Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi

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Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi
Misura 124.1 – Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e
                   tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale.

Produrre kiwi in Piemonte nonostante la batteriosi:
     linee tecniche e nuove strategie di difesa

                 Influenza di Pseudomonas
                syringae pv. actinidiae sulla
                qualità e sulla conservazione
                           dei kiwi
                                                      Simona Prencipe
                                        Università degli Studi di Torino
Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi
Qualità in post-raccolta
   Parametri di riferimento e legislazione
Per la validità delle misurazioni si sono utilizzati i parametri medi di riferimento per la
commercializzazione di Actinidia deliciosa cv Hayward (Regolamento CEE n. 410/90 della
COMMISSIONE del 16 febbraio 1990).

                           Parametri medi ottimali per la commercializzazione del kiwi

                                     Durezza                         Gradi Brix
                                       2-4                              ≥12

 Per la valutazione sono stati considerati i seguenti parametri:

 - Durezza : misurata attraverso un penetrometro con puntello di diametro 8mm (frutti medi).

 - Le sostanze dissolte nel liquido dei frutti ( brix % ) misurate con l’utilizzo del rifrattometro.

 - L’acidità titolabile mediante la titolazione con NaOH 0,1M e l’utilizzo del pHmetro, dal quale è
 stato ricavato il valore % di acidità secondo da seguente formula:
                          (Titolo x fattore di acidità* x 100) / (6) ml di succo
 *il fattore di acidità per il kiwi è rappresentato dall’acido citrico il cui valore è 0,0064.
Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi
Patogeni su kiwi in post raccolta

                         Botrytis cinerea       Pers (Snowdon, 1990): agente eziologico dello sviluppo del «grey mould rot»
                         muffa grigia. Rappresenta la maggiore causa di perdite in post-raccolta su kiwi. La Botrytis cinerea è un
                         patogeno che può tollerare basse temperature di stoccaggio (-1° a 1°C) e crescere in un ampio
                         intervallo di temperature comunemente utilizzare per conservare e commercializzare kiwi. La via di
                         penetrazione principale è la ferita creata alla raccolta, ma anche le lavorazioni in post-raccolta
                         possono creare ferite utilizzate dal patogeno per entrare. I primi sintomi si manifestano dopo circa 4
                         settimane dalla conservazione refrigerata in prossimità della zona peduncolare, i frutti si
                         raggrinziscono e l’epidermide appare più scura. Successivamente si ricopre di micelio biancastro che
                         nel tempo diventa di color grigio a causa della sporulazione. Internamente il frutto diventa di colore
GREY MOULD ROT su
kiwi in conservazione    verde scuro e impregnato d’acqua.
presso DISAFA.

 Cadophora luteo - olivacea            (J.F.H. Beyma) T.C. Harr. & McNew 2003 : agente eziologico dello «skin
 pitting» su kiwi. L'incidenza della malattia è variabile nel tempo, ma si tratta di un patogeno in grado di
 causare perdite del 20-30% sulla produzione. L’inoculazione avviene in campo, ma i sintomi compaiono
 dopo circa tre mesi di stoccaggio a freddo. Le lesioni sono solitamente poco visibili all’apertura delle celle,
 ma assumono rilevanza economica nell’arrivo ai distributori e consumatori. L’importanza dei danni causati
 da questo patogeno è principalmente legata alla mancanza presenza di fitofarmaci efficaci. Alcuni studi
 hanno indicato come fattori predisponenti allo sviluppo di questo patogeno: bassi livelli di calcio e sostanza
 secca ed elevati livelli di azoto.
                                                                                                                       SKIN PITTING su kiwi in
                                                                                                                       conservazione presso
                                                                                                                       DISAFA.
Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi
Campioni

   Codice            Stato
                                         Comune             Quantità (Kg)   N° casse
identificativo   fitosanitario
      1              SANO           CAMPIGLIONE (TO)             44            2
      2              SANO           CAMPIGLIONE (TO)             44            2
      3              SANO           CAMPIGLIONE (TO)             44            2
      4              SANO           CAMPIGLIONE (TO)             44            2
      5              SANO           CAMPIGLIONE (TO)             44            2
      6              SANO        ENVIE FRAZIONE OCCA (CN)        44            2
      1             COLPITO         CAMPIGLIONE (TO)             44            2
      2             COLPITO             ENVIE (CN)               44            2
      3             COLPITO              ENVIE (CN)              44            2
      4             COLPITO            REVELLO (CN)              44            2
      5             COLPITO            REVELLO (CN)              44            2
      6             COLPITO      ENVIE FRAZIONE OCCA (CN)        44            2
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Pratiche di condizionamento

      Atmosfera            Tesi
ATM Normale               SANO
ATM Normale              COLPITO
ATM Controllata           SANO
ATM Controllata          COLPITO
Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi
Qualità alla raccolta (T0)
      Rilievo 2013/2014
Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi
Qualità ad apertura celle 90gg (T1)
            Rilievo 2013/2014

                                      P = 0,0015
Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi
Qualità in shelf – life (T2)
        Rilievo 2013/2014

                                         P = 0,000817

                        P = 0,00001101
Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi
Analisi chimiche SS% Ca% N%
Influenza di Pseudomonas syringaepv. actinidiaesulla qualità e sulla conservazione dei kiwi
Rilievo fitopatologico 2013/2014

   La presenza dei patogeni è stata verificata tramite isolamenti su
   piastre di Potato Dextrose Agar con streptomicina seguita da
   identificazione molecolare tramite PCR .

                                Amplificazione della regione ITS
                                Primer ITS1-ITS4 (White et al.,1990)
Prove di conservazione
Conclusioni

Consigli per le pratiche di conservazione in post- raccolta:
1. Riduzione dei tempi di conservazione per i campioni provenienti da appezzamenti colpiti e
   conseguente immissione sul mercato prima di frutti provenienti da appezzamenti sani.
                    minori valori di durezza
                    maggiori concentrazioni zuccherine
                    alterazioni nell’equilibrio degli acidi presenti
                    maggiori attacchi da Botrytis sp.

        al fine di evitare deterioramento e/o deprezzamento del prodotto
Grazie per l’attenzione.

Attività svolta con il contributo del progetto “PRO.ACT.IN. - Tecnologie di PROduzione e
di lavorazione dell’ACTinidia INnovative nel contesto dell’emergenza causata da
Pseudomans syringae pv actinidiae” (PSR FEASR 2007/2013, Fondo Europeo per lo
Sviluppo Rurale, Misura 124, Azione 1) finanziato dalla Regione Piemonte e del
progetto “Contenimento della batteriosi dell’actinidia (Pseudomonas syringae pv.
actinidiae) in Piemonte” finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
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