GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA
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Anno XCIX - n. 3 - Marzo 2022 GUERRA: SEREGNO CITTÀ APERTA (Da pagina 3 a pagina 15) La scomparsa dell’abate Il centenario della nascita Consultorio familiare: dom Valerio Cattana di mons. Luigi Gandini un aiuto per tutte le crisi (Pagine 20 - 21 - 22 - 23) (Pagine 24-25) (Pagine 28-29)
L’Amico della Famiglia Marzo 2022 3 Editoriale SOMMARIO Seregno “città aperta”, la risposta EMERGENZA UCRAINA ad una guerra assurda e atroce Il grido del papa: fermate il massacro L Pagina 4 a “tempesta perfetta” che avevo paven- i profughi in fuga dalla guerra. E la comunità Delpini: non stanchiamoci tato sullo scorso numero, giusto un tutta ha risposto e sta rispondendo. di fare il bene mese fa si è scatenata, la ‘pazzia’ della Con l’amministrazione, la comunità pasto- Pagina 5 guerra come l’ha definita papa France- rale, le parrocchie, la Casa della Carità, l’Ope- La Russia ha gravi problemi sco è diventata una tragica realtà. ra Don Orione, la consulta delle associazioni e rischia il collasso E le sue conseguenze non le vediamo soltanto di volontariato, la Protezione civile, le scuole, Pagina 6 ogni giorno e ogni ora e ogni minuto su tutti gli le associazioni sportive, tante aziende, esercizi schermi possibili che ci inondano di immagini Parravicini e Frigerio: commerciali, volontari, semplici cittadini, di le analisi sul conflitto di morte e distruzione. ogni età. Pagine 7-9 Le conseguenze della guerra sono sui volti dei E tutto senza tante chiacchiere, discussioni, bambini che oramai a decine sono arrivati a Se- distinguo, polemiche. E speriamo continui così. Manifestazione per la pace regno, insieme alle loro mamme, zie, nonne in Pagina 10 Perchè pur auspicando e sperando che alme- queste settimane. mo si trovi un barlume di dialogo per far tacere Mobilitazione per i profu- E Seregno è diventata “città aperta”, accoglien- le armi, aprire per davvero corridoi umanitari ghi do senza riserve e senza remore di sorta spinta per la salvezza di altri milioni di persone inno- Pagine 11-12-13-15 da un senso di solidarietà, fraternità, condivi- centi, dobbiamo da un lato temere il peggio ma sione, desiderio di pace e insieme di giustizia e Ricordati i morti di Covid al contempo essere consapevoli che di generosi- contagi in netto calo di condanna per un’invasione assurda, una ri- tà, solidarietà, aiuto, sostegno, uomini, risorse, Pagina 17 sposta atroce all’incapacità, alla non volontà di mezzi ce ne vorranno ancora e chissà per quan- trovare una soluzione ai problemi esistenti tra La scomparsa dell’abate to tempo. dom Valerio Cattana Russia e Ucraina attraverso il dialogo, il con- In questo numero abbiamo dato ampio spazio Pagine 20-21-22-23 fronto, la mediazione. a questa risposta corale della città all’emergen- Sui volti dei bambini che sono arrivati si vede Mons. Luigi Gandini za Ucraina, con non senza fatica ma soprattut- a occhio nudo il dramma che si portano dentro, centenario della nascita to con il peso sul cuore dei tanti bambini che la paura dei bombardamenti che hanno sentito Pagine 24-25 stanno arrivando, anche piccolissimi, di poche e visto, lo strazio di aver lasciato i padri a com- settimane, e delle loro mamme. Consultorio familiare battere e il terrore di non rivederli mai più. per affrontare le crisi Proprio mentre stavano incomiciando ad E poi ci sono i volti dei bambini che sono ri- Pagine 28-29 masti là, quelli uccisi dalle bombe e dai proiet- intravvedere un timido ritorno alla normalità tili, quelli che abbiamo visto piangere e correre dopo i due anni di pandemia, pur consapevole Boom di richieste per fuggire, scampare alla morte, al gelo, alla di ulteriori rischi futuri, ci ritroviamo a dover alle psicologhe nelle scuole affrontare una prova ancora più dura sul piano Pagina 31 fame e alla sete. Bambine che piangendo gridano dagli scher- umano ma via via anche. è bene esserne consci, Famiglie a Seveso mi televisivi “Non voglio morire”. Una dispera- sul piano economico e di conseguenza sociale. per l’incontro mondiale zione che strazia il cuore e che fa vacillare ogni Ed allora ‘Seregno città aperta’ lo deve conti- Pagina 35 speranza e fiducia nell’umanità stessa. nuare ad essere perchè è solo con l’unità, è solo essendo e diventato sempre più comunità che I riti della settimana santa Il tempo che stiamo vivendo è tremendo e nelle parrocchie solo i più anziani, che sono sempre meno, pos- potremo affrontare il domani prima ancora che Pagine 36-37 sono paragonarlo a quello degli anni della se- il futuro. conda guerra mondiale che pure il nostro men- E non dimentichiamo da cristiani la forza del- Missionari martiri, veglia la preghiera che sola può alimentare la fiducia decanale a Santa Valeria sile ebbe a raccontare sotto la guida di mons. Pagina 38 Enrico Ratti, il fondatore e prevosto. e la speranza. Stiamo andando verso la Pasqua La risposta di Seregno è stata pronta e im- e sicuramente sarà diversa, e sicuramente ne Parrocchie mediata nella manifestazione di condanna del- comprenderemo più a fondo il valore e il senso Pagine 39-41-42 del sacrificio del figlio di Dio sulla croce per la 43-44-45 la guerra, di solidarietà alla comunità ucraina pfresente in città e che tanto aiuto da anni sta salvezza del mondo. Quel mondo che oggi assi- Gruppi e associazioni dando a tante famiglie in difficoltà con l’assi- ste smarrito alla follia di una ennesima guerra, Pagine 47-48-49-50 stenza ad anziani e persone in precario stato di questa volta, ancora una volta, tanto vicina. 51-52-53-54-55 salute, di invocazione della pace. I volti dei bimbi ucraini ce lo ricordano. Agenda - Orari messe Poi è scattata la mobilitazione per accogliere Luigi Losa Pagine 56-57-58
4 Marzo 2022 L’Amico della Famiglia L’Amico della Famiglia Marzo 2022 5 Vaticano/I ripetuti appelli del pontefice e gli sforzi della diplomazia Arcivescovo/Numerosi gli interventi per invitare a pregare e non disperare Il grido e la preghiera di papa Francesco all’Angelus: Delpini: “In questo tempo di strazio e di guerra “In nome di Dio vi chiedo fermate questo massacro” non stanchiamoci di fare il bene e apriamo le porte” F U ratelli e sorelle, ab- na tragedia che biamo appena prega- umilia l’umani- Mobilitazione to la Vergine Maria. Questa settimana tà: così l’arcive- scovo di Milano a tutto campo la città che ne porta il nome, Mario Delpini ha definito la della Caritas Mariupol, è diventata una città guerra scoppiata con l’invasio- martire della guerra straziante ne dell’Ucraina da parte della La mobilitazione della che sta devastando l’Ucraina. Russia. Nella prima reazione rete Caritas a favore delle Davanti alla barbarie dell’ucci- nell’immediata vigilia delle ope- vittime della guerra è sem- sione di bambini, di innocenti e razioni belliche, Delpini aveva pre più intensa, a supporto di civili inermi non ci sono ra- espresso la necessità di un’azio- degli sforzi della rete inter- gioni strategiche che tengano: ne di intercessione da parte dei nazionale Caritas in Ucrai- c’è solo da cessare l’inaccetta- credenti. Intercedere secondo la na e nei paesi di confine, e bile aggressione armata, prima definizione del cardinale Car- nella diocesi di Milano per che riduca le città a cimiteri. lo Maria Martini: mettersi in aiutare le persone già giun- Col dolore nel cuore unisco la mezzo, con la preghiera e con te in Italia e organizzare mia voce a quella della gente La preghiera ecumenica a Leopoli con il cardinale Konrad Krajewski L’arcivescovo Mario