Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche

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Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche
Frascati, Villa Torlonia più
bella con il sistema di
clorazione delle vasche

Proseguono gli interventi dell’Amministrazione comunale, per
migliorare e rendere più bella e accogliente Frascati. Nella
mattinata di ieri, giovedì 23 gennaio 2020, all’impianto di
ricircolo della Fontana monumentale di Villa Torlonia,
progettata dal Maderno, è stato applicato un nuovo sistema
automatico di clorazione e di controllo del pH dell’acqua. In
questo modo sarà possibile tenere sotto controllo la fioritura
algale delle vasche e, in generale, la biomassa infestante. In
questo modo, oltre al maggiore decoro, si eviteranno i danni
che le piante possono recare alla struttura.
«Il nuovo impianto consentirà di avere acqua pulita e
trasparente, evitando che si formino alghe, piante e la
Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche
proliferazione degli insetti all’interno dei vasconi della
Fontana di Villa Torlonia – dichiara l’Assessore ai Lavori
Pubblici Gelindo Forlini -. L’intervento era stato indicato
dalla Soprintendenza come necessario alla conservazione del
monumento. Dopo più di 20 anni si fa un altro passo nella cura
di questa nostra meraviglia. Non è l’unico intervento previsto
per il nostro più importante parco della Città. Dopo aver
messo mano all’illuminazione, sia del parco che della
fontana, ed aver riattivato l’impianto idrico, è già andato in
gara con i fondi del Ministero dell’Interno il recupero delle
balaustre e del fronte della Villa su via Annibal Caro (costi
previsti 800 mila euro)».

Frascati,    scenografi                                    e
costumisti in mostra
Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche
Cosa c’è dietro il lavoro dei grandi scenografi e costumisti
italiani? Impegno, fantasia e tanta cultura. Le Scuderie
Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche
Aldobrandini ospitano l’altra faccia dell’arte e della tecnica
di creare e ideare le scene per una rappresentazione teatrale,
cinematografica o televisiva. Da una idea di Laura Lupi e a
cura di Bruno Amalfitano nasce la mostra Segno di artisti,
poeti di Scena, che focalizza l’attenzione sull’attività meno
conosciuta dei grandi nomi della scenografia italiana
permettendo di dialogare con i
grandi Maestri, sul loro un universo intimo fatto di dipinti,
disegni, tecniche miste arredi, oggetti.
L’evento che s’inaugura il 25 gennaio alle 18 propone in
esposizione opere di: Anna Luce Aglietto, Bruno e Roberto
Amalfitano, Tiziana Amicuzzi, Roberto Baraldi, Marco Antonio
Brandolini, Giacinto Burchiellaro, Marco Canevari, Alida
Cappellini, Gaetano Castelli, Fabio Crisarà, Enzo De Camillis,
Marco Dentici, Dante Ferretti, Enzo Forletta,
Nino Formica, Francesco Frigeri, Mario Garbuglia, Antonello
Geleng, Paolo Innocenzi, Laura Lupi, Luigi Marchione, Riccardo
Monti, Valeria Paolini, Daniela Pareschi, Graziella Pera,
Carlo Poggioli, Sandro Scarmiglia, Mario Tasciotti, Emanuela
Trixie Zitkowsky, Eugenio Ulissi, Alessandro Vannucci, Marta
Zani.
«Una mostra che la Città di Frascati è orgogliosa di ospitare
– dice Roberto
Mastrosanti, Sindaco di Frascati – non solo per il valore
dell’esposizione stessa ma per confermare quanto il nostro
territorio sia legato alla cultura anche cinematografica del
nostro Paese. Set ideale per decine e decine di film ma anche
luogo che ha ospitato i teatri dell’effimero delle grandi
feste in Villa di barocca memoria».
Arredi classici e contemporanei, sculture, dipinti e oggetti
di scena arricchiscono la galleria di opere pittoriche dei più
importanti scenografi e costumisti italiani. «Opere intime, al
di là della committenza, che svelano un’alta faccia delle loro
poliedriche personalità artistiche – spiega Emanuela Bruni,
Assessore alla Cultura -. I percorsi di ciascuno, le passioni
culturali e di ricerca estetica. Un evento che nel panorama
culturale del nostro Paese tiene alta la bandiera dell’Italian
Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche
way of life, tanto amato nel mondo, frutto di emozioni,
passione gusto ed eleganza».
«La mostra non è che un modo per far conoscere la scintilla
artistica che c’è in molti che fanno questo lavoro, e che a
volte, per eccesso di pudore, viene tenuta nascosta in un
armadio – dichiara la curatrice Laura Lupi -. Qualcuno danza,
qualcuno fa l’attore, qualcuno disegna gioielli o entra nel
mondo della moda. A volte quella nascosta parte artistica può
farci scoprire che la nostra esperienza di scenografi-
costumisti, così eclettica, ci ha fatto trovare una strada più
importante, e allora seguiamo anche quella, come è successo a
molti di noi».
Dall’Introduzione al catalogo di Italo Moscati «Sono a Venezia
e cammino davanti alle Corderie dove ogni anno ci sono grandi
mostre d‘arte che creano file di pubblico infinite. Ma in
questi giorni le Corderie, di cui
è “padrona” la Biennale d’arte, sono chiuse. E’ una pausa
dell’attività espositiva.

Qualche giorno fa l’Acqua Molto Alta ha fermato tutto nel
disagio, di più, nella paura. Vado avanti. Devo scrivere su
qualcosa che è lontana e mi riparo in una casa amica per
farlo. Devo scrivere su una Mostra a Frascati. Lo faccio. La
memoria e lo sguardo sono pieni delle immagini di cui ho visto
la concretezza artistica e ammirato la fantasia. Lo spettacolo
è bello e incisivo. I quadri sono lì per testimoniare qualcosa
in cui l’arte sviluppa la loro realtà nuova».

Roma,          traffico              di         droga      a
Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche
Borghesiana: 13 arresti

FRASCATI – Dopo i 16 arresti al Trullo, Monteverde e
Montespaccato della scorsa settimana e i 21 arresti a S.
Basilio di lunedì scorso, una terza operazione antidroga,
nell’arco di soli 10 giorni, è in corso dalle prime luci
dell’alba nella Capitale, questa volta nel quartiere de la
Borghesiana ad opera dei Carabinieri del Comando Provinciale
di Roma.

I militari stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma,
su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia,
nei confronti di 13 persone (tra cui una donna), appartenenti
ad un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di
sostanze stupefacenti.

L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e
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Radiomobile della Compagnia di Frascati, ha permesso di
accertare l’esistenza di un’importante piazza di spaccio,
capeggiata da un soggetto di origine calabrese, ma residente a
Roma da diversi anni, organizzata in turni di lavoro con
vedette, e capace di assicurare la fornitura della cocaina nel
corso delle 24 ore grazie alla continua presenza di pusher
che, previo contatto telefonico, assicuravano la consegna
della sostanza stupefacente. Perquisizioni sono tuttora in
corso con il coinvolgimento di circa 100 Carabinieri,
coadiuvati da unità cinofile e da un elicottero dell’Arma.

Le indagini, condotte dal dicembre 2015 al novembre 2018, dai
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia
di Frascati, hanno permesso di individuare l’esistenza di
un’organizzazione formata da soggetti italiani dediti alla
gestione del traffico di droga, in particolare cocaina,
all’interno del quartiere Borghesiana, situato a sud est della
capitale.

Il sodalizio delinquenziale, sito nel citato quartiere, era
capeggiato da un 55enne, di origine calabrese, ma residente a
Roma da diversi anni, il quale, coadiuvato anche da parenti,
era riuscito ad assicurare una forma di controllo capillare
all’interno dell’intera borgata. Le indagini, grazie anche
all’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali,
hanno consentito di individuare i vari pusher e di
cristallizzare le diverse compravendite di cocaina, nonché di
individuare il fornitore del gruppo in un 43enne romano,
cognato del promotore, residente nel quartiere di Tor Bella
Monaca.

