Gli effetti della crisi di Malpensa sulle imprese e sui lavoratori dell'indotto terziario - Focus Report
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Focus Report Gli effetti della crisi di Malpensa sulle imprese e sui lavoratori dell'indotto terziario Varese, 22 giugno 2021 osservatorio.entibilaterali.va.it
Gli effetti sulle imprese IL CAMPIONE
IL CAMPIONE Dimensione delle imprese e dipendenza da Malpensa Indagine condotta su un campione di 124 imprese del territorio compreso tra la provincia di Varese e di Novara, l’82,3% delle quali rappresentate da microimprese con meno di 10 addetti. Media impresa Malpensa contribuisce allo sviluppo (≤ 250 addetti) del fatturato del 62,9% delle aziende 1,6% Piccola impresa 21% del fatturato annuo (in media) (≤ 50 addetti) 16,1% DIMENSIONE IMPRESE Malpensa contribuisce allo sviluppo Microimpresa occupazionale del 37,9% delle aziende (≤ 10 addetti) 82,3% 15% degli occupati annui (in media) Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 3
IL CAMPIONE Composizione settoriale Le imprese intervistate sono rappresentative dei settori maggiormente coinvolti nella crisi di Malpensa. Più interessate le aree limitrofe all’aeroporto e quelle a maggior vocazione turistica (balneare e culturale). CASA E ARREDO 25% STRUTTURE RICETTIVE 61,7% TERZIARIO AVANZATO 47,6% ALIMENTARE 23,2% BAR E RISTORANTI 38,3% INTERMEDIAZIONE 28,6% ELETTRONICA 14,3% LOGISTICA 23,8% ABBIGLIAMENTO 12,5% AUTOVETTURE 12,5% CURA DELLA PERSONA 5,4% ALTRO 7,1% COMMERCIO TURISMO SERVIZI 45,2% 37,9% 16,9% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 4
Difficoltà e aspettative Un anno di pandemia Gli effetti sulle imprese L’ULTIMO ANNO
L’ULTIMO ANNO Fatturato e ammortizzatori sociali nel 2020 Nel corso del 2020, il 60,5% delle imprese terziarie ha visto dimezzare il proprio fatturato (-50% in media) e quasi la metà di esse ha usufruito degli ammortizzatori sociali per circa l’87% dei propri lavoratori ANDAMENTO FATTURATO 60,5% No 87% 53,2% dei lavoratori 37,1% -50% UTILIZZO in media dal 2019 CIGD, CIGS, FIS 2,4% Sì Aumentato Stabile Diminuito 46,8% COMMERCIO 54,7% -37% dal 2019 COMMERCIO 41,5% 83% dei lavoratori TURISMO 84,4% -56% dal 2019 TURISMO 60% 91% dei lavoratori SERVIZI 30,8% -67% dal 2019 SERVIZI 34,6% 82% dei lavoratori Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 6
L’ULTIMO ANNO Principali difficoltà incontrate nel 2020 Le imprese ad aver incontrato difficoltà nel corso del 2020 sono il 64,5%. Tra le principali problematiche affrontate, la diminuzione della clientela, la sostenibilità dei costi fissi (affitti, bollette, etc.) e le perdite dovute ai mancati incassi DIFFICOLTÀ NEI SETTORI 83% Diminuzione della clientela Diminuzione della clientela 85% 52% Minor spesa della clientela Costi fissi elevati (affitto, bollette, etc.) 35% 55% del COMMERCIO Mancati incassi o ritardi negli incassi 30% 86% Diminuzione della clientela Minor spesa da parte dei clienti 25% 36% Costi fissi elevati 90% del Carenza di liquidità 18,8% TURISMO Mantenimento del personale 16,3% 70% Diminuzione della clientela 60% Costi fissi elevati Pagamento dei fornitori 8,8% 38% dei SERVIZI Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 7
L’ULTIMO ANNO Principali strategie utilizzate nel 2020 Per fronteggiare la crisi dovuta alla chiusura di Malpensa e intensificata dal prolungarsi della pandemia, il 68,5% delle imprese ha adottato alcune strategie, tra le quali anche la chiusura volontaria dell’attività STRATEGIE NEI SETTORI Sospensione momentanea dell’attività 44,7% 44% Nuovi prodotti o servizi 41% Nuove modalità di vendita Nuovi prodotti o servizi 29,4% 60% del COMMERCIO Nuove modalità di vendita 27,1% (Delivery, asporto, commercio online, etc.) 63% Sospensione momentanea Nuovi piani di marketing 27,1% (Pubblicità tradizionale e Social Media) 26% Nuove modalità di vendita Nuove competenze 22,4% (Corsi di formazione per titolari e dipendenti) 82% del TURISMO Nuove modalità dl lavoro 21,2% (Smart Working, teleconferenze, etc.) 60% Nuove modalità di lavoro Nuove strumentazioni 12,9% (Investimenti in strumentazione) 33% Nuovi piani di marketing Altro 9,4% 58% dei SERVIZI Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 8
L’ULTIMO ANNO Principali strategie utilizzate nel 2020 Tra le altre strategie adottate, il 25% delle imprese ha provato a cambiare il proprio mercato di riferimento, rivolgendosi a clienti più giovani, abbassando i prezzi e ampliando l’area territoriale di azione Il 58,1% si è rivolto ad altre tipologie di clientela Si riscontra un maggior orientamento verso le fasce d’età più giovani CLIENTELA No Il 32,3% ha rivisto le fasce di prezzo dei servizi CAMBIO Sì Si riscontra un maggior orientamento verso le fasce 75% MERCATO 25% di prezzo medio/basse PREZZI Il 29% ha cambiato area di riferimento Si riscontra una maggior apertura al mercato nazionale o regionale TERRITORIO Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 9
Difficoltà e aspettative Un anno di pandemia Gli effetti sulle imprese LE ASPETTATIVE
LE ASPETTATIVE Prospettive per il 2021 Nonostante le difficoltà incontrate, le prospettive sono positive per l’85,4% delle imprese, ma nel caso in cui venissero sbloccati i licenziamenti nei prossimi mesi, circa un quinto di esse riterrebbe in esubero il 39% del proprio personale. 94% positive No Mi trovo in 62,1% difficoltà, ma ho 78% positive fiducia in una prossima ripresa 29,8% 81% positive LICENZIAMENTI Sì PREVISTI L’attività 21,8% continuerà a -39% rimanere Se la situazione cessazioni potenziali aperta non migliora, 55,6% ASPETTATIVE rischio di chiudere Tendenze inferiori Non so tra i servizi SUL FUTURO l’attività a breve 16,1% 13,8% Sarò sicuramente costretto a chiudere l’attività 0,8% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 11
LE ASPETTATIVE Azioni di riqualificazione previste nel 2021 A fronte dell’attuale situazione, il 71% delle imprese intende riqualificare anzitutto i propri prodotti e/o servizi, prevedendone di nuovi o ridefinendo quelli esistenti. Il 68,5% si concentrerà su strategie diverse, come il mktg e i nuovi strumenti digitali Il 71% delle imprese intende riqualificare Il 68,5% delle imprese intende riqualificare i propri «prodotti o servizi» le proprie «strategie» Implementazione di nuovi prodotti o servizi 52,3% Potenziamento marketing e comunicazione 69,4% (Pubblicità, sito web, Social Media) Potenziamento degli strumenti digitali 60,0% Ridefinizione di prodotti o servizi esistenti 40,9% Adesione a reti d’impresa 14,1% Potenziamento dell’export 7,1% Modalità alternative di vendita 36,4% (Internazionalizzazione) (Adozione o consolidamento delivery, asporto, online, etc.) Potenziamento del settore logistico 3,5% (Spedizioni e trasporti) Altro 3,4% Altro 2,4% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 12
