VADEMECUM ASMARA - scuola italiana di Asmara
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VADEMECUM ASMARA AVVERTENZA.: questo VADEMECUM è una semplice raccolta di indicazioni e consigli destinati ai futuri Colleghi della Scuola Italiana di Asmara. NON ha quindi alcun valore ufficiale. Anno scolastico 2019/2020 INFORMAZIONI GENERALI Clima Asmara è situata a 2.350 metri di altitudine, gode tutto l'anno di un meraviglioso clima secco e primaverile. L'effetto della vicinanza all'equatore non è accentuato come al livello del mare dove le temperature sono invece maggiori di circa 10-20 gradi rispetto all’altopiano. L'escursione termica si avverte, più che nel cambio di stagione, tra il giorno e la notte, quindi l'abbigliamento è di giorno quello tipico estivo; la sera, dopo il tramonto, diventa autunnale. Un detto asmarino recita “Asmara, città dalle 3 stagioni in un giorno”. Solo nel periodo tra dicembre e gennaio, se c'è vento, può fare abbastanza freddo anche di giorno, comunque le temperature non scendono mai al di sotto dei 7-8 gradi sopra lo zero. Il clima è quasi sempre sereno e assai gradevole, tranne nella stagione delle piccole piogge in primavera e nella stagione delle piogge torrenziali a luglio e agosto. Fuso orario. Quando in Italia vige l’ora solare, l’Eritrea è 1 ora più avanti. Con l’ora legale, la differenza è di 2 ore (se in Italia è mezzogiorno, in Eritrea sono le 2 del pomeriggio). La Città Asmara contava mezzo milione di abitanti nel 2005 (la popolazione complessiva dell’Eritrea ammontava a 4.130.000 abitanti nel 2003). Capitale dell’Eritrea dal 1993 (prima era sede di governatorato etiope), Asmara è una bella città tranquilla, sicura e pulita. La popolazione è accogliente, gentile – ma è così in tutta l’Eritrea - e sempre disponibile nei confronti degli Italiani, di cui serba un ottimo ricordo, soprattutto gli anziani. Il traffico è poco intenso e si può passeggiare per la città senza timori (a differenza di tante altre realtà del continente africano che sono ben diverse e più complesse). Agli stranieri è permesso di spostarsi fuori città, per visitare le località del Paese o andare a Massaua e alle isole Dahlak nel mar Rosso, solo se muniti di apposito travel permit che va richiesto in anticipo, presso un apposito ufficio per i turisti o tramite la scuola per gli Insegnanti. La comunità italiana è la comunità straniera più numerosa in Asmara e comprende, oltre al Personale scolastico, l’Ambasciatore e il Personale dell’Ambasciata e del Consolato italiani e i residenti storici asmarini. Valuta. La valuta del Paese è il Nakfa, il cui cambio ufficiale è circa € 1 = 16.6 Nakfa. $ 1= 15 Nakfa. E’ consigliabile cambiare i soldi al Money Exchange dell’aeroporto (meglio se si hanno dollari, perché gli euro vengono cambiati allo stesso valore). Il costo della vita è in linea con l’Italia, ad eccezione dei trasporti e della ristorazione (meno cari). Una corsa nei taxi collettivi infatti costa, di giorno, meno di un euro, e con un euro si può fare colazione (cappuccino e cornetto, in stile italiano) al bar. In Eritrea non esistono bancomat e la valuta (euro o dollari) va portata con sè al momento
dell'ingresso nel Paese. L'unica alternativa, una volta arrivati, è cambiare alla Western Union - Himbol. Collegamenti aerei Le compagnie aeree che attualmente volano in Eritrea sono 4: Ethiopian airlines, Turkish, FlyDubai/Emirates ed Egypytair. Va tenuto presente che, se si eccede il peso consentito per il bagaglio, le compagnie aeree fanno pagare il sovrappeso. Quindi, attenzione a pesare accuratamente le valigie in partenza. Le spese di viaggio per l’Italia, in occasione delle ferie, sono rimborsate ora ogni 12 mesi, previa presentazione: a. del preventivo fornito dall’agenzia di viaggi indicata dal Maeci, b. dell’importo pagato; c. dei boarding pass dei voli. Salute e vaccinazioni. I vaccini non sono obbligatori, ma si consigliano l’antitetanica, antitifica, antiepatite