UN ANNO DI COOPERAZIONE DEL SERVIZIO METEOROLOGICO
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UN ANNO DI COOPERAZIONE DEL SERVIZIO METEOROLOGICO T.Col.Vittorio VILLASMUNTA Introduzione sione per offrire ai nostri lettori una visione d’insieme di come ha operato il nostro Servizio Meteorologico. L’anno che sta per chiudersi ha visto il Servizio Meteo- rologico dell’Aeronautica Militare intensamente coin- Il Presidente dell’OMM in visita a Palazzo Aeronau- volto in numerose attività a livello nazionale e tica e ai Centri Meteo di Pratica di Mare internazionale, svolte all’insegna della cooperazione e della condivisione delle conoscenze nel campo delle Il 10 marzo 2016 c’è stato l’incontro con il Presidente scienze dell’atmosfera e della meteorologia. della WMO (World Meteorological Organization), il ca- Riassumere in queste pagine l’impegno necessario per nadese Dr. Grimes, tenutosi nella sala conferenze “Aj- garantire la presenza competente e professionale del mone Cat” di Palazzo Aeronautica in Roma. nostro Paese in questi molteplici contesti, rappresenta Nell’occasione Il Col. Silvio CAU, Capo del Reparto per non solo il giusto tributo nei confronti di quelle donne e la Meteorologia, in qualità di Rappresentante Perma- di quegli uomini dell’AM che giorno dopo giorno, con il nente dell’Italia presso la WMO, ha portato i saluti della loro lavoro e spesso con sacrificio, hanno ideato, pro- comunità meteorologica e climatologica nazionale. Al- gettato e realizzato questi obiettivi, ma anche l’occa- l’incontro hanno partecipato i direttori e delegati di Rivista di Meteorologia Aeronautica anno 2016 15
UN ANNO DI COOPERAZIONE DEL SERVIZIO METEOROLOGICO altri Enti istituzionali e di ricerca italiani (ISPRA, ARPA rizzi futuri della ricerca in campo meteorologico e cli- Regionali, Dipartimento della Protezione Civile, CNR, matologico auspicando una sempre più sinergica attività Università, ecc.), impegnati in attività nel campo della di lavoro tra i maggiori servizi meteorologici e gli istituti meteorologia, climatologia ed idrologia e che contribui- di ricerca internazionali con il fine di ottimizzare le ri- scono attivamente alle iniziative promosse dalle varie sorse finanziarie, umane e di mezzi, con l’intento di ot- commissioni della WMO. Nel suo intervento il Col. CAU tenere apprezzabili risultati nelle previsioni ha presentato l’attività svolta dal Servizio Meteo del- meteorologiche e nella tempestività di emissione degli l’AM e dai propri Reparti Operativi a supporto dell’assi- avvisi meteorologici rivolti alla protezione della comu- stenza al volo e delle attività di ricerca ed operative nità. Ha illustrato altresì, le nuove frontiere relative allo delle principali istituzioni scientifiche italiane. Il Presi- Space Weather, disciplina rivolta allo studio degli strati dente dell’OMM ha esposto, nel suo discorso, gli indi- più alti dell’atmosfera per comprendere meglio l’inte- razione tra lo spazio e l’atmosfera e gli effetti che tali fenomeni hanno per le attività umane, in particolare, per il volo e le comunicazioni. Il giorno 11 marzo il dr. Grimes ha proseguito la sua vi- Organizzazione Meteorologica Mondiale – OMM (WMO, World Me- teorological Organization). E’ l’agenzia specializzata dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), fondata nel 1951, che pro- muove le attività di studio in ambito della meteo- rologia e climatologia e gestione delle risorse idriche. Ogni Paese esprime un suo Rappresentante Perma nente. L’Italia è rappresentata dal Col. Silvio Cau , Capo del Reparto per la Meteorologia del Co- mando Squadra Aerea, su nomina del Ministero degli Esteri. Rivista di Meteorologia aeronautica anno 2016 16
