GIOTI Gruppo d'Interesse Oncologia Ticino Onco-geriatria, possibilità e limiti - La terapia medicamentosa nel paziente anziano
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GIOTI Gruppo d’Interesse Oncologia Ticino Onco-geriatria, possibilità e limiti La terapia medicamentosa nel paziente anziano Vilma Ratti IOSI OBV 24 novembre 2016
Tumori e invecchiamento Prontuario statistico della Svizzera, 2014 Finkel T. et al . 20007. The common biology of cancer and ageing, Nature
Comorbidità Ipertensione Cardiopatia ischemica severa Artrite Cardiopatia ischemica moderata Precedente neoplasia Stroke/TIA Diabete BPCO JAMA. 2001;285(7):885-892
Ogni individuo presenta un processo di invecchiamento differente, determinato dal suo patrimonio genetico e dall’ambiente eterogeneità della popolazione anziana
Paziente giovane in oncologia Presentazione malattia trattamento outcomes clinica Paziente anziano Stato cognitivo polifarmacoterapia malattia Stato emotivo Presentazione clinica comorbidità Condizioni trattamento socio- economiche outcomes Stato nutrizionale Care giver
FARMACOCINETICA ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE ELIMINAZIONE METABOLISMO orale Feci Eliminazione urinaria endovenosa sottocutanea intramuscolare sudore transdermico respiro inalatoria
ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE ELIMINAZIONE METABOLISMO Feci orale Eliminazione urinaria endovenosa sottocutanea intramuscolare sudore respiro inalatoria
Farmacocinetica Cambiamenti correlati Conseguenze cliniche all’età Assorbimento Cambiamenti nella motilità Nessuna descritta gastrica e nel tempo di transito intestinale Cambiamenti nella vascolarizzazione intestinale Riduzione della massa Diminuzione del muscolare e sottocutanea riassorbimento dei farmaci im e sc
Farmacocinetica Cambiamenti correlati all’età Conseguenze cliniche Distribuzione Riduzione della massa corporea Riduzione del volume di distribuzione Riduzione della acqua corporea totale di medicamenti idrosolubili Aumento della massa grassa Aumento del volume di distribuzione per medicamenti liposolubili con aumentata emivita Riduzione dell’albumina sierica Aumento frazione libera nel plasma di farmaci acidi altamente legati alle proteine
Farmacocinetica Cambiamenti correlati all’età Conseguenze cliniche Metabolismo Ridotta massa epatica Ridotto metabolismo del Ridotto flusso epatico farmaco Ridotta attività enzimatica del citocromo p450 Aumento della variabilità della biodisponibilità del farmaco Eliminazione Riduzione flusso ematico renale Eliminazione renale dei farmaci Riduzione filtrazione glomerulare ridotta in percentuali diverse
Modificazioni farmacodinamiche nell’anziano SISTEMA COLINERGICO • Numero neuroni colinergici • Sintesi e rilascio di acetilcolina Effetti anticolinergici centrali e periferici • Densità recettori muscarinici SISTEMA ADRENERGICO • Produzione di AMPc Minor responsività dei barorecettori • Densità dei recettori • Responsività dei recettori SISTEMA DOPAMINERGICO Effetti extrapiramidali • Densità dei recettori
Farmacodinamica nell’anziano
Farmaci e anziani • Eventi avversi dovuti a terapie prescritte sono i più frequenti danni iatrogeni nell’anziano • Possibili fattori predittivi – > 4 medicamenti – Nuovi medicamenti prescritti – > 4 problemi di salute concomitanti – Numero di medicamenti: • > 2 medi 6% di possibili interazioni medicamentose • 5 medi 50% di possibili interazioni medicamentose • > 8 medi 100% di possibili interazioni medicamentose Brahma d, et al. Adverse drug reactions in the elderly. J Pharmacol Pharmacother 2013; 4(2): 91-94.
