GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA

Pagina creata da Leonardo Perna
 
CONTINUA A LEGGERE
GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
Anno XCIX - n. 3 - Marzo 2022

GUERRA: SEREGNO
CITTÀ APERTA
(Da pagina 3 a pagina 15)

    La scomparsa dell’abate      Il centenario della nascita      Consultorio familiare:
    dom Valerio Cattana          di mons. Luigi Gandini           un aiuto per tutte le crisi
    (Pagine 20 - 21 - 22 - 23)   (Pagine 24-25)                   (Pagine 28-29)
GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
L’Amico della Famiglia                                                                                           Marzo 2022          3

      Editoriale
                                                                                                                 SOMMARIO
Seregno “città aperta”, la risposta                                                                            EMERGENZA UCRAINA

ad una guerra assurda e atroce
                                                                                                               Il grido del papa:
                                                                                                               fermate il massacro

 L
                                                                                                                                  Pagina 4
             a “tempesta perfetta” che avevo paven-      i profughi in fuga dalla guerra. E la comunità        Delpini: non stanchiamoci
             tato sullo scorso numero, giusto un         tutta ha risposto e sta rispondendo.                  di fare il bene
             mese fa si è scatenata, la ‘pazzia’ della      Con l’amministrazione, la comunità pasto-                             Pagina 5
             guerra come l’ha definita papa France-      rale, le parrocchie, la Casa della Carità, l’Ope-     La Russia ha gravi problemi
sco è diventata una tragica realtà.                      ra Don Orione, la consulta delle associazioni         e rischia il collasso
   E le sue conseguenze non le vediamo soltanto          di volontariato, la Protezione civile, le scuole,                           Pagina 6
ogni giorno e ogni ora e ogni minuto su tutti gli        le associazioni sportive, tante aziende, esercizi
schermi possibili che ci inondano di immagini                                                                  Parravicini e Frigerio:
                                                         commerciali, volontari, semplici cittadini, di        le analisi sul conflitto
di morte e distruzione.                                  ogni età.                                                                Pagine 7-9
   Le conseguenze della guerra sono sui volti dei           E tutto senza tante chiacchiere, discussioni,
bambini che oramai a decine sono arrivati a Se-          distinguo, polemiche. E speriamo continui così.       Manifestazione per la pace
regno, insieme alle loro mamme, zie, nonne in                                                                                  Pagina 10
                                                            Perchè pur auspicando e sperando che alme-
queste settimane.                                        mo si trovi un barlume di dialogo per far tacere      Mobilitazione per i profu-
   E Seregno è diventata “città aperta”, accoglien-      le armi, aprire per davvero corridoi umanitari        ghi
do senza riserve e senza remore di sorta spinta          per la salvezza di altri milioni di persone inno-              Pagine 11-12-13-15
da un senso di solidarietà, fraternità, condivi-         centi, dobbiamo da un lato temere il peggio ma
sione, desiderio di pace e insieme di giustizia e                                                              Ricordati i morti di Covid
                                                         al contempo essere consapevoli che di generosi-       contagi in netto calo
di condanna per un’invasione assurda, una ri-            tà, solidarietà, aiuto, sostegno, uomini, risorse,                       Pagina 17
sposta atroce all’incapacità, alla non volontà di
                                                         mezzi ce ne vorranno ancora e chissà per quan-
trovare una soluzione ai problemi esistenti tra                                                                La scomparsa dell’abate
                                                         to tempo.                                             dom Valerio Cattana
Russia e Ucraina attraverso il dialogo, il con-
                                                            In questo numero abbiamo dato ampio spazio                Pagine 20-21-22-23
fronto, la mediazione.
                                                         a questa risposta corale della città all’emergen-
   Sui volti dei bambini che sono arrivati si vede                                                             Mons. Luigi Gandini
                                                         za Ucraina, con non senza fatica ma soprattut-
a occhio nudo il dramma che si portano dentro,                                                                 centenario della nascita
                                                         to con il peso sul cuore dei tanti bambini che
la paura dei bombardamenti che hanno sentito                                                                                 Pagine 24-25
                                                         stanno arrivando, anche piccolissimi, di poche
e visto, lo strazio di aver lasciato i padri a com-
                                                         settimane, e delle loro mamme.                        Consultorio familiare
battere e il terrore di non rivederli mai più.                                                                 per affrontare le crisi
                                                            Proprio mentre stavano incomiciando ad
   E poi ci sono i volti dei bambini che sono ri-                                                                            Pagine 28-29
masti là, quelli uccisi dalle bombe e dai proiet-        intravvedere un timido ritorno alla normalità
tili, quelli che abbiamo visto piangere e correre        dopo i due anni di pandemia, pur consapevole          Boom di richieste
per fuggire, scampare alla morte, al gelo, alla          di ulteriori rischi futuri, ci ritroviamo a dover     alle psicologhe nelle scuole
                                                         affrontare una prova ancora più dura sul piano                          Pagina 31
fame e alla sete.
   Bambine che piangendo gridano dagli scher-            umano ma via via anche. è bene esserne consci,
                                                                                                               Famiglie a Seveso
mi televisivi “Non voglio morire”. Una dispera-          sul piano economico e di conseguenza sociale.         per l’incontro mondiale
zione che strazia il cuore e che fa vacillare ogni          Ed allora ‘Seregno città aperta’ lo deve conti-                     Pagina 35
speranza e fiducia nell’umanità stessa.                  nuare ad essere perchè è solo con l’unità, è solo
                                                         essendo e diventato sempre più comunità che           I riti della settimana santa
   Il tempo che stiamo vivendo è tremendo e                                                                    nelle parrocchie
solo i più anziani, che sono sempre meno, pos-           potremo affrontare il domani prima ancora che                           Pagine 36-37
sono paragonarlo a quello degli anni della se-           il futuro.
conda guerra mondiale che pure il nostro men-               E non dimentichiamo da cristiani la forza del-     Missionari martiri, veglia
                                                         la preghiera che sola può alimentare la fiducia       decanale a Santa Valeria
sile ebbe a raccontare sotto la guida di mons.                                                                                  Pagina 38
Enrico Ratti, il fondatore e prevosto.                   e la speranza. Stiamo andando verso la Pasqua
   La risposta di Seregno è stata pronta e im-           e sicuramente sarà diversa, e sicuramente ne          Parrocchie
mediata nella manifestazione di condanna del-            comprenderemo più a fondo il valore e il senso                     Pagine 39-41-42
                                                         del sacrificio del figlio di Dio sulla croce per la                      43-44-45
la guerra, di solidarietà alla comunità ucraina
pfresente in città e che tanto aiuto da anni sta         salvezza del mondo. Quel mondo che oggi assi-         Gruppi e associazioni
dando a tante famiglie in difficoltà con l’assi-         ste smarrito alla follia di una ennesima guerra,         Pagine 47-48-49-50
stenza ad anziani e persone in precario stato di         questa volta, ancora una volta, tanto vicina.                   51-52-53-54-55
salute, di invocazione della pace.                          I volti dei bimbi ucraini ce lo ricordano.
                                                                                                               Agenda - Orari messe
   Poi è scattata la mobilitazione per accogliere                                                Luigi Losa            Pagine 56-57-58
GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
4     Marzo 2022                                                                                             L’Amico della Famiglia                   L’Amico della Famiglia                                                                                           Marzo 2022          5

     Vaticano/I ripetuti appelli del pontefice e gli sforzi della diplomazia                                                                                  Arcivescovo/Numerosi gli interventi per invitare a pregare e non disperare