T. Col. Vittorio VILLASMUNTA sita recandosi presso i Reparti Operativi del Servizio Meteo di Pratica di Mare (Roma), visitando il Centro ECMWF (European Centre Medium- Operativo per la Meteorologia (COMet) ed il CNMCA range Weather Forecast) (Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aero- E’ un’organizzazione intergoverna- nautica). Il Presidente del WMO ha mostrato particolare tiva indipendente, con sede a Rea- interesse verso la modellistica a scala locale sviluppata ding (UK) supportata da 34 Stati dal COMet all’interno del consorzio internazionale membri, tra i quali l’Italia è uno COSMO (Consortium for Small-scale Modelling), nonché degli Stati fondatori (anno 1975) e tra i principali verso gli sforzi effettuati dai due Centri AM per produrre contributori. L’ECMWF è il centro leader mondiale previsioni a carattere mensile e stagionale e che hanno nel settore delle previsioni meteorologiche a medio un notevole impatto come supporto al Dipartimento di temine (fino a due settimane) su scala planetaria e Protezione Civile. il suo ruolo è quello di mettere a disposizione dei Paesi membri sia i modelli di previsione, ma anche Florence Rabier - Direttrice del ECMWF - visita il di sviluppare software, sistemi e tools di ausilio Servizio Meteorologico dell’AM operativo e di ricerca. Il 22 marzo 2016 Florence Rabier, neo direttrice del- missione Europea e da un pool di agenzie spaziali che l’European Centre Medium-range Weather Forecast ha come principale obiettivo quello di garantire all’Eu- (ECMWF) ha visitato la sede centrale del Servizio Meteo ropa una propria e autonoma capacità nel rilevamento AM. e nella gestione dei dati satellitari. A conclusione del L’incontro si è tenuto presso la sede del Palazzo AM in suo intervento, la Rabier ha presentato le strategie fu- Roma alla presenza delle numerose delegazioni nazio- ture per la rilocazione del centro di calcolo dell’ECMWF nali e regionali di enti che operano nel campo delle attualmente ospitato presso la cittadina inglese di Rea- scienze dell’atmosfera. Il Col. Cau, in qualità di dele- ding. All’incontro è stato dato spazio ai numerosi in- terventi delle delegazioni degli enti di ricerca nazionali presenti in sala che hanno, ognuno per il proprio speci- fico settore di competenza (aeronautico, agrometeoro- logico, oceanografico, della qualità dell’aria, ecc.), rappresentato l’esigenza e la necessità di sviluppare mo- delli numerici sempre più specializzati nei diversi set- tori, per i quali l’impatto meteo riveste un ruolo di fondamentale importanza. Il Direttore Generale di EUMETSAT incontra il Col. Silvio Cau delegato dell’Italia Il 15 aprile 2016 il Direttore Generale di EUMETSAT (Eu- ropean Organisation for the Exploitation of Meteorolo- gical Satellites), il Dr. Alain Ratier, ha incontrato a Roma il Col. Cau, in qualità di delegato italiano presso EU- METSAT, con la partecipazione dei rappresentanti dell’ ASI (Agenzia Spaziale Italiana), delle industrie italiane nel settore aerospaziale e degli Enti nazionali che si oc- gato nazionale, ha illustrato la nuova struttura del Ser- vizio Meteorologico AM, mentre il Comandante del COMet (Col. Stefano Bianca) e il rappresentante del CNMCA (Col. Adriano Raspanti) hanno brevemente de- scritto l’attività operativa e di istituto svolta dai rispet- tivi enti. La D.ssa Rabier nel suo intervento ha reso noto le nuove strategie di policy del centro europeo e le nuove linee di sviluppo nel capo della modellistica nu- merica sia per le previsione a medio- lungo termine che per le previsioni stagionali. Si è soffermata inoltre, sulle attività dell’organizzazione del programma Copernicus voluto dall’Unione Europea. Si tratta di un programma di osservazione satellitare della Terra promosso dalla Com- Rivista di Meteorologia Aeronautica anno 2016 17
