Gestione e protezione dei grandi carnivori (Lupo e Orso) - Riunione bilaterale Commissione Europea - Italia nell'ambito dell'Azione 5 del "Piano ...

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Gestione e protezione dei grandi carnivori (Lupo e Orso) - Riunione bilaterale Commissione Europea - Italia nell'ambito dell'Azione 5 del "Piano ...
Riunione bilaterale Commissione Europea – Italia
nell’ambito dell’Azione 5 del “Piano d’Azione per la
         natura, i cittadini e l'economia”
                  12-13 Febbraio 2018

Gestione e protezione dei grandi carnivori
              (Lupo e Orso)
Gestione e protezione dei grandi carnivori (Lupo e Orso) - Riunione bilaterale Commissione Europea - Italia nell'ambito dell'Azione 5 del "Piano ...
Lupo
Dimensione popolazione
La stima inferiore e cautelativa è di 1070
individui per la popolazione appenninica e
di 100 individui per la popolazione alpi
(fonte: Piano di conservazione e gestione
del lupo in Italia - gennaio 2017)

   Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad
   una forte espansione dell’areale de lupo in
   Italia (in figura espansione tra il 1970 ed
   oggi)
Gestione e protezione dei grandi carnivori (Lupo e Orso) - Riunione bilaterale Commissione Europea - Italia nell'ambito dell'Azione 5 del "Piano ...
Lupo
Status di conservazione:
Oggi notevolmente migliorato a livello nazionale come
attestato dall’IUCN che inserisce il lupo in Italia non più nella
categoria di specie “in pericolo di estinzione”, ma in quella di
specie “vulnerabile”;

La popolazione appenninica valutata in Stato di
Conservazione Soddisfacente, la popolazione alpina ancora in
stato di assestamento.
Lupo
                  Principali fattori di minaccia:

Conflitto con attività umane
Predazione su bestiame domestico

Mortalità antropogenica diretta e indiretta
gli esperti concordano su una stima compresa tra 15 e 20% della
popolazione

Presenza cani vaganti e ibridazione
Una stima afferma che in Italia nel 2012 vi fossero 6-700.000 randagi, di cui
solo un quarto ospitati in canili rifugio (fonte: Ministero Salute)
Incidenza dell’ibridazione cane-lupo. Una stima in Prov. Grosseto:
proporzioni di ibridi rispetto al totale della popolazione nell’ordine del 30%,
periodo 2012-2014 (fonte: documento tecnico Progetto IBRIWOLF).
Lupo
                        Piano gestione Lupo
L’aggiornamento del ‘Piano di gestione e conservazione del Lupo’ è
all’esame della Conferenza Stato-Regioni.

Il testo, redatto da oltre 70 esperti, condiviso con ISPRA e consultato
con i maggiori portatori di interesse, è il risultato di un lungo percorso
di dibattito.

Il Piano è articolato in 22 azioni per la conservazione e tutela della
specie, la risoluzione sostenibile dei conflitti con le attività antropiche,
anche attraverso lo strumento delle deroghe al divieto generale di
rimozione.
Lupo
             Situazione attuale del Piano per il Lupo

Si condivide la necessità di adottare un nuovo Piano per il lupo

Si ritengono validi i contenuti

Richiesta di attuazione del piano di monitoraggio con coordinamento
nazionale e risorse ministeriali

Ricerca di accordo sulla possibilità di ricorrere alle deroghe
Orso bruno - Alpi
Status
Presenza di un nucleo stabile nel Trentino occidentale e in espansione verso
Lombardia, Veneto e prov. di Bolzano. In prospettiva vi è la possibilità di una
connessione con le popolazioni balcaniche.

Dimensione popolazione
La stima della consistenza (al netto dei cuccioli nati nel 2016) fornisce un
valore di 42 orsi (fonte: Rapporto orso e grandi carnivori 2016 – Provincia TN)
Nel 2016 è stata stimata la presenza di 6-11 nuove cucciolate, per un totale di
11-18 cuccioli.
Dal 2003 ad oggi sono 29 gli orsi morti accertati. Le morti sono da ricondurre a
cause naturali in 8 casi (28%), sconosciute in 7 (24%) e antropiche negli altri 14
casi (48%)
Orso bruno - Alpi

Fonte: Rapporto orso e grandi carnivori 2016 – Provincia Autonoma di Trento
Orso bruno - Alpi
Nel 2010 è stato approvato il PACOBACE (Piano d’Azione per la Conservazione
dell’Orso Bruno nelle Alpi Centro-orientali), che coinvolge       il Ministero
dell’Ambiente, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Regioni Lombardia,
Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Permane una difficoltà a realizzare una vera connessione con la popolazione
balcanica, anche per interrompere la graduale erosione della variabilità genetica.

Principale criticità legata a presenza di orsi confidenti/problematici con diversi
falsi attacchi e alcune aggressioni.

Impegno della Provincia Autonoma di Trento per gestire la situazione:
monitoraggio costante, squadre di pronto intervento, informazione ed
educazione.
Orso bruno marsicano
Dimensione della popolazione
Si stima una popolazione di circa 50 esemplari con un intervallo
tra 45-69 nel territorio del Parco e zone limitrofe (fonte: Rapporto
Orso bruno Marsicano – PNALM).
Orso bruno marsicano
Piano d’Azione per la tutela dell’orso bruno Marsicano - PATOM
Realizzato sulla base delle migliori conoscenze scientifiche sull’orso bruno
marsicano e di un ampio processo di partecipazione e discussione su
obiettivi, metodi e azioni necessarie per garantire il miglioramento dello stato
di conservazione della specie nell’Appennino centrale.

Accordo 2016-2018 per l’implementazione del PATOM
Il 30 novembre 2016 è stato sottoscritto da Ministero dell’Ambiente, Regioni
Abruzzo, Lazio, Molise, Parchi Nazionali d’Abruzzo e della Majella, Corpo
Forestale dello Stato un Accordo per coordinare e la piena attuazione del
PATOM, l’Accordo rappresenta la prosecuzione di quello 2014-2016.
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