Guidonia abbraccia Bibbiano
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Guidonia abbraccia Bibbiano Per la prima volta nel Lazio una manifestazione di solidarietà autentica verso le famiglie di Bibbiano divise da chi li doveva difendere. Una lezione di civiltà, di sostegno e umanità. Da un impulso del consigliere di FDI Giovanna Ammaturo. I bambini non si toccano. Questo il tema del presidio silenzioso che il primo agosto dalle ore 10.00 si è svolto nella piazza antistante il comune di Guidonia Montecelio. Una lezione di civiltà ed autentica solidarietà in maniera civile, organizzata e silenziosa di tanti cittadini che per oltre un’ora si sono avvicendati e riempito la piazza nonostante il gran caldo. Tra i primi a giungere il Sindaco Michel Barbet, con il vice Russo, gli assessori Strani, Bergamo, Calì, Pagliarulo e Amati che hanno ritardato l’inizio della Giunta prevista in mattinata. Per plaudire e partecipare con emozione unitamente a diversi consiglieri Terzulli, Caruso, Checchi e Alessandrini. “ Sono orgogliosa- ha detto
Giovanna Ammaturo – consigliere comunale di Fratelli d’Italia per aver offerto l’impulso e incoraggiato questa manifestazione a cui sono intervenuta come mamma, nonna ed anche come politica eletta. Mi importa poco come hanno riferito che questa è stata la prima manifestazione del genere nel Lazio. L’avremmo dovuto fare ancora prima, ma a seguire i social del nostro gruppo non avrei mai messo d’accordo tutti. Qui nessuno ha portato scettri e simboli. Erano presenti soltanto le bandiere italiane perché appartengono a tutti. Ed intorno al vessillo ci siamo ritrovati per una autentica dimostrazione di cultura ed autentica solidarietà. I cittadini hanno smesso di scrivere sulle tastiere il dissenso e gli interrogativi ed alla spicciolata sono scesi in piazza per i recenti fatti di Bibbiano ma anche per i maltrattamenti negli asili, casi di pedofilia e violenze sui minori hanno offerto a ciascuno di noi dopo un impatto emotivo le adeguate riflessioni. C’è sconcerto per quanto accaduto a Bibbiano. Sulla stampa leggiamo ogni giorno testimonianze ed accadimenti che superano le più squallide sceneggiature. I Guidoniani hanno dimostrato di essere più che sensibili sul tema dei minori. Tutelare i bambini sempre e comunque significa tutelare il nostro futuro e tutti noi siamo chiamati a mettere in atto ogni tipo di azione utile in tal senso. L’attenzione è esplosa per un gravissimo fatto di cronaca legato all’affido, ovvero l’inchiesta della Procura di Reggio Emilia, denominata Angeli e Demoni, sugli affidi illeciti di Bibbiano, che ha coinvolto diversi bambini. Il rapimento di un bambino che in Italia si definisce eufemisticamente sottrazione di minore è un allarme sociale che riguarda tutti, oltremodo con presunti attori che non hanno neanche una laurea specialistica. Sono rimasta sconvolta dalla vicenda Bibbiano che vede indagate 30 persone con l’accusa di aver sottratto i bambini alle famiglie per lucrarci. È una questione di
civiltà, ho presentato il 30 luglio al Sindaco Barbet una interrogazione per conoscere i numeri dei minori fuori famiglia, implementare gli operatori del settore ed a garantire che in caso di famiglia indigente si aiuti la famiglia senza separare genitori e figli e ridurre al minimo temporaneo l’affido forzato. Una mozione indicata dal partito di Fratelli d’Italia che viene presentata in questi giorni in tutti i Comuni per verifiche e certezze sul numero dei minori allontananti dalle famiglie originarie ed ospiti di strutture private. I bambini sono valori fondamentali della società che vanno amati al di sopra di ogni interesse, aiutati e circondati da cure ed affetto e non si toccano: mai.” Ha voluto presenziare anche l’Avv Giorgio Ceccarelli storico fondatore di Figli Negati, l’uomo che ha fatto la storia in Italia oltre a far nascere la cultura che ogni bambino ha bisogno di due genitori e quattro nonni. Ceccarelli ha raccontato della partecipazione alla processione di Bibbiano 5 giorni orsono e la presenza di oltre 3500 persone e che un assessore ha definito di appena 500 frustrati . Nuovo Ospedale dei Castelli: arrivano 52 posti letto in più
