed
     People in the Alarmed group are convinced that climate change is happening, that
     humans are the main cause, and that it is a very serious threat. Global warming is
     a very important issue to them personally, they are very worried about it, and
     many believe that they have personally experienced its effects.

     Concerned
     People in the Concerned group are convinced that global warming is happening,
     that humans are the main cause, and that it is a serious threat. Most of the
     Concerned say that they are somewhat worried about global warming and
     consider it somewhat to very important issue to them personally.

     Cautious
     People in the Cautious group believe that global warming is happening, but are
     not entirely sure, with the majority saying they could easily change their mind.
     About half believe humans are the main cause, while half believe it is the result of
     natural changes in the environment

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     Disengaged
     People in the Disengaged group say they really don't know much about global
     warming. They are unsure whether it is happening, human or naturally caused, or
     a serious threat. Most have given the issue little thought or attention and most are
     not worried about it. Overwhelming majorities of the Disengaged say they simply
     don't know how much global warming will harm them, other people, or other
     species.

     Doubtful
     People in the Doubtful group are almost evenly divided among those who believe
     that global warming is happening, those who don't, and those who don't know. If
     global warming is happening, however, most of the Doubtful say it is due to
     natural changes in the environment. Most are not very worried about it and say it
     is not an important issue to them personally.

     Dismissive
     People in the Dismissive group believe that global warming is not happening, and
     if it is, it is caused by natural changes in the environment. Most believe there is a
     lot of scientific disagreement about the issue, while others believe that there is
     agreement among scientists that global warming is not happening. Most of the
     Dismissive are not worried about global warming at all and say it is not an
     important issue to them personally.
76

                                                                                             38
77

 Come sensibilizzare e attivare i Six Americas?

 Fonte: http://www.climateaccess.org/resource/webinar-recording-global-warming%E2%80%99s-six-americas-practitioner-training

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                                                                                                                              39
79

      9 - Sottovalutazione della complessità del problema

     • È un problema globale che riguarda l’atmosfera, gli oceani, i
       ghiacci, la biosfera, il sottosuolo, l’intero sistema economico
     • Ci sono inevitabili incertezze che devono essere gestite e se
       necessario comunicate
     • Il negoziato sul clima è estremamente complesso e articolato

80

                                                                         40
Elevato accordo                Elevato accordo
                     limitata evidenza              evidenza elevata
     Livello di
      accordo
        o di
     consenso

                      Scarso accordo                 Scarso accordo
                     limitata evidenza              elevata evidenza

                  Entità dell’evidenza (teoria, osservazioni, modelli)

     “Evidenza”: informazioni o segnali che indicano se una convinzione o
     una affermazione è vera o valida.

81

         10 - La percezione della gravità della situazione

             …vedi caro amico
           cosa si deve inventare        …we sit here stranded,
           per poter riderci sopra       though we’re all doin’
          per continuare a sperare         our best to deny it
                 (L.Dalla)                     (B.Dylan)

82

                                                                            41
Due testi utili per migliorare la comunicazione dei
                     cambiamenti climatici

83

                           www.italiaclima.org/per-gli-associati/materiali/

                            L’ultima cosa che si vorrebbe fare quando si
                            cerca di smascherare un’informazione errata
                            è sbagliare e peggiorare le cose. Questo
                            manuale ha un obiettivo specifico: fornire
                            consigli pratici per smascherare la
                            disinformazione ed evitare i diversi effetti di
                            ritorno di fiamma. Per giungere a ciò è
                            necessaria una comprensione dei relativi
                            processi cognitivi.
                            Spiegheremo alcune delle ricerche
                            psicologiche più interessanti in questo campo
                            e termineremo con l’esempio di un’efficace
                            confutazione di una credenza comune.

84

                                                                              42
Quando si cerca di contrastare
     un’informazione errata, l’approccio
     migliore è quello di concentrarsi sui
     fatti che si desidera comunicare,
     evitando di menzionare il mito
     mentre si cerca di correggerlo.

     Quando si sfata un mito si crea una
     lacuna nella mente del soggetto. Per
     essere efficace la demistificazione
     deve colmare quella lacuna

85

                            www.climalteranti.it

             Per ricevere avvisi di comunicazione dei post:
                  scrivere a segretaria@climalteranti.it

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                                                              43
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Costruire storie sul cambiamento climatico

                              Storie che funzionano

                       Storie che potrebbero funzionare

                      Storie che sembrano non funzionare

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                Costruire storie sul cambiamento climatico /1

                              Storie che funzionano

     •   I record
     •   Gli eventi estremi
     •   I ghiacci (immagini)
     •   I punti di non ritorno
     •   Gli scienziati divisi
     •   Gli errori degli scienziati
     •   Le rassicurazioni
     •   Le buone notizie

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                                                                47
Costruire storie sul cambiamento climatico

                   Storie che potrebbero funzionare di più

     •   Gli scienziati «eroi»
     •   La fatica e la bellezza di alcune ricerche scientifiche
     •   Gli impatti presenti e nell’immediato futuro (es. sulla salute)
     •   La storia di come abbiamo capito che c’è in corso un riscaldamento
         globale
     •   La storia di come abbiamo capito che è colpa nostra
     •   Gli ultimi negazionisti
     •   La mobilitazione contro il cambiamento climatico

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                                                                              48
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                Costruire storie sul cambiamento climatico

                    Storie che sembrano non funzionare

     •   Gli impatti molto rilevanti nel lontano futuro
     •   Le conseguenze sul lungo termine
     •   La nostra responsabilità etica e morale

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                                                             49
La morale comune non fornisce una guida etica
     per affrontare molti degli aspetti del
     cambiamento climatico, che è un grande
     problema globale, collettivo: ognuno di noi con
     le sue azioni, spinto dai propri desideri,
     contribuisce in piccola parte a un risultato che
     non era né voluto né desiderato.

     Sono azioni innocenti, quotidiane, banali, come
     guidare una macchina o riscaldare la propria
     abitazione.

     Da sole le nostre emissioni non cambiano                  Dale Jamieson, Reason in a
     nulla, contano solo se unite a quelle di un               Dark Time: Why the
     numero abbastanza grande di persone: nessuno              Struggle Against Climate
                                                               Change Failed -- and What
     di noi sta da solo cambiando il pianeta.                  It Means for Our Future.
                                                               Oxford University Press,
                                                               2014.

99

           Suggerimenti: il web è una miniera di risorse per chi vuole
                     comunicare in modo (più) efficace

     www.climateaccess.org
     http://environment.yale.edu/climate-communication/
     http://climatecommunication.org/
     www.climateoutreach.org.uk/
     www.climatevisuals.org/
     https://svs.gsfc.nasa.gov/ (molte animazioni interessanti)
     https://svs.gsfc.nasa.gov/forEducators/Start_Here.html
     www.carbonbrief.org/

     Kahan D. M. et al. (2012) The polarizing impact of science literacy and numeracy on
        perceived climate change risks. Nature Climate Change
     Ward B. (2009) Communicating on Climate Change: An Essential Resource for
        Journalists, Scientists, and Educators
        www.yaleclimatemediaforum.org/dl/CommunicatingOnClimateChange.pdf

100

                                                                                            50
…condivido la consapevolezza che i cambiamenti
      climatici sono il problema della nostra epoca, forse il più
                grande problema della nostra umanità.
                                                      Jonathan Franzen
       Da «Scrivere saggi in tempi bui», Internazionale, 12 gennaio 2018

                                                          www.italiaclima.org
           stefano.caserini@polimi.it
 www.climalteranti.it www.caserinik.it @caserinik

101

                                                                                51
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