Il 30 Settembre seconda Convention Saimare - Messaggero ...
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5 Settembre 2019 - Il 30 Settembre seconda Convention Saimare GENOVA – Forte del successo ottenuto lo scorso anno il gruppo Saimare, uno dei più importanti operatori portuali italiani del settore spedizioni, noto anche a livello internazionale, ha organizzato per il prossimo 30 Settembre la seconda “Convention Saimare”. Una giornata intensa che inizierà con una parte convegnistica, che si terrà nella storica Sala delle Grida” del palazzo della Borsa di Genova, e che proseguirà con un lunch, una sosta per cioccolata e gelato da Viganotti e poi, nel pomeriggio, con la visita guidata alla Chiesa del Gesù per ammirare i dipinti di Paul Rubens e Guido Reni. Sono attesi numerosi ospiti, clienti e collaboratori del gruppo Saimare, ed insieme a loro rappresentanti delle istituzioni e vari operatori marittimi e logistici. A condurre l’evento saranno il presidente di Saimare, l’ex sottosegretario Mino Giachino, e l’ amministratore delegato Renzo Muratore. Al centro degli interventi temi molto vicini all’attività di Saimare che ha sede a Genova ma che è presente direttamente e attraverso le sue controllate anche nei porti di La Spezia, Livorno, Napoli, Salerno, Taranto, Gioia Tauro, Cagliari e Venezia. I temi che saranno toccati durante gli interventi in programma hanno diretta relazione con quella che è l’attività della società genovese ma costituiscono anche argomenti di grande attualità in un momento in cui il nostro Paese sta rincorrendo una nuova capacità competitiva a livello europeo e globale attraverso riforme nel settore portuale e logistico e l’ adozione di tante di quelle best practices che furono evidenziate anni fa da un Piano della logistica che purtroppo arrivò ad un passo dal traguardo. Ecco allora, dopo i saluti istituzionali, alcune riflessioni sui “Servizi alle spedizioni internazionali sempre più efficienti e estesi. La continua interoperabilità e interfacciabilità… ” con gli interventi dell’ ammiraglio Piero Pellizzari (“La merce dalla nave al porto”), dell’ ingegner Giorgio Cavo (“La merce dal porto allo spedizioniere”) e di Stefano Bragone (“I servizi e la rete di Saimare”). Coordinato di Giachino e Muratore l’ incontro metterà poi al centro dell’ attenzione dei presenti “L’ evoluzione del controllo doganale, lo Sportello https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - unico, e la consulenza doganale, la rappresentanza diretta”, temi che saranno approfonditi dal professor Enrico Perticone. Ad allargare lo sguardo sul mondo sarà poi il cavaliere Augusto Cosulich che intratterà i presenti sul momento che stanno attraversando “L’ economia globale e lo shipping”. A concludere la parte convegnistica sarà il saluto del commendator Aldo Spinelli, il patron del gruppo Saimare, noto operatore portuale genovese e protagonista anche nel settore autotrasporti e logistica. A Cosco la proprietà di Apm Terminals Zeebrugge L’AIA – La società “Apm Terminals”, con sede a L’Aia, ha firmato un accordo con la “Cosco Shipping Ports Limited” di Hong Kong, una controllata di “China Cosco Shipping Corporation Limited” per la vendita al gruppo cinese della sua quota di maggioranza, pari al 76% del totale, del terminal container “Apm Terminal Zeebrugge”. L’acquisizione porterà al 100% la quota di partecipazione di Cosco Shipping Ports al capitale di quello che oggi con 1 milione di teu annui movimentati è il principale terminal container del secondo porto del Belgio. Cosco Shipping Ports è parte integrante del colosso armatoriale cinese nato dalla fusione di Cosco e China Shipping. Oggi l’armamento cinese è il più grande al mondo in termini di tonnellaggio. Apm Terminals ha inaugurato il terminal di Zeebrugge nell’ Ottobre del 2006 e ha poi venduto nel 2014 una quota del 24% a Cosco Shipping Ports. Oggi il gruppo cinese e le altre compagnie della “Ocean Alliance” (Evergreen, Oocl, Cma Cgm) sono i principali clienti del porto ed hanno già manifestato un interesse a lungo termine per incrementare i volumi di traffico a Zeebrugge. Quella tra Apm e Cosco è una partnership strategica che si è già sviluppata in altre realtà del network terminalistico della società “olandese”. Tra queste ricordiamo quella al “Suez Canal