Delpini una rete di accoglienza ca- ogni azione possibile. comune, che implora la fine pillare, pronta a rispondere Nella giornata di digiuno della guerra. In nome di Dio, si dai costi da sostenere ad esem- matica che l’Europa sta vivendo a eventuali, ingenti arrivi i cuori a una ferma volontà di Dicastero per il Servizio del- tano di trovare soluzioni a un indetta da papa Francesco nel ascolti il grido di chi soffre e si pio per le sanzioni di risposta per le conseguenze di morte, di di profughi tramite canali pace”. lo sviluppo umano integrale. conflitto che, con il raid sull’o- Mercoledì delle ceneri (secon- ponga fine ai bombardamenti e all’invasione. «È necessario un povertà, di scoraggiamento e ufficiali. Le parole di Francesco sono Questa presenza dei due car- spedale pediatrico di Mariupol do il rito Romano), lo scorso 2 agli attacchi! Si punti veramen- animo grande e sensibile», ha angoscia che vivono tanti fra- Prosegue la raccolta le ultime, rispetto ai tempi di dinali lì è la presenza non solo ha mostrato uno dei volti più marzo, l’arcivescovo ha guidato indicato allora Delpini, «che te e decisamente sul negoziato, telli e sorelle, possiamo iniziare fondi, avviata giovedì 24 stampa del nostro mensile, pro- del Papa, ma di tutto il popolo in Duomo a Milano, un’ora di sosta in preghiera per ascoltare e i corridoi umanitari siano ef- terribili: è necessaria, ha ag- la quaresima come tempo in cui febbraio, per supportare nunciate contro la guerra. cristiano che vuole avvicinarsi adorazione. E qui ha precisato lo Spirito che suggerisce le vie scegliere il bene; tempo di lotta fettivi e sicuri. In nome di Dio, giunto, la buona volontà delle l’intensa e diffusa azione Sin dall’inizio del conflitto la e dire: “La guerra è una pazzia! ancora meglio tutta l’angoscia da percorrere e non solo i danni in cui siamo determinati a non vi chiedo: fermate questo mas- parti e la disponibilità a com- di aiuto prodotta dalla rete sacro!” sua voce si è levata alta e for- Fermatevi, per favore! Guarda- di fronte alla parola lasciata alle prevedibili e i vantaggi probabi- arrenderci; tempo di fierezza piere dei compromessi se si armi; un vero e proprio “strazio” Caritas in Ucraina e nei Pa- E’ l’ancora più accorato ap- te quasi ogni giorno. Il 25 feb- te questa crudeltà!”. li». perché possiamo vincere; tempo vuole davvero giungere al tra- lo definirà in più occasioni. Nel- esi di confine e contribuire pello per la pace in Ucraina, braio all’indomani dell’inizio Il cardinale Konrad Le responsabilità delle scelte di conversione, perché si possia- guardo della pace. la cattedrale sono risuonati così gli appelli di emergenza, lanciato da Papa Francesco do- dell’invasione russa Francesco Krajewski durante il suo viag- disumane ricade su chi ha ag- mo tornare all’essenziale, invo- Il segretario di Stato ha an- quattro precisi appelli dell’Arci- del valore (per ora) di 5 mi- menica scorsa 13 marzo, dalla si era recato personalmente in gio in Ucraina ha anche guida- gredito una nazione indipen- cando dal Signore la grazia che che telefonato al ministro degli vescovo. «Non disperate dell’u- lioni di euro. finestra del suo studio che dà visita all’ambasciata russa pres- to nella cattedrale di Leopoli dente. Il monito finale è stato si convertano i cuori di coloro so la Santa Sede per esprimere una preghiera per la pace alla Esteri russo, Sergej Lavrov, an- manità. Non pensate solo a voi Nei Paesi di confine (Po- su piazza San Pietro, dopo la eccezionalmente chiaro: «Ab- che odiano, che opprimono, che “preoccupazione per ciò che quale erano presenti anche che se il colloquio non ha dato stessi. Ammonite i violenti. lonia, Romania, Moldova, preghiera mariana dell’Ange- biamo una parola da dire a tutti non hanno rispetto della vita e sta succedendo e per favorire cristiani ortodossi e rappre- garanzie e non ci sono state, in Prendetevi cura delle vittime». Ungheria, Slovacchia e la lus. coloro che vogliono la guerra - della storia, della cultura e della un dialogo per la negoziazio- sentanti ebrei e musulmani. Di fronte al rischio di sentirsi non confinante Bulgaria) “Vorrei ancora una volta particolare, rassicurazioni sui ha poi ammonito -: ricordatevi fragilità». ne di un accordo tra Ucraina e Alla fine ha spiegato: «La fede impotenti di fronte all’immanità le Caritas nazionali e dio- esortare all’accoglienza dei tan- corridoi umanitari. che dovete morire, tutti dob- E a tutti quanti assistono con Russia”. riesce a spostare le montagne, della guerra, l’Arcivescovo ha in- cesane sono altrettanto ti rifugiati - ha poi proseguito “Stiamo ripiombando nel biamo morire. Dovrete rendere preoccupazioni diverse a quan- Domenica 6 marzo, sempre figuriamoci la stupida guerra. vitato anzitutto a «non dispera- fortemente impegnate nella il papa -, nei quali è presen- passato invece che osare pas- conto a Dio di quello che avete to avviene a pochi chilometri all’Angelus, Francesco aveva E questa è anche la forza delle re dell’umanità»: «Continuate a gestione di grandi “tende te Cristo, e ringraziare per la si verso un futuro diverso, un fatto». da casa nostra, Delpini conse- tra l’altro annunciato: “La Santa persone in Ucraina, che con la credere che tutti siamo fatti per L’arcivescovo è tornato sulla della speranza” ai valichi di grande rete di solidarietà che futuro di convivenza pacifica. gna l’impegno della generosità: si è formata. Chiedo a tutte le Sede è disposta a fare di tutto, fede e con amore per la patria, edificare la fraternità universale. questione, celebrando in Duo- «Viene il momento del pren- frontiera (primo punto di Purtroppo, bisogna riconosce- aiuto materiale per migliaia comunità diocesane e religio- a mettersi al servizio per que- per le proprie famiglie, riesco- Trovate parole e gesti, pensie- mo la messa vespertina nella dersi cura, verranno a bussa- re che non siamo stati capaci di persone), di centri di di- se di aumentare i momenti di sta pace. In questi giorni, sono no a resistere e salvare la patria, ri e occasioni per dichiarare la prima domenica di Quaresima. re persone che hanno perso la andati in Ucraina due cardi- perché loro salvano la patria». di costruire, dopo la caduta del stima, l’invito a conversione, la stribuzione alimentare, di preghiera per la pace. Dio è «La quaresima è tempo di con- casa. Trovino casa tra noi in una solo Dio della pace, non è Dio nali, per servire il popolo, per Dal canto suo anche il se- Muro di Berlino” è intervenuto vocazione all’amore fraterno di versione», come scrive papa accoglienza intelligente, lungi- rifugi e dormitori, di spor- della guerra, e chi appoggia la aiutare. Il cardinale Krajewski, gretario di Stato vaticano, successivamente e nuovamente tutti gli uomini e le donne che Francesco nel suo messaggio. mirante, generosa e sollecita. Sia telli di supporto psicologi- violenza ne profana il nome. elemosiniere, per portare gli cardinale Pietro Parolin ha Parolin, ribadendo la totale di- abitano questa terra». «In questo tempo di strazio e di generosa la mano che dona e che co e di orientamento per Ora preghiamo in silenzio per aiuti ai bisognosi, e il cardinale ribadito più volte l’urgenza di sponibilità della Santa Sede per Un altro rischio è quello di guerra non stanchiamoci di fare organizza il sollievo». profughi (anche di paesi chi soffre e perché Dio converta Czerny, prefetto ad interim del avviare trattative che permet- qualsiasi tipo di mediazione. ripiegarsi su sé stessi, spaventati il bene, nella situazione dram- Fabio Brenna terzi) in transito.
