Hashtag #14_19, il progetto per sensibilizzare i giovani sui pericoli della guida in stato psico-fisico alterato

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Hashtag #14_19, il progetto per sensibilizzare i giovani sui pericoli della guida in stato psico-fisico alterato
Hashtag #14_19, il progetto per
sensibilizzare i giovani sui pericoli
della guida in stato psico-fisico
alterato
19 Marzo 2020

Uno spettacolo teatrale con un fitto calendario di repliche in tutta la
Sardegna, una serie di workshop nelle scuole superiori di Cagliari, una
campagna social per sensibilizzare i giovani sui pericoli della guida in
stato psico-fisico alterato e un questionario online che in poco più di 15
giorni ha ricevuto più di 600 partecipazioni su Instragram. Più di 800
destinatari diretti e 1200 destinatari indiretti. Sono alcune delle azioni del
progetto Hashtag #14_19, rivolto ai ragazzi e alle ragazze tra i 14 e i 19
anni, con lʼobiettivo di prevenire, attraverso modalità innovative ed
integrate, lʼincidentalità stradale causata dallʼuso di alcol e droghe.
Hashtag #14_19, il progetto per sensibilizzare i giovani sui pericoli della guida in stato psico-fisico alterato
Finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le
politiche antidroga – Avviso pubblico “prevenzione e contrasto al disagio
giovanile” – Ambito II, lʼiniziativa è stata sviluppata da una rete di partner
avente Riverrun, hub di innovazione culturale, come capofila. Tra i
soggetti coinvolti anche lʼIstituto di Neuroscienza del CNR, la direttrice
dei servizi sociali del Ser.D di Cagliari, il Ser.D di Guspini, 28 scuole
secondarie di secondo grado di tutto il territorio sardo, il centro sportivo
Real Training, lʼassociazione 4×4 Sardegna Club, il media partner Relive
Communication.

Il progetto sposa una metodologia innovativa mai sperimentata, realizzata
attraverso una concertazione tra i principali attori del settore formativo
ed educativo, sportivo, socio-culturale, giuridico e sanitario coinvolti nel
problema dellʼincidentalità stradale causata dallʼalcol e droga.

Un percorso intrapreso nel 2018 e in via di conclusione, per ciò che
concerne il progetto ministeriale, ma che proseguirà per tutto il 2020
grazie alle risorse interne della rete dei partner, al sostegno finanziario
della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna ed alla
Hashtag #14_19, il progetto per sensibilizzare i giovani sui pericoli della guida in stato psico-fisico alterato
collaborazione appena inaugurata con il Ser.D di Guspini, uno dei Ser.D
più attivi dellʼintero territorio regionale con i suoi circa 1000 utenti, che
permetterà al progetto di evolversi e mettersi alla prova in uno dei
contesti territoriali più depressi dellʼisola.

“Ecco perché – dice Lorenzo Mori, ideatore del progetto e presidente del
Riverrun – visti i risultati conseguiti, vista la rete territoriale consolidata e
la consapevolezza che lʼunica strada perseguibile è quella della
cooperazione intersettoriale e dellʼinnovazione continua, si è deciso di
continuare il progetto oltre la scadenza dei contributi ministeriali
attivando sia lʼautofinanziamento e il reperimento dei fondi regionali, sia
un canale diretto di fundraising ad opera del nostro progettista europeo,
dettato dalla necessita di reperimento costante di risorse e ampliamento
della rete, condizioni necessarie per sperimentare nel medio-lungo
termine azioni complesse e sinergiche da affinare work-in-progress in
tutto il territorio regionale.”

Il 2020 sarà infatti un altro anno di intenso lavoro con e per i giovani. Si
comincia in questi giorni con un questionario online disponibile nella
piattaforma survey monkey al link:
https://it.surveymonkey.com/r/ZM3W7M6 già divulgato nelle scuole
cittadine e sui social e che in pochi giorni solo su instagram, ha già
raccolto circa 600 partecipazioni nella fascia 14/19.

A ridosso dellʼestate partirà poi una campagna social innovativa che
ribalta il concetto di produzione dei contenuti. Si tratta di una tecnica di
“reverse influencing” ideata da Riverrun insieme allo studio pubblicitario
Relive Communication. Consiste nel coinvolgimento di un noto influencer
nazionale che chiamerà a raccolta il suo milione e mezzo di follower per
realizzare contenuti video/foto/meme sotto lʼhashtag #drivesafe, e
diffondere così un modello culturale antagonista a quello che
“purtroppo” miete sempre più vittime tra i giovani nelle nostre strade.
Sono anche in cantiere dei presidi #drivesafe che probabilmente
verranno realizzati nelle scuole cittadine maggiormente a rischio
(secondo i dati forniteci da Polizia, Giustizia minorile e Ser.D), con la
presenza costante nel corso dellʼanno di attività di supporto mirato e
diretto ai ragazzi: trainer sportivi, psicologi, istruttori guida, creativi,
farmacologi. Attività alle quali si aggiunge la prosecuzione della tournée
di Generazione 2.0, lo spettacolo interattivo di Riverrun che dal 2018 ad
oggi ha realizzato circa 60 repliche in circa 30 centri dellʼIsola. Lo
spettacolo presenta unʼimpostazione scenica innovativa dalla forma
aperta, i cui contenuti si modificano nel tempo grazie al costante dialogo
con il pubblico di giovani delle scuole secondarie, chiamati ad interagire
di volta in volta restituendo il loro sguardo sul problema.

Un modello peer to peer, che lega tutte le azioni del progetto, e che
permette ad Hashtag 14_19 di evolversi con i ragazzi affiancandoli senza
giudizi e formule preconfezionate nel percorso di una prevenzione attiva,
condivisa e strategica, capace di incidere sui dati statistici e fare la
differenza.

Hashtag #14_19 è un progetto innovativo, insomma, premiato dal
Dipartimento delle Politiche Antidroga e frutto del lavoro congiunto di
esperti e professionisti in dialogo aperto. Tra loro figurano Liana Fattore
(primo ricercatore del CNR, esperta sulle nuove sostanze psicoattive);
Daniela Caddeo (avvocata esperta di diritto minorile e Pubblico Ministero
a Oristano); Fernando Jorge (trainer e preparatore atletico, tra gli altri del
C.U.S. Cagliari); Raffaele Angioni (comandante della Polizia Stradale di
Cagliari); Luca Ambrosiani (farmacologo e tossicologo clinico); Candida
Iacono (insegnante e formatrice); Cristina Marras (giornalista e esperta in
comunicazione); Gianfranco Bitti (ex pilota, istruttore-formatore nei corsi
di guida in sicurezza); Paola Loi e Federica Meloni (psicologhe), Rosalia
Campus (psicologa direttrice dei Servizi Sociali del Ser.D – Cagliari) e
Monica Pinna direttrice del Ser.D di Guspini.
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