Gli arresti odierni rappresentano l’epilogo di una lunga e
complessa indagine che ha permesso di accertare l’esistenza di
un’importante piazza di spaccio, nata oltre dieci anni
addietro, organizzata in turni di lavoro con vedette, e capace
di assicurare la fornitura della cocaina nel corso delle 24
ore grazie alla continua presenza di pusher che, previo
contatto telefonico, assicuravano la consegna della sostanza
Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche
stupefacente all’interno del quartiere.

L’attività investigativa è stata resa particolarmente
difficile dall’asfissiante controllo assicurato dai membri
dell’organizzazione pronti a segnalare, di volta in volta, la
presenza delle Forze dell’ordine all’interno del quartiere. A
causa della costante presenza degli investigatori, il gruppo
criminale è stato costretto a mutare le diverse modalità di
cessione dello stupefacente. Infatti, i pusher, inizialmente
consegnavano lo stupefacente all’angolo delle strade della
borgata o all’interno di un parco pubblico mentre,
successivamente, hanno proceduto all’affitto di alcuni
appartamenti all’interno dei quali venivano fatti convergere
gli acquirenti che ricevevano così la droga. I locali, dopo
essere stati individuati dal sodalizio, venivano blindati con
grate di ferro e fornite di un sofisticato servizio di
videosorveglianza, capace di monitorare ogni movimento.

Le indagini hanno consentito di: accertare che l’illecita
attività   di   spaccio   degli   stupefacenti   avveniva
quotidianamente, per l’interno arco della giornata e senza
sosta con oltre 150 episodi giornalieri di spaccio di
stupefacente, in particolare cocaina ed hashish; quantificare
un volume di affari dell’organizzazione pari a circa 5.000,00
€ giornalieri, con punte di 10.000,00 € nel fine settimana;
arrestare in flagranza di reato di n.10 persone, resisi
responsabili della violazione della legge sugli stupefacenti;
rinvenire e sequestrare oltre 1 kg di cocaina, 160 gr di
hashish e 5 gr di marijuana; sequestrare 35.000,00 €uro in
contanti, provento dell’illecita attività di spaccio; deferire
in stato di libertà di ulteriori 3 soggetti, per la violazione
agli artt.74,73 d.p.r. 309/1990 e 110 c.p.; segnalare alla
Prefettura di Roma, quali assuntori, n. 27 acquirenti.

Quella odierna è solo l’ultima delle importanti e recenti
attività investigative condotte dai Carabinieri e dalla locale
Direzione Distrettuale Antimafia, finalizzate alla
disarticolazione di consolidati sodalizi criminali che, per
Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche
anni, hanno gestito il traffico di sostanze stupefacenti nei
quartieri della zona sud-est di Roma. Tali operazioni
testimoniano la costante attenzione degli inquirenti sul
fenomeno in atto e la capacità investigativa di monitorare,
anche nelle fasi successive ad importanti indagini, le
evoluzioni dei sodalizi criminali e di individuare,
immediatamente, i nuovi vertici, al fine di stroncarne “sul
nascere” qualsiasi tentativo di riorganizzazione.

L’o

Frascati, a breve partono i
lavori all’area archeologica
di Cocciano
Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche
Al via la messa in sicurezza e valorizzazione dell’area
archeologica in località Cocciano.

A finanziare l’opera per un importo di circa 900 mila euro è
il Ministero degli Interni insieme a quello dell’Economia e
delle Finanze.

Il progetto definitivo è stato stilato dall’Architetto Ilia
Monachesi.

Adesso si è quasi vicini alla partenza in quanto è stata
approvata la determina di di avviso di interesse e l’elenco
delle ditte da invitare alla procedura negoziata.
Frascati    gemellata    con
Windsor,    Fabio     Polli:
“Aldobrandini amici di Lady
D, perché non invitare Harry
e Meghan?”