6 Marzo 2022 L’Amico della Famiglia L’Amico della Famiglia Marzo 2022 7 Analisi/Docente all’istituto teologico di Mosca scrive per “La Civiltà Cattolica” Intervista/La seregnese Giovanna Parravicini ricercatrice a Mosca per Russia Cristiana Pachkov: “La Russia di Putin ha gravi problemi “Sconcertanti le parole del patriarca Kirill ma anche economici e la guerra può portarla al collasso” in Russia sono tanti i sacerdoti contrari alla guerra” L D a Russia (all’epoca delle risorse del sottosuolo”. investimenti privati, soprattutto ella tragedia che una guerra fra questi popoli si- ciliazione, il miracolo dell’at- parte dell’Unione “L’economia petrolifera della esteri. Ma, come sappiamo, per sta vivendo da gnifica riprodurre il peccato di tuarsi di parole come perdono, Sovietica, ndr) è un Russia - prosegue Pachkov - offre ottenere tutto ciò andrebbe risol- oltre venti giorni Caino, che per invidia ha ucciso misericordia, che sembrano rebus avvolto in un alle élite al potere una possibilità to il conflitto politico con l’Occi- l’Ucraina, abbia- suo fratello. Questa guerra non oggi bandite per sempre dal mistero che sta dentro a un di arricchirsi maggiore rispetto dente, che invece il conflitto con mo chiesto un’opinione alla se- ha giustificazioni né presso Dio, vocabolario. La richiesta di per- enigma”. allo sviluppo economico più len- l’Ucraina ha radicalizzato”. regnese Giovanna Parravicini, né presso gli uomini”. dono che vediamo moltiplicarsi La definizione è di Winston to che si potrebbe realizzare con “I cittadini russi sono stanchi 66 anni, approfittando della sua La Parravicini quindi prose- sui social in Russia, che in que- Churchill, uno che di guerra riforme di lungo periodo. Invece di questa politica, che non è in temporanea presenza in Italia gue: “In Russia alcuni sacerdoti sti giorni si sono trasformati in fredda e cortina di ferro si inten- di sostenere la diversificazione e grado di – ma nemmeno vuole e in città, in quanto impossibi- un nuovo samizdat (autoedito- ortodossi si sono fatti promo- deva: la pronunciò nell’imme- lo sviluppo del settore industria- – creare condizioni per una vita litata a rientrare per mancanza ria clandestina), nell’espressione tori di un appello che ha finora diato dopoguerra della Seconda le e terziario, il «putinismo» con- normale, e che antepone i sogni di voli diretti a Mosca, dove è raccolto 286 firme – e sappiamo della verità alternativa al pen- guerra mondiale. Da allora e centra la ricchezza nelle mani di geopolitici della classe dirigente attesa dalla sua attività. bene quanto costi oggi esporsi siero unico dell’ideologia e alla fino agli anni Novanta del secolo poche persone. Invece di favo- al benessere dei cittadini comu- Da trenta anni infatti vive con il proprio nome e cogno- menzogna della propaganda, è scorso gli analisti si sono sforza- rire l’ascesa di una classe media ni. La popolazione è stanca della nella capitale russa dove occupa Vladimir Pachkov me, visti i circa 15 mila fermi un tentativo di lanciare un mes- ti, davanti al muro di non-infor- e di una imprenditorialità auto- propaganda roboante – «Dob- una posizione di rilievo e presti- di polizia nel Paese, a motivo di saggio fondamentale: il popolo mazione che il Cremlino erigeva, noma e al passo con i tempi, si biamo difenderci dai nemici che gio. Laureata in lettere moderne Giovanna Parravicini governo è tecnocratico e inno- proteste e dimostrazioni contro russo non è equiparabile al suo di desumere la mappa del potere promuovono quelle persone che circondano il Paese!» – e non la è una ricercatrice della fonda- vativo (in termini di innovazio- la guerra. regime, siamo tutti prigionieri della società sovietica partendo sono al servizio dello Stato e da prende più sul serio”. zione Russia Cristiana fonda- che sarebbe volta a sconfiggere ni tecniche e digitalizzazione Lo scritto esorta a porre fine della stessa violenza, e perdo- dai posti che generali e oligar- esso dipendono”. Certo, ricono- Ciò nonostante Putin ha ta nel 1957 da padre Romano la corruzione dell’Occidente. dell’amministrazione), ma non a una violenza che va contro i nateci se non siamo in grado di sce l’autore, “Putin ha ereditato Scalfi con sede a Seriate, e di- Una triste notizia, che conferma chi occupavano sul palco della scelto di scatenare guerre e dal fondamenti stessi della fede cri- fermare il tiranno, aiutiamoci a riesce a portare la nazione fuori una economia in pessime condi- piazza Rossa durante le sfilate 2014 “la maggior parte dei rus- rettore dell’edizione russa della probabilmente la ricattabilità stiana, e vi si legge, tra l’altro: dalla dipendenza da un’econo- zioni e dal 1999 al 2008 il Pil è vivere una vita più umana”. militari. si ha considerato lo scontro con rivista “La Nuova Europa”. Col- della gerarchia ortodossa russa, “affermiamo che la vita di ogni mia ancora in gran parte basata cresciuto del 94%”. Ma “dal 2010 Infine il riferimento ad uno Dalla salita al potere di Vladi- l’Occidente e la crisi economica labora in ambito culturale con la ma che soprattutto lascia soli e singola persona è un dono ine- sull’estrazione di risorse natura- al 2019 la crescita economica scritto del sacerdote ortodosso mir Putin, poco più di vent’anni li”. come «una nuova normalità». nunziatura apostolica e lavora al sconcertati i suoi fedeli di fronte stimabile e irripetibile di Dio, e annua ha raggiunto solo il 2%: il Sergej Kruglov: “Ogni situa- fa, non è poi cambiato molto. Per altri invece la Russia sa- Purtroppo, qualcosa di simile Centro culturale biblioteca dello alla catastrofe umanitaria di una perciò desideriamo che tutti i modello di sviluppo basato sulla zione di sventura dà alla Chiesa Tanto che Lucio Caracciolo, rebbe “un’antitesi al liberalismo è accaduto anche con la perce- spirito a Mosca. Nel 2009 è stata guerra fratricida. combattenti – russi e ucraini – vendita delle materie prime non una nuova spinta, le ricorda che direttore di Limes, nei primi occidentale (cosa che molti con- zione della guerra. A partire dal nominata consultore del Ponti- Le pressioni delle autorità tornino sani e salvi alle loro case bastava più”. ciò che ha rivelato, fatto, detto il giorni della guerra in Ucraina ha servatori in Russia ritengono es- conflitto in Georgia nel 2008, la ficio consiglio per la cultura in governative russe nei confronti e allo loro famiglie. Pensiamo Pachkov sottolinea come nel Figlio di Dio incarnato, crocifis- ipotizzato