Guida base all'utilizzo di Google Analytics - www.andreagavardi.it Guida base, perfetta per i principianti, sull'utilizzo di Google Analytics ...
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www.andreagavardi.it Guida base all’utilizzo di Google Analytics Guida base, perfetta per i principianti, sull’utilizzo di Google Analytics www.andreagavardi.it
www.andreagavardi.it Premessa Questa che leggerete è una guida basilare per chi si sta avvicinando alla piattaforma di Google Analytics. Non ha la presunzione di essere un manuale tecnico ma solo uno strumento utile per il neofita o per chi deve imparare a leggere i dati senza avere conoscenze pregresse. Questa guida può essere scaricata e stampata. Se caricata su un sito o condivisa in rete si raccomanda di c itarne la fonte linkando il sito w ww.andreagavardi.it o l’articolo https://andreagavardi.it/come-usare-google-analytics-guida/. Questo PDF, a parte diverse specifiche e aggiornamenti avvenuti negli anni, è infatti in buona parte costruito sull’articolo “Come usare Google Analytics”. E’ vietata la riproduzione totale o parziale del contenuto come indicato nella privacy policy presente sul sito. All’interno del sito è possibile trovare altre guide legate al mondo di Google Analytics: ● https://andreagavardi.it/google-analytics/ ● https://andreagavardi.it/tracciare-la-ricerca-interna-del-sito-con-google-analytics/ ● https://andreagavardi.it/come-unire-statistiche-google-analytics-di-domini-diversi/ ● https://andreagavardi.it/come-anonimizzare-ip-in-google-analytics/ ● https://andreagavardi.it/come-abbassare-la-frequenza-di-rimbalzo-di-un-sito-web/ ● https://andreagavardi.it/come-usare-google-analytics-guida/ ● https://andreagavardi.it/bloccare-semalt-google-analytics/ Essendo lo strumento Google Analytics in continua evoluzione e spesso soggetto ad aggiornamenti potreste trovare incongruenze o semplificazioni con la presente guida che è stata aggiornata in parte nel 2018. Buona lettura...
www.andreagavardi.it SOMMARIO Premessa Introduzione Gerarchia Google Analytics Come usare Google Analytics e come collegarlo al proprio sito? Anonimizzazione IP Google Analytics Anonimizzare IP analytics con Gtag.js Anonimizzare IP con Google Tag Manager I dati di Google Analytics Panoramica Sezioni interessanti Pubblico Acquisizione Comportamento Conclusione
www.andreagavardi.it Introduzione Google Analytics è il s ervizio gratuito di Google c he permette di monitorare il traffico (le visite) di un sito web, tramite l’inserimento di uno script di tracciamento. Google Analytics è uno strumento indispensabile per chiunque voglia fare marketing online e misurare in modo preciso le visite e il comportamento degli utenti sul proprio sito web.
www.andreagavardi.it Gerarchia Google Analytics Prima di iniziare è importante comprendere brevemente la struttura gerarchica di Google Analytics. Ecco come si presenta: ● Account: livello gerarchico più alto in cui al suo interno si registrano le proprietà e si possono gestire i ruoli degli utenti. ● Proprietà: le proprietà corrispondono ai siti web o alle app e all’interno di esse si generano i codici di tracciamento. In automatico, le proprietà creano la prima vista non filtrata. ● Viste: dove vengono visualizzati i dati. Google stesso consiglia di lasciare la prima vista senza filtri e di aggiungerne altre per effettuare eventuali “modifiche”.
www.andreagavardi.it Come usare Google Analytics e come collegarlo al proprio sito? Prima di tutto bisogna possedere u n account di Gmail per poter accedere al servizio da questa pagina https://marketingplatform.google.com/about/ Cliccare su configura
www.andreagavardi.it Cliccare registrazione Successivamente entrare nel pannello di Google Analytics e creare un nuovo account. Compilate il form con “nome sito” “nome account” etc e cliccate > o ttieni ID di monitoraggio. Consiglio di “de-spuntare” tutte le caselle relative a “Impostazioni di condivisione dati” al fine di evitare l’incrocio dei dati ed essere a norma con GDPR e Cookie Law (specifica nelle pagine successive). Ottenuto il numero di ID e lo Script i nseritelo all’interno delle pagine del sito. ______________________________________________________________________________________ window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-XXXXXXXX-X'); ______________________________________________________________________________________ Il codice che trovate poco sopra è della nuova libreria GTAG.
www.andreagavardi.it Per i CMS esistono delle estensioni/moduli/plugin che consentono di semplificare la procedura di i nserimento del codice nel sito. Se possibile evitate l’utilizzo di Plugin ma inserite il codice nel sito direttamente a mano. Nei CMS come WordPress, ad esempio, deve essere inserito nel file header.php. Dopo aver inserito il codice di monitoraggio navigate il vostro sito> accedete a Google Analytics e andate in> in tempo reale > p anoramica. In questo modo potete verificarne il corretto funzionamento. Potete anche c ollegare Google Analytics alla piattaforma Google Search Console per ottenere risultati ancor più dettagliati, come per esempio sull’uso delle query di ricerca. Dopo l’avvento del 2015 della C ookie Law e del GDPR nel 2018 si consiglia di anonimizzare lo script di analytics in modo da garantire all’utente maggior privacy e di non fornire alla terza parte (Google) dati sensibili.
www.andreagavardi.it Anonimizzazione IP Google Analytics Fino al 2 giugno 2015 molti webmaster non avevano mai avuto l’esigenza di anonimizzare l’IP in Google Analytics. Ma in questa data è entrato in vigore il decreto sui Cookie del Garante della Privacy italiano, che impone a tutti i siti web, che utilizzano cookie di profilazione, di inserire nel proprio sito un blocco preventivo e un banner con un’informativa specifica sui cookie utilizzati. Nel maggio 2018 è entrato in vigore anche il GDPR per la protezione dei dati personali. Senza soffermarci sulle specifiche, vi anticipo dicendo che il Garante (giugno 2015) considera i cookie rilasciati da Google Analytics come di profilazione, a meno che il sito non utilizzi lo script di Google Analytics con l’aggiunta della funzione di anonimizzazione dell’IP.
www.andreagavardi.it Anonimizzare l’IP in Google Analytics è un’azione molto semplice. Basta inserire nello script di Google Analytics presente sul vostro sito la f unzione Anonimyze IP che sarà leggermente diversa a seconda della versione di Analytics che utilizzate nel sito (2018 - libreria GTAG). Anonimizzando l’IP non vengono fornite a Google le ultime 3 cifre dell’indirizzo che visita la pagina. Esempio: 92.52.252.197 –> 92.52.252.XXX (L’IP dell’esempio è completamente inventato) Anonimizzare IP analytics con Gtag.js Doppia tipologia di anonimizzazione per il gtag.js. Per tutta la navigazione e tutti gli eventi: gtag('config', 'UA-XXXXXXXX-X', { 'anonymize_ip': true }); Per un evento specifico: gtag('event', 'your_event', { 'anonymize_ip': true }); _____________________________________________________________________________________ window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-XXXXXXXX-X', { 'anonymize_ip': true }); ______________________________________________________________________________________
www.andreagavardi.it Anonimizzare IP con Google Tag Manager In Google Tag Manager basterà, nella sezione tag, cliccare A ltre impostazioni> Campi da impostare e cliccare aggiungi campo. Nome campo: a nonymizeIp – Valore: true Attuando queste modifiche sembrerebbe che attraverso la mascheratura dell’IP in Google Analytics, il c ookie possa essere c onsiderato tecnico e non debba essere bloccato preventivamente. E’ preferibile usare il condizionale poiché i chiarimenti sono ancora in divenire anche dopo l’avvento del GDPR. Per questo motivo vi riporto un estratto di un comunicato chiarificatore fornito dal Garante della Privacy Italiano nel 2015. In molti casi, tuttavia, i siti utilizzano, per meri fini statistici, cookie analitici realizzati e messi a disposizione da terze parti. In questi casi, si ritiene che i succitati siti non siano soggetti agli obblighi e agli adempimenti previsti dalla normativa (notificazione al Garante in primis) qualora vengano adottati strumenti idonei a ridurre il potere identificativo dei cookie analitici che utilizzano (ad esempio, mediante il mascheramento di porzioni significative dell’indirizzo IP)
www.andreagavardi.it Per avere la completa certezza di essere in regola con la legge sui cookie e GDPR è consigliabile comunque consultare un avvocato esperto in materia o un esperto di Privacy online e GDPR. Approfondimenti: h ttps://andreagavardi.it/come-anonimizzare-ip-in-google-analytics/