UN ANNO DI COOPERAZIONE DEL SERVIZIO METEOROLOGICO EUMETSAT (European Organisa- tion for the Exploitation of Me- teorological Satellites). Nasce nel 1986 a seguito della firma dello Statuto attuativo dell’orga- nizzazione ratificato da 14 Stati tra cui l’Italia. At- tualmente i Paesi membri e cooperanti sono 30. L’EUMETSAT è l’Agenzia europea per l’utilizzo dei satelliti meteorologici. Il compito primario di EU- METSAT è quello di gestire satelliti meteorologici i cui dati sono rilevati 24 ore su 24 tutti i giorni del- l’anno e distribuiti agli Stati membri dell’Organiz- zazione oppure a enti privati che ne fanno richiesta. I settori applicativi dei dati rilevati dallo spazio tro- vano impiego nel campo della meteorologia, idrolo- gia, nello studio dei cambiamenti climatici e di quello del monitoraggio ambientale. cupano di monitoraggio ambientale, meteorologico e climatologico. Il Direttore Generale ha parlato dei programmi futuri dell’Agenzia, focalizzando l’attenzione sull'impegno fi- nanziario per i prossimi cinque anni e che vedrà l’Italia dei prodotti di previsione numerica denominato WEGO- ancora tra i maggiori contributori finanziari dei Paesi E (Weather Environment GIS Oriented-Evolution), svi- Membri. Ha evidenziato inoltre, le opportunità di cre- luppato dal Servizio Meteorologico dell’AM in scita per le industrie aerospaziali grazie ai nuovi pro- collaborazione con la ditta ESRI Italia, basato sull’ar- grammi con i satelliti geostazionari di terza generazione chitettura GIS (Geographic Information System) ArcGIS, (MTG) e European Polar System Second Generation del quale è stata data una dimostrazione in tempo (EPS-SG), sviluppati in collaborazione con l'ESA (Euro- reale. pean Space Agency). Il Direttore ha infine, confermato l’impegno nel collaborare al programma Copernicus vo- luto dalla UE e che vede EUMETSAT essere il punto di ri- ferimento per il rilevamento satellitare nel settore ambientale, in quello meteorologico e quello relativo ai cambiamenti climatici. Jean Marc Lacave Direttore Generale di Meteo France visita il comparto meteo dell’Aeronautica Mi- litare Il 10 maggio 2016, il Direttore Generale di Meteo France, Jean Marc Lacave e il Vice Direttore aggiunto, Olivier Gupta, hanno visitato gli Enti del comparto meteo dell’Aeronautica Militare presenti sul sedime di Pratica di Mare. L’incontro si è svolto presso la sala brie- Il Direttore Lacave ha invece presentato l’organizza- fing del COMet, introdotto dal benvenuto del Col. Silvio zione di Meteo France descrivendone i compiti istitu- Cau. zionali. L’incontro è proseguito con un “question time”, A seguire, sono state illustrate l’organizzazione e l’atti- occasione utile per un proficuo e reciproco scambio di vità operativa svolta dalle articolazioni presenti all’in- informazioni ed esperienze tra le due organizzazioni. In contro (COMet, CNMCA e Gruppo di Supporto ICT per la modo particolare è stato espresso da ambo le parti, Meteorologia del Reparto Sistemi Informativi Automa- l’auspicio di una possibile collaborazione nel prossimo tizzati del RESIA). In particolare, ci si è soffermati sul- futuro. Infatti, essendo i due Paesi confinanti, risulte- l’iter procedurale che porta a determinare le previsioni rebbe fondamentale un coordinamento per le previsioni e sul valore aggiunto del previsore rispetto alle previ- su aree di interesse comune e altrettanto utile si rive- sioni ottenute direttamente dai modelli numerici. E’ lerebbe una verifica delle performance dei rispettivi stato mostrato il software di visualizzazione dinamica modelli di previsione. Rivista di Meteorologia aeronautica anno 2016 18
