FONDI INTEGRATIVI PER LA SANITÀ DI DOMANI
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Sussidiarietà FONDI INTEGRATIVI PER LA SANITÀ DI DOMANI consistenti? Le cure ospedaliere, l’assistenza farmaceutica territoria- Il Servizio sanitario nazionale rappresenta una conquista fonda- le, la riabilitazione e le altre branche mentale del nostro Paese, ma non è sufficiente. Per lo Stato sarà dell’assistenza distrettuale. sempre più difficile fronteggiare la domanda di assistenza prove- Il sistema sanitario costituisce un niente da una popolazione anziana e bisognosa di cure. È neces- importante strumento per sostene- re i processi di sviluppo economico sario ampliare la sussidiarietà con un maggiore utilizzo dei fondi e sociale. Le politiche per la tutela integrativi istituiti dalla contrattazione collettiva, come il nostro della salute, infatti, possono anche Fasdac, che si fondano sulla solidarietà intergenerazionale, non assicurare la coesione sociale, so- applicano la selezione dei rischi e danno copertura anche per le prattutto se si sviluppa l’assistenza territoriale per fronteggiare l’au- malattie pregresse. Sono fondi che gestiscono frontiere sanitarie, mento delle patologie cronico-de- come la prevenzione, la telemedicina e la long term care, che il generative e se si assicura una mag- Ssn attualmente non è in grado di garantire alla popolazione. giore uniformità nell’accesso alle Lo Stato dovrebbe favorire un maggiore utilizzo dei fondi integra- cure, nella qualità dell’offerta, ne- gli oneri a carico dei cittadini e ne- tivi con una seria politica che lasci maggiore reddito disponibile gli esiti in termini di salute. ai cittadini da investire nel welfare privato e con l’aumento degli Tutto questo non può realizzarsi incentivi fiscali riconosciuti alla sanità integrativa. senza garantire la sostenibilità del sistema sanitario. Tuttavia, la que- stione della sostenibilità non do- N EGLI ULTIMI ANNI vrebbe essere vista esclusivamente la spesa sanitaria è sta- come un problema economico, co- ta molto ridimensiona- me ammontare di risorse necessa- Mario Mantovani ta. Secondo i dati Oecd, rie, ma come “sostenibilità del di- presidente Manageritalia nel periodo 2010-2019, a livello pro ritto alla salute”, quindi come un capite si è ridotta in Italia dell’8,1% problema culturale e politico: fino a prezzi costanti, contro il +23,7% a che punto si è disposti a salva- della Germania, il +19,6% della guardare questi principi nell’inte- Francia, il +10,5% del Regno Unito resse della collettività? Quali cure e il -1,1% della Spagna. I cali più il nostro sistema può riuscire a ga- 20 DIRIGENTE - GIUGNO 2021
rantire nel modo migliore ai suoi mi decenni, passando dal 23% del Malattie cittadini? 2019 al 33,3% del 2070. A questa cronico-degenerative Si tratta di problemi di equità e non crescita dovrebbero contribuire so- Secondo i dati Istat, nel nostro Pae- solo di sostenibilità economica. prattutto le classi di età più avan- se il 47% degli anziani è affetto da Dobbiamo allora capire verso qua- zate, tenuto conto che, al termine artrosi o artrite, il 32% da disturbi li tipologie di cure si spingerà il del periodo in esame, la quota de- cardiaci, il 25% da osteoporosi, il Servizio sanitario nazionale nei gli ultraottantenni si attesterebbe 17% da diabete, il 6% da Parkinson prossimi decenni. in Italia al 14,5%. o Alzheimer, il 5% da neoplasie ecc. Lo stato di salute Spesa sanitaria pro capite nei principali della popolazione paesi europei (anni 2010-2019) I problemi con cui il nostro Paese dovrà fare i conti sono l’invecchia- 25 + 23,7% + 19,6% mento demografico, la diffusione 20 delle malattie cronico-degenerati- 15 + 10,5% Percentuale ve e la denatalità. 10 5 Invecchiamento – 8,1% – 1,1% Secondo le previsioni della Com- 0 missione europea (The 2021 Ageing –5 Report), in Italia l’incidenza della –10 popolazione anziana è destinata a Fonte: Oecd crescere costantemente nei prossi- GIUGNO 2021 - DIRIGENTE 21
Sussidiarietà Denatalità alcune riforme strutturali dovreb- esclusivamente finalità assisten- Dalla lettura dei dati Eurostat bero ridefinire il ruolo del settore ziali (detti anche fondi non doc o emerge che in Italia il tasso di fe- pubblico e privato nell’ambito di tipo B), e dal terzo pilastro condità totale, ossia il numero me- dell’assistenza, mantenendo la co- dell’assistenza socio-sanitaria, dio di figli per donna in età fertile, pertura pubblica universale per le comprendente le imprese di assi- si attesta su un valore (1,32) in li- prestazioni essenziali. Dovrebbero curazione del ramo malattia. nea con quello della Spagna (1,31), inoltre contrastare l’inappropria- ma molto al di sotto di quello del- tezza delle prestazioni e i compor- Il secondo pilastro: la Francia (1,92), del Regno Unito tamenti di “free riding”, favorire la i fondi di tipo B (1,74) e della Germania (1,57). diffusione delle best practice a li- All’interno del secondo pilastro, Per lo Stato risulterà particolar- vello clinico, organizzativo e ge- particolare rilevanza assumono i mente difficile fronteggiare la do- stionale e, infine, consolidare