LE ASPETTATIVE Azioni di riqualificazione previste nel 2021 Il 53,2% delle imprese intende affrontare la crisi riqualificando il lavoro, aumentando le competenze e ridefinendo i ruoli del personale esistente. Il 45,2% punterà al rinnovo delle infrastrutture, degli impianti e delle attrezzature. Il 53,2% delle imprese intende riqualificare Il 45,2% delle imprese intende riqualificare il proprio «lavoro» le proprie «infrastrutture» Ridefinizione dei ruoli del personale esistente 56,1% Ammodernamento degli interni 38,6% (Arredi, illuminazione, ambientazione, esposizione, etc.) Partecipazione a corsi di formazione 53,0% Ampliamento o ristrutturazione dei locali 36,8% Smart Working 9,1% Acquisto nuove attrezzature o apparecchiature 35,1% (Adozione o potenziamento) Acquisizione di nuova forza lavoro 7,6% Impianti a più elevato efficientamento energetico 26,3% Altro 3,0% Altro 5,3% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 13
LE ASPETTATIVE Politiche aziendali previste nel 2021 A fronte dell’attuale situazione e in persistenza del blocco dei licenziamenti, nel 2021 il 77,4% delle imprese intraprenderebbe politiche di riduzione dei costi (limitare le spese fisse e accessorie) e il 66,9% politiche sul lavoro (CIGD, CIGS, FIS) Il 77,4% delle imprese intende adottare le Il 66,9% delle imprese intende adottare le seguenti «politiche di riduzione dei costi» seguenti «politiche sul lavoro» Riduzione delle spese fisse 66,7% Ricorso ad ammortizzatori sociali 53,0% (Utenze, abbonamenti, affitti, etc.) Riduzione delle spese accessorie 53,1% (Spese non strettamente indispensabili all’attività) Riduzione degli orari di lavoro del personale 28,9% Cambio/riduzione dei fornitori 20,8% (Materie prime, energia, gas, carburante, etc.) Ricorso a forme di lavoro flessibile 14,5% Cambio/riduzione dei prodotti o servizi offerti 12,5% Riduzione degli orari di apertura dell’attività 13,3% Cambio/riduzione dei consulenti esterni 10,4% (Servizi, manutenzioni, vigilanza, etc.) Chiudere/cedere l’attività o parte di essa 10,4% Ricorso ad accordi di solidarietà con i sindacati 1,2% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 14
LE ASPETTATIVE Richieste di supporto alle Istituzioni Il 90,3% delle imprese terziarie chiede maggior supporto da parte delle Istituzioni. Gli ambiti che necessitano di più urgenza riguardano le agevolazioni fiscali, l’accesso a contributi a fondo perduto e facilitazioni nell’accesso al credito Agevolazioni fiscali e burocratiche 74,1% Accesso a contributi provinciali, regionali e nazionali 49,1% Accesso al credito 33,0% Servizi forniti dalle associazioni di categoria 17,0% Politiche sul lavoro 16,1% Promozione del territorio 16,1% Formazione professionale 8,0% Costituzione di reti di imprese 6,3% Altre esigenze 1,8% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 15
LE ASPETTATIVE Soluzioni per il rilancio di Malpensa Tra le soluzioni auspicate dal 70,2% delle imprese, fra quelle ipotizzate per il rilancio dell’aeroporto di Malpensa, emergono il potenziamento dei collegamenti dell’alta velocità e lo sviluppo di un nuovo Polo attrattivo del T2, in un’ottica green Potenziamento collegamenti alta velocità 54% (MPX – MILANO – ROMA - NAPOLI) 22% Digitalizzazione dei sistemi gestionali Riconversione green, in un’ottica di economia Altre soluzioni (nuove rotte leisure per e circolare (fonti rinnovabili, componenti 39% ecosostenibili, processi di condivisione di 6% dall’Italia, apertura dei confini extra UE in particolare verso gli USA) prodotti e oggetti, etc.) Riconversione del T2: sviluppo di un nuovo Polo attrattivo nel sedime aeroportuale 34% (aree di interesse pubblico e/o privato e servizi di aggregazione sociale) Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 16
