FORMAZIONE PER IL LAVORO 2016 - 2020 - Assessorato Politiche del Lavoro, Attività Produttive, Commercio e Risorse Umane Direzione Economia ...
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FORMAZIONE PER IL LAVORO 2016 - 2020 HangarBicocca Assessorato Politiche del Lavoro, Attività Produttive, Commercio e Risorse Umane Direzione Economia Urbana e Lavoro Area Lavoro e Formazione
Assessora a Politiche del lavoro, Attività Responsabili dei Centri di formazione produttive, Commercio e Risorse umane Cristina Tajani Mario Allodi Civica scuola Arte & Messaggio Direttore Economia Urbana e Lavoro Renato Galliano Elena Manenti Centri di formazione linguistica Direttore Area lavoro e Formazione Roberto Munarin Andrea Marziani Civica scuola di Liuteria, Centro Visconti Responsabile Unità Formazione per il lavoro - coordinamento Raffaella Restelli Valentina Salis Centri Fleming - San Giusto economiaelavoro.comune.milano.it formami.comune.milano.it www.facebook.com/comunemilano.lavoro www.youtube.com/LavoroMilano
Nei due mandati amministrativi in cui ho gestito la delega al lavoro e alla formazione, insieme al team di dirigenti, funzionari e formatori del Comune di Milano, abbiamo fronteggiato le conse- guenze occupazionali della crisi del 2008-2014, l’emergenza dei cosiddetti “esodati”, il fortunato periodo di ripresa occupazionale trainata da Expo2015, con il suo turbinio di nuovi lavori legati alle tecnologie, agli scambi internazionali, agli eventi e al turismo. E poi di nuovo il gelo della pandemia, il timore di perdere tutte le posizioni guadagnate, e la consape- volezza di dover tornare a far leva su alcuni punti di forza rispetto ai quali non abbiamo mai smesso di investire: la formazione professionale e le scuole civiche, la tradizione manifatturiera, l’assetto pluricentrico dell’economia cittadina, la sua vocazione internazionale, di accoglienza e di apertura. In tutte queste trasformazioni e nell’immaginare quelle future, nel provare a direzionare, per quel che ci è dato, il cambiamento nel senso di un’innovazione inclusiva e con al centro sempre le per- sone, acquisire le conoscenze giuste per sostenere il percorso collettivo e individuale di crescita è la condizione necessaria. Conoscere, formarsi per il lavoro, nella città di Milano vuol dire non disperdere il sapere manifatturie- ro sedimentato nei decenni, saperlo innervare di tutte le tecnologie che lo rendono attuale, di nuovi modelli organizzativi, investire sulle lingue, saper leggere i nuovi bisogni, i nuovi desideri e accompa- gnarne lo sviluppo perché non siano distonici con le motivazioni collettive, la necessità di vivere in un ambiente sano e bello, di avere servizi, di rispettare i diritti dei lavoratori e di tutti i cittadini. Solo in uno scambio continuo con le aziende e con le parti sociali questa lettura dell’economia ur- bana risulta capace di produrre la crescita pensata ed è in questa direzione che abbiamo lavorato, tenendo unite in un filo rosso tutte le competenze economiche del Comune e provando a disegnare e a sostenere la parabola dell’impresa di prossimità e il valore sociale, oltre che economico, degli esercizi di vicinato, artigiani e commerciali, la nuova manifattura, ecologica e sostenibile, i servizi pubblici e privati, il welfare territoriale. La formazione perché ognuno di questi tasselli potesse esprimersi al meglio è stata parte fonda- mentale di questo disegno. Ecco che i Centri di formazione del Comune di Milano si sono aperti alla contaminazione dei fab lab per conoscere e diffondere la manifattura digitale, eccoli dotarsi di strumenti di avvio all’impresa, innovativa dal punto tecnologico, sociale o ambientale, ecco il dia- logo costante con le imprese per rendere più veloce e certa la parte on-demand della formazione. Ecco infine il sostegno di bandi per valorizzare le competenze acquisite, per mettere a disposizione spazi da rigenerare, per sostenere idee, per agevolare l’accesso al credito, per scegliere Milano come luogo in cui mettere a frutto il proprio bagaglio di conoscenze. Milano è prossima e globale e le sue Scuole, i suoi Centri di formazione, sono un patrimonio che ne sanno esprimere al meglio la vocazione, sempre innovativa e sempre inclusiva. Cristina Tajani Assessora a Politiche del Lavoro, Attività Produttive, Commercio e Risorse Umane
La tradizione della città di Milano nella formazione ha radici lontane ed ha accompagnato le prin- cipali trasformazioni sociali e produttive della città rappresentando un arricchimento personale e professionale. Acquisire conoscenze e capacità, oltre ad aumentare la propria consapevolezza e sicurezza, è il presupposto per poter entrare – o rientrare – nel mondo del lavoro che, sempre più rapidamente, si sta modificando cercando di rispondere alle mutate esigenze delle imprese. Da sempre l’attenzione è stata posta sulle fasce più deboli, con corsi e laboratori specialistici fi- nalizzati all’entrata nel mercato del lavoro, senza però dimenticare la divulgazione di competenze trasversali che raggiungono ampie fasce di popolazione. L’offerta formativa si è modificata nel corso degli anni ed ha incluso laboratori specialisti, quali la manifattura digitale, la stampa 3D applicati a settori diversi quali la moda o la produzione di mon- tature per occhiali, o i corsi avanzati di optometria destinati a ottici abilitati. Nell’ottica di avvicinare l’offerta alla domanda, anticipando la prospettiva della “città a 15 minu- ti”, gradualmente, le sedi formative si sono distribuite in quartieri non centrali contribuendo anche alla rivitalizzazione di queste aree, incrementando la presenza di giovani e favorendo la nascita di nuovi servizi. Formazione, quindi, come strumento di crescita personale ma anche come stimolo per la rigene- razione urbana e lo sviluppo imprenditoriale. Dal 2014, infatti, chi è interessato ad avviare una propria attività imprenditoriale può accedere ad appositi spazi e servizi, denominati “spin off”, che accompagnano gli utenti nelle varie fasi di sviluppo di una propria attività, in particolare nelle pro- fessioni della creatività. Anche i numeri degli esiti occupazionali sono molto significativi a dimostrazione del livello qualitativo dei corsi erogati che trovano un positivo riscontro nel mondo del lavoro. Ciò è stato possibile grazie alla ampia rete di relazioni con Istituzioni, Università, altri centri formativi, imprese che nel corso degli anni è diventata uno dei punti di forza per facilitare l’entrata nel mondo del lavoro degli utenti, completata dalla puntuale attività dello “Sportello Lavoro” particolarmente focalizzato sulle fragilità. L’attività formativa erogata dal Comune di Milano coniuga, quindi, una storica eredità integrandola con la necessaria attenzione ai processi innovativi e alla necessità di rispondere in modo adeguato e puntuale alle esigenze provenienti dal mercato del lavoro. Renato Galliano Direttore Economia Urbana e Lavoro
Questo report di fine mandato illustra, in maniera dettagliata, le attività formative realizzate dai nostri Centri di formazione negli ultimi cinque anni e, almeno nelle nostre intenzioni, rappresenta uno strumento di conoscenza messo anche a disposizione della nuova Amministrazione e della nuova Direzione che a breve sostituirà l’attuale: una sorta di legacy che offriamo ai prossimi ammi- nistratori per riprendere il cammino da dove lo abbiamo lasciato. In questo documento il lettore potrà trovare non solo i “numeri” e le caratteristiche delle nostre atti- vità, ma anche la storia secolare dei nostri Centri che parte alla fine dell’800, abbraccia tutto il 900 e ci accompagna ancora oggi. Una presenza che in tutti questi anni ha rappresentato per i cittadini milanesi (e non solo) un’importante opportunità, complementare o molto più spesso alternativa al percorso universitario. All’interno delle aree tematiche, il nostro sistema offre in media 700 corsi, frequentati annualmente da oltre 10.000 studenti. Un sistema non solo di formazione a catalogo, puntualmente descritta nelle pagine che seguono, ma anche di formazione continua e, in alcuni Centri, di formazione on demand, secondo le specifiche necessità che periodicamente ci vengono presentate dalle aziende che collaborano con noi. I nostri 10 Centri di formazione sono localizzati in tutta la città, in particolare nelle zone periferi- che o semicentrali: non è stata una dislocazione casuale ma una scelta mirata e voluta nel tempo dall’Amministrazione, nella convinzione che i nostri Centri possano rappresentare presidi territoriali importanti non solo per erogare formazione ma anche quali punti di aggregazione, socialità e vita- lità dei quartieri. La qualità dell’offerta formativa è garantita da un corpo docente costituito sia da docenti dipen- denti del Comune di Milano, che assicurano la stabilità del percorso formativo, sia da docenti, pro- fessionisti esterni, che garantiscono le nuove competenze che il mondo del lavoro richiede. Inoltre, l’ottimo rapporto qualità-prezzo è da sempre caratteristica del nostro sistema che, grazie anche a una politica di contenimento dei costi di iscrizione, favorisce la più ampia accessibilità ai percorsi formativi, con particolare attenzione ai bisogni delle fasce meno abbienti. L’attenzione ai più fragili è assicurata dai nostri Centri di via Fleming e di via San Giusto, che si occupano di disagio e disabilità: in queste strutture i nostri laboratori di cucina, di sartoria, di ristorazione offrono un luogo protetto dove apprendere e iniziare un percorso di avvicinamento al lavoro. Un’ultima considerazione, infine, sul rapporto tra la nostra attività di formazione professionale e questo periodo così particolare di emergenza sanitaria: in questi pochi mesi la nostra società è profondamente cambiata nella sua economia, nei processi produttivi e nelle metodologie di lavo- ro; stanno cambiando i tempi e gli orari della città e, con il distanziamento, sono cambiati anche i rapporti sociali. Tutto ciò ci impone di accelerare ancor di più il processo di rinnovamento, non solo per quanto riguarda le nuove metodologie didattiche ma anche e soprattutto intercettando e, se possibile, anticipando quelli che saranno i nuovi fabbisogni formativi del mercato del lavoro. Un sistema di formazione professionale in grado di rinnovarsi continuamente per stare al passo con i tempi e rispondere in maniera efficace alle necessità delle aziende con lo stesso e unico obiettivo di sempre: fornire conoscenze, competenze e abilità utili a orientarsi al meglio nel mondo del lavoro. Roberto Munarin Direttore Area Lavoro e Formazione
INDICE LA FORMAZIONE PER IL LAVORO DEL COMUNE DI MILANO. . . . . . . . . . . . . . 7 Formazione di eccellenza a portata di mano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 La formazione per il lavoro in cifre (2016-2020) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 MILANO E LE LINGUE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Sedi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Storia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 Offerta formativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Progetti ed eventi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 DIVENTARE LIUTAI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Sede. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 Storia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 Offerta formativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Dalla formazione al lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Networking. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Progetti ed eventi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 LE PROFESSIONI DELLA COMUNICAZIONE VISIVA E DIGITALE. . . . . . . . . . 37 Sede. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 Storia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 Offerta formativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 Dalla formazione al lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 Networking. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45 Progetti ed eventi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46 OTTICA, MODA E SARTORIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 Sede. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56 Storia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57 Offerta formativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58 Dalla formazione al lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64 Networking. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66 Progetti ed eventi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66 LA FRAGILITÀ IN FORMAZIONE E AL LAVORO I CENTRI SAN GIUSTO E FLEMING. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69 Centro San Giusto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70 Sede. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70 Storia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70 Offerta Formativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 Dalla formazione al lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 Networking. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 Progetti ed eventi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77 Centro Fleming . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 Sede. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 Storia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 Offerta Formativa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 Dalla formazione al lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83 Networking. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84 Progetti ed eventi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85
MILANO E LE LINGUE Cliccare sui quadrati della mappa per visitare DIVENTARE LIUTAI i siti web dei Centri LE PROFESSIONI DELLA COMUNICAZIONE VISIVA E DIGITALE di Formazione OTTICA, MODA E SARTORIA LA FRAGILITÀ IN FORMAZIONE E AL LAVORO: I CENTRI SAN GIUSTO E FLEMING SPIN OFF 9 8 2 7 3 1 6 4 Zona 1 Quartiere Ticinese 5 viale D’Annunzio, 15 Zona 8 Quartiere Gallaratese Quartiere Sarpi Zona 4 Zona 7 via Visconti, 18 via Giusti, 42 Quartiere XXII Marzo Quartiere San Siro Spin off Spin off corso XXII Marzo, 59 via Fleming, 15 via San Giusto, 65 Zona 9 Zona 2 Zona 5 Quartiere Isola Quartiere Loreto Quartiere Ripamonti Quartiere Selinunte via Pepe, 40 via Beroldo, 5 via Noto, 4 viale Murillo, 17 Spin off
LA FORMAZIONE PER IL LAVORO DEL COMUNE DI MILANO Le attività formative del Comune di Milano sono e sociale. Le attività svolte sono di sostegno e caratterizzate da una lunga tradizione di presen- supporto attivo all’accesso all’occupazione. za sul territorio e sono di supporto alle richieste di 4. Attività in Spin off per percorsi di autoimpren- formazione e aggiornamento di ampie fasce della ditorialità. In spazi dedicati vengono svolte cittadinanza. attività formative mirate per l’acquisizione di conoscenze e competenze organizzative e ge- stionali per lo sviluppo di impresa. FORMAZIONE Il corpo docenti può vantare una consolidata espe- DI ECCELLENZA rienza nel campo della formazione mirata al lavo- A PORTATA DI MANO ro. L’Amministrazione si avvale inoltre di servizi formativi specialistici per le attività che richiedono L’intero sistema interviene a sostegno dell’occupa- specifiche competenze settoriali, per il cui reperi- bilità con azioni formative che possono essere rap- mento si rivolge a una vasta platea di soggetti che presentate secondo quattro grandi categorie. operano nella formazione e che sceglie per mezzo 1. Corsi qualificanti e/o specialistici. Le attività di selezione pubblica. svolte consentono l’acquisizione di competenze Alla cittadinanza pertanto viene garantita un’of- necessarie per il lavoro. La formazione è inte- ferta completa e sempre in linea con la domanda di sa come strumento strategico nella gestione formazione degli utenti e le esigenze che emergono del cambiamento economico nelle diverse aree dal mondo economico e lavorativo delle città. professionali quali, ad esempio, artigianato ar- tistico, comunicazione visiva e pubblicità, moda Tutte le attività formative vengono erogate in 10 e sartoria, terziario e servizi all’impresa, pro- sedi distribuite su tutto il territorio cittadino, in gettazione del verde, professioni legate al mon- orario diurno (di norma dalle ore 9,00 alle ore 18,00) do dell’ottica. e serale (di norma dalle ore 18,00 alle ore 23,00) nei 2. Corsi di supporto professionale per la forma- giorni lavorativi. zione continua. Le attività svolte consentono l’acquisizione, il consolidamento e l’implemen- Zona 1 tazione di competenze “trasversali” allo svi- Quartiere Ticinese luppo dell’occupazione quali, ad esempio, nuo- viale D’Annunzio, 15 ve tecnologie informatiche e lingue europee e orientali per il lavoro. Quartiere Sarpi 3. Corsi mirati all’inclusione socio-lavorativa per via Giusti, 42 la formazione on demand. Si tratta di percor- si rivolti a fasce particolari della popolazione, Zona 2 giovani e adulti, soggetti inoccupati e in età la- Quartiere Loreto vorativa, in condizione di svantaggio personale via Beroldo, 5 7
Zona 4 didattiche innovative attraverso la metodologia Quartiere XXII Marzo della formazione a distanza (FAD) peraltro già in- corso XXII Marzo, 59 trodotta negli anni precedenti, anche se in misura residuale, in alcune aree formative come ad esem- Zona 5 pio quella dell’insegnamento delle lingue straniere, Quartiere Ripamonti dove parte della formazione viene erogata in mo- via Noto, 4 dalità blended (presenza / a distanza). Questa nuo- va modalità di didattica a distanza ha portato, nella Zona 7 maggioranza dei casi, a buoni risultati formativi. Quartiere San Siro Il catalogo per l’anno 2020-2021 riprende questa via Fleming, 15 esperienza positiva che consente di fruire dell’of- via San Giusto, 65 ferta formativa dalla propria abitazione o da qualsi- asi altro luogo connesso alla rete. Per questi motivi Quartiere Selinunte alcuni corsi vengono proposti sin dall’inizio dell’anno viale Murillo, 17 formativo in modalità FAD mentre altri, originaria- mente strutturati e immaginati per l’erogazione Zona 8 tradizionale in presenza, potranno essere trasfor- Quartiere Gallaratese mati in modalità a distanza, sia sincrona sia asincro- via Visconti, 18 na, in relazione alla eventuale ripresa dell’epidemia. In altre parole, i corsi dell’Area Lavoro e Formazione, Zona 9 a seconda dell’andamento dell’emergenza sanitaria, Quartiere Isola potranno essere, fatta eccezione delle attività labo- via Pepe, 40 ratoriali, rimodulati a distanza mantenendo inalte- rate le finalità e le competenze didattiche fornite. In Il 2020 ha visto la nascita del nuovo sito dedicato alle questa maniera è stato e sarà garantito in futuro un attività di formazione, formami.comune.milano.it. buon livello didattico e il mantenimento dell’offerta formativa al cittadino in qualsiasi condizione. Le attività dei centri sono certificate dal Sistema di Gestione Qualità e Ambiente del Comune di Mila- Ogni anno i Centri di formazione si aprono alla cit- no in conformità a tutti i requisiti delle norme UNI tà attraverso specifici Open Day organizzati per EN ISO 9001:2015. singole sedi, volti a far conoscere l’offerta forma- tiva, le strutture e dedicare momenti di incontro Durante l’anno formativo 2019-2020, a segui- con i docenti. to dell’emergenza sanitaria, i Centri di formazio- A settembre 2019 si è tenuto il primo Open day in ne hanno avuto modo di sperimentare modalità rete in Darsena, presso la sede di viale D’Annunzio 15. È stata sperimentata una formula diversa per presentare la formazione del Comune con l’obietti- vo di avvicinarla ai veri bisogni formativi della città e del mercato del lavoro. Un’intera giornata inte- rattiva tra docenti e futuri allievi con stand dimo- strativi e lezione prova per illustrare corsi, dialogare e confrontarsi. Dalla viva voce degli ex studenti è stato possibile raccogliere testimonianze sull’im- portanza dei diversi percorsi formativi proposti e come questi abbiano influenzato la loro crescita professionale. La giornata è stata anche occasione per lanciare una call for ideas che ha raccolto molte proposte da parte dei partecipanti su come vorreb- bero la formazione in città. Hanno partecipato alla giornata con un proprio stand anche Super - Scuola Superiore d’Arte Applicata e la Fondazione Scuole Civiche di Milano. 8
A giugno 2020 l’esperienza è stata ripetuta e am- pliata. È stato lanciato il Milano Learning Day che ha portato con sé la visione di un sistema formativo in rete che unisce le forze e si apre online alla cit- tà, per rispondere ai bisogni dei cittadini che sem- pre più numerosi richiedono una formazione civica d’eccellenza. Grazie alla partecipazione all’iniziativa dell’Assesso- rato alla Cultura, oltre ai Centri di formazione dell’A- rea Lavoro e Formazione per la formazione profes- sionale e alla Scuola Super, che si è proposta come una vera e propria Scuola dei Mestieri, è stato possi- bile presentare anche la formazione di livello univer- sitario della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, della Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli e della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Milano Learning Day, a causa dell’emergenza sani- taria, è stato trasmesso sui principali social delle realtà aderenti riscuotendo un buon apprezza- mento da parte dei cittadini. Collaborazioni con enti terzi Alle sedi formative direttamente gestite dal Comune di Milano si affiancano enti terzi che erogano forma- zione, con cui l’Amministrazione Comunale collabora a vario titolo, come Super - Scuola Superiore di Arte Applicata, CAPAC - Politecnico del Commercio e del L’accordo di programma, finalizzato all’attuazione Turismo e Scuola Superiore del Commercio del Turi- del progetto, prevede un completo adeguamento smo dei Servizi e delle Professioni, oggi Formater- delle sedi del Comune di Milano di viale Murillo 17, ziario - Alta scuola di formazione per le imprese del grazie a un ammodernamento degli spazi interni e commercio, turismo, servizi e professioni. a interventi di miglioramento strutturali, con riqua- lificazione di aule e laboratori e attenzione alla so- In virtù di un Regio decreto del 1882 venne fondata stenibilità energetica. la Scuola superiore di arti applicate all’industria del Castello Sforzesco dall’allora Ministero per l’Agri- Il progetto, oltre alla riqualificazione delle sedi, coltura, l’Industria e il Commercio, dal Comune, la punta a modellizzare, grazie alla partnership Provincia e la Camera di Commercio di Milano, oggi pubblico-privato, un nuovo approccio alla filiera Super - Scuola Superiore di Arte Applicata. scuola-formazione-impresa. Il Comune di Milano è parte del consiglio dirigente La città avrà un polo di sviluppo dedicato al com- della Scuola nella persona del Sindaco, o suo dele- mercio, al turismo e ai servizi. Un aggregatore di di- gato, e oltre a contribuire alle attività con un sup- verse competenze che vanno dalla formazione dei porto economico e la concessione di spazi, condivi- giovani per l’accesso a nuove professionalità all’ac- de con la Scuola progetti e iniziative. compagnamento al lavoro, dai servizi alle imprese a un vero e proprio osservatorio tecnico-scientifico La collaborazione con CAPAC - Politecnico del sui trend del settore. Commercio e del Turismo e con Formaterziario si è concretizzata con la concessione d'uso degli sta- bili di viale Murillo e un accordo di programma, che vede impegnata anche Regione Lombardia, per la realizzazione del progetto Vivaio Lavoro. 9
In particolare il progetto prevede tre attività: 1. l’adeguamento degli impianti e la realizzazione LA FORMAZIONE di opere di manutenzione straordinaria di com- PER IL LAVORO ponenti edilizie interne ed esterne; 2. l’acquisizione di nuove attrezzature tecnolo- IN CIFRE (2016-2020) giche a servizio dei laboratori e l’allestimento/ arredo di aule 4.0 con attrezzature innovative; In quest’ultimo decennio, contraddistinto da un'i- 3. lo sviluppo del progetto formativo per formazio- niziale profonda crisi economica,ma anche da una ne studenti (professionale e superiore) in diritto successiva e repentina ripresa soprattutto nella dovere, accompagnamento al lavoro (orienta- nostra città, si è assistito a una tenuta della doman- mento professionale e formativo), bilancio e da di formazione che nel periodo settembre 2016 - servizi alle imprese (formazione continua). giugno 2020 ha registrato oltre 40.000 utenti, in maggior parte donne (63%) e per il 75% degli iscritti Il Polo funzionerà anche da incubatore per lo start di nazionalità italiana. Oltre 2.700 i moduli forma- up di impresa. tivi erogati. Da evidenziare un leggero calo della La realizzazione del progetto, iniziato nel 2018, è domanda, a causa dell’emergenza sanitaria, che si in dirittura di arrivo: a settembre 2021 saranno ul- è assestato per l’anno formativo 2019-2020 intor- timati i lavori e con il nuovo anno formativo 2021- no al 3%, con conseguente erogazione di un minor 2022 si prevede di partire con le attività. numero di moduli formativi. Attiva inoltre con CAPAC la concessione in uso della Negli ultimi due anni si è assistito a un forte au- sede di via Amoretti 30 per la realizzazione di at- mento degli utenti più giovani, quelli under 30, che tività e progetti formativi rivolti a giovani, soprat- è passato dal 5% del 2016 a oltre il 20% del 2019. In tutto nella fascia dai 14 ai 18 anni, quindi in Diritto lieve diminuzione gli utenti nella fascia di età 30- e Dovere di Istruzione e Formazione (DDIF), e adulti 40; stabile la frequenza di persone tra i 41-50, in del territorio in condizioni di svantaggio e fragilità lieve aumento anche la fascia 51-60 e quella over 60. Al di là della tendenza recente, in media nel pe- riodo considerato (2016-2020) la più alta percen- tuale di iscritti si colloca nella fascia di età compre- sa tra i 30 e 40 anni. La preferenza dei cittadini è andata ai corsi di lin- gua che hanno registrato in media l’80% del totale degli iscritti. Le lingue più richieste sono state l’in- glese (48%), l’italiano come lingua straniera L2 (20%) e a seguire lingue europee come tedesco, spagnolo, francese. Molto apprezzati i moduli di lingue orientali come cinese, giapponese e arabo, anche se minorita- ri rispetto all’offerta formativa linguistica generale. Per quanto riguarda l’offerta a catalogo (a esclusio- ne delle lingue) l’Amministrazione Comunale con- tinua il proprio impegno nell’erogazione di percorsi 10
professionalizzanti mirati al lavoro (Ristorazione, L’area Artigianato artistico, che comprende i corsi Restauro mobili, Fotografia, Elettricità, Sartoria, etc.) di costruzione di strumenti ad arco e a pizzico della di soggetti con disabilità o in condizione di fragilità Civica Scuola di Liuteria e quelli di moda e sartoria e svantaggio che hanno totalizzato il 33% degli iscritti (tecniche di confezione, fashion lab, etc.) ha visto totali, che vedono il 54% di uomini e ben il 46% di donne. iscritta ai corsi il 13% dell’utenza totale. Anche per quest’area la presenta femminile registra ottimi Segue l’area Arti visive e Comunicazione, che per numeri (63%). l’anno formativo 2020-2021 ha innovato e amplia- to il proprio catalogo, con il 29% degli iscritti ai corsi L’area Commercio con i soli corsi di Ottica (Informa- di Visual design, Vetrinistica, Progettazione di giar- tore ottico, Addetto alla vendita, etc.) convoglia ben dini, etc. con un’utenza costituita in maggior parte il 12% dell’utenza complessiva, di cui il 38% uomini e da donne e giovani under 30. il 62% donne. L’area Informatica e terziario ha registrato il 14% Ogni anno vengono somministrati agli utenti que- degli utenti iscritti (59% donne e 41% uomini) con stionari di customer satisfaction su indicatori quali moduli quali Autodesk revit, Rhinoceros, Autocad, ad esempio organizzazione e sede, strutture, atti- Tecniche di amministrazione, Informatica base e vità di docenza, rispondenza dei contenuti ai biso- ben 5.651 certificazioni ICDL rilasciate. gni formativi, che riportano un alto livello di sod- L’area nell’anno formativo 2020-2021, a seguito disfazione. Di seguito la valutazione degli iscritti del trasferimento di tali attività storicamente svol- (82% di questionari compilati) sull’offerta formativa te nella sede di via Pepe 40, è confluita nel diparti- complessiva erogata dal 2006 al 2020. mento Information technology & New media delle Civica Scuola Arte & Messaggio di via Giusti. VALUTAZIONE OFFERTA FORMATIVA COMPLESSIVA SUFFICIENTE 16,3% INSUFFICIENTE 5,8% BUONO 43,6% OTTIMO 34,3% 11
FORMAZIONE PER IL LAVORO IN CIFRE Dati complessivi (settembre 2016 - giugno 2020) ISCRITTI 40.276 38% Genere 37% 63% 22% 18% 15% 7% Nazionalità Età 75% 25% 18-30 31-40 41-50 51-60 >60 MODULI FORMATIVI 2.745 AREA LINGUE (80% DEGLI ISCRITTI): DISTRIBUZIONE ISCRITTI PER LINGUA TURCO PORTOGHESE RUSSO ARABO GIAPPONESE CINESE FRANCESE SPAGNOLO TEDESCO ITALIANO L2 INGLESE ALTRE AREE FORMATIVE: DISTRIBUZIONE ISCRITTI OTTICA CORSI PROFESSIONALIZZANTI 12% DISABILITÀ E SVANTAGGIO ARTIGIANATO ARTISTICO 33% 13% INFORMATICA E TERZIARIO ARTI VISIVE 14% E COMUNICAZIONE 28% 12
NON SOLO CORSI SPIN OFF 118 3 Progetti Spazi Spin off 98 15 Open day Aspiranti imprese supportate in Spin off 210 11 Partnership € Imprese costituite 5.651 4 Esami ICDL Aspiranti imprese attualmente in Spin off 56 23 Catering Persone coinvolte ESITI OCCUPAZIONALI LIUTERIA* COMUNICAZIONE E ARTI VISIVE* 95% 72% 23% 5% 5% NON OCCUPATI OCCUPATI IN FORMAZIONE NON OCCUPATI OCCUPATI * Indagine su campione del 90% dei formati * Indagine su campione del 70% dei formati OTTICA* MODA* 82% 57% 43% 18% NON OCCUPATI OCCUPATI NON OCCUPATI OCCUPATI * Indagine su campione del 83% dei formati * Indagine su campione del 90% dei formati AREA DISABILITÀ AREA SVANTAGGIO 97% 75% 25% 3% NON OCCUPATI OCCUPATI NON OCCUPATI OCCUPATI 13
MILANO E LE LINGUE I corsi di lingua sono i più amati dai milanesi. Lo studio delle lingue è sempre più necessario per qualificarsi professionalmente. Da oltre settant’anni le sedi del Comune di Milano partecipano alla crescita dei cittadini attraverso qualificati servizi formativi dedicati agli adulti. Costi contenuti, elevati livelli di professionalità, attualità di insegnamento sono da sempre le caratteristiche che fanno di “Lingue in Comune” un’offerta formativa di spicco nel panorama culturale della città. Nel corso degli anni la nostra offerta formativa si è strutturata dando origine a percorsi di studio che vanno dal livello elementare fino al raggiungimento di livelli di conoscenza della lingua elevati. La conoscenza delle lingue è una delle competenze di base necessarie a ogni cittadino per poter partecipare effettivamente alla società europea della conoscenza e favorisce pertanto sia l’integrazione nella società che la coesione sociale. (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea - 25 luglio 2006) CORSO XXII MARZO BEROLDO corso XXII Marzo, 59 - 20129 Milano Ingresso da via Deledda, 11 - 20127 Milano Tel. 02 884 65554 / 5 - Fax 02 884 42003 Tel. 02 884 60044 - Fax 02 884 42396 PLO.XXIIMarzo@comune.milano.it PLO.beroldo@comune.milano.it D’ANNUNZIO VISCONTI viale D’Annunzio, 15 - 20123 Milano via Alex Visconti, 18 - 20151 Milano Tel. 02 884 48569 (centralino) - Fax 02 884 42309 Tel. 02 884 65588 PLO.linguedannunzio@comune.milano.it PLO.visconti@comune.milano.it MURILLO PEPE viale B.S. Murillo, 17 - 20149 Milano via Guglielmo Pepe, 40 - 20159 Milano Tel. 02 884 40133 / 6 - Fax 02 884 40140 Tel. 02 884 48419 / 21 - Fax 02 884 48426 PLO.murillo@comune.milano.it PLO.pepe@comune.milano.it formami.comune.milano.it/lingue 15
MILANO E LE LINGUE SEDI russo, spagnolo, tedesco) e di lingue orientali (ara- bo, cinese, giapponese, turco). I Centri di formazione linguistica presso i quali è L’offerta formativa prevede, inoltre, corsi di prepa- possibile seguire i corsi sono distribuiti su buona razione a certificazioni internazionali: inglese (FCE, parte del territorio milanese e sono tutti facil- CAE, IELTS e Trinity), spagnolo (DELE), francese mente raggiungibili con i mezzi pubblici. In tutte le (DELF), tedesco (Deutsche Zertifikat), cinese (HSK) sedi i docenti, italiani e madrelingua, sono esperti e giapponese (JLPT). nell’insegnamento delle lingue straniere agli adulti. La scuola, la più antica fra le civiche serali, origi- Le aule sono attrezzate con sussidi multimediali. nariamente sita in via Casati e operante già prima della seconda guerra mondiale, è dotata di aule at- XXII Marzo trezzate con PC e postazioni televisive mobili e di Presso la sede di corso XXII Marzo 59 vengono ero- un laboratorio multimediale. gati corsi di inglese, italiano per stranieri e tedesco La sede mette inoltre a disposizione degli utenti per il lavoro, in fasce orarie diurne e serali. una fornita Biblioteca con centinaia di volumi (alcuni L’offerta formativa prevede inoltre lezioni indivi- anche facilitati), dizionari ed enciclopedie in tutte le duali e corsi di preparazione a certificazioni inter- lingue. Oltre 800 titoli, tra libri e film, sono ammessi nazionali: inglese (FCE, IELTS e Trinity) e italiano al prestito a domicilio. (CILS). Il Centro è dotato di laboratorio linguistico, aule Murillo multimediali e spazi studio. Durante l’anno l’offerta Il Centro di viale Murillo ospita corsi di inglese, spa- si arricchisce grazie all’organizzazione di seminari, gnolo, francese, tedesco e italiano per stranieri. convegni, cineforum e uscite didattiche. L’offerta formativa prevede, inoltre, corsi di prepa- razione a certificazioni internazionali: inglese (FCE, D’Annunzio CAE e Trinity), spagnolo (DELE), francese (DELF) e Il Centro di viale D’Annunzio 15, affacciato sulla italiano (CILS). Darsena di Milano, ospita corsi di inglese, spagnolo, Il Centro è dotato di laboratorio linguistico, aule francese e italiano per stranieri. multimediali e spazi studio. L’offerta formativa prevede, inoltre, corsi di prepa- razione a certificazioni internazionali: inglese (FCE, Visconti CAE e Trinity), spagnolo (DELE), francese (DELF) e Presso il Centro, situato nel quartiere gallaratese, italiano (CILS). la cui vocazione principale è l’erogazione di corsi di Il Centro è dotato di laboratorio linguistico, aule Ottica, Moda e Sartoria, vengono offerti anche cor- multimediali e spazi studio. si di lingua inglese e lingua italiana per stranieri (L2), Durante l’anno l’offerta si arricchisce, grazie all’or- nell’intento di rendere quanto più capillare possibile ganizzazione di seminari, convegni, cineforum e l’offerta di corsi molto richiesti dalla cittadinanza. uscite didattiche. Pepe Beroldo Il Centro, situato nel quartiere Isola e adiacente la Il Centro si trova in zona Loreto, presso la sede del stazione Garibaldi FS, ospita corsi di inglese e ita- Liceo Linguistico Manzoni. Ogni anno circa 1500 liano per stranieri. studenti frequentano i corsi di lingue in questa L’offerta formativa prevede corsi di preparazione a sede. L’offerta formativa prevede insegnamenti certificazioni internazionali: inglese (FCE e Trinity) e di lingue europee (francese, inglese, portoghese, italiano (CILS). 16
MILANO E LE LINGUE STORIA La nostra storia sui muri (formami.comune.milano. it/lingue-sui-muri) è l’invito a una passeggiata nel tempo lungo i muri di Milano per vedere o rivedere i manifesti affissi negli anni sui muri della città, che hanno informato dei corsi di lingue organizzati dal Comune: lingue straniere, europee e orientali, lin- gua italiana insegnata agli stranieri ma anche alfa- betizzazione per gli italiani che avevano bisogno di migliorarsi e migliorare la loro condizione lavorativa. Da sempre strumento indispensabile, i linguaggi in tutte le loro forme hanno accompagnato il progre- dire delle persone: la lingua italiana in un paese che si modernizzava; le lingue straniere come veicolo di incontri, di informazione, di lavoro; il linguaggio dei segni; l’alfabetizzazione informatica per poter accedere a nuovi strumenti di comunicazione e di lavoro; i linguaggi di programmazione. Tutto ciò e molto altro ancora è stato messo alla portata di tutti nei corsi organizzati dal Comune di Milano. La breve carrellata di manifesti su questa pagina è testimone di questo servizio. Dalle ricerche ai Civici Archivi e dalla scelta dei manifesti da pubblicare ha preso forma uno spaccato delle scelte educative e formative delle amministrazioni comunali dall’im- mediato dopo guerra a oggi. Un esempio tra gli al- tri… era appena finita una guerra mondiale: 1946 corso serale di lingua internazionale Esperanto. I corsi di lingue hanno una storia che risale a circa un secolo fa, quando il Comune di Milano offriva corsi di formazione diversificati per lavoratori. In realtà fonti storiche riferiscono che già nel 1865 ai corsi serali professionali venne aggiunto l’insegnamento della lingua francese, allora la principale lingua vei- colare per chi volesse recarsi a lavorare all’estero. Era il primo embrione dei futuri corsi di lingue stra- niere che sarebbero poi divenuti un fiore all’occhiel- lo del Comune. 17
MILANO E LE LINGUE 18
MILANO E LE LINGUE OFFERTA FORMATIVA Questa prima parte del percorso è suddivisa in vari livelli, ciascuno dei quali di 60 ore, con una tipologia che varia da una frequenza bisettimanale (3 o 4 ore) Metodologia a moduli mono settimanali (2 ore) e intensivi (biset- timanali o trisettimanali di 6, 8 o 10 ore). Sono previ- I docenti, italiani e madrelingua, sono altamente sti esami finali per ottenere l’Attestato Linguistico A2 specializzati ed esperti nell’insegnamento delle lin- e B1 del Comune di Milano (rif tabella certificazioni). gue straniere agli adulti. Si avvalgono di una didatti- ca innovativa che usa anche i più moderni strumenti Corsi superiori tecnologici quali PC, LIM, laboratori linguistici. I corsi superiori, bisettimanali e mono settimanali, consentono agli studenti di raggiungere un’alta pa- Tutti i corsi sono incentrati sulle abilità comunicative dronanza della lingua. (parlare, ascoltare, leggere, scrivere) e parallelamen- Per alcune lingue vengono proposti anche corsi di te sviluppano competenze lessicali e grammaticali. preparazione a certificazioni internazionali. L’approccio didattico comunicativo è integrato, at- La tipologia dei corsi varia da una frequenza gene- traverso l’utilizzo di Moodle, una piattaforma didat- ralmente bisettimanale (3 o 4 ore) a moduli mono tica di supporto per la formazione a distanza (FAD), settimanali (2 ore) e intensivi (bisettimanali o tri- che prevede una fruizione blended ovvero mista in settimanali di 6, 8 o 10 ore). classe/online. Grazie ai corsi blended gli utenti pos- sono presenziare in sede solo un giorno la settimana Lo studente che ha già studiato una lingua e inten- per tre ore e svolgere un’ora di lezione online, con un de proseguire il suo percorso formativo, prima di monte ore pari a quello dei corsi bisettimanali. iscriversi, deve sostenere un test di ingresso gra- tuito per definire il livello di conoscenza e quindi Durante il periodo di chiusura delle sedi a segui- l’inserimento in un livello adeguato. to dell’emergenza sanitaria del 2020, la maggior parte dei corsi è proseguita online consentendo di Certificazioni non interrompere le lezioni e di portare a termine il programma previsto. Questa esperienza ha porta- I motivi che spingono molti studenti adulti a pre- to alla creazione di corsi svolti interamente online pararsi per un esame internazionale sono fonda- attraverso la piattaforma didattica Teams. mentalmente due: da un lato, la necessità di ar- ricchire il proprio curriculum in prospettiva di un Corsi di lingue europee e orientali nuovo lavoro o di un miglioramento professionale; dall’altro, la voglia di porsi un traguardo persona- Il catalogo dell’offerta formativa linguistica com- le, una motivazione in più per accrescere le proprie prende ben 11 lingue di cui: conoscenze linguistiche. • 7 lingue europee: francese, inglese, portoghe- se, russo, spagnolo, tedesco e italiano per stu- Per tutte le lingue è prevista la possibilità di conse- denti stranieri guire una certificazione ufficiale A2 e B1, e in quasi • 4 lingue orientali: arabo, cinese, giapponese, tutti i centri è possibile seguire corsi di preparazio- turco ne per le maggiori certificazioni internazionali: • DELF e DALF per la lingua francese I corsi sono organizzati su base modulare, per ga- • First certificate, CAE, Proficiency, IELTS, Trinity rantire a ciascun utente il percorso migliore, e sono per la lingua inglese strutturati in due fasi secondo quanto definito dal • DELE B1/B2 per la lingua spagnola Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e • Deutsche Zertifikat B1/B2 per la lingua tedesca dai parametri fissati dagli enti certificatori interna- • HSK per la lingua cinese zionali per le rispettive certificazioni: • JLPT per la lingua giapponese • Corsi base (A1 - A2 - B1) • Corsi superiori (B2 - C1 - C2) La tabella che segue presenta le certificazioni di lin- gue europee e di lingue orientali per le quali si pos- Corsi base sono frequentare dei corsi di preparazione presso I corsi base portano lo studente principiante asso- le sedi del Comune di Milano. Le sigle in testa alle luto ad essere in grado di gestire in modo semplice colonne si riferiscono ai livelli di competenza lingui- ma efficace situazioni di vita quotidiana, lavoro e stica fissati dal Consiglio d’Europa nel Quadro Co- tempo libero. mune Europeo di Riferimento per le Lingue. 19
MILANO E LE LINGUE LINGUE EUROPEE A1 A2 B1 B1+ B2 C1 C2 FRANCESE DELF A1 DELF A2 Attestato DELF B2 DELF C1 B1 Comune di Milano DELF B1 INGLESE TRINITY 1-2 TRINITY 3-4 Attestato TRINITY 6-7 FCE CAE CPE B1 Comune IELTS TRINITY 9-10 TRINITY 11-12 di Milano TRINITY 7-8 TRINITY 5-6 ITALIANO L2 CILS 1 CILS 2 CILS 3 CILS 4 PORTOGHESE Attestato Attestato A2 Comune B1 Comune di Milano di Milano RUSSO Attestato A2 Comune di Milano SPAGNOLO DELE A1 DELE A2 Attestato DELE B2 DELE C1 B1 Comune di Milano DELE B1 TEDESCO Attestato ZERTIFIKAT B1 Comune DEUTSCH di Milano B2 ZERTIFIKAT DEUTSCH B1 LINGUE ORIENTALI A1 A2 B1 B1+ B2 C1 C2 ARABO Attestato Attestato A2 Comune B1 Comune di Milano di Milano CINESE HSK liv. 1 Attestato Attestato HSK liv. 3 HSK liv. 4 A2 Comune B1 Comune HSK liv. 5 di Milano di Milano HSK liv. 2 GIAPPONESE Attestato Attestato JLPT N 3 JLPT N 2 JLPT N 1 A2 Comune B1 Comune di Milano di Milano JLPT N 5 JLPT N 4 TURCO Attestato Attestato A2 Comune B1 Comune di Milano di Milano Alcuni centri sono Test Centre accreditati per l’intera gamma del Quadro Comune di Riferimento gli esami orali del Trinity College London e CILS Europeo, da A1 a C2. dell’Università per Stranieri di Siena, riconosciuta I dodici livelli vengono suddivisi in 4 stadi: Initial, dal Ministero degli Esteri. Elementary, Intermediate e Advanced. L’esame consiste in un colloquio individuale con un Gli esami orali del Trinity (GESE, Graded Exami- esaminatore inviato dal Trinity College London presso nations in Spoken English) sono disponibili su 12 la sede d’esame. Il colloquio è strutturato in modo da livelli o Grade, dall’iniziale all’avanzato, e coprono simulare una interazione naturale, presupponendo 20
MILANO E LE LINGUE che, con l’aumentare del proprio livello di competen- • Mini conferenza di letteratura araba: Le mille e za, il candidato assuma maggiormente il controllo una notte, a cura del Prof. Mohamed Afifi Afifi. della conversazione durante l’esame, dimostrando • 中国茶文化 La cultura del tè in Cina, relatrice di riconoscere e saper utilizzare strutture linguistiche Prof. ssa Hao Huijuan, conferenza seguita da di- corrispondenti al livello di esame sostenuto. mostrazione di preparazione del tè. • Una serata con Yousef Idris, lezione sull’autore La Certificazione CILS è un titolo di studio ufficial- tenuta dal Prof. Mohamed Afifi Afifi. mente riconosciuto che attesta il grado di com- petenza linguistico-comunicativa in italiano come Anno formativo 2018-2019 L2, per lavoratori di origine straniera in Italia. Ogni • Big Flo & Oli, presentazione dei nuovi idoli del rap esame CILS propone compiti che si riferiscono a francese a cura del Prof. Eric Jacques. situazioni di vita reale per valutare la capacità del • Breve ciclo di Cultura Cinese: La Cina fuori dai candidato di usare la lingua in diversi contesti di in- confini. terazione comunicativa. Le prove misurano tutte le • Prima parte: Da华侨Huáqiáo-cinesi d’oltre- abilità linguistiche e comunicative. mare a 移民 yímín-migranti: brevi cenni stori- ci sui movimenti diasporici cinesi, a cura della Prof.ssa Margherita Biasco. PROGETTI ED EVENTI • Seconda parte: La Cina a Milano: una famiglia, l’incontro tra due culture, relatrice Prof.ssa Ja- Oltre alle lezioni frontali e da remoto i Centri organiz- cqueline Hu. zano e partecipano a eventi, seminari e visite di ca- • Migrantour: passeggiata in zona Paolo Sarpi rattere culturale per dare agli iscritti la possibilità di accompagnati da una mediatrice interculturale approfondire aspetti legati alla storia e alla civiltà del- madrelingua cinese attraverso luoghi di inte- la lingua studiata, soprattutto per le culture orientali. resse del quartiere al fine di illustrare diversi aspetti della cultura cinese, dalla calligrafia alla Anno formativo 2016-2017 medicina, dall’artigianato al cibo. • I dizionari di kanji in Giappone e in Occidente, pre- • Alla ricerca di un’identità letteraria: scrittori cinesi sentazione del Prof. Andrea Pancini e interven- nel mondo anglofono, relatrice Prof.ssa Greta to dell’autore del nuovo dizionario Zanichelli. Colombo. • Uscita didattica al Teatro dell’Elfo, FAUST: Una • Lezione di letteratura russa A proposito di ANTON ricerca sul linguaggio dell’Opera di Pechino. PAVLOVIČ ČECHOV, relatore Prof. Andrea Ponti e • Ciclo di conferenze Centro di cultura Italia-Asia, lettura testi originali Prof.ssa Olga Gavron. presso PIME. • Simbologia dei colori in Cina, relatrice Prof.ssa Anno formativo 2019-2020 Biasco. • Presentazione del libro La luna a forma di spa- • Analisi della struttura e delle componenti seman- da dell’imperatore Wu in presenza dell’autore tiche dei corrispondenti ideogrammi, a