che essa sia stata sca- sere un complimento). Secondo guerra – in Ucraina, in Siria ecc. Vaticano. delle varie religioni affinché si con amarezza al baratro che i 2018 il 3% dei russi più ricchi so e risorto è una verità attuale, tenata da Putin nel timore di un tale visione, il «putinismo» è una – è diventata un elemento co- Con Giovanna Parravicini ab- esprimano a favore della guerra nostri figli e nipoti dovranno possedesse l’87% dell’intera ric- viva, l’unica che può guidare ad imminente colpo di stato ai suoi dichiarata sfida al liberalismo e stante nella vita quotidiana”. biamo impostato una riflessione non sono tuttavia l’ultima pa- superare, in Russia e Ucraina, chezza e che il 21% dei russi vi- agire i cristiani in questa vita, danni. alla «democrazia liberale»: mo- vesse in povertà. Ma per Pschkov “la guerra fa incentrata maggiormente sul rola: abbiamo, anche in campo per tornare a guardarsi come Può essere interessante allo- crollare il tasso del rublo e i mer- pensiero espresso dalle massi- religioso, varie testimonianze di che la guerra inizia sul terreno dernizzazione militare, aggres- E’ vero che “nei primi 10 anni amici, per tornare a stimarsi e a ra capire cosa sia oggi la Russia cati russi, e non porterà al com- me autorità religiose russe che amore per la verità e solidarietà. volersi bene. Abbiamo immenso della superbia nel cuore dell’uo- sione del vicinato post-sovietico, di Putin, lo Stato si è concentra- modellata dallo zar Vladimir a pattamento della società a fianco hanno esaltato l’invasione in Tra le più significative - conti- rispetto per il dono divino della mo, che il primo passo per eli- costruzione della rete di propa- to sul consolidamento interno sua immagine e somiglianza. Ci del governo. La società russa è Ucraina. nua - vi è il messaggio che il me- libertà umana, e riteniamo che minare la guerra è un passo di ganda globale. Il «putinismo» e non ha interferito negli affari aiuta a farlo Vladimir Pachkov, moderna ed è entrata nella «fase “È rimbalzata sui mass me- tropolita Onufrij, primate della il popolo ucraino debba poter pentimento, di metanoia perso- viene descritto come una forma della società. L’economia è cre- docente all’istituto teologico post-eroica», in cui non tutti dia di tutto il mondo l’omelia Chiesa ortodossa ucraina (nella fare la sua scelta in modo auto- nale e di conversione a Cristo di autocrazia conservatrice e sciuta, e molti russi sono riusciti, “San Tommaso” di Mosca e cor- sono pronti «a morire per la Pa- del patriarca Kirill - esordisce giurisdizione del Patriarcato di nomo, e non stando nel mirino Salvatore, di maturazione nel populista. È conservatore non per la prima volta nella loro vita, rispondente dalla Federazione solo perché enfatizza i cosiddetti tria e per Putin». Al contrario, - che il 6 marzo, la domenica Mosca) ha lanciato all’indoma- delle mitragliatrici, senza subire proprio cristianesimo. E, natu- a collocarsi tra la «classe media» russa per “La Civiltà Cattolica”, «valori tradizionali», come la fa- e a godere della prosperità mate- non solo la guerra in sé, ma le del perdono che precede l’inizio ni dell’invasione, il 24 febbraio pressioni dall’Ovest né dall’Est”. ralmente, è importante la pre- la rivista dei gesuiti. miglia, composta esclusivamente riale. Ma questo non è durato a conseguenze economiche della della Quaresima per gli orto- “Difendendo fino all’ultimo la Proiettando lo sguardo al ghiera, instancabile e ostinata Per alcuni, scrive Pachkov, da marito, moglie e figli, la reli- lungo. La crisi economica mon- guerra – soprattutto se di lunga dossi, ha caldamente sostenuto sovranità e l’integrità dell’U- futuro, a quel che sarà del do- nonostante ogni tentazione di “nonostante i forti monopoli gione ecc., ma perché in genera- diale del 2008, la crisi ucraina e durata – potranno portare a un l’”operazione militare speciale” craina, ci appelliamo al presi- poguerra, aggiunge: “Il grande scoraggiamento; sono impor- statali, la Russia ha in buona so- le vuole mantenere lo status quo. gli effetti ultimi della pandemia malcontento che molto proba- in atto in Ucraina (parlare di dente della Russia perché cessi lavoro che attende questi paesi, tanti le opere di misericordia, stanza un sistema economico di Non vuole alcun cambiamento, hanno colpito duramente il Pa- bilmente si trasformerà in una guerra, attacco, invasione, in immediatamente questa guerra questi popoli non appena, come il perdono, la carità, il conforto, tipo capitalista e può operare in nemmeno nell’economia. Non ese, e così la promessa di una protesta dai connotati fortemen- Russia oggi è un reato punibile fratricida. Il popolo ucraino e speriamo, la fase più virulen- l’aiuto – ogni forma possibile di modo molto più efficiente rispet- ha bisogno di cambiamenti e ri- lunga prosperità è svanita”. Ser- te politici”. fino a 15 anni di reclusione), il il popolo russo sono usciti dal ta del conflitto sarà superata, è aiuto - a chi sta peggio di te”. to al suo predecessore, l’Urss. Il forme, perché vive della vendita virebbero ora “innovazione e Paolo Cova “valore metafisico” di un’azione fonte battesimale del Dnepr, e appunto la ricerca di una ricon- Paolo Volonterio
L’Amico della Famiglia Marzo 2022 9 Intervento/Mons. Angelo Frigerio assistente spirituale del comando Nato a Milano Oggi combattono sugli opposti fronti anche i cristiani ma ora tutti devono chiedere il “cessate il fuoco” Mi permetto di introdurre all’“alba” della seconda guerra reparti collegati, ho constatato questa mia riflessione con l’e- mondiale). la preoccupazione evidente di spressione “Si uccide in Ucrai- Di nuovo un papa, France- coloro che hanno il compito na”! Un’espressione molto dura, sco, si è recato addirittura di di operare a salvaguardia della ma dobbiamo abituarci a chia- persona all’ambasciata russa pace, da angolature prettamen- mare le realtà della vita con il presso la S. Sede a Roma, per te militari e secondo regole loro nome, ricordando che il invocare la Pace! Pace che è comportamentali internazio- nostro linguaggio non è “nulla” “almeno” assenza di guerra! nali che dovrebbero vincolare rispetto alla terribile e insop- Troppa ideologia anche tra i tutti gli Stati: con questa inva- portabile sofferenza a cui il po- cristiani, pure in diversi tempi sione ogni convenzione è stata polo ucraino è stato sottoposto recenti! Si è detto spesso, con violata, sia sul piano formale suo malgrado: condizione, per superficialità culturale, con che sul piano sostanziale! Nes- altro, che coinvolge necessaria- ignoranza storico-cronologica suno comprende appieno come mente anche molti militari rus- e con ideologismi che hanno operare per fermare un conflit- Mons. Angelo Frigerio si e, di riflesso, le loro famiglie. strumentalizzato, proprio ideo- to destinato a durare nel tempo A monte di ogni mia rifles- logicamente, il tema sacro della e a mietere migliaia di morti tra considerando che il popolo sione vorrei chiarire con fer- pace: “la pace non è solo assen- militari e tra civili, questi ultimi ucraino consta di circa 44 mi- mezza che non è possibile con- za di guerra …”, “la pace è un soprattutto ucraini. Il dramma lioni di abitanti, la stragrande cepire l’invasione di uno Stato valore superiore che va oltre il si fa ancora più evidente con lo maggioranza dei quali motiva- sovrano per paure o sospetti si- ti alla resistenza di fronte agli depositare le armi …”; “la pace spostamento di milioni di pro- mili, né per ragioni pretestuose invasori russi o, quantomeno, la fanno i popoli e non le istitu- fughi ucraini verso l’occiden- di questo genere. marcatamente dissenzienti nei zioni …” e affermazioni simili; te europeo da uno Stato che è In Ucraina si muore ad ogni confronti di una guerra vera e frasi che in taluni contesti forse composto da decine di milioni livello: militari russi invasori; propria di invasione e di deva- potrebbero anche avere un sen- di abitanti! militari ucraini impegnati nella stazione della propria libertà, so, ma tutti, “oggi”, come condi- Mantenendo ferma la con- difesa del proprio paese; civili della propria indipendenza, zione “sine qua non”, per poter vinzione che questa invasione ucraini di ogni età e ovunque della propria identità e della parlare e per poter ragionare su non è corretta da nessun punto nelle zone di invasione. Alcuni propria cultura. quanto sta accadendo in Ucrai- di vista, non possiamo non no- scenari sembrano riproporre Prevalentemente cristiani na chiedono il “cessate il fuoco” tare che l’insistenza, “da parte i danni smisurati e devastanti ortodossi gli invasori russi, cri- (!), cioè “l’assenza di guerra”! di alcune nazioni”, di includere conseguenti ai bombardamenti stiani ortodossi gli ucraini con Il cristiano, “esperto di uma- l’Ucraina tra i Paesi componen- “strategici” avvenuti nella se- notevole presenza di cristiani nità”, secondo san Paolo VI ti della Nato sia stata quanto conda guerra mondiale (1939- cattolici tra di essi: prima di papa, conosce l’umano e, quin- mai inopportuna e foriera di 1945): si comincia con il prete- andare in battaglia, da ambo le di, sa che tutto concorre al bene problemi che si sono incrocia- sto di bombardare siti militari e parti, si prega, si celebrano i riti e soprattutto gli ideali portati ti in maniera contraddittoria. poi ci si allarga nel bombardare religiosi nei momenti possibili, avanti da persone che non han- Mentre l’inclusione dell’Ucrai- centri cittadini abitati senza si chiede la benedizione ai pro- no paura di sporcarsi le mani na nella Unione Europea non esclusione di alcun ambito ci- pri sacerdoti invocando Dio e i con i propri simili, anche se avrebbe destato preoccupazio- vile. santi protettori! ostili e ambigui. Così concepiva ne alcuna da parte della Russia Ancora una volta, cittadini I cristiani non hanno saputo, il dialogo un grande sacerdote, e avrebbe costituito addirittura che professano la fede cristia- nella storia mondiale sino ad “apostolo” della cultura di pace, una maggiore opportunità per na, in diversi Stati, si ammazza- oggi, promuovere e convince- don Lorenzo Milani, il quale si un avvicinamento tra Est e no senza riserve e senza misura re definitivamente i governanti esprimeva in questo modo: “A Ovest europei (in quanto unio- per affermare ideologicamente “di turno” che: “Nulla è perduto che serve avere le mani pulite se ne politico economico-mone- SIRTORI (LC) località BEVERA ragioni che non potranno pre- con la pace, tutto può esserlo si tengono in tasca”. taria), l’insistenza di una inclu- SOCI CAI % Via Delle Industrie, 17 - Tel. 039.9217591 valere né in tempi relativamen- con la guerra”! (Così parlava Come sacerdote, assistente sione della Ucraina nella Nato SCdalOpreNzzoTO 15 te “lunghi”, come avvenuto per papa Pio XII in un radiomes- ha fatto salire fuori misura la BRESCIA - BELLINZAGO LOMBARDO (MI) - CREMONA - DESENZANO DEL GARDA (BS) di listino LISSONE (MB) - LUGANO (Svizzera) - MAPELLO (BG) - MEDA (MB) - MILANO OLGIATE OLONA (VA) - ORIO AL SERIO (BG) - PIACENZA - SARONNO / GERENZANO (VA) spirituale del personale mili- la seconda guerra mondiale, né saggio rivolto ai governanti del tare della rappresentanza del tensione tra gli Stati interessati! in tempi relativamente “brevi”, tempo – 24 agosto del 1939 – comando Nato a Milano e dei Mons. Angelo Frigerio amico della famiglia - marzo 2022.indd 1 08/03/2022 10:29:15
10 Marzo 2022 L’Amico della Famiglia L’Amico della Famiglia Marzo 2022 11 Manifestazione/Nel pomeriggio di sabato 26 febbraio in piazza Concordia per due ore Emergenza/Il Comune in campo con la Comunità pastorale e la Casa della Carità Associazioni, autorità religiose e civili in piazza Oltre 130 profughi accolti nella prima settimana con la comunità ucraina per dire ‘no’ alla guerra Raccolte di coperte, farmaci, alimenti e denaro O Q ltre seicento per- uattordici profughi collocati in via don Gnocchi a S. Am- sone hanno rispo- brogio nella “Casa del giovane”, dieci al Centro diurno sto alla chiamata disabili di via monsignor Talamoni, otto al Piccolo Cot- della Casa della tolengo don Orione di via Verdi, sei in locali di proprietà Carità di Seregno, sabato 26 della Fondazione Ronzoni-Villa in via Piave, sette nell’appartamento di febbraio, alle 17.30, raccolta da via Grandi della parrocchia del Lazzaretto, dove ha vissuto gli ultimi tutte le associazioni locali, per anni della sua esistenza don Pino Caimi ed una trentina in contesti dar corpo alla manifestazione privati. Un numero, quest’ultimo, che è certamente inferiore al reale, di protesta contro l’invasione e poiché è quasi scontato che almeno una parte di chi è arrivato non la guerra scatenata da Putin in abbia segnalato ufficialmente nell’immediato la sua presenza alle auto- Ucraina e nel contempo manife- rità. È questa la fotografia della macchina dell’accoglienza dei profughi stare la solidarietà nei confronti