Con stupore il giornalista Fabio Polli fa conoscere una parte
importante della storia di Frascati, tra le più belle città
castellane e che è gemellata con Windsor.
Riportiamo il post pubblicato da Fabio Polli con l’auspicio
che l’amministrazione accolga questo suggerimento

“Visto che la regina Elisabetta II manca da Frascati ormai da
tanti anni, nella speranza che non l’abbia a prendersela a
male, consiglio al nostro “mayor” di far pervenire ad Harry
Mountbatten-Windsor e alla sua gentile consorte Meghan Markle
un invito ufficiale a visitare la nostra Città, storicamente
gemellata con la sua Windsor, in occasione di uno dei suoi
prossimi viaggi o impegni professionali in Italia. Qui
troverebbe anche la famiglia dei principi Aldobrandini, la cui
allora giovane figlia Paola, che fu eletta Lady Cortina nel
1997, era stata all’epoca molto amica della sua amata mamma
Lady Diana Spencer“.

Genzano di Roma, intervista
al candidato sindaco Marco
Massa: “Le buche nelle strade
non sono ne di destra ne di
sinistra”

GENZANO DI ROMA (RM) – Marco Massa si candida a sindaco con la
lista civica “Per Genzano”, classe ’56 è laureato in Economia
a La Sapienza e con grande competenza ha scalato i vertici di
una importante multinazionale americana. Oggi è in pensione e
L’Osservatore d’Italia lo ha voluto intervistare

Qual’e’ il suo orientamento politico?
Io ovviamente ho un mio personale orientamento politico ma
questo non e’ rilevante. La nostra lista civica non ha un
orientamento politico perché crediamo che per risolvere i
problemi del paese vadano messe da parte le contrapposizioni
ideologiche. Queste non sono elezioni politiche nazionali. Le
buche nelle strade non sono ne di destra ne di sinistra.
Vogliamo lavorare con tutti quelli che indipendentemente dal
proprio orientamento politico, mettano il bene del paese sopra
a tutto.

In che stato di salute ritiene stia Genzano?
Lo stato di degrado del paese è purtroppo sotto gli occhi di
tutti. Le strade cittadine con buche e/o asfalto dissestato,
il verde pubblico trascurato, le panchine divelte dell’Olmata,
il teatro comunale mai completato dopo anni di lavoro e cifre
ingenti spese, in stato di completo abbandono, ecc.

Non è una bella visione ne’ per i residenti ne’ per il turista
che arriva in città.

Come e’ maturata la scelta di candidarsi sindaco?
In passato amici e conoscenti mi avevano chiesto di impegnarmi
politicamente, non necessariamente come candidato sindaco ma
il mio lavoro non mi lasciava spazio per impegnarmi in maniera
seria. Quindi ho sempre declinato seppure con dispiacere. Lo
scorso anno si è verificata
una coincidenza imprevista. L’amministrazione dei 5 Stelle è
caduta poco prima che io andassi in pensione. Di nuovo amici,
conoscenti e parenti mi hanno chiesto di dare una mano al
nostro paese.
A quel punto non avendo più ostacoli di natura professionale
ho deciso di mettermi a disposizione. Dopodiché i cittadini
valuteranno le varie opzioni che avranno a disposizione.
Albano Laziale, Pavona perde
il suo carnevale, Matteo
Mauro    Orciuoli:     “Pura
incapacità amministrativa”