Il grido e la preghiera di papa Francesco all’Angelus:                                                                                                  Delpini: “In questo tempo di strazio e di guerra
“In nome di Dio vi chiedo fermate questo massacro”                                                                                                      non stanchiamoci di fare il bene e apriamo le porte”
 F                                                                                                                                                       U
            ratelli e sorelle, ab-                                                                                                                                      na tragedia che
            biamo appena prega-                                                                                                                                         umilia l’umani-                                                                                 Mobilitazione
            to la Vergine Maria.
            Questa      settimana
                                                                                                                                                                        tà: così l’arcive-
                                                                                                                                                                        scovo di Milano
                                                                                                                                                                                                                                                                        a tutto campo
la città che ne porta il nome,                                                                                                                          Mario Delpini ha definito la                                                                                    della Caritas
Mariupol, è diventata una città                                                                                                                         guerra scoppiata con l’invasio-
martire della guerra straziante                                                                                                                         ne dell’Ucraina da parte della                                                                                     La mobilitazione della
che sta devastando l’Ucraina.                                                                                                                           Russia. Nella prima reazione                                                                                    rete Caritas a favore delle
Davanti alla barbarie dell’ucci-                                                                                                                        nell’immediata vigilia delle ope-                                                                               vittime della guerra è sem-
sione di bambini, di innocenti e                                                                                                                        razioni belliche, Delpini aveva                                                                                 pre più intensa, a supporto
di civili inermi non ci sono ra-                                                                                                                        espresso la necessità di un’azio-                                                                               degli sforzi della rete inter-
gioni strategiche che tengano:                                                                                                                          ne di intercessione da parte dei                                                                                nazionale Caritas in Ucrai-
c’è solo da cessare l’inaccetta-                                                                                                                        credenti. Intercedere secondo la                                                                                na e nei paesi di confine, e
bile aggressione armata, prima                                                                                                                          definizione del cardinale Car-                                                                                  nella diocesi di Milano per
che riduca le città a cimiteri.                                                                                                                         lo Maria Martini: mettersi in                                                                                   aiutare le persone già giun-
Col dolore nel cuore unisco la                                                                                                                          mezzo, con la preghiera e con                                                                                   te in Italia e organizzare
mia voce a quella della gente         La preghiera ecumenica a Leopoli con il cardinale Konrad Krajewski                                                                                        L’arcivescovo Mario Delpini                                             una rete di accoglienza ca-
                                                                                                                                                        ogni azione possibile.
comune, che implora la fine                                                                                                                                                                                                                                             pillare, pronta a rispondere
                                                                                                                                                           Nella giornata di digiuno
della guerra. In nome di Dio, si                                                                                                                                                              dai costi da sostenere ad esem-     matica che l’Europa sta vivendo       a eventuali, ingenti arrivi
                                      i cuori a una ferma volontà di        Dicastero per il Servizio del-         tano di trovare soluzioni a un       indetta da papa Francesco nel
ascolti il grido di chi soffre e si                                                                                                                                                           pio per le sanzioni di risposta     per le conseguenze di morte, di       di profughi tramite canali
                                      pace”.                                lo sviluppo umano integrale.           conflitto che, con il raid sull’o-   Mercoledì delle ceneri (secon-
ponga fine ai bombardamenti e                                                                                                                                                                 all’invasione. «È necessario un     povertà, di scoraggiamento e          ufficiali.
                                         Le parole di Francesco sono        Questa presenza dei due car-           spedale pediatrico di Mariupol       do il rito Romano), lo scorso 2
agli attacchi! Si punti veramen-                                                                                                                                                              animo grande e sensibile», ha       angoscia che vivono tanti fra-           Prosegue la raccolta
                                      le ultime, rispetto ai tempi di       dinali lì è la presenza non solo       ha mostrato uno dei volti più        marzo, l’arcivescovo ha guidato       indicato allora Delpini, «che
te e decisamente sul negoziato,                                                                                                                                                                                                   telli e sorelle, possiamo iniziare    fondi, avviata giovedì 24
                                      stampa del nostro mensile, pro-       del Papa, ma di tutto il popolo                                             in Duomo a Milano, un’ora di          sosta in preghiera per ascoltare
e i corridoi umanitari siano ef-                                                                                   terribili: è necessaria, ha ag-                                                                                la quaresima come tempo in cui        febbraio, per supportare
                                      nunciate contro la guerra.            cristiano che vuole avvicinarsi                                             adorazione. E qui ha precisato        lo Spirito che suggerisce le vie    scegliere il bene; tempo di lotta
fettivi e sicuri. In nome di Dio,                                                                                  giunto, la buona volontà delle                                                                                                                       l’intensa e diffusa azione
                                         Sin dall’inizio del conflitto la   e dire: “La guerra è una pazzia!                                            ancora meglio tutta l’angoscia        da percorrere e non solo i danni    in cui siamo determinati a non
vi chiedo: fermate questo mas-                                                                                     parti e la disponibilità a com-                                                                                                                      di aiuto prodotta dalla rete
sacro!”                               sua voce si è levata alta e for-      Fermatevi, per favore! Guarda-                                              di fronte alla parola lasciata alle   prevedibili e i vantaggi probabi-   arrenderci; tempo di fierezza
                                                                                                                   piere dei compromessi se si          armi; un vero e proprio “strazio”                                                                               Caritas in Ucraina e nei Pa-
   E’ l’ancora più accorato ap-       te quasi ogni giorno. Il 25 feb-      te questa crudeltà!”.                                                                                             li».                                perché possiamo vincere; tempo
                                                                                                                   vuole davvero giungere al tra-       lo definirà in più occasioni. Nel-                                                                              esi di confine e contribuire
pello per la pace in Ucraina,         braio all’indomani dell’inizio           Il     cardinale       Konrad                                                                                     Le responsabilità delle scelte   di conversione, perché si possia-
                                                                                                                   guardo della pace.                   la cattedrale sono risuonati così                                                                               gli appelli di emergenza,
lanciato da Papa Francesco do-        dell’invasione russa Francesco        Krajewski durante il suo viag-                                                                                    disumane ricade su chi ha ag-       mo tornare all’essenziale, invo-
                                                                                                                      Il segretario di Stato ha an-     quattro precisi appelli dell’Arci-                                                                              del valore (per ora) di 5 mi-
menica scorsa 13 marzo, dalla         si era recato personalmente in        gio in Ucraina ha anche guida-                                                                                    gredito una nazione indipen-        cando dal Signore la grazia che
                                                                                                                   che telefonato al ministro degli     vescovo. «Non disperate dell’u-                                                                                 lioni di euro.
finestra del suo studio che dà        visita all’ambasciata russa pres-     to nella cattedrale di Leopoli                                                                                    dente. Il monito finale è stato     si convertano i cuori di coloro
                                      so la Santa Sede per esprimere        una preghiera per la pace alla         Esteri russo, Sergej Lavrov, an-     manità. Non pensate solo a voi                                                                                     Nei Paesi di confine (Po-
su piazza San Pietro, dopo la                                                                                                                                                                 eccezionalmente chiaro: «Ab-        che odiano, che opprimono, che
                                      “preoccupazione per ciò che           quale erano presenti anche             che se il colloquio non ha dato      stessi. Ammonite i violenti.                                                                                    lonia, Romania, Moldova,
preghiera mariana dell’Ange-                                                                                                                                                                  biamo una parola da dire a tutti    non hanno rispetto della vita e
                                      sta succedendo e per favorire         cristiani ortodossi e rappre-          garanzie e non ci sono state, in     Prendetevi cura delle vittime».                                                                                 Ungheria, Slovacchia e la
lus.                                                                                                                                                                                          coloro che vogliono la guerra -     della storia, della cultura e della
                                      un dialogo per la negoziazio-         sentanti ebrei e musulmani.                                                    Di fronte al rischio di sentirsi                                                                             non confinante Bulgaria)
   “Vorrei ancora una volta                                                                                        particolare, rassicurazioni sui                                            ha poi ammonito -: ricordatevi      fragilità».
                                      ne di un accordo tra Ucraina e        Alla fine ha spiegato: «La fede                                             impotenti di fronte all’immanità                                                                                le Caritas nazionali e dio-
esortare all’accoglienza dei tan-                                                                                  corridoi umanitari.                                                        che dovete morire, tutti dob-          E a tutti quanti assistono con
                                      Russia”.                              riesce a spostare le montagne,                                              della guerra, l’Arcivescovo ha in-                                                                              cesane sono altrettanto
ti rifugiati - ha poi proseguito                                                                                      “Stiamo ripiombando nel                                                 biamo morire. Dovrete rendere       preoccupazioni diverse a quan-
                                         Domenica 6 marzo, sempre           figuriamoci la stupida guerra.                                              vitato anzitutto a «non dispera-                                                                                fortemente impegnate nella
il papa -, nei quali è presen-                                                                                     passato invece che osare pas-                                              conto a Dio di quello che avete     to avviene a pochi chilometri
                                      all’Angelus, Francesco aveva          E questa è anche la forza delle                                             re dell’umanità»: «Continuate a                                                                                 gestione di grandi “tende
te Cristo, e ringraziare per la                                                                                    si verso un futuro diverso, un                                             fatto».                             da casa nostra, Delpini conse-
                                      tra l’altro annunciato: “La Santa     persone in Ucraina, che con la                                              credere che tutti siamo fatti per        L’arcivescovo è tornato sulla                                          della speranza” ai valichi di
grande rete di solidarietà che                                                                                     futuro di convivenza pacifica.                                                                                 gna l’impegno della generosità:
si è formata. Chiedo a tutte le       Sede è disposta a fare di tutto,      fede e con amore per la patria,                                             edificare la fraternità universale.   questione, celebrando in Duo-       «Viene il momento del pren-           frontiera (primo punto di
                                                                                                                   Purtroppo, bisogna riconosce-                                                                                                                        aiuto materiale per migliaia
comunità diocesane e religio-         a mettersi al servizio per que-       per le proprie famiglie, riesco-                                            Trovate parole e gesti, pensie-       mo la messa vespertina nella        dersi cura, verranno a bussa-
                                                                                                                   re che non siamo stati capaci                                                                                                                        di persone), di centri di di-
se di aumentare i momenti di          sta pace. In questi giorni, sono      no a resistere e salvare la patria,                                         ri e occasioni per dichiarare la      prima domenica di Quaresima.        re persone che hanno perso la
                                      andati in Ucraina due cardi-          perché loro salvano la patria».        di costruire, dopo la caduta del     stima, l’invito a conversione, la                                                                               stribuzione alimentare, di
preghiera per la pace. Dio è                                                                                                                                                                  «La quaresima è tempo di con-       casa. Trovino casa tra noi in una
solo Dio della pace, non è Dio        nali, per servire il popolo, per         Dal canto suo anche il se-          Muro di Berlino” è intervenuto       vocazione all’amore fraterno di       versione», come scrive papa         accoglienza intelligente, lungi-      rifugi e dormitori, di spor-
della guerra, e chi appoggia la       aiutare. Il cardinale Krajewski,      gretario di Stato vaticano,            successivamente e nuovamente         tutti gli uomini e le donne che       Francesco nel suo messaggio.        mirante, generosa e sollecita. Sia    telli di supporto psicologi-
violenza ne profana il nome.          elemosiniere, per portare gli         cardinale Pietro Parolin ha            Parolin, ribadendo la totale di-     abitano questa terra».                «In questo tempo di strazio e di    generosa la mano che dona e che       co e di orientamento per
Ora preghiamo in silenzio per         aiuti ai bisognosi, e il cardinale    ribadito più volte l’urgenza di        sponibilità della Santa Sede per        Un altro rischio è quello di       guerra non stanchiamoci di fare     organizza il sollievo».               profughi (anche di paesi
chi soffre e perché Dio converta      Czerny, prefetto ad interim del       avviare trattative che permet-         qualsiasi tipo di mediazione.        ripiegarsi su sé stessi, spaventati   il bene, nella situazione dram-                         Fabio Brenna      terzi) in transito.
GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
6     Marzo 2022                                                                                              L’Amico della Famiglia                    L’Amico della Famiglia                                                                                                Marzo 2022           7

