FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO BANDO 2019/3 - ARTE, CULTURA E AMBIENTE
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FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO BANDO 2019/3 – ARTE, CULTURA E AMBIENTE ENTE PROPONENTE: CIRCOLO AUSER CANEGRATE ONLUS ODV TITOLO DEL PROGETTO: Cinemadamare a Canegrate COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO: € 28.000 (non superiore a € 20.000,00 per progetti non in rete/ € 30.000,00 per progetti in rete) CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA FONDAZIONE: € 14.000 (non superiore al 50% del costo complessivo) Pag. 1 di 34
INDICE INDICE ..................................................................................................................................2 SEZ. 1 – INFORMAZIONI SULL’ENTE PROPONENTE..................................................4 SEZ. 2 – INFORMAZIONI SUL PROGETTO.....................................................................6 2.1 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO .......................................................6 2.2. OBIETTIVI DEL PROGETTO ..................................................................................7 2.2.1 Nel breve periodo..................................................................................................7 2.2.2 Nel medio periodo.................................................................................................8 2.3 STRATEGIA D’INTERVENTO .................................................................................9 2.3.1 Analisi del contesto e dei bisogni .........................................................................9 2.3.2 Il processo di formazione del partenariato..........................................................11 2.3.3 Descrizione dettagliata delle azioni previste dal progetto e dei loro soggetti ....12 CINEMADAMARE.................................................................................................12 I PARTNER .............................................................................................................14 CIRCOLO AUSER CANEGRATE ONLUS ODV (ENTE CAPOFILA DEL PROGETTO)........................................................................................................14 COMUNE DI CANEGRATE ..............................................................................14 RIPLIVE.IT..........................................................................................................15 SOGGETTI PREMINENTI NELLA RETE DEI COLLABORATORI .............16 LE SCUOLE, GLI STUDENTI ...........................................................................18 2.4 IL PROGETTO SI COLLOCA IN AMBITI CARENTI DI RISPOSTE ISTITUZIONALI. COSTA MA E’ SOSTENIBILE .......................................................18 2.5 IL PROGETTO HA CARATTERISTICHE INNOVATIVE E DISTINTIVE .........19 Pag. 2 di 34
2.6 NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SONO COINVOLTE RISORSE UMANE PROFESSIONALI ...........................................................................................20 2.7 TEMPI DI REALIZZAZIONE ..................................................................................20 2.8 IL PROGETTO È DESTINATO A DURARE NEL TEMPO ..................................20 2.9 DATI DI PROGETTO ...............................................................................................21 2.9.1 Comune/i dove si svolgerà il progetto: Comune di Canegrate ..........................21 2.9.2 Soggetti coinvolti ................................................................................................21 2.9.3 Soggetti beneficiari – per chi si fa?.....................................................................22 TIPOLOGIA DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO: ...........................................22 NUMERO STIMATO DEI BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO: oltre 4.000.........................................................................................................................22 SEZ. 3 – PIANO ECONOMICO DEL PROGETTO ..........................................................23 3.1 COSTI DEL PROGETTO DISTINTI PER VOCE DI SPESA .................................23 3.2 RISORSE A COPERTURA DEI COSTI DEL PROGETTO....................................23 3.3 QUANTIFICAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO PREVISTO PER IL PROGETTO .....................................................................................................................24 SEZ. 4 DOCUMENTAZIONE ............................................................................................25 Pag. 3 di 34
SEZ. 1 – INFORMAZIONI SULL’ENTE PROPONENTE DENOMINAZIONE: CIRCOLO AUSER CANEGRATE ONLUS ODV ANNO DI COSTITUZIONE: 2001 CODICE FISCALE / PARTITA IVA : 92027520151 FORMA GIURIDICA (barrare con una sola X) X Associazione riconosciuta ⬜ Associazione non riconosciuta ⬜ Fondazione ⬜ Cooperativa sociale di tipo A ⬜ Cooperativa sociale di tipo B ⬜ Comitato ⬜ Istituzione o ente ecclesiastico/religioso ⬜ Ente Pubblico ⬜ Altro …………………………………………………… SEDE OPERATIVA: Indirizzo : Via Olona 1, Canegrate Telefono E-mail: 0331403191 – gerryfracastoro@gmail.com Indirizzo sito web SEDE LEGALE (compilare solo se diversa dalla sede operativa): Indirizzo : via Olona 1 - Canegrate LEGALE RAPPRESENTANTE (allegare fotocopia documento d’identità): Cognome Nome : Bienati Gerolamo - c.f. BNTGLM53E27L404S Pag. 4 di 34
Indirizzo : via Magenta 59 - Canegrate Cell. 3401264637 E-mail: gerryfracastoro@gmail.com Qualifica nell'Organizzazione: presidente. COORDINATE BANCARIE (IBAN) È in corso la procedura per l’apertura di un conto corrente dedicato esclusivamente al progetto, i cui estremi verranno comunicati quanto prima. CIN- CI PAESE ABI CAB N. CONTO IBAN N I T 9 1 N 0 8 4 0 4 3 3 7 2 0 0 0 0 0 0 0 7 0 1 1 5 8 Pag. 5 di 34