Container Terminal”, in Egitto, al “Qingdao Qianwan Container Terminal” di Guangzhou e all’ “Oceangate Container Terminal ” in Cina. Lo scorso anno, nell’ Ottobre del 2016, Cosco Shipping https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - Ports, aveva acquistato anche il 40% delle quote di “Apm Terminals Vado”, la struttura con banchine ad alto fondale attualmente in costruzione a Savona – Vado. Come parte della transazione, ApmTerminals ha proposto di acquistare il 25% delle azioni dello “Shanghai International Port Group” (Sipg) che venderà insieme al 51% delle azioni di Apm Terminals Zeebrugge a Cosco. Ulteriori dettagli finanziari sull’operazione, soggetta all’ approvazione delle competenti autorità di vigilanza, non sono stati ancora resi noti. Si ipotizza che il via libera possa arrivare entro tre o quattro mesi. «La nostra decisione di lasciare Zeebrugge è parte di quella strategia avviata in questi ultimi anni mirata a concentrarci a lungo termine su alcuni principali asset – ha dichiarato il responsabile Usa ed Europa delle strutture Apm, Wim Lagaay -. Crediamo che Cosco Shipping Ports possa portare avanti al meglio, a lungo termine, lo sviluppo della struttura così da incrementare traffici e servizi con beneficio per i caricatori, i dipendenti e la comunità portuale belga». Non ci saranno notevoli cambiamenti nelle strategie commerciali e operative del terminal. Zeebrugge rafforzerà la sua caratteristica di «accesso ideale ai mercati di consumo dell’ Europa centrale». In particolare la sua offerta è diretta a 10 milioni di persone in Belgio, 20 milioni nella Francia settentrionale, 40 milioni in Germania, Austria, Svizzera, Cechia. Lo scalo dispone di un collegamento diretto con le principali vie interne, stradali, ferroviarie e di accosti ad alto fondale cui fanno capo le navi di più grande dimensione, di diversi servizi oceanici che assicurano rapidi tempi di transito. Tra le attrezzature 7 gru “super post panamax” che arrivano fino a 23 “tiri”, 2 Rmg per le operazioni ferroviarie 784 prese reefer. E’ un terminal che «non conosce congestione sia in mare che a terra» affermano i responsabili. Sconti Moby-Tirrenia “Rally Costa https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - Smeralda” MILANO – Moby e Tirrenia al fianco del “Rally in Costa Smeralda”. Le due compagnie del Gruppo Onorato Armatori comunicano che hanno deciso «di sostenere questa manifestazione, ormai riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale e che si svolgerà i prossimi 29 e 30 Settembre nelle splendide strade del Nord Sardegna, garantendo tariffe agevolate ai partecipanti». In particolare, Moby e Tirrenia assicurano uno sconto del 20% sulla tariffa ordinaria disponibile al momento della prenotazione, applicabile ai passeggeri iscritti alla competizione e ai relativi veicoli (auto o furgoni lunghezza. fino a 6 metri – carrelli lunghezza fino a 6 metri). L’agevolazione, che ha validità fino ad esaurimento dei posti ad essa destinata, sarà cumulabile esclusivamente con la tariffa “best offer” e non con altri buoni o voucher emessi per altre iniziative. Tasse e diritti esclusi. Ecco le date valide per usufruire degli sconti (su richiesta e previa disponibilità): da Livorno, Genova e Civitavecchia per Olbia: dal 24 al 29 Settembre; da Olbia per Livorno, Genova e Civitavecchia: dall’1 al 2 Ottobre. Le agevolazioni saranno concesse su presentazione della credenziale, completa del timbro e del numero progressivo rilasciato dalla segreteria dell’associazione Great Events Sardinia al momento delle iscrizioni. Le prenotazioni e i biglietti potranno essere richiesti inviando il tutto agli indirizzi e-mail indicati nella credenziale. Sulle navi Moby e Tirrenia, con le quali è possibile arrivare in Sardegna con prezzi a partire da 39 euro a persona, la vacanza inizia a bordo grazie ai numerosi servizi offerti: dalla zona dedicata allo shopping alle aree bambini, ma anche i cinema, le sale giochi, le show lounge. Tirrenia ha inoltre avviato un’importante operazione di restyling delle navi a partire dalla “Sharden” e dalla “Nuraghes”, entrambe operative ogni giorno sulla linea Genova – Porto Torres: la prima riprende sulle fiancate Batman, il supereroe DC per eccellenza. Nella seconda la protagonista è Wonder Woman, una delle più grandi icone dell’universo immaginario dei fumetti. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - In crescita settore movimentazione logistica MILANO – Il settore della logistica e della movimentazione merci chiuderà il 2017 con un valore della produzione in crescita del 3,9% a oltre 5 miliardi di euro. Resta invece stabile l’occupazione, che si attesta intorno ai 20 mila addetti. Questo secondo le previsioni dell’ufficio studi della federazione Anima – Confindustria – che comprende anche l’ “Aisem”, l’ Associazione italiana delle imprese produttrici di sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione. A pesare di più è il comparto del sollevamento, che da solo vale 3 mld di euro, seguito dai carrelli industriali, che valgono circa 1,5 miliardi. «Il settore vede la ripresa – ha commentato il direttore dell’Ufficio studi Anima, Paolo Galloso – e a farci ben sperare è il dato positivo degli investimenti» che secondo le stime quest’anno cresceranno del 17% nel comparto del sollevamento e del 13,5% in quello dei carrelli industriali. A «facilitare» la fase di ripresa «che già era in atto nel settore, sono stati anche gli incentivi del piano Industria 4.0» ha aggiunto Galloso, che ha evidenziato anche una ripresa del mercato interno dopo il «crollo» negli anni della crisi. Deiana: sede a Cagliari senza “deportazioni” CAGLIARI – «La sede legale dell’Autorità di sistema portuale della Sardegna è il luogo dove si ricevono raccomandate e notifiche: l’importante è avere dei posti dove lavorare. Io ad esempio sto continuamente facendo il giro dei porti». È la risposta di Massimo Deiana, presidente dell’Autorità di https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - sistema portuale, alle polemiche sulla nuova sede dell’Authority, individuata nel capoluogo sardo, che accorpa Cagliari e Olbia e aggrega tutti gli scali dell’isola. «Ereditiamo una situazione variegata, ora l’importante è creare una struttura unica per evitare doppioni – ha spiegato – Anche con un’unica pianta organica. Ma senza “deportare” nessuno, con ragionevolezza e buon senso». Anche Arbatax pronto a entrare nel nuovo organismo. «È un porto regionale e non poteva rientrare nell’ Autorità al momento della emanazione della legge istituiva – ha sottolineato Deiana – Nei giorni scorsi c’è stato un correttivo. E ora, d’accordo con la Regione, Arbatax si può unire agli altri scali». Le nuove sfide? «Dobbiamo rispettare e valorizzare le peculiarità e la storia di tutti gli scali – ha chiarito il numero uno dell’ Authority – sempre prendendo però come riferimento il sistema unico. In particolare dobbiamo rafforzare le infrastrutture. E lavoreremo sull’appetibilità dei nostri scali a partite dalla riduzione delle tasse». Corsini e Ricci: «vicinanza a città di Livorno» LIVORNO – La riunione del Comitato di gestione dell’AdSp del Mar Tirreno settentrionale sospesa il 4 Settembre scorso, avrebbe dovuto riprendere ieri, ma il rispetto per le vittime e le persone coinvolte nella tragica alluvione che domenica scorsa ha piegato Livorno «viene prima di ogni altra cosa». Così il presidente Corsini ha deciso di rinviare la riunione dell’Organo collegiale di Palazzo Rosciano: «Quella che ha colpito la nostra città è una tragedia – ha detto il numero uno della Port Authority Livorno-Piombino – siamo vicini al sindaco, alle famiglie delle vittime e a coloro che hanno subito disagi. L’Autorità di Sistema vuole fare la propria parte e dare un contributo fattivo partecipando alla raccolta fondi promossa dalla campagna di sensibilizzazione “AiutiAmoLi”. È il minimo che possiamo fare: i livornesi hanno un gran cuore, lo dico come presidente di un Ente che vuole essere sempre più vicino alla https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - città. Come uomo mi stringo idealmente in un abbraccio commosso a tutto il popolo livornese». Anche il presidente di Confindustria Livorno Massa Carrara, Alberto Ricci ha voluto esprimere «prima di tutto profondo cordoglio per le vittime e la nostra vicinanza a Livorno e ai suoi cittadini per la tragedia che ha colpito la nostra città e il nostro territorio». Confindustria Livorno Massa Carrara è scesa in campo, a fianco delle aziende associate, coordinando le attività di ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive. «Invitiamo