      Analisi/Docente all’istituto teologico di Mosca scrive per “La Civiltà Cattolica”                                                                         Intervista/La seregnese Giovanna Parravicini ricercatrice a Mosca per Russia Cristiana

Pachkov: “La Russia di Putin ha gravi problemi                                                                                                             “Sconcertanti le parole del patriarca Kirill ma anche
economici e la guerra può portarla al collasso”                                                                                                            in Russia sono tanti i sacerdoti contrari alla guerra”

 L                                                                                                                                                          D
             a Russia (all’epoca                                            delle risorse del sottosuolo”.          investimenti privati, soprattutto                      ella tragedia che                                           una guerra fra questi popoli si-      ciliazione, il miracolo dell’at-
             parte      dell’Unione                                            “L’economia petrolifera della        esteri. Ma, come sappiamo, per                         sta vivendo da                                              gnifica riprodurre il peccato di      tuarsi di parole come perdono,
             Sovietica, ndr) è un                                           Russia - prosegue Pachkov - offre       ottenere tutto ciò andrebbe risol-                     oltre venti giorni                                          Caino, che per invidia ha ucciso      misericordia, che sembrano
             rebus avvolto in un                                            alle élite al potere una possibilità    to il conflitto politico con l’Occi-                   l’Ucraina, abbia-                                           suo fratello. Questa guerra non       oggi bandite per sempre dal
mistero che sta dentro a un                                                 di arricchirsi maggiore rispetto        dente, che invece il conflitto con     mo chiesto un’opinione alla se-                                             ha giustificazioni né presso Dio,     vocabolario. La richiesta di per-
enigma”.                                                                    allo sviluppo economico più len-        l’Ucraina ha radicalizzato”.           regnese Giovanna Parravicini,                                               né presso gli uomini”.                dono che vediamo moltiplicarsi
   La definizione è di Winston                                              to che si potrebbe realizzare con          “I cittadini russi sono stanchi     66 anni, approfittando della sua                                                La Parravicini quindi prose-      sui social in Russia, che in que-
Churchill, uno che di guerra                                                riforme di lungo periodo. Invece        di questa politica, che non è in       temporanea presenza in Italia                                               gue: “In Russia alcuni sacerdoti      sti giorni si sono trasformati in
fredda e cortina di ferro si inten-                                         di sostenere la diversificazione e      grado di – ma nemmeno vuole            e in città, in quanto impossibi-                                                                                  un nuovo samizdat (autoedito-
                                                                                                                                                                                                                                       ortodossi si sono fatti promo-
deva: la pronunciò nell’imme-                                               lo sviluppo del settore industria-      – creare condizioni per una vita       litata a rientrare per mancanza                                                                                   ria clandestina), nell’espressione
                                                                                                                                                                                                                                       tori di un appello che ha finora
diato dopoguerra della Seconda                                              le e terziario, il «putinismo» con-     normale, e che antepone i sogni        di voli diretti a Mosca, dove è                                             raccolto 286 firme – e sappiamo       della verità alternativa al pen-
guerra mondiale. Da allora e                                                centra la ricchezza nelle mani di       geopolitici della classe dirigente     attesa dalla sua attività.                                                  bene quanto costi oggi esporsi        siero unico dell’ideologia e alla
fino agli anni Novanta del secolo                                           poche persone. Invece di favo-          al benessere dei cittadini comu-          Da trenta anni infatti vive                                              con il proprio nome e cogno-          menzogna della propaganda, è
scorso gli analisti si sono sforza-                                         rire l’ascesa di una classe media       ni. La popolazione è stanca della      nella capitale russa dove occupa
                                      Vladimir Pachkov                                                                                                                                                                                 me, visti i circa 15 mila fermi       un tentativo di lanciare un mes-
ti, davanti al muro di non-infor-                                           e di una imprenditorialità auto-        propaganda roboante – «Dob-            una posizione di rilievo e presti-                                          di polizia nel Paese, a motivo di     saggio fondamentale: il popolo
mazione che il Cremlino erigeva,                                            noma e al passo con i tempi, si         biamo difenderci dai nemici che        gio. Laureata in lettere moderne     Giovanna Parravicini
                                      governo è tecnocratico e inno-                                                                                                                                                                   proteste e dimostrazioni contro       russo non è equiparabile al suo
di desumere la mappa del potere                                             promuovono quelle persone che           circondano il Paese!» – e non la       è una ricercatrice della fonda-
                                      vativo (in termini di innovazio-                                                                                                                                                                 la guerra.                            regime, siamo tutti prigionieri
della società sovietica partendo                                            sono al servizio dello Stato e da       prende più sul serio”.                 zione Russia Cristiana fonda-        che sarebbe volta a sconfiggere
                                      ni tecniche e digitalizzazione                                                                                                                                                                      Lo scritto esorta a porre fine     della stessa violenza, e perdo-
dai posti che generali e oligar-                                            esso dipendono”. Certo, ricono-            Ciò nonostante Putin ha             ta nel 1957 da padre Romano          la corruzione dell’Occidente.
                                      dell’amministrazione), ma non                                                                                                                                                                    a una violenza che va contro i        nateci se non siamo in grado di
                                                                            sce l’autore, “Putin ha ereditato                                              Scalfi con sede a Seriate, e di-     Una triste notizia, che conferma
chi occupavano sul palco della                                                                                      scelto di scatenare guerre e dal                                                                                   fondamenti stessi della fede cri-     fermare il tiranno, aiutiamoci a
                                      riesce a portare la nazione fuori     una economia in pessime condi-
piazza Rossa durante le sfilate                                                                                     2014 “la maggior parte dei rus-        rettore dell’edizione russa della    probabilmente la ricattabilità         stiana, e vi si legge, tra l’altro:
                                      dalla dipendenza da un’econo-         zioni e dal 1999 al 2008 il Pil è                                                                                                                                                                vivere una vita più umana”.
militari.                                                                                                           si ha considerato lo scontro con       rivista “La Nuova Europa”. Col-      della gerarchia ortodossa russa,       “affermiamo che la vita di ogni
                                      mia ancora in gran parte basata       cresciuto del 94%”. Ma “dal 2010                                                                                                                                                                    Infine il riferimento ad uno
   Dalla salita al potere di Vladi-                                                                                 l’Occidente e la crisi economica       labora in ambito culturale con la    ma che soprattutto lascia soli e       singola persona è un dono ine-
                                      sull’estrazione di risorse natura-    al 2019 la crescita economica                                                                                                                                                                    scritto del sacerdote ortodosso
mir Putin, poco più di vent’anni      li”.                                                                          come «una nuova normalità».            nunziatura apostolica e lavora al    sconcertati i suoi fedeli di fronte    stimabile e irripetibile di Dio, e