A e B, comunque è bene valutare il da farsi con un medico di fiducia. È bene portare una scorta di medicine (i mal di pancia, specialmente nei primi tempi, sono da preventivare), inoltre medicine per le comuni patologie, nonché colluttori, soluzioni oftalmiche e qualche antibiotico, consultando comunque il proprio medico. Fortunatamente, i rifornimenti last minute e l’aiuto reciproco sono quanto mai attivi nella nostra comunità. Si consiglia di stipulare una assicurazione sanitaria (il cui importo sarà rimborsato, su richiesta, per l’85%), rivolgendosi al competente ufficio Maeci. Si ricorda che l’altitudine può avere effetti indesiderati su persone ipertese o con problemi cardiaci. Per visite e certificati medici, il Medico dell’Ambasciata è disponibile presso la Clinica Paradiso (tel. 122948) e il Medico scolastico (07145055) per visite domiciliari. Negli ospedali locali (Orotta, Sembel, Halibet) operano periodicamente equipe di medici stranieri. Il rinnovo annuale del Work Permit avviene dopo un esame del sangue, che è obbligatorio. Risultare positivi all’Aids o all’epatite comporta l’immediata espulsione dal Paese. N.B. L’espulsione, come “persona non grata”, avviene anche per omosessualità o per uso di droga, reati severamente puniti in Eritrea. Vestiario. Abbigliamento decoroso per la scuola, comodo per le camminate, formale per gli eventi importanti ed internazionali, tenendo presente che il clima è della “mezza stagione”. Le donne eritree portano vestiti lunghi e, le più giovani, anche pantaloni. Gonne corte e pantaloncini (pure per i maschi) non sono in uso, nè del tutto appropriati. Portare scarpe per le varie esigenze e temperature (considerando anche il trekking). Per le uscite sul Mar Rosso è importante avere, oltre a costumi da bagno, cappello, occhiali da sole e crema solare ad alta protezione, prodotti antizanzare per Massaua e bassopiani. Cibo Se ne trova senza difficoltà nei vari mercati e nei piccoli negozi di alimentari… tutto comunque dipende anche dalle proprie abitudini alimentari. In caso di diete particolari o problemi di salute, è necessario provvedere autonomamente. Si trovano regolarmente verdura e frutta di stagione, di tipo tropicale (da lavare accuratamente, meglio se con bicarbonato o disinfettante). Sono facilmente reperibili pure pane, farina, legumi, uova, latte intero e alcuni tipi di formaggio. Il pesce costa poco, ma arriva a singhiozzo da Massaua; la carne (principalmente di bovini e pecore) è ottima, facilmente reperibile nelle tipiche macellerie locali, ma è dura perché non frollata. Una o due volte all’anno l’Ambasciata Italiana organizza un container per il rifornimento di cibo e di acqua. Internet è utilizzabile nei molteplici internet point, ma la connessione è lenta, soprattutto in certi orari di punta. I collegamenti sono, a seconda delle soluzioni adottate, più o meno
scadenti. La scuola è dotata di collegamento internet, mediante i 4 computer in sala Insegnanti. Inoltre è provvista di autonoma rete LAN intranet. Telefono. Per telefonare in Italia, comporre il numero preceduto da 0039. Per telefonare in Eritrea, comporre il prefisso del Paese 00291, seguito dal prefisso di Asmara 1 e dal numero fisso (per la scuola è dunque 00291-1-120505). Per chiamate ai cellulari eritrei: 00291 e il numero del cellulare, senza lo 0 iniziale (00291-7…) Con iI cellulare non è previsto il roaming internazionale, per cui funziona solo la scheda telefonica dell'operatore locale (Eritel). La SIM card non ha traffico dati (internet) e non è possibile inviare o ricevere SMS da e per l'estero. La SIM card Eritel va richiesta tramite scuola una volta che si sia in possesso del contratto di locazione. È una procedura, comunque, abbastanza complessa e lunga. Le chiamate da telefono fisso o cabina telefonica verso l'Italia sono abbastanza convenienti, specie nei giorni festivi e negli orari notturni (dalle ore 20 di sera alle 8 del