ALBANO LAZIALE (RM) – “Adesso Pavona perde anche il suo
carnevale, con i suoi colori, la sfilata dei carri in via del
Mare, una tradizione che da sempre riscalda la bella e
popolosa frazione di Albano Laziale che richiama tantissime
persone. – Commenta il consigliere comunale della Lega Matteo
Mauro Orciuoli – Che tristezza. – Prosegue – Dopo dieci anni
di immobilismo l’amministrazione si è svegliata e ha deciso di
completare il sottopasso, guarda caso in campagna elettorale,
alla soglia delle votazioni.
E così il candidato Borelli cerca di spiegare che il carnevale
si farà lo stesso. Si, si farà ma non a Pavona, non ci saranno
i carri, non ci saranno le sfilate ma solo gruppi mascherati
che si incontreranno su piazza Nenni e viale Jolanda Ciuffini.
Il candidato Borelli parla “di una formula nuova che risponde
alle esigenze di sicurezza e vivibilità per i lavori in
corso”. Ma mi faccia il piacere!

Togliere una festa senza cercare di trovare un’alternativa è
l’ennesima dimostrazione di non avere la capacità di
amministrare. Mi dispiace per i tanti bambini che aspettavano
questo momento e sono cresciuti con questa tradizione portata
avanti con dedizione e grande impegno dai comitati e
associazioni locali. Mi dispiace perché avremo un “mini
carnevale” come ennesimo regalo di questa amministrazione che
fortunatamente volge al tramonto”.

Albano   Laziale,  Cascella
(Lega)      su     rassegna
“#ALBANOMERITA”: “Saremo in
tutti quartieri”
ALBANO LAZIALE (RM) – Prosegue il progetto promosso dalla Lega
di Albano Laziale “Dillo alla Lega” con una vera e propria
rassegna itinerante sul territorio chiamata #ALBANOMERITA.

“Verranno promosse delle iniziative in tutti i quartieri –
dice il Coordinatore della Lega ad Albano Laziale
Giovambattista Cascella – che avranno l’importante finalità di
ricevere dagli stessi cittadini idee, proposte e progetti per
ciascun quartiere.

Si parte con il quartiere Miramare ma poi si proseguirà con
Villa Ferrajoli, Villa Altieri/ Le Mole, Cecchina, Pavona e
Cancelliera. Siamo consapevoli che il nostro programma e le
nostre idee possono essere arricchite da proposte che vengono
direttamente da chi vive in ciascun quartiere e conosce molto
bene tutte le problematiche. In occasione di questi incontri
ascolteremo e amplieremo i nostri progetti grazie ai cittadini
di Albano che hanno la voglia di cambiare pagina”.
Si parte dunque con il quartiere Miramare dove già tre spunte
verdi sono all’ordine del giorno.

La Lega infatti propone la riqualificazione di piazza Zampetti
attraverso il rifacimento dell’asfalto, il ripristino della
recinzione e la pulizia. La realizzazione di una scala e un
vialetto di collegamento tra piazza Zampetti e via Mascagni in
zona Cavallacci e infine un progetto dedicato ai bambini con
l’installazione di giochi a norma, telecamere e recinzioni
nelle aree giochi dove mantenerli al sicuro.
Velletri, ritrovata carcassa
di cinghiale: disposti esami

È stata rinvenuta, in una zona boscata nei pressi del Vivaro
che ricade nel comune di Velletri, una carcassa di cinghiale.
La segnalazione è partita da un cittadino che ha allertato i
Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani i quali,
sopraggiunti sul posto, hanno individuato i resti
dell’animale, che sono stati prelevati e consegnati
all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della
Toscana per gli accertamenti del caso.

La carcassa verrà esaminata dagli esperti che, una volta
effettuati gli esami previsti, potranno pronunciarsi sulla
causa della morte del cinghiale.
Lanuvio, antenne telefoniche:
il rischio è una Monte Cavo
bis