SEZ. 2 – INFORMAZIONI SUL PROGETTO 2.1 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO In rete con quaranta associazioni di volontariato, culturali e sportive, circoli ricreativi e cooperativi, operatori e società canegratesi, il Comune di Canegrate ha lanciato nel febbraio del 2019 il progetto Cinemadamare a Canegrate, per accogliere, sostenere e trasformare CINEMADAMARE in un grande evento culturale collettivo, con il patrocinio di Città Metropolitana, Consorzio Bibliotecario Nord-Ovest (CSBNO) e Lombardia Film Commission (All. 1a, b e c: lettere di patrocinio). CINEMADAMARE è il più grande raduno itinerante di cineasti al mondo, raccoglie centinaia di giovani provenienti da ogni angolo della terra e giunge nel 2019 alla diciassettesima edizione dopo 16 anni di successi riscossi in giro per tutta Italia, da Aosta alla Sicilia (All 2, Kit Cinemadamare). Dal 26 agosto al 1° settembre Canegrate sarà una tra le prime città lombarde ad ospitare CINEMADAMARE: i giovani film-maker incontreranno le associazioni e la popolazione locale, potranno visitare il patrimonio storico-artistico e girare in cerca di storie, personaggi e location per realizzare dei “corti” ambientati nel territorio e realizzati coinvolgendo come attori, comparse e collaboratori la gente del posto. Al termine della settimana, domenica 1° settembre dalle 21.00, in piazza Matteotti saranno proiettati i corti girati a Canegrate e sarà decretato il vincitore della tappa, ultima di un tour che si concluderà alla Mostra del Cinema di Venezia. Per tutta la settimana saranno organizzate proiezioni cinematografiche gratuite all’aperto, in Piazza Matteotti: film della recente stagione cinematografica, imperdibile occasione di divertimento e approfondimento culturale per il pubblico di ogni età. Ai giovani e agli aspiranti film-maker e cinefili della zona verranno quotidianamente proposti workshop e lezioni di cinema, aperti e gratuiti, con la partecipazione di esponenti illustri della “settima arte” (All 3, progetto Canegrate prodotto da Cinemadamare). La rete locale di progetto arricchirà il programma con eventi collaterali e animazioni che trasformeranno l’ultima settimana di agosto in una festa popolare ad altissima partecipazione. L’evento s’inserisce in un contesto esaltante, aperto idealmente dall’edizione canegratese di Soundtraks domenica 25 agosto e chiuso dalla festa del paese lunedì 2 settembre. (All. 4: pieghevole prova realizzato da RipLive.it). Pag. 6 di 34
2.2. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2.2.1 Nel breve periodo ● Fare rete con il mondo del volontariato, istituzioni, associazioni, scuole e realtà economiche del territorio nella progettazione e realizzazione di un evento culturale collettivo e innovativo, sperimentare nuove forme di collaborazione e favorire la coesione sociale traendo da questi valori anche la sostenibilità economica del progetto, reso possibile da tante collaborazioni spesso contrassegnate da una gratuità che si colloca fra il mecenatismo e la cultura del dono. ● Rilanciare il centro cittadino di Canegrate facendone un luogo attrattivo anche le località vicine grazie alla qualità e complessità dell’offerta culturale, con indubbia ricaduta sugli esercizi commerciali e interessanti risvolti sul tema tanto dibattuto della sicurezza, nella certezza che solo la città viva e vivibile è la città sicura. ● Avvicinare la popolazione alla cultura e all’arte cinematografica, attraverso la proiezione gratuita di film in piazza e la partecipazione ai corti. Fare educazione audiovisiva attraverso i workshop proposti da Cinemadamare, sposando cinema tradizionale e i nuovi media praticati dai giovani. ● Valorizzare il territorio di Canegrate e il relativo patrimonio artistico, culturale e naturalistico, nonché la storia locale e la memoria popolare: i “corti” cinematografici girati sul territorio, grazie alle nuove tecniche digitali potranno già essere proiettati nella Festa delle associazioni prevista a Canegrate per il 15 settembre e resteranno a patrimonio della comunità. ● Favorire l’incontro tra i residenti e i giovani film-maker stranieri, portatori di culture e sguardi differenti, in una logica accogliente e interculturale. Il respiro internazionale del progetto sarà pure stimolante occasione di reciproca educazione linguistica per i volontari partecipanti e i giovani ospiti. ● Stimolare la nascita di nuove forme di socialità e di associazionismo a partire dall’esaltante si può fare pronunciato di fronte a un obiettivo ambizioso, dimostrazione dell’efficacia di un approccio di rete ai temi della promozione sociale. Pag. 7 di 34
● Scommettere sul protagonismo giovanile, investendo sul piano formativo ed educativo e coinvolgendo le scuole della zona a indirizzo linguistico a artistico, nonché gli istituti che hanno in indirizzo le arti visive. 2.2.2 Nel medio periodo • Mantenere e consolidare l’attività di Cinemadamare sul territorio anche negli anni futuri, facendo di Canegrate il comune capofila di una rete più ampia che promuova il territorio Ticino-Olona, legando specificità territoriali e culturali (la tradizione, l’archeologia industriale, la cultura locale) e il cinema quale veicolo potente di promozione, considerate anche le recenti attenzioni di cineasti al nostro territorio e una forte tradizione d’interesse all’ottava musa esemplificata dai sessanta e più anni di vita fervida del Cineforum legnanese. L’obiettivo si riassume nell’idea di “Cinemadamare Lombardia”. • Collaborare di conseguenza con Cinemadamare in vista delle sue winter edition, con l’obiettivo di creare un circuito di sale disponibili alla diffusione dei prodotti realizzati da giovani film-maker indipendenti. • Rendere permanente il gruppo di lavoro Cinemadamare a Canegrate e, facendo leva sugli esiti tangibili dell’approccio collaborativo e di rete, mirare alla nascita nell’arco di due anni di un nuovo soggetto collettivo e progettuale no profit, in grado ad esempio di concorrere a bandi o raccogliere il 5/000… un potenziale protagonista della politica sociale e culturale, trasversale ai mondi dello sport, della cultura, del volontariato. • Considerato il forte interesse che l’iniziativa ha da subito riscosso, il gruppo di lavoro di “Cinemadamare a Canegrate” e il capofila Auser in primis ritengono possibile che la raccolta fondi raggiunga ottimi risultati e le donazioni possano superare il tetto richiesto dalle attività. I fondi eccedenti resteranno sul conto intestato a Cinemadamare e verranno destinati alla prosecuzione del progetto nell’anno successivo, rendendolo sostenibile nel tempo, o comunque ad attività culturali in Canegrate; tutto ciò sarà rendicontato alla Fondazione e alla comunità locale. Pag. 8 di 34
2.3 STRATEGIA D’INTERVENTO L’oggetto di questo capitolo è l’analisi del Chi? fa Che cosa?, ovvero profili e ruoli: dei principali soggetti del progetto (i partner); dell’associazione CINEMADAMARE, che vi si configura quale prestatore di servizi culturali; di alcuni fra i principali protagonisti della rete. Considerato però che Cinemadamare a Canegrate si presenta come un’interessante processo di comunità, la disamina va fatta partendo da una sintetica analisi del contesto e dei bisogni da esso derivanti. 2.3.1 Analisi del contesto e dei bisogni Canegrate, come gli altri comuni della zona, ha visto svuotate le realtà produttive dalla deindustrializzazione, i propri abitanti attratti da luoghi di lavoro lontani e di conseguenza impoverite le attività commerciali. È ciò che abitualmente si chiama diventare un paese dormitorio. Altrove questo processo, contrassegnato dal dominio della rendita sugli investimenti, è illusoriamente compensato dalla trasformazione del dormitorio in un scintillante “paese dei balocchi” destinato al consumo e all’intrattenimento individuale: si pensi alla densità da primato di bar / luoghi di ritrovo che caratterizza Legnano. Il canegratese diventa un eterno pendolare: fra il lavoro lontano e le vetrine di Legnano. Canegrate: un’appendice delle vetrine di Legnano con una ferrovia nel mezzo, a spezzare a metà il paese e rappresentare plasticamente l’essere “altrove” dei suoi abitanti! In questo quadro le famiglie di nuova costituzione divengono più fragili: giovani/adulti già al di sopra dei 30 anni che di frequente “scoppiano” dando facilmente avvio a separazioni coniugali molto spesso conflittuali. Con l’adolescenza i giovani spostano la loro frequentazione quotidiana verso i centri abitati in cui sono insediate le scuole secondarie di secondo grado (Legnano, Parabiago..) perché “a Canegrate non c’è molto da fare…”. Si allenta il legame con il territorio di residenza e con le generazioni precedenti. I giovani partecipano poco alle attività sociali (volontariato, politica, impegno nella chiesa) o lo fanno con una logica di consumo. Alcuni luoghi d’incontro che svolgevano una funzione formativa importante hanno attraversato una crisi profonda: il Circolo ACLI nei fatti azzerato; Bell’Unione ridotto a un bar per anziani; il Circolo Galileo Vercesi in triste decadenza. I giovani che si ritrovano negli spazi urbani sono percepiti come fastidiosi dagli abitanti e le pur attive associazioni di volontariato di Canegrate mancano di un efficace ricambio generazionale. Se questo è l’orizzonte sfocato dei giovani, s’intravvedono però segnali positivi e in controtendenza che potrebbero servire sia all’individuazione di figure di riferimento, testimoni di scelte concrete orientate al bene comune, sia nella sperimentazione di sé in Pag. 9 di 34
qualità da sostenere e premiare. Grazie all’entusiasmo di singoli e associazioni si affermano realtà nuove e rinascono alcuni dei protagonisti del passato. L’area gestita dall’associazione contrada Baggina, sistemata e attrezzata nel corso degli anni con grandi sacrifici, è polo di aggregazione per le iniziative messe in campo (organizzazione e animazione di almeno tre feste durante l’anno, donazioni ad associazioni e scuole, la campagna a favore del comune terremotato di Amandola in collaborazione con il Comune) e per la disponibilità ad offrire spazi a famiglie, gruppi, associazioni. Alcuni nuclei giovanili già attivi in esperienze di aggregazione e protagonismo giovanile si raccolgono intorno all’oratorio, o nell’esperienza della radio web Riplive.it, già protagonista di pregevoli iniziative di educazione alla legalità e non a caso nata nel ricordo di Peppino Impastato; diversi giovani entrano a far parte da protagonisti del Corpo Musicale cittadino, spesso al centro d’iniziative benefiche e d’animazione sociale. Negli ultimi anni è cresciuto l’apporto alla comunità del Comitato Genitori, protagonista di numerosi interventi utili a rompere l’isolamento delle famiglie e sostenere la genitorialità. Grazie a cambi di gestione, preziosi innesti e tanto entusiasmo nel 2019 riprendono il volo due realtà storiche come il Bell’Unione e il Circolo Galileo Vercesi, scegliendo di rivolgersi soprattutto ai giovani passando dal riduttivo profilo di “bar” alla proposta musicale e culturale di qualità, arricchita dall’allestimento di due sale polifunzionali. La Consulta del Volontariato si rende protagonista di una nuova politica attrattiva per i ragazzi, ad esempio con il progetto Volontario per un giorno nel quale gli studenti possono vedere nei volontari un attraente modello di nuovi comportamenti. Le società sportive si distinguono per la capacità di coinvolgere centinaia di famiglie nel loro progetto coniugando agonistica e inclusione: citiamo per tutte l’adesione di Skill ginnastica ritmica al progetto AllEducando e la capacità dell’Atletica PAR di richiamare migliaia di persone a Canegrate con la Roccolo Run. Tutti questi soggetti e molti altri si ritroveranno quindi nelle pagine successive, protagonisti del progetto Cinemadamare a Canegrate come grande occasione di coesione sociale. Non serviva proporre alla comunità un altro divertimento individuale, non bastava dire per il vostro divertimento, eccovi un po’ di cinema in piazza, questa è una storia già vista. Cinemadamare per noi è l’occasione di esaltare invece un bel primato canegratese (l’altissima densità di realtà associative, non di bar!) proponendo la fruizione di cultura in forma aggregata e partecipativa, con una soluzione innovativa capace di recuperare la tradizione (la “cultura di Canegrate”; il parco del Roccolo; antiche dimore Pag. 10 di 34
e circoli storici) coniugandola con forme moderne di comunicazione. Chi ha scelto di entrare attivamente al progetto ne ha compreso le potenzialità: chi collabora a Cinemadamare riceve più di quanto dia e lo scopriremo nei passi successivi. Ecco quindi come è nata questa bella esperienza di partenariato. 2.3.2 Il processo di formazione del partenariato A partire dal mese di dicembre 2018 è stato avviato un processo partecipativo che ha visto coinvolte una quarantina di associazioni locali. In una prima fase, è stato effettuato un incontro finalizzato a favorire la conoscenza degli elementi costitutivi di Cinemadamare, comprendere il valore che può avere per la comunità canegratese e condividere le linee guida con cui si intende favorire la sua realizzazione a livello locale. Negli incontri che si sono succeduti tutte le associazioni, a differenti livelli e con sguardo influenzato dal proprio profilo, hanno immaginato e progettato il proprio contributo, scegliendo di esplicitarlo in un charter, ovvero una “carta del proprio impegno” (Allegato n. 5, Charter di progetto con firme), nel quale sono declinati i diversi livelli di possibile collaborazione fra i quali ognuno potrà trovare il proprio spazio: - Contribuire alla sua riuscita: conoscere e far conoscere il progetto; partecipare e far partecipare agli eventi; - Accogliere: accompagnare i giovani film-maker; far conoscere loro i nostri luoghi; facilitare le loro attività; - Collaborare al progetto: mettere a disposizione strutture e attrezzature; partecipare e contribuire all’esperienza artistica; darne comunicazione amplificando gli eventi; - Far crescere Cinemadamare: progettare e realizzare eventi paralleli/concomitanti, qualificando Cinemadamare come una grande vetrina e un meraviglioso innesco; - Garantire la sostenibilità del progetto: contribuire al reperimento dei fondi necessari. Durante questo processo, è emersa la disponibilità di alcuni soggetti a partecipare attivamente a un tavolo tecnico con compiti di indirizzo, coordinamento ed elaborazione di una proposta progettuale in vista della partecipazione a bandi di finanziamento. A questo tavolo hanno partecipato i rappresentanti di: Circolo AUSER Canegrate, Circolo Bell’Unione, Circolo Galileo, Riplive.it, oltre ad Assessori e Funzionari del Comune di Canegrate. Il lavoro di questo gruppo ha consentito una piena condivisione del progetto e una chiara definizione dei livelli di partecipazione, dei ruoli e delle azioni di rispettiva competenza. È nato di conseguenza il gruppo di lavoro CinemadamareaCanegrate, che si esprime anche attraverso un sito (www.cinemadamareacanegrate.it) e un profilo facebook. Pag. 11 di 34
Il quadro definitivo del partenariato si è formato gradualmente ed è composto da CIRCOLO AUSER CANEGRATE ONLUS (capofila); Comune di Canegrate e Riplive.it (partner). A sostegno dei tre partner vi è la rete di associazioni, gruppi di volontariato, circoli e cooperative che a sua volta darà un contributo al progetto, nel quale il ruolo principale dal punto di vista operativo viene ovviamente assegnato all’Associazione Cinemadamare, che da 17 anni porta il progetto in diversi Comuni italiani, assicura tutta la parte organizzativa del campus e assume il ruolo di fornitore di servizi. 2.3.3 Descrizione dettagliata delle azioni previste dal progetto e dei loro soggetti CINEMADAMARE Chi è: Cinemadamare (www.cinemadamare.com) è un’associazione culturale nata nel 2003 da un’idea forte di Franco Rina, giornalista ed esperto di cinema: coniugare la bellezza e l’attrattiva del territorio italiano con la volontà d’insegnare cinema sperimentandolo. Ha preso così le mosse una kermesse, cresciuta negli anni, che ogni estate attraversa l’Italia fermandosi una settimana nei Comuni disposti ad ospitarla portando con sé oltre un centinaio di giovani film-maker provenienti da tutto il mondo, i quali per tre mesi si trasformano in registi, sceneggiatori, operatori, montatori, attori. L’arrivo della carovana di Cinemadamare nei Comuni che la ospitano porta con sé non solo un soffio di vitalità culturale internazionale corroborante, ma produce una serie di effetti collaterali notevoli: valorizzazione della comunità locale, indiretta e diretta protagonista dei corti; interesse dei media per l’iniziativa; una massiccia proposta culturale gratuita per tutti lungo tutta la settimana; un’indubbia spinta alla fruizione delle attività di ristorazione locali. La proposta di ospitalità avanzata da Canegrate è stata particolarmente apprezzata dal direttore e dallo staff di Cinemadamare per la sua peculiare capacità di coinvolgere le associazioni locali, in un’ottica partecipativa di reale scambio culturale. Nella sua tappa canegratese, Cinemadamare non avrà semplicemente degli spettatori, bensì protagonisti diffusi: i volontari, le associazioni, le tante persone coinvolte da subito nel progetto a loro volta motori di partecipazione. Che cosa fa Cinemadamare 1. Fa convenire a Canegrate un centinaio di giovani film-maker italiani e stranieri, che nel corso della settimana progettano e realizzano corti ambientati nel territorio comunale, aperti al contributo a più livelli dell’associazionismo locale e dei semplici cittadini, gettando uno sguardo inedito sul paese e la sua gente. I corti restano a disposizione dell’Amministrazione e delle associazioni, quali importante strumento di promozione. Pag. 12 di 34
2. Organizza conferenze stampa, con la partecipazione dei film-maker, alla presenza delle istituzioni ed enti coinvolti. Cura la copertura dell’evento sui media nazionali e locali. 3. Allestisce ogni sera, per l’intera settimana di permanenza, il cinema all’aperto, durante il quale potrà essere presente un “special guest”, che sarà intervistato e avrà un diretto contatto con tutto il pubblico. A seguire, proiezione di film con sottotitoli in inglese. Concorda il programma con il gruppo di lavoro “Cinemadamareacanegrate”. 4. S’inserisce nelle politiche di sviluppo che l’Amministrazione sta producendo nell’ambito della cultura, dello spettacolo e dell’accoglienza e incoraggia l’accostamento di un numero sempre maggiore di persone al mondo della cultura e ai principi cinematografici dell’era digitale. Ogni giorno propone workshop, gratuiti e aperti alla popolazione locale, lezioni di cinema, passaggi dedicati al cinema d’autore e non solo. Fa tutto ciò in un contesto e con un respiro internazionale: ciò da un lato rafforza la sensibilità verso la Creatività e la Produzione della Settima Arte, dall’altro diffonde principi di partecipazione e accoglienza perduranti ben al di là della spazio temporale dell’evento. 5. Gestisce tutti gli aspetti organizzativi del campus, dal reclutamento dei giovani film- maker al loro trasporto; sostiene tutte le spese relative alla partecipazione di special guest e docenti dei workshop; si fa carico della guardiania e pulizia dei locali utilizzati; si fa carico dell’assicurazione relativa a tutti gli eventi; espleta le pratiche relative ai diritti d’autore e alle autorizzazioni degli spettacoli; fornisce le attrezzature audio-video per le proiezioni; stampa le locandine. Il programma Canegrate 2019 è in allestimento. Pag. 13 di 34
I PARTNER CIRCOLO AUSER CANEGRATE ONLUS ODV (ENTE CAPOFILA DEL PROGETTO) Chi è: fondata nel 2001 fa parte della rete nazionale Auser; recentemente (30 marzo 2019) ha modificato il proprio statuto in ossequio al “Codice del Terzo settore” (DL 117 del 3 luglio 2017); risulta quindi iscritta alla sezione provinciale di Milano del Registro generale Regionale del Volontariato (n. iscriz. Mi-851 n. prot. 190732/2018, R.G. 5846/2018). Dalla nascita si avvale esclusivamente del lavoro volontario dei propri soci svolgendo attività solidaristica e di utilità sociale. Fra i suoi servizi sul territorio spiccano l’assistenza educativa, il trasporto disabili, la cura per gli anziani, l’organizzazione di attività ricreative inclusive, la promozione della cultura della legalità, il sostegno alle fragilità e la promozione dell’invecchiamento attivo e delle relazioni intergenerazionali. Opera attivamente all’interno della Consulta Culturale locale e della Consulta del Volontariato. Ha recentemente ricoperto un ruolo chiave nella riorganizzazione dello stabile Comunale di via da Giussano, intitolato a Peppino Impastato, in collaborazione con altri soggetti protagonisti anche in questo progetto, come il “Comitato Genitori” e “Punti in chiacchiera”. È presente nelle più importanti iniziative culturali locali, l’ultima fra tutte le celebrazioni del Primo Maggio in collaborazione con Galileo e Bell’Unione. È il capofila naturale del progetto, al quale ha aderito da subito, per l’esperienza e competenza accumulata in quasi vent’anni di attività al servizio della collettività, per l’abitudine a gestire attività realizzate in rete, per il rispetto che ha sempre accompagnato la sua gestione oculata e trasparente di raccolte fondi e soprattutto perché per sua natura non crede in eventi culturali di puro ed episodico consumo, ma al contrario persegue l’inclusione culturale quotidiana e i processi di comunità, interpretazione autentica dello spirito che anima Cinemadamare a Canegrate . Considerato il profilo di Cinemadamare a Canegrate e il suo target giovanile, per Auser il progetto è un’interessante occasione sulla via del ricambio generazionale perseguito negli ultimi anni. Che cosa fa: Auser mette a disposizione le competenze organizzative e la propria rete di relazioni con i volontari per: project management, gestione economico-finanziaria, adempimenti amministrativi e rendicontazione. Come vedremo successivamente ha anche un ruolo operativo nelle attività. COMUNE DI CANEGRATE Chi è: ha una solida tradizione di attenzione e costruzione di processi partecipativi, esemplificata dalla buona pratica del Bilancio partecipato per la quale è divenuto modello in più ambiti e applicata nel percorso stesso che ha condotto alla rete coinvolta in Cinemadamare. Coniuga la cultura della partecipazione alla cura dell’accoglienza, testimoniata nel presente dai Corsi di lingua italiana per donne straniere e dalla presenza nel gruppo di progetto del Comitato Accoglienza dei Bambini di Chernobyl, ma affonda le Pag. 14 di 34
radici in esperienze lontane quali il ponte di solidarietà con le genti dell’ex Jugoslavia colpite dalla guerra civile. Il Comune per tradizione impiega la propria rete di associazioni e i luoghi di ritrovo in iniziative solidaristiche e di crowdfunding quali Amatriciana solidale in favore delle vittime del terremoto in Italia Centrale. Convinto assertore della necessità di una visione di rete e impegnato in prima fila nella costituzione e nello sviluppo di Azienda So.Le., recentemente ha già sperimentato con successo le forme della co- progettazione per l’inclusione e la promozione sociale (progetto Valverde). In questo processo il Comune agisce in primo luogo da catalizzatore e facilitatore. Che cosa fa: il Comune di Canegrate coordina gli aspetti organizzativi e logistici con il lavoro dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Educativi e Cultura; sovrintende agli aspetti della sicurezza (Polizia Locale); fa da tramite tra l’organizzazione di Cinemadamare e le associazioni locali; favorisce e coordina i contatti con i media locali. Oltre a ciò, collabora direttamente alla realizzazione del progetto: • Individua e mette a disposizione lo spazio da utilizzare gratuitamente come Piazza delle Proiezioni (Piazza Matteotti) per le serate “Cinemadamare”; fornisce un adeguato numero di sedie per il pubblico; garantisce lo spegnimento dell’impianto di illuminazione pubblica; controlla con la Polizia Locale che il traffico non interferisca con le attività culturali. • Garantisce la disponibilità gratuita della palestra di un edificio scolastico (a breve distanza, 750 m, dalla Piazza delle Proiezioni), da utilizzare come dormitorio, fornito di bagni e docce. • Offre spazi adeguati (aula consiliare; biblioteca) per lezioni, workshop, incontri con le associazioni, con la popolazione locale e con la stampa. (All. n. 6, delibere Comune) RIPLIVE.IT Chi è: Riplive.it ovvero Radio Illusioni Parallele (www.riplive.it) è una realtà web nata nel 2009 per l’emozione di quattro ragazzi di fronte al film “I cento passi” e con l’idea di riproporre l’epos di Radio Aut. Il progetto è cresciuto sino a coinvolgere più di trenta persone e conserva l’intento civile originario, in nome del quale Riplive è stata protagonista d’importanti iniziative di educazione alla legalità e anima il locale Tavolo contro le mafie. Crescendo, RipLive si è distinta sempre più nella promozione dei nuovi media, nella diffusione della cultura digitale, nella formazione alla comunicazione e alla sua ibridazione sul web . Che cosa fa: coordina le attività di promozione e comunicazione, ideando grafica e stampa del programma della manifestazione; realizza video di promozione dell’evento e di presentazione degli sponsor; gestisce la campagna di promozione dell’evento attraverso i social; coordina la distribuzione del materiale promozionale, in particolare i diecimila pieghevoli che giungeranno in tutte le case dei canegratesi e verranno collocati nei più importanti luoghi di ritrovo. Gestisce il sito dedicato all’evento. Grazie a Cinemadamare Pag. 15 di 34
RipLive compie un salto di qualità, scoprendo la propria vocazione a divenire canale informativo youtube. (All. n. 7 Lettera Riplive.it). SOGGETTI PREMINENTI NELLA RETE DEI COLLABORATORI Fra i soggetti coinvolti nell’evento, hanno un ruolo centrale nel progetto queste realtà: Circolo Cooperativo Galileo Vercesi, detto ora Il Galileo Chi è: il Circolo Cooperativo Galileo Vercesi, luogo storico dell’associazionismo canegratese intitolato a un martire della Resistenza bianca milanese, caratterizzato dal legame con il cooperativismo impreziosito da una location fascinosa, ha vissuto il lento processo di declino tipico di queste realtà, figlio di un mancato ricambio generazionale e della conseguente delega a gestori perlomeno malaccorti. Segnalandosi immediatamente con la scelta coraggiosa di allontanare il gioco d’azzardo, nuovi soci sono entrati nell’autunno del 2018 avvalendosi della cooperativa Italia Sahel e introducendo una logica di gestione improntata all’animazione culturale con un target giovanile, intessuta di musica, cultura, degustazioni. Che cosa fa: per tutta la durata dell’evento mette a disposizione il nuovo salone polifunzionale per: briefing dei film-maker; workshop; conferenze stampa; gruppi di lavoro finali per il montaggio e sottotitolatura dei corti. Con Cinemadamare Il Galileo potrà consolidare e far conoscere il proprio nuovo profilo. (All. n. 8. Lettera Galileo). Circolo Cooperativo Bell’Unione Chi è: fondamentale luogo di ritrovo dei lavoratori sin dai primi anni della Repubblica, la Bell’Unione è nata come cooperativa edificatrice, distintasi per la scelta di dedicarsi alla proprietà indivisa e per questo uscita indenne dalla crisi del decennio scorso. L’attuale presidenza della Cooperativa ha scelto di abbandonare il riduttivo binomio bar-alloggi dotando il Circolo di una sala polifunzionale aperta ai cittadini (la sala Cervi) e ha rispolverato la tradizione solidaristica della cooperativa, lavorando in rete con altre realtà quali Il Galileo, su un target giovanile: recentemente le due realtà hanno fatto rete per le celebrazioni del Primo Maggio, con un grande successo di pubblico. (All. n. 9, volantino Primo Maggio). Che cosa fa: mette a disposizione un luogo chiuso e sicuro per il deposito delle attrezzature tecniche che ogni sera saranno portate via dalla Piazza delle Proiezioni (schermo, proiettore, mixer, casse e cavi vari); offre la Sala Cervi per proiezioni, lezioni, incontri. (All. n. 10. Lettera Bell’Unione). Pag. 16 di 34
Società Skilldynamics Chi è: Skilldynamics (www.skilldynamics.it) è una società che si occupa di training per gruppi e individui, nell’intento d’addestrare anche online a raggiungere i migliori risultati senza umiliare il proprio talento e mantenendo un rapporto d’equilibrio con sé e con gli altri; ha propensione a occuparsi di psicologia dello sport e ha già collaborato con il Comune per corsi destinati a giovani atleti, ai loro coach e alle loro famiglie utilizzando proprio il cinema quale catartico strumento didattico. (All. n. 11. Volantino Psicosport/Comune) Che cosa fa: mette a disposizione degli organizzatori di Cinemadamare una stanza/ufficio (munita di fax, computer con Internet, stampante e fotocopiatrice) che sarà il quartier generale dell’evento. (All. n. 12. Lettera Skilldynamics) Le altre associazioni, ovvero la rete dei soggetti coinvolti, stanno elaborando attività ed eventi collaterali per arricchire il programma della settimana e coinvolgere il più possibile la popolazione locale. Come risulta dal pieghevole di prova già in diffusione fra i potenziali sponsor, il programma di Cinemadamare sarà infatti doppio: le serate saranno introdotte e accompagnate da performance, spettacoli, animazioni a cura dell’associazionismo locale. Ne citiamo alcuni. (All. n. 13. Pieghevole prova con zoom sui due programmi). AUSER Il capofila AUSER coordina i volontari disposti ad accompagnare i film-maker, grazie all’esperienza decennale accumulata nel trasporto disabili. Promuove in coincidenza con Cinemadamare dei corsi d’inglese basic per accompagnatori, che proseguiranno anche dopo la conclusione dell’esperienza. ORATORIO Mettendo a disposizione la propria sala proiezioni, l’oratorio si fa parte attiva nella presentazione ai giovani di Canegrate del progetto e partecipa attivamente alla sua diffusione. COMITATO GENITORI Allestisce uno spazio-giochi per bambini per consentire ai genitori di vedere i film in piazza. Pag. 17 di 34
CORPO MUSICALE CITTADINO Partecipa alla serata finale della weekly competition con un concerto dedicato alle musiche da film. LE SCUOLE, GLI STUDENTI Le scuole superiori della zona saranno coinvolte in quanto partner ideali di Cinemadamare per queste ragioni: - Il carattere internazionale dell’evento porta con sé la necessità d’interpretariato e mediazione linguistica tra i film-maker e i “locali”. Le regole di Cinemadamare prevedono che tutti i corti debbano essere doppiamente sottotitolati, in inglese e in italiano. Una palestra naturale, quindi, per tutti gli studenti di lingue un’occasione irripetibile che, se quest’anno viene a causa della tempistica semplicemente annunciata nelle scuole e lasciata alla partecipazione spontanea, l’anno prossima potrà essere oggetto di progettualità e rientrare nei POF. - La componente forte di educazione all’immagine e ai nuovi media è attrattiva per tutte le scuole superiori che hanno questi elementi in indirizzo. - Agli studenti dell’ICMA di Busto Arsizio (Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni) verrà proposto, con una specifica call canegratese di riapertura del bando internazionale di Cinemadamare, di entrare direttamente nella crew di progetto e partecipare alle sue fasi conclusive. 2.4 IL PROGETTO SI COLLOCA IN AMBITI CARENTI DI RISPOSTE ISTITUZIONALI. COSTA MA E’ SOSTENIBILE Come riportato nell’analisi del contesto, il progetto rientra in una strategia di lotta all’impoverimento economico e culturale successivo alla deindustrializzazione e vuole contribuire alla rivitalizzazione del paese, non in un ottica di puro intrattenimento, ma valorizzando l’altissima densità di realtà associative e offrendo un’occasione di collaborazione tra istituzioni, associazioni, scuole ed esercizi commerciali per la realizzazione di un evento culturale collettivo. Sostituire all’intrattenimento individuale la fruizione e produzione di cultura in forma aggregata e partecipativa, che sappia coniugare tradizione e le forme moderne della comunicazione in un arco di tempo così lungo, ha evidentemente un costo alto, anche e soprattutto in relazione alle scarse risorse del Comune. Il progetto è però sostenibile grazie a questi elementi: Pag. 18 di 34
- L’effetto della logica di rete: un’intera comunità “mette in comune” gli spazi ricreativi, le competenze, il lavoro volontario di decine e decine di persone che, se sostituito da una committenza tradizionale, comporterebbe costi largamente superiori e paradossalmente condurrebbe a risultati inferiori perché si perderebbe il valore di fondo del progetto, nel quale gli spettatori si fanno protagonisti del servizio e viceversa, in un percorso che li trasforma e arricchisce. - L’assoluta redditività dell’investimento: ognuno dei soggetti coinvolti, sia esso operatore del settore, esercente o volontario, uscirà dal percorso arricchito e potrà continuare a svolgere la propria attività in un contesto mutato, che lo riconosce e offre un’eco positiva al suo impegno, lo si evince dalla descrizione delle azioni svolte dai soggetti di cui al punto 2.3.2 e seguenti. Ciò vale sia per gli appartenenti alla comunità locale sia per Cinemadamare, che entra con forza nel contesto lombardo. - Tutti i protagonisti del progetto sono i primi sponsor di se stessi, in secondo luogo gli autori di una campagna per la raccolta di fondi, fra tutti i soggetti della comunità capaci di cogliere il valore dell’esperienza per la città. - Già al suo primo affacciarsi, il progetto ha destato l’interesse d’importanti soggetti istituzionali. (All. n. 14 Comunicazione agli sponsor). 2.5 IL PROGETTO HA CARATTERISTICHE INNOVATIVE E DISTINTIVE Cinemadamare a Canegrate è un progetto innovativo e originale, in primo luogo per: - l’assoluta novità di Cinemadamare, mai presente nella nostra zona e in Lombardia prima del 2019; - l’altrettanto assoluta novità della dinamica stessa di realizzazione del progetto anche rispetto alle esperienze abituali di Cinemadamare: per la prima volta si passa da un singolo committente istituzionale o economico ad una rete mista di associazioni, volontari e imprenditori. - Per il linguaggio usato, così vicino a quello prediletto dai giovani eppure così capace di arricchirne l’esperienza; per la persistenza nel tempo dei materiali prodotti. Pag. 19 di 34