i fondi istituiti dalla contrattazione, meccanismi di filtro della doman- ovvero quei fondi di tipo B che sot- da (cosiddetto gatekeeping). toscrivono polizze collettive volte Questi meccanismi – che dovreb- a coprire il rischio di malattia di Secondo le indicazioni bero essere attivati prima di tutto gruppi omogenei di lavoratori di- dell’Oecd, alcune dal medico di base in sede di cure pendenti e che destinano almeno il riforme strutturali primarie per evitare i ricoveri inu- 20% delle prestazioni alle cure dovrebbero ridefinire tili – assumono una crescente rile- odontoiatriche, alla riabilitazione il ruolo del settore pubblico vanza per raggiungere degli funzionale e all’assistenza socio- e privato nell’ambito obiettivi di efficienza ed efficacia, sanitaria di persone non autosuffi- dell’assistenza, perché a una maggiore disponibi- cienti. L’importanza dei fondi ne- mantenendo la copertura lità di servizi e prestazioni assi- goziali è evidente se si considera pubblica universale per stenziali non necessariamente che, su un totale di 10,6 milioni di le prestazioni essenziali corrisponde un miglioramento iscritti ai fondi, il 63% sono lavora- delle condizioni di salute della tori dipendenti, il 10% lavoratori popolazione. indipendenti, il 5% pensionati e il Come si è già detto, in prospettiva, rimanente 22% familiari a carico di manda di assistenza proveniente un apprezzabile contributo alla lavoratori e pensionati. da una popolazione sempre più sostenibilità dei sistemi sanitari Diversamente dai fondi sanitari – anziana e bisognosa di cure, consi- pubblici potrà scaturire anche da che sono associazioni non profit di derando che siamo già oggi a livel- un ampliamento della quota di tipo mutualistico – le assicurazioni li altissimi di pressione fiscale e spesa coperta dagli schemi assicu- del ramo malattia offrono sul mer- contributiva. Ma anche le famiglie, rativi volontari offerti nel nostro cato polizze individuali a premio sempre più di struttura mono-nu- Paese, rispettivamente dal secon- variabile e non deducibile e, coeren- cleare, non potranno assolvere da do pilastro dell’assistenza socio- temente con la loro natura di sogget- sole a tale compito. sanitaria, comprendente sia i fon- ti profit, politiche di selezione dei di integrativi aperti (detti anche rischi per massimizzare gli utili. * cfr. Oecd, Fiscal La sostenibilità del sistema fondi doc o di tipo A) sia i fondi Incentivare fiscalmente l’utilizzo sustainability of health sanitario pubblico chiusi, ovvero gli enti, le casse e le dei fondi sanitari e ampliarne la systems, 2015 Secondo le indicazioni dell’Oecd*, società di mutuo soccorso aventi diffusione potrebbe essere quindi 22 DIRIGENTE - GIUGNO 2021
un’azione strategica importante. Al 31 luglio del 2018 i fondi iscritti all’anagrafe dei fondi sanitari del ministero della Salute erano 311, di cui 9 di tipo A e 302 di tipo B. In Italia sembrano esserci ampi spazi per un’espansione del contributo offerto dal secondo pilastro dell’as- sistenza socio-sanitaria, i cui ele- menti distintivi sono sussidiarietà, responsabilità, partecipazione e out-of-pocket, cioè quella sostenu- mente sull’Iva, sui ticket sanitari, flessibilità nella soddisfazione dei ta direttamente dalle famiglie, sen- sull’intramoenia, sull’Irap, sull’ad- bisogni. za dimenticare che il rimborso da dizionale Irpef ecc. parte dei fondi di questa spesa Chi paga la sanità pubblica e più in I 4 obiettivi dell’attività comporta un maggiore beneficio in generale il welfare pubblico? Per dei fondi negoziali termini monetari per i redditi più Itinerari Previdenziali, la metà de- L’importanza dei fondi negoziali e bassi, perché – a parità di contribu- gli italiani dichiara reddito zero o degli altri enti del secondo pilastro ti e di spese deducibili – la sua con- inferiore a 7.500 euro lordi l’anno; è strettamente collegata ai quattro venienza si riduce al crescere il 45% di tutti i contribuenti (circa obiettivi della loro attività tipica o dell’aliquota fiscale sul reddito. 40 milioni) versa solo il 2,8% caratteristica, per i quali vale la pe- dell’Irpef, mentre il 57% dell’Irpef na spendere qualche parola. Come concorrono oggi è a carico del 12% dei contribuenti, i fondi sanitari integrativi 1 tra cui l’1,1%, pressato dalle impo- < > alla spesa sanitaria ste e da tagli indiscriminati e man- Promuovere la tutela della salute, Nel 2019 la spesa sanitaria pub- cate rivalutazioni sulle pensioni, garantendo ai propri iscritti una se- blica e privata ammontava a 155 versa il 18,86% dell’Irpef. rie di prestazioni e percorsi terapeu- miliardi: la spesa pubblica era Occorre da una parte allargare la tici compresi e non compresi nei li- pari a 115 miliardi di euro, men- platea dei contribuenti attraverso velli essenziali di assistenza del Ssn. tre era di 4,3 miliardi quella sani- una seria lotta all’evasione e stru- 2 taria “intermediata”, ovvero ge- menti come la limitazione dell’uso < > stita da fondi sanitari, casse e del contante, il cash back, il conflitto Favorire l’accesso ai servizi forniti imprese di assicurazione. A que- d’interessