Guida al saggio perfetto - Bodydanza.it

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Guida al saggio perfetto
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Il saggio di danza:
                                                   Il saggio rappresenta la conclusione di un percorso,

                                                            una sfida organizzativa e creativa,

il tuo favoloso (e faticoso)                     una vetrina del tuo lavoro e della tua professionalità,

capolavoro                                 una fucina di emozioni e un’occasione di crescita per le allieve.

                               Alcune insegnanti non amano la tensione del saggio, o i suoi aspetti burocratici, o

                               ritengono che rallenti il lavoro sulla tecnica. E non hanno tutti i torti: per questo motivo

                               in molte scuole il saggio si fa ad anni alterni. Personalmente credo che sia però

                               un’esperienza fondamentale, da proporre ogni anno, e questo per vari motivi:

                               -   le allieve che cominciano per il primo anno avrebbero una percezione sminuita

                                   dell’esperienza del corso di danza se non affrontano il saggio

                               - -ha una valenza emozionale e motivazionale molto forte, che dà anche alle allieve

                                   più fedeli il desiderio di continuare

                               - -è una vetrina importante del lavoro svolto, e la visibilità è sempre più importante

                                   di questi tempi, non solo perché è cambiato il mondo della comunicazione, ma

                                   anche perché ci sono sempre più scuole di danza: fondamentale mostrare quello

                                   che facciamo.

                               - Questa guida vuole essere un aiuto alla costruzione del tuo saggio: alcune cose

                                   sembreranno ovvie, ma per esperienza so che le cose più ovvie sono quelle che noi

                                   stessi dimentichiamo più facilmente. Leggi con attenzione tutta la guida, troverai

                                   diversi spunti e “regole dimenticate”. Troverai in particolare una sezione corposa

                                   relativa al tema del saggio, e ai costumi (che sono la nostra specialità). E abbiamo

                                   corredato la guida di una serie di materiali pronto-uso che possono esserti utili!

                               - Se hai qualsiasi domanda non esitare a contattarci!

                                            testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it -
 3                                                    divulgabili citando la fonte
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Indice
PAG. 5 - Preparare i genitori

PAG. 7 - Il tema del saggio

PAG. 16 - I costumi

PAG 25 -Musiche, luci & Co

PAG 28 - E chi paga?

PAG. 31 - La pubblicità

PAG 34 - L’ingrediente più importante: le allieve

PAG 38 - Materiale utile e modulistica

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                                                    Abito mod. Martha:
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Nella preparazione del saggio il nostro pensiero va a molti

    aspetti creativi e organizzativi, ma spesso dimentichiamo              1) Preparare i
                                                                           genitori
    questo fattore FONDAMENTALE: la collaborazione dei

    genitori.

    Per collaborazione non intendo la loro partecipazione attiva alla

    preparazione dello spettacolo, ma il loro appoggio a quanto

    stiamo facendo: non dobbiamo dare per scontato che loro

    percepiscano il valore di questo immenso lavoro… sarà

    nostro compito insegnare loro l’importanza del saggio, anche

    dal punto di vista della crescita dei loro figli.

    In primo luogo non sottovalutare questi presupposti:

    - alcuni genitori iscrivono i bimbi a danza senza nemmeno

      immaginare che ci sarà uno spettacolo finale

    - se ne sono consapevoli, non conoscono sicuramente il

      faticoso lavoro che viene fatto per organizzarlo: fai capire

      loro fin dal momento dell’iscrizione che tutto il percorso di

      studio nel corso dell’anno confluisce nello svolgimento del

      saggio finale, in modo da responsabilizzare le famiglie.

    - sii chiara su quello che chiedi loro in termini di impegni di

      tempo e di denaro: quanti impegni extra-lezione richiedi e

      quali saranno i costi.
                                                                        Body con gonnellino
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5                   divulgabili citando la fonte
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A proposito dell’aspetto economico,

questo è forse il punto più importante da

condividere con i genitori, soprattutto

riguardo la spesa per i costumi: l’obiezione

più frequente e che ho sentito ripetutamente,

da insegnante prima e da negoziante poi è:

“Tanti soldi e poi lo indossa solo 3 minuti”. In

genere questa è una perplessità che affligge i

genitori “neofiti”, quindi il costo dei costumi

va fatto digerire soprattutto ai nuovi allievi;

ma puoi stare tranquilla: appena avranno                              Tutù colorato bambina - clicca qui per info!
visto il saggio capiranno, e l’anno successivo     (se hai già fatto saggi avrai un'idea di quanto   anche se non hai ancora definito del tutto
sarà più facile gestire la questione.              andrai a spendere), perché la percezione di       modelli: in questo modo quando avrai

                                                   spesa per un costume e per l’allestimento di      deciso, avrai anche il budget per versare
In ogni caso, allievi vecchi o nuovi, è
                                                   uno spettacolo per i genitori è solitamente       l’eventuale acconto al fornitore: altrimenti
importante che tu faccia queste due cose:
                                                   molto bassa... avvisarli semplicemente che        diventa una lotta all'inseguimento del
1) AVVISARE I GENITORI CHE CI SARA' UN
                                                   dovranno sborsare dei soldi non è sufficiente,    genitore, oppure sei costretta ad anticipare
COSTO PER I COSTUMI e/o UNA QUOTA
                                                   meglio dare loro un'idea di massima.              tu l'importo.
SAGGIO/EVENTUALE BIGLIETTO:
                                                                                                     NON SAI COME FAR CAPIRE AI GENITORI
Questo lo puoi fare già da settembre all'atto      2) CHIEDI UN ACCONTO:                             L’IMPORTANZA DEI COSTUMI? A FINE
                                                                                                     GUIDA TROVI UN VOLANTINO DA
dell'iscrizione, e ricordarlo prima delle
                                                   La cosa migliore è chiedere quanto prima un       STAMPARE E DISTRIBUIRE AI TUOI
vacanze di Natale. Meglio dargli un range di                                                         ALLIEVI!
                                                   acconto per i costumi, ad esempio a gennaio,
spesa "da ... a..." tenendosi alti sulla stima

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Il tema del saggio è un problema che ogni anno le insegnanti di
                                                                           2) Il tema del
danza si trovano ad affrontare non senza difficoltà.
                                                                           saggio
Un periodo fertile per l’ideazione del saggio è l’estate cioè…
subito dopo il saggio, e questo perché con la conclusione dei
corsi si ha più tempo per riflettere e farsi venire qualche idea
interessante.

Ma non sempre è fattibile, ad esempio se il tema va concordato
con i colleghi; oppure si rimanda la decisione per adattarla alla
situazione dei corsi, che varia di anno in anno, sia a livello numerico
che tecnico.

Alcuni insegnanti già dall’inizio dell’anno accademico hanno ben
chiaro su cosa lavoreranno per sviluppare il saggio; ma più
frequentemente succede che l’avvio dei corsi, le iscrizioni, l’arrivo
di nuove allieve, la preparazione tecnica o l’allestimento di uno
spettacolo natalizio o una lezione aperta non consentono di
concentrarsi sulla tematica del saggio prima di gennaio.

Se dunque non hai ancora trovato un’idea che ti soddisfi, voglio
aiutarti con una serie di indicazioni di temi che vanno da quelli più
usuali, che comunque piacciono sempre, ad altri più originali.

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       testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it -
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IL MAGICO MONDO DELLE STORIE
    Spesso i saggi raccontano storie; si può spaziare da quelle già
    codificate dal repertorio classico, alla tradizione fiabistica, alle
    storie tratte dai film, o da opere letterarie. Cominciamo:

    1) il repertorio, ovvero #nonsoloschiaccianoci….

    Per quanto riguarda il repertorio, se hai a disposizione un
    corpo di ballo piuttosto preparato, puoi riproporre le
    coreografie originali: si tratta però di balletti difficili da
    riprodurre non solo tecnicamente, ma anche per il numero di
    ballerini e la tipologia di ruoli.

    Se comunque il tuo intento è attingere dal repertorio classico,
    sia che tu decida per le coreografie originali, sia che tu voglia
    adattarle o crearne di nuove, potrei consigliarti di presentarle
    in modo un po’ diverso.

    – Cerca un taglio particolare: ad esempio uno Schiaccianoci
    futuristico, un Lago dei Cigni ambientato sulla luna, una
    Coppelia rock, una Cenerentola brutta con due sorellastre
    bellissime (perchè devono sempre vincere le belle?), una Bella         Costume contadinella: clicca qui per tutte le info
    Addormentata in pigiama….

                                                                            spagnoleggianti (Paquita, Don Chisciotte, Carmen, o le
    – Oppure immagina i “sequel” di alcune celebri storie… Cosa
                                                                            variazioni spagnole de Lo Schiaccianoci, il Lago dei cigni…), o
    accadrà ad Aurora e al principe una volta sposati? E se Romeo
                                                                            ancora una selezione di titoli dei pezzi più celebri dei Ballets
    e Giulietta non fossero morti?
                                                                            Russes…

    – Se non vuoi invece snaturare il repertorio, puoi inscenare
                                                                            – O ancora puoi scegliere un balletto meno conosciuto dai
    uno spettacolo basato sugli “atti bianchi” delle principali opere
                                                                            “non addetti”, come l’Excelsior, La fille mal Gardèe,
    romantiche (il II atto di Giselle, de la Sylphide, de Il lago dei
                                                                            Raymonda….
    Cigni, “il sogno” del Don Chisciotte, o il terzo atto de “La
    Bayadere”…) o che riunisca le più belle coreografie

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2) favole   e fiabe, ovvero #c’eraunavolta

A proposito delle storie che invece non attingono dal patrimonio
ballettistico, si possono sviluppare narrazioni tratte dalla favolistica:
un tema in realtà molto sfruttato, ma che riscuote comunque sempre
un buon successo… cosa fare per renderlo più originale?

– Innanzitutto rifletti se ispirarti ad una sola fiaba, oppure mettere
in scena diverse storie.
Ricorda che la differenza tra fiaba e favola è che la prima narra di
personaggi appartenenti al mondo principesco, fatato e incantato,
mentre la favola narra di storie di animali ed è particolarmente adatta
soprattutto se avete delle allieve bambine

– puoi ispirarti alle storie di Esopo e di Fedro. Ricorrere alle fiabe e
alle favole in cui sono protagonisti degli animali può dare un
taglio più specifico al saggio

– rappresenta fiabe famose cambiandone il finale o mescolandole
tra loro a creare una nuova storia

– puoi focalizzarti su un unico autore (ad esempio i fratelli Grimm,
Andersen, o Perrault )

– ispirarti a storie tipiche del tuo territorio

– al contrario puoi mettere in scena fiabe esotiche: con una piccola
ricerca troverai moltissime storie appartenenti al patrimonio culturale
arabo, indiano, cinese, africano…

                                                                            Tutù bimba Diamante: clicca qui per dettagli

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3)storie dalla letteratura ovvero
#lettoeballato

Altre storie possono derivare della
letteratura, o dalla mitologia antica.

Alcune opere letterarie si prestano bene ad
essere rappresentate con la danza perché
hanno molti personaggi, e non raccontano
una vicenda ma un insieme di storie o di
suggestioni: questo le rende praticabili
perché spesso la difficoltà a sviluppare una
storia sta nel fatto che normalmente non
abbiamo gli allievi adatti a interpretare i
personaggi richiesti, oppure è difficile dare
ad una allieva un ruolo da protagonista a
discapito di altre: trovare una situazione in
cui ci siano tanti personaggi con una loro                                            Costume mod. Aloe: clicca qui per dettagli
importanza ti permette di dare valore a
più allieve.                                    Peter Pan                                        4) storie
                                                                                                         inventate ovvero
                                                I romanzi di Jules Verne (Il giro del mondo in   #farinadelvostrosacco
Ecco alcune opere che possono aiutarti in       80 giorni, Viaggio al centro della terra….)
questo senso (alcune più adatte per             La Storia Infinita
                                                                                                 Infine, se vuoi creare una storia
gruppi avanzati, altre a bambini):              I racconti di Canterbury
                                                                                                 completamente originale, potresti indire un
                                                Il mago di Oz
                                                                                                 concorso tra le tue allieve invitandole ad
La Divina Commedia                              I racconti del terrore (Poe)
                                                                                                 inventare e scrivere un racconto, scegliendo
Il Decameron                                    Harry Potter
                                                                                                 poi il più bello o più adatto ad essere
L’Iliade                                        Il piccolo principe
                                                                                                 rappresentato in scena. In questo modo le
L’Odissea                                       I miti antichi (Orfeo ed Euridice, Daphne e
                                                                                                 ragazze si sentiranno molto coinvolte e
Alice nel paese delle Meraviglie                Chloe, Amore e Psiche, Proserpina e Ade….)
                                                                                                 gratificate, e potrai avere un saggio
La fabbrica di cioccolato                                                                        veramente unico!

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I TEMI DI AMBIENTAZIONE
In questa sezione invece ti proporrò alcune
tracce per sviluppare una tema
“d’ambientazione”.
Il primo tipo di ambientazione è quello
che riguarda un luogo, in cui accadono o
semplicemente si visualizzano cose che
stuzzicano l’immaginario dello spettatore.

Non una storia, ma una situazione.

Oppure un’ambientazione può essere
data dal riferimento ad una categoria di
persone, animali, oggetti…. e avrà un
titolo del tipo “Il mondo de…”

Ecco alcune idee più vicine al vissuto o alla
fantasia di bambini e ragazzi:

il circo
il cinema
la natura
il bosco
                                                                                                  Scopri le nostre proposte
il deserto, o il mondo dei ghiacci
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lo sport
                                                 scienza e scienziati
il carnevale
                                                 i cartoni animati
i fiori
                                                 artisti di strada                                il grande hotel “Nomedellavostrascuola”
gli animali (lo zoo, la fattoria…)
                                                 mostri, zombie, streghe…                         angeli e demoni
i pianeti
                                                 bambole, pupazzi, burattini                      il museo
i colori
                                                 la città                                         danze tipiche
i giocattoli
                                                 la campagna                                      industria e tecnologia
i mestieri
                                                 le vacanze                                       videogiochi
la scuola
                                                 la magia                                         le stagioni
il parco
                                                 la cucina o il ristorante o il mondo dei dolci

11                            testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
L’ambientazione può svilupparsi poi come un percorso: immagina            al tempo di Elisabetta I
di intraprendere con le allieve un viaggio…. dove?                        la rivoluzione francese
                                                                          guerre nella storia
in Italia                                                                 viaggi e scoperte nella storia…
in Europa
nel Mondo                                                                 e, perché no, potresti ripercorrere la storia della tua scuola
nello Spazio                                                              riproponendo le coreografie di maggior successo e raccontando i
in uno stato o continente                                                 traguardi raggiunti.
in un mondo immaginario
nella mente
nelle principali città del mondo o in una singola città
in Oriente
nelle città antiche
nel corpo
nel futuro
nel Mediterraneo…

Il tema del viaggio può anche riferirsi non tanto alla destinazione ma
al viaggio stesso, ad esempio concentrandosi sui mezzi di trasporto,
o su una situazione all’interno di un treno, di un aeroporto, sulla
strada…

L’ambientazione diventa più “culturale” se diamo invece un taglio
storico:

l’età vittoriana
l’antica Grecia
storia della danza (ripercorrendo le varie forme di danza, la sua
evoluzione, i costumi, le ballerine più celebri…)
storia della musica
il medioevo
l’età della pietra                                                       Il nostro tutù “Primavera” : clicca qui per i dettagli

12                            testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
QUANDO IL SAGGIO VIENE DALL’ARTE

Ispirarsi all’arte per il tema del saggio è sempre molto gratificante per
un’insegnante di danza, perché permette di valorizzare la vocazione          Certo questi ultimi due sono temi che danno un’impronta più
artistica e culturale della danza trasmettendola alle allieve.               “commerciale” al saggio, ma sono temi che in genere funzionano
                                                                             sempre e portano con sé comunque brani musicali molto belli, per lo
Con l’arte si può inscenare uno spettacolo ricco di suggestioni:             più adatti a spettacoli prevalentemente di danza moderna.
potresti proporre come filo conduttore la poesia, ed ogni
coreografia sarebbe ispirata ai versi di un autore, andando a creare         Altro tema ispirato alla musica potrebbe avere il titolo “Voci”, in cui
un’antologia di testi poetici accomunati dalla loro traduzione in            ballare solo pezzi corali, arie liriche, operette (se vuoi rimanere nel
danza. Oppure tutto lo spettacolo si potrebbe ispirare ad un poeta.          classico), o pezzi cantati, melodici o no, di brani contemporanei.

Altrimenti l’ispirazione può venire dalla pittura, e i balletti quindi
possono nascere dai quadri d’autore, o riprodurre fotografie celebri,
o sculture antiche e moderne.
Si può impostare un percorso di storia dell’arte, o ispirarsi a un
periodo artistico particolare, con musiche dell’epoca (il
Rinascimento, il Romanticismo, La Belle Epoque…), o ancora ad un
artista.

Infine, la forma d’arte fonte di ispirazione primaria per la danza: la
musica. Anche in questo caso ci si può focalizzare su un solo
musicista, costruendo quindi tutte le coreografie sulle sue musiche,
oppure inventare una sorta di “contest” come “Mozart contro Bach”
oppure un autore classico contro uno contemporaneo, anche di
generi musicali diversi.
O perché no, creare un percorso di storia della musica.
Oppure, impostare lo spettacolo sui vari strumenti musicali,
alternando pezzi di violino a brani al pianoforte, corali, flauto, arpa…

Per passare alla musica moderna, senz’altro fra i temi più frequentati
ci sono i musical, i brani delle pubblicità, le colonne sonore dei film.
                                                                            Bellissima tunica , realizzabile in vari colori.
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13                            testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
TEMI IMPEGNATI E ….. STRANEZZE
Ultima tappa nel nostro viaggio alla ricerca del tema del saggio… uno
sguardo ai temi “impegnati”, e alle “stranezze”…                             Un sistema è quello di partire da un particolare, da un elemento, una
                                                                             parola o un oggetto e sviluppare una serie di analogie, collegamenti.
Un saggio interessante può volgere al femminile, affrontando il tema         Ad esempio “Storie di scarpe”: lì per lì sembra difficile, ma se ci pensi
della donna, dal punto di vista storico, sociale o emozionale.               da una scarpa si sviluppano le storie di Cenerentola, Scarpette rosse, Il
                                                                             gatto con gli stivali e così via.
Se ti piace un taglio storico puoi cominciare da scene ambientate nella
società antica rappresentando la vita delle donne nell’antica Grecia, o      Oppure potresti parlare di “amori difficili”, e nel balletto ce ne sono
attingendo alla mitologia facendo danzare delle Amazzoni, passando           tanti… O ispirarti ad oggetti fantastici o magici: storie che quindi
alla caccia alle streghe, per arrivare al ruolo delle donne nella società    abbiano bacchette, pozioni, mantelli, tappeti volanti, specchi fatati, libri
tra ‘800 e ‘900: la guerra, i mestieri svolti un tempo dalle donne           magici… ce ne sono davvero tanti di spunti.
(mondine, lavandaie, tessitrici…).

Se preferisci un taglio più sociale, la violenza sulle donne può essere
uno dei temi che coinvolgono le ballerine più grandi.

Altro taglio impegnato al tuo spettacolo può venire dal tema della
diversità: tema da affrontare con l’ausilio di luci, costumi, colori, e
senz’altro più adatto alla danza contemporanea piuttosto che al classico
o al jazz.

Anche povertà e ricchezza creano un bel contrasto in palcoscenico,
così come la guerra e la pace. E perché non parlare delle età
dell’uomo, di rispetto per l’ambiente, di religioni, del senso della vita,
della follia, della morte…

Non dimenticare che tutti questi spunti possono attingere dal
repertorio, pensaci!

Se non ti senti filosofica o non gradisci temi impegnati ecco alcuni
spunti per dare invece un taglio originale al tuo saggio.

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14                            testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
Un altro modo per dare un taglio originale può essere quello di
immaginare un saggio fatto di contrasti: ad esempio bianco e nero,
uomo e donna, bene e male, antico e moderno, luce e ombra….
opposizioni e contrasti che anche a livello scenico e di costumi
senz’altro avrebbero un effetto importante.

Un altro tema particolare può essere incentrato sulla stranezza,
sull’inaspettato, con accostamenti inusuali, per esempio far ballare le
coreografie moderne su musica classica e viceversa, utilizzare costumi
insoliti (una Odette in tuta da jogging?), montare delle coreografie al
contrario, oppure invertire i ruoli.

Prova a trasgredire le regole dell’illusione teatrale: un balletto fatto
al contrario, con la schiena rivolta al pubblico, o fatto a testa in giù –
distese, o che mostri il dietro le quinte, oppure con le luci accese in
platea e molto basse, soffuse in scena, oppure facendo occupare alle
ballerine la platea.

Un ultimo consiglio: spesso l’idea del saggio si sviluppa da una
limitazione; la scelta va fatta in base allo spazio che hai a
disposizione, al livello tecnico e alla fisicità delle allieve, ai costumi
che hai già dall’anno precedente… o magari hai sentito una musica
che ti appassiona, o visto dei costumi che ti hanno ispirato, o hai in
mente dei movimenti in scena che vuoi realizzare…
Ma il processo creativo parte proprio da un limite che ci è imposto
o che ci autoimponiamo… quindi non avere paura di ciò che ti
sembra un ostacolo, spesso da un problema da risolvere si
scatena l’immaginazione!

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3) I costumi

                    Passiamo ad un argomento
                    fondamentale per la buona
                    riuscita del saggio, e che
                    spesso porta con sé
                    conflitti ed ansie ….

                    Ecco alcuni consigli per
                    gestire al meglio questo
                    aspetto e, da fonte di
                    stress, trasformarlo in
                    "normale amministrazione”

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5 errori da evitare nella scelta dei costumi

1 Rivolgersi ad una sarta non specializzata:
    se non ha esperienza nel confezionamento di costumi per la
    danza, per quanto brava:

    - non conosce le esigenze delle ballerine e quali
       caratteristiche deve avere il capo in termini di elasticità e
       risposta ai movimenti eseguiti dal danzatore.

    - non ha i macchinari necessari per realizzare determinate
       lavorazioni
                                                                            Per tipologia di tessuto e di modello, i costumi per la
    - sarà probabilmente sola e non in grado di rispettare le
                                                                            danza vanno eseguiti con attrezzature e competenze
       tempistiche
                                                                            specifiche: noi ci avvaliamo della partnership con sartorie

2
                                                                            specializzate, in grado di soddisfare i migliori requisiti di
       Acquistare i costumi da piattaforme generaliste:
                                                                            qualità e funzionalità dei capi.
    - i costumi vengono quasi sempre dalla Cina e hanno lunghi
       tempi di consegna                                                       CLICCA QUI PER VEDERE LE NOSTRE PROPOSTE

    - si tratta di costumi pensati per feste o per il carnevale, e
       non hanno le caratteristiche adeguate a seguire i
       movimenti di una ballerina

    - l’effetto in scena sarà quello di una mascherata

    - costumi di tessuto e fattura scadente daranno un’idea di
       poco valore e poca cura al tuo spettacolo

  17                         testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
3     Utilizzare articoli di abbigliamento di uso quotidiano:
           per quanto di qualità, non sono capi adatti a sostenere
           certi movimenti … non altrettanto quotidiani! Alcuni
           esempi?

           - canotte e shorts dei negozi di abbigliamento o di
             intimo non sono confezionati con l’idea di supportare
             un cambrè o una capriola… con il rischio che durante
             la coreografia si intraveda qualche “sedere” o “seno”
             di troppo….

           - una gonna “normale” spesso non è abbastanza
             ampia per consentire un developpè o uno slancio
             della gamba, e la cintura può non essere abbastanza
             elastica

           - l’utilizzo di un capo qualunque e quotidiano dà l’idea
             allo spettatore che anche la coreografia sia qualcosa
             di quotidiano, improvvisato, alla portata di chiunque

     Se per le tue coreografie hai bisogno di un capo minimal come
     un top o uno short, cerca un prodotto tecnico per la danza, che
     sia studiato per seguire i movimenti del danzatore: un capo con
     le giuste cuciture, gli elastici al posto giusto, che dia sicurezza
     nei movimenti. I nostri articoli di abbigliamento basic
     rispettano queste caratteristiche:

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             testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it -
                       divulgabili citando la fonte
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4   “Arrangiarsi” e confezionare i costumi da soli:
         per lo stesso principio allora una sartoria
         specializzata, che sa realizzare costumi perfetti
         per ballare, può mettere in scena uno
         spettacolo senza rivolgersi ad un coreografo! A
         meno che tu non sia una sarta esperta nel
         campo, valuta questi aspetti prima di cimentarti
         con ago e filo:

         - i costumi realizzati in modo amatoriale
           avranno un effetto amatoriale

         - mettendo in conto il costo dei tessuti e il
           tempo impiegato per la realizzazione, è
           un’operazione antieconomica

         - genitori ed allievi non saranno tanto disposti
           a sborsare una cifra (che non sarà molto
           lontana da quella di un capo fatto da un
           professionista) per un capo “fatto dalla
           maestra”

     5   Acquistare i costumi on line su un sito/vetrina
         che non dà assistenza: i costumi vanno
         valutati in base alle tue esigenze specifiche,
         non ordinati con un semplice click. Ogni
         scuola, ogni gruppo, ogni insegnante ha un suo
         percorso specifico che va il più possibile                Noi ci rivolgiamo solo a sartorie specializzate nella costumistica: alta
         personalizzato. Per questo noi puntiamo molto             qualità dei tessuti e delle finiture sono importanti.
         all’assistenza al cliente su tutti i prodotti, e in
         particolar modo nella costumistica.                       Nella foto un capo di Ballet Rosa: clicca qui per dettagli

19                        testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
Buone prassi per… non rimanere senza costumi al
saggio
Ecco alcuni consigli su come procedere per organizzare al meglio l’ordine dei costumi

                                                    Si sa, ogni anno speriamo di non dover patire per i costumi... ma quante volte ti è
                                                    capitato di:

                                                    - avere tutte le allieve a lezione in modo da prendere le misure nello stesso momento
                                                    - ricevere i costumi con ampio anticipo
                                                    - non dover fare nessun aggiustamento
                                                    - non avere ritardi nei pagamenti da parte dei genitori
                                                    - avere i costumi esattamente come te li immaginavi

                                                    ?

                                                    Purtroppo la rincorsa al pacco il giorno prima del saggio, le notti passate a stringere
                                                    o allungare spalline, e ahimè il dover anticipare i soldi per poi aspettare le calende
                                                    greche per ricevere la quota dai genitori, sono casi, diciamolo, ... non così rari.

                                                    I disguidi non si possono del tutto evitare, ma ecco alcune buone regole per non
                                                    "andarseli a cercare"...

                                                    Innanzitutto: Qual è la prima cosa da fare per organizzare gli ordini dei costumi?
                                                    La risposta immediata è: scegliere il costume.

Tutù contadinella corto: clicca qui per             SBAGLIATOOOOO!!!!!
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                                                    Vediamo come procedere per evitarsi una serie di fastidiosi inconvenienti:

 20                     testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
1) AVVISARE I GENITORI CHE CI SARA' UN COSTO PER I COSTUMI:
     Come abbiamo già detto all’inizio, è fondamentale che i genitori siano consapevoli
     fin da subito della spesa, in modo da evitare eventuali contestazioni sul più bello…

     2) PRENDERE LE MISURE ALLE ALLIEVE:

     Fallo quanto prima, e prima di aver scelto il costume!!!! Con i gruppi di ragazze
     grandi puoi farlo già a settembre: non cresceranno più, quindi le misure rimarranno
     invariate tranne casi eccezionali. Questo ti permetterà di avere già a disposizione le
     misure anche nel caso in cui, ad esempio, vi propongano la partecipazione ad uno
     spettacolo all'ultimo momento e dobbiate far arrivare i costumi in tempo record. Per
     quanto riguarda le piccine meglio aspettare, ma comunque a gennaio partite con il
     metro: tenete conto che le ditte serie quando ricevono un ordine per bambine, di
     default aggiungono una taglia rispetto alle misure che gli avete fornito, nel caso in
     cui il saggio sia previsto dopo qualche mese.

     3) CHIEDERE UN ACCONTO:
     Ne abbiamo già parlato: una volta che avrai avvisato con largo anticipo i genitori
     della spesa che hai ipotizzato, puoi chiedere con tranquillità un acconto per
     facilitare la gestione degli ordini.

     4) A QUESTO PUNTO PUOI RILASSARTI E SCEGLIERE CON PIU’ TRANQUILLITA’ IL
     COSTUME:

     Avendo già predisposto tutto, non devi farti più prendere dall'ansia e farti condizionare
     nella scelta dal budget o delle tempistiche. Quindi… via libera!

                                                                        Abito lungo con cappuccio: clicca qui per tutte le info
21                     testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
Ma come vanno prese le misure?
     Una delle noiose incombenze che devi affrontare è quella di prendere le misure alle allieve. E’ una responsabilità che ti ritrovi (per

     scelta o per necessità) e un problema da gestire sia che tu ti rivolga ad un negozio vicino sia che tu faccia l’acquisto on line. Potresti

     anche farle prendere ai genitori, ma resteresti con l’ansia che poi non le abbiano prese correttamente, e di trovarti con una serie di

     costumi malassortiti … Se non vuoi perderci troppo tempo potresti istruire bene qualcuno, anche un'allieva di cui hai fiducia e far

     prendere le misure a lei. Ma come è meglio procedere?

     Innanzitutto non tenere il metro troppo teso (non devi forzare
     la misura “al ribasso”), ma nemmeno troppo morbido.

     Non prendere le misure se l’interessata ha un maglione o altro
     tipo di abbigliamento troppo spesso.

     Non dimenticare di indicare l’altezza della persona: spesso viene trascurata, perché di fatto non viene
     utilizzata nel taglio dei modelli, ma è utile, ad esempio, a calcolare l’ampiezza di una tutulette o di quanto
     variare la lunghezza di una abito lungo.

     Anche l’età non va trascurata: la sartoria saprà così regolarsi sulla corporatura dell’allieva. Ad esempio,
     una ragazzina di 11 anni piuttosto grande può avere misure da adulta, ma la fisicità è diversa.

     Attieniti alle misure richieste, o se hai dubbi chiedi! Se ad esempio la ditta vuole la misura da vita a caviglia,
     non fornire misurazioni diverse (ad es. da fianco a pavimento), che creano incomprensioni ed errori.

22                    testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
Pronta?
     Via con il metro!

     PETTO (BUST): prendi la misura nella parte più
     “sporgente".
                                                                             GAMBA: la gamba può essere misurata in due
     VITA (WAIST): se hai dubbi su dove si trovi la vita fai
                                                                             modi: dal cavallo (INSEAM) o dalla vita
     mettere le mani sui fianchi all'allieva: la vita è nel punto
                                                                             (OUTSEAM). Indica se la misura l'hai presa fino alla
     in cui la ragazza appoggia l'incavo della mano tra pollice
                                                                             caviglia (malleolo) o al pavimento (in questo caso
     e indice. Oppure chiedi all'allieva di indicare l’ombelico.
                                                                             l'allieva dev'essere scalza). Se devi richiedere una
     FIANCHI (HIPS): prendi la misura nella parte più                        lunghezza specifica (ad es. di una gonna), indica la
     “sporgente”.                                                            misura dalla vita al punto in cui deve arrivare l'orlo
                                                                             del capo. Verifica comunque prima di prendere
     UOVO (GIRTH): detto anche GIROBUSTO. Questa è la
                                                                             questo tipo di misura cosa la sartoria/il produttore
     misura più importante per individuare la taglia. Fai
                                                                             richiede esattamente.
     posizionare l'allieva con le gambe leggermente
     divaricate. Il metro, partendo dalla spalla, deve fare tutto            MANICA (SLEEVE): misura dalla spalla,
     il giro, passando sotto il cavallo, per tornare a                       grossomodo da dove inizia il braccio, fino al polso.
     ricongiungersi con l'altro capo sulla spalla. Non serve far             Attenzione: la misura va presa a braccio piegato
     aderire il metro alla forma sinuosa della schiena (deve                 DI CIRCA 45°.
     essere appunto un “uovo").

23                           testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
Le alternative ai capi sartoriali
        Se sei in ritardo con gli ordini, se la sartoria ti ha “lasciato a piedi”, o se sei
        stata invitata ad una rassegna all’ultimo momento ... come fare?

        Esistono in commercio diverse proposte che possono venire in soccorso alle esigenze dell'ultimo momento:

 - costumi “industriali” ma di buona               - body operati: i grossi marchi della danza     per il moderno, un top e una coulotte possono
     fattura: se non hai esigenze particolari in     hanno a catalogo dei body meravigliosi        “salvarti la vita”: attenzione però, come già detto
     termini di colori e modelli, puoi trovare       che puoi utilizzare in scena, ed hanno il     in precedenza, acquistali dai marchi che
     delle alternative interessanti anche dai        vantaggio di poter essere poi "riciclati" a   producono articoli tecnici per la danza, se vuoi
     grossi marchi.                                  lezione.                                      essere tranquilla rispetto alla vestibilità e alla resa
                                                                                                   scenica.
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24                              testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
4) Musiche,luci & Co
     Se i costumi hanno un ruolo fondamentale per la
     buona riuscita di una coreografia, altrettanto
     importanti sono scenografie, luci e musiche.

        Per quanto riguarda le luci: il consiglio che
        posso darti è banale ma è…. affidati ad un
        service competente, con esperienza nella
        danza.

        A volte il teatro ti impone il service interno
        all’organizzazione, a volte devi procurare tu
        l’agenzia che se ne occupa.

        L’importante è che tu sia chiara con gli
        operatori su quello di cui hai bisogno sia in
        termini di attrezzature che di piano luci :
        l’ideale è fare una prova generale con i
        tecnici per stabilire i cambi luce e fissarli.

        Alcuni professionisti danno anche la
        possibilità di progettare insieme il piano luci,
        assistendo alle prove anche in altra sede…
        cosa rara, ma se vi viene proposta non
        sottovalutatela.

     testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it -
25             divulgabili citando la fonte
Le scenografie però possono venirti in aiuto se:

                                                                     - l’ideazione e la costruzione coinvolgono le allieve, in
                                                                       momenti dedicati nel percorso didattico (nel corso dell’anno
                                                                       oppure nelle attività estive, se la tua scuola ne organizza)
     Passiamo alle scenografie: si tratta di un
                                                                     - se hai una piccola scuola, con poche allieve, le scenografie
     plus che può dare molto valore al saggio, ma
                                                                       aiutano a riempire la scena e a ridurre l’impressione di
     che spesso non è facile da gestire per vari                       “vuoto” che le coreografie possono dare quando ci sono
     motivi:                                                           pochi elementi in scena.

     - comportano un lavoro notevole, se a                           - avere delle scenografie può farti risparmiare sulle
       realizzarle siete voi, o una spesa non                          proiezioni (che comunque hanno un costo se gestite dal
       indifferente, se le fate realizzare da un                       service del teatro)
       professionista
                                                                     Se pensi di non poterti permettere delle scenografie ma non
     - sono di difficile gestione per lo spazio in                   vuoi rinunciare ad un accompagnamento visivo puoi risolvere il
                                                                     problema con le proiezioni video.
       cui tenerle e per il trasporto a teatro

                                                                     Attenzione però a scegliere immagini di alta qualità sia a livello
     - occupano spazio in scena: se ballate in un
                                                                     fotografico che a livello di risoluzione!
       teatro piccolo tenete bene in
       considerazione questo aspetto.                                Un altro modo economico di riempire la scena è ricorrere a dei
                                                                     pannelli in cartone, forex o simili di grandi dimensioni: il
                                                                     costo non è eccessivo, sono leggeri, e una volta realizzato o
                                                                     acquistato il supporto basta cambiare ad un costo minimo il
                                                                     pannello con la grafica.

26                    testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
Le musiche: ormai i canali per ascoltare            Potresti anche pensare di unire tutto il
                                                     saggio in un unica traccia musicale ( o una
 e scaricare musica sono infiniti… non cìè
                                                     per il primo, una per il secondo tempo). Se
 bisogno dunque che ti dia particolari
                                                     tutto fila liscio, non sgarrerai di un secondo
 suggerimenti su dove reperire i brani, anche
                                                     nella durata prevista, e il ritmo dello
 se c’è ovviamente maggiore scelta per la
                                                     spettacolo sarà perfetto.
 discografia moderna, mentre per il
 repertorio classico non è sempre facile
                                                     Puoi inserire delle transizioni tra un brano e
 trovare i brani, o trovarli di qualità
                                                     l’altro, volendo anche la voce registrata del
                                                     presentatore… tutto pronto e
 A proposito di qualità: cerca di utilizzare
                                                     confezionato… l’unico pensiero è mettere in
 musiche che abbiano tutte lo stesso volume:
                                                     pausa se qualcosa va storto!
 se le musiche differiscono tra di loro, falle
 sistemare da un tecnico. infine, occhio ai
                                                     In questo caso però non dimenticare di
 tagli: sentire un balletto troncato
                                                     segnare il minutaggio dei brani, in modo che
 improvvisamente fa pensare ad un errore o a
                                                     se dovesse succedere qualcosa (ad esempio
 un disguido più che ad una scelta ….
                                                     andare via la corrente, o saltare per errore la
 pertanto, se non sei capace di sfumare le
                                                     traccia) chi è addetto al service saprà da
 musiche, o se la musica che hai scelto è
                                                     quale punto della traccia ripartire.
 complicato da interrompere… fallo fare ad
 un tecnico!

 Se te la cavi con il digitale, trovi molti                                                            Alla fine della guida trovi un
 programmino gratuiti o siti internet che                                                              modulo ad uso regia in cui
 permettono di fare semplici operazioni come
 unire brani, dividerli, tagliare pezzi di musica,
                                                                                                       puoi fissare tutti i dettagli,
 anche senza dover scaricare applicazioni o                                                            anche tecnici, passo passo!
 doversi registrare.

27                            testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
5) E chi paga?!   L’aspetto finanziario è senz’altro il più spinoso… Il
                       saggio rappresenta una grossa spesa per la scuola, ma
                       è indispensabile non solo come esperienza per gli
                       allievi, ma anche per l’impatto pubblicitario che può
                       avere.

                       Ovviamente, una parte delle spese dovete metterla in
                       conto come spesa fissa che affronterete come scuola: non
                       possiamo pretendere di chiedere alle famiglie di
                       sobbarcarsi completamente l’investimento: si tratta
                       appunto di un investimento per lo sviluppo della tua
                       scuola, e quindi quando vai a fissare le quote di iscrizione
                       tieni conto, tra le spese fisse, insieme ad affitto, utenze e
                       retribuzioni degli insegnanti, anche di una quota
                       finanziaria che ti servirà per il saggio.

                       Quindi primo “contribuente” è la tua scuola

                       Seconda voce d’entrata: certo, i genitori. Le famiglie
                       possono e devono senz’altro contribuire: quello che puoi
                       chiedere loro è: l’acquisto dei costumi, una “quota
                       saggio”, l’acquisto dei biglietti. Attenzione: NON tutte e
                       tre le cose.

                       Puoi ad esempio decidere di acquistare tu i costumi come
                       scuola e affittarli agli allievi, in modo da ridurre l’impegno
                       su quel fronte, e far pagare una quota saggio più
                       sostanziosa comprensiva di alcuni biglietti. La quota
                       saggio potrebbe anche essere comprensiva dell’affitto
                       costumi.

                        testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it -
28                                divulgabili citando la fonte
Oppure di far pagare i costumi e i biglietti        disposizione a teatro: se già fai fatica a       Ma altre famiglie invece vivono male la spesa
d’ingresso (no quota saggio), o i costumi e         garantire un posto a tutti i familiari, è        per un costume che “usano solo 2 minuti” (a
una quota saggio fissa comprensiva di tot           impensabile che tu possa immaginare di           questo proposito trovi alla fine della guida
biglietti. In questo modo ti garantisci un          avere degli esterni tra il pubblico: in questo   un volantino da stampare e far leggere ai
entrata programmata a copertura delle               caso puoi giocarti l’opzione dei biglietti a     genitori, utile in entrambi i casi a far capire
spese: se aspetti di vendere i biglietti, sarà      pagamento.                                       loro l’importanza dei costumi). Quindi valuta
più difficile prevedere gli introiti, ed anche                                                       tu quale sia la cosa migliore in base alle
gestire i posti (altra questione spinosa: i posti   Quale sia la scelta migliore quindi sta a te     “tue” famiglie.
a sedere!!!!)                                       valutarlo, in base al numero di allieve, alla
                                                    tipologia di utenza, al teatro in cui ti         Quello che posso dire è che affrontare la
A mio parere è meglio evitare di far pagare         esibirai.                                        spesa dei costumi come scuola, da affittare
un ingresso anche per un altro motivo: se                                                            poi, è oneroso economicamente,
l’entrata è libera permetterai ai “curiosi” di      Ad esempio: può essere più accettabile per       impegnativo dal punto di vista degli spazi, e
avvicinarsi alla tua scuola: il saggio deve         le famiglie spendere dei soldi per un            di difficile gestione: è impossibile poi riciclare
essere anche una vetrina che ti permetta di         costume, un oggetto fisico che poi rimane        facilmente gli stessi costumi di anno in anno,
acquisire nuovi allievi.                            loro, piuttosto che una “quota saggio” che       anche a livello di taglie e numeri di allieve.
                                                    viene vissuta come una tassa.
Ovviamente la tua scelta dipende molto                                                               Pertanto la cosa migliore è secondo me far
anche dal numero di posti che hai a                                                                  acquistare i costumi alle allieve.

                                                                                                       Body Ballet Rosa mod.
                                                                                                       Vamp: clicca qui per dettagli

29                             testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
Puoi anche differenziare il tipo di               punte? Per quanto poco, tutto aiuta, se non
partecipazione economica in base ai corsi:        in termini economici… in termini di
le più piccoline avranno meno spesa               disciplina ;-)
rispetto alle grandi (ma in realtà, se fai
pagare i biglietti, avrai più entrate perché le   Altra voce di entrata: gli sponsor.
piccole portano solitamente un pubblico più
nutrito!)                                         Uno spettacolo è visibilità, e questa
                                                  visibilità la puoi condividere con degli
Quello che ti consiglio è di condividere con      sponsor: puoi proporre ad aziende locali,
i genitori le tue scelte e il perché chiedi       alle banche o anche a piccole attività della
un tipo di partecipazione rispetto ad un          tua zona di dare un piccolo (o grande!)
altra: non far scegliere ai genitori (è           contributo in cambio di uno spazio
impossibile metterli tutti d’accordo) ma sii      pubblicitario nel libretto di sala e/o nelle
chiara e decisa rispetto a quello che chiedi      locandine e/o una citazione da parte del
loro.                                             presentatore durante lo spettacolo, e/o
                                                  l’esposizione di totem/banner, o la
Un altro modo di coinvolgere i genitori è         distribuzione di materiale pubblicitario
organizzare una lotteria (ad esempio in           fornito da loro.
occasione del Natale, o del carnevale) o
qualche altra iniziativa a premi, o un            Anche un piccolo impegno di 50 euro può
gioco, per raccogliere fondi pro saggio.          aiutare!

O istituire una cassettina per donazioni          Tieni conto che se sei un’associazione
volontarie, che può anche diventare una           sportiva dilettantistica le banche sono felici
cassettina “punitiva” in cui ogni allieva deve    di contribuire, perché sono tenute ad
mettere una monetina se… decidilo tu (con         investire una parte dei loro introiti in spese e   Hai bisogno di pece per lo
il consenso dei genitori) arriva in ritardo?      progetti sociali.                                  spettacolo?: clicca qui per
dice una parolaccia? non ha lo chignon? è in
                                                                                                     dettagli
disordine con la divisa? ha dimenticato le        L’importante è muoversi per tempo.

30                            testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
6) La pubblicità
     Un punto importante da progettare e realizzare con
     attenzione è la pubblicità: il saggio non va solo
     pubblicizzato con il passaparola, ma come un evento
     importante.

     Se ne hai la possiblità, fai in modo che al saggio
     partecipino persone esterne, non solamente le famiglie:
     anzi, invita gli allievi a portare amici che potrebbero
     gradire la serata: è vero che non possiamo basarci solo sul
     passaparola, ma questo resta sempre il veicolo più
     genuino di pubblicità, e chi vede lo spettacolo può
     diventare il tuo volantino pubblicitario più efficace.

     Se per motivi di spazio non puoi coinvolgere esterni, a
     maggior ragione non renderlo un evento chiuso:
     pubblicizzalo comunque, perché la visibilità oggi è
     fondamentale: se non compari su manifesti o sui social è
     come se tu non esistessi…

     Anche se le persone non potranno partecipare, avranno
     comunque visto che ti esibisci, vedranno delle immagini
     accattivanti, si faranno in qualche modo un’idea: è
     pertanto fondamentale che questa idea tu gliela
     preconfezioni, che tu faccia in modo che percepiscano
     quello che tu desideri comunicare:

     -

         testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it -
31                 divulgabili citando la fonte
- vuoi che sappiano che nella tua scuola ci         Altra idea su cui riflettere: nel libretto di   Ci sono mille modi per incentivare il
     sono tantissimi allievi? Scegli un’immagine    sala e/o nel volantino che farai girare offri   passaparola, e un vantaggio stampato sul
     che lo dimostri.                               una promozione/un omaggio: cosa                 volantino farà sì che quel volantino venga
                                                    intendo?                                        cestinato più difficilmente.
- Vuoi al contrario pubblicizzare il fatto che
     gli allievi sono pochi e quindi i corsi “più   Immagina di inserire nelle tue pubblicità un
     esclusivi”?                                    coupon con un’offerta per una settimana di
                                                    prova gratuita.
- Vuoi mettere in risalto i successi degli
     allievi ?                                      Oppure due biglietti gratuiti per il saggio
                                                    (se li dai a pagamento e hai un teatro
- Vuoi puntare a coinvolgere gli allievi più        capiente), o un qualche altro incentivo.
     piccolini?
                                                    Attenzione: possibilmente in cambio di
- Vuoi metterti tu in primo piano perché sei        qualcosa, ad esempio che lascino la loro
     una figura riconosciuta e apprezzata?          mail e il contatto telefonico, o che portino
                                                    un’amica, o che scrivano una recensione….
Valuta bene le immagini e i testi con cui
prepari il tuo marketing in occasione del           Ciò significa, per spiegarmi meglio, che le
saggio, perché è un ottimo periodo per              tue allieve possono invitare al saggio altre
gettare un seme in vista delle iscrizioni di        persone tramite un volantino, in cui gli
settembre. Non devi pensare di “vendere”            invitati lasceranno un loro contatto in modo
qualcosa, ma di aiutare le persone a capire         che tu poi possa comunicare loro l’inizio dei
chi sei e cosa fai.                                 corsi a settembre.

Ultima cosa, che sembra scontata ma che             O ancora, chiunque venga al saggio può,            Completo danza contemporanea:
ahimè alcuni dimenticano, metti in bella            con un coupon che trova nel libretto di sala,      clicca qui per dettagli
vista i contatti e il numero di telefono!!!         partecipare ad una settimana prova: per
                                                    farlo deve prenotarsi lasciando un contatto.

32                               testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
Quindi, quello che non può mancare
per pubblicizzare il saggio è :

- locandine

- post sui social

- pagina del sito aggiornata

- libretto di scena/volantino

Ognuno di questi elementi deve avere

- contatti chiaramente visibili

- un’occasione/omaggio per chi li
     legge

- uno spazio per gli sponsor (grazie ai
     quali sarai in grado di produrre il
     materiale pubblicitario)
                                                                    Tutù degas operato: clicca qui per dettagli
-

33                           testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
7) Le allieve
                Abbiamo parlato di tanti ingredienti di un saggio,
                ma non ancora di quello fondamentale: gli allievi!

                E’ importante coinvolgerli, motivarli ed emozionarli.

                Sicuramente ricordi ogni tuo singolo saggio
                dell’infanzia con nostalgia: impossibile elencare tutte
                le emozioni che hai dovuto imparare a gestire…..

                Questo è soprattutto quello che rende magico un
                saggio, vedere le allieve affrontare le loro paure, dare
                del loro meglio, e rendersi improvvisamente conto di
                quanto sono cresciute.

                 testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it -
                           divulgabili citando la fonte
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Da dietro le quinte, durante lo spettacolo, diventiamo anche noi
                                             pubblico… non possiamo fermare la musica o far ripetere un
                                             passo… in quel momento è tutto nelle loro mani, e in quel
                                             momento abbiamo la percezione reale della loro crescita e del
                                             loro impegno: perché certo, anche la ragazzina più svogliata
                                             sentirà la pressione del pubblico e ci darà soddisfazione.

                                             E se per caso combinano qualche disastro… per fortuna abbiamo
                                             fatto un ottimo lavoro con i costumi e le luci ;-)

                                             E sottolineo: costumi, luci, impostazione, costruzione del tema
                                             sono fondamentali per dare una cornice entro cui, anche se
                                             viene commesso qualche errore (e viene commesso sempre, è
                                             normale!), non comprometterà la buona riuscita dello
                                             spettacolo, ma sarà solo un gradevole neo nel contesto
 Body Ballet Rosa: clicca qui per dettagli   globale.