2.6 NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SONO COINVOLTE RISORSE UMANE PROFESSIONALI X NO IL PROGETTO FORNISCE AL FRUITORE FINALE UN’ATTIVITÀ EROGATA: X Gratuitamente 2.7 TEMPI DI REALIZZAZIONE ARCO TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO: sebbene l’esperienza di Cinemadamare a Canegrate si collochi temporalmente con certezza fra il 26 di agosto e il 1° settembre 2019, il valore profondo di questa esperienza è un processo di comunità iniziato alla fine del 2018 e destinato a durare anni, in grado di trasformare radicalmente il modo di fare cultura e associazionismo. 2.8 IL PROGETTO È DESTINATO A DURARE NEL TEMPO Il progetto durerà nel tempo per due ragioni: 1) S’intende rendere permanente il gruppo di lavoro Cinemadamare a Canegrate e, facendo leva sugli esiti tangibili dell’approccio collaborativo e di rete, mirare alla nascita nell’arco di due anni di un nuovo soggetto collettivo e progettuale no profit, in grado ad esempio di concorrere a bandi o raccogliere il 5/000… un potenziale protagonista della politica sociale e culturale, trasversale ai mondi dello sport, della cultura, del volontariato. 2) Si mira a mantenere e consolidare l’attività di Cinemadamare sul territorio anche negli anni futuri, facendo di Canegrate il comune capofila di una rete più ampia che promuova il territorio Ticino-Olona, legando specificità territoriali e culturali (la tradizione, l’archeologia industriale, la cultura locale) e il cinema quale veicolo potente di promozione, considerate anche le recenti attenzioni di cineasti al nostro territorio e una forte tradizione d’interesse all’ottava musa esemplificata dai sessanta e più anni di vita fervida del Cineforum legnanese. L’obiettivo si riassume Pag. 20 di 34
nell’idea di “Cinemadamare Lombardia”, collaborando di conseguenza con Cinemadamare in vista delle sue winter edition, con l’obiettivo di creare un circuito di sale disponibili alla diffusione dei prodotti realizzati da giovani film-maker indipendenti. Il gruppo si occuperà di monitorare i bandi adatti al finanziamento del progetto e di costruire relazioni sul territorio per la ricerca di sponsor locali e il crowdfunding. 2.9 DATI DI PROGETTO 2.9.1 Comune/i dove si svolgerà il progetto: Comune di Canegrate 2.9.2 Soggetti coinvolti Il progetto è in rete, ecco nomi e ruolo di ciascun Ente. CAPOFILA:CIRCOLO CANEGRATE AUSER ONLUS ODV – Progettazione, amministrazione e rendicontazione PARTNER 1: Comune di Canegrate – Coordinamento logistico e organizzativo PARTNER 2: RipLive – Comunicazione e promozione PATROCINI: - Città Metropolitana di Milano - CSBNO Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest - Lombardia Film Commission ASSOCIAZIONI LOCALI CHE COLLABORANO AL PROGETTO: Culturali: Anpi, Comitato accoglienza bambini di Chernobyl, Comitato genitori, Gulliver, Coro “Come eravamo”, Corpo Musicale Cittadino, Il sorriso, La cultura dei sogni, Punti in chiacchiera, Slow Food, Gruppo Gada, Gruppo Artistico Mercurio, Riplive.it. Del volontariato: Consulta del volontariato, Auser, Contrada Baggina, Il gelso, Gruppo di Cammino Canegrate, AFAMP. Sportive: Basket Canegrate, Calcio Canegrate, Ciclistica Canegratese, Fiab, Judo Kodokan, Intensity Elite Cheer and Dance, Karate Shin Ken, PAR Atletica Canegrate, Sci club diamante, Skill Ginnastica Ritmica, ASD Polisportiva Walkingo. Altri: Parrocchia e oratorio, Cooperativa Bell’Unione, Circolo “Il Galileo”, Relax Time, Asilo nel bosco, Ecoistituto della Valle del Ticino. Pag. 21 di 34
2.9.3 Soggetti beneficiari – per chi si fa? TIPOLOGIA DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO: ⬜ Minori (indicare la fascia d’età: ⬜ 0-5 anni ⬜ 6-10 anni ⬜ 11-13 anni ⬜ 14-17 anni) X Giovani ⬜ Anziani ⬜ Famiglia ⬜ Malati ⬜ Persone diversamente abili ⬜ Immigrati ⬜ Tossicodipendenti ⬜ Persone in situazione di grave marginalità X Intera Comunità X Altro : Il progetto è aperto anche a beneficiari dei Comuni limitrofi. NUMERO STIMATO DEI BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO: oltre 4.000 La stima dei beneficiari del progetto, per quanto possa apparire elevata, è in realtà per difetto. Si distingue per questi elementi, che concorrono a un numero finale ragguardevole. - Il rapporto con Cinemadamare: non segue la tradizionale dinamica della fornitura di servizi culturali (tu proietti e io ti pago): i soggetti collettivi che sono di fatto i committenti sono, ognuno con la propria cerchia (che per talune associazioni, come quelle sportive, supera largamente il centinaio di famiglie) i primi protagonisti della diffusione dell’evento e i suoi primi spettatori/animatori. - La complessità dell’offerta culturale, rivolta a più fasce d’età: nel medesimo giorno si va dai cittadini coinvolti nei corti ai volontari a sostegno delle troupe; dagli appassionati di cinema frequentatori dei workshop ai film-maker locali, per finire con le famiglie attratte dallo spettacolo serale il quale, grazie all’accordo con gli organizzatori, potrà toccare anche i più piccoli. - L’impronta “giovane” dell’evento, garantita dalla campagna sui social media e dalla natura delle attività, così vicine alla sensibilità dei ragazzi e rilanciata dalla comunicazione presso le scuole. - Il moltiplicatore derivante dalle performance di contorno a cura delle associazioni, che amplia la platea del pubblico potenziale, paradossalmente anche a chi potrebbe non essere attratto dal cinema. - La durata nel tempo della manifestazione e l’effetto d’alone garantito dagli eventi che la precedono e la concludono. - L’attrazione esercitata sui comuni limitrofi in un periodo non particolarmente ricco d’iniziative e su un tema tradizionalmente interessante per il nostro territorio, amplificata dall’eco sui media nazionali e locali nonché dall’assoluta novità dell’evento. Pag. 22 di 34
SEZ. 3 – PIANO ECONOMICO DEL PROGETTO 3.1 COSTI DEL PROGETTO DISTINTI PER VOCE DI SPESA VOCI DI COSTO Importo capofila Importo partner 1 Progettazione, amministrazione e rendicontazione € 1.000 Organizzazione manifestazione Cinemadamare 2 (per la descrizione analitica delle attività relative alla € 18.300 realizzazione dell’evento, vedasi scheda "Impegni a carico di "Cinemadamare" - All. 15) 3 Comunicazione e promozione € 2.000 4 Utenze e concessione di strutture/spazi comunali € 3.000 Personale interno comunale (Ufficio tecnico, ufficio 5 € 3.700 cultura, polizia Locale) € 21.300 € 6.700 TOTALE € 28.000 3.2 RISORSE A COPERTURA DEI COSTI DEL PROGETTO Specificare come sono distribuite le risorse previste per il progetto. RISORSE IMPORTO 1 RISORSE FINANZIARIE PROPRIE € 6.700 (Comune di Canegrate) 2 PRESTITI E CONTRIBUTI DA ALTRI SOGGETTI 3 RACCOLTA FONDI PER IL PROGETTO € 7.300 (Sponsorizzazioni da Enti, Società, Attività commerciali e imprenditoriali e da alcuni dei soggetti facenti parte della rete di progetto ) 4 CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA FONDAZIONE € 14.000 TICINO OLONA Pag. 23 di 34
