From advertisers to media companies - Content Strategy 2017

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From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
2017

Content Strategy
from advertisers
to media companies
La Guida
From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
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        branded content.

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From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
sommario

                          4
     4         L’incontro di idee, canali
                  di distribuzione e dati
                                                    14
                          6
              content marketing, così
                intercetta il favore
              di tutti gli stakeholder

                         10
              evoluzioni e trend sono
               un “gioco” di squadra

6                        11
                Il Tavolo di Lavoro
               sul Native Advertising

                         12
            NATIVE ADVERTISING & CONTENT
                                                    12
               MARKETING WHITE PAPER

     28              36/58
                 Schede e case study
            AOL - Arkage - Blasting News -
          Citynews - Hearst Italia - Ligatus
           - MEC - Mediamond - Melascrivi -
            Teads - The Story Group - Vice

                         60
35            iab italia è il riferimento
              dell’industry nazionale          60
                         66
                  I benefit per i Soci
From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
editoriale

Carlo Noseda
L’incrocio di idee, canali
di distribuzione e dati
In un contesto di forte frammentazione dei punti di contatto, è sempre
più cruciale il ruolo che giocano il tratto creativo e la produzione di
contenuti nel costruire una relazione di fiducia tra brand e consumatori

    Il
                    2016 è stato un anno im-          nel costruire una relazione di fiducia tra
                    portante per la industry e        brand e utente. L’incrocio tra creatività,
                    particolarmente rilevante         canali di distribuzione dei contenuti e dati
                    per la nostra Associa-            (Programmatic) offre poi l’opportunità
                    zione, che ha raggiunto           di personalizzare le comunicazioni per
                    risultati considerevoli in        raggiungere ciascun microtarget con
ogni campo, dalla formazione ai Tavoli di             le modalità più adeguate; la strategia di
Lavoro, dalle analisi di mercato ai rapporti          Content Marketing diventa così una leva
con le Istituzioni e agli eventi. La ricerca          sempre più preziosa per accrescere l’ef-
realizzata con EY, che ha permesso di pe-             ficacia di iniziative, progetti e campagne
rimetrare il vasto settore del Digital e il suo       pubblicitarie.
impatto complessivo sull’indotto economi-             Il Seminar “Content Strategy: from Adver-
co e occupazionale, ha portato anche una              tisers to Media Companies” è l’occasione
maggiore consapevolezza e autorevolezza               per approfondire questi temi e condividere
a tutto il nostro mondo. Ora è il momento             best practice e case history, grazie ai tanti
di raccogliere quanto seminato negli ultimi           ospiti italiani e internazionali che ci offri-
trimestri. Vogliamo farlo dedicandoci su-             ranno scenari, trend di mercato e ricerche
bito a un tema estremamente importante,               che comprovano la maggiore efficacia delle
che richiede un sapiente mix di creatività,           campagne digitali quando corredate da
consistenza e trasparenza nei confronti               elementi di Content Marketing.
della customer experience. Tutti elementi
fondamentali per il nostro settore.                                                 Carlo Noseda
In un contesto di forte frammentazione                                        Presidente IAB Italia
e moltiplicazione dei punti di contatto, è
sempre più cruciale il ruolo che giocano
la creatività e la produzione di contenuti
                                          #iabcontent17
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From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
Il content marketing
   è estremamente
   importante,
   e richiede
   un sapiente mix
   di creatività,
   consistenza
   e trasparenza
   nei confronti
   della customer
   experience

Carlo
Noseda
Presidente
IAB Italia
e CEO &
Managing
Partner
M&C Saatchi
From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
scenario

Content Marketing
così intercetta il favore
di tutti gli stakeholder
                 Editori e concessionarie possono allargare la propria offerta,
                 agenzie creative e aziende creare storytelling capace di ingaggiare,
                 gli utenti finali arricchire la propria esperienza di navigazione

                 Roberto Zanaboni, Consigliere IAB Italia e Head of Digital Advertising RCS Mediagroup

       I
                      n un contesto pubblicitario         della propria esperienza di navigazione gra-
                      sempre più articolato               zie a contenuti che, di fatto, contribuiscono a
                      e caratterizzato da una             fornire risposte concrete alle proprie esigen-
                      notevole sovrabbondanza             ze di informazione.
                      di touch-point, che rende           Un altro aspetto rilevante è il valore della
                      sempre più ardua la possi-          componente Content Marketing per il nostro
bilità di ottenere l’attenzione attiva dell’utente,       mercato di riferimento. Gli investimenti delle
diventa ancor più rilevante la capacità di                aziende sul fronte del Content Marketing,
sviluppare una comunicazione in grado di                  infatti, vanno ben oltre i 30 milioni di euro
muovere le leve dell’ingaggio emotivo. Per                stimati dagli Osservatori del Politecnico e da
questo il Content Marketing e gli strumenti               IAB Italia per la componente legata ai formati
del Native Advertising rappresentano una                  Native Adv (valore 2016).
grande opportunità per tutte le componenti
del mercato.                                              L’efficacia del Content Marketing
Gli strumenti del Content Marketing inter-                Per chi si occupa di marketing il “content”
cettano il favore di tutti gli stakeholder: gli           sembra essere il touch-point del momento.
editori e le concessionarie hanno l’oppor-                Tuttavia c’è ancora confusione rispetto alla
tunità di allargare la propria offerta di bacini          definizione di “content” e alla sua collocazione
pubblicitari, arricchendo le componenti                   nel media mix.
tabellari con progetti di forte valore aggiunto;          E allora, cosa si intende esattamente per “con-
le agenzie creative e le aziende possono ela-             tent” e qual è il suo tratto distintivo rispetto
borare operazioni di storytelling emozionanti             agli altri canali?
ed efficaci, capaci di ingaggiare la proattività          Possono ritenersi Branded Content i contenuti
della target audience e di attivare preziosi              totalmente o in parte finanziati ed erogati da
processi di condivisione e viralizzazione; gli            un brand e che abbiano un valore intrinseco
utenti finali beneficiano dell’arricchimento              per il pubblico – spesso di intrattenimento,
                                                #iabcontent17
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From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
scenario

             Le                               Le
         persone                           persone                                 Sebbene
    scelgono solo                     scelgono    solo
                                          Le persone                                utile in
   programmi,
        Le persone  film,            programmi,
                                            devono film,                     un’ottica di lungo
   articoli,
     scelgono  … aisolo
                    quali            articoli, … ai quali
                                        riconoscere                            periodo, non è
 sono  interessati/che
    programmi,      film,          sono  interessati/che
                                       contenuti  a cui                      necessario che le
  articoli, ai quali sono
      gradiscono                     vogliono   dedicare
                                        gradiscono                          persone gradiscano
      interessati/che                    tempo perché                           l’ADV perché
        gradiscono                       ci sia impatto                        abbia l’impatto
                                           sul brand                             desiderato
                                                                                  sul brand