T. Col. Vittorio VILLASMUNTA un ricercatore dell’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e due Previsori del Cen- tro Funzionale di Protezione Civile Lazio, un ricercatore dell’Università di Bari, un ricercatore dell’Università di Tor Vergata e due previsori del COMet. Il Col. CAU eletto membro del Consiglio Esecutivo OMM La Summer School anche quest’anno a Bracciano Dal 6 al 15 Giugno 2016 il Servizio Meteorologico del- l’AM, in collaborazione con l’Agenzia EUMETSAT ed il Cooperative Institute for Meteorological Satellite Stu- dies (CIMSS), ha organizzato la “International School on Applications with the Newest Multi-spectral Environ- mental Satellites” presso la località di Bracciano (Roma). Questo corso avanzato sulle tecniche di telerilevamento Il 17 giugno 2016, durante il 68° Consiglio Esecutivo (CE) del WMO, il Col. Silvio Cau, è stato eletto a rappresen- tare il Paese e l’Europa nel CE insieme a Francia, Russia, Germania, Inghilterra, Spagna e Turchia. L’elezione del Rappresentante Permanente Italiano al Council è un prestigioso riconoscimento per la comu- nità meteorologica e climatologica italiana. Il Congresso Meteorologico Mondiale OMM. E’ l’organo principale dell’OMM a cui partecipano ben 191 nazioni; ogni quattro anni tale organo si riunisce al fine di definire la policy da adot- tare per il conseguimento degli satellitare dedicate al monitoraggio ambientale, da sei obiettivi dell’Organizzazione, per anni è organizzato dall’Organizzazione Europea per la approvare i piani a lungo termine, il bilancio per il Gestione dei Satelliti Meteorologici (EUMETSAT) con la successivo periodo finanziario e per eleggere il Pre- collaborazione del Servizio Meteorologico dell’Aeronau- sidente e i membri del Consiglio Esecutivo. tica Militare e dell’Università del Wisconsin. Basato su lezioni, test ed esercitazioni, è incentrato al- l’insegnamento di metodi e tecniche per ricavare infor- Il Consiglio Esecutivo OMM. mazioni dai dati da satelliti ambientali e meteorologici E’ l’organo di governo dell’OMM che si riunisce an- con particolare attenzione alle più moderne tecnologie nualmente allo scopo di rendere esecutive le deci- di misura e di analisi ai fini operativi. sioni del Congresso, di coordinare i vari programmi Come nelle altre edizioni, la scuola ha visto la parteci- in essere e di esaminare, tra l’altro, l’utilizzo delle pazione di diversi Paesi europei e non tra cui Oman, Bra- risorse finanziarie. Il Consiglio Esecutivo è compo- sile, Serbia, Romania, Repubblica Ceca, Turchia, sto da 37 membri, 27 dei quali sono eletti dal Con- Montenegro, Inghilterra, Lituania, Croazia e Estonia solo gresso. per citarne alcuni, più sette partecipanti italiani di cui Rivista di Meteorologia Aeronautica anno 2016 19
UN ANNO DI COOPERAZIONE DEL SERVIZIO METEOROLOGICO incontro di respiro continentale che dimostra una volta di più come non esistano confini nel campo delle scienze dell’atmosfera. Il meeting di quest’anno ha avuto luogo a Trieste, gra- EMS (European Meteorological So- ciety). Associazione no-profit che si pone lo scopo di promuovere il progresso scientifico e la divulgazione di cul- tura meteorologica a livello europeo. Tra i suoi membri figurano molte associazioni di livello ama- toriale, numerosi Servizi Meteorologici Nazionali dei paesi europei, ma anche molti centri di eccellenza Il Servizio Meteo dell’AM a Spalato per il WIGOS Wor- che si occupano di ricerca nel settore delle scienze kshop. dell’atmosfera, quindi del clima e della meteorolo- gia. Dal 5 al 7 Settembre a Spalato (Croazia) il Col. Cau ha presenziato per