mattino). Si può anche telefonare dalle cabine situate all’interno della sede Eritel, vicina al teatro Asmara (in Harnet avenue). L'acqua corrente può mancare per giorni o addirittura settimane; viene erogata a “macchia di leopardo” nelle varie zone della città ed è quindi preferibile avere un'abitazione attrezzata con cisterne e autoclave. Anche l'elettricità tende a mancare spesso, di solito a singhiozzo, anche per intere giornate. Se non si è dotati di impianto alternativo, le candele vanno benissimo, quindi è bene prevederne una congrua scorta (e una bombola del gas per cucinare). Il trasporto urbano avviene a mezzo autobus e minibus sempre molto affollati, perciò sono raccomandabili i taxi collettivi su tratte prefissate (costo diurno 10 nakfa, notturno 20 Nakfa). Se invece si desidera un taxi individuale, il prezzo varia dai 70 ai 100 Nakfa. È possibile noleggiare automobili, meglio se con autista per le escursioni. Generalmente i rapporti con gli uffici pubblici (Exit/Re-entry Visa = visti di ingresso/uscita da Paese, Travel permit per spostamenti fuori dal perimetro di Asmara, richiesta bombola del gas, ecc.) sono seguiti dal Personale locale della Scuola e comunque sempre tramite lettera di accompagnamento della scuola. Non sono graditi dalle Autorità locali adempimenti burocratici ed iniziative individuali. LA SCUOLA Tel. 00291-1-120505 - Fax. 00291-1-121061 PEC amb.asmara.scuolaitaliana@cert.esteri.it www.scuoleasmara.it - email: asmara.scuole@esteri.it P.O. Box 5554 – Asmara, Eritrea Ad Asmara è presente l’Istituto Italiano Statale Omnicomprensivo (IISO) composto da: SCUOLA PRIMARIA (con 5 sezioni) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (con 4 sezioni) SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO con tre indirizzi: Liceo Scientifico - opzione Scienze Applicate - quadriennale Ragioneria - Amministrazione, Finanze e Marketing - quinquennale; Geometri - Costruzioni Ambiente e Territorio - quinquennale;
In totale gli alunni/studenti frequentanti l’IISO Asmara sono circa 1.200. L‘organico della scuola, nel presente anno scolastico, annovera un Dirigente scolastico, un Direttore ai Servizi Amministrativi, 43 Docenti italiani. I Docenti locali sono 24, oltre alla Bibliotecaria, agli Assistenti alla didattica, agli Assistenti amministrativi e ai Collaboratori scolastici. Nella sede centrale, che si trova vicina all’Ambasciata Italiana, sono ospitate la Presidenza e la Segreteria e tutte le classi delle Medie e alcune delle Superiori (il resto delle classi delle tre Superiori è ubicato dall’altro lato della strada, nel “compound piccolo”), mentre la Scuola Primaria, bell’edificio storico che risale alla fine dell’Ottocento, è accanto al viale principale di Asmara, la Harnet avenue (ex corso Italia). Le classi della Scuola Primaria superano spesso i trenta alunni; le classi delle Medie sono formate generalmente da 25 alunni, quasi tutti locali (la maggior parte degli alunni è eritrea, alcuni sono meticci, con passaporto e nazionalità italiana). Generalmente provengono dalla scuola italiana, avendo già frequentato la scuola materna “Montessori” (che non è più statale) e le elementari italiane. I materiali didattici disponibili sono, in linea di massima, ridotti al minimo. I libri di testo vengono acquistati e forniti dalla scuola in comodato gratuito, ma non sempre ce ne sono per tutti. Perciò ci si deve affidare all'esperienza professionale, al corredo didattico che ciascun insegnante porta con sé ad Asmara e allo spirito di adattamento. L'orario scolastico è il seguente: ore 8-13 per la Primaria; ore 8-14 per le Medie; ore 8-15 per le Superiori - dal lunedì al venerdì. La scuola predispone una catena telefonica di prossimità, per qualsiasi eventualità. Ricordarsi dunque di segnalare alla Segreteria i propri recapiti (casa e telefono), non appena sono acquisiti. Ai futuri Colleghi della Scuola Italiana di Asmara, anche prima del loro arrivo, il