Ampliata la dotazione di posti letto dell’Ospedale dei Castelli di Ariccia, con un decreto del Commissario ad acta emanato oggi. Si tratta di un aumento di 52 posti letto in regime di acuzie, di cui 48 ordinari e 4 di Day surgery, che saranno attivi entro settembre e sono così suddivisi: 3 in Chirurgia generale, 4 in Day surgery multi specialistico, 3 in Ortopedia e Traumatologia, 4 in Neonatologia, 10 inCardiologia, 15 in Medicina generale, 2 in Psichiatria, 11 in Medicina d’urgenza. La struttura ospedaliera arriva, così, a circa 200 posti letto complessivi. “Grazie a un incessante lavoro con la Regione Lazio in pochi mesi abbiamo attivato due terzi dei posti letto previsti dalla configurazione a regime (oltre 300) e abbiamo quasi raddoppiato la capacità recettiva con la quale eravamo partiti”, dice il Direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, che continua: “il 18 dicembre 2018 si è messa in moto una macchina straordinaria: in sette mesi l’ospedale è diventato il punto di riferimento della sanità pubblica dei Castelli, ha risposto alla domanda di salute del territorio accogliendo e accentrando le attività di due ospedali storici, superandoli, non solo nella quantità di prestazioni erogate, ma anche, e soprattutto, in termini di complessità e qualità. Ringrazio tutto il personale sanitario e gli operatori che stanno contribuendo al raggiungimento di questi
risultati”. Velletri, asilo nido comunale: personale a rischio. Ancora ritardi nei pagamenti Il 30 luglio il Comune di Velletri ha convocato la Cooperativa Raggio di Sole per la firma del contratto per il servizio di gestione dell’Asilo nido comunale Peter Pan. Il 2 luglio scorso, visto il ritardo dei pagamenti degli stipendi delle lavoratrici dell’asilo avevamo indetto lo stato di agitazione del personale.
Come previsto dalla procedura il 9 luglio si è svolto l’incontro in Prefettura con il Comune e la Cooperativa per risolvere la questione. Dopo l’incontro, aspettando la soluzione delle problematiche e il pagamento degli stipendi, abbiamo mantenuto lo stato di agitazione del personale visto che era in dubbio la sottoscrizione del contratto da parte della Cooperativa. Il 30 luglio non è stato sottoscritto il contratto. Questo mette in pericolo il personale da anni impiegato nell’asilo. Riteniamo grave che si riduca a fine luglio per risolvere le problematiche presenti da mesi e già segnalate dalla FP CGIL. Chiediamo al Comune un’assunzione reale di responsabilità e che si facciano garanti della tutela delle lavoratrici e del mantenimento dei contratti di lavoro in essere. Chiediamo alle famiglie e a tutta la cittadinanza di sostenere l’ennesima battagliadelle lavoratrici dell’Asilo Nido Comunale Peter Pan. ASL Roma 1: al via la stabilizzazione per 44 professionisti
Altri operatori “precari” della sanità sono stati assunti a tempo indeterminato. Nella ASL Roma 1 entro il 2020 circa 250 stabilizzazioni ROMA – Sono stati firmati ieri, alla presenza della Direzione Aziendale della ASL Roma 1, i contratti con cui l’azienda sanitaria ha stabilizzato 44 figure del personale di Comparto e della Dirigenza.
Nel dettaglio si tratta di: 12 infermieri, 8 assistenti sociali, 6 collaboratori amministrativi, 4 ostetriche, 3 dirigenti medici disciplina oftalmologia, 3 assistenti amministrativi, 2 dirigenti psicologi, 1 dirigente psichiatrica, 1 dirigente medico di radiodiagnostica, 1 dirigente medico di otorinolaringoiatria, 1 dirigente medico di malattie infettive, 1 dirigente farmacista e 1 dirigente avvocato. Il Direttore Generale, Angelo Tanese, ha commentato: “È giusto celebrare un momento come questo perché 44 persone che con dedizione prestano servizio da anni nella ASL Roma 1 entrano finalmente oggi a tempo indeterminato nel Sistema Sanitario. È il segno tangibile di una fase di sviluppo che stiamo vivendo e chiedo a questi professionisti il loro l’impegno a lavorare con ancora maggiore senso di responsabilità, di appartenenza e spirito di servizio”.