il nostro Paese al Workshop su WIGOS (World Meteorological Organization Integrated Global zie allo sforzo organizzativo dell’Unione Meteorologica Observing System) organizzato dalla Regione VI del WMO del Friuli Venezia Giulia, un’associazione di appassionati (RA VI). Al convegno hanno preso parte ricercatori ita- di meteorologia, membro storico dell’EMS. liani dell’ OGS (Oceanografia e Geofisica Sperimentale) Alla sessione di apertura della conferenza, a dimostra- di Trieste, del CMCC (Centro Euromediterraneo sui Cam- zione dell’elevato livello scientifico e istituzionale che biamenti Climatici) di Lecce e i delegati provenienti dai l’associazione ha ormai raggiunto, hanno partecipato tra Paesi dell’area mediterranea appartenenti alla RA VI. gli altri, anche il Segretario Generale dell’Organizza- Su indicazioni del 17° Congresso del WMO e del 68° Con- zione Meteorologica Mondiale, i capi di molti Servizi Me- siglio Esecutivo, il workshop ha definito il ruolo degli teorologici Nazionali, tra cui anche il Col. Silvio CAU, e istituti che diverranno “WIGOS Regional Centre” (RWCs) personalità di alto livello scientifico in rappresentanza per i sistemi di osservazioni marine, e individuando gli di centri di ricerca europei. In particolare, l’ECMWF, un istituti interessati a divenire “Regional Marine Instru- autentico esempio di successo di collaborazione scien- ment Centres” (RMICs) della RA VI. Durante il meeting tifica internazionale, leader mondiale nel settore delle sono state promosse azioni volte al libero scambio dei previsioni numeriche, ha scelto proprio la conferenza dati in conformità ai regolamenti tecnici e gli standard dell’EMS per lanciare il suo piano strategico decennale, del programma WIGOS. Per raggiungere gli obiettivi pre- nel quale è stata posta al primo posto l’ambizione di fissati si è favorita la collaborazione, tra i servizi me- estendere al limite di due settimane la capacità previ- teorologici ed idrologici e gli istituti di ricerca marini ed sionale probabilistica entro il 2025 e di raggiungere la oceanografici per implementare ulteriormente le capa- capacità di individuare i cambiamenti di regime atmo- cità del sistema WIGOS e venire così incontro alle ri- sferico con quattro settimane di anticipo e le più signi- chieste degli utenti del mare. ficative anomalie climatiche a livello globale con addirittura un anno di anticipo. Traguardi che soltanto Il Rappresentante Permanente dell’Italia all’OMM pochi anni fa sarebbero sembrati irraggiungibili e che partecipa alla conferenza Annuale dell’EMS (Euro- oggi, grazie al progresso scientifico e tecnologico, gra- pean Meteorological So- zie alla sempre più vertiginosa crescita della capacità ciety) di calcolo e, soprattutto grazie all’esemplare modello di cooperazione internazionale che il Centro rappre- Dal 12 al 14 Settembre senta, sembrano essere alla portata della comunità me- 2016 si è svolta a Trieste la teorologica continentale. conferenza annuale del- Nel corso della conferenza, inoltre, sono stati come di l’European Meteorologica consueto assegnati dei premi in alcuni settori professio- Society (EMS). nali attinenti alla materia meteorologica e climatica. I membri dell’EMS si riuni- Tra questi, figura anche il Broadcaster Meteorologist scono ogni anno in un Award, ovvero il premio alla capacità di presentazione meeting nel corso del delle previsioni meteorologiche sui media, con partico- quale vengono presentate lare riferimento al mezzo televisivo. Un premio che que- ricerche, ed esposte ini- st’anno è andato al T.Col. Guido Guidi, meteorologo ziative scientifiche e di- dell’Aeronautica Militare nonché da diversi anni membro vulgative. Un momento di del team di previsori del Servizio Meteorologico della Rivista di Meteorologia aeronautica anno 2016 20