                                                                            annua ha raggiunto solo il 2%: il                                                                                                                                                                Sergej Kruglov: “Ogni situa-
fa, non è poi cambiato molto.             Per altri invece la Russia sa-                                            Purtroppo, qualcosa di simile          Centro culturale biblioteca dello    alla catastrofe umanitaria di una      perciò desideriamo che tutti i
                                                                            modello di sviluppo basato sulla                                                                                                                                                                 zione di sventura dà alla Chiesa
Tanto che Lucio Caracciolo,           rebbe “un’antitesi al liberalismo                                             è accaduto anche con la perce-         spirito a Mosca. Nel 2009 è stata    guerra fratricida.                     combattenti – russi e ucraini –
                                                                            vendita delle materie prime non                                                                                                                                                                  una nuova spinta, le ricorda che
direttore di Limes, nei primi         occidentale (cosa che molti con-                                              zione della guerra. A partire dal      nominata consultore del Ponti-          Le pressioni delle autorità         tornino sani e salvi alle loro case
                                                                            bastava più”.                                                                                                                                                                                    ciò che ha rivelato, fatto, detto il
giorni della guerra in Ucraina ha     servatori in Russia ritengono es-                                             conflitto in Georgia nel 2008, la      ficio consiglio per la cultura in    governative russe nei confronti        e allo loro famiglie. Pensiamo
                                                                               Pachkov sottolinea come nel                                                                                                                                                                   Figlio di Dio incarnato, crocifis-
ipotizzato che essa sia stata sca-    sere un complimento). Secondo                                                 guerra – in Ucraina, in Siria ecc.     Vaticano.                            delle varie religioni affinché si      con amarezza al baratro che i
                                                                            2018 il 3% dei russi più ricchi                                                                                                                                                                  so e risorto è una verità attuale,
tenata da Putin nel timore di un      tale visione, il «putinismo» è una                                            – è diventata un elemento co-             Con Giovanna Parravicini ab-      esprimano a favore della guerra        nostri figli e nipoti dovranno
                                                                            possedesse l’87% dell’intera ric-                                                                                                                                                                viva, l’unica che può guidare ad
imminente colpo di stato ai suoi      dichiarata sfida al liberalismo e                                             stante nella vita quotidiana”.         biamo impostato una riflessione      non sono tuttavia l’ultima pa-         superare, in Russia e Ucraina,
                                                                            chezza e che il 21% dei russi vi-                                                                                                                                                                agire i cristiani in questa vita,
danni.                                alla «democrazia liberale»: mo-       vesse in povertà.                          Ma per Pschkov “la guerra fa        incentrata maggiormente sul          rola: abbiamo, anche in campo          per tornare a guardarsi come
   Può essere interessante allo-                                                                                    crollare il tasso del rublo e i mer-   pensiero espresso dalle massi-       religioso, varie testimonianze di                                            che la guerra inizia sul terreno
                                      dernizzazione militare, aggres-          E’ vero che “nei primi 10 anni                                                                                                                          amici, per tornare a stimarsi e a
ra capire cosa sia oggi la Russia                                                                                   cati russi, e non porterà al com-      me autorità religiose russe che      amore per la verità e solidarietà.     volersi bene. Abbiamo immenso         della superbia nel cuore dell’uo-
                                      sione del vicinato post-sovietico,    di Putin, lo Stato si è concentra-
modellata dallo zar Vladimir a                                                                                      pattamento della società a fianco      hanno esaltato l’invasione in           Tra le più significative - conti-   rispetto per il dono divino della     mo, che il primo passo per eli-
                                      costruzione della rete di propa-      to sul consolidamento interno
sua immagine e somiglianza. Ci                                                                                      del governo. La società russa è        Ucraina.                             nua - vi è il messaggio che il me-     libertà umana, e riteniamo che        minare la guerra è un passo di
                                      ganda globale. Il «putinismo»         e non ha interferito negli affari
aiuta a farlo Vladimir Pachkov,                                                                                     moderna ed è entrata nella «fase          “È rimbalzata sui mass me-        tropolita Onufrij, primate della       il popolo ucraino debba poter         pentimento, di metanoia perso-
                                      viene descritto come una forma        della società. L’economia è cre-
docente all’istituto teologico                                                                                      post-eroica», in cui non tutti         dia di tutto il mondo l’omelia       Chiesa ortodossa ucraina (nella        fare la sua scelta in modo auto-      nale e di conversione a Cristo
                                      di autocrazia conservatrice e         sciuta, e molti russi sono riusciti,
“San Tommaso” di Mosca e cor-                                                                                       sono pronti «a morire per la Pa-       del patriarca Kirill - esordisce     giurisdizione del Patriarcato di       nomo, e non stando nel mirino         Salvatore, di maturazione nel
                                      populista. È conservatore non         per la prima volta nella loro vita,
rispondente dalla Federazione         solo perché enfatizza i cosiddetti                                            tria e per Putin». Al contrario,       - che il 6 marzo, la domenica        Mosca) ha lanciato all’indoma-         delle mitragliatrici, senza subire    proprio cristianesimo. E, natu-
                                                                            a collocarsi tra la «classe media»
russa per “La Civiltà Cattolica”,     «valori tradizionali», come la fa-    e a godere della prosperità mate-       non solo la guerra in sé, ma le        del perdono che precede l’inizio     ni dell’invasione, il 24 febbraio      pressioni dall’Ovest né dall’Est”.    ralmente, è importante la pre-
la rivista dei gesuiti.               miglia, composta esclusivamente       riale. Ma questo non è durato a         conseguenze economiche della           della Quaresima per gli orto-        “Difendendo fino all’ultimo la            Proiettando lo sguardo al          ghiera, instancabile e ostinata
   Per alcuni, scrive Pachkov,        da marito, moglie e figli, la reli-   lungo. La crisi economica mon-          guerra – soprattutto se di lunga       dossi, ha caldamente sostenuto       sovranità e l’integrità dell’U-        futuro, a quel che sarà del do-       nonostante ogni tentazione di
“nonostante i forti monopoli          gione ecc., ma perché in genera-      diale del 2008, la crisi ucraina e      durata – potranno portare a un         l’”operazione militare speciale”     craina, ci appelliamo al presi-        poguerra, aggiunge: “Il grande        scoraggiamento; sono impor-
statali, la Russia ha in buona so-    le vuole mantenere lo status quo.     gli effetti ultimi della pandemia       malcontento che molto proba-           in atto in Ucraina (parlare di       dente della Russia perché cessi        lavoro che attende questi paesi,      tanti le opere di misericordia,
stanza un sistema economico di        Non vuole alcun cambiamento,          hanno colpito duramente il Pa-          bilmente si trasformerà in una         guerra, attacco, invasione, in       immediatamente questa guerra           questi popoli non appena, come        il perdono, la carità, il conforto,
tipo capitalista e può operare in     nemmeno nell’economia. Non            ese, e così la promessa di una          protesta dai connotati fortemen-       Russia oggi è un reato punibile      fratricida. Il popolo ucraino e        speriamo, la fase più virulen-        l’aiuto – ogni forma possibile di
modo molto più efficiente rispet-     ha bisogno di cambiamenti e ri-       lunga prosperità è svanita”. Ser-       te politici”.                          fino a 15 anni di reclusione), il    il popolo russo sono usciti dal        ta del conflitto sarà superata, è     aiuto - a chi sta peggio di te”.
to al suo predecessore, l’Urss. Il    forme, perché vive della vendita      virebbero ora “innovazione e                                    Paolo Cova     “valore metafisico” di un’azione     fonte battesimale del Dnepr, e         appunto la ricerca di una ricon-                      Paolo Volonterio
GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
L’Amico della Famiglia                                                                                                Marzo 2022            9