informativo e/o educativo. L’elemento distin-          scoperta deve essere naturale come naturale
tivo del Content Marketing risiede nella sua           è la scoperta di “puro” content. Il Branded
capacità di adattamento ai contesti editoriali,        Content deve essere collocato in spazi rile-
senza interrompere l’attività degli utenti, ben-       vanti e deve essere segnalato con modalità
sì guidandoli durante la lettura del contenuto         creative, per aumentare la sua capacità di
che stanno visualizzando in quel momento.              “cut through” e per combinare la capacità di
                                                       attrazione del “content” con gli effetti tipici
IPSOS, Oxford Brookes University e The                 dell’advertising.
Branded Content Marketing Association ci
aiutano nel descrivere gli elementi portanti del       Per definire il posizionamento più efficace
Branded Content:                                       del Branded Content nell’ambito della media
1. è una esperienza da vivere: il Branded              strategy bisogna partire dagli obiettivi: si mira
     Content non è necessariamente qualcosa            a integrare una campagna più estesa soste-
     da cliccare o da “vedere”;                        nendo le argomentazioni del brand o si punta,
2. è qualcosa a cui le persone scelgono at-            piuttosto, ad attrarre un target specifico con
     tivamente di dedicare attenzione e tem-           cui si fa fatica a entrare in connessione attra-
     po: il Branded Content nella sua migliore         verso i canali standard?
     espressione è diverso dall’advertising            Nella ricerca quantitativa condotta da Ipsos,
     tradizionale. Il “content” è una forma            sono stati mostrati alle persone intervistate
     di creatività che ciascuno può esperire           esempi di Branded Content in un ambiente
     e vivere in modo personale. Aspetto               che simulava la tipica esperienza di fruizione
     cruciale: è il consumatore ad avere il            online. Per i contenuti video, un aspetto
     controllo, non il brand.                          importante è stato quello di consentire agli
Il Branded Content deve colpire l’attenzione           intervistati di “skippare” i contenuti, se lo
tanto da essere notato, ma non deve essere             desideravano, proprio per riprodurre il più
vissuto come brusca interruzione – la sua              possibile l’esperienza reale.
                                           #iabcontent17
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From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
scenario

                                            Time (S) Skipped
                                                    Fonte: IPSOS

            100%

                   80%
                                                                    Lexus
                                                                                         Always
% still watching

                   60%
                                        McDonalds

                   40%
                                                                            Felix                     GoPro

                   20%

                                                                                                  Time (S) Skipped
                   0%
                                0-4.99
                                5-9.99
                              10-14.99
                              15-19.99
                             20-24.99
                             25-29.99
                             30-34.99
                             35-39.99
                             40-44.99
                             45-49.99
                             50-54.99
                             55-59.99
                             60-64.99
                             65-69.99
                              70-74.99
                             75-79.99
                             80-84.99
                             85-89.99
                             90-94.99
                             95-99.99
                          100-104.99
                          105-109.99
                            110-114.99
                            115-119.99
                          120-124.99
                          125-129.99
                          130-134.99
                          135-139.99
                          140-144.99
                          145-149.99
                          150-154.99
                          155-159.99
                          160-164.99
                          165-169.99
                           170-174.99
                           175-179.99
                            180-14.99
                          185-189.99
                          190-194.99
                          195-199.99
                         200-204.99
                         205-209.99
       Considerando l’insieme dei materiali di
       stimolo testati, la ricerca ha mostrato che in
       quasi tutti i casi in cui l’opzione “skip” veniva
       selezionata questo accadeva non appena
       l’opzione diventava disponibile. È emerso in                                 Brand
       modo evidente che la reazione positiva non
       era necessariamente correlata alla visione del
       video nella sua interezza.
                                                                            Content     Platform
       Ciò che conta per il consumatore è la “sazie-
       tà” – ha ottenuto ciò che gli interessava? Ha
       soddisfatto i suoi “bisogni”? Il potere è intera-
       mente nelle sue mani.                                                        People
       Tutto può essere ricondotto alla rilevanza
       – il contenuto è rilevante? È rilevante per la
       piattaforma? È rilevante per il brand? Maggio-          = Sfruttare al meglio il potenziale della piat-
       ri sono l’affinità e l’integrazione con la                taforma.
       strategia di brand complessiva, maggiori
       saranno i benefici.                                     Dimensionamento del mercato
       La sfida è dunque proporre contenuti rilevanti.         Content & Native Adv
       Tre suggerimenti possono aiutare in questa              La ricerca condotta da OBE evidenzia che tra
       direzione:                                              il 2015 e il 2017 il mercato del branded enter-
       = Proporre contenuti interessanti, utili o              tainment in Italia è cresciuto a doppia cifra.
            facili da ricordare.                               Nel 2015 valeva 240 milioni di euro, mentre nel
       = Non allontanarsi troppo dal “brand path”.             2016 ha raggiunto i 300 milioni di euro e nel
                                                    #iabcontent17
                                                           8
From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
scenario

                  stima valore mercato nel 2015-2017
                                              Fonte: OBE
                                                                                              193
                                                                    162              161
                                        134                 135
                                106
                90
        69

           il 2014,
       primo anno di           il 2015, invece,                il 2016                 con il 2017
     questa indagine,           conferma le               avvicinerà i 300           supereremo
     si è chiuso un po’       previsioni a 240             milioni di euro          i 350 milioni di
     al di sotto delle         milioni di euro                 annui                     euro
        aspettative:
        159 milioni di
            euro

2017 si stima che arriverà a toccare quota 350          integration (40%) e dalla co-produzione di
milioni di euro.                                        programmi TV (31%).
L’indagine OBE ha coinvolto 69 realtà del               Gli obiettivi per cui i clienti realizzano questo
settore dell’advertising, publishing ed enter-          tipo di progetti riguardano principalmente
tainment attive nel branded entertainment               l’identità e i valori di marca (56%), seguiti dalla
(BE), attraverso interviste Cawi e Cati ai              volontà di realizzare qualcosa di davvero
responsabili delle aziende dell’offerta (centri         alternativo alla pubblicità classica (51%), il de-
media, agenzie creative, case di produzione,            siderio di entrare in contatto con i propri clienti
broadcaster, digital platform).                         (47%), la necessità di costruire/aumentare
Un’analisi importante per il settore - in cui           l’awareness della marca (44%), l’aspirazione a
rientrano diverse pratiche di comunicazione:            intrattenere il proprio consumatore (35%).
branded content, native adv e brand integra-            Fra i settori merceologici che investono
tion - per capirne l’impatto sul mercato e le           maggiormente in Content&Native Adv
prospettive per il futuro.                              vi sono l’alimentare, l’automotive e la
Un primo interessante aspetto riguarda la               tecnologia.
filiera: dall’indagine emerge infatti che il 24%        Guardando al futuro c’è molto ottimismo: il
delle aziende intervistate ha creato al proprio         42% dei practitioner sostiene infatti che nei
interno una unit dedicata al branded enter-             prossimi tre anni i progetti di questo tipo di
tainment, mentre il 27% affida la realizzazione         certo aumenteranno, il 49% ritiene che pro-
di questi progetti alla direzione creativa, segno       babilmente aumenteranno, mentre nessuno
che questo tipo di comunicazione sta pren-              dichiara che diminuiranno.
dendo sempre più piede.                                 Quello del branded entertainment è dunque
Ma quali sono le tipologie di progetti più              un mercato florido e in crescita, che intercetta
frequentemente realizzate? Dominano i                   un crescente favore tra gli operatori della
video su internet (54,5%), seguiti dalla brand          domanda e dell’offerta.
                                            #iabcontent17
                                                    9
From advertisers to media companies - Content Strategy 2017
scenario

Il contributo di IAB
evoluzioni e trend di mercato
sono un “gioco” di squadra
                la task force di IAB Italia ha prodotto analisi sul content
                marketing che sono state integrate nel white paper europeo per
                localizzazzarlo e adattarlo alle peculiarità del nostro mercato

                Biagio Stasi Coordinatore del Tavolo di Lavoro Native Advertising
                Chief Digital Officer Hearst Magazine Italia

    P
                    er stimolare l’evoluzione e           sui ruoli di ciascuno e sulle best practice,
                    anticipare le tendenze del            abbiamo aperto un Tavolo di Lavoro che ha
                    mercato, IAB Italia organiz-          approfondito e aggiornato quanto realizzato
                    za i Tavoli di Lavoro. Uno di         nel 2014 e che aveva portato a organizzare
                    questi è dedicato al Native           il Seminar “Native Advertising – The Art
                    Advertising.                          of Making”. Ci è sembrato naturale convo-
                                                          gliare i risultati delle nostre analisi e dei vari
1. Perché gli strumenti di Content Marketing              approfondimenti e confronti all’interno del
   e la comunicazione editorialmente inte-                White Paper “Native Advertising and Content
   grata registrano un così forte consenso?               Marketing”: abbiamo infatti tradotto, adattato
2. Quali sono le opportunità, e i rischi, del             e localizzato il documento messo a punto dai
   Content Marketing?                                     colleghi di IAB Europe con l’obiettivo di fornire
3. Quanto è importante la trasparenza nei                 a tutti gli stakeholder un quadro di riferimento
   confronti degli utenti nel dichiarare i con-           il più possibile concreto e utile.
   tenuti promo-pubblicitari come tali, ai fini           Se è vero che gli strumenti di Content Mar-
   della stessa efficacia delle comunicazioni             keting consentono di arricchire e migliorare
   editorialmente integrate e/o che fanno                 l’esperienza utente e i KPI (key performance
   uso di formati nativi?                                 indicator) delle campagne, è altrettanto
4. Il Content Marketing può essere ap-                    vero che tutta la industry deve garantire un
   procciato in logica tattica, oppure è una              approccio sempre trasparente e chiaro nel
   variabile strategica nelle scelte di presenza          momento in cui opera con strumenti e meto-
   all’interno del mondo digitale?                        dologie editorialmente integrate. I contenuti
5. Quali le differenze e le integrazioni possibili        sponsorizzati, veicolati per promuovere un
   tra formati nativi da una parte e contenuti            brand o un prodotto, cosi come i formati nativi
   nativi dall’altra?                                     inseriti nei contesti editoriali, vanno sempre e
                                                          chiaramente dichiarati come tali.
Per rispondere a queste domande, fornendo a               Un ringraziamento particolare è rivolto a tutti
tutti gli operatori un quadro definitorio chiaro          i partecipanti al Tavolo di Lavoro per il loro
e condiviso, nonché indicazioni pratiche                  prezioso contributo.
                                               #iabcontent17
                                                     10
scenario

       Tavolo di Lavoro
               NATIVE ADVERTISING

      Roberto Bassani          Alessandro Furgione             Giorgio Mennella
Chief Product & Technology   Marketing Director & Digital       Sales Director
          Officer               Advertising Director        Ciaopeople Media Group
     4w MarketPlace                  A. Manzoni

      Biagio Stasi               Sebastiano Cappa              Luisa Apollonio
   Chief Digital Officer         Country Manager               Advertising and
 Hearst Magazines Italia               Ligatus              Communication Manager
                                                                 Mediamond

      Alberto Mari                Claudio Vaccaro               Angelo D’Anzi
    Country Manager                    CEO                    Product Marketing
          Italy                       UpStory                     Manager
        Outbrain                                                   Veesible

                                     #iabcontent17
                                          11
scenario

Linee Guida
NATIVE ADVERTISING & CONTENT
MARKETING, il WHITE PAPER

     Il
                  vero nocciolo della                 Le agenzie tech propongono soluzioni
                  questione è che nessuno             scalabili per soddisfare le esigenze di
                  legge gli annunci pubblici-         marketing più impegnative. Tuttavia la
                  tari. La gente legge quello         scalabilità può generare uno scadimento
                  che le interessa e, a volte,        della qualità editoriale che, se non sarà at-
                  è una pubblicità”. È una            tenuato, dilagherà sempre di più in internet.
delle affermazioni più note sulla pubblicità          Si tratta di un nodo cruciale che può essere
di Howard Luck Gossage, un pubblicitario              risolto grazie ai tanti strumenti tecnologici
innovatore statunitense dall’era di “Mad              a disposizione, soluzione che può realizzarsi
Men”. Nonostante sia una citazione degli              solo se si considera l’utente al centro di una
anni 60, è ancora valida al giorno d’oggi.            sorta di “santuario” incentrato sui concetti
                                                      e sulle caratteristiche tipiche dell’editoria.
                                                      Un percorso possibile solo se si agisce più
1. introduzione                                       come un vero e proprio team di redazione
Oggi i consumatori sono bombardati dai                che pensa al prodotto editoriale, e meno
messaggi pubblicitari, si calcola che si              come un mero fornitore di tecnologia, ma
possa riceverne fino a 5.000 in un giorno.            l’unione di team editoriale e fornitore tech
Una tendenza in crescita e, per le aziende,           può dar vita a un’unione ancora più potente.
la possibilità di entrare in contatto con             Molti sono gli elementi diversi che possono
i consumatori è ancora più complessa.                 entrare in gioco nel Native Advertising e nel
Tale situazione combinata con l’utilizzo di           Content Marketing e rendere la situazione
strumenti di AdBlocking rende il compito              ancora più complessa, il White Paper di IAB
ancora più impegnativo, tanto che alcune              Italia, sviluppato a partire da quello realiz-
audience sono meno facilmente raggiun-                zato dai colleghi di IAB Europe, si propone di
gibili dalla pubblicità. Sfide contemporanee          fornire uno sguardo sul modo in cui il Native
che fanno sì che i formati più coinvolgenti e         può costruire una migliore esperienza
la creatività siano sempre più fondamentali           pubblicitaria per i consumatori e dar vita a
per l’advertising online. Le diverse modalità         relazioni più significative. Inoltre, fornisce
attraverso le quali gli advertiser cercano di         indicazioni e considerazioni chiave per la
coinvolgere i consumatori hanno portato a             creazione e la distribuzione della pubblicità
un incremento della pubblicità online, del            nativa. IAB Italia, con l’aiuto dei singoli Char-
Native e del Content Marketing.                       ter del Vecchio Continente, ha individuato
                                         #iabcontent17
                                                 12
scenario

                                                                                     Iniziativa a sei zeri
                                                                                     per il lancio della
                                                                                     terza stagione di
                                                                                     House of Cards su
                                                                                     The Atlantic

le definizioni degli elementi principali del          ha misurato la reazione di oltre 5.000 con-
Native Advertising e del Content Marketing:           sumatori a messaggi di Content Marketing
= Distribuzione di formati Native: le adv             utilizzando la codifica delle espressioni
    utilizzate per la distribuzione automatiz-        facciali. Il risultato è interessante: il Content
    zata di contenuti scalabili che si alline-        approfondisce il rapporto emotivo tra
    ano allo stile e al formato dell’ambiente         marche e consumatori, infatti, la percezione
    circostante in cui sono inserite.                 subconscia positiva di un brand è aumenta-
= Adv basata sul contenuto: content                   ta del 14% dopo l’esposizione al messaggio.
    commerciali controllati dall’inserzionista        Un segnale che ha riflessi positivi anche su
    o congiuntamente dall’editore e dall’ad-          metriche più tradizionali come awareness,
    vertiser (per esempio: advertorial online,        immagine e credibilità di un brand. Inoltre,
    acquisto di contenuti o pubblicità con            l’integrazione del marchio nella narrazione
    feature particolari), che sono progettati         dei contenuti adv aumenta ancora di più la
    per adattarsi al formato e allo stile dei         percezione dell’azienda coinvolta.
    contenuti editoriali circostanti.                 La ricerca ha anche rilevato che, quando è
                                                      inserito correttamente e nel giusto ambito,
                                                      il Content è attendibile e convincente.
2. RELAZIONI SIGNIFICATIVE                            Funziona in un modo simile ai contenuti
CON I CONSUMATORI                                     editoriali, contribuendo non solo a formare
I consumatori sono alla ricerca di storie e           ma anche a spostare in maniera positiva
contenuti stimolanti, piuttosto che di sem-           l’opinione dei lettori. Inoltre, dalla ricerca
plici messaggi pubblicitari, apprezzano e si          della BBC emerge che i consumatori sono
confrontano con gli inserzionisti che con-            molto più ricettivi ai contenuti di marketing,
tribuiscono alla loro conoscenza o al loro in-        soprattutto dove il coinvolgimento del
trattenimento. Il Native Advertising è quello         marchio è completamente trasparente. I
che maggiormente si adatta a queste ri-               consumatori registrano un rifiuto emotivo
chieste, ma non deve assolutamente minare             del 18% al di sopra della media quando il
la fiducia che un utente ripone in un brand,          contenuto non è riconducibile a un brand e
deve essere semplicemente un abilitatore              del 7% inferiore alla media quando è com-
dell’esperienza. Nel recente studio globale           pletamente “firmato”. All’aumentare della
“The Science of Engagement”, la divisione             trasparenza corrisponde anche un maggio-
commerciale della BBC (BBC Worldwide)                 re engagement.
                                         #iabcontent17
                                                 13
scenario

2.1 IL PUNTO DI VISTA DELL’EDITORE                     per animare la storia di alcuni Presidenti
La pubblicità nativa consente agli editori di          degli Stati Uniti e delle loro mogli. Questo
fornire contenuti di alta qualità e informa-           è un ottimo esempio di pubblicità nativa
zioni utili per i propri utenti, al contempo           per dar vita a una storia coinvolgente e
consente agli inserzionisti di raccontare              capace di attirare pubblico. Per fornire agli
una storia. Ciò significa che i messaggi               inserzionisti contenuti di qualità, l’ultima
pubblicitari si inseriscono nel Feed del sito          tendenza tra gli editori è dar vita a iniziative
della casa editrice e non interferiscono con           a loro dedicate, tra le più note ci sono Guar-
il naturale processo di fruizione dei conte-           dian Labs (The Guardian), The Independent
nuti da parte degli utenti. Anzi, molti studi          Story Studio, El Pais (Spagna), T-Brand
confermano che i lettori sono più disposti             Studio (New York Times), HuffPost Partner
a condividere contenuti nativi rispetto agli           Studio (Huffington Post) o Buzzfeed Motion
annunci tradizionali.                                  Pictures (Buzzfeed). Anche l’editore tedesco
Un altro aspetto importante è la tecnologia:           BurdaForward investe per puntare sulla
i lettori sono sempre più alla ricerca di              qualità. Con la crescente domanda di conte-
contenuti più coinvolgenti che, ovviamente,            nuti coinvolgenti e, di conseguenza nativi, i
hanno maggiori costi di realizzazione.                 publisher sono stati in grado di aumentare
All’interno di una cooperazione editore-in-            i ricavi e di migliorare i loro materiali spon-
serzionista, quest’ultimo finanzia la pubbli-          sorizzati. Insieme ai benefici, però, arriva
cità nativa oltre agli elementi più interattivi        una grande responsabilità: gli editori non
come animazioni, gif, video e grafica.                 dovrebbero dimenticare che le campagne
Per esempio, nel 2015 Netflix ha corrisposto           content-based sono prodotti commerciali
a The Atlantic una somma a sei cifre per la            e che i consumatori dovrebbero essere in
creazione di una campagna pubblicitaria                grado di distinguere tra la parte editoriale
per promuovere in maniera nativa la terza              e quella commerciale. Potrebbe sembrare
stagione di “House of Cards”. The Atlantic             un controsenso affermare che la pubblicità
ha utilizzato grafiche interattive e video             nativa ha successo perché meno intrusiva,
                                          #iabcontent17
                                                  14
scenario

tuttavia dovrebbe essere chiaramente iden-              e dagli strumenti interattivi utilizzati, soli-
tificata com’è l’advertising tradizionale.              tamente quantificati dal team creativo della
                                                        casa editrice. Uno dei modelli di pricing più
2.2 LA PROSPETTIVA DELL’AZIENDA                         popolare per il contenuto è il flat fee (FF),
Dal punto di vista delle aziende e delle                cioè quando l’inserzionista paga un prezzo
agenzie, la pubblicità nativa consente ai               fisso per l’intero progetto. Per questo mo-
brand di avere messaggi più pertinenti e                dello, il KPI deve essere individuato prima
d’impatto e, quindi, più efficaci nel centrare i        dell’inizio della campagna e definito entro la
KPI. La pubblicità nativa non è più un’entità           fine dell’iniziativa. Gli editori possono anche
singola, piuttosto rappresenta una serie di             fissare un costo per engagement (CPE),
opportunità e il messaggio è molto più in               come per esempio, tempo speso su un sito,
linea con l’ambiente in cui è inserito.                 viralità dei contenuti, condivisioni social,
Nelle sue varie forme, il Native è in grado di          commenti o visualizzazioni del contenuto.
fornire un certo numero di KPI di marke-                Il pricing per la distribuzione dei contenuti
ting, i tre più popolari, secondo una survey            è più complicato da quantificare, poiché di-
di WARC, sono traffico, tempo speso ed                  pende da reach, canali, traffic source (profili
engagement, facilitando una serie di benefit:           social, siti premium vs normali...) e disposi-
= Maggiori possibilità di essere notati.                tivi (desktop, cellulari, tablet, multiscreen).
= Modalità di comunicazione maggior-                    Spesso gli editori vendono pacchetti unici
    mente apprezzata dagli utenti.                      di produzione e distribuzione. Per la distri-
= Sistema per segmentare più facilmente                 bution, gli editori possono anche vendere
    le necessità e gli interessi dell’audience.         i posizionamenti degli annunci Native
= Opportunità per differenziare un brand                noti come in-feed separandoli dai costi di
    attraverso i suoi servizi.                          produzione. Questo permette a un’inserzio-
Le migliori pubblicità Native oggi sfruttano            nista di creare i propri contenuti e utilizzare
contemporaneamente questi benefici per                  i network dei publisher per distribuirli.
segmentare le esigenze e gli interessi del              Il modello di prezzo di questi annunci in-
pubblico, in contesti appropriati.                      feed può essere calcolato in base a reach,
L’obiettivo è che investitori e agenzie pos-            CPC (cost per click), CPM (cost per mille) e
sano utilizzare questi punti di forza anche in          CPV (viewability).
formati e servizi innovativi, come la realtà
virtuale e l’intelligenza artificiale e contare         3.2 Nuove revenue e opportunità
quindi su impatti e rilevanza dei messaggi              Le opportunità di sviluppo e distribuzione di
ancora maggiori.                                        contenuti nel complesso panorama dei me-
                                                        dia digitali per targettizzare e raggiungere
                                                        un pubblico sempre più frammentato, co-
3. BUSINESS MODEL                                       minciano ora a essere comprese. Investitori,
                                                        agenzie media e creative, editori, piattafor-
3.1 Modelli di ricavi                                   me media e società adtech sono sottoposti
Native e Content sono due grandi oppor-                 a rapidi cambiamenti. La parola d’ordine
tunità per gli editori per generare ricavi              è sperimentazione, e fintanto che gli sta-
aggiuntivi. E due sono anche gli elementi               keholder sono impegnati a comprendere il
fondamentali di monetizzazione: la produ-               ruolo dei contenuti nel digital advertising
zione e la distribuzione. I costi di produzione         e a come creare flussi e ritorni affidabili, lo
dipendono dalla complessità dei materiali               scenario sarà in costante evoluzione.
                                           #iabcontent17
                                                   15
scenario

                Alcune nuove possibilità di ricavi
                       e sperimentazione
RISORSE EDITORIALI DEDICATE                             Costo per view (CPV)
Il core business di un editore è composto di            Gli editori devono tenere sotto controllo le
forze e competenze giornalistiche per svi-              visualizzazioni sia sulla propria piattafor-
luppare i contenuti che il pubblico desidera            ma sia con altri canali (come per esempio,
leggere/vedere sulle piattaforme media                  tramite Google AMP, Facebook Instant
proprietarie. La maggior parte dei news-                Articles e altro ancora) e attraverso una
magazine, sia tradizionali sia online, stanno           distribuzione personalizzata del format
sviluppando nuovi servizi a pagamento                   Native, però, inserendo un modello di ge-
come, per esempio, mettere a disposizione               stione a livello di sistema.
scrittori, film maker, esperti di infografica,
fonici, fotografi per creare contenuti. Oltre           Modelli di sponsorizzazione
a offrire la possibilità di pubblicare i content        Gli editori stringono accordi economici lega-
sia sulle piattaforme media proprietarie sia            ti alla pubblicazione di determinati contenuti
su tutti i canali del brand.                            con i brand, ma quest’ultimi non ne hanno
                                                        il controllo. È un modello simile alla spon-
Agenzie media come creatori                             sorizzazione di un evento sportivo: i brand
di contenuti / facilitatori                             sono presenti ma non hanno alcun controllo
Le agenzie media stanno sviluppando                     sull’evento in sè.
team dedicati alla creazione di contenuti e
alla consulenza, perché in ambito digitale
                                                        Affiliation e lead
il mezzo è considerato parte integrante
dell’adv. Nuove competenze che conti-                   Contenuti studiati appositamente per le
nueranno a evolvere fintanto che i brand,               vendite effettuate attraverso un sistema
le loro agenzie e i loro media partner riter-           premiante e con un modello di affiliazione
ranno centrali le competenze dell’agenzia e             CPA: è un modello che attrae gli editori in
degli editori per ingaggiare il loro pubblico.          quanto possono fornire prodotti e servizi su
La sfida per il settore è stabilire un valore           misura dei brand al loro pubblico.
equo per aggiudicarsi opportunità pre-
mium.                                                   Distribuzione di formati Native
                                                        Per i formati in-feed, social e recommen-
Brand come media owner                                  dation distribuiti da un network e pubblicati
Il brand monetizza il proprio media brand:              sulla piattaforma di un editore può essere
una tendenza guidata da RedBull e basata                utilizzato un modello a CPC suddiviso tra la
sul concetto di “tutto quello che fai, ritorna”.        casa editrice e il network.
Un altro esempio di successo è la Guida Mi-
chelin: sviluppata dall’omonimo produttore              Hosting dei contenuti
di pneumatici è ormai un editore specializ-             Si tratta in particolare di rich media, prodotti
zato. Si prevede che molte grandi aziende               sia dal brand sia dalla sua agenzia creativa,
seguiranno l’esempio, come Mondelez che                 e pianificati a pagamento sulle property
si è dichiarata molto determinata a farlo.              di un editore.

                                             #iabcontent17
                                                   16
scenario

4. NATIVE ADVERTISING:                                  esempio, sulla home page del sito, o in una
i FORMATI e la DISTRIBUZIONE                            sezione a tema) sulla base di un accordo
Questo capitolo è dedicato a una breve in-              tra le parti.
troduzione ai diversi tipi di pubblicità native:
in-feed, widget recommendation e social                 Recommendation widget
media compresi.                                         Data la reach delle pagine degli articoli ab-
                                                        binata all’opportunità di profilare gli utenti
In-feed Unit                                            attraverso un’analisi del comportamento
Ci sono molti tipi di formati nativi in-feed,           e degli interessi, i recommendation widget
l’infografica (nella pagina successiva) mo-             rappresentano un modo molto efficace
stra tre categorie principali di feed: content,         per inserire annunci pubblicitari basati sul
social e di prodotto.                                   contenuto nell’apposito box dedicato alle
Tra i formati più utilizzati di Native Adverti-         raccomandazioni editoriali: solitamente
sing, le in-feed unit sono contenuti testuali           sono posizionati in fondo a una notizia o a
o audio-video creati specificatamente per               un articolo. Si tratta di una forma di Native
un determinato medium (per esempio sito                 Advertising per mezzo della quale la pro-
editoriale, social network o siti di content            mozione di un brand o di un prodotto avvie-
sharing), del quale viene riprodotto il                 ne attraverso un widget (un elemento, una
formato tecnico e grafico, e/o lo stile edito-          sorta d’interfaccia grafica, o simili) a fronte
riale, con l’obiettivo di promuovere il brand           di un accordo con l’inserzionista.
o il prodotto attraverso una comunicazione
commerciale meno intrusiva e aumentare
così la percentuale di click e interazioni
con i formati in-feed. I contenuti promo-
zionali delle in-feed unit possono essere
realizzati dall’editore in autonomia, oppure
concordati e forniti dall’inserzionista; ciò
che è rilevante è che il loro posizionamento
venga garantito all’inserzionista (per

                                                        Un esempio di promozione di brand o di prodotto
                                                        attraverso il formato recommendation widget

                                                        Email Native Advertising unit
                                                        Alcune piattaforme hanno introdotto i
                                                        formati di pubblicità native nei loro si-
                                                        stemi di posta elettronica. Questi formati
                                                        forniscono la possibilità di sperimentare il
                                                        contenuto di testo e immagine, già in fase
                                                        di pre-click. Quando viene cliccato si apre
                                                        un altro formato pubblicitario all’interno
                                                        della casella di posta. Questo messaggio
                                                        può essere inoltrato, salvato e cancellato
                                                        con modalità molto simili a quelli di una
Applicazione nativa e formato video nativo              normale email.
                                             #iabcontent17
                                                   17
scenario

                                                  The Three Main Feed Types

                              content feed                                           social feed                                        product feed

                                                                Main Ad Types by Content Type
            A) Story Ad                                   B) Video Ad                                 c) App Install Ad                           d) Product Ad
             Headline Text Goes Here                      Headline Text Goes Here                           Headline Text Goes Here                    Headline Text Goes Here
             Description goes in this                     Description goes in this                          Description goes in this                   Description text
                        Sponsored By Brand Name                      Sponsored By Brand Name                Sponsored     DOWNLOAD BUTTON                        Sponsored By Brand Name

  Image                                           Video                                             App                                      Product
Thumbnail                                         Asset                                             Icon                                      Image

                                                                      Destination (After Click):

Article within Site or App                           Article New Page                                      Play Video                       Product Purchase

                                                                                     #iabcontent17
                                                                                               18
scenario

                                                               Formati Social media
                                                               I formati native nei social feed. Tumblr,
                                                               Facebook e Twitter inclusi.

Il formato email è in tutto simile a un messaggio di
posta elettronica e può essere aperto e condiviso

Native outstream unit
I video outstream sono inseriti nel cuore del
contenuto editoriale sia su desktop sia su                     Esempi di Native Advertising per i social media
dispositivi mobili.

                                                               Gli asset dei formati Native
                                                               Per sua stessa natura, la pubblicità nativa
                                                               non è standard. Non c’è un modello univer-
                                                               sale che possa essere applicato a ogni sito o
                                                               applicazione. Sia che si tratti di un formato
                                                               in-feed, o social media, un recommenda-
                                                               tion link o un contenuto sponsorizzato, un
                                                               annuncio native ha una serie di caratte-
                                                               ristiche assemblate dinamicamente per
                                                               essere integrate perfettamente nella pagina
Tipica visualizzazione da mobile dei video outstream           o nell’applicazione, dove viene visualizzato
                                                               l’annuncio.
                                                               A titolo di esempio, ecco un elenco dei
                                                               componenti di una pubblicità native che
                                                               potrebbe non essere esaustivo:

                                                               =   Immagine rettangolare
                                                               =   Immagine quadrata / Thumbnail
                                                               =   File video
                                                               =   Titolo / Sottotitolo
                                                               =   Descrizione
                                                               =   Nome azienda
Video outstream inserito nell’articolo o nella news
                                                               =   Link commerciali come, per esempio,
editoriale e visualizzato da desktop                               feed di prodotto, link di affiliation o
                                                   #iabcontent17
                                                          19
scenario

   pulsanti per acquistare il prodotto o il              Per endorsement si intende quella forma di
   servizio di cui si parla nell’annuncio.               accreditamento di un prodotto o di un brand
                                                         da parte di personaggi celebri, influencer
Molti fornitori di Native Advertising danno              (come blogger e vlogger), oltre agli utenti
ai propri clienti la possibilità di personaliz-          comuni che esprimono in rete opinioni o
zare l’invito all’azione, per esempio, i classici        giudizi (UGC), che comporti un vantaggio
“scopri di più”, “compra ora” e altro ancora.            per visibilità, credibilità e reputazione di un
Quando si tratta dell’installazione di                   prodotto / brand.
applicazioni sponsorizzate, spesso, è inclu-             Tuttavia non tutti i contenuti, dedicati o
so automaticamente il classico “sistema                  che facciano menzione o esprimano ap-
a stelle” degli app store per esprimere il               prezzamenti per brand, prodotti o servizi
proprio gradimento.                                      costituiscono comunicazione commerciale.
La standardizzazione dei formati è il pros-              Commenti spontanei, opinioni, preferenze
simo passo per l’evoluzione tecnologica del              – da qualunque soggetto provengano – in
Native Advertising stesso, in particolare,               quanto libera espressione del pensiero, non
per la distribuzione su scala attraverso il              sono soggetti all’applicazione del Codice di
Programmatic.                                            Autodisciplina Pubblicitaria (C.A.).
                                                         In tutti i casi in cui l’endorsement è una
www.iab.com/newadportfolio.                              forma di comunicazione commerciale è
                                                         soggetto all’applicazione di tutte le disposi-
                                                         zioni del C.A. applicabili alla comunicazione
5. Linee Guida per la                                    commerciale offline.
riconoscibilità dei contenuti
promo-pubblicitari                                       5.2 CELEBRITY- INFLUENCER – BLOGGER
Le nuove linee guida della Camera di                     Per un investitore avere i propri brand,
Commercio Internazionale (ICC) del maggio                prodotti o servizi accreditati da personaggi
2015 si uniscono alle direttive emanate                  noti e talent dello spettacolo e dello sport è
dall’Unione Europea e applicabili al Native e            uno strumento molto efficace da impiegare
al Content Marketing (ne sono un esempio                 per la promozione online e generare così nei
la Direttiva 2005/29/CE sulle Pratiche                   consumatori maggiore fiducia e apprezza-
Commerciali Sleali o quella sul Commercio                mento.
Elettronico -2000/31/CE), recepite a livello             La rete ha permesso anche il diffondersi di
locale attraverso norme e direttive di auto-             nuove figure di riferimento (gli influencer),
regolamentazione.                                        soggetti che hanno la capacità di influenza-
                                                         re i consumatori nella scelta di un prodotto
In Italia, IAB e le altre Associazioni di cate-          o nel giudizio su un brand. Quando un
goria, hanno lavorato con IAP alla pubbli-               commento o un’opinione espressi da una
cazione di una Digital Chart che disciplina              celebrity, da un influencer o da un blogger
le modalità attraverso le quali i contenuti              su un prodotto o un brand hanno natura di
promo-pubblicitari devono essere ricono-                 comunicazione commerciale sono soggetti
scibili e dichiarati esplicitamente come tali.           all’applicazione del C.A.
La Digital Chart racchiude le best practice              Alcuni accorgimenti utilizzati da celebrity /
raccomandate a tutti gli operatori del Con-              influencer / blogger, che spesso utilizzano
tent Marketing e del Native Advertising.                 immagini che li ritraggono con il prodotto,
5.1 ENDORSEMENT                                          per rendere riconoscibile la natura pro-
                                            #iabcontent17
                                                    20
scenario

                                                                                Due esempi di celebrity
                                                                                endorsement e di food
                                                                                blogger

mozionale dei contenuti postati sui social            del pastificio sul social media, oltre a due
media e sui siti di content sharing sono per          hashtag con il brand.
esempio l’hashtag e il nome del brand in ab-
binamento con link a sito internet del brand          5.3 VLOGGER
o il tag a pagine proprietarie.                       Tra le figure di riferimento della rete, i vlog-
                                                      ger sono soggetti che hanno guadagnato
Un esempio di celebrity endorsement: sul              visibilità e notorietà realizzando e condivi-
suo profilo di Instagram una nota showgirl            dendo attraverso siti di content sharing, in
pubblica una propria foto mentre consuma              particolare YouTube, video auto-prodotti e
il prodotto di un brand e un suo commento             interpretati, che hanno come protagonista
positivo su di esso. Per rendere chiara la na-        lo stesso vlogger, secondo un modello di
tura promozionale del messaggio postato,              comunicazione assimilabile all’uso dei blog
che accompagna la foto della celebrity in             da parte dei blogger.
posa con i prodotti promossi (in evidenza),           I vlog possono riguardare argomenti spe-
inserisce il tag alla pagina proprietaria del         cifici (per esempio videogame, scienza,
produttore su Instagram e tre hashtag rife-           cultura, cucina, eccetera), sempre trattati in
riti al prodotto.                                     prima persona dal vlogger, o possono sem-
Una celebre food blogger pubblica sul pro-            plicemente esprimere le opinioni del vlog-
prio profilo Instagram la foto di un pacco di         ger o avere un fine di puro intrattenimento.
pasta offertole da un pastificio (con dedica          Quando la presenza di un brand o di un
visibile nella foto) e inserisce nel commento         prodotto all’interno di un video realizzato
alla foto il tag alla pagina proprietaria             da un vlogger ha natura di comunicazione
                                         #iabcontent17
                                                 21
scenario

                                                                              I video pubblicitari
                                                                              realizzati da vlogger
                                                                              mantengono la linea
                                                                              del vlog riportando
                                                                              però il logo del brand