T. Col. Vittorio VILLASMUNTA Forza Armata che collaborano con la RAI, il broadcaster EUMETNET (European Meteorolo- pubblico nazionale. Un riconoscimento che ha una volta logical Network). di più messo in risalto la capacità del comparto meteo Nata nel 1996 per la cooperazione della Forza Armata di essere al servizio del cittadino nel tecnico-scientifica, la commercializzazione e lo nostro Paese, un servizio che vede l’apprezzamento di scambio dei dati e dei prodotti meteorologici in quanti si interessano di meteorologia non solo all’in- campo nazionale e internazionale. Nel 2009 è dive- terno dei confini nazionali. nuta gruppo di interesse economico (EIG), col fine di ottimizzare e valorizzare l’attività istituzionale degli Servizi Meteorologici Nazionali. EUMETNET so- stiene al momento programmi nell’ambito di quat- tro aree: observation, forecasting, climate e aviation. mente specializzato della meteorologia che è in conti- nua evoluzione. Essa si basa sull’uso di modelli mate- matici che, attraverso un complesso sistema di Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica ospita gli equazioni, rappresentano i processi dinamico-fisici esperti mondiali nel settore della modellistica nu- agenti nell'atmosfera e ne descrivono l’evoluzione nel merica tempo. Le equazioni non hanno una soluzione esatta e sono risolte con metodi approssimati che considerano Dal 3 al 6 ottobre 2016 si è svolto a Roma, presso la Casa l'atmosfera suddivisa in un certo numero di volumi di di- dell’Aviatore, l’incontro annuale del più importante mensione finita (risoluzione spaziale del modello) del- gruppo di lavoro europeo nell’ambito della modellistica l’ordine del chilometro. L’incontro di quest’anno è stato numerica di previsione meteorologica: SRNWP (Short focalizzato sul tema dell’uso dei modelli matematici per Range Numerical Weather Prediction)/EWGLAM (Euro- la previsione a brevissima scadenza (fino a 6 ore), detta pean Working Group on Limited Area Modelling). nowcasting, considerato l’importante ruolo che que- L’evento ha visto la partecipazione di circa 90 esperti st’ultima riveste nei sistemi di allertamento dei servizi del settore comprendenti i rappresentanti dei principali meteorologici operativi. consorzi per la modellistica numerica e dei servizi meteorologici operativi europei (ALA- DIN, COSMO, LACE, SEECOP, HIRLAM, ECMWF, UK MetOffice). L’incontro, istituito sin dal 1993 dal gruppo dei Servizi Meteorologici Eu- ropei EUMETNET, costituisce un importante momento di confronto e di aggiornamento sullo stato dell’arte della previsione numerica dell’atmosfera nel panorama internazionale. La previsione numerica del tempo (Numerical Weather Prediction - NWP) è un campo alta- Rivista di Meteorologia Aeronautica anno 2016 21
UN ANNO DI COOPERAZIONE DEL SERVIZIO METEOROLOGICO L'Aeronautica Militare partecipa al tour “Panorama Il COMet visita il CIRA - La Collaborazione tra CIRA e d’Italia” Aeronautica Militare nel settore della meteorologia La casa editrice Mondadori ha organizzato anche nel Nell’ottobre del 2016 si è tenuto a Capua un incontro 2016 l’iniziativa editoriale “Panorama d’Italia”, un tour tra il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) ed il attraverso molte città Italiane ricco di eventi divulga- Centro Operativo per la Meteorologia (COMet) dell’Ae- tivi e culturali. L’anno scorso, in occasione della parte- ronautica Militare. cipazione al tour della testata editoriale Focus, l’ente L’incontro ha avuto l’obiettivo di discutere i punti rela- organizzatore ha chiesto all’Aeronautica Militare – Ser- tivi