Dirigente Scolastico indicherà un tutor cui far riferimento e a cui chiedere ulteriori informazioni e chiarimenti. N.B. all’arrivo, è doveroso presentarsi immediatamente al Dirigente Scolastico per istruzioni operative e per eventuali ulteriori indicazioni logistiche. Inoltre, bisogna subito andare a firmare in Segreteria il Verbale di assunzione. ALLOGGIO Gli Insegnanti che arrivano ad Asmara inizialmente si sistemano in albergo. Anche se le soluzioni sono varie, la maggior parte preferisce gli hotel Crystal o Sunshine, oppure il b&b Dimora Alkemya (la cui proprietaria è italiana), che garantiscono gli standard richiesti e sono vicini alle scuole. Per prenotarli, ci si può rivolgere alla segreteria della scuola, che si occuperà anche di mandare un proprio dipendente per l’accoglienza all'aeroporto il giorno dell'arrivo. Le case si trovano abbastanza facilmente e sono dignitose (quasi tutte le “villette” sono state costruite decenni fa dagli Italiani). Si tenga presente che, non essendo di recente costruzione, avrebbero necessità di manutenzione, specialmente negli impianti e nei servizi. Alcune case sono ammobiliate in modo spartano o datato, altre sono vuote. Gli affitti sono abbastanza cari, soprattutto in rapporto alla qualità dei servizi, e sono paragonabili a quelli di una città media italiana.
CONTAINER Gli Insegnanti di ruolo hanno diritto ad un container per l'invio delle loro masserizie entro 6 mesi dall’arrivo in Eritrea, oltre ad un bonus per le spese di prima sistemazione. Per evitare spiacevoli disavventure, la scelta del trasportatore andrebbe fatta a ragion veduta dopo aver ascoltato le esperienze dei colleghi sul posto; attenzione quindi a non effettuare scelte avventate e a non sottoscrivere con superficialità contratti che si possono poi rivelare successivamente tutt'altro che vantaggiosi. Il contenuto del container è in regime di duty-free (quindi esente IVA) se consegnato entro sei mesi dalla data di assunzione in servizio. Tra le tante cose utili da portare con container per chi non ha problemi di peso, potrebbero esserci: un mezzo di trasporto (automobile*, moto o bicicletta) e un impianto solare. Le cose da portare sarebbero tante, ma è difficile consigliare cosa portare e cosa tralasciare. Sicuramente, oltre a denaro contante, cappelli, occhiali da sole, che qui è abbagliante, bicarbonato ed amuchina, ma anche una torcia per i black-out, che in alcuni periodi possono essere anche frequenti e duraturi, e per le passeggiate; inoltre lampadine solari di emergenza, prese e prolunghe elettriche. Per la casa: un fornello elettrico, ad integrare le bombole del gas; stendino ed asse da stiro; un impianto di depurazione da collegare al rubinetto della cucina; un paio di taniche per l’acqua ed eventualmente un fusto grande di plastica per la raccolta dell’acqua piovana. Essendoci scarsità di carta, prevedere di portarsi risme di carta per fotocopie e dispense didattiche, carta igienica e salviettine per i pasti. I detersivi si trovano in commercio, ma è bene portare comunque una scorta di tutti i tipi di detergenti che normalmente si usano per la pulizia, compresi i guanti di gomma. Circa i viveri, è consigliabile scatolame vario e cibi a lunga conservazione (controllando la data di scadenza), riso e pasta. Non scordarsi di portare una congrua quantità di acqua (in Eritrea si trova in bottiglie di plastica: l’Aquafresh, ma è microfiltrata). Il vino, come pure i liquori, sono rari e cari. C’è invece abbondanza di bibite in bottiglie di vetro che poi devono essere riconsegnate (qui il riciclo funziona a meraviglia!). Quanto al mobilio, parecchie abitazioni sono già arredate. Nel caso, prendere comunque in considerazione il trasporto di rete e materasso, di una lavatrice (non serve la lavastoviglie), di stereo e televisione, di pentolame, bicchieri e stoviglie varie. Per i più freddolosi, considerato che le case non hanno il riscaldamento, può essere utile