Gli effetti sui lavoratori IL CAMPIONE
IL CAMPIONE Profilo medio dei lavoratori intervistati Indagine condotta su un campione di 192 lavoratori della provincia di Varese, la cui attività lavorativa si svolge prevalentemente all’interno del sedime aeroportuale (Terminal 1 e/o Terminal 2) di Malpensa La maggior parte degli intervistati ha All’interno del un’età compresa tra i 30-39 anni (18%), sedime i 40-49 (42%) e i 50-59 anni (31%) aeroportuale 75,5% Il 97% degli intervistati ha un ruolo di impiegato (56%) o di operaio (41%) La maggior parte degli intervistati ha una In entrambi i luoghi LUOGO DI licenza di scuola media inferiore (20%), LAVORO un diploma di scuola superiore (65%) 10,4% o una laurea (11%) Il 97% degli intervistati ha in essere un contratto a tempo indeterminato All’esterno del sedime aeroportuale Il 60% degli intervistati appartiene al 14,1% genere femminile Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 18
IL CAMPIONE I settori maggiormente rappresentati I lavoratori intervistati (per lo più impiegati in imprese della Logistica, della Ristorazione, del Commercio alimentare e del Moda-Fashion) sono rappresentativi dei settori maggiormente coinvolti nella crisi di Malpensa. ALIMENTARE 20,7% BAR E RISTORANTI 37,5% LOGISTICA 42,3% ABBIGLIAMENTO 15,5% MENSE E CATERING 16,1% TERZIARIO AVANZATO 3,8% CURA DELLA PERSONA 5,2% STRUTTURE RICETTIVE 8,9% AUTOVETTURE 1,7% AGENZIE DI VIAGGI 7,1% COMMERCIO TURISMO SERVIZI 30,2% 29,2% 40,6% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 19
Difficoltà e aspettative Un anno di pandemia Gli effetti sui lavoratori IL SENTIMENT
IL SENTIMENT Principali misure adottate nei confronti dei lavoratori nel 2020 Nel corso del 2020, il 92% dei lavoratori ha usufruito degli ammortizzatori sociali, attribuendone un’utilità di 7,5 punti su 10, nel garantire loro una continuità reddituale e lavorativa. Tra le misure più utilizzate, la riduzione di orario e il lavoro su turni Più utilizzati AMMORTIZZATORI SOCIALI Più utilizzato SMART WORKING nel Commercio 92% CIGD, CIGS, FIS nei Servizi 11% Lavoro agile semplificato (96%) (18%) Utilità percepita dal lavoratore Utilità percepita dal lavoratore 7,5 7,5 Più utilizzata RIDUZIONE ORARIO DI LAVORO Più utilizzata MODIFICA DEL RUOLO nel Commercio 38% o di apertura dell’attività nei Servizi 6% o delle mansioni lavorative (64%) (10%) Utilità percepita dal lavoratore Utilità percepita dal lavoratore 5,5 5,8 TURNAZIONE Più utilizzata CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ Più utilizzata nei Servizi 12% dell’attività lavorativa nei Servizi 3% negoziati con i Sindacati (24%) (6%) Utilità percepita dal lavoratore Utilità percepita dal lavoratore 6,1 8 Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 21
IL SENTIMENT Principali difficoltà lavorative incontrate nel 2020 I lavoratori ad aver incontrato difficoltà nel corso del 2020 sono il 67,2%. Tra le principali, l’adeguamento ai protocolli di sicurezza, l’organizzazione del lavoro con i colleghi e la conciliazione lavoro/famiglia a seguito delle nuove modalità adottate Adeguarsi ai protocolli di sicurezza previsti 38,8% 1° Turismo (32,4%) e Servizi (47,5%) Organizzare l’attività lavorativa con i colleghi 28,7% 1° Commercio (38,9%) Conciliare l’attività lavorativa alle esigenze familiari 19,4% Riorganizzare gli spazi di lavoro 14,7% Ricoprire ruoli o mansioni diversi da quelli abituali 10,1% Mancanza di una formazione adeguata alle nuove esigenze 10,1% Lavorare con una strumentazione non adeguata 9,3% Adeguarsi ai nuovi sistemi di comunicazione virtuale 8,5% Il 17,1% ha lavorato poco o non ha Gestire i rapporti con i clienti/fornitori 7,0% lavorato, riscontrando difficoltà nel conciliare le spese con le entrate Gestire i nuovi servizi offerti 0,8% ridotte Altre difficoltà 22,5% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 22