Queste stabilizzazioni si uniscono alle 47 del 2018, a cui si aggiungeranno tra il 2019 e il 2020 altre 158 procedure da bandire attraverso avviso pubblico per stabilizzare altre figure professionali della ASL. Anguillara Sabazia, un Consiglio comunale all’ombra degli equilibri di bilancio. Bianchini (Pd): “Hanno raschiato il fondo del barile e continuano a grattare non curanti delle conseguenze che lasceranno”
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Equilibri di bilancio al centro del Consiglio comunale di Anguillara Sabazia convocato in seduta ordinaria e pubblica per giovedì 1 agosto alle ore 18,30 e per il giorno successivo sempre alle ore 18,30 in seconda convocazione. 16 i punti al centro dell’assise sabatina tra i quali l’annosa questione degli 800mila euro da destinare al noleggio di containers per la sistemazione provvisoria delle classi del plesso scolastico di via Verdi chiuso a seguito dell’Ordinanza n. 61 del 22.05.2019 Anguillara Sabazia, chiusura scuola via Verdi: pronti i container da noleggiare… a peso d’oro?
“Si celebra quando tutti sono in ferie e oltre i termini previsti dalla legge (31 luglio) il Consiglio comunale per gli equilibri di bilancio, equilibri farciti da n.7 (riconoscimenti) di debiti fuori bilancio per un importo sconosciuto, visto che come prassi da parte di questa maggioranza la documentazione non viene consegnata ai consiglieri. – Dichiara Silvio Bianchini capogruppo Pd in Consiglio comunale – Nei punti in discussione – prosegue Bianchini – abbiamo anche gli 800.000 euro per affittare i containers scuola, usciti fuori da tagli alle manutenzioni e fantasie su futuri incassi dei condoni edilizi, ma la cosa più grave è la riduzione del fondo contenzioso già di per se sottodimensionato rispetto ai contenziosi in via di definizione (Sogeea, piscina e decine di cause) che ricordiamo superano i 3 milioni di euro.” “Vorrei sapere – ha detto ancora Bianchini – se nei prossimi mesi, uno di questi contenziosi dovesse arrivare a sentenza come ci mettiamo e quali tagli si andranno a fare per tenere in piedi questo baraccone di incompetenza!!” Hanno raschiato il fondo del barile e continuano a grattare non curanti delle conseguenze che lasceranno, oltre al disastro amministrativo con decine di atti illegittimi oggetto di ricorsi che ci sono costati risarcimenti per decine di migliaia di euro, mentre gli avvocati stanno facendo faville con le decine di cause che solo per il 2018 hanno superato i centomila euro. Adesso li vedremo tutti li seduti e compatti a votare delibere confezionate per i desideri di qualcuno, che invece di mettersi in gioco e fare l’Amministratore scaricherà tutto il fardello sulle amministrazioni e generazioni future!!!”
“I bambini non si toccano” il presidio a Guidonia Montecelio per dire no a nuovi casi Bibbiano, e violenza sui minori GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Ad organizzare il presidio silenzioso in piazza Matteotti il primo agosto alle ore 10.00, ci ha pensato Giovanna Ammaturo consigliere di Fratelli d’Italia. “Sono orgogliosa come genitore, nonna e poi come politico eletto di farmi promotrice unitamente alle mamme e papà oltre a tutti i cittadini di ribadire che i bambini non si toccano. I recenti fatti di Bibbiano, i maltrattamenti negli asili, casi di pedofilia e violenze sui minori hanno offerto a ciascuno di noi dopo un impatto emotivo le adeguate riflessioni. Tralasciando il colore politico la manifestazione è trasversale e di autentica solidarietà. Vogliamo condividere anche nella nostra città lo stato di profondo sconcerto per quanto accaduto e sensibilizzare la cittadinanza sul tema dei
minori. Tutelare i bambini sempre e comunque significa tutelare il nostro futuro e tutti noi siamo chiamati a mettere in atto ogni tipo di azione utile in tal senso. Per richiamare l’attenzione attorno ad un fenomeno tornato d’attualità per un gravissimo fatto di cronaca legato all’affido, ovvero l’inchiesta della Procura di Reggio Emilia, denominata Angeli e Demoni, sugli affidi illeciti di Bibbiano, che ha coinvolto diversi bambini. Non vi saranno vessilli, solo la cultura della civiltà e del buon senso uniti al valore della famiglia ed i diritti dei bambini in primo luogo. Il rapimento di un bambino che in Italia si definisce eufemisticamente sottrazione di minore è un allarme sociale che riguarda tutti, oltremodo con presunti attori che non hanno neanche