una stufetta elettrica e un piumino da letto per le notti invernali. Per i black-out qualcuno si attrezza con un gruppo elettrogeno, anche se poi non è facile trovare il carburante, quindi sarebbe preferibile un impianto solare completo (pannelli solari, inverter, batterie). Per il lavoro scolastico, raccomandabile il materiale didattico e la cancelleria personale (pennarelli, risme di carta, calendari da parete per le aule, ecc.), i testi personali – anche digitali - e gli strumenti della propria disciplina. La scuola fornisce a ciascun Docente un tablet in comodato d’uso, funzionale al Registro elettronico adottato alle Medie e alle Superiori dell’IISO Asmara (la scuola è provvista di una propria rete LAN ”Lampschool” che è una connessione intranet via cavo). Per i week-end alle isole Dahlak (mar Rosso) è bene portare un leggero sacco a pelo o lenzuolo, una sedia pieghevole, creme solari, l’occorrente per nuoto e diving ed eventualmente un cooler per il trasporto del pescato. La barca statale, invece, non è dotata di tende, nè di suppellettili per cucinare e pranzare, quindi bisogna farsi carico del loro trasporto fino a Massaua. Il cibo consiste prevalentemente nell’ottimo pescato.
AUTOMOBILE * In caso di invio di automobile (meglio se, per orgoglio e solidarietà nazionale, made in Italy) questa, per poter essere importata, deve essere di produzione recente: non più di tre anni di vita (consultare comunque il trasportatore!) In alternativa, si possono trovare, con fortuna, le auto dei Colleghi di fine mandato o noleggiare macchine locali piuttosto datate ma funzionanti. Riguardo al carburante, la benzina è acquistata al costo di 30 Nakfa al litro presso tutti i distributori ed è quasi sempre disponibile, mentre la nafta non viene erogata nei distributori ed è di difficile reperibilità. Per guidare, è necessario munirsi della Patente eritrea, ottenibile presso la Motorizzazione, esibendo la propria patente italiana e 2 fototessera, compilando l’apposito modulo e pagando la tassa di 501 Nakfa. La patente ha validità semestrale e deve essere rinnovata ogni anno. Termine del mandato A fine mandato, bisogna restituire, tramite Segreteria della scuola, i vari documenti eritrei: Registration card, Residence permit, Work permit, patente di guida. Se si è in possesso di automobile, si deve regolarizzare la posizione fiscale del veicolo importato in esenzione doganale: se venduto ad Eritreo, l’acquirente è tenuto a pagare le tasse locali, piuttosto alte. N. B. Il container che sarà predisposto al termine del mandato, deve riportare indietro le masserizie dichiarate in entrata. ATTIVITA’ CULTURALI E RICREATIVE Tempo libero Presso la Casa degli Italiani sono periodicamente organizzate mostre e proiezioni cinematografiche. La comunità internazionale in Asmara, seppur piccola, (Ambasciate, Unione Europea, agenzie ONU ed enti culturali stranieri) è abbastanza coesa ed attiva. Molte Ambasciate periodicamente propongono gratuitamente alla comunità locale ed internazionale interessanti eventi musicali e culturali (conferenze, rassegne cinematografiche, spettacoli, mostre). Corsi di lingua L’Alliance Francaise, l’American Center, l’Eritro-German association ed il Confucius Institute, organizzano corsi di lingua a vari livelli, anche con certificazioni finali. Corsi di lingua italiana sono organizzati presso la sede centrale dell’IISO Asmara dal Centro Italiano di Cultura. Mediateche Presso la sede centrale della scuola, è presente la Biblioteca Italiana di Asmara, interessante e fornita biblioteca storica del periodo coloniale italiano in Eritrea, e non solo. La biblioteca Pavoniana è molto fornita, ma i libri sono consultabili solo in loco. L’Alliance Francaise mette a disposizione degli iscritti una consistente biblio/videoteca presso la propria sede. Presso l’American Center, oltre al prestito di libri, è possibile l’uso gratuito di computer dal martedì mattina al sabato pomeriggio.