                                                                                                                                                                    Intervento/Mons. Angelo Frigerio assistente spirituale del comando Nato a Milano

                                                                                                                                                               Oggi combattono sugli opposti fronti anche i cristiani
                                                                                                                                                               ma ora tutti devono chiedere il “cessate il fuoco”
                                                                                                                                                                  Mi permetto di introdurre                                                  all’“alba” della seconda guerra      reparti collegati, ho constatato
                                                                                                                                                               questa mia riflessione con l’e-                                               mondiale).                           la preoccupazione evidente di
                                                                                                                                                               spressione “Si uccide in Ucrai-                                                  Di nuovo un papa, France-         coloro che hanno il compito
                                                                                                                                                               na”! Un’espressione molto dura,                                               sco, si è recato addirittura di      di operare a salvaguardia della
                                                                                                                                                               ma dobbiamo abituarci a chia-                                                 persona all’ambasciata russa         pace, da angolature prettamen-
                                                                                                                                                               mare le realtà della vita con il                                              presso la S. Sede a Roma, per        te militari e secondo regole
                                                                                                                                                               loro nome, ricordando che il                                                  invocare la Pace! Pace che è         comportamentali internazio-
                                                                                                                                                               nostro linguaggio non è “nulla”                                               “almeno” assenza di guerra!          nali che dovrebbero vincolare
                                                                                                                                                               rispetto alla terribile e insop-                                              Troppa ideologia anche tra i         tutti gli Stati: con questa inva-
                                                                                                                                                               portabile sofferenza a cui il po-                                             cristiani, pure in diversi tempi     sione ogni convenzione è stata
                                                                                                                                                               polo ucraino è stato sottoposto                                               recenti! Si è detto spesso, con      violata, sia sul piano formale
                                                                                                                                                               suo malgrado: condizione, per                                                 superficialità culturale, con        che sul piano sostanziale! Nes-
                                                                                                                                                               altro, che coinvolge necessaria-                                              ignoranza storico-cronologica        suno comprende appieno come
                                                                                                                                                               mente anche molti militari rus-                                               e con ideologismi che hanno          operare per fermare un conflit-
                                                                                                                                                                                                      Mons. Angelo Frigerio
                                                                                                                                                               si e, di riflesso, le loro famiglie.                                          strumentalizzato, proprio ideo-      to destinato a durare nel tempo
                                                                                                                                                                  A monte di ogni mia rifles-                                                logicamente, il tema sacro della     e a mietere migliaia di morti tra
                                                                                                                                                                                                      considerando che il popolo
                                                                                                                                                               sione vorrei chiarire con fer-                                                pace: “la pace non è solo assen-     militari e tra civili, questi ultimi
                                                                                                                                                                                                      ucraino consta di circa 44 mi-
                                                                                                                                                               mezza che non è possibile con-                                                za di guerra …”, “la pace è un       soprattutto ucraini. Il dramma
                                                                                                                                                                                                      lioni di abitanti, la stragrande
                                                                                                                                                               cepire l’invasione di uno Stato                                               valore superiore che va oltre il     si fa ancora più evidente con lo
                                                                                                                                                                                                      maggioranza dei quali motiva-
                                                                                                                                                               sovrano per paure o sospetti si-       ti alla resistenza di fronte agli      depositare le armi …”; “la pace      spostamento di milioni di pro-
                                                                                                                                                               mili, né per ragioni pretestuose       invasori russi o, quantomeno,          la fanno i popoli e non le istitu-   fughi ucraini verso l’occiden-
                                                                                                                                                               di questo genere.                      marcatamente dissenzienti nei          zioni …” e affermazioni simili;      te europeo da uno Stato che è
                                                                                                                                                                  In Ucraina si muore ad ogni         confronti di una guerra vera e         frasi che in taluni contesti forse   composto da decine di milioni
                                                                                                                                                               livello: militari russi invasori;      propria di invasione e di deva-        potrebbero anche avere un sen-       di abitanti!
                                                                                                                                                               militari ucraini impegnati nella       stazione della propria libertà,        so, ma tutti, “oggi”, come condi-       Mantenendo ferma la con-
                                                                                                                                                               difesa del proprio paese; civili       della propria indipendenza,            zione “sine qua non”, per poter      vinzione che questa invasione
                                                                                                                                                               ucraini di ogni età e ovunque          della propria identità e della         parlare e per poter ragionare su     non è corretta da nessun punto
                                                                                                                                                               nelle zone di invasione. Alcuni        propria cultura.                       quanto sta accadendo in Ucrai-       di vista, non possiamo non no-
                                                                                                                                                               scenari sembrano riproporre               Prevalentemente        cristiani    na chiedono il “cessate il fuoco”    tare che l’insistenza, “da parte
                                                                                                                                                               i danni smisurati e devastanti         ortodossi gli invasori russi, cri-     (!), cioè “l’assenza di guerra”!     di alcune nazioni”, di includere
                                                                                                                                                               conseguenti ai bombardamenti           stiani ortodossi gli ucraini con          Il cristiano, “esperto di uma-    l’Ucraina tra i Paesi componen-
                                                                                                                                                               “strategici” avvenuti nella se-        notevole presenza di cristiani         nità”, secondo san Paolo VI          ti della Nato sia stata quanto
                                                                                                                                                               conda guerra mondiale (1939-           cattolici tra di essi: prima di        papa, conosce l’umano e, quin-       mai inopportuna e foriera di
                                                                                                                                                               1945): si comincia con il prete-       andare in battaglia, da ambo le        di, sa che tutto concorre al bene    problemi che si sono incrocia-
                                                                                                                                                               sto di bombardare siti militari e      parti, si prega, si celebrano i riti   e soprattutto gli ideali portati     ti in maniera contraddittoria.
                                                                                                                                                               poi ci si allarga nel bombardare       religiosi nei momenti possibili,       avanti da persone che non han-       Mentre l’inclusione dell’Ucrai-
                                                                                                                                                               centri cittadini abitati senza         si chiede la benedizione ai pro-       no paura di sporcarsi le mani        na nella Unione Europea non
                                                                                                                                                               esclusione di alcun ambito ci-         pri sacerdoti invocando Dio e i        con i propri simili, anche se        avrebbe destato preoccupazio-
                                                                                                                                                               vile.                                  santi protettori!                      ostili e ambigui. Così concepiva     ne alcuna da parte della Russia
                                                                                                                                                                  Ancora una volta, cittadini            I cristiani non hanno saputo,       il dialogo un grande sacerdote,      e avrebbe costituito addirittura
                                                                                                                                                               che professano la fede cristia-        nella storia mondiale sino ad          “apostolo” della cultura di pace,    una maggiore opportunità per
                                                                                                                                                               na, in diversi Stati, si ammazza-      oggi, promuovere e convince-           don Lorenzo Milani, il quale si      un avvicinamento tra Est e
                                                                                                                                                               no senza riserve e senza misura        re definitivamente i governanti        esprimeva in questo modo: “A         Ovest europei (in quanto unio-
                                                                                                                                                               per affermare ideologicamente          “di turno” che: “Nulla è perduto       che serve avere le mani pulite se    ne politico economico-mone-
                                                                                   SIRTORI (LC) località BEVERA                                                ragioni che non potranno pre-          con la pace, tutto può esserlo         si tengono in tasca”.                taria), l’insistenza di una inclu-
                                               SOCI CAI %                    Via Delle Industrie, 17 - Tel. 039.9217591
                                                                                                                                                               valere né in tempi relativamen-        con la guerra”! (Così parlava             Come sacerdote, assistente        sione della Ucraina nella Nato
                                           SCdalOpreNzzoTO      15
                                                                                                                                                               te “lunghi”, come avvenuto per         papa Pio XII in un radiomes-                                                ha fatto salire fuori misura la
                                                                       BRESCIA - BELLINZAGO LOMBARDO (MI) - CREMONA - DESENZANO DEL GARDA (BS)
                                                         di listino        LISSONE (MB) - LUGANO (Svizzera) - MAPELLO (BG) - MEDA (MB) - MILANO
                                                                      OLGIATE OLONA (VA) - ORIO AL SERIO (BG) - PIACENZA - SARONNO / GERENZANO (VA)
                                                                                                                                                                                                                                             spirituale del personale mili-
                                                                                                                                                               la seconda guerra mondiale, né         saggio rivolto ai governanti del       tare della rappresentanza del        tensione tra gli Stati interessati!
                                                                                                                                                               in tempi relativamente “brevi”,        tempo – 24 agosto del 1939 –           comando Nato a Milano e dei                    Mons. Angelo Frigerio
amico della famiglia - marzo 2022.indd 1                                                                                                 08/03/2022 10:29:15
GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
10      Marzo 2022                                                                                         L’Amico della Famiglia                   L’Amico della Famiglia                                                                                             Marzo 2022        11

