GERMANIA: LA GRANDE COALIZIONE - Merkel IV: il governo di larghe intese CDU/CSU-SPD - Rigamonti 2
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GERMANIA: LA GRANDE COALIZIONE Merkel IV: il governo di larghe intese CDU/CSU-SPD A cura di Ares Rigamonti SPO (curr. DEM) a.a. 2017/2018
Elezioni del Bundestag, 24 settembre 2017. • Crolla il consenso a favore dei 2 principali partiti di massa. Nel 2013 il governo gode del supporto di 504 deputati su 631, ora solo di 399 su 709 (-23,6% seggi); • Il partito anti-establishment AfD guadagna 94 seggi (+13,26% sul totale). Nel 2013 non era riuscito a superare la soglia di sbarramento del 5%; • Numero record di parlamentari (“secondo voto”, a ripartizione proporzionale); • Frammentazione, crescita del Nepp da 2,81 (2013) a 4,59 (2017).
Unione CDU/CSU: 246 seggi. 355 per governare, 109 seggi mancanti. Coalizioni possibili: • SPD, grande coalizione (399 seggi); • GRÜNE + FDP, coalizione connessa (393 seggi);
Angela Merkel, Martin Schulz, Alice Weidel, Capogruppo dell’Unione CDU/CSU Presidente SPD durante le elezioni Candidata alla cancelleria di AfD Ex Pres. Consiglio Europeo Ex Pres. Parlamento Europeo Nazionalista Euroscettica Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale un partito di destra conquista una posizione di rilievo nel Parlamento tedesco, il conflitto tra europeisti ed anti-europeisti è inevitabile; si è parlato spesso di Europa nei programmi di governo. La coalizione prodotta prevede come capo dell’esecutivo Angela Merkel, affiancata da ministri dell’Unione e di SPD. La Grande Coalizione è, in questo caso, anche una coalizione minima vincente. Ci dovremmo dunque aspettare una ripartizione dei ministri che soddisfi la logica della massimizzazione degli incarichi. Ma sarà davvero così?
COMPOSIZIONE DEL GOVERNO MERKEL IV Cancelleria: Angela Merkel (P) Istruzione e Ricerca: Anja Karlickzec Vice-cancelliere + Finanze: Olaf Scholz (P) Sanità: Jens Spahn Esteri: Heiko Maas Responsabile Cancelleria: Helge Braun Interno: Horst Seehofer (P) Giustizia: Katerina Barley Economia: Peter Altmaier Famiglia: Franziska Giftfrei Lavoro e Affari Sociali: Hubertus Heil Ambiente: Svenja Schulze Alimentazione e Agricoltura: Julia Kloeckner Cooperazione economica e sviluppo: Gerd Müller Difesa: Ursula von der Leyen Trasporti: Andreas Scheuer %Voti* %Seggi %Membri Esecutivo CDU 26,8 28,21 41,18 SPD 20,5 21,58 41,18 CSU 6,2 6,49 17,64 * con %Voti si fa riferimento ai voti della seconda lista, che determina maggiormente i rapporti di forza tra partiti
Rapporto tra seggi CDU/SPD = 200/153 = 1,31 4:3 -> 1:1 Rapporto tra Membri dell’Esecutivo (Cancelleria Inclusa) CDU/SPD = 7/7 = 1 Rapporto tra seggi CDU/CSU = 200/46 = 4,35 Rapporto tra Membri dell’Esecutivo 4:1 -> 2:1 (Cancelleria Inclusa) CDU/CSU = 7/3 = 2,33 Confrontando il rapporto tra seggi in Parlamento e quello tra membri dell’esecutivo dei diversi partiti, si nota una sovrarappresentanza dei partiti SPD e CSU nel governo, a danno della CDU. La suddivisione dei dicasteri concordata rafforza indiscutibilmente la SPD, che ottiene importanti Ministeri quali Finanze, Lavoro ed Esteri. Quali sono stati i punti di contatto tra le forze politiche che hanno permesso la stesura dell’accordo di coalizione? Quali politiche sono frutto di compromessi tra i partiti e quali invece accontentano maggiormente le esigenze di uno dei due schieramenti?
Le Politiche della Grande Coalizione “Dopo tredici giorni di trattativa, la cancelliera Merkel (CDU), Martin Schulz (SPD) e Horst Seehofer (CSU) hanno firmato l’accordo che ha sancito la nascita della terza coalizione tra i partiti conservatori e i socialdemocratici”
Una nuova partenza per l’Europa Una nuova dinamica per la Germania Una nuova coesione per il nostro paese Accordo di coalizione tra CDU, CSU e SPD Capitoli I. Una nuova partenza per l’Europa II. Una nuova dinamica per la Germania III. Concentrarsi su famiglie e bambini IV. Offensiva per l'istruzione, la ricerca e la digitalizzazione V. Garantire buon lavoro, ampio rilievo e partecipazione sociale VI. Economia di successo per la prosperità di domani • Economia • Energia •Agricoltura e Nutrizione VII.Rendere la sicurezza sociale equa e affidabile • Pensione • Salute e cura VIII. Controllo dell'immigrazione - Richiedere e supportare l’integrazione IX. Città vivibili, regioni attraenti e alloggi a prezzi accessibili • Affitto • Sviluppo urbano • Diritti di trasporto X. Uno stato efficace e forte per una società libera XI. Uso responsabile delle nostre risorse • Ambiente e clima XII.La responsabilità della Germania per la pace, la libertà e la sicurezza nel mondo • Politica estera e di sicurezza europea • Alleanze e partnership internazionali ed europee XIII. Coesione e rinnovamento: rilancia la democrazia XIV. Funzionamento del governo e dei gruppi politici • Cooperazione dei gruppi politici • Lavoro nel governo federale • Coordinamento delle politiche europee
EUROPA Punto di contatto tra Unione e SPD. • Collaborazione con la Francia, riforma zona euro, € più resistente a crisi globali; • Trasformare il fondo di salvataggio della zona euro in un Fondo Monetario Europeo; • Rafforzare il Parlamento Europeo e aumentare le finanze dell'UE: la Germania sarebbe disposta a pagare di più; • Fiscalità equa per le grandi aziende di Internet, vietato il dumping fiscale; • Imposta sostanziale sulle transazioni finanziarie. • Incentivi alla cooperazione franco- tedesca nella ricerca (es: intelligenza artificiale); migliore cooperazione con la Polonia (Youth meeting & networks).
Gli impegni che vengono sottoscritti sono diversi, dalla accettazione del principio dell’Unione Fiscale, alla garanzia per il completamento dell’Unione Bancaria, all’intento di trasformare gradualmente l'European Stability Mechanism (ESM) in un fondo monetario europeo (FME), soggetto al controllo del Parlamento Europeo. IN SINTESI, le forze si impegnano a: • Cooperare su vari fronti con la Francia; • Rafforzare finanziariamente la UE, con riforme strutturali nell’area euro. La crescita del partito AfD testimonia l’insorgere dei partiti populisti di stampo anti-europeista anche in Germania, non come reazione alla centralità del paese in ambito europeo (come invece accade in altri stati), quanto come reazione alle politiche della Grande Coalizione e come stimolo ad una minore concentrazione su tematiche europee a beneficio di una maggiore attenzione a problemi interni. La posizione della coalizione, come emerge dal patto, è un evidente rifiuto del protezionismo, dell’isolazionismo e del nazionalismo.
FAMIGLIA e cura dei bambini • Aumento dei sussidi per i figli in due fasi (fino a +25 euro al mese per bambino) • Contro la povertà infantile il sussidio aumenta. Maggiore sostegno a famiglie a basso reddito e genitori single. “Riconciliazione tra famiglia e lavoro: più soldi per l'asilo nido” Aumento del pacchetto di avviamento scolastico per i rifornimenti scolastici di bambini provenienti da famiglie a basso reddito. Pari partecipazione delle donne e degli uomini nelle posizioni di servizio pubblico entro il 2025. Migliore retribuzione nelle professioni e nelle professioni sociali. Prevenzione e sostegno di donne e bambini vittime di violenza. Sviluppo adeguato e adeguata sicurezza finanziaria per il lavoro dei centri di accoglienza per donne.
ISTRUZIONE, RICERCA E DIGITALIZZAZIONE • Circa 10 mld di euro in istruzione e ricerca nei prossimi 4 anni; • Digital Pact School, con l’obiettivo di diffondere infrastrutture digitali, formazione degli insegnanti, cloud; • Affinché il governo federale possa fornire un sostegno finanziario agli Stati, è necessario che il divieto di cooperazione precedentemente esistente sia attenuato; • Promossa l'espansione a livello nazionale della banda larga. • Ricerca: aumento della spesa al 3,5% del PIL entro il 2025. • Riforma della legge federale sulla promozione dell’istruzione (Bafög-Reform) -il sistema tedesco di sostegno economico per gli studenti- con investimenti per un totale di 1 mld di euro.
LAVORO “Obiettivo piena occupazione”. Nuove prospettive di lavoro ai disoccupati di lungo corso. Incentivato il passaggio da occupazioni part-time ad occupazioni a tempo pieno. Vincoli al ricorso a contratti a tempo determinato senza causale. Limitazioni riguardo: • il numero dei rinnovi (da 3 a 1); • la percentuale sul totale dei dipendenti (dal 5% in aziende con più di 75 dipendenti al 2,5%); • la durata (da 2 anni a 18 mesi). Per evitare gli abusi del contratto a tempo determinato, soprattutto nel settore pubblico. Chi lavora in aziende con più di 200 dipendenti riceve un “diritto di ritorno a tempo pieno”. Nelle aziende tra 45 e 200 dipendenti, questo vale solo nel rispetto del rapporto 1:15 dipendenti. • I percettori a basso reddito saranno sollevati dai contributi sociali. Riduzione del contributo di disoccupazione dello 0,3%
POLITICHE SOCIALI Pensioni e Cura • Rapporto fra contributi previdenziali e stipendi stabilizzato entro il 2025. Nessun rialzo dell'aliquota massima per i ricchi (l'SPD voleva aumentarla dal 42 al 45%). • Il tasso di contribuzione non dovrebbe superare il 20% nello stesso periodo. • Introdotta la Pensione minima. • Almeno 35 anni di contributi; • Misura minima, sicurezza di base locale +10%; • Test dei mezzi. • Età pensionabile. • da 62 anni e 3 mesi a 65 anni e 8 mesi, passaggio unico; • Successivamente, elevata a 67 anni in ulteriori passaggi mensili. • Nuovo regime pensionistico per i lavoratori autonomi. • Estesa la "pensione della madre": i genitori che hanno allevato tre o più figli nati prima del 1992 dovrebbero ricevere una terza pensione. • Nell’assicurazione sanitaria, il finanziamento equo viene reintrodotto. I datori di lavoro e i dipendenti condivideranno nuovamente i contributi all'assicurazione sanitaria. • 8.000 nuove posizioni specialistiche nelle strutture di cura.
IMMIGRAZIONE • Il diritto fondamentale di asilo e la Convenzione di Ginevra sui rifugiati restano invariati; • Confermati i limiti di 180-220mila immigrati l'anno e di 1000 al mese per il ricongiungimento familiare, concessione doverosa da parte di SPD. “Combattere le cause della fuga, non i rifugiati” Implica diversi provvedimenti, tra cui: • Stop alla vendita di armi alle parti in guerra nello Yemen (Arabia Saudita); • Sviluppare Frontex come una vera polizia di frontiera. • Legge per promuovere l'immigrazione di lavoratori stranieri altamente qualificati e sviluppare l’economia.
CITTÀ VIVIBILI POLITICA INTERNA “Vivere e Costruire” Sicurezza • Assegno di costruzione: le famiglie che • Aumento delle autorità di sicurezza: 7500 acquisteranno una proprietà verranno nuovi posti di lavoro nel governo federale e sovvenzionate per dieci anni con 1.200 euro al 7500 negli stati federali; mese per figlio, a condizione che non guadagnino più di € 75.000 all’anno; • Rafforzati i poteri della polizia federale; • +1,5 milioni di appartamenti nei prossimi 4 anni, • Almeno 2000 nuovi posti di lavoro nella promozione di alloggi sociali e incentivi fiscali magistratura; per i costruttori. • Incentivi fiscali per nuove costruzioni residenziali • Dal 2022 sarà possibile comunicare online finanziate privatamente -> Deprezzamento con tutte le autorità. speciale fino alla fine dell'anno 2021. • almeno 2 mld di euro per l'edilizia popolare nel 2020/2021.
CONCLUSIONI “SPD, nonostante la richiesta di alcune modifiche al documento, festeggia per l’accordo raggiunto, dichiarando che 60 punti provengono dalle proposte socialdemocratiche. Se il partito ha ceduto qualcosa sul fronte dell’immigrazione e su quello della disoccupazione, ha ottenuto importanti risultati sulle assicurazioni sanitarie, sul lavoro a tempo determinato e sulle pensioni, che rimaranno invariate.” ALCUNE RIFLESSIONI circa il risultato tedesco panorama europeo/ mondiale • Sconfitta partiti della destra tradizionale (Francia, Italia); • Avanzamento partiti populisti in Europa (Austria, Italia…); • Tracollo della socialdemocrazia europea (Germania, Italia…); • L’importanza dei negoziati va oltre il numero dei seggi; • Nuove sfide sull’asse inclusione/esclusione; • Sarebbe interessante scoprire, tra 4 anni: • Chi vincerà le prossime elezioni? Svolta definitiva dei partiti populisti? Sviluppo dei partiti d’opinione in Germania? O ritorno dei Vecchi partiti?
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