Al Museo Nazionale di Asmara sono raccolti antichissimi reperti paleontologici/archeologici ed anche antropologici, con la ricostruzione delle abitudini di vita delle 9 etnie eritree. Sport Tennis, nuoto e palestra possono essere praticati all’Asmara Palace hotel. Ci sono palestre anche in centro città. Il sabato mattina (ore 8.30) è l’occasione di fare jogging in giro per la città, grazie all’Asmarino Runners group. Ogni domenica mattina, inoltre, grazie alla buona volontà di appassionati dell’Asmara Adventurers, è programmata una camminata (partenza ore 8.30 nei pressi del Midian hotel) lungo i sentieri degli altopiani: l’hiking è diventato prezioso momento di conoscenza del territorio, ma anche di sport e di incontro tra i vari membri della comunità internazionale. ULTIMA RACCOMANDAZIONE: è bene sapere anticipatamente che il lavoro ed il soggiorno in Eritrea richiedono una buona capacità di adattamento, oltre al rispetto delle regole, delle tradizioni ed usi locali. Asmara, 11 Maggio 2020 N.B. per ulteriori informazioni, per implementazioni e/o correzioni del presente Vademecum, contattare la prof. Mariarosa Pellizzari (email: albe.rosa@libero.it - whatsApp +39 3396120750 )
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER ENTRY VISA E WORK PERMIT IN ERITREA PRATICHE PER NUOVI DOCENTI a. s. 2020/2021 Dopo il conferimento della nomina, prima dell’arrivo ad Asmara, il Docente dovrà fornire alla scuola la seguente documentazione - scannerizzata e mandata via mail a: (asmara.scuole@esteri.it oppure PEC amb.asmara.scuolaitaliana@cert.esteri.it ): Decreto Ministeriale di Nomina di assegnazione alla sede estera - Eritrea Modulo formulario per Work Pemit (disponibile in Segreteria) Curriculm Vitae (in Italiano e in lingua Inglese) Diploma di Laurea (in Italiano e in lingua Inglese) Medical Report Copia del Passaporto di Servizio Fototessera (6 copie) Sarà cura dell’IISO Asmara inoltrare i documenti dell’Insegnante in arrivo all’Office of National Security dell’Eritrea, al Ministry of Education, Ministry of Labour, all’Immigration e all’Ambasciata Italiana in Eritrea. N. B. per l’iter di conseguimento delle pratiche sopra evidenziate (mentre si è ancora in Italia), consultare il sito MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) – LE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO, voce: MODULISTICA - NOTA ISTRUZIONI DESTINAZIONI ESTERO https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/cultura/scuoleitalianeallestero/moduli stica.html per l’Eritrea, sono da aggiungersi i seguenti documenti: Documentazione aggiuntiva Eritrea Formulario Eritrea FACSIMILE formulario Elementari Medie - oppure FACSIMILE formulario Liceo MEDICAL REPORT
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