      Manifestazione/Nel pomeriggio di sabato 26 febbraio in piazza Concordia per due ore                                                                 Emergenza/Il Comune in campo con la Comunità pastorale e la Casa della Carità

Associazioni, autorità religiose e civili in piazza                                                                                                 Oltre 130 profughi accolti nella prima settimana
con la comunità ucraina per dire ‘no’ alla guerra                                                                                                   Raccolte di coperte, farmaci, alimenti e denaro
 O                                                                                                                                                   Q
               ltre seicento per-                                                                                                                                    uattordici profughi collocati in via don Gnocchi a S. Am-
               sone hanno rispo-                                                                                                                                     brogio nella “Casa del giovane”, dieci al Centro diurno
               sto alla chiamata                                                                                                                                     disabili di via monsignor Talamoni, otto al Piccolo Cot-
               della Casa della                                                                                                                                      tolengo don Orione di via Verdi, sei in locali di proprietà
Carità di Seregno, sabato 26                                                                                                                        della Fondazione Ronzoni-Villa in via Piave, sette nell’appartamento di
febbraio, alle 17.30, raccolta da                                                                                                                   via Grandi della parrocchia del Lazzaretto, dove ha vissuto gli ultimi
tutte le associazioni locali, per                                                                                                                   anni della sua esistenza don Pino Caimi ed una trentina in contesti
dar corpo alla manifestazione                                                                                                                       privati. Un numero, quest’ultimo, che è certamente inferiore al reale,
di protesta contro l’invasione e                                                                                                                    poiché è quasi scontato che almeno una parte di chi è arrivato non
la guerra scatenata da Putin in                                                                                                                     abbia segnalato ufficialmente nell’immediato la sua presenza alle auto-
Ucraina e nel contempo manife-                                                                                                                      rità. È questa la fotografia della macchina dell’accoglienza dei profughi
stare la solidarietà nei confronti                                                                                                                  dall’Ucraina in città che a domenica 13 marzo contava oltre 130 arrivi
del popolo di quella nazione.                                                                                                                       quasi esclusivamente donne e bambini anche molto piccoli poichè gli
   Nella centrale piazza della                                                                                                                      uomini sono impegnati a difendere il Paese.
                                       La manifestazione in piazza Concordia di sabato 26 febbraio contro la guerra                                    «La risposta è stata commovente - ha spiegato il sindaco Alberto
Concordia era presente una
buona fetta della locale comu-                                                                                                                      Rossi -, anche se i posti non bastano. Come amministrazione, ci stia-           Comune, comunità pastorale e Casa carità riuniti
                                      pace e ci schieriamo contro chi    preghiera per la pace. “Per           comunità locale ucraina e dire
nità ucraina che conta oltre 420                                                                                                                    mo coordinando con la Comunità pastorale San Giovanni Paolo II e
                                      vuole la guerra. Noi siamo per     Martini, intercedere non vuol         loro che noi ci siamo”.
residenti, insieme alle associa-                                                                                                                    la Casa della carità ed anche la cittadinanza ha dimostrato sensibilità.
                                      la pace. Chi uccide una vita è     dire semplicemente “pregare              La portavoce della comunità
zioni aderenti alla consulta del                                                                                                                    È fondamentale che chi accoglie si rechi alla polizia locale per comu-
                                      come se avesse ucciso un’inte-     per qualcuno”, come spesso            ucraina Oksana Kolotynska
volontariato sia culturale che                                                                                                                      nicarlo». Un aiuto sostanziale in questa fase lo sta dando anche la co-
                                      ra comunità. Chi salva una vita    pensiamo - ha sottolineato il         ha ricordato a tutti quello che
sportivo, Emergency Monza e           salva tutta l’umanità”.            prevosto -. Significa “fare un        sta succedendo nella sua terra       munità ucraina, che sul territorio di Seregno conta oltre quattrocento
Brianza, Anpi, Acli, i rappre-           E’ seguito l’intervento di      passo in mezzo”, fare un passo        e che la comunità locale “pensa      residenti: un esempio è la promozione di un percorso scolastico per i
sentanti dei sei oratori, la scuo-    monsignor Bruno Molinari,          in modo da mettersi nel mezzo         a dare sostegno ai soldati che       bambini in età della primaria o della secondaria di primo grado, avvia-
la di italiano per stranieri di       responsabile della comunità        di una situazione. Intercessio-       stanno combattendo per la no-        to sabato 12 marzo in cinque classi messe a disposizione dall’Istituto
Seregno e Giussano, gli scout,        pastorale san Giovanni Paolo       ne vuol dire mettersi là dove il      stra Patria”. Ha invitato infine     comprensivo Rodari di via Pacini. Basket Seregno ha dal canto suo or-
tutti i componenti dell’ammi-         II di Seregno che ha così esor-    conflitto ha luogo, mettersi tra      tutti gli ucraini presenti a into-   ganizzato un momento di gioco e merenda.
nistrazione comunale con alla         dito: “Ho un pezzo di cuore in     le due parti in conflitto. Non        nare e cantare l’inno nazionale.        Tra i perni degli aiuti decisi dall’amministrazione, figura l’apertura
testa il sindaco Alberto Rossi        Ucraina. Benedetto XV, come        si tratta solo di articolare un       Su tutti i volti sono scese lacri-   di un centro per la raccolta di materiali nell’ex sede del distaccamento
e molti consiglieri di entrambi       altri pontefici fino a Giovanni    bisogno davanti a Dio (‘Signo-        me di commozione e in molti          della Polizia stradale in via Messina, dove il martedì ed il giovedì dalle
gli schieramenti, la comunità         Paolo II, hanno sostenuto nel-     re, dacci la pace!’), stando al       sono scoppiati a piangere. Tra       18 alle 20, il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 e la domenica dalle
pakistana con l’iman di Desio         le loro encicliche che la guerra   riparo. Si tratta di mettersi in      loro una giovane ventenne            10 alle 12 si possono conferire farmaci, coperte e medicinali, ma non
Qari Mohammed Zammurd                 è una grande strage. Condivi-      mezzo”.                               a Seregno da una settimana,          indumenti. «Vi lavorano circa venticinque volontari della Protezione            Protezione civile al lavoro nel centro raccolta di via Messina
e il portavoce locale Nazir           diamo la pena di queste per-          E ha concluso sottolineando        sposata da sei mesi, che è sta-      civile - ha commentato l’assessore alla partita William Viganò -, che
Chaudhry Shahid.                      sone che vivono nell’angoscia,     che l’arcivescovo Mario Delpi-        ta raggiunta dalla notizia della     ruotano su più turni. La disponibilità di tutti è massima, come lo è la
   Su tutto spiccavano il trico-      sono nell’afflizione per quello    ni ha detto che vorrebbe essere       morte del marito che si era ar-      generosità dei cittadini che ospitano».
lore italiano e la bandiera oro       che succede nella loro terra a     con la corona in mano sulle           ruolato.                                La popolazione inoltre può contribuire anche a livello economico,
blu dell’Ucraina oltre alla mol-      genitori, mariti, figli, parenti   linee dei due fronti. Infine,            Gli interventi sono stati         con donazioni sul conto corrente aperto al Banco Bpm di via Montello,
teplicità di cartelli con la scrit-   che hanno lasciato per venire a    ha recitato la preghiera di san       inframmezzati da vari brani          intestato al Comune di Seregno, con causale: «Donazione Ucraina».
ta “No alla guerra”, “Salviamo        lavorare qui. Siamo vicini alla    Giovanni Paolo II scritta per la      musicali: un canto ucraino, la       L’iban da utilizzare è il seguente: IT77G05034338420000000199900.
Ucraina”.                             comunità ucraina che con or-       pace.                                 colonna sonora di ‘Schindler’s          Un’ulteriore opportunità è costituita dalla spesa sospesa, che è fina-
   L’evento è stato coordinato        goglio regge questo grave peso.       E’ seguito l’intervento del        list’, il motivo di Bob Dylan        lizzata a raccogliere generi alimentari e prodotti di pulizia all’Iperal
da Gabriele Moretto respon-           Noi dobbiamo dire un forte         sindaco che tra l’altro si è chie-    “Blowin’ in the wind”, e il bra-     di via Verdi, all’Esselunga di viale della Repubblica, all’Eurospin di
sabile della Casa della Carità        “no” alla guerra e possiamo in-    sto cosa serve essere in piazza       no di Laura Pausini “Il mondo        viale Nazioni Unite ed al Natura Sì di via Milano. Per quanto attiene
che ha ceduto subito la parola        tercedere con la preghiera”.       a dire il “no alla guerra” e cosa     che verrà”. Un lunghissimo ap-       invece l’accoglienza vera e propria, chi ha la possibilità di mettere a
all’iman di Desio, il quale ha           Ha proseguito ricordando        serve riempire le piazze. “Serve      plauso ha concluso la manife-        disposizione spazi abitativi, può scrivere alla mail offrospazi.ucraina@
citato un versetto del Corano         come il cardinal Carlo Maria       a dire - ha risposto - che non        stazione che si è protratta per      seregno.info, mentre per segnalare l’arrivo di persone di nazionalità
in cui viene detto: “i mussul-        Martini il 29 gennaio 1991         ci lasciamo vincere. Siamo qui        quasi due ore al grido di “Viva      ucraina, si può utilizzare l’indirizzo arrivi.ucraina@seregno.info o la
mani sono contro la guerra,           aveva scritto una riflessione      per unirci con un grande e            l’Ucraina”.                          messaggistica di WhatsApp, al numero 338/ 3323258 (dalle 8 alle 21).
                                                                                                                                                                                                                   Paolo Colzani    Il momento di gioco organizzato da Basket Seregno
l’essere umano deve stare in          sul senso profondo di una vera     forte abbraccio collettivo alla                      Paolo Volonterio
GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
12     Marzo 2022                                                                                        L’Amico della Famiglia                 L’Amico della Famiglia                                                                                           Marzo 2022      13