le aziende associate – ha continuato il presidente Ricci – a segnalare la tipologia delle strutture e degli impianti danneggiati all’indirizzo di posta elettronica appositamente predisposto: dannialluvione@confindustrialivornomassacarrara. it. L’Associazione provvederà a coordinare le segnalazioni ed a trasmettere alle aziende la modulistica, appena perverrà dalle Autorità competenti. Le aziende sono invitate a segnalare anche eventuali interruzioni delle forniture (idriche / gas / energia elettrica). I nostri uffici restano in ogni caso a disposizione per il supporto e le informazioni necessarie». «E’ urgente che Governo e Regione procedano al riconoscimento dello stato di calamità per la provincia di Livorno, affinché si possano dare quanto prima risposte concrete alle esigenze di un’area strategica per l’intera economia toscana. Confidiamo in un supporto trasversale nei confronti di tutte le Imprese danneggiate, che comprenda agevolazioni finanziarie e misure concrete di cui possano avvalersi, fin da subito, sia le Micro, Piccole, Medie imprese sia le Grandi Imprese livornesi, costrette ad interrompere la produzione. Per affrontare l’emergenza è necessario che Istituzioni e Imprese lavorino insieme e Confindustria si mette a completa disposizione per un aiuto concreto affinché l’attività produttiva riparta celermente» ha concluso Ricci. Interporto Padova avvia costruzione https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - nuovo edificio PADOVA – Interporto Padova spa realizzerà entro Marzo 2019 un nuovo edificio che sarà poi messo a disposizione in locazione di Chimab Spa, società che fa capo al gruppo internazionale Brenntag. Chimab è tra i leader mondiali nella fornitura di ingredienti alimentari e semilavorati funzionali per l’industria alimentare. Il nuovo edificio, che si svilupperà su due piani, sarà realizzato su un lotto di circa 28.000 mq di proprietà di Interporto Padova spa, localizzato alla confluenza tra Via Inghilterra e Via Nuova Zelanda ed avrà una superficie lorda di pavimento di circa 12.500 mq che saranno adibiti in parte a magazzino, in parte a produzione e laboratori di ricerca, oltre che naturalmente ad uffici. L’investimento di Interporto Padova è di circa otto milioni di euro, a fronte di una locazione da parte di Chimab di sei anni rinnovabili per altri sei. Saranno circa 50 i lavoratori impiegati nel nuovo sito di Via Inghilterra che potranno crescere fino a circa un centinaio nei prossimi anni, in funzione dello sviluppo commerciale previsto da Chimab. «Siamo particolarmente contenti di aver concluso questi accordo con Brenntag Spa e Chimab Spa – commenta il presidente di Interporto Padova Sergio Gelain – che conferma la nostra capacità di offrire alle imprese soluzioni di qualità, su misura e chiavi in mano, in tempi assolutamente competitivi. Sottolineo anche un altro aspetto, quello che Chimab in questo sito, non farà solo logistica ma anche produzione e ricerca e questo è un segnale importante di come le imprese si insedino oggi dove possono usufruire di servizi logistici di eccellenza. Interporto Padova può quindi essere una attrattore significativo di aziende della manifattura di qualità e della ricerca sia nel proprio perimetro che in tutta la Zona Industriale». Ignazio Vullo, presidente di Brenntag Italia e di Chimab ha invece dichiarato che «l’edificio che Interporto Padova realizzerà per noi è esattamente quello che ci serviva nella migliore localizzazione possibile. Siamo una azienda molto dinamica ed in crescita, con un mercato globale, per cui la logistica per noi è una delle componenti fondamentali del nostro business e della nostra catena di creazione del valore. Il nuovo sito ottimizza i flussi delle merci e amplia gli spazi dedicati a produzione e laboratori applicativi. Anche i tempi di realizzazione del nuovo edificio, davvero molto stretti, ci hanno convinto che questa è la scelta migliore». https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - Advisor immobiliare dell’operazione è stata GVA Redilco, una delle più importanti realtà italiane attiva nel settore immobiliare, mentre la progettazione esecutiva del nuovo fabbricato (a carico della stessa Brenntag) è stata affidata alla società di ingegneria Arvalli & Associati di Padova. Presentato Piano