commerciale, si applica il Codice di Auto-              commerciale è portata a conoscenza
disciplina. A titolo esemplificativo, si è in           degli utenti attraverso appositi disclai-
presenza di comunicazione commerciale,                  mer posti nelle inquadrature di inizio o di
qualora l’inserzionista (o un terzo che lo              fine del vlog, o attraverso le dichiarazioni
rappresenta) concluda un accordo con un                 dello stesso vlogger all’interno del vlog.
vlogger affinché promuova uno specifico               = All’interno del vlog, il vlogger cita, uti-
brand o prodotto.                                       lizza o inquadra il brand o un prodotto
II fine promozionale del vlog, qualora non sia          dell’inserzionista, o vi è una parte del
già chiaramente riconoscibile dal contesto,             vlog esclusivamente dedicata alla pro-
deve essere reso noto all’utente con mezzi              mozione. L’inserimento di brand o di un
idonei (art. 7 C.A.).                                   prodotto all’interno di contenuti edito-
Il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria non           riali (il cosiddetto product placement) è
indica modalità obbligatorie per segnalare              reso noto attraverso appositi disclaimer
agli utenti tale fine promozionale, essendo             posti nelle inquadrature di inizio o di fine
l’inserzionista libero di scegliere gli accor-          del vlog, ovvero in sovraimpressione in
gimenti più idonei, anche tenuto conto del              concomitanza con le inquadrature pro-
contesto in cui il contenuto promozionale è             mozionali, o attraverso le dichiarazioni
inserito.                                               del vlogger stesso all’interno del vlog.
                                                      = Il vlogger promuove propri prodotti o
Alcuni accorgimenti utilizzati dai vlogger              brand all’interno del vlog, dichiarandolo
per renderne riconoscibile la natura promo-             all’interno del vlog, oppure specifican-
zionale dei loro video:                                 dolo nei titoli del vlog, o inserendo un
= Il vlogger realizza un vlog che nella                 apposito disclaimer.
   forma e nel contenuto risulta coerente             = L’inserzionista fornisce al vlogger i suoi
   al proprio stile comunicazionale (titolo,            prodotti e questi lo cita o lo mostra nel
   argomento, tono, eccetera), ma è incen-              vlog o nei propri video, il vlogger ne fa
   trato sul brand o sul prodotto dell’inser-           menzione espressamente premettendo
   zionista. La natura di comunicazione                 “Questo prodotto mi è stato inviato da”.
                                         #iabcontent17
                                                 22
scenario

                                                                             Il native si ibrida con i
                                                                             contenuti, è per questo che
                                                                             bisogna differenziarlo

                                                        plina e, in particolare, all’art. 7.
Un esempio riguarda un noto brand di                    Il C.A. non indica modalità obbligatorie per
prodotti alimentari, che ha lanciato una                segnalare agli utenti il fine promozionale del
campagna pubblicitaria in collaborazione                contenuto espresso, essendo l’inserzionista
con un gruppo di giovani che, attraverso                libero di scegliere gli accorgimenti più ido-
YouTube, ha acquisito un’enorme notorietà               nei, anche tenuto conto del contesto in cui il
grazie ai propri vlog, e ha fatto realizzare dei        contenuto promozionale è inserito.
mini-spot che mantengono lo stile proprio
dei video dei vlogger, ma sono chiaramente              5.5 Formati e Autodisciplina: In-feed unit
finalizzati a promuovere il brand e i suoi              I contenuti in feed sono abitualmente ac-
prodotti. Il logo e i colori che identificano il        compagnati dalle diciture: “Advertisement/
marchio compaiono chiaramente nei video;                Pubblicità”, “Promoted by/ Promosso da
gli stessi sono stati diffusi anche tramite i           (seguito dal brand)”, “Sponsored / Sponso-
canali online dell’inserzionista.                       rizzato da (seguito dal brand)”, “Sponsored
                                                        Content /Contenuto Sponsorizzato”, “Sug-
5.4 Native e Codice di Autodisciplina                   gested Post / Post consigliato”, “Sponsored
Pubblicitaria                                           Post / Post sponsorizzato”, “Presented by /
Con il Native Advertising i contenuti                   Presentato (seguito dal brand)”.
editoriali e quelli pubblicitari si ibridano
per riprodurre la medesima esperienza                   Tra le news di alcuni quotidiani online, i
dell’utente nella forma e nel contenuto                 contenuti promozionali inseriti nelle in feed
all’interno di un contesto di riferimento. Il           unit sono accompagnati dall’indicazione
vincolo fondamentale per questa forma di                “Contenuto sponsorizzato / pubblicitario” e
comunicazione è che questa “ibridazione”                inseriti in una cornice colorata non presente
sia sempre segnalata.                                   nella notizie degli editori, se non addirittura
Ogni contenuto diffuso attraverso il Native             con la chiara indicazione “pubblicità”.
Advertising e il Content Marketing è sog-               Il contenuto promozionale pubblicato nella
getto alle previsioni del Codice di Autodisci-          news-feed dell’account è accompagnato
                                           #iabcontent17
                                                   23
scenario

                                                                con la ricerca normale e sono una forma di
                                                                comunicazione commerciale, la cui natura
                                                                deve essere resa nota agli utenti con misure
                                                                idonee ai sensi del Codice di Autodisciplina
                                                                Pubblicitaria.
                                                                Alcuni accorgimenti utilizzati per rendere
                                                                riconoscibile la natura promozionale dei
                                                                contenuti, per esempio, sono la tecnica
                                                                dello “shading” (vale a dire ombreggiatura
                                                                e/o evidenziazione del testo), la presenza
                                                                di diciture che informino gli utenti esplici-
                                                                tamente e senza ambiguità che si tratta di
                                                                contenuto di natura promozionale (come
                                                                “Annuncio”), in una dimensione tale da
                                                                renderle visibili ed evidenti e che si trovino
                                                                vicino al risultato di ricerca sponsorizzato,
                                                                in una posizione visualizzabile dall’utente.
                                                                I risultati della ricerca effettuata su un mo-
                                                                tore di ricerca, se sponsorizzati dagli inser-
                                                                zionisti, sono accompagnati dall’indicazione
                                                                “Annuncio” e da una linea grigia che divide
                                                                il blocco costituito dal Native Advertising
                                                                dai risultati “naturali” (non sponsorizzati)
                                                                della ricerca.

Con la paid search i link sponsorizzati appaiono in cima        5.7 Formati e Autodisciplina:
alla lista, ma sono differenziati dalla normale ricerca
                                                                Recommendation Widget
                                                                Solitamente integrati, i recommendation
dall’avvertenza “Sponsorizzato” e dal brand                     widget sono in genere preceduti da una
dell’inserzionista, che ne rende nota la na-                    dicitura che indica che si tratta di contenuti
tura di Native Advertising.                                     scelti e raccomandati come: “Potrebbe pia-
                                                                certi anche”, “Potrebbe interessarti anche”,
5.6 Formati e Autodisciplina:                                   “Altro proveniente dal web”, “Da tutto il
paid search unit                                                web”, “Potresti esserti perso…”, “Altro rac-
Paid Search è la tecnica di marketing attra-                    comandato per te”.
verso la quale, a fronte del pagamento di un
compenso a un motore di ricerca o a una                         Gli accorgimenti utilizzati per rendere ri-
piattaforma, l’inserzionista si garantisce                      conoscibile il fine promozionale dei recom-
che il proprio brand o prodotto risultino                       mendation widget sono per esempio:
posizionati tra i risultati di ricerca “sponso-                 = L’indicazione del nome o il logo dell’in-
rizzati” e, quindi, tra i primi risultati ottenuti                  serzionista dei contenuti, collocata sotto
dall’utente, in posizione privilegiata.                             i content, a volte accompagnata dall’ul-
Le Paid Search unit hanno solitamente lo                            teriore specifica che il box può contenere
stesso formato grafico e testuale, ma con                           sia contenuti proprietari sia realizzati da
colori diversi, degli altri risultati ottenuti                      terze parti.
                                                  #iabcontent17
                                                           24
scenario

“Dal web”, “Guarda anche”, “Sponsorizzati”, sono alcune delle diciture utilizzate