     Mobilitazione/Anche l’istituto Levi ha promosso una raccolta di generi di prima necessità                                                        Emergenza/Pronta risposta alla richiesta di spazi ove collocare i primi profughi

I bimbi ucraini profughi arrivati in città accolti                                                                                              Comunità pastorale e Casa della Carità in campo
alla scuola Rodari dove impareranno l’italiano                                                                                                  per accoglienza, pacchi viveri, tamponi e vestiario
 L                                                                                                                                               I
             o scorso sabato 12                                                                                                                          n tutte le chiese della cit-     tari delle due parrocchie.
             marzo, alle 14, la                                                                                                                          tà la scorsa domenica 12            Inoltre eguali forniture sono
             comunità      ucrai-                                                                                                                        marzo è stata proposta           state assicurate alla struttura del
             na ha organizzato,                                                                                                                          una raccolta straordinaria       Don Orione che ospita 13 profu-
d’intesa con l’amministrazio-                                                                                                                   di offerte che attraverso Caritas         ghi e del Centro diurno disabili
ne comunale, nei locali della                                                                                                                   Ambrosiana saranno destinate ad
scuola Rodari di via Pacini                                                                                                                                                               del Comune dove sono alloggia-
                                                                                                                                                aiutare le Caritas di Ucraina, Po-        te una decina di persone. In via
l’accoglienza della cinquantina                                                                                                                 lonia, Romania e Moldova impe-
di bambini ucraini di ogni età                                                                                                                                                            Alfieri è stato poi aperto il punto
                                                                                                                                                gnate direttamente nel soccorso
sinora arrivati in città, per un                                                                                                                                                          salute per effettuare i tamponi a
                                                                                                                                                alle popolazioni in emergenza.
primo momento d’incontro e                                                                                                                                                                tutti i profughi in arrivo d’intesa
                                                                                                                                                   Si possono anche fare dona-
per dare loro il benvenuto.                                                                                                                                                               con il Comune grazie all’opera dei
                                                                                                                                                zioni (fiscalmente detraibili) me-
   La referente della comunità                                                                                                                                                            medici Paolo Viganò e Agostino
                                                                                                                                                diante bonifico a “Casa della Ca-
ucraina Oksana Kolotynska                                                                                                                       rità - causale Emergenza Ucraina”         Silva. A tutti i nuclei che sono
con la collaboratrice Viktori-                                                                                                                                                            stati accompagnati per i tamponi
                                                                                                                                                presso BCC Carate filiale di Se-
ia Makhomed, hanno accol-                                                                                                                                                                 è stato consegnato un kit di pri-       I tamponi eseguiti al punto salute
                                                                                                                                                regno col seguente Iban IT 80 X
ti i bambini e i loro genitori,                                                                                                                                                           mo sostegno (alimenti e generi
                                                                                                                                                08440 33840 000000 295165.
in larga prevalenza mamme,                                                                                                                                                                di prima necessità, una trentina
                                                                                                                                                   L’intera comunità pastorale cit-
nonne e zie. Con loro anche le                                                                                                                                                            di pacchi) oltre a biancheria e ve-
                                     I bambini ucraini profughi accolti sabato 12 marzo alla scuola Rodari                                      tadina è stata mobilitata sin dallo
insegnanti della materna Ron-                                                                                                                                                             stiario laddove necessario.
                                                                                                                                                scoppio della guerra in Ucraina
zoni-Silva e del plesso Rodari.
                                                                                                                                                sia nella ferma condanna del con-            Il servizio di distribuzione dei
   Era presente il sindaco Al-      no diviso i bambini in gruppi,     in bustine; altri oggetti come        immigrata transitoria, ospite      flitto sia soprattutto nell’attività di   pacchi alle famiglie di Casa della
berto Rossi con gli assessori       raggiungendo le aule messo         shampoo, salviette umidifica-         in un monolocale in affitto,       sostegno ai profughi in arrivo rac-       Carità ha fatto fronte all’aumen-
Laura Capelli (servizi sociali)     loro a destinate per iniziare a    te, piatti di plastica, bicchieri,    forestiera quasi quanto loro in
e Federica Perelli (istruzione                                                                                                                  cogliendo l’invito dell’ammini-           to delle necessità alimentari an-
                                    far apprendere loro le prime       posate, asciugamani, assor-           questa città? Non ho nulla da      strazione comunale a partecipare          che da parte di famiglie che nel
e cultura), oltre alla dirigente    indispensabili parole di italia-   benti, candele. La raccolta si        poter offrire se non un po’ di
dell’Istituto comprensivo Ro-                                                                                                                   al tavolo di coordinamento degli          frattempo hanno accolto parenti
                                    no, così che nelle prossime set-   concluderà il 26 marzo.               denaro. Poi mi sono guardata       aiuti con mons. Bruno Molinari e
dari Fiorella Mancuso, che ha                                                                                                                                                             e conoscenti provenienti dall’U-
                                    timane i bimbi profughi possa-        Le dirigente del comprensi-        intorno e dentro e ho pensato      don Samuele Marelli unitamente
messo a disposizione la strut-                                                                                                                                                            craina nella misura di una tren-
                                    no essere inseriti nelle diverse   vo Rodari ha inviato dal canto        alla bellezza del mio mestiere     ai responsabili della Casa della
tura.                                                                                                                                                                                     tina di fortinure in aggiunta alle
                                    classe dei tre istituti compren-   suo una toccante lettera alle         e a quello che mi offre. E mi      Carità a partire dal coordinatore
   Il primo cittadino ha rivolto                                                                                                                                                          130 abitualmente in carico.
                                    sivi locali, e proseguire nelle    famiglie del suo istituto, in cui     sono detta: ho da dare loro        Gabriele Moretto e dall’economo
il benvenuto a tutti spiegando                                                                                                                                                               Casa della Carità raccoglie
                                    prossime giornate del sabato,      scrive tra l’altro: “Dopo una         una comunità. Ho da dare 970       Piermario Silva. Oltre a mettere
l’ampia disponibilità della città                                                                                                                                                         inoltre vestiario per adulti, bian-     L’allestimento della Casa del giovane per l’accoglienza
                                    dalla 14 alle 17, con le lezioni   giornata faticosissima, ieri,         alunni, 250 docenti, educatori     a disposizione la Casa del gio-
che si è mobilitata per l’acco-                                                                                                                                                           cheria da letto (singolo) e da
                                    di italiano”.                      sono andata a letto stanchissi-       e assistenti 30 tra collabora-     vane a S. Ambrogio per ospitare
glienza e poter dare un aiuto                                                                                                                                                             bagno (possibilmente nuovo o
concreto sotto tutti i profili, e      Nel frattempo le direzioni      ma, ma non riuscivo a dormi-          tori e amministrativi, 1.250       14 profughi (tre nuclei familiari)
                                    delle scuole locali si sono mo-    re. Avevo negli occhi l’imma-         persone che diventano 2.500.                                                 lavato e stirato) presso la segretie-
ha aggiunto “dopo questo pri-                                                                                                                   e l’appartamento che fu di don
                                    bilitate per aiutare i profughi.   gine di un bambino ucraino            Mi sono detta che se ciascu-                                                 ria di via Alfieri 8 il lunedì dalle
mo momento ne seguirà uno                                                                                                                       Pino Caimi al Lazzaretto per al-
                                    Il dirigente del Levi Massimo      che si trascinava a piedi lungo       na mano della mia generosa                                                   14,30 alle 19.
più ludico a carattere sportivo.                                                                                                                tre sette persone (tre sorelle con
                                    Viganò ha inviato una cir-         la strada che lo avrebbe porta-       comunità dona anche solo un                                                     Vestiti e biancheria intima
Tutti i bambini dalle 17 alle                                                                                                                   quattro bambini), la comunità si
                                    colare alle famiglie dal titolo    to fuori dalla sua terra. Avevo       oggetto sono 5 mila oggetti”.      è dichiarata disponibile ad aprire        per bambini (0-14 anni) sempre
18,30, saranno accompagnati
                                    “Anche il Levi dà una mano”        nelle orecchie il suo pianto lie-     E ancora: “Da sabato 12 la         altri spazi per un’ospitalità di sola     puliti e stirati vanno consegnati
nella palestra di Via Carroccio
dove il Basket Seregno propor-      in cui viene chiesto di contri-    ve e continuo, straziante. Mi         nostra scuola accoglierà indi-     emergenza.                                presso la Caritas di S. Ambrogio
rà loro un momento di svago”.       buire con medicinali e dispo-      sono chiesta: cosa posso fare         rettamente, offrendo i propri         Dal canto suo Casa della Carità        (sotto la chiesa) il mercoledì e ve-
   Le due rappresentanti ucrai-     sitivi medici; per i neonati:      per lui e per quelli come lui,        spazi nelle ore extradidattiche,   è scesa subito in campo per pre-          nerdì dalle 15 alle 18.
ne che da anni si fanno carico      omogeneizzati, latte in polve-     che domani arriveranno nel-           e direttamente, nelle classi du-   disporre le due strutture di ospi-           Vengono raccolti anche beni
dell’insegnamento della lingua      re, pannolini, e cibo a lunga      la nostra città e nella nostra        rante le attività scolastiche, i   talità rifornendole di biancheria,        alimentari, prodotti per l’igiene
ucraina ai bimbi già presenti in    conservazione: pasta, riso,        scuola? Cosa posso dare a lui,        bambini profughi che hanno         alimenti e generi di prima neces-         della casa e personale sempre in
città figli di immigrati di quel    carne in scatola, tonno, acqua,    ai suoi fratelli, alle mamme in       raggiunto Seregno”.                sità e garantendone l’assistenza          via Alfieri 8 (lun.-ven. 9,30-12,30;
Paese, dopo il benvenuto han-       cioccolato, caffè solubile, tè     arrivo, io, Fiorella Mancuso,                       Paolo Volonterio     continua anche attraverso volon-          14,30-19, sab. solo mattino).           I volontari impegnati a preparare i pacchi viveri
GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
L’Amico della Famiglia                                                                                     Marzo 2022         15