al settore meteorologico contenuti nell’accordo tra vizio Meteorologico di partecipare con una serie di con- CIRA e Aeronautica Militare, rinnovato nel febbraio ferenze tenute da Ufficiali previsori dell’AM. 2014, e di valutare future opportunità di collaborazione Il programma delle conferenze, ha visto svolgere degli tra cui, i recenti contributi del CIRA nell’ambito del con- approfondimenti sulle caratteristiche meteorologiche e sorzio per la modellistica di previsione numerica COSMO climatiche del territorio di ogni città che ha ospitato il (COnsortium for Small scale MOdeling), gli ultimi svi- tour, dalla più classica “nebbia in Val Padana”, ai tem- luppi nella definizione di una piattaforma per il supporto porali intensi della riviera ligure, dal vento di grecale alla meteorologia aeronautica che prevede l’uso di dati che sferza le regioni Adriatiche, allo scirocco che porta da satellite e, infine, il supporto meteorologico del- la sabbia del deserto del Sahara sul nostro meridione. l’A.M. alle campagne di ricerca aerospaziale. Macerata, gioiello delle Marche nella foto in alto, è stata la seconda tappa di questa bellissima iniziativa. Rivista di Meteorologia aeronautica anno 2016 22
T. Col. Vittorio VILLASMUNTA Il Servizio Meteorologico dell'AM al Festival Meteo- del festival si è anche tenuta una sessione speciale sul rologia 2016 tema "Professione meteorologo”: formazione, addestra- Anche quest’anno l’Aeronautica Militare ha partecipato mento, opportunità di lavoro. La sessione ha focalizzato al “Festivalmeterologia” tenutosi a Rovereto (TN) nei le opportunità lavorative offerte dalla meteorologia. giorni 11 e 12 Novembre. Tra i conferenzieri, a rappre- Conseguentemente si è parlato di formazione, e delle sentare il Servizio Meteorologico dell’AM, è intervenuto sedi in cui questa viene offerta, dell’addestramento, il Col. Silvio Cau che ha preso parte anche alle numerose delle diverse figure professionali previste nell’ambito sessioni di lavoro dell’evento. della meteorologia, delle modalità di certificazione di La prima edizione, a ottobre dello scorso anno, ha per- queste professionalità. messo di riunire attorno a un tavolo tutti i soggetti che L’AM ha avuto un ruolo da protagonista anche negli spazi a vario titolo si occupano di previsioni meteo. La se- espositivi presenti alla manifestazione. Infatti, presso conda edizione ha avuto come tema principale la do- lo stand organizzato ad hoc, con l’esposizione sia di manda: "Quanto vale la meteorologia?" e come si può strumenti di osservazione che di previsione, si sono al- facilmente intuire, sono tanti i settori su cui l’impatto ternate scolaresche, gruppi organizzati, associazioni o economico delle condizioni meteorologiche risulta de- semplicemente curiosi, tutti desiderosi di comprendere terminante: dall’edilizia all’agricoltura, dal turismo alla il ruolo, il compito, il modus operandi dell’Arma Az- protezione civile fino all’energia. A Rovereto, gli opera- zurra. I visitatori hanno avuto così l’opportunità di in- tori dei servizi meteorologici, istituzionali e privati, i teragire con gli uomini in divisa che operano nel settore professionisti e le aziende che operano nel settore, i ri- – tra essi il Tenente Colonnello Daniele Mocio, volto noto cercatori, gli utenti dei servizi e dei prodotti meteoro- al grande pubblico televisivo - potendo altresì trovare logici e gli appassionati di meteorologia hanno dato risposte dirette alle domande, alle spiegazioni, o più luogo ad un confronto insieme ai cittadini. Nell’ambito semplicemente alle proprie curiosità. Rivista di Meteorologia Aeronautica anno 2016 23
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