= Se i contenuti sono sviluppati da un “for-                 opera per suo conto), lo sviluppatore inse-
  nitore di tecnologia” (l’intermediary par-                 risce all’interno dell’app un codice che con-
  ty, ovvero il soggetto che ha sviluppato il                sente, quando utilizzato dall’utente, l’invio di
  widget), oltre all’indicazione del nome o                  contenuti pubblicitari al device dell’utente.
  del logo dell’inserzionista, l’indicazione di              Tra le molteplici tipologie di In App ad-
  tale diversa provenienza (per esempio,                     vertising, le più comuni e diffuse sono: le
  “Raccomandato da … accompagnato dal                        Banner Ads, le Interstitial/Fullscreen Ads
  nome del fornitore di tecnologia”, “Con-                   e le Advanced Overlay Ads (quando il con-
  tenuto offerto da … accompagnato dal                       tenuto pubblicitario – statico o interattivo
  nome del fornitore di tecnologia”).                        – viene inserito nell’app, generalmen-
                                                             te in pause o interruzioni dei contenuti,
Nell’esempio sono stati inseriti più accor-                  per esempio, alla fine di un livello di un
gimenti per informare gli utenti del fine                    videogioco o quando il gioco viene messo
promozionale dei contenuti pubblicati: la di-                in pausa), le Notification Ads (il contenuto
citura “Dal web” separa la sezione dal resto                 viene notificato all’utente della app nella
della home page; “Promosso da” seguito dal                   barra di stato del dispositivo), le Capture
nome del fornitore di tecnologia, indica che                 Form Ads (attraverso le quali viene chiesto
si tratta di contenuti promossi da chi li ha                 agli utenti di fornire, per esempio, il proprio
sviluppati e “sponsorizzato da”, seguito dal                 indirizzo email per l’utilizzo da parte di un
nome dello sponsor.                                          inserzionista). La natura promozionale di
                                                             tutta o parte della In App Advertising deve
5.8 Formati e Autodisciplina: In App                         essere portata a conoscenza degli utenti
Advertising                                                  con mezzi idonei ai sensi dell’art. 7 C.A.
L’In App advertising è una forma di comu-                    Per esempio, tra gli accorgimenti utilizzati
nicazione commerciale nella quale il mes-                    per rendere riconoscibile la presenza di
saggio pubblicitario diventa parte di un’app.                un contenuto promozionale all’interno
A fronte di un accordo tra lo sviluppatore                   dell’App, nell’applicazione stessa si in-
dell’app e l’inserzionista (o un soggetto che                formano gli utenti che alcune funzioni
                                                  #iabcontent17
                                                        25
scenario

                                                           scaricabile come app per cellulari e altri
                                                           dispositivi mobili.
                                                           Attraverso questa tipologia di comunica-
                                                           zione viene a crearsi una fidelizzazione
                                                           con gli utenti che associano al brand il
                                                           divertimento legato all’uso dell’advergame
                                                           e i valori di cui questo si fa portatore.
                                                           Tale rapporto fiduciario può però incrinarsi
                                                           nel caso in cui il fine promozionale di un
                                                           advergame sia poco chiaro o altrettanto
                                                           poco trasparente e gli utenti siano indotti
                                                           a ritenere che si tratti di giochi interattivi
                                                           sviluppati in modo indipendente e, di con-
                                                           seguenza, non legati alla promozione di un
                                                           prodotto o di un brand.

                                                           Tra le molteplici tipologie di advergame, le
Gli advergame devono sempre riportare frasi e loghi
che autino a capire il contesto commerciale                più diffuse sono:
                                                           = Gli advergame “associativi”, basati
aggiuntive sono state sponsorizzate                           sull’associazione di un brand o del
dall’inserzionista.                                           nome di un prodotto a un gioco interat-
                                                              tivo all’interno del quale sia il brand sia
Per esempio, in un’app che consente di                        il prodotto non vengono mostrati o non
creare la propria squadra di calcio e le                      sono parte integrante del gioco.
squadre avversarie contro cui giocare,                     = Gli advergame “illustrativi”, quelli in cui
gli utenti possono scegliere di chiamare                      il brand o il prodotto diventano protago-
la propria squadra con il nome del brand                      nisti principali del gioco (per esempio,
di un noto “produttore di tecnologia”                         giochi in cui per superare i livelli biso-
(un’intermediary party), usufruendo così                      gna trovare o “liberare” un prodotto,
di funzioni aggiuntive rispetto a quelle già                  superando sfide o giochi in cui bisogna
offerte dalla app.                                            cercare di recuperare tutte le lettere
Nell’offrire agli utenti questa opportunità,                  che compongono il nome del brand).
nella app si dà chiaramente atto della                     = Gli advergame “dimostrativi”, quelli con
natura dell’iniziativa e dell’accordo inter-                  il più elevato livello di integrazione, in
venuto tra sviluppatore e inserzionista.                      cui l’interattività e il coinvolgimento tra
                                                              giocatore e brand o prodotto sono totali
5.9 Formati e Autodisciplina: Advergame                       (per esempio, giochi in cui è possibile
L’advergame è una forma di comunica-                          testare virtualmente il prodotto).
zione commerciale che diventa parte di un
gioco elettronico interattivo, sviluppato                  Ogni contenuto diffuso che abbia finalità di
appositamente per la promozione di un                      comunicazione commerciale è soggetto al
prodotto o di un brand.                                    C.A. e, in particolare, per l’advergame, va
Viene diffuso generalmente attraverso il                   tenuto in debita attenzione l’art. 11 C.A. re-
sito web dell’inserzionista o ancora nelle                 lativo alla tutela dei bambini che vieta, tra
sue pagine sui social network, oppure è                    l’altro, contenuti che possano danneggiarli
                                                 #iabcontent17
                                                      26
scenario

o abusare della loro naturale credulità o              dell’advergame. Il giocatore deve incolon-
mancanza di esperienza. È anche rilevante,             nare o mettere in riga i confetti di cioccola-
se il gioco è legato a una manifestazione a            to prodotti dall’inserzionista, per acquisire
premio, l’art. 21 C.A. che impone all’inser-           i punti necessari a completare il livello. I
zionista precisi obblighi informativi.                 confetti sono riconoscibili dai consumatori
Lo scopo pubblicitario degli advergame,                e, in ogni caso, il logo dell’inserzionista è
qualora non sia già chiaramente rico-                  riprodotto sui confetti.
noscibile dal contesto, deve essere reso
noto agli utenti con mezzi idonei (art. 7
C.A.). Nella prassi gli advergame sono stati           6. Considerazioni operative
accompagnati dalle seguenti diciture o
accorgimenti per rendere riconoscibile                 6.1 Stakeholder, ruoli e responsabilità
la loro natura promozionale: “Promoted                 Una delle sfide da affrontare in campagne di
by/ Promosso ovvero Sponsored / Spon-                  questo tipo è la grande quantità di soggetti
sorizzato da (seguito dal brand e dal logo             coinvolti nel flusso di lavoro strategico.
dell’inserzionista), mostrati in modalità tali         Questo White Paper riporta una panorami-
da essere immediatamente riconoscibili ai              ca dei set-up ideali per garantire un flusso
consumatori.                                           omogeneo, capace di stabilire una chiara
In un advergame “associativo” realizzato               comprensione del ruolo di ciascuna delle
per un produttore di snack e merendine e               parti coinvolte e che, in ultimo, porti alla
indirizzato in particolare ai minori, il brand,        realizzazione di contenuti di successo.
il logo e i colori dell’inserzionista vengono          Ovviamente, tante sono le variabili in
utilizzati nel nome dell’advergame (una                gioco come molto dipende dal tipo di stra-
app). Il brand e i prodotti dell’inserzionista         tegie, obiettivi, budget e potenziale di un
non compaiono invece all’interno del gioco.            determinato progetto di Native e Content
In un advergame “illustrativo” realizzato              Marketing.
per un produttore di cioccolata (rappre-
sentato nell’illustrazione qui sopra), il pro-         Ruolo e responsabilità della media agency:
dotto dell’inserzionista è parte integrante            = Gestione complessiva del progetto, con-
                                          #iabcontent17
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