GIORNO DELLA MEMORIA Bibliografia locale - All'inferno e ritorno / Aranka Siegal ; Traduzione di Frediano Sessi Siegal, Aranka - Regione Veneto
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GIORNO DELLA MEMORIA Bibliografia locale All'inferno e ritorno / Aranka Siegal ; Traduzione di Frediano Sessi Siegal, Aranka E. Elle 1995; 234 p. 20 cm Emozioni e difficoltà delle sorelle Piri, che racconta e Iboya, ebree ungheresi appena emerse dal lager nazista: il ricovero in una clinica svedese, lo studio, il lavoro in fabbrica, l'ospitalità in due diverse famiglie, la partenza per l'America. Senza illustrazioni, con notizie sull'autrice e note. Copie presenti nel sistema 3 in biblioteca: 1 Coll: FAR GN SIE Arrivederci ragazzi / Luis Malle ; a cura di Ave Gagliardi e Paola Bertolino Malle, Louis Archimede 993; 173 p. 22 cm Copie presenti nel sistema 9 in biblioteca: 1 Coll: RN+ MAL Aspettando l'alba : racconti / Mario Rigoni Stern Rigoni Stern, Mario 1994; 93 p. 16 cm Un contadino guida un calesse di notte accompagnando in una passeggiata romantica un giovane ufficiale e una donna. Lo stesso uomo, ora soldato, durante la ritirata di Russia, trasporterà il corpo dell'ufficiale consegnandolo a una tomba di neve. La vita nei campi di concentramento, la fame e la lotta per non soccombere. L'impossibilità di perdonare, nella notte di Natale del '45, chi ha tradito, la solitudine e la rabbia di chi è sfuggito alla morte. Una bottiglia di grappa nascosta in trincea prima dell'attacco e il suo ritrovamento, anni dopo. Una lettera indirizzata a Jacopo da Ponte, detto il Bassano. Questi i temi dei cinque racconti inediti raccolti in questo volume. Storie minime, frammenti di memoria, testimonianze di un passato che torna vivo e presente. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: N RIG Auschwitz : ero il numero 220543 / Denis Avey ; con Rob Broomby Avey, Denis Newton Compton 2011; 329 p. 24 cm. Nel 1944 Denis Avey, un soldato britannico che stava combattendo nel Nord Africa, viene catturato dai tedeschi e spedito in un campo di lavoro per prigionieri. Durante il giorno si trova a lavorare insieme ai detenuti del campo vicino chiamato Auschwitz. Inorridito dai racconti che ascolta, Denis è determinato a scoprire qualcosa in più. Così trova il modo di fare uno scambio di persone: consegna la sua uniforme inglese a un prigioniero di Auschwitz e si fa passare per lui. Uno scambio che significa nuova vita per il prigioniero mentre per Denis segna l'ingresso nell'orrore, ma gli concede anche la possibilità di raccogliere testimonianze su ciò che accade nel lager. Quando milioni di persone avrebbero dato qualsiasi cosa per uscirne, lui, coraggiosamente, vi fece ingresso, per testimoniare un giorno la verità. La storia è stata resa pubblica per la prima volta da un giornalista della BBC, Rob Broomby, nel novembre 2009. Grazie a lui Denis ha potuto incontrare la sorella del giovane ebreo che salvò dal campo. Nel marzo del 2010, con una cerimonia presso la residenza del Primo ministro del Regno Unito, è stato insignito della medaglia come "eroe dell'Olocausto". Pag 1 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Copie presenti nel sistema 38 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318 092 AVE Capro espiatorio / Aranka Siegal ; traduzione di Frediano Sessi Siegal, Aranka E. Elle 1993; 277 p. 20 cm. L'energia e l'amore per la vita di Piri, che vive il suo passaggio dall'infanzia all'adolescenza nell'Ungheria occupata dai nazisti, rinchiusa nel ghetto con la sua famiglia, con l'incubo continuo della deportazione nei campi di concentramento. Senza illustrazioni, con nota biografica sull'autrice. Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: FAR GN SIE Catena di salvezza : solidarietà nella lotta contro la barbarie nazifascista / Carla Liliana Martini ; prefazione di Tina Anselmi Martini, Carla Liliana Messaggero 2005; 105 p 18 cm Dopo l'8 settembre '43, Carla Liliana diciassettenne, mentre quattro fratelli sono prigionieri, si impegna con le sorelle maggiori Teresa, Lidia e Renata, nell'assistenza e salvataggio di soldati italiani e alleati allo sbando, operando nella rete di solidarietà che aveva il suo riferimento in padre Placido Cortese, frate francescano della Basilica del Santo, morto poco dopo, martire. Liliana, con la sorella Teresa, viene arrestata il 14 marzo del 1944. Condotte in carcere a Venezia, quindi nei lager di Mauthausen, Linz, Grein a.d. Donau. Rientrano nella loro casa di Padova nel giugno 1945. Solo molti anni dopo questi eventi Carla Liliana è riuscita a parlarne e per la prima volta ne scrive in questo libro per «cancellare l'odio con l'amore». Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 MAR Corri ragazzo, corri : romanzo / Uri Orlev ; [traduzione di Daria Merlo] Orlev, Uri Salani 2003; 201 p. 21 cm La fuga per la sopravvivenza di un bambino di 8 anni dal ghetto di Varsavia, la madre scomparsa sotto i suoi occhi, il padre ucciso poco tempo dopo: la vicenda vera di un professore di matematica che oggi vive in Israele. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore. Una fuga senza fine e senza la nozione di un fine chiaro, certo, riposante. Solo per salvarsi la vita a tratti, per prendere respiro. Un bambino di otto anni, fuggito dal ghetto di Varsavia - dove ha visto sua madre sparire in un attimo come per una malefica magia - passa da un gruppo di ragazzi alla macchia, a case di contadini protettivi o malvagi e delatori, a soldati tedeschi spietati o umani; dorme sugli alberi, nelle tombe e, a forza di nasconderlo, arriva a dimenticare di essere ebreo. "Ti ordino di sopravvivere" gli aveva detto il padre prima di venire ucciso. E, per avere la forza di seguire quell'ordine, il ragazzo è costretto a cancellare il ricordo del suo passato, della madre e del paese della sua infanzia, come i continui addii del presente. Dimenticando, Yoram concentra tutta la sua energia nel momento in cui vive, povero, affamato, senza protezione, a un certo punto perfino senza un braccio, che il chirurgo si è rifiutato di curare, riconoscendolo ebreo. Ma la corsa prosegue, e "il bambino biondo senza un braccio" rimane in mente come un'inesausta sfida alla morte. In Israele, dove oggi vive e insegna, Yoram Friedman ha raccontato la sua storia - perché questa è una storia vera - che Uri Orlev ha ascoltato dalla sua voce e scritto con commozione e intensa partecipazione. Età di lettura: da 11 anni. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: RN+ ORL Pag 2 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Dal profondo dell'inferno : canzoni e musica al tempo dei lager / Leoncarlo Settimelli Settimelli, Leoncarlo Marsilio 2001; 295 p. 22 cm Le canzoni e le musiche raccolte da Leoncarlo Settimelli nacquero in paesi, condizioni ed epoche diverse. Accanto a quelle composte quando i lager erano ancora campi di lavoro, ci sono altri pezzi di contenuto grottesco e, ancora, le canzoni del ghetto, disperato grido di allarme, e le parodie di motivi di folclore o di canzonette del tempo, importantissime per capire la vita del campo e i sentimenti che vi si agitano. La musica cambia davvero per le canzoni che nascono quando i lager diventano macchine per l'eliminazione di milioni di esseri umani: allora le note dall'inferno si fanno testimonianza allucinante di menti che vacillano, che cedono o sopravvivono alla pazzia ricorrendo alle armi di un atroce umorismo. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 782.42 SET Giorgio Perlasca : un uomo comune / Marco Sonseri, Ennio Bufi ; [prefazione di Franco Perlasca] Sonseri, Marco ReNoir 2011; 99 p. fumetti in bicromia 24 cm. Copie presenti nel sistema 6 in biblioteca: 1 Coll: 940.53180943912 SON Giorno della memoria 2007 / [interviste a cura dell'Associazione Amici della Resistenza] Associazione Amici della Resistenza [S.l. : s.n.] 2007; - 49 c. 30 cm. Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318 GIO Io e Sara, Roma 1944 / Teresa Buongiorno ; illustrazioni di Desideria Guicciardini ; postfazione di Luciano Tas Buongiorno, Teresa Piemme 2003; 247 p. ill. 19 cm Isabella, detta Isa Osa, vive a Roma, in una vecchia villa piena di scale, con tante stanze misteriosa e un grande giardino. Quando conosce Sara è felice: finalmente un'amica vera, con cui condividere giochi e segreti! Sara però è ebrea, e sono gli anni difficili della seconda guerra mondiale, protette dalle mura del giardino, le due amiche inventeranno un mondo tutto loro, fatto di allegria e avventure. Età di lettura: da 9 anni. Come Isabella detta Isotta e la sua amica Sara, ebrea, riuscirono a vivere intensamente la loro amicizia nonostante la dittatura, l'antisemitismo e la guerra nella Roma tra il 1936 e il 1944. In prima persona, con illustrazioni in bianco e nero, epilogo, postfazione d'approfondimento, foto di autrice e illustratrice e notizie su di loro. Copie presenti nel sistema 4 in biblioteca: 1 Coll: RN BUO Pag 3 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Lezioni di volo / Nava Semel ; traduzione di Angela Ragusa Semel, Nava Mondadori 1997; 78 p. 21 cm Una bambina e la sua vita in un villaggio israeliano negli anni '50, in mezzo a grandi agrumeti: l'attesa della pioggia, i racconti di un ciabattino amico che lei interpreta come inviti a volare e i suoi sfortunati tentativi di volo. In prima persona, senza illustrazioni, con notizie sull'autrice. Copie presenti nel sistema 8 in biblioteca: 1 Coll: RN+ SEM Mare profondo / Annika Thor ; traduzione di Laura Cangemi ; illustrazioni di Giustina Micheluzzi Thor, Annika Feltrinelli 2004; 269 p. ill. 21 cm Steffi, profuga ebrea che vive in Svezia durante la seconda guerra mondiale, affronta l'ultimo anno di scuola media con grande ansia per i genitori deportati, per la sorellina ribelle e per il proprio incerto destino. Illustrazioni in bianco e nero e brevissime notizie sull'autrice. Copie presenti nel sistema 3 in biblioteca: 1 Coll: RN+ THO Misha corre / Jerry Spinelli ; traduzione di Angela Ragusa Spinelli, Jerry Mondadori 2004; 212 p. 22 cm. Misha è un giovanissimo zingaro che vive di furtarelli nella Varsavia occupata dai nazisti e che si ritrova a doversi nascondere per difendere non più il suo magro bottino ma la vita. In prima persona, senza illustrazioni, con notizie sull'autore sul risvolto di sovraccoperta. Copie presenti nel sistema 41 in biblioteca: 1 Coll: RN+ SPI Nero latte dell'alba... / Andrea Molesini Molesini, Andrea Mondadori 1993; 107 p. ill. 21 cm. Copie presenti nel sistema 13 in biblioteca: 1 Coll: FAR R 16 MOL Qui non ci sono bambini : un'infanzia ad Auschwitz / Thomas Geve ; traduzione di Margherita Botto Geve, Thomas Einaudi 2011; 180 p. ill. 23 cm A tredici anni il desiderio di esplorare e conoscere il mondo ti fa spalancare gli occhi, stupiti e avidi, sulla realtà che ti circonda: ma cosa succede quando il tuo unico, insuperabile orizzonte è quello dell'Olocausto, dell'umiliazione quotidiana e sistematica? Come si diventa uomini quando nulla intorno a te è degno di un uomo? "Sono nato nel 1929 e nel 1933 i nazisti prendono il potere: l'unico mio ricordo è la persecuzione". Thomas Geve ha tredici anni quando, nel 1943, viene deportato ad Auschwitz. Poiché ha l'aria di essere più grande della sua età, Thomas viene assegnato ai lavori forzati: nella logica folle e rovesciata del campo è una fortuna perché "i bambini al di sotto dei quindici anni vengono mandati direttamente alle camere a gas". Nonostante le quotidiane violenze, un lavoro che è solo tortura, la scientifica e continua offesa alla dignità umana, Thomas sopravvive: l'11 aprile 1945 le truppe alleate irrompono nel campo e liberano i prigionieri. Allora, per conservare la memoria dell'inferno e raccontare ai genitori ciò che ha visto, sceglie di fare quello che ogni bambino ha sempre fatto: inizia a disegnare. Si procura delle matite colorate, un bene Pag 4 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale prezioso e inarrivabile durante i giorni della prigionia, e trasforma il retro dei moduli e dei formulari delle SS nei 79 disegni che compongono questa raccolta. Un documento che tenta di sfidare l'abisso con lo sguardo, e le matite, di un bambino. Copie presenti nel sistema 20 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318092 GEV Ragazzi in guerra e nell'Olocausto / a cura di Laurel Holliday ; traduzione di Paola Gherardelli null Tropea 2008; 314 p., [4] c. di tav. ill. 22 cm. La prima raccolta di diari tenuti da bambini e ragazzi di ogni parte d'Europa durante la Seconda guerra mondiale. Dai ghetti della Lituania, della Polonia, della Lettonia e dell'Ungheria ai campi di concentramento di Terezin, Stutthof e Janowska, dalle strade bombardate di Londra e Rotterdam alla prigione nazista di Copenaghen, queste pagine, sconosciute al grande pubblico e conservate in poche copie superstiti, raccontano cosa significhi per un adolescente vivere ogni giorno con la consapevolezza che può essere l'ultimo. Ma è proprio in situazioni tanto drammatiche che la scrittura testimonia un'irriducibile voglia di vivere. Guidate dalla spontaneità dell'età infantile, le penne di questi giovani narrano l'incubo del quotidiano con una schiettezza sorprendente. I toni sono spesso amari, ma non mancano note umoristiche, espressioni di fiducia e, soprattutto, di grande coraggio. Il diario diviene l'unico sostegno, il miglior amico a cui confessare paure e con cui sfogare la rabbia per affrontare il domani. E, allo stesso tempo, una forma di resistenza alla follia dei tempi. Un modo per dare ordine al caos, per contrastare l'oppressione, per sopravvivere nella memoria. Per salvaguardare la propria umanità, e quella degli altri. Copie presenti nel sistema 15 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 RAG Testimoni della memoria : Mauthausen, per non dimenticare / di Dennis Dellai ; musiche originali di Alessandro Casula Dellai, Denis s.n.] 2006; 1 DVD (16 min.) b/n, color., 12 cm Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: DVD 940.53 TES Testimoni della memoria [DVD] : Mauthausen, per non dimenticare / di Dennis Dellai ; musiche originali di Alessandro Casula null s.n. 2006; 1 DVD (16 min.) b/n, color., 12 cm Copie presenti nel sistema 7 in biblioteca: 1 Coll: DVD 940.53185362 TES Tu passerai per il cammino : vita e morte a Mauthausen / Vincenzo Pappalettera Pappalettera, Vincenzo Mursia 1982; VI, 351 p., [32] p. di tav. ill. 22 cm Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: FAR 940.54 PAP Pag 5 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Verso il genocidio / Christopher R. Browning ; traduzione di Giuseppe Bernardi Browning, Christopher R. Net 2004; 237 p. 20 cm In questa raccolta di saggi Christopher Browning analizza gli aspetti fondamentali della politica nazista nei confronti degli ebrei tra il 1939 e il 1942. Storia, politica, antropologia, sociologia sono gli strumenti che Browning utilizza per capire personalità e scelte di un popolo, quello tedesco della Germania nazista, che con entusiasmo e passione dedicò se stesso alla soluzione del "problema ebraico", costato la vita a più di sei milioni di persone. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 BRO Voci dal silenzio [DVD] : una testimonianza nella testimonianza / Scuola media T. Vecellio, Sarcedo (VI), classi terze, anno scolastico 2004-2005 Scuola *media *T. *Vecellio, , : *Classi *3. ( ) s.n. 2005; 1 DVD b/n, color., son. 12 cm. Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: DVD 940.53174362 VOC All'ombra del lungo camino / Andrea Molesini Molesini, Andrea Mondadori 1995; 113 p. 21 cm Copie presenti nel sistema 34 in biblioteca: 1 Coll: RN+ MOL Diario / Anna Frank ; prefazione di Natalia Ginzburg Frank, Anne Einaudi 1966; 306 p. 18 cm Copie presenti nel sistema 21 in biblioteca: 1 Coll: RN+ FRA Diario / Anna Frank ; prefazione di Natalia Ginzburg ; traduzione di Arrigo Vita Frank, Anne Einaudi 1990; XI, 273 p. 20 cm Piccoli eventi, speranze, emozioni e paure di Anna, tredicenne ebrea, annotati nel suo diario: cronaca di due anni, dal 1942 al 1944, trascorsi in un nascondiglio con la sua famiglia per sfuggire ai nazisti. Copie presenti nel sistema 37 in biblioteca: 1 Coll: RN+ FRA Pag 6 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Giorno della memoria 2008 / [interviste a cura dell'Associazione Amici della Resistenza] s.n. 2008; 88 p. 30 cm. Copie presenti nel sistema 9 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318 GIO Gli occhiali di Heidegger / Thaisa Frank ; traduzione di Ada Arduini Frank, Thaisa Pozza 2010; 347 p. 22 cm. Gli ultimi fuochi del secondo conflitto mondiale divampano nel cuore del territorio tedesco, quando Elie Schacten, al volante di una jeep, si arresta nella radura di una foresta della Germania del nord. Un uomo alto è in attesa, si chiama Gehrard Lodenstein. Lodenstein si accosta alla jeep e, con l'aiuto di Elie, comincia a scaricarla. Numerosi sacchi pieni di lettere sono messi su un montacarichi che si spinge fino a dieci metri sotto terra fino una grande porta con la scritta Gleich Antworten Mogen-Rispondi allo stesso modo. Al di là di quella porta quaranta e più anime vivono, dormono e si arrabattano per una missione incredibile: rispondere alle lettere dei morti. Briefaktion, Operazione Posta: rispondere, usando lo stesso tono e lo stesso stile, alle lettere che i deportati nei campi sono stati costretti a scrivere ai parenti prima di entrare nelle camere a gas. Lettere in cui le vittime lodano le condizioni di vita dei lager, e alle quali occorre dare riscontro perché la Soluzione finale resti ben celata sotto un cumulo di credibili menzogne. Sono scrivani abili ed esperti e, tuttavia, in gravi ambasce, poiché dal Ministero per l'Educazione del Popolo e per la Propaganda è appena giunto un ordine assurdo: rispondere a un vivo: il filosofo Martin Heidegger che è in attesa da tempo di un riscontro dal suo optometrista ebreo, al quale ha chiesto un nuovo paio di occhiali. Copie presenti nel sistema 13 in biblioteca: 1 Coll: N FRA I campi del duce : l'internamento civile nell'Italia fascista, 1940-1943 / Carlo Spartaco Capogreco Capogreco, Carlo Spartaco Einaudi 2004; X, 314 p., [8] p. di tav. ill. 21 cm Un saggio che intende dare inequivoca "visibilità" al fenomeno dell'internamento civile nell'Italia fascista attraverso l'inquadramento storico della materia e la mappatura storico- geografica dei campi. L'autore fornisce precise indicazioni sui diversi tipi di campi e sulle pratiche di deportazione e internamento storicamente sperimentate. A partire dall'internamento coloniale e dal confino di polizia, dove affonda ben salde le proprie radici il sistema dei campi allestiti da Mussolini nella Seconda guerra mondiale. L'analisi tratta anche della Yugoslavia occupata, poiché la vicenda dei civili jugoslavi rappresenta, nel quadro dell'internamento civile fascista, un capitolo quasi ignorato della storia italiana del Novecento. Copie presenti nel sistema 9 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 CAP Il giardino dei Finzi-Contini / Giorgio Bassani Bassani, Giorgio Mondadori 1976; 348 p. 19 cm La famiglia dei Finzi-Contini vive in una grande villa con uno splendido giardino. I figli Alberto e Micol invitano un gruppo di ragazzi, loro amici israeliti, estromessi dal tennis-club cittadino, a giocare presso il campo da tennis della villa. Il narratore della storia è tra questi. Nascono amicizie, discussioni politiche, amori. Micol però decide di non dare sviluppo al sentimento che sta nascendo tra lei e il ragazzo che narra la vicenda e lo invita a diradare le sue visite. Questo rifiuto anticipa le tragiche conclusioni della storia: Alberto muore di malattia, Micol viene deportata in Germania con tutta la famiglia, Malnate, un amico milanese, muore nella campagna di Russia, il narratore rimane solo con i suoi dolorosi e dolci ricordi. Copie presenti nel sistema 31 in biblioteca: 1 Coll: N BAS Pag 7 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Il profumo delle foglie di limone / Clara Sánchez Sánchez, Clara Garzanti 2011; 360 p. 22 cm Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, e la accolgono nella loro villa. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mathausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché ciò che è successo non cada nell'oblio. Copie presenti nel sistema 114 in biblioteca: 1 Coll: N SAN Il ragazzo di lassu / Tamar Bergman ; postfazione di Antonio Faeti Bergman, Tamar Fabbri 2002; 309 p. 20 cm Storia di Avraham, un orfano che nel 1945, profugo dalla Polonia, va a vivere nei kibbutz in una valle del Giordano. Senza illustrazioni, con postfazione notizie sull'autrice. Copie presenti nel sistema 5 in biblioteca: 1 Coll: RN+ BER Il silenzio dei vivi : all'ombra di Auschwitz, un racconto di morte e di resurrezione / Elisa Springer Springer, Elisa Marsilio 1997; 122 p. 22 cm. Elisa Springer aveva ventisei anni quando venne arrestata a Milano, dove era stata mandata dalla famiglia per cercare rifugio contro la persecuzione nazista, quindi fu deportata a Auschwitz il 2 agosto 1944. Salvata dalla camera a gas dal gesto generoso di un Kapò, Elisa sperimenta l'orrore del più grande campo di sterminio. Eppure conserva il desiderio di vivere e una serie di fortunate coincidenze le consentiranno di tornare prima nella sua Vienna natale e poi in Italia. Da questo momento la sua storia cade nel silenzio assoluto, la sua vita si normalizza nasce un figlio e proprio la maternità è il segno della riscossa. È per lui che Elisa ritrova le parole che sembravano perdute per raccontare il suo dramma. Copie presenti nel sistema 39 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 SPR Il trillo del diavolo / Carlo Lucarelli Lucarelli, Carlo EL 1998; 22 p. 19 cm 1939: aria di guerra. Viktor è un giovane e geniale violinista polacco che si trova a Trieste al seguito di un'orchestra sinfonica. Quando sta per partire insieme agli altri musicisti viene contattato da un emissario del governo del suo paese. L'uomo ha con sé i documenti che provano l'imminente invasione della Polonia e vuole che Viktor faccia arrivare i documenti a chi potrà usarli per fermare l'invasione. Viktor accetta e il servizio segreto tedesco incomincia a dargli la caccia. Antagonista di Viktor è Rehinard, suo ex migliore amico, divenuto un fanatico nazista. A metà tra Viktor e Rehinard ci sarà Laura, da sempre divisa fra i due, che dovrà scegliere chi aiutare. Età di lettura: da 13 anni. Trieste, agosto 1939. Vittorio, 17 anni, violinista, di padre italiano e orfano di madre polacca, si ritrova a dover svolgere un compito pericolosissimo: portare a Parigi, perché siano consegnati alle forze alleate, i piani di Hitler per invadere la Polonia. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore. Pag 8 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Copie presenti nel sistema 8 in biblioteca: 1 Coll: FAR GN LUC L' albero di Anne / Irene Cohen-Janca, Maurizio A. C. Quarello ; traduzione di Paolo Cesari Cohen-Janca, Irene - Quarello, Maurizio A. C. Orecchio acerbo 2010; 1 v. ill. 31 cm. Un vecchio ippocastano, nel cortile di una casa alle spalle di uno dei tanti canali di Amsterdam. "Ho più di cento anni, e sotto la corteccia migliaia di ricordi. Ma è di una ragazzina - Anne il suo nome - il ricordo più vivo. Aveva tredici anni, ma non scendeva mai in cortile a giocare. La intravedevo appena, dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte. Curva a scrivere fitto fitto, quando alzava gli occhi il suo sguardo spaziava l'orizzonte. A volte però si fermava sui miei rami, scintillanti di pioggia in autunno, rigogliosi di foglie e fiori in primavera. E vedevo il suo sorriso. Luminoso come uno squarcio di luce e speranza in quegli anni tetri e bui della guerra. Fino a quando, un giorno d'estate, un gruppo di soldati - grandi elmetti e mitra in pugno- la portò via. Per sempre. Dicono che sotto la mia corteccia, insieme con i ricordi, si siano intrufolati funghi e parassiti. E che forse non ce la farò. Sì, sono preoccupato per le mie foglie, per il mio tronco, per le mie radici. Ma i parassiti più pericolosi sono i tarli, i tarli della memoria. Quelli che vorrebbero intaccare, fino a negarlo, il ricordo di Anne Frank". Età di lettura: dai 6 anni. Copie presenti nel sistema 24 in biblioteca: 1 Coll: RN COH L' eco del silenzio : la Shoah raccontata ai giovani / Elisa Springer ; a cura di Mario Bernardi Springer, Elisa Marsilio 2003; 139 p. ill. 22 cm. "Ricordare e commemorare le vittime del nazismo e del fascismo è un'azione oggi socialmente condivisa e spesso gratificante; fare in modo che questa memoria ci stimoli a occuparci delle ingiustizie quotidiane perpetrate intorno a noi è invece assai difficile. Elisa Springer, dal giorno in cui ha deciso di uscire con il suo racconto di ebrea vittima della persecuzione razziale, non ha mai smesso di parlare a folle di giovani, di uomini e donne per instillare in loro il coraggio di essere i "fiori" nuovi nel terribile deserto della violenza e della sopraffazione, la "voce" che chiede giustizia per quei tanti innocenti che ancora nascono solo per morire." (Frediano Sessi) Copie presenti nel sistema 39 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 SPR L' eroe invisibile / Luca Cognolato, Silvia del Francia Cognolato, Luca - Del_Francia, Silvia Einaudi 2014; 152 p. 20 cm. Budapest, 1944: la guerra che volge al termine mostra il proprio volto più disumano. Mentre i sovietici avanzano verso Occidente, gli ebrei intrappolati nella capitale sono decimati dalla fame, dal freddo, dai folli assalti dei nazisti tedeschi e ungheresi. Per Giorgio Perlasca, semplice uomo d'affari italiano, l'orrore sta per finire: tramite l'ambasciata spagnola potrà presto rimpatriare, riabbracciare la moglie, dimenticare quell'inferno. Ma davanti ai suoi occhi si sta consumando una quotidiana, brutale tragedia: non può andarsene senza far nulla. Rimanda quindi la partenza e si adopera per strappare alla morte quante più persone può, correndo su un filo di menzogne sempre più audaci. Quando però l'ambasciatore spagnolo lascia la città, per gli ebrei protetti dall'ambasciata tutto sembra essere perduto. A Perlasca non resterà che tentare di salvarli raccontando un'ultima, estrema, rischiosissima bugia... Età di lettura: da 12 anni. Copie presenti nel sistema 22 in biblioteca: 1 Coll: RN+ COG Pag 9 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale L' isola di Rab : 1941-1943 : la vita quotidiana in un campo di concentramento fascista nel diario di un ragazzo / Frediano Sessi ; scheda storica di Luciano Tas Sessi, Frediano Mondadori 2001; 116 p. 19 cm Al diario il tredicenne Benito, balilla romano, racconta la sua drammatica presa di coscienza quando al seguito del padre ufficiale si trasferisce sull'isola di Rab, nei cui lager i fascisti stanno deportando gli sloveni. Senza illustrazioni, con appendice storica e notizie sull'autore. Copie presenti nel sistema 5 in biblioteca: 1 Coll: RN+ SES L'estate del soldato tedesco / Bette Greene ; traduzione di Chiara Arnone GREENE, Bette Mondadori 1992; 166 p. 21 cm In Arkansas, durante la seconda guerra mondiale, un soldato tedesco fuggito da un campo di prigionia viene aiutato dalla dodicenne Patty, innamorata di lui, la quale, pur subendo per questo una dura punizione, sa di avere appreso qualcosa di molto importante. Romanzo rivolto alle giovanissime, senza illustrazioni. Copie presenti nel sistema 29 in biblioteca: 1 Coll: RN+ GRE La bambina che salvava i libri / Markus Zusak ; traduzione di Gian M. Giughese Zusak, Markus Frassinelli 2007; 563 p. 21 cm. Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone... Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un'intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il "Mein Kampf" e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s'infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti. Copie presenti nel sistema 34 in biblioteca: 1 Coll: N ZUS La banalità del bene : storia di Giorgio Perlasca / Enrico Deaglio Deaglio, Enrico Feltrinelli 1993; 135 p. 20 cm. Una storia vera, simile a un romanzo di avventure: l'incredibile vicenda del commerciante padovano Giorgio Perlasca (1910-1992) che, nell'inverno del 1944, a Budapest, riuscì a salvare dallo sterminio migliaia di ebrei, spacciandosi per il console spagnolo. Era stato un fascista entusiasta e aveva combattuto in Spagna come volontario per Franco. L'8 settembre 1943 lo trovò lontano da casa, ricercato dalle SS. Avrebbe potuto mettersi in salvo, decise di rischiare la vita. Dal suo Diario, che costituisce uno dei capitoli del libro, emerge l'azione straordinaria di un uomo solo, aiutato da uno sparuto gruppo di persone, che sforna documenti falsi, realizza e difende otto case rifugio, trova cibo, inganna nazisti tedeschi e ungheresi. Un organizzatore geniale e un magnifico impostore. Poi, il ritorno a casa e un silenzio durato quasi mezzo secolo, fino alla sua scoperta, merito di un gruppo di donne, ebree ungheresi, ragazzine all'epoca della guerra, che gli devono la vita. È stato onorato Pag 10 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale come eroe e uomo giusto in Ungheria, Israele, Stati Uniti, Spagna, e infine, grazie a questo libro, uscito vent'anni fa, anche in Italia. Copie presenti nel sistema 28 in biblioteca: 1 Coll: FAR 940.53 DEA La banalita del male : Eichmann a Gerusalemme / Hannah Arendt ; traduzione di Piero Bernardini Arendt, Hannah Feltrinelli 2004; 314 p. 20 cm. Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il New Yorker, sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann. Il Male che Eichmann incarna appare nella Arendt banale, e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati. Copie presenti nel sistema 19 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 ARE La baracca dei tristi piaceri : romanzo / Helga Schneider Schneider, Helga Salani 2009; 205 p. 21 cm. ...Ha accennato alla protagonista del romanzo. Per quale motivo ha deciso di raccontare questa vicenda? Volevo dare testimonianza di fatti storici poco conosciuti, che forse costituiscono tuttora imbarazzo per la Germania, ma che non si discostasse dal piano delle persone, dalla dimensione umana di quelle vicende. Il romanzo parla dell'incontro di una scrittrice italiana con un'anziana tedesca, e dai loro tre colloqui emergerà gradualmente, e non senza l'egoismo della ricercatrice che scopre l'alto valore di quella testimonianza da un lato, e le iniziali resistenze dell'anziana dall'altro, la raccapricciante esperienza vissuta dalla protagonista nel bordello di Buchenwald. Copie presenti nel sistema 42 in biblioteca: 1 Coll: N SCH La caccia / Brian Moore ; traduzione di Lucia Olivieri Moore, Brian Fazi 2002; 238 p. 20 cm Tra il 1940 e il 1944, in Francia, fu deportato un ebreo su quattro. Pierre Brossard, come altri ufficiali filonazisti, combatte la sua personale guerra contro gli ebrei, accecato dall'odio. Estate del 1989: un vecchio dall'apparenza innocua attraversa il sud della Francia chiedendo ospitalità in monasteri e abbazie. Da più di quaranta anni Brossard, ricercato con l'accusa di crimini contro l'umanità, vive una lunga fuga dal proprio passato. Condannato a morte dai tribunali nel 1944 e poi graziato, Pierre ha goduto di amicizie influenti che tuttora lo aiutano, ma adesso qualcosa è cambiato: una sedicente organizzazione filoisraeliana è sulle sue tracce, e Brossard si trova improvvisamente al centro di una drammatica caccia all'uomo. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: N MOO Pag 11 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale La casa vuota / Claude Gutman ; traduzione di Oreste del Buono GUTMAN, Claude E. Elle 1991; 102 p. 20 cm Francia, seconda guerra mondiale. David, ragazzo ebreo, scrive un diario. Per esprimere la rabbia e la disperazione di essere perseguitato senza una ragione, per ricordare per sempre tutto quanto è accaduto e le persone che ha amato e non vedrà più... Senza illustrazioni. Copie presenti nel sistema 5 in biblioteca: 1 Coll: RN+ GUT La CGIL vicentina dal 15. al 16. congresso : gennaio 2006-febbraio 2010 / Camera del Lavoro, CGIL Vicenza Camera del *lavoro, s.n. 0; 196 p. ill. 21 cm Copie presenti nel sistema 6 La forma dell'ombra / Jeffrey Ford Ford, Jeffrey Piemme 2010; 335 p. 21 cm. L'estate volge pigramente al termine quando gli occhi del predatore cominciano a insinuarsi nelle case della città. Un semplice voyeur, a quanto pare, ma tanto basta per scuotere la tranquillità di Long Island e scatenare la fantasia dei ragazzini, la cui unica, monotona prospettiva è il ritorno a scuola. Tra loro c'è un undicenne che ha la passione per Sherlock Holmes e vive con una famiglia non esattamente perfetta: un padre assente perché occupato da tre lavori; una madre alcolizzata che dipinge bellissimi quadri mai esposti; un fratello maggiore, Jim, che un po' lo tiranneggia e un po' lo protegge; una sorellina, Mary, che forse è particolarmente geniale o forse particolarmente ritardata, ma sta di fatto che vive in un mondo tutto suo abitato da molteplici amici immaginari. I tre si improvvisano investigatori