TOTALE € 28.000 3.3 QUANTIFICAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO PREVISTO PER IL PROGETTO NELLE AZIONI PROGETTUALI SONO COINVOLTI DEI VOLONTARI? SI (indicare il nr. dei volontari e una stima delle ore di attività) Nr. volontari: 150 appartenenti alle associazioni e realtà coinvolte nel progetto Nr. ore complessive dedicate al progetto dal totale dei volontari: stimate circa 1.500 ore. Pag. 24 di 34
SEZ. 4 DOCUMENTAZIONE DOCUMENTI OBBLIGATORI Atto costitutivo e Statuto (esclusi enti pubblici e religiosi) NB Nel caso in cui tali documenti fossero già stati presentati alla Fondazione, con domande di partecipazione ai bandi precedenti, NON è necessario allegarli nuovamente Copia dell’ultimo bilancio o rendiconto consuntivo (esclusi enti pubblici) Fotocopia del documento di identità e del codice fiscale del legale rappresentante Copia del provvedimento di nomina dell’organo amministrativo vigente (es. verbale nomina attuale Consiglio di Amministrazione) (esclusi enti pubblici) Attuale composizione degli organi sociali ed organigramma dell’organizzazione (esclusi enti pubblici e religiosi) Iscrizione al registro regionale della Lombardia (per le associazioni iscritte) / iscrizione all’albo delle cooperative sociali o, in alternativa, mantenimento dell’iscrizione all’albo (per le cooperative sociali) Logo dell'organizzazione (da inviare in formato jpg o gif a mezzo e-mail) Se il progetto è IN RETE, l’ente CAPOFILA dovrà presentare tutti i documenti di cui sopra, oltre a: ⬜ scrittura di partnership ⬜ statuto di ciascun partner ⬜ ultimo bilancio consuntivo di ciascun partner DOCUMENTI FACOLTATIVI ⬜ Eventuale documentazione integrativa per meglio specificare le azioni progettuali ⬜ Relazione sociale o rapporto delle attività MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Pag. 25 di 34
Le domande dovranno essere presentate presso la sede degli uffici della Fondazione entro le ore 12,00 del 24/05/2019, con le seguenti modalità: - Modalità cartacea: scaricare dal sito della Fondazione il formulario del bando e consegnarlo, debitamente compilato, unitamente a tutta la documentazione richiesta all’ufficio di segreteria della Fondazione, sito a Legnano, in Corso Magenta 9 - Vicolo delle Contrade (cortile del Cinema Ratti) tramite consegna a mano nell’orario di apertura al pubblico dell’ufficio (lun./ven. - 8.00/14.00) oppure invio a mezzo posta raccomandata (farà fede il timbro postale di spedizione); - Modalità online: seguire la nuova procedura di presentazione del bando leggendo attentamente la “Guida alla compilazione dell’anagrafica” e la “Guida alla compilazione del progetto”, scaricabili alla seguente pagina: http://www.fondazioneticinoolona.it/modulistica/ Pag. 26 di 34
DICHIARAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA DOCUMENTAZIONE L'Organizzazione CIRCOLO AUSER CANEGRATE ONLUS ODV in persona del suo legale rappresentante CHIEDE a Fondazione Ticino Olona Onlus un contributo finanziario a sostegno del progetto descritto nel modulo di richiesta e relativa documentazione, dichiarando di accettare integralmente quanto stabilito dal bando emesso dalla Fondazione Ticino Olona Onlus e il relativo regolamento. Data 22/05/2019 Firma (ed eventuale timbro) DICHIARA di aver preso visione e di accettare integralmente quanto richiesto dal bando in oggetto; che tutta la documentazione è aggiornata e non ha subito variazioni. Data 22/05/2019 Firma (ed eventuale timbro) RICONOSCE che: l’assegnazione dei contributi avverrà ad insindacabile giudizio della Fondazione, nei modi previsti dal bando e il materiale fornito a corredo della presente richiesta non sarà restituito al richiedente. Data 22/05/2019 Firma (ed eventuale timbro) DICHIARA che: non esistono potenziali situazioni di conflitto di interessi con esponenti della Fondazione; Data 22/05/2019 Firma (ed eventuale timbro) Pag. 27 di 34
SI IMPEGNA fin da ora, in caso di concessione del finanziamento, a: - apporre il logo della Fondazione, possibilmente con la dicitura “con il contributo di”, su tutto il materiale promozionale del progetto; il materiale promozionale del progetto deve essere preventivamente inviato alla Fondazione a mezzo E-mail per approvazione; - qualora il contributo sia volto a finanziare l’acquisto di autovetture o similari, applicare il logo e il nome della Fondazione Ticino Olona Onlus sull’automezzo; - coinvolgere la Fondazione negli eventi correlati al proprio progetto inviando, almeno 15 giorni prima, comunicazione e invito a partecipare all’evento a mezzo e-mail all’indirizzo info@fondazioneticinoolona.it; - citare la Fondazione in tutti i comunicati stampa relativi al progetto, durante tutti gli eventi e gli incontri pubblici di presentazione; - taggare la Fondazione in tutti i post, pagine, eventi pubblicati sui social network e utilizzare l’hashtag #FondazioneTicinoOlona; - realizzare una documentazione fotografica e audiovisiva del progetto da inoltrare alla Fondazione, che potrà utilizzare tale materiale per la propria attività di comunicazione; In particolare, in fase di rendicontazione dovranno essere consegnati, con le relative liberatorie: o almeno 3 foto ad alta risoluzione relative al progetto; o un video amatoriale o sequenza di immagini con didascalie, indicativamente della durata massima di 1 minuto, che illustri i risultati del progetto (in forma di storytelling o di immagini con audio, purché sia sempre presente almeno un breve commento audio da parte di una persona: presidente, responsabile progetto, utenti…); o un video amatoriale o sequenza di immagini con didascalie, indicativamente della durata massima di 1 minuto, sul ruolo che ha svolto la Fondazione nella realizzazione del progetto o, più in generale, su quello che rappresenta per il terzo settore locale. - qualora si disponga di una pagina Facebook, cliccare “Mi piace” alla pagina della Fondazione e condividere le notizie relative al progetto sulla propria, facendo menzione del contributo stanziato dalla Fondazione. Data 22/05/2019 Firma (ed eventuale timbro) RICONOSCE che: qualora non venissero rispettati uno o più degli adempimenti di cui sopra, il contributo finale potrà essere revocato, del tutto o in parte, dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Data 22/05/2019 Firma (ed eventuale timbro) Pag. 28 di 34
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