Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio Radiotelevisivo - Proff. Francesco Giorgino - Christian Ruggiero a.a.2018-2019 - Coris

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Giornalismo Radiotelevisivo
Laboratorio Radiotelevisivo

Proff. Francesco Giorgino - Christian Ruggiero
a.a.2018-2019
Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio Radiotelevisivo - Proff. Francesco Giorgino - Christian Ruggiero a.a.2018-2019 - Coris
La notizia televisiva
(P. Di Salvo, Il giornalismo televisivo, 2004)

Le immagini televisive «hanno lo stesso tipo di autorità che ieri
aveva la parola stampata e in precedenza aveva la parola
parlata. Sembrano del tutto vere. Ci figuriamo che arrivino
fino a noi direttamente, senza intromissioni umane, e sono
per la mente il cibo più facile. Ogni descrizione verbale, o
anche ogni immagine inerte, richiede uno sforzo di memoria
prima che l’immagine si produca nella mente. Ma sullo schermo
l’intero processo dell’osservare, descrivere, riferire e poi
immaginare è già stato compiuto per noi. Senza uno sforzo
maggiore di quello richiesto per restar svegli, il risultato a cui
costantemente mira la nostra immaginazione viene proiettato
sullo schermo. L’idea nebulosa diventa vivida».

                    W. Lippmann, L’opinione pubblica, 1922, p. 114-115
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La notizia televisiva
(P. Di Salvo, Il giornalismo televisivo, 2004)

La parola che accompagna l’immagine serve a:
 illustrare, richiamare l’attenzione, spiegare, aiutare a capire
 enfatizzare, attenuare, correggere l’immagine stessa

La comunicazione televisiva viene
percepita come diretta, ma non per
questo non è mediata

G. Gerbner, Towards a general model of communication,
in «Audio Visual Communication Review», 4, 1956
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La notizia televisiva
(P. Di Salvo, Il giornalismo televisivo, 2004)

L’immagine non possiede di per sé il requisito dell’obiettività assoluta
rispetto a un fatto reale che ci mostra, perché la realtà è comunque
vista dalle lenti «deformanti» della telecamera.

Esempio: in una breve notizia filmata di un telegiornale su
una manifestazione a Roma contro la guerra in Afghanistan
viene inserita la scena di alcuni ragazzi che incendiano la
bandiera statunitense. È un aspetto più o meno marginale
dell’evento, ma per la sua carica simbolica finisce per
diventare prevalente. L’episodio non può essere nascosto,
ma deve essere inserito con il giusto rilievo nel montaggio
e spiegato con le parole.
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La manipolazione
del punto di vista
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24 agosto 2017, Piazza Indipendenza, Roma. Una foto del fotografo dell’Ansa Angelo Carconi mostra
un momento dello sgombero forzato di circa 150 migranti – prevalentemente rifugiati e richiedenti asilo
– che si erano accampati vicino alla stazione Termini dopo essere stati precedentemente sgomberati
da un palazzo di via Curtatone, sempre a Roma,
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La notizia televisiva
(P. Di Salvo, Il giornalismo televisivo, 2004)

L’immagine che lo spettatore vede correre sul video è quella di una
realtà incorniciata: la telecamera registra quel che è stato deciso di
riprendere, interpretando lo spazio fisico (piano allargato, dettaglio,
panoramica, sequenza delle inquadrature) e lo spazio temporale
(durata di un’inquadratura, sequenza, notizia) e adottando determinati
criteri stilistici (uso del diaframma, posizionamento della telecamera).
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La notizia televisiva
(P. Di Salvo, Il giornalismo televisivo, 2004)

Occorre inoltre considerare che:

 dietro al cameramen, al giornalista e al regista c’è l’intera macchina
  televisiva: la telecamera rappresenta, in definitiva, il punto di vista
  dell’emittente, dunque prevede il coinvolgimento di diversi livelli di
  personalità, professionalità, responsabilità, poteri

 la manipolazione delle immagini è condizione necessaria per
  fare informazione televisiva, e non è diversa dalla selezione del
  materiale raccolto a opera dell’inviato di un’agenzia, un quotidiano o
  un giornale radio
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Come si vede il telegiornale
(O. Calabrese, U. Volli, 1980)

      In primo luogo, è oggi raro che il telegiornale (così come la stampa)
      menta, ed è anche raro che ometta completamente un fatto. Per far
      ciò occorrerebbe un apparato di controllo poliziesco talmente grande
      che solo un regime di dittatura militare può permetterselo …
      Piuttosto, l’informazione televisiva sottace, distrae, mistifica il
      punto di vista, censura con l’aggiunta di informazioni superflue,
      non con il taglio o la falsità diretta delle notizie     [p. VII]
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Come si vede il telegiornale
(O. Calabrese, U. Volli, 1980)

In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della realtà.
È specchio di chi parla della realtà, ed è specchio del modo di produrre
questo parlare della realtà … l’informazione televisiva non è che lontana
parente dell’informazione dei giornali … da essi si diversifica per il suo
essere spettacolare. E ciò dipende, da un lato, dalla natura stessa della
televisione; e, dall’altro, dalla natura attuale di qualunque discorso sulla
società prodotto nei paesi a capitalismo avanzato. Ce lo insegnano le
elezioni presidenziali americane, che devono molto più allo «star system»
che all’ideologia, e che hanno prodotto un modello (della politica)
rapidamente introdotto anche in Europa.                           [pp. VII-VIII]
L’informazione che fa spettacolo
(O. Calabrese, U. Volli, 1980)

Nel giornalismo televisivo l’effetto di spettacolo prevale sui contenuti
dell’informazione. Il modo in cui il pubblico fruisce (e gradisce) un
telegiornale somiglia più a quello di una platea teatrale che alla lettura
di un giornale. La regia degli eventi, i colpi di scena, la capacità di dare il
senso della realtà, l’immediatezza della comunicazione, la personalità degli
interpreti prevalgono largamente sulla completezza dell’informazione,
l’attendibilità, la capacità di arrivare per primi alle notizie, l’autorevolezza, la
finezza dell’analisi. In Tv anche l’informazione fa spettacolo.
                                                                             [p. 11]
Link: i valori/notizia
(M. Wolf, Teorie delle comunicazioni di massa, 1985)

Criteri sostantivi
- Grado e livello gerarchico dei soggetti coinvolti (potere / visibilità)
- Impatto sulla nazione e sull’interesse nazionale (prossimità)
- Quantità di persone che l’evento coinvolge («legge di McLurg»:
    la morte di 1 europeo «vale» quella di 28 cinesi)
- Rilevanza e significatività dell’evento riguardo gli sviluppi futuri di una
    situazione (capacità d’intrattenimento, interesse umano)
Link: i valori/notizia
(M. Wolf, Teorie delle comunicazioni di massa, 1985)

Criteri relativi al prodotto
- Brevità: «Le notizie dovrebbero essere come le gonne di una donna: lunghe
    abbastanza per coprire l’essenziale ma abbastanza brevi da trattenere
    l’attenzione» (Golding-Elliott, 1979)
- Ideologia: «Più un avvenimento è negativo nelle sue conseguenze, più
    probabilmente diventerà notizia» (Galtung-Ruge, 1965)
- Novità: «I giornalisti valutano la novità sul fatto se una notizia risulta nuova a
    essi stessi, assumendo che se è così sarà nuova anche per il pubblico»
    (Gans, 1979)
- Qualità: azione, ritmo, completezza, chiarezza, adeguatezza agli standard
    tecnici, bilanciamento nella composizione del notiziario (Gans, 1979;
    Galtung-Ruge, 1965)
Link: i valori/notizia
(M. Wolf, Teorie delle comunicazioni di massa, 1985)

                                              Criteri relativi al mezzo: Gans, 1979

Il testo verbale è essenziale quanto le immagini, perché spesso è esso che
contiene la vera notizia, mentre le immagini accompagnano e illustrano le parole
… In effetti spesso si scelgono le immagini perché si adattano alla notizia
parlata, diventandone così una specie di appendice … Senza dubbio,
l’informazione televisiva è dominata dai filmati, ma essi sono scelti dopo che
sono stati applicati i criteri sostantivi. Immagini emozionanti non possono essere
usate se la notizia a cui danno un riscontro visivo immediato non è importante.
Certo, quando immagini di questo tipo sono disponibili, i giornalisti cercano di
convincersi dell’importanza della storia oppure cercano una notizia importante
che consenta di giustificare l’uso di quelle immagini.
Link: i valori/notizia
(M. Wolf, Teorie delle comunicazioni di massa, 1985)

Criteri relativi al pubblico
- Struttura narrativa: inizio, sviluppo e conclusione (Golding-Elliott)
- Notizie che consentono un’identificazione da parte dello spettatore; Notizie di
    servizio; «Non-burdening stories», notizie leggere, che non opprimono lo
    spettatore con troppi dettagli o con storie deprimenti o ininteressanti (Gans)
Criteri relativi alla concorrenza (Gans, 1979)
- I media competono nell’ottenere esclusive, nell’inventare nuove rubriche e
    nel fare piccoli scoop sui dettagli
- Le aspettative reciproche scoraggiano quelle innovazioni nella selezione
    delle notizie che potrebbe suscitare obiezioni da parte dei gradi gerarchici,
    contribuendo alla somiglianza tra notiziari concorrenti
Link: i valori/notizia
(M. Wolf, Teorie delle comunicazioni di massa, 1985)

L’editing e la presentazione delle notizie
- Le fasi di raccolta e selezione tendono a decontestualizzare gli eventi
   dalla cornice storica, economica, politica, culturale in cui avvengono, e in cui
   sono interpretabili; editing e presentazione ricontestualizzano gli eventi in
   un quadro differente, entro il formato rigido del notiziario
- Editing: dare una rappresentazione sintetica, necessariamente breve,
   visivamente coerente e possibilmente significativa dell’oggetto della notizia
    Highlighting: selezione dei fatti salienti di un evento, azione o
   personaggio, ottenuta cancellando gli aspetti previsti e tutto ciò che non
   appare sufficientemente importante, nuovo, drammatico (Gans)
Scrivere le notizie
(P. Chantler, P. Stewart, L’ABC del giornalismo radiofonico, 2004)

Si scrive per l’orecchio, non per l’occhio:
 usare un linguaggio colloquiale, frasi brevi, un concetto per frase;
 essere brillanti senza usare espressioni dialettali o e irriverenti;
 preferire le parole brevi a quelle lunghe, le frasi lineari a quelle
    complesse, la concretezza all’astrazione, i verbi attivi ai passivi, i
    discorsi diretti a quelli indiretti;
 la frase iniziale deve essere corta e immediata come un titolo, e al
    tempo stesso preparare l’ascoltatore al racconto di una serie di eventi
    che non conosce ancora (particolare attenzione va data alla scelta
    della prima parola, che spesso viene perduta perché l’attenzione non
    è al massimo: non deve quindi essere un termine-chiave)
Scrivere le notizie
(P. Di Salvo, Il giornalismo televisivo, 2004)

I requisiti della scrittura di un testo televisivo:
 brevità: poche righe in cui sono contenuti gli elementi essenziali della notizia;
 chiarezza: scrittura lineare, semplice, frasi brevi e il più possibile discorsive,
    evitare modi di dire convenzionali, usare vocaboli comprensibili, evitare il
    linguaggio gergale («politichese», «sportivese», etc.);
 linearità: accompagnare lo spettatore nella varietà di ritmi (lento, incalzante,
    discorsivo) e di riferimenti temporali (flash-back, flash-forward) di un servizio;
 completezza, nella struttura (un incipit che mette subito in evidenza le cose
    ritenute importanti; uno svolgimento e un ritmo narrativo; una conclusione) e
    nella presentazione dei diversi punti di vista;
 leggibilità per una lettura facile ed efficace da parte dello speaker.
L’impaginazione
(O. Calabrese, U. Volli, 1980)

La gerarchia delle notizie:
- di apertura (filmate, con collegamenti in diretta, interviste, commento,
   materiali originali e recenti)
- forti (filmate, possono essere costituite da una breve inchiesta; altamente
   spettacolari ma possono riguardare fatti lontani nel tempo)
- di passaggio (dal vivo, anche con illustrazione fotografica o video,
   servono per collegare notizie forti)
- speciali (approfondimenti, con una lunga intervista a un esperto o un
   personaggio noto della politica o della cultura)
- di chiusura (fatti insoliti e spettacolari, ma rassicuranti)
Accostare le notizie
(O. Calabrese, U. Volli, 1980)

• Non far seguire un pezzo forte da un altro pezzo forte
• Isolare le notizie di prima pagina con continui avvertimenti
  sull’eccezionalità dell’evento, connettendola al resto del telegiornale
  mediante frasi di attenuazione
• Non prolungare oltre il dovuto la lista delle brevi dal vivo
• Accentuare il carattere rasserenante della notizia di chiusura, ad es.
  mostrandosi «impreparati», assorti nella visione alla fine del filmato
Enfatizzare le notizie
(O. Calabrese, U. Volli, 1980)

•   Lunghezza del testo molto maggiore del normale
•   Presenza di filmati, e regia per movimentarli
•   Creazione di suspense («siamo in attesa di collegarci…»)
•   Concitazione
•   Espressione facciale intensa
•   Reiterazione verbale di un concetto-chiave
•   Frase introduttiva che funzioni da titolo
•   Molti stacchi del testo o dall’appunto scritto
•   Stacco musicale e con sigla dagli argomenti precedenti
Censurare le notizie
(O. Calabrese, U. Volli, 1980)

• Sommatoria completa: «se in una sequenza di notizie riguardanti stragi,
  attentati, delitti e rapine s’inserisce un’impresa delle Brigate Rosse, il
  risultato globale sarà quello della paura, con la conseguenza di sviare
  l’attenzione del telespettatore dall’ultima notizia»
• Contrasto: «la sequenza di due notizie, una riguardante un evento
  negativo causato da una parte politica e una positiva riguardante la parte
  avversa crea una connotazione globale che differenzia i buoni dai cattivi»
• Analogia: «due notizie che trattino di seguito un attentato fascista e un
  attentato degli autonomi, per analogia induce ad operare un’eguaglianza
  (del tipo ‘opposti estremismi’)»
Tg prime time 3 marzo 2019
Tg1                      Tg2                                          Tg3                         Tg4                        Tg5
Primarie PD              Code ai seggi delle Primarie                 Primarie PD                 Governo, lite su tutto     Primarie del PD
Code ai gazebo           il popolo PD sceglie il Segretario           il giorno dei gazebo        Bufera su Grillo           Alta affluenza
TAV, Salvini:            Alta velocità                                TAV, Salvini:               Pd, in coda per il voto    Scontro sul razzismo
troveremo l’accordo      il nodo da sciogliere                        «Conte medierà»             Berlusconi: Noi sola via   «Governo vada a casa»
Più tutele per i rider   I due volti del superboss latitante          Boss Di Lauro               Ubriaco al volante         Reddito cittadinanza
della gig economy        l’anonima vita del rampollo Di Lauro         caccia ai fiancheggiatori   2 morti e 5 feriti         è caos sui «navigator»
La Camera indaga Trump   Incidente stradale nelle Marche              Il Po a marzo               «Affitto bar a 1 euro»     Eroina a pochi euro
«Sono un perseguitato»   arrestato marocchino pregiudicato            come d’estate               Ma l’affare non va         «Io, schiavo a 16 anni»
I fiancheggiatori        Papa Francesco parroco per un giorno         Davide Astori               Anticipo d’estate          Chiuse due scuole
del boss Di Lauro        e ai fedeli dice: Non sparlate degli altri   un anno dopo                Zanzare già in agguato     «Qui non si respira»
Giornata mondiale        Le feste e i fasti di Venezia                Carnevale 2019              Ed è anche Carnevale       Sembra primavera, è
per salvare il mare      ecco la patria del Carnevale                 domenica di battaglie                                  già allerta zanzare
Arriva la super eroina
«Captain Marvel»
L’agenda
• Politica interna (Primarie del PD)

• Politica interna (TAV – governo)

• Economia e lavoro

• Cronaca nera (Di Lauro)

• Cronaca nera (incidente Marche)

• Ambiente

• Cultura e Spettacoli
Focus: Primarie PD

             Elementi comuni                    Peculiarità

titoli       code, gazebo                       popolo PD (Tg2)
immagini     file ai seggi, candidati al voto   votanti vecchi vs giovani
                                                ordine presenza candidati
                                                presenza volti noti
lanci        dati su affluenza e quorum         ordine citazione candidati
                                                i numeri delle Primarie (Tg3)
                                                «opposizioni agguerrite» (Tg4)
Focus: TAV – governo

            Elementi comuni                    Peculiarità

titoli      accordo/mediazione                 «lite su tutto» (Tg4)
immagini    Salvini, Grillo / 5S, Berlusconi   piazza Milano (Tg3)
            cantieri aperti                    Berlusconi (omissione del Tg3)
                                               Sala (aggiunta del Tg5)
lanci       dichiarazioni politici             «ultimatum» (Tg4)
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