della mobilità turistica ROMA – “Viaggiare in Italia”, il primo piano della mobilità turistica presentato ieri, dai ministri Graziano Delrio e Dario Franceschini, durante una conferenza stampa nella sede del Mit, inaugura un percorso specifico per approfondire il tema della mobilità turistica insieme alle Regioni. «Il settore turistico è prioritario nella pianificazione delle infrastrutture del Paese» ha dichiarato il ministro Delrio. «Infatti – ha proseguito – il documento di indirizzo strategico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, “Connettere l’Italia”, allegato al Documento di Economia e Finanza 2017 che individua 108 opere prioritarie, identifica per la prima volta i poli turistici quali asset strategici per lo sviluppo del Paese, al pari delle città e dei poli manifatturieri industriali. Il Piano straordinario presentato inaugura un percorso specifico per approfondire questo lavoro insieme alle Regioni» ha concluso il ministro Delrio. Per il ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, «il Piano strategico del turismo identifica nella mobilità una delle priorità per lo sviluppo del turismo diffuso nel nostro territorio. Il settore è in forte crescita, come dimostrano i dati del primo semestre e di questa estate, e va accompagnato da una corretta pianificazione degli investimenti infrastrutturali per governare lo sviluppo del settore nel modo più armonioso possibile. Con il “Connettere l’Italia” il Governo dimostra di credere fermamente nella cultura e nel turismo come asset fondamentali per lo sviluppo economico e sociale del Paese». Il turismo genera economia, competenze, idee, lavoro e innovazione. Nel 2016 ha contribuito per l’11,1% sul Pil nazionale con oltre 168 miliardi di euro. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - In Italia nel 2016 il numero di viaggiatori è stato di oltre 66 milioni, con un aumento di oltre 8 milioni di viaggiatori in più rispetto al 2015. Non accadeva dal 2010. I turisti hanno generato una spesa di oltre 45 miliardi di euro sul territorio nazionale. Il Piano strategico del turismo del Mibact, ha un orizzonte temporale di sei anni (2017-2022) e agisce su leve fondamentali come l’innovazione tecnologica e organizzativa, la valorizzazione delle competenze, la qualità dei servizi. “Connettere l’Italia”, l’allegato Infrastrutture al Def del 2016 e del 2017, per la prima volta, riconosce i poli turistici come elementi costitutivi della rete del Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti (Snit) e individua 108 progetti e programmi di investimento prioritari. Questi interventi, distribuiti su strade, ferrovie, porti, aeroporti, ciclovie e sistemi di trasporto rapido di massa, hanno un forte impatto atteso su accessibilità e mobilità turistica e attiveranno una mole importante di risorse con diversi strumenti di programmazione. Il Piano straordinario della mobilità turistica disegna un modello di accessibilità basato sulle “porte di accesso al Paese” – porti, aeroporti e stazioni ferroviarie – particolarmente rilevanti per il turismo in termini di arrivi internazionali e restituisce, per la prima volta, una mappa unitaria che sovrappone le reti di mobilità e l’offerta di turismo. Al pari dell’infrastruttura fisica, anche l’infrastruttura digitale è considerata in modo sistematico come elemento determinante per garantire la qualità dell’offerta di mobilità turistica. Gli obiettivi prefissati sono quattro: accrescere l’accessibilità ai siti turistici per rilanciare la competitività del turismo; valorizzare le infrastrutture di trasporto come elemento di offerta turistica; digitalizzare l’industria del turismo a partire dalla mobilità; promuovere modelli di mobilità turistica ambientalmente sostenibili e sicuri. Il Piano ha un carattere straordinario e si colloca in un momento di transizione finalizzato ad istituzionalizzare la collaborazione sinergica tra Mit e Mibact. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - Centralità Trieste grazie a economia del mare Serracchiani ha presentato la nuova edizione di “Next” TRIESTE – «Il fatto che il mare sia il tema dell’edizione 2017 di Trieste Next è una scelta opportuna e azzeccata perché Trieste e l’intera regione hanno ritrovato dinamicità e centralità grazie all’economia blu». Questa la riflessione della presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo alla presentazione di Trieste Next, il festival della ricerca scientifica in programma nel capoluogo regionale dal 21 al 23 Settembre. Serracchiani ha evidenziato gli sviluppi che si stanno aprendo per l’economia regionale con il decreto attuativo del Porto Franco di Trieste, con l’attività dell’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico orientale e con l’indicazione della Via della Seta come asse strategico intercontinentale. «La Regione – ha spiegato Serracchiani – ha nel tempo contribuito a costruire l’economia blu con la strategia di specializzazione intelligente e con il cluster del mareFvg». La conferenza, tenutasi nel municipio di Trieste, ha visto la partecipazione di Angela Brandi, assessore comunale a Educazione, scuola e università, del rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia, del presidente di Area Science Park, Sergio Paoletti, di Maria Cristina Pedicchio, presidente dell’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale Ogs, del presidente dell’Authority portuale, Zeno D’Agostino, e dell’amministratore delegato di mareFvg, Lucio Sabbadini. A fare gli onori di casa, con il moderatore Filiberto Zovico, il direttore di Trieste Next, Antonio Maconi, mentre la Sissa era rappresentata da Nico Pitrelli. Nel suo intervento, il presidente dell’AdSp del mare Adriatico orientale, Zeno D’Agostino ha detto che «ci deve essere un’idea europea della Via della Seta». D’Agostino parteciperà, tra gli altri eventi, a un panel sulla colossale iniziativa avviata dalla Cina in questi anni. «L’idea della Belt and Road è nata a Pechino – ha detto D’Agostino – ma non abbiamo bisogno di dipendere da loro per parteciparvi, l’Europa deve avervi un ruolo attivo. La cosa interessante è che i cinesi stessi vogliono che sia così. Da questo punto di vista la comunità scientifica di Trieste è un punto di forza per https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - tutta la città: per il suo profilo scientifico il nostro porto è ai primissimi posti, nessuno ha a disposizione un simile capitale». Azioni per ridurre inquinamento portuale CIVITAVECCHIA – Il 31 Agosto scorso, il sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino, ha scritto ai sindaci di tutte le città di porto italiane sollecitando «azioni congiunte per la riduzione dell’inquinamento portuale e del trasporto marittimo». Cozzolino propone ai 54 sindaci delle città portuali italiane di scrivere al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e per conoscenza al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti per chiedere «provvedimenti urgenti per la riduzione dell’inquinamento da trasporto marittimo, applicazione per tutte le zone di mare del tenore massimo di zolfo nei combustibili navali pari allo 0,10% in massa come da Flgs 16 Luglio 2014 n. 112 ed istituzione di un’Area di controllo delle emissioni (Eca) nel Mediterraneo». Nella lettera a Gentiloni che Cozzolino ha inviato, auspicando che i suoi colleghi facciano altrettanto, i sindaci danno rilievo alla particolare situazione ambientale delle città di porto a causa delle emissioni di anidride solforosa e ossido di azoto determinate dai traffici portuali, che si sommano alle “normali” emissioni urbane. A sostegno della propria istanza Cozzolino cita il programma “CAFE – Clean Air For Europe” della Comunità europea che stima che dal 2020 le emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto provenienti dal comparto marittimo supereranno le emissioni del totale delle fonti terrestri e il Dlgs 16 Luglio 2014 n. 112 che in attuazione della direttiva 2012/33/Ue impone già dal 2015 un tenore massimo di zolfo nei combustibili navali dello 0,10% per le aree di controllo di emissioni già istituite (Mar Baltico, Mare del Nord e Canale della Manica). Quindi la richiesta di applicare per tutte le zone di mare italiane un limite massimo di tenore di zolfo nei combustibili navali pari allo 0,10% in massa, https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
5 Settembre 2019 - stipulando accordi specifici con gli Stati membri dell’Ue prospicienti le stesse zone. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/285/ | 5 Settembre 2019 -
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