IL SENTIMENT Principali prospettive lavorative per il 2021 L’84,4% dei lavoratori pensa di mantenere il proprio posto di lavoro nei prossimi mesi. La metà di questi, ipotizza di riuscire a farlo prevalentemente tramite CIGD, CIGS, FIS o riduzione dell’orario lavorativo. La metà di chi pensa di mantenere il posto di lavoro Mantenere nei prossimi mesi (53%) prevede di farlo nei seguenti il posto di si riduce termini: al 71% nel lavoro Turismo 84,4% Probabile CIGD, CIGS, FIS 69,8% PROSPETTIVE Lavoro con orario ridotto 44,2% LAVORATIVE Aumento delle ore lavorative 14,0% Cambio ruolo o mansione 3,5% Perdere il posto di Aumento della retribuzione 2,3% lavoro 15,6% Avanzamento di qualifica 1,2% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 23
Difficoltà e aspettative Un anno di pandemia Gli effetti sui lavoratori LE ASPETTATIVE
LE ASPETTATIVE Necessità di acquisizione di nuove competenze Durante l’ultimo anno, per il 52,6% degli intervistati è emersa la necessità di acquisire nuove competenze in ambito lavorativo, prevalentemente di carattere organizzativo e relazionale, dettate dalle contingenze imposte dalla pandemia PSICOLOGICHE 43,6% Gestione dello stress, relazioni con colleghi e datori Sì Sale al 60% nei 52,6% Servizi NOZIONISTICHE 25,7% Nuove normative, conoscenza di materie specifiche ORGANIZZATIVE E GESTIONALI 23,8% Coordinamento, gestione tempo e risorse, team building NECESSITÀ DI NUOVE COMUNICATIVE E RELAZIONALI 21,8% COMPETENZE Tecniche di comunicazione, approccio al cliente INFORMATICHE/DIGITALI 18,8% No Conoscenza del web, utilizzo di software e programmi 47,4% LINGUISTICHE 9,9% Ascolto/comprensione, parlato e scritto lingua straniera TECNICHE 9,9% Utilizzo di strumentazioni e macchinari Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 25
LE ASPETTATIVE Sviluppo delle nuove competenze Il 78% dei lavoratori per i quali è emersa la necessità di nuove competenze ha già provveduto allo loro sviluppo, prevalentemente in maniera autonoma. Tuttavia, il 97% del campione sarebbe disponibile a partecipare a corsi organizzati dall’azienda A seguito di tale necessità, il 78% dei Il 97% sarebbe disponibile a partecipare a lavoratori ha sviluppato tali competenze corsi di formazione messi a disposizione attraverso: dalla propria azienda: Solo se in Autonomamente 70,9% orario di lavoro 19,8% Corsi organizzati dall'azienda 26,6% Solo se riguardanti Sì le mie attuali mansioni 68,4% Con l’aiuto di altri colleghi 24,1% 7,0% Corsi organizzati da enti formativi esterni 8,9% Solo se finalizzati ad un avanzamento di carriera 4,8% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 26