Eventi avversi legati ai farmaci • 70-80% degli eventi avversi dovuti a interazioni tra farmaci / uso di farmaci è correlato alla dose dei farmaci prescritti • 30-50% sarebbero prevenibili Primum non nocere Ippocrate
10 modi per nuocere al paziente anziano coi medicamenti 1. Prescrivere un medicamento attivo con un’indicazione erronea ! attenzione all’indicazione 2. Prescrivere un medicamento attivo con un indicazione adeguata ma con dei benefici attesi inferiori ai rischi intrapresi ! attenzione al livello di evidenza 3. Prescrivere un medicamento attivo con un indicazione adeguata ma a dosi non adatte “start low, go slow”
10 modi per nuocere al paziente anziano coi medicamenti 4. Prolungare più del necessario la durata di un trattamento adeguato e attivo verificare la durata 5. Sommergere i pazienti con una massa di medicamenti e accumulare il rischio di errore saper non voler trattare tutto 6. Non prescrivere un trattamento indicato solamente per paura non sempre bisogna trattare
10 modi per nuocere al paziente anziano coi medicamenti 7. Ignorare gli altri medicamenti assunti ! Interazioni 8. Ignorare la farmacocinetica dei pazienti anziani ! Aumentata tossicità 9. Non verificare il grado di comprensione del paziente nel porre indicazione a un trattamento ! Rischio di assunzione erronea 10. Non verificare la reale assunzione dei medicamenti ! Considerare la compliance
Fattori sociali da considerare nelle nuove prescrizioni a paziente anziano • Chi bisogna informare in merito ad una nuova prescrizione medica oltre al paziente – Familiari – Infermieri – Altri medici che hanno in cura il paziente • Chi si procura / compra il medicamento • Chi lo somministra • Chi sorveglia la sua assunzione (se necessario) • Chi controlla i medicamenti rimasti e la necessità di rinnovo della prescrizione
Self medication • Anche le persone anziane assumono farmaci / vitamine / preparati naturali senza una prescrizione medica • Differenze culturali • Persuasione dell’efficacia del preparato, spesso più elevata rispetto ai farmaci prescritti dal medico
RISCHI DELL’AUTOMEDICAZIONE - Autodiagnosi non corretta - Ritardo di un’adeguata presa a carico medica - Assunzione non corretta (scelta del trattamento, dosaggio) - Reazioni avverse severe (rare ma possibili) - Rischio di dipendenza a di abuso Ruiz ME. Curr Durg Saf 2010;5(4):315-323
• 127 / 375 (=34%) fa uso di erbe/preparati dietetici • 101 prodotti diversi • La maggiorparte senza interazioni 22 possibili interazioni 6 probabili interazioni 1 possibile evento avverso grave CAVE: anche se rari, possibili effetti avversi gravi
Medicamenti potenzialmente inappropriati per pazienti anziani Germania: PRISCUS LISTE USA: Criteri di Beer
Prescrizione a cascata Rochon, P.A et al. BMJ 1997
Prescrizione a cascata Diuretico tiazidico Iperuricemia / episodi gottosi Trattamento per la gotta allopurinolo Eruzioni cutanee
La polifarmacoterapia è un problema altamente prevalente nelle persone anziane Definizione variabile: Uso inappropriato di farmaci, oppure uso di un numero eccessivo di farmaci Spesso la polifarmacoterapia non è considerata come fattore predittivo di outcomes negativi in pazienti con tumori
1. Aumento dei costi della salute – Maggior probabilità di assunzione di medicamenti potenzialmente inadeguati, – Aumento delle visite mediche, – Aumento delle ospedalizzazioni (aumento di costi da ca 7 al 30%) 2. Aumento degli eventi avversi – 10% delle visite urgenti è legato ad eventi avversi – In paz ambulanti: ca 30% presentano EA – In pz ospedalizzati: ca 40% – Chi prende > 5 medicamenti ha 88% di probabilità di presentare un EA 3. Interazioni medicamentose - chi prende > 5 medicamenti, possibilità di interazioni medicamentose è del 80% - il rischio è maggiore, quanto più vi è un maggior numero di medicamenti 4. Non-aderenza medicamentosa - nei pazienti anziani la non – aderenza alle prescrizioni è stimata intorno al 40- 100% dei pz
5. Conseguenze sullo stato funzionale - descritto un declino nelle IADL - aumento dell’istituzionalizzazione 6. Alterazioni della funzione cognitiva – Maggiori disturbi cognitivi maggiore è il numero di farmaci assunti – Fattore di rischio per lo sviluppo di un delirio 7. Cadute – Le cadute son associate ad una maggior morbidità e mortalità – Uso di > 4 medicamenti, rischio aumentato di caduta 8. Incontinenza urinaria - esacerbata dall’assunzione di più medicamenti 9. Rischio di malnutrizione - chi prende più di 10 medicamenti rischia di esser malnutrito o a rischio di malnutrizione, e associato con un introito ridotto di fibre, di vitamine liposolubili e vitamina B, di minerali, mentre presenza un aumento di colesterolo, carboidrati e sodio. 10. Aumento della mortalità
Che cosa sta assumento il paziente? Step 2 Ci sono medicamenti inadeguati? Step 3 Ci sono interazioni medicamentose? Step 4 Considera di «de-prescrivere»
Chiedere aiuto al farmacista Che cosa sta assumento il paziente? Step 2 Ci sono medicamenti inadeguati? Step 3 Ci sono interazioni medicamentose? Step 4 Considera di «de-prescrivere»
Farmaci, pazienti anziani e oncologia
CHEMIOTERAPIA
CHEMIOTERAPIA
CHEMIOTERAPIA IMMUNOTERAPIA TARGET THERAPY
Pazienti anziani nei trials clinici • Pazienti anziani generalmente non rappresentati nei trials clinici • O quando inclusi, si tratta di paz fit, non NEJM 1999 rappresentativi dei loro coetanei • Importanza di valutare condizioni tipiche dell’anziano, qualità di vita, …
Chemo man B = bleomicina, busulfan tossicità polmonare C = cisplatino, carboplatino nefrotossicità, ototossicità D = doxorubina cardiotossicità N = nitrosurea (lomustina, carmustina) neurotossicità MF = metotrexate, 5-fluorouracile mielotossicità P = ciclofosfamide cistite emorragica V = alcaloidi della vinca (vincristina, vinblastin) neuropatia periferica
Tossicità da farmaci antitumorali nel paziente anziano Tossicità Ematologia Aumentata tossicità midollare secondaria a ridotta cellularità midollare Diminuita risposta ai fattori di crescita Gastroenterica Aumentato rischio di mucositi Cardiovascolare Aumentato rischio (3x) di sviluppo di cardiopatie (antracicline) Sistema nervoso centrale Rischio in generale: fisiologico impoverimento di cellule neuronali Rischio in particolare: pregresse lesioni aterosclerotiche/degenerative Sistema nervoso periferico Tossicità degli alcaloidi (vincristina) e del cisplatino Cave: patologie concomitanti Respiratoria Rischio di polmonite interstiziale con fibrosi polmonare da methotrexate e bleomicina
JCO 2011 RISCHIO DI TOSSICITÀ Basso rischio: 0-5 punti Rischio medio: 6-9 punti Rischio alto: 10-19 punti
Confronto con Karnofski Performance status nel predire tossicità
Confronto con Karnofski Performance status nel predire tossicità
Fattori di Aaldriks Aparicio Extermann Freyer Hurria Kanesvaran Soubeyran rischio 2011 2013 2012 2005 2011 2011 2012 Crit Rev oncol JCO Cancer Ann Oncol JCO JCO JCO hematol ADL IADL X X X X X X Udito X Stato nutrizionale X X X X Stato cognitivo X X X X X Stato psicologico X X X X X Attività sociali X
Analisi di 51 pubblicazioni The Oncologist 2012;17:1439-1449 37 studi • Riscontro di fragilità • Stato nutrizionale non adeguato mortalità di tutte le cause • Presenza di comorbidità (CIRS) • Fragilità tossicità alla chemioterapia Probabilità inferiore di completare un • Disturbi cognitivi e IADL intaccate trattamento chemioterapico Maggiore probabilità di complicazioni perioperatorie Non si riesce a definire un trattamento oncologico specifico sulla base della CGA
Ann Oncol 2014 CGA influenza le decisioni di trattamento in 20-50% dei pz in 2/3 dei quali con impostazione di un trattamento meno intensivo del previsto
JCO 2014 • Inibitori della tirosinchinasi – Imatinib (Glivec®): GIST, CML – Gefitinb (Iressa®): ca polmonare, mutazione EGFR – Erlotinib (Tarceva®): ca polmonare, mutazione EGFR – Crizotinib (Xalkori®): ca polmonare, riarrangiamento ALK – Sunitinib (Sutent®): ca renale metastatico – Sorafenib (Nexavar®): ca renale metastatico, epatoca avanzato …. • Anticorpi monoclonali – Trastuzumab (Herceptin®): ca mammario HER2 positivo – Pertuzumab (Perjeta®): ca mammario HER 2 positivo …..
• Inibitori della tirosinkinasi – Ad assunzione orale – Tossicità gastroenterica, mucositi – Tossicità cutanea – Più raramente tossicità midollare • Anticorpi monoclonali – Trastuzumab /pertuzumab tossicità cardiaca • Antiangiogenici – Bevacizumab Ipertensione arteriosa Eventi tromboembolici …..
JCO 2014
Immuno-oncologia L’immunoterapia è la pratica di sfruttare le difese naturali del corpo – il sistema immunitario – contro tutti i tipi di malattie. Quando il sistema immunitario rileva batteri, virus, un agente patogeno o altre malattie come il cancro. Le cellule che il sistema immunitario produce per scovare e distruggere i microorganismi/cellule che causan la malattia son chiamate cellule T. L’immuno-oncologia è l’area dell’immunoterapia specifica contro il cancro. Le immunoterapie interagiscono con il sistema immunitario per stimolare la produzione e l’attivazione di cellule T, che a loro volta identificano e distruggono le cellule tumorali per prevenire la diffusione del tumore
Immuno-oncologia
Pembrolizumab = Keytruda® Ipilimumab = Yervoy® Nivolumab = Opdivo®
Summary of PD-1/PD-L1 Blockade Immune-mediated toxicities (less common than with anti- CTLA-4 but can be fatal) Occasionalmente (5-20%) • Stanchezza, mal di testa, artralgie, febbre, brividi • Rash • Diarrea/colite • Epatite, alterazioni entimi epatici • Disfunzione tiroidea Raramente (< 5%) • Polmoniti • Anemia
Check Mate-067: melanoma metastatico Eventi avversi che hanno portato alla sospensione del trattamento gruppo Nivolumab: 7.7%, gruppo ipi: 14.8%, gruppo nivo+ ipi: 36%, diarrea (1.9%, 8.3%, 7.7%), coliti (0.6%, 8.3%, 7.7%). 1 morte nel gruppo nivolumab (neutropenia), 1 nel gruppo ipilimumab (arresto cardiaco)
Negli studi i checkpoint inhibitors hanno mostrato un’efficacia maggiore e un profilo di tossicità favore in confronto agli agenti citotossici standard. La tossicità sembra simile in pz giovani e anziani, ma per quelli con > 75 anni non è così chiaro (low accrual negli studi). Dubbi teoretici anche in merito all’efficacia vista l’immunosenescenza. Pazienti da monitorare attentamente Pazienti anziani meno in grado di far fronte a tossicità gravi
5 pilastri per il management della tossicità dei checkpoint inhibitors
FIDUCIA NEL MEDICO RACCOMANDAZIONE DEL MEDICO
Concetto di cura appropriata Il concetto di salute varia con la prognosi, l’aspettativa di vita, la qualità di vita, il profilo e la storia del malato. Col progredire della malattia, il principale obiettivo delle cure è quello di migliorare la qualità di vita Fase Obiettivo Tossicità dei trattamenti accettata Curativa Sopravvivenza Anche elevata Palliativa Qualità di vita Bassa Terminale Qualità di vita nessuna
Albert Anker, L’esame scolastico
Individualizzare il trattamento con un approccio oncogeriatrico integrato Tremblay D, et al. Integrated oncogeriatric approach: a systematic review of the literature using concept analysis, BJM 2012
Individualizzare il trattamento con un approccio oncogeriatrico integrato Coinvolgere i farmacisti e il servizio di farmacovigilanza farmacovigilanza.eoc@eoc.ch
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