      Accoglienza/Nella struttura che negli anni scorsi aveva ospitato il piano freddo

Non arrivano i diabili e l’Opera don Orione apre
le sue porte a tre nuclei familiari di profughi

 T
              ra i primi profughi                                                                        stati poi accolti altri profughi,
              ucraini arrivati in                                                                        anche se l’intenzione era quel-
              città ci sono anche                                                                        la di non esaurire completa-
              otto persone (due                                                                          mente i posti letto disponibili
nuclei familiari) che sono sta-                                                                          per mantenere un minimo di
ti ospitati nelle strutture del                                                                          intimità alle famiglie in arri-
Don Orione da lunedì 7 marzo                                                                             vo. Da Casa della Carità sono
(nell’edificio che fino all’anno                                                                         stati consegnati anche i viveri
scorso ospitava i senzatetto del                                                                         raccolti dalla “Spesa sospesa”
piano freddo): la mamma di                                                                               accumulata in via Alfieri: pa-
due figli piccoli, Tetiana, la loro                                                                      sta, sughi, caffè, thè e prodotti
nonna Ruslana, un’altra madre                                                                            per l’igiene recapitati dai vo-
Nadiia, con al seguito altri due                                                                         lontari che normalmente con-
bambini e un’altra donna, an-                                                                            segnano i pacchi ai bisognosi
che lei si chiama Tetiana.                                                                               il sabato mattina. I volontari
   Una delle donne presenti           Le donne e i bambini ospitati al Don Orione                        e il personale del Don Orione
nell’immobile di via Verdi ha                                                                            hanno donato anche giocattoli
raccontato di aver preso un                                                                              e vestiti per i piccoli e le loro
pullman al confine con la Po-                                                                            mamme. Martedì 8 marzo,
lonia, dopo tre giorni di cam-                                                                           giornata internazionale della
mino ininterrotto portando
                                           Catena/Circuito di pullmini e camion                          donna, volontari e persona-
con sé i due figli, di due e cin-     La comunità ucraina raccoglie                                      le delle struttura di via Verdi

                                      e invia beni di prima necessità
que anni.                                                                                                hanno anche fatto omaggio
   I pullman in arrivo dall’est                                                                          alle donne ucraine ospiti di
fermano nell’hinterland mi-                                                                              rametti di mimora, al pari di
lanese, poi volontari o cono-            Sono state e continuano le iniziative di solidarietà verso la   tutte le ospiti delle residenze
scenti portano i profughi o in        popolazione ucraina in città. La comunità ucraina, che con-        anziani e disabili, prelevati da
prefettura a Monza o diretta-         ta più di 400 persone, sin dall’inizio dell’invasione del pro-     una grande piante del giardi-
mente a Seregno se il Comune          prio Paese ha organizzato servizi di trasporto verso i confini     no della struttura. Un gesto di
si rende disponibile.                 dell’Ucraina (Polonia, Moldavia, Romania) grazie a camion          grande sensibilità accolto con
   L’Opera Don Orione, che            e pullmini da sempre usati per spedire beni alimentari e al-       grande simpatia e riconoscen-
partecipa al coordinamento            tri prodotti nel Paese. Yana Kovalenko, una ragazza venti-         za dalle profughe.
avviato      dall’amministrazio-      treenne nata in Ucraina ma trasferitasi in Brianza all’età di         Nella giornata di venerdì il
ne comunale, si è fatta carico        tre anni e residente in città, si è particolarmente impegnata a    Don Orione ha poi ospitato al-
dell’allestimento dei posti letto     raccogliere i beni di prima necessità presso la sua abitazione.    tre cinque persone, che hanno
e dei bagni con la necessaria         “La situazione è in peggioramento - ha raccontato nei giorni       affrontato un viaggio durato
biancheria operando in stretto        scorsi - . Mia nonna è bloccata a nord di Kiev e gli zii e i cu-   diversi giorni attraverso l’Un-
contatto con la Casa della Ca-        gini in Donbass, insieme a loro ci sono anche gli amici con        gheria.
rità.                                 cui giocavo da piccola. Non possono scappare perché fuori             In precedenza l’Opera Don
   Analogamente si è provve-          dalle città hanno minato i terreni”. Fino a martedì 1 marzo        Orione era stata allertata dal
duto per la dotazione di alcu-        erano già partiti tre pullmini carichi di cibo, medicine e al-     provinciale della congregazio-
ni elettrodomestici essenziali        tri prodotti da Seregno, ma la raccolta è proseguita a pieno       ne per dare ospitalità a bambi-
come forno e lavatrice, che           ritmo: “In altri comuni – ha continuato Yana - le comunità         ni e ragazzi disabili con o senza
sono stati istallati in tempo re-     stanno organizzando punti di raccolta, come a Cabiate; in cit-     parenti provenienti dalle strut-
cord dagli operatori dell’Opera       tà ci stiamo ancora organizzando nelle abitazioni private. Una     ture assistenziali operanti in
Don Orione; alle famiglie e ai        volta arrivati al confine con la Polonia i beni di prima neces-    Ucraina. Questi profughi sono
bambini sono stati anche do-          sità vengono caricati su Tir predisposti dal governo ucraino       stati poi accolti in altre strut-
nati dei giocattoli a disposizio-     che arrivano dove c’è più bisogno”. Per contribuire si possono     ture dell’Opera a Tortona così
ne della Casa della Carità.           prendere contatti con Yana stessa (328 882 2424).                  come in Liguria.
   Nei giorni successivi sono                                                                   D. R.                                D. R.
GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
Puoi anche leggere