                                             Tutte queste considerazioni per dire: presta attenzione alla
                                             preparazione delle allieve, non solo a livello tecnico, ma anche
                                             a livello emotivo: trasmetti loro l’importanza della cura dei
                                             dettagli, dell’intenzione, dell’espressività, della concentrazione,
                                             del rituale, della gestione dell’ansia e dell’errore.

                                                 testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it -
                                                           divulgabili citando la fonte
35
Ci vorrebbe un’altra guida per sviscerare
tutti questi aspetti… e chissà, magari la
scriveremo … ma per riassumere, cerca di
lavorare in modo che tutte le allieve
arrivino al saggio:

autonome: devono sapere esattamente
cosa fare, come sarà organizzato il dietro le
quinte, cosa portare.

responsabili: attribuisci loro dei ruoli, ad
esempio fatti aiutare dalle più grandi a
gestire le più piccole, o gli oggetti di scena,
o di controllarsi a vicenda il costume,
la pettinatura, la puntualità.                    Accademico in lycra e mesh, clicca qui per tutte le info

informate: devono conoscere la                    necessario per “imprevisti (o previsti)          insicurezza; falla riprovare, magari con le
scaletta, cosa c’è in scena prima e dopo il       femminili”, un rasoio… ovviamente questo         compagne, fino a che non supera il
loro turno, dove sono gli spogliatoi, orari, e    per le più grandi, alle piccole chiederai di     gap),certe delle entrate, e disinvolte nel
tutto quello che hai preparato per il saggio:     portare solo lo stretto necessario, altrimenti   sorriso e nell’espressione (non sono cose
non solo per poter essere puntuali, ma            si perderanno a gestire troppe cose… e del       che si improvvisano in scena, vanno provati
anche per farle sentire parte di qualcosa di      resto tu stessa avrai una scorta formato         anche questi), e soprattutto che sappiano
grande!                                           famiglia di collant, trucchi, set cucito,        cosa fare nel caso in cui dovessero sbagliare
                                                  forcine, elastici, pece ecc.                     o scivolare.
equipaggiate: devono avere tutto il
necessario, e anche di più. Dai loro una lista    sicure: fai in modo che le allieve siano al
di quello che devono portare, e anche             100% sicure dei passi (se durante le prove
qualche riserva di emergenza: ad esempio          noti qualcuna incerta nella coreografia non
un collant in più, una marea di forcine, il       permettere che vada in scena con questa

36                             testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
Siamo arrivati alla conclusione di questo percorso: spero che ti sia stato utile: se sei
alle prime armi con l’organizzazione del saggio sicuramente avrai trovato degli spunti
interessanti che ti eviteranno di commettere degli errori, e soprattutto di creare dei
precedenti difficili poi da “sradicare”…

Se sei invece una “veterana", probabilmente hai già una lunga esperienza e hai trovato
ormai una tua linea organizzativa che funziona bene: ma scommetto che un’idea nuova, o
che era finita nel dimenticatoio l’hai recuperata…. se stai leggendo questa guida sei alla
ricerca di qualcosa, e spero che tu l’abbia trovata.

Mi farebbe molto piacere conoscere la tua opinione sui contenuti di questo libro,
anche per poterlo aggiornare e migliorare:

pertanto ti invito a scrivermi a info@bodydanza.it, o agli altri contatti che trovi a fine
guida, e a farmi sapere se hai utilizzato qualcuna delle indicazioni di questo testo, se ne
hai avuto giovamento, se ritieni invece che si possa aggiungere o migliorare qualcosa:
insomma, sentiti libera di dire la tua!                                                        ED ORA NON PERDERE IL
Puoi inoltre contattarmi per qualsiasi domanda in merito, e ovviamente siamo a                MATERIALE PRONTO ALL’USO
disposizione per informazioni relative agli articoli che proponiamo sul nostro sito e-
commerce: non dimenticare di darci un’occhiatina, siamo una realtà in crescita nel
                                                                                                PER LA GESTIONE DEL
panorama nazionale, e il nostro obiettivo è far sì che il nostro sito non sia solo una          SAGGIO: CONTINUA A
vetrina commerciale, ma un luogo a cui le insegnanti di danza si possano affidare
sapendo di trovare qualcuno che comprende le loro esigenze e coltiva allo stesso                SFOGLIARE LA GUIDA!
modo l’insegnamento e la passione per la danza.

Un appunto: sul sito non troverai i prezzi riservati alle scuole: questo proprio
perché crediamo nel rapporto diretto con le insegnanti: quindi per conoscere
le scontistiche riservate a te contattaci senza esitazioni, ti aspettiamo!

 37                             testi originali di Jessica Botti - bodydanza.it - divulgabili citando la fonte
dedicato ai genitori:

Costumi e tutù: perchè
spendere tanto per tre
minuti di esibizione?
L’obiezione più frequente e che ho sentito
ripetutamente, da insegnante prima e da
negoziante poi è: “Tanti soldi e poi lo indossa solo
3 minuti”. Se questo pensiero vi ha sfiorato o vi ha
ossessionato, tranquilli: appena avrete visto il
saggio capirete. In genere questa è una perplessità
che affligge i genitori neofiti.

I costumi in uno spettacolo sono fondamentali, così
come luci, musica e applausi. E’ vero, il tutù magari
si indossa solo per qualche minuto, ma le allieve si
allenano tutto l’anno per prepararsi a dare il meglio,
e hanno sognato di indossarlo dal momento in cui
la maestra lo ha nominato…

I costumi rendono migliori le coreografie perchè le
                                                                Originale tutù bambina, clicca qui per tutte le info (www.bodydanza.it)
accompagnano con un gioco di colori, si muovono
con le ballerine amplificandone le abilità e
camuffandone i difetti, regalano al pubblico             •   per un saggio si spendono in genere 50,
un’illusione, che è parte integrante del mondo della         100, 150 euro … o più per i costumi                  Se non ci avevate pensato, o non vi era stato detto,
danza.                                                   •   uno spettacolo senza costumi è come una              ormai che siete in ballo, ballate: non fate come
                                                             gara di slalom senza gli sci                         certe mamme che alle soglie del saggio ritirano la
Forse quando avete iscritto vostra figlia a danza        •   nella danza in genere non ci sono medaglie:          figlia perchè ritengono ingiusta la spesa. Certo
non vi hanno avvertito che ci sarebbe stata una              per vostra figlia il tutù è il trofeo più bello, e   farete indignare l’insegnante, ma soprattutto farete
spesa per il tutù… ma certo la dimenticanza era in           lo conserverà per tutta la vita                      soffrire la bambina.
buona fede, perchè per un’insegnante di danza è          •   il costume va confezionato da chi lo fa per          Perchè lei invece lo sapeva benissimo che ci
ovvio quanto il fatto che un corso di nuoto si svolge        professione: solo così avrete un prodotto di         sarebbe stato il tutù. E, forse, ha voluto fare danza
in acqua.                                                    qualità ad un prezzo accessibile. Immaginarsi        proprio per quello.
                                                             di realizzare un tutù “in casa” non ha senso:
Se non ve l’hanno spiegato, ve lo scrivo io:                 perdereste un sacco di tempo per avere un
                                                             risultato pessimo. E non è detto che la spesa
                                                             sia inferiore

     TESTO DI JESSICA BOTTI - TRATTO DAL BLOG DI WWW.BODYDANZA.IT - VESTE PERFETTO O LO CAMBI GRATIS
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