per catturare il maniaco, ma un'ombra scura si estende sul loro gioco quando eventi ancora più sinistri cominciano a susseguirsi: la scomparsa di un compagno di scuola, l'arrivo di una misteriosa auto bianca che vaga per le strade dopo il tramonto, morti inaspettate e violente. Nel frattempo, qualcuno sembra capace di prevedere gli eventi: qualcuno che, di nascosto, muove le figurine degli abitanti sul plastico della città costruito da Jim nello scantinato di casa. Copie presenti nel sistema 7 La nonna vuota il sacco / Irene Dische ; traduzione di Riccardo Cravero Dische, Irene N. Pozza 2006; 330 p. 22 cm Quando negli anni Venti conobbe Carl, Elisabeth Rother era veramente un fiore... un fiore germanico: folti capelli castani, naso fine, occhioni azzurri e labbra perfettamente scarnite. Bastava guardarla per capire che la sua famiglia doveva aver avuto ascendenze nobiliari. Carl, invece, aveva gli occhi ancora più grandi ma neri, un naso adunco, le ossa spesse. Suo padre era proprietario di un negozio di ferramenta in una cittadina dell'Alta Slesia. Nella sua famiglia gli uomini portavano lo zucchetto e le donne la parrucca, poiché erano ebrei da innumerevoli generazioni. Quando Carl ed Elisabeth si sposarono, Carl indossava l'uniforme, con tanto di medaglie e spadino alla cintola. Sembrava il classico gentiluomo tedesco dalle credenziali morali ineccepibili. E, del resto, era un medico rispettabile, un chirurgo di prim'ordine. Per la famiglia di Elisabeth, però, quel matrimonio non era soltanto un errore, era il primo passo verso il baratro. Ma Elisabeth amava il suo sposo ebreo, l'amava così tanto che quando nel '37 divennero tragicamente evidenti gli effetti della legge nazista "per la protezione del sangue e dell'onore tedesco", scappò col suo amato marito in America, nel New Jersey, una terra nuova ma barbara, una terra che non conosceva nobiltà, mentre i suoi fratelli diventavano gerarchi del regime. Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: N DIS Pag 12 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale La parola ebreo / Rosetta Loy Loy, Rosetta Einaudi 1997; 156 p. 20 cm Brucia dirlo, ma un orlo nero segna i nostri giorni incolpevoli, senza memoria e senza storia. Attraverso i suoi ricordi personali di bambina, Rosetta Loy fa rivivere il clima di tranquilla indifferenza in cui la sua famiglia e una certa borghesia, pur non schierata con il fascismo e anzi culturalmente lontano da esso, ha permesso che la persecuzione antisemita continuasse il suo tragico percorso. Sullo sfondo, la bella casa romana, i giochi e le merende, le vacanze in montagna a Cortina, la villa di campagna in Monferrato, l'allegria di un'infanzia in cui la storia irrompe per caso. Copie presenti nel sistema 22 in biblioteca: 1 Coll: 945.09 LOY La persecuzione nazista degli zingari / Guenter Lewy null Einaudi 2002; XXIV p. 22 cm Gli zingari, con la loro cultura nomade, rappresentavano per i nazisti un'inaccettabile anomalia dell'ordine sociale e minacciavano la purezza della razza. Furono quindi perseguitati e deportati nei campi di sterminio dove morirono a migliaia. Ma, fino a oggi, la storia della loro persecuzione è stata trascurata e spesso distorta. Con il libro di Guenter Lewy disponiamo di un'analisi sistematica del trattamento riservato dal nazismo alle decine di migliaia di sinti e di rom che, per quanto di cultura nomade, erano stanziati entro i confini del Terzo Reich. Con l'avvento al potere di Hitler venne affrontata la soluzione al problema 'zingari' con ogni mezzo. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 943.086 LEW La soluzione finale : come si è giunti allo sterminio degli ebrei / Hans Mommsen Mommsen, Hans Il Mulino 2003; 251 p. 22 cm Come giunse la Germania nazista alla "soluzione finale" della questione ebraica, a ciò che appare essere il maggior crimine nella storia dell'umanità? In questo volume uno tra i più accreditati studiosi del Terzo Reich mostra come l'antisemitismo, che prese forza tra la fine dell'Ottocento e la Grande Guerra, costituisse un tratto comune dei movimenti di estrema destra negli anni della Repubblica di Weimar, per poi tradursi in persecuzione sempre più violenta con il nazismo al potere. E tuttavia, nonostante le discriminazioni e le violenze, la distruzione del popolo ebraico, pur auspicata nella retorica millenaristica del Führer, non era veramente inscritta nell'agenda del nazismo. Fu la guerra all'Est a far precipitare la situazione: da un lato la conquista di territori, come la Polonia, con una cospicua popolazione ebraica, dall'altro il fallimento dell'attacco all'Urss, che mandò in fumo il progetto di deportare gli ebrei al di là degli Urali. In una micidiale miscela di arbitrio, efficienza tecnologica e burocratica, ottundimento morale, lo sterminio - secondo Mommsen - si nutrì di se stesso, come scivolando su un piano inclinato, e infine, con le deportazioni avviate in modo sistematico a partire dall'estate del 1942, si rivelò per quello che era: il programma di un genocidio. Copie presenti nel sistema 8 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 MOM Pag 13 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale La storia di Erika / di Ruth Vander Zee ; illustrazioni di Roberto Innocenti Vander Zee, Ruth C'era una volta 2003; 1 v. ill. 25x26 cm. Una tedesca ebrea racconta all'autrice il drammatico evento che le permise di sopravvivere nel 1944 a una deportazione nazista, quando i suoi, per una disperata intuizione, la gettarono ancora neonata dal treno in corsa. Breve testo, illustrazioni in bianco e nero e a colori e una stella cartonata estraibile dalla copertina. Copie presenti nel sistema 14 in biblioteca: 1 Coll: RN ZEE La storia maestra di vita [DVD] : l'esempio di Giorgio Perlasca, Giusto tra le Nazioni = Giorgio Perlasca Fondazione 0; 1 DVD-Video b/n, color., sonoro 12 cm I Giusti sono la luce che, fortunatamente, illumina il buio generato dall'orrore dei genocidi, nelle situazioni più difficili hanno potuto e saputo rifiutare il male e scegliere il bene. Giorgio Perlasca è uno di essi, una persona comune che è riuscita nel 1944 a Budapest a salvare dalla deportazione più di 5.000 ungheresi di religione ebraica. La sua storia è particolare in quanto lui è riuscito nella sua opera inventandosi un ruolo di ambasciatore spagnolo, lui che non era nè spagnolo nè diplomatico.Intervista a Giorgio Perlasca e a persone da lui salvate. Commento storico-didattico di Piero Angela. Copie presenti nel sistema 52 in biblioteca: 1 Coll: DVD 940.53180943912 STO La strada per Auschwitz : documenti e interpretazioni sullo sterminio nazista / Giovanni Gozzini Gozzini, Giovanni B. *Mondadori 2004; X, 229 p. 21 cm Forse nessun altro tema è stato studiato dagli storici più dello sterminio nazista degli ebrei. Eppure nella coscienza collettiva questo lavoro non sembra lasciare traccia: Auschwitz rimane sinonimo di un male tanto assoluto quanto incomprensibile. Per questo è necessario comprendere come il progetto politico sotteso allo sterminio degli ebrei sia drammaticamente vicino a noi nel tempo e nello spazio. Il libro porta l'attenzione del lettore proprio sulla 'modernità" di Auschwitz, mettendo in luce la metodologia tecnico-burocratica dello sterminio, così come la strumentalità politica implicita nella logica della pulizia etnica. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 GOZ La valigia di Hana : una storia vera / Karen Levine ; traduzione di Roberta Garbarini Levine, Karen Fabbri 2003; 126 p. ill. 20 cm. Nel marzo del 2000 una vecchia valigia arriva nel piccolo museo dell'Olocausto di Tokyo, in Giappone. Sopra qualcuno ha scritto con della vernice bianca: Hana Brady, 16 maggio 1931, orfana. Chi era Hana? E che cosa le è successo? Fumiko Ishioka, la curatrice del museo, parte per l'Europa, destinazione Praga, sulle tracce di una bambina di tanti anni fa, che possedeva una valigia che è finita ad Auschwitz. Foto d'epoca, introduzione, postfazione, notizie sull'autrice. Copie presenti nel sistema 29 in biblioteca: 1 Coll: RN+ LEV Pag 14 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Le porte della memoria 2009 : iniziative per commemorare il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo null Comune di Thiene 2009; 61 p. 30 cm. Copie presenti nel sistema 5 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318 POR Le porte della memoria 2010 : testimonianze e diari raccolti dall'Associazione Amici della Resistenza Comune di Thiene 2010; 78 p. 30 cm. Copie presenti nel sistema 7 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318 POR Le porte della memoria 2011 : testimonianze e diari raccolti dall'Associazione Amici della Resistenza Comune di Thiene 2011; 41 p. 30 cm. In occasione delle Giornate della Memoria e del Ricordo, gli Amici della Resistenza in collaborazione con il Comune di Thiene preparano una dispensa in cui vengono pubblicate anche le ricerche storiche compiute, le testimoniane e pagine di diari di testimoni e protagonisti della nostra storia locale: questa dispensa si concentra in particolare sulla figure di Pietro Marcante e Giuseppe Ciampini. Copie presenti nel sistema 10 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318 POR Le porte della memoria 2012 Comune di Thiene 2012; 60 p. 30 cm. Un percorso sul filo della memoria e del ricordo che si avvale in primo luogo di testimonianze dirette di chi visse, purtroppo, in prima persona l’internamento ad Auschwitz o l’esilio dalla terra istriana. Accanto ai testimoni, ci sono anche la memoria e l’esperienza, ben diverse, dei giovani dell’Alto Vicentino (che, numerosi, quasi un centinaio, in questi anni sono stati a Mauthausen grazie al Comune di Thiene nel viaggio/ pellegrinaggio annualmente organizzato dall’Ass. Amici della Resistenza) e di intellettuali tedeschi della Germania di ieri e di oggi. Un viaggio dunque nella memoria, intesa non solo come atto di semplice ricordo degli eventi, ma più concretamente come rielaborazione, costruzione, trasformazione in motivazione etica. Copie presenti nel sistema 11 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318 POR Le porte della memoria 2013 Comune di Thiene 2013; 69 p. 30 cm. Copie presenti nel sistema 11 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318 POR Pag 15 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Le porte della memoria 2014 Comune di Thiene 2014; 78 p. 30 cm. Copie presenti nel sistema 12 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318 POR Le vetrine illuminate / Joseph Joffo ; [traduzione di Marina Valente] Joffo, Joseph Rizzoli 2003; 181 p. 20 cm La guerra mondiale è finita e si ricomincia a fare progetti per il futuro: Jo, il protagonista, sfuggito ai rastrellamenti della Gestapo, sogna adesso di andare in America e fare fortuna... Testo in prima persona, senza illustrazioni, con notizie sull'autore. Jo (il protagonista di "Un sacchetto di biglie") terminata la guerra torna nella sua Parigi, riprende la vita normale di adolescente, con la scuola, gli amici, i giochi di sempre. Ma ora è di moda l'America, e il giovane Jo ne è affascinato. Non fa per lui il negozio di barbiere che era del padre, non gli interessa il diploma, vuole solo il meglio: le donne più belle, la ricchezza, le favolose vacanze nei paesi tropicali... In una parola, l'America. Un libro fatto di speranza, ottimismo, voglia di vivere. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: RN+ JOF Lo stagno delle ninfee / Annika Thor ; traduzione di Laura Cangemi ; illustrazioni di Marilena Pasini Thor, Annika Feltrinelli 2002; 269 p. ill. 21 cm. Seconda guerra mondiale: dopo i genitori, ebrei austriaci rimasti in patria, la giovanissima profuga Steffi deve lasciare adesso anche la famiglia svedese che la ospita e la sua sorellina per andare a studiare in città. Illustrazioni in bianco e nero e notizie sull'autrice. Copie presenti nel sistema 21 in biblioteca: 1 Coll: RN+ THO Quando Hitler rubò il coniglio rosa / Judith Kerr ; illustrazioni dell'autrice Kerr, Judith Bompiani 1995; 270 p. ill. 20 cm Anna e la sua famiglia sono ebrei e quando un uomo con i baffetti, molto simile a Charlie Chaplin, vincerà le elezioni, sono costretti insie a tanti altri, a lasciare la Germania e a scappare in altro paese. Cosí intanto Anna impara a superare i mille problemi che capitano tutte le volte che uno deve ricominciare daccapo.. - Poco prima che Hitler vinca le elezioni in Germania Anna e la sua famiglia, ebrei, lasciano la Germania per andare in Svizzera, poi a Parigi, infine in Inghilterra, per cominciare daccapo ogni volta, tra mille difficoltà ma con la gioia di restare uniti. Illustrazioni in bianco e nero, prefazione.. - Anna e Max, bambini ebrei, sono costretti a lasciare la Germania per la persecuzione razziale. Via da casa, via dai loro giochi, via dall'infanzia. Ma insieme, con mamma e papà, si può sopportare anche di dire addio al coniglio rosa Copie presenti nel sistema 7 in biblioteca: 1 Coll: RN+ KER Pag 16 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Ritorno a Dobryd : dopo la guerra, una bambina ebrea scopre la vita / Ann Charney ; traduzione di Giorgio Puleo e Federico Zamattio Charney, Ann Marsilio 2000; 177 p. 22 cm. Nel 1944 le truppe tedesche che occupano la Polonia