Un consiglio comunale urgente per approvare una mozione da
indirizzare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
sul tema dell’istallazione di una antenna per telefoni
cellulari in località stazione. Lo ha richiesto al Presidente
del Consiglio Comunale il Gruppo Consiliare Lista Civica
Lanuvio per la Democrazia. In data 03 dicembre 2019, inizia la
missiva indirizzata al Presidente Santoro, sono iniziati i
lavori per l’installazione della stazione radio base presso
Via Laviniense, nel territorio del Comune di Lanuvio. Tale
inizio dei lavori è stato autorizzato dalle autorità preposte,
ovvero, Regione Lazio, Città Metropolitana, previo parere
favorevole espresso dall’Arpa Lazio.
L’opera però sta causando diverse preoccupazioni e perplessità
circa gli effetti negativi che potrebbe avere sulla salute dei
cittadini del Comune di Lanuvio, con particolare attenzione
alla salute dei bambini della scuola materna “Falcone e
Borsellino” e della scuola elementare “Terracini” che distano
solo 400 metri dall’ubicazione della contestata antenna.
L’amministrazione comunale, in ossequio alla normativa vigente
in ambito procedimentale ha attivato tutti i controlli e posto
in essere tutti gli atti di propria competenza a tutela dei
cittadini e del loro diritto alla salute. Tuttavia, tali
attribuzioni non sono sufficienti a valutare nel merito la
fattibilità dell’opera, sebbene potenzialmente in contrasto
con il bene comune più importante, il diritto alla salute,
costituzionalmente garantito. Per questi motivi, la lista
Civica Lanuvio per la Democrazia proporrà al Consiglio
Comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale ad
interessare il Capo dello Stato italiano, il Presidente Sergio
Mattarella, che nella qualità di Garante della Costituzione,
deve assicurare il buon funzionamento complessivo del sistema
istituzionale e verificarne il pieno rispetto. Perché se è
vero che il sindaco è la massima Autorità Sanitaria Locale, le
valutazioni relative alla sicurezza degli abitanti in tema di
ripetitori telefonici spettano alla Regione che ha in materia
potere di dettare leggi insieme allo Stato. In base alla
normativa il Comune ha le mani legate e non ha alcun potere di
interferire nella scelta del luogo di installazione di
ripetitori telefonici, né ha il potere di stabilire limiti di
distanza, sicurezza, altezza ecc, ciò in quanto tali
limitazioni – poste a salvaguardia della salute dei cittadini
dai rischi dell’elettromagnetismo – sono di esclusiva
competenza dello Stato.

Fratelli d’Italia sbarca a
Castel    Gandolfo.     Fabio
Angeletti è il portavoce:
“Grazie a Luciano Ciocchetti,
Giovanni Libanori”

Fabio Angeletti prende le redini del partito della Meloni e
diventa portavoce del circolo Fdi a Castel Gandolfo. Ecco la
sua nota: “Non sono mai stato un amante di falsi ed ipocriti
sviolinamenti, di parole di circostanza povere nel sentimento
ma forti perché ad effetto. Tutto ciò non mi appartiene.
Tuttavia sento il dovere di esprimere i dovuti ringraziamenti
a Luciano Ciocchetti, Giovanni Libanori, Massimiliano Maselli
e a tutti i Patrioti che hanno voluto e sostenuto la mia
candidatura a Portavoce di Fratelli d’Italia a Castel
Gandolfo. Ringraziamenti che provengono dal profondo del cuore
perché finalmente alla nostra Città è stata data l’opportunità
di imprimere quel deciso colpo di sterzo a destra che potrebbe
portare Castel Gandolfo ad occupare il posto che gli spetta
nella cornice dei Castelli Romani.
Oggi la nostra Città ha finalmente la possibilità di scegliere
tra l’uscire dal degrado e l’anarchia, oppure continuare a
dare il triste consenso alla politica che ha contribuito a
rendere Castel Gandolfo la Città che i nostri occhi sono
costretti a vedere ogni giorno. C’è molto da fare, ma sono più
che convinto che con l’esperienza, la professionalità e la
sensibilità ai problemi del territorio dimostrata da Fratelli
d’Italia e, in particolare, dai suoi Portavoce nelle
Istituzioni, riusciremo a rimettere in moto quel motore che
porterà finalmente Castel Gandolfo ad essere quel volano utile
a rilanciare l’economia nei Castelli Romani”.
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