dall’Ucraina in città che a domenica 13 marzo contava oltre 130 arrivi del popolo di quella nazione. quasi esclusivamente donne e bambini anche molto piccoli poichè gli Nella centrale piazza della uomini sono impegnati a difendere il Paese. La manifestazione in piazza Concordia di sabato 26 febbraio contro la guerra «La risposta è stata commovente - ha spiegato il sindaco Alberto Concordia era presente una buona fetta della locale comu- Rossi -, anche se i posti non bastano. Come amministrazione, ci stia- Comune, comunità pastorale e Casa carità riuniti pace e ci schieriamo contro chi preghiera per la pace. “Per comunità locale ucraina e dire nità ucraina che conta oltre 420 mo coordinando con la Comunità pastorale San Giovanni Paolo II e vuole la guerra. Noi siamo per Martini, intercedere non vuol loro che noi ci siamo”. residenti, insieme alle associa- la Casa della carità ed anche la cittadinanza ha dimostrato sensibilità. la pace. Chi uccide una vita è dire semplicemente “pregare La portavoce della comunità zioni aderenti alla consulta del È fondamentale che chi accoglie si rechi alla polizia locale per comu- come se avesse ucciso un’inte- per qualcuno”, come spesso ucraina Oksana Kolotynska volontariato sia culturale che nicarlo». Un aiuto sostanziale in questa fase lo sta dando anche la co- ra comunità. Chi salva una vita pensiamo - ha sottolineato il ha ricordato a tutti quello che sportivo, Emergency Monza e salva tutta l’umanità”. prevosto -. Significa “fare un sta succedendo nella sua terra munità ucraina, che sul territorio di Seregno conta oltre quattrocento Brianza, Anpi, Acli, i rappre- E’ seguito l’intervento di passo in mezzo”, fare un passo e che la comunità locale “pensa residenti: un esempio è la promozione di un percorso scolastico per i sentanti dei sei oratori, la scuo- monsignor Bruno Molinari, in modo da mettersi nel mezzo a dare sostegno ai soldati che bambini in età della primaria o della secondaria di primo grado, avvia- la di italiano per stranieri di responsabile della comunità di una situazione. Intercessio- stanno combattendo per la no- to sabato 12 marzo in cinque classi messe a disposizione dall’Istituto Seregno e Giussano, gli scout, pastorale san Giovanni Paolo ne vuol dire mettersi là dove il stra Patria”. Ha invitato infine comprensivo Rodari di via Pacini. Basket Seregno ha dal canto suo or- tutti i componenti dell’ammi- II di Seregno che ha così esor- conflitto ha luogo, mettersi tra tutti gli ucraini presenti a into- ganizzato un momento di gioco e merenda. nistrazione comunale con alla dito: “Ho un pezzo di cuore in le due parti in conflitto. Non nare e cantare l’inno nazionale. Tra i perni degli aiuti decisi dall’amministrazione, figura l’apertura testa il sindaco Alberto Rossi Ucraina. Benedetto XV, come si tratta solo di articolare un Su tutti i volti sono scese lacri- di un centro per la raccolta di materiali nell’ex sede del distaccamento e molti consiglieri di entrambi altri pontefici fino a Giovanni bisogno davanti a Dio (‘Signo- me di commozione e in molti della Polizia stradale in via Messina, dove il martedì ed il giovedì dalle gli schieramenti, la comunità Paolo II, hanno sostenuto nel- re, dacci la pace!’), stando al sono scoppiati a piangere. Tra 18 alle 20, il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 e la domenica dalle pakistana con l’iman di Desio le loro encicliche che la guerra riparo. Si tratta di mettersi in loro una giovane ventenne 10 alle 12 si possono conferire farmaci, coperte e medicinali, ma non Qari Mohammed Zammurd è una grande strage. Condivi- mezzo”. a Seregno da una settimana, indumenti. «Vi lavorano circa venticinque volontari della Protezione Protezione civile al lavoro nel centro raccolta di via Messina e il portavoce locale Nazir diamo la pena di queste per- E ha concluso sottolineando sposata da sei mesi, che è sta- civile - ha commentato l’assessore alla partita William Viganò -, che Chaudhry Shahid. sone che vivono nell’angoscia, che l’arcivescovo Mario Delpi- ta raggiunta dalla notizia della ruotano su più turni. La disponibilità di tutti è massima, come lo è la Su tutto spiccavano il trico- sono nell’afflizione per quello ni ha detto che vorrebbe essere morte del marito che si era ar- generosità dei cittadini che ospitano». lore italiano e la bandiera oro che succede nella loro terra a con la corona in mano sulle ruolato. La popolazione inoltre può contribuire anche a livello economico, blu dell’Ucraina oltre alla mol- genitori, mariti, figli, parenti linee dei due fronti. Infine, Gli interventi sono stati con donazioni sul conto corrente aperto al Banco Bpm di via Montello, teplicità di cartelli con la scrit- che hanno lasciato per venire a ha recitato la preghiera di san inframmezzati da vari brani intestato al Comune di Seregno, con causale: «Donazione Ucraina». ta “No alla guerra”, “Salviamo lavorare qui. Siamo vicini alla Giovanni Paolo II scritta per la musicali: un canto ucraino, la L’iban da utilizzare è il seguente: IT77G05034338420000000199900. Ucraina”. comunità ucraina che con or- pace. colonna sonora di ‘Schindler’s Un’ulteriore opportunità è costituita dalla spesa sospesa, che è fina- L’evento è stato coordinato goglio regge questo grave peso. E’ seguito l’intervento del list’, il motivo di Bob Dylan lizzata a raccogliere generi alimentari e prodotti di pulizia all’Iperal da Gabriele Moretto respon- Noi dobbiamo dire un forte sindaco che tra l’altro si è chie- “Blowin’ in the wind”, e il bra- di via Verdi, all’Esselunga di viale della Repubblica, all’Eurospin di sabile della Casa della Carità “no” alla guerra e possiamo in- sto cosa serve essere in piazza no di Laura Pausini “Il mondo viale Nazioni Unite ed al Natura Sì di via Milano. Per quanto attiene che ha ceduto subito la parola tercedere con la preghiera”. a dire il “no alla guerra” e cosa che verrà”. Un lunghissimo ap- invece l’accoglienza vera e propria, chi ha la possibilità di mettere a all’iman di Desio, il quale ha Ha proseguito ricordando serve riempire le piazze. “Serve plauso ha concluso la manife- disposizione spazi abitativi, può scrivere alla mail offrospazi.ucraina@ citato un versetto del Corano come il cardinal Carlo Maria a dire - ha risposto - che non stazione che si è protratta per seregno.info, mentre per segnalare l’arrivo di persone di nazionalità in cui viene detto: “i mussul- Martini il 29 gennaio 1991 ci lasciamo vincere. Siamo qui quasi due ore al grido di “Viva ucraina, si può utilizzare l’indirizzo arrivi.ucraina@seregno.info o la mani sono contro la guerra, aveva scritto una riflessione per unirci con un grande e l’Ucraina”. messaggistica di WhatsApp, al numero 338/ 3323258 (dalle 8 alle 21). Paolo Colzani Il momento di gioco organizzato da Basket Seregno l’essere umano deve stare in sul senso profondo di una vera forte abbraccio collettivo alla Paolo Volonterio