cura del Prof. Mao Wen, della traduttrice Prof.ssa Mar- Prof. Mao Wen. gherita Biasco e dell’editore. • Uscita didattica: visita alla mostra L’esercito di Anno formativo 2017-2018 terracotta e il primo Imperatore della Cina, Fabbri- • Presso Casa della Cultura: presentazione del ca del Vapore. Visita preparata da lezioni di sto- libro Buonanotte Signor Mao, Storie dall’Estremo ria e cultura dalla Prof.ssa Margherita Biasco. Oriente di Gabriele Battaglia, intervengono l’au- • Mini conferenza Il calendario lunisolare cinese: l’an- tore e la Prof.ssa Margherita Biasco. no del topo, relatrice Prof.ssa Chiara Pasqualini. • Presso il MAS: conferenza Il tatuaggio esce allo scoperto: taboo e accettazione del tatuaggio nel Giappone contemporaneo, a cura del Prof. Andrea Pancini. • Uscita didattica: spettacolo teatrale in lin- gua italiana/cinese al Teatro Verdi ARLE-Chino: traduttore-traditore di due padroni (Tong Men-g) 铜门同梦 con Shi Yang Shi. • La scrittura come arte: lezione di calligrafia cinese. L’arte della calligrafia, gli stili, gli strumenti e i mate- riali, lezione tenuta dal Prof. Mao Wen. 21
DIVENTARE LIUTAI La figura del liutaio ha subito negli ultimi decenni una notevole trasformazione che rende la liuteria un’attività interdisciplinare, più di quanto non fosse quando il luogo elettivo della formazione erano le botteghe artigiane. La Civica Scuola di Liuteria ha saputo, nel tempo, interpretare l’innovazione ed è oggi il luogo dove riscoprire un antico mestiere, sviluppando e apprendendo tecniche di costruzione di strumenti ad arco e a pizzico attraverso l’uso delle nuove tecnologie e con il supporto di una rete di attori che vede collaborare docenti, istituzioni culturali, associazioni di categoria e operatori del settore. La Scuola accoglie 60 studenti all’anno provenienti anche da paesi esteri. Per essere ammessi è necessario essere in possesso di un diploma di scuola superiore, superare il test di ammissione e un colloquio motivazionale. È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana. I percorsi, di durata pluriennale, si incentrano su attività di laboratorio dedicate alle tecniche costruttive, fortemente integrate da applicazioni in ambito scientifico- tecnologico e da approfondite conoscenze di carattere storico e organologico. La formazione si completa con seminari monografici e corsi brevi. Civica Scuola di Liuteria via Noto, 4 - 20141 Milano (MI) Tel. 02 884 48821 PLO.liutai@comune.milano.it civicascuoladiliuteria.comune.milano.it formami.comune.milano.it 23
DIVENTARE LIUTAI SEDE l’accorpamento delle 4 classi in due gruppi: 1° e 2° anno e 3° e 4° anno. Lo spazio laboratoriale è La sede offre aule e laboratori attrezzati, oltre a un attrezzato con banchi da lavoro da liutaio e uten- museo e una biblioteca. sili di uso collettivo (ad esempio mole, piegafasce). Ogni studente deve progressivamente dotarsi di Laboratori una serie di utensili di uso personale: coltelli di varie dimensioni, scalpelli, sgorbie, piallini, etc. All’interno Il laboratorio di liuteria sezione arco, da poco risi- del laboratorio si apprende la nomenclatura degli stemato in un unico spazio, può ospitare fino a 12 utensili e il loro corretto utilizzo e si praticano le ope- studenti, nel rispetto delle ultime norme di distan- razioni di affilatura e di taglio, sotto la supervisione ziamento previste a seguito dell’emergenza sanita- del docente e nel rispetto delle norme di sicurezza. ria. Per esigenze didattico-organizzative, le lezioni di laboratorio di liuteria sezione arco prevedono Il laboratorio di liuteria sezione pizzico, al pari di quello della sezione arco, è allestito in un unico spazio che ospita fino a 14 postazioni con banco da lavoro. Nella pratica di laboratorio particolare at- tenzione viene dedicata all’uso e alla manutenzione delle attrezzature manuali necessarie per la costru- zione (pialle, scalpelli, raspe, lime, coltelli, morsetti, etc.). Vengono inoltre affrontate le caratteristiche delle essenze legnose e la loro destinazione d’uso nelle diverse parti che compongono lo strumento. Il primo approccio con la liuteria, per tutti gli allievi del- la sezione pizzico, avviene attraverso la costruzione dello stesso modello di chitarra classica, avviando in tal modo il percorso che, nell’arco del triennio, af- fronterà diverse metodologie costruttive, spaziando da quelle classiche a quelle contemporanee. 24
DIVENTARE LIUTAI Il laboratorio di verniciatura è concepito come uno spazio adeguatamente attrezzato per svolgere in sicurezza le operazioni di preparazione delle vernici e di applicazione delle stesse. Vi sono quindi cap- pe aspiranti e arredi con specifiche caratteristiche, funzionali alla conservazione dei materiali, oltre a spazi per l’asciugatura degli strumenti verniciati. Sia per la sezione arco sia per la sezione pizzico, le tecniche di verniciatura rivestono un’importanza fondamentale per la realizzazione e la finitura dello strumento. In particolare, la finitura degli strumenti ad arco può richiedere fino a 30 mani di vernice pri- ma di ottenere l’effetto desiderato. Il laboratorio di restauro è attrezzato con tavoli da lavoro molto ampi, più di quelli comuni da falegna- me. Questo perché le operazioni di manutenzione e restauro degli strumenti danneggiati richiedono di manovrare su superfici ampie che siano sgombre e con il piano di appoggio rivestito da materiali che at- tutiscano gli urti. Le tecniche di restauro rappresen- tano un elemento chiave del percorso di entrambe le sezioni, arco e pizzico, attraverso il quale gli studenti apprendono le metodologie diagnostiche e la piani- ficazione degli interventi di rispristino. A tal propo- sito è utile segnalare che per molti giovani liutai la principale fonte di introito all’inizio dell’esperienza lavorativa è costituita proprio dagli interventi di ma- nutenzione e riparazione di strumenti. Il laboratorio falegnameria, denominato "Sala macchine", custodisce le principali attrezzature a forza motrice elettrica (seghe a nastro, pialla fi- lo-spessore, fresatrici, trapani, etc.), destinate alle lavorazioni di sgrezzatura più corpose, cui seguo- no quelle di finitura manuale. Gli studenti possono accedervi solo in presenza del responsabile o di un docente di laboratorio liuteria. Le macchine e le attrezzature presenti necessitano, infatti, di parti- colari cautele nell’utilizzo, a causa del rischio con- nesso a determinate operazioni. Gli allievi devono apprenderne, pertanto, l’impiego e le funzionalità nelle condizioni di massima sicurezza possibile. 25
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