sono incalzate dall'avanzata dell'armata russa, che libera i villaggi e le città che incontra sul suo cammino. Con l'arrivo dei russi anche a Dobryd, tra le macerie della distruzione, comincia una nuova vita: mentre gli adulti piangono ciò che hanno perduto per sempre, una bambina ebrea, costretta a nascondersi per più di due anni per sfuggire ai nazisti, esplora con innocenza e stupore un mondo che non aveva mai conosciuto. Copie presenti nel sistema 12 in biblioteca: 1 Coll: FAR N CHA Se non ora, quando? / Primo Levi Levi, Primo Einaudi 1982; 262 p., [1] c. di tav. 1 c. geogr. ripiegata 23 cm Copie presenti nel sistema 66 in biblioteca: 1 Coll: FAR N LEV Se questo e un uomo / Primo Levi Einaudi 1971; 251 p. 20 cm. Copie presenti nel sistema 44 in biblioteca: 1 Coll: N LEV Sentieri sotto la neve / Mario Rigoni Stern Rigoni Stern, Mario Einaudi 1998; 124 p. 23 cm Un libro intriso di memoria. Seguendo con fedeltà le tracce degli uomini, non arrendendosi alle ragioni del tempo, ogni racconto trae in salvo qualcosa o qualcuno: i tanti nomi della neve, un pastore solitario che parla con amore alle sue pecore, paesaggi scomparsi, la storia di un popolo, un giovane legnaiolo la cui esistenza è sconvolta dall'apparizione di una strega bellissima e impietosa, un focolare intorno al quale si raccolgono vivi e morti intrecciando rimpianti e speranze. I ricordi si coagulano in frammenti o si dilatano in narrazioni estese come quella che apre il libro, incentrata sulla lunga marcia verso casa di un uomo uscito dal Lager, gracile scheletro che arranca tra i relitti lasciati dalla guerra. Copie presenti nel sistema 63 in biblioteca: 1 Coll: N RIG Sonderkommando Auschwitz / Shlomo Venezia ; a cura di Marcello Pezzetti e Umberto Gentiloni Silveri ; da un'intervista di Beatrice Prasquier ; [prefazione di Walter Veltroni] Venezia, Shlomo Rizzoli 2007; 235 p. ill. 23 cm. Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio. Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spieiata macchina di sterminio nazista. Gli uomini del Sonderkommando accompagnavano i gruppi di prigionieri alle camere a gas, li aiutavano a Pag 17 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale svestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro, recuperavano oggetti e indumenti negli spogliatoi, ma soprattutto si occupavano di trasportare nei forni i corpi delle vittime. Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un orrore che non conosce eccezioni: il pianto disperato di un bimbo di tre mesi, la cui madre è morta asfissiata dal gas letale, richiama l'attenzione del Sonderkommando, lo scavare frenetico tra i corpi inanimati, il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della SS di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia. Per decenni l'autore ha preferito mantenere il silenzio, ma il riaffiorare di quei simboli, di quelle parole d'ordine, di quelle idee che avevano generato il mostro dello sterminio nazista ha fatto sì che dal 1992 abbia incominciato a parlare, e quei racconti sono la base della lunga intervista che è all'origine di questo libro. Copie presenti nel sistema 29 in biblioteca: 1 Coll: 940.53 VEN Sono stato un numero : Alberto Sed racconta / [a cura di] Roberto Riccardi Sed, Alberto Giuntina 2009; 165 p. ill. 21 cm. Questo libro racconta la vita di Alberto Sed dalla nascita ai giorni nostri. Rimasto orfano di padre da bambino, Alberto è stato per anni in collegio. Le leggi razziali del 1938 gli hanno impedito di proseguire gli studi. Il 16 ottobre 1943 è sfuggito alla retata effettuata nel ghetto di Roma. È stato catturato in seguito, insieme alla madre e alle sorelle Angelica, Fatina ed Emma. Dopo il transito da Fossoli, la famiglia è giunta ad Auschwitz su un carro bestiame. Emma e la madre, giudicate inabili al lavoro nella selezione condotta all'arrivo, sono finite subito nella camera a gas. Angelica, un mese prima della fine della guerra, è stata sbranata dai cani per il divertimento delle SS. Solo Fatina è tornata, segnata da ferite profonde: ha assistito alla fine terribile di Angelica ed è stata sottoposta agli esperimenti del dottor Mengele. Alberto è sopravvissuto a varie selezioni, alla fame, alle torture, all'inverno, alle marce della morte. Ha partecipato per un pezzo di pane ad incontri di pugilato fra prigionieri organizzati la domenica per un pubblico di SS con le loro donne. Dopo essere scampato a un bombardamento, è stato liberato a Dora nell'aprile 1945. Tornato a Roma, superate le difficoltà di reinserimento, ha iniziato a lavorare nel commercio dei metalli e si è sposato. Ha tre figlie, sette nipoti e tre pronipoti. Copie presenti nel sistema 12 in biblioteca: 1 Coll: 940.5318092 SED Sulla giacca ci scrissero IMI : gli oltre 10 mila militari vicentini nei lager nazisti / a cura di Benito Gramola e Denis Vidale Gramola, Benito - Vidale, Denis A.N.E.I. vicentina 2003; 226 p. ill. 24 cm. Copie presenti nel sistema 73 in biblioteca: 1 Coll: 940.54 SUL Un sacchetto di biglie / Joseph Joffo ; traduzione di Marina Valente Joffo, Joseph Rizzoli 1994; 285 p. 20 cm L'avventura autobiografica dell'autore rivive in questo libro che narra la fuga di due ragazzi ebrei attraverso la Francia occupata dai nazisti. Senza illustrazioni. Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: RN+ JOF Pag 18 di 19
Biblioteca di Fara Vicentino Stampato il : 25/01/2019 GIORNO DELLA MEMORIA - Bibliografia locale Un' isola nel mare / Annika Thor ; traduzione di Laura Cangemi ; illustrazioni di Marilena Pasini Thor, Annika Feltrinelli 2001; 312 p. ill. 21 cm. Seconda guerra mondiale: Steffi e Nelli, sorelline ebree austriache, sono ospiti di due diverse famiglie su un'isoletta svedese e faticosamente si adattano alla nuova vita sperando di riunirsi presto ai genitori. Illustrazioni in bianco e nero e notizie sull'autrice. Copie presenti nel sistema 14 in biblioteca: 1 Coll: RN+ THO Volevo solo averti accanto / Ronald H. Balson ; traduzione di Lucia Ferrantini Balson, Ronald H. Garzanti 2014; 420 p. 23 cm. È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. Morbide stole e sete frusciatiti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenweig, il più ricco e importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo anziano in uno smoking rattoppato. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il macellaio di Zamosc, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta nella fredda e ventosa Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico. Copie presenti nel sistema 47 in biblioteca: 1 Coll: N BAL Pag 19 di 19
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