una laurea specialistica. Sono rimasta sconvolta dalla vicenda Bibbiano che vede indagate 30 persone con l’accusa di aver sottratto i bambini alle famiglie per lucrarci. È una questione di civiltà, presenteremo al Sindaco una mozione per ribadire la vicinanza della Città a tanti fanciulli e famiglie che hanno subito violenza oltre a augurarci che si faccia presto luce e l’indagine sia più che trasparente. I bambini sono valori fondamentali della società che vanno amati al di sopra di ogni interesse, aiutati e circondati da cure ed affetto e non si toccano: mai. I bambini non si possono negare ai genitori e si cancella la famiglia. Invito tutti i cittadini a presenziare per ribadire che fatti come quelli che stanno emergendo a Bibbiano non si debbano ripetere in nessun Comune d’Italia. Una manifestazione pacifica, per rappresentare che nella seconda città d’Italia non capoluogo di provincia la civiltà è presente quanto l’amore verso i più piccoli ed indifesi. Invito tutti i Cittadini ad intervenire alla manifestazione a testimonianza della sensibilità e di una giustizia veloce. ”
Ciampino, carabinieri aggrediti da un georgiano: presi a calci e pugni CIAMPINO (RM) – Altri carabinieri aggrediti in servizio. E’ successo nella notte scorsa a Ciampino dove due militari impegnati in un servizio di controllo a Piazza Kennedy, vicino alla stazione, sono stati colpiti a calci e a pugni all’addome e sui testicoli da un georgiano senza fissa dimora che aveva dato in escandescenze. A intervenire in difesa dei carabinieri sono stati due clienti di un bar lì vicino, che hanno permesso così di bloccare lo straniero, arrestato dopo un breve inseguimento. I militari, portati al pronto soccorso dell’ospedale dei Castelli, sono stati refertati con dieci giorni di prognosi.
Bracciano, controlli a tappeto: 2 arresti, 8 denunce e 2 maneggi multati BRACCIANO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio, predisposto dal Gruppo di Ostia, con l’ausilio dei Carabinieri delle Compagnie di Monterotondo e di Roma Cassia, al fine di intensificare la presenza e la percezione di sicurezza, durante il fine settimana. Al termine dei controlli sono finite in manette 2 persone, mentre 8 sono state denunciate a piede libero ed altre 3 sono state segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo per abituale assunzione di droga. Nello specifico, i militari della Stazione di Bracciano ed Anguillara hanno rintracciato e arrestato due cittadini italiani su cui pendeva un ordine di carcerazione,
rispettivamente per i reati di estorsione e violenza sessuale. Entrambi sono stati tradotti al carcere di Civitavecchia. Con il supporto dei Carabinieri del NAS di Roma, sono state elevate contravvenzioni per un ammontare di circa 7800 euro, a due aziende agricole di Manziana, specializzate nell’allevamento di equidi, ove sono state riscontrate difformità sul registro di carico degli animali e dei trattamenti farmacologici, nonché sui dati identificativi/microchip di un cavallo. Nel corso dei controlli stradali effettuati nei comuni prospicenti il lago di Bracciano, i Carabinieri hanno denunciato un cittadino italiano per false attestazioni sulle proprie generalità ed una giovane donna per la “ricettazione” di un’autovettura, oggetto di furto nel comune di Cerveteri; un altro italiano, è stato denunciato all’A.G. per detenzione ai fini di spaccio, in quanto trovato in possesso di 3 gr. di cocaina ed una pianta di Marijuana. Inoltre, due persone sono state deferite per porto di oggetti atti ad offendere, poiché in possesso di due coltelli di 20 cm. Infine 3 ragazzi italiani sono stati denunciati per “guida in stato di ebbrezza”. Sono 3 invece gli automobilisti trovati in possesso di hashish e cocaina. Oltre alle sanzioni per loro è scattata anche la sospensione della patente di guida. Rocca di Papa, cerimonia di nozze tra botte e sangue: ecco i motivi