12 Marzo 2022 L’Amico della Famiglia L’Amico della Famiglia Marzo 2022 13 Mobilitazione/Anche l’istituto Levi ha promosso una raccolta di generi di prima necessità Emergenza/Pronta risposta alla richiesta di spazi ove collocare i primi profughi I bimbi ucraini profughi arrivati in città accolti Comunità pastorale e Casa della Carità in campo alla scuola Rodari dove impareranno l’italiano per accoglienza, pacchi viveri, tamponi e vestiario L I o scorso sabato 12 n tutte le chiese della cit- tari delle due parrocchie. marzo, alle 14, la tà la scorsa domenica 12 Inoltre eguali forniture sono comunità ucrai- marzo è stata proposta state assicurate alla struttura del na ha organizzato, una raccolta straordinaria Don Orione che ospita 13 profu- d’intesa con l’amministrazio- di offerte che attraverso Caritas ghi e del Centro diurno disabili ne comunale, nei locali della Ambrosiana saranno destinate ad scuola Rodari di via Pacini del Comune dove sono alloggia- aiutare le Caritas di Ucraina, Po- te una decina di persone. In via l’accoglienza della cinquantina lonia, Romania e Moldova impe- di bambini ucraini di ogni età Alfieri è stato poi aperto il punto gnate direttamente nel soccorso sinora arrivati in città, per un salute per effettuare i tamponi a alle popolazioni in emergenza. primo momento d’incontro e tutti i profughi in arrivo d’intesa Si possono anche fare dona- per dare loro il benvenuto. con il Comune grazie all’opera dei zioni (fiscalmente detraibili) me- La referente della comunità medici Paolo Viganò e Agostino diante bonifico a “Casa della Ca- ucraina Oksana Kolotynska rità - causale Emergenza Ucraina” Silva. A tutti i nuclei che sono con la collaboratrice Viktori- stati accompagnati per i tamponi presso BCC Carate filiale di Se- ia Makhomed, hanno accol- è stato consegnato un kit di pri- I tamponi eseguiti al punto salute regno col seguente Iban IT 80 X ti i bambini e i loro genitori, mo sostegno (alimenti e generi 08440 33840 000000 295165. in larga prevalenza mamme, di prima necessità, una trentina L’intera comunità pastorale cit- nonne e zie. Con loro anche le di pacchi) oltre a biancheria e ve- I bambini ucraini profughi accolti sabato 12 marzo alla scuola Rodari tadina è stata mobilitata sin dallo insegnanti della materna Ron- stiario laddove necessario. scoppio della guerra in Ucraina zoni-Silva e del plesso Rodari. sia nella ferma condanna del con- Il servizio di distribuzione dei Era presente il sindaco Al- no diviso i bambini in gruppi, in bustine; altri oggetti come immigrata transitoria, ospite flitto sia soprattutto nell’attività di pacchi alle famiglie di Casa della berto Rossi con gli assessori raggiungendo le aule messo shampoo, salviette umidifica- in un monolocale in affitto, sostegno ai profughi in arrivo rac- Carità ha fatto fronte all’aumen- Laura Capelli (servizi sociali) loro a destinate per iniziare a te, piatti di plastica, bicchieri, forestiera quasi quanto loro in e Federica Perelli (istruzione cogliendo l’invito dell’ammini- to delle necessità alimentari an- far apprendere loro le prime posate, asciugamani, assor- questa città? Non ho nulla da strazione comunale a partecipare che da parte di famiglie che nel e cultura), oltre alla dirigente indispensabili parole di italia- benti, candele. La raccolta si poter offrire se non un po’ di dell’Istituto comprensivo Ro- al tavolo di coordinamento degli frattempo hanno accolto parenti no, così che nelle prossime set- concluderà il 26 marzo. denaro. Poi mi sono guardata aiuti con mons. Bruno Molinari e dari Fiorella Mancuso, che ha e conoscenti provenienti dall’U- timane i bimbi profughi possa- Le dirigente del comprensi- intorno e dentro e ho pensato don Samuele Marelli unitamente messo a disposizione la strut- craina nella misura di una tren- no essere inseriti nelle diverse vo Rodari ha inviato dal canto alla bellezza del mio mestiere ai responsabili della Casa della tura. tina di fortinure in aggiunta alle classe dei tre istituti compren- suo una toccante lettera alle e a quello che mi offre. E mi Carità a partire dal coordinatore Il primo cittadino ha rivolto 130 abitualmente in carico. sivi locali, e proseguire nelle famiglie del suo istituto, in cui sono detta: ho da dare loro Gabriele Moretto e dall’economo il benvenuto a tutti spiegando Casa della Carità raccoglie prossime giornate del sabato, scrive tra l’altro: “Dopo una una comunità. Ho da dare 970 Piermario Silva. Oltre a mettere l’ampia disponibilità della città inoltre vestiario per adulti, bian- L’allestimento della Casa del giovane per l’accoglienza dalla 14 alle 17, con le lezioni giornata faticosissima, ieri, alunni, 250 docenti, educatori a disposizione la Casa del gio- che si è mobilitata per l’acco- cheria da letto (singolo) e da di italiano”. sono andata a letto stanchissi- e assistenti 30 tra collabora- vane a S. Ambrogio per ospitare glienza e poter dare un aiuto bagno (possibilmente nuovo o concreto sotto tutti i profili, e Nel frattempo le direzioni ma, ma non riuscivo a dormi- tori e amministrativi, 1.250 14 profughi (tre nuclei familiari) delle scuole locali si sono mo- re. Avevo negli occhi l’imma- persone che diventano 2.500. lavato e stirato) presso la segretie- ha aggiunto “dopo questo pri- e l’appartamento che fu di don bilitate per aiutare i profughi. gine di un bambino ucraino Mi sono detta che se ciascu- ria di via Alfieri 8 il lunedì dalle mo momento ne seguirà uno Pino Caimi al Lazzaretto per al- Il dirigente del Levi Massimo che si trascinava a piedi lungo na mano della mia generosa 14,30 alle 19. più ludico a carattere sportivo. tre sette persone (tre sorelle con Viganò ha inviato una cir- la strada che lo avrebbe porta- comunità dona anche solo un Vestiti e biancheria intima Tutti i bambini dalle 17 alle quattro bambini), la comunità si colare alle famiglie dal titolo to fuori dalla sua terra. Avevo oggetto sono 5 mila oggetti”. è dichiarata disponibile ad aprire per bambini (0-14 anni) sempre 18,30, saranno accompagnati “Anche il Levi