LE ASPETTATIVE Esperienza di utilizzo dei nuovi strumenti digitali Durante l’ultimo anno, il 45,8% dei lavoratori ha avuto esperienze dirette con l’utilizzo dei nuovi strumenti digitali, per la maggior parte limitatamente alle piattaforme per l’organizzazione di video conferenze online Utilizzo di piattaforme per video conferenze 84,1% (Skype, Zoom, Google Meet, etc.) Sì si riduce 45,8% al 36% nel Marketing e comunicazione online 19,3% Turismo (Facebook, Instagram, LinkedIn, Newsletter, YouTube, Analytics, etc.) Canali di vendita online 14,8% (e-commerce, booking online, AirBnB, Fork, etc.) ESPERIENZA Approfondimento sugli strumenti informatici di base 12,5% CON GLI (computer, programmi di scrittura, contabilità, etc.) STRUMENTI DIGITALI Gestione di progetti e gruppi di lavoro a distanza 9,1% (Smart Working) No Organizzazione e gestione di webinar 5,7% 54,2% Software per la gestione del sito Internet 2,3% (es. Wordpress, Google Sites, etc.) Altro 5,7% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 27
LE ASPETTATIVE Previsioni di utilizzo dei nuovi strumenti digitali Più dei 3/4 dei lavoratori che hanno avuto esperienze digitali nel corso del 2020 pensano di dover continuare a farlo anche nel 2021. Nel complesso degli intervistati, poco più della metà ritiene di dover acquisire maggiori competenze nel loro utilizzo L’84% di chi ha già usato gli strumenti Nel complesso degli intervistati, il 55% digitali pensa di dover continuare a farlo ritiene di aver bisogno di acquisire ulteriori anche in futuro competenze sugli strumenti digitali Per niente Sì Molto Non so 16,7% 55,7% 18,8% 9,1% No UTILIZZO FUTURO NECESSITÀ DI 2,3% STRUMENTI ULTERIORE DIGITALI FORMAZIONE Poco 28,6% In parte Abbastanza 28,4% 35,9% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 28
LE ASPETTATIVE Richieste di supporto dei lavoratori A fronte dell’attuale clima di incertezza, il 94,3% dei lavoratori avverte la necessità di riacquistare una maggior stabilità economica e lavorativa. Emblematica la richiesta di poter eventualmente usufruire degli ammortizzatori sociali per tutto il 2021 Poter usufruire degli ammortizzatori sociali per tutto il 2021 61,3% Possibilità di rientrare nella sede lavorativa 32,6% Avere un aggiornamento sulle prospettive economiche dell’azienda 31,5% Continuare a lavorare in condizioni di sicurezza 30,9% Poter usufruire di maggiori prestazioni assistenziali 24,3% Organizzazione o accesso a corsi di formazione professionale 16,6% Avere una strumentazione adeguata alle necessità che si prospettano 14,4% Attivazione o prolungamento dello Smart Working 6,1% Altre esigenze 1,1% Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 29
LE ASPETTATIVE Soluzioni per il rilancio di Malpensa Tra le soluzioni più auspicate dal 67,7% dei lavoratori, fra quelle ipotizzate per il rilancio dell’aeroporto di Malpensa, emergono lo sviluppo di un nuovo Polo attrattivo del T2, in un’ottica green, e il potenziamento dei collegamenti dell’alta velocità Riconversione green, in un’ottica di economia circolare (fonti rinnovabili, componenti 65% ecosostenibili, processi di condivisione di 21% Digitalizzazione dei sistemi gestionali prodotti e oggetti, etc.) Altro (ridimensionare il piano voli da Linate Riconversione del T2: sviluppo di un nuovo e Orio al Serio per incrementare il traffico Polo attrattivo nel sedime aeroportuale 60% (aree di interesse pubblico e/o privato e servizi 5% di Malpensa; aumentare le corse dell’alta velocità sull'asse Torino-Venezia e verso la di aggregazione sociale) Svizzera) Potenziamento collegamenti alta velocità 51% (MPX – MILANO – ROMA - NAPOLI) Fonte: elaborazioni EconLab Research Network su dati Survey, 2021 30
Grazie per l’attenzione Varese, 22 giugno 2021 osservatorio.entibilaterali.va.it
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