Momenti di puro terrore sabato nel tardo pomeriggio a Rocca di Papa nel rinomato ristorante La Foresta durante una cerimonia di nozze interrotta da una rissa tra camerieri extra per motivi di lavoro. Si tratta di un cameriere di Rocca di Papa, 45 anni, finito agli arresti domiciliari e due fratelli residenti a Velletri tra i quali al più giovane, 21 anni, è stata sferrata una coltellata al petto che gli ha perforato il polmone. Presente al banchetto anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Tra i tre camerieri, tutti saltuari, pare ci fossero vecchi dissapori. Anche quel giorno, gli animi si sono accesi per futili motivi di lavoro. Al culmine dell’ira il cameriere di Rocca di Papa ha afferrato un coltello da tavola ed ha ferito gravemente al polmone il più giovane dei fratelli. La rissa è scoppiata nel giardino piscina dove vengono serviti gli aperitivi. Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli uomini della scorta di sicurezza della ministra Trenta per bloccare la rissa e soccorrere il ferito. Successivamente sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Rocca di Papa che hanno arrestato il cameriere italiano con l’accusa di rissa aggravata e lesioni gravi. Ora l’uomo è agli arresti domiciliari. Per soccorrere il ferito è stato necessario bloccare la via Dei Laghi. Sul posto è atterrato un
elicottero del 118 e il ferito è stato portato all’ospedale San Camillo di Roma, dove ancora è ricoverato in prognosi riservata. La cerimonia nuziale è poi proseguita regolarmente. Multe pazze a Ladispoli e Tari “sbagliata” a Nemi: che caos! Sarà il caldo o la poca attenzione? Bollette pazze sono state recapitate per la seconda volta ad oltre 200 cittadini a Ladispoli. I malcapitati si sono messi in fila per chiedere chiarimenti sia in Comune che ai vigili urbani nella caserma di via Vilnius. Sarebbe stata colpa di un virus che ha infettato i pc della
municipale e del sistema informatico che custodisce le prove di tutti i pagamenti effettuati nel 2017. “Disponibili ad ascoltare ogni singolo caso. Per chi si ritrova la ricevuta di pagamento naturalmente è più facile risolvere. Ma anche per coloro i quali ne sono sprovvisti stiamo lavorando per incrociare i dati con gli uffici postali ed altri archivi. C’è da dire che qualcuno magari si è anche presentato qui sostenendo di aver pagato la multa anche se non risulta», è quanto afferma Sergio Umberto Blasi, comandante della Polizia locale di Ladispoli. Nel 2017 tra gli sfortunati c’è anche chi ha saldato immediatamente la multa utilizzando il bollettino allegato che permette di applicare lo sconto in caso di pagamento entro i 5 giorni. A Nemi sono stati recapitati i bollettini Tari 2018 e già molti si sono affrettati a pagarli. E così è nato il caos come a Ladispoli. Il Comune ha pubblicato sulla pagina istituzionale un avviso “tardivo”, pubblicato insomma dopo il caos bollette Tari e dopo che era stato affisso un bigliettino “volante” a palazzo che aveva destato qualche polemica. “Si avvisa l’utenza – si legge – di non tener conto dell’avviso di pagamento relativo al TRIBUTO COMUNALE DEI RIFIUTI (TARI) arrivato in questi giorni, in quanto per mero errore materiale è riferito all’anno 2018. A breve arriveranno gli avvisi relativi all’anno corrente. Per coloro che hanno pagato la quota gli uffici provvederanno allo storno dell’anno in corso”.
Ciampino, catturati criminali: avevano picchiato e rapinato dei ragazzi Due criminali avevano picchiato e rapinato dei ragazzi. E’ finita sul litorale di Ostia la latitanza due pluripregiudicati di Ciampino che negli ultimi giorni si erano resi protagonisti, sul territorio, di una rapina aggravata a mano armata ai danni di alcuni ragazzi, tra cui alcuni minorenni e di ripetuti episodi di “bullismo” con atteggiamenti aggressivi. La settimana scorsa i due pregiudicati di 57 anni e 52 anni, appena usciti da una comunità di reclusione di Vicenza, hanno messo a segno una rapina a mano armata, con pistola in pugno, nella tarda serata di mercoledì scorso, presso il parco di viale Kennedy. Qui, dopo averli minacciati e picchiati, hanno rapinato dei cellulari ed altri effetti personali, anelli, orologi e collanine alcuni giovani del posto. Ad intervenire poco dopo la rapina è stata la volante del commissariato di polizia di Marino, che ha avviato le indagini.
I poliziotti, insieme ai colleghi della Polfer della stazione di Ciampino, hanno stretto il cerchio sui due balordi, grazie anche alle videocamere di sorveglianza della zona, e ai giovani rapinati che avevano fornito un identikit. Nel giro di una settimana i due pregiudicati, con numerosi precedenti per rapina e spaccio, sono stati individuati grazie anche alla collaborazione della polizia locale di Ciampino, che ha fornito alcuni dati identificativi sui due, avendoli già controllati e diffidati ad andare via dal parco “Aldo Moro” dove disturbavano e bivaccavano.
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