www.andreagavardi.it I dati di Google Analytics Entriamo nel profondo dell’argomento per spiegare come usare google Analytics e come leggere i dati. Panoramica La prima schermata che tutti gli utenti visualizzano quando accedono al proprio account e alla vista di Google Analytics è la Panoramica del sito che state monitorando. Qui potete vedere il numero di: ● Sessioni – numero totale di sessioni nello spazio temporale scelto. Corrispondono al periodo di tempo in cui un utente interagisce con il sito web (potete modificare il periodo temporale in alto a destra inserendo le date che vi interessano). ● Utenti – numero di utenti che hanno visualizzato il sito ● Visualizzazioni di pagina –numero di pagine che sono state visualizzate ● Pagina/sessione – quante pagine vengono visualizzate in media durante una sessione ● Durata media sessione – il tempo che gli utenti in media passano sul vostro sito ● Frequenza di rimbalzo – un utente entra ed esce dalla stessa pagina senza interagire con essa e senza visualizzare altre pagine del sito. ● %nuove sessioni – percentuale delle prime visite La torta percentuale rappresenta i nuovi visitatori e quelli di ritorno.
www.andreagavardi.it Sempre nella panoramica di Google Analytics è possibile aggiungere dei segmenti, che vengono rappresentati da delle linee di colore diverso. Un classico esempio può essere relativo al “traffico organico” o al “traffico a pagamento”. Ogni qualvolta pubblicate un articolo sul vostro blog in base a una determinata parola chiave, fate delle modifiche al sito, o quando effettuate una nuova campagna Google Ads, cliccate sul punto del grafico corrispondente alla data in cui avete effettuato queste modifiche e andando in basso > cliccate la freccetta > crea nuova annotazione. In questo modo quando noterete dei picchi di traffico o delle stranezze, a partire da quella determinata data, avrete già la risposta annotata. Nella parte inferiore è possibile visualizzare altri dati interessanti come: lingua, città, sistema operativo e molto altro.
www.andreagavardi.it Sezioni interessanti Ora vi indicherò le sezioni che a mio avviso sono più interessanti e utili per l’analisi delle performance del vostro sito e che trovate nella parte sinistra del vostro account. P ubblico Andate in P ubblico> dispositivo mobile >panoramica. Qui potete vedere quanti visitatori accedono al vostro sito da: ● Desktop ● Tablet ● Cellulare Nella maggior parte dei casi, gli utenti visitano i siti web da Desktop. Ma negli ultimi anni una buona percentuale di utenti accede al vostro sito da tablet e cellulare, tecnologie che sono sempre in continua evoluzione. Nella sezione dispositivi potete visualizzare persino il tipo di tecnologia che l’utente usa per navigare e il modello di cellulare o tablet da cui accede un vostro lettore o cliente.
www.andreagavardi.it Acquisizione In acquisizione potete vedere altri dettagli utili. Andate in acquisizione > canali > vedrete da dove accedono i vostri utenti. ● Ricerca organica – ovvero visite provenienti da motore di ricerca tramite parole chiave. ● Diretta – da URL diretto inserito nel browser o segnalibro ● Social Network – da social come Facebook, Linkedin, G oogle Plus, Twitter. ● Referral – ovvero da altri siti che puntano al vostro sito
www.andreagavardi.it Comportamento Nella sezione comportamento >p anoramica potete visualizzare quali pagine sono maggiormente visitate dagli utenti > f lusso di comportamento in che pagine entrano i vostri utenti e in quali escono Tutti questi dati li potete inserire in una d ashboard semplificata andando in dashboard >nuova dashboard>vuota o principianti>crea dashboard e scaricarla in formato PDF. Conclusione Con questa guida ho cercato di spiegare come usare Google Analytics s emplificando la lettura delle statistiche. I passaggi sopra elencati possono essere utili quindi per i principianti che per la prima volta utilizzano questa piattaforma di monitoraggio. Naturalmente Analytics è ricco di sorprese ed è un terreno fertile per scoprire ogni giorno funzionalità nuove ed interessanti.
www.andreagavardi.it FINE Buon lavoro!
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