dà una mano” nelle orecchie il suo pianto lie- E ancora: “Da sabato 12 la altri spazi per un’ospitalità di sola puliti e stirati vanno consegnati nella palestra di Via Carroccio dove il Basket Seregno propor- in cui viene chiesto di contri- ve e continuo, straziante. Mi nostra scuola accoglierà indi- emergenza. presso la Caritas di S. Ambrogio rà loro un momento di svago”. buire con medicinali e dispo- sono chiesta: cosa posso fare rettamente, offrendo i propri Dal canto suo Casa della Carità (sotto la chiesa) il mercoledì e ve- Le due rappresentanti ucrai- sitivi medici; per i neonati: per lui e per quelli come lui, spazi nelle ore extradidattiche, è scesa subito in campo per pre- nerdì dalle 15 alle 18. ne che da anni si fanno carico omogeneizzati, latte in polve- che domani arriveranno nel- e direttamente, nelle classi du- disporre le due strutture di ospi- Vengono raccolti anche beni dell’insegnamento della lingua re, pannolini, e cibo a lunga la nostra città e nella nostra rante le attività scolastiche, i talità rifornendole di biancheria, alimentari, prodotti per l’igiene ucraina ai bimbi già presenti in conservazione: pasta, riso, scuola? Cosa posso dare a lui, bambini profughi che hanno alimenti e generi di prima neces- della casa e personale sempre in città figli di immigrati di quel carne in scatola, tonno, acqua, ai suoi fratelli, alle mamme in raggiunto Seregno”. sità e garantendone l’assistenza via Alfieri 8 (lun.-ven. 9,30-12,30; Paese, dopo il benvenuto han- cioccolato, caffè solubile, tè arrivo, io, Fiorella Mancuso, Paolo Volonterio continua anche attraverso volon- 14,30-19, sab. solo mattino). I volontari impegnati a preparare i pacchi viveri
L’Amico della Famiglia Marzo 2022 15 Accoglienza/Nella struttura che negli anni scorsi aveva ospitato il piano freddo Non arrivano i diabili e l’Opera don Orione apre le sue porte a tre nuclei familiari di profughi T ra i primi profughi stati poi accolti altri profughi, ucraini arrivati in anche se l’intenzione era quel- città ci sono anche la di non esaurire completa- otto persone (due mente i posti letto disponibili nuclei familiari) che sono sta- per mantenere un minimo di ti ospitati nelle strutture del intimità alle famiglie in arri- Don Orione da lunedì 7 marzo vo. Da Casa della Carità sono (nell’edificio che fino all’anno stati consegnati anche i viveri scorso ospitava i senzatetto del raccolti dalla “Spesa sospesa” piano freddo): la mamma di accumulata in via Alfieri: pa- due figli piccoli, Tetiana, la loro sta, sughi, caffè, thè e prodotti nonna Ruslana, un’altra madre per l’igiene recapitati dai vo- Nadiia, con al seguito altri due lontari che normalmente con- bambini e un’altra donna, an- segnano i pacchi ai bisognosi che lei si chiama Tetiana. il sabato mattina. I volontari Una delle donne presenti Le donne e i bambini ospitati al Don Orione e il personale del Don Orione nell’immobile di via Verdi ha hanno donato anche giocattoli raccontato di aver preso un e vestiti per i piccoli e le loro pullman al confine con la Po- mamme. Martedì 8 marzo, lonia, dopo tre giorni di cam- giornata internazionale della mino ininterrotto portando Catena/Circuito di pullmini e camion donna, volontari e persona- con sé i due figli, di due e cin- La comunità ucraina raccoglie le delle struttura di via Verdi e invia beni di prima necessità que anni. hanno anche fatto omaggio I pullman in arrivo dall’est alle donne ucraine ospiti di fermano nell’hinterland mi- rametti di mimora, al pari di lanese, poi volontari o cono- Sono state e continuano le iniziative di solidarietà verso la tutte le ospiti delle residenze scenti portano i profughi o in popolazione ucraina in città. La comunità ucraina, che con- anziani e disabili, prelevati da prefettura a Monza o diretta- ta più di 400 persone, sin dall’inizio dell’invasione del pro- una grande piante del giardi- mente a Seregno se il Comune prio Paese ha organizzato servizi di trasporto verso i confini no della struttura. Un gesto di si rende disponibile. dell’Ucraina (Polonia, Moldavia, Romania) grazie a camion grande sensibilità accolto con L’Opera Don Orione, che e pullmini da sempre usati per spedire beni alimentari e al- grande simpatia e riconoscen- partecipa al coordinamento tri prodotti nel Paese. Yana Kovalenko, una ragazza venti- za dalle profughe. avviato dall’amministrazio- treenne nata in Ucraina ma trasferitasi in Brianza all’età di Nella giornata di venerdì il ne comunale, si è fatta carico tre anni e residente in città, si è particolarmente impegnata a Don Orione ha poi ospitato al- dell’allestimento dei posti letto raccogliere i beni di prima necessità presso la sua abitazione. tre cinque persone, che hanno e dei bagni con la necessaria “La situazione è in peggioramento - ha raccontato nei giorni affrontato un viaggio durato biancheria operando in stretto scorsi - . Mia nonna è bloccata a nord di Kiev e gli zii e i cu- diversi giorni attraverso l’Un- contatto con la Casa della Ca- gini in Donbass, insieme a loro ci sono anche gli amici con gheria. rità. cui giocavo da piccola. Non possono scappare perché fuori In precedenza l’Opera Don Analogamente si è provve- dalle città hanno minato i terreni”. Fino a martedì 1 marzo Orione era stata allertata dal duto per la dotazione di alcu- erano già partiti tre pullmini carichi di cibo, medicine e al- provinciale della congregazio- ni elettrodomestici essenziali tri prodotti da Seregno, ma la raccolta è proseguita a pieno ne per dare ospitalità a bambi- come forno e lavatrice, che ritmo: “In altri comuni – ha continuato Yana - le comunità ni e ragazzi disabili con o senza sono stati istallati in tempo re- stanno organizzando punti di raccolta, come a Cabiate; in cit- parenti provenienti dalle strut- cord dagli operatori dell’Opera tà ci stiamo ancora organizzando nelle abitazioni private. Una ture assistenziali operanti in Don Orione; alle famiglie e ai volta arrivati al confine con la Polonia i beni di prima neces- Ucraina. Questi profughi sono bambini sono stati anche do- sità vengono caricati su Tir predisposti dal governo ucraino stati poi accolti in altre strut- nati dei giocattoli a disposizio- che arrivano dove c’è più bisogno”. Per contribuire si possono ture dell’Opera a Tortona così ne della Casa della Carità. prendere contatti con Yana stessa (328 882 2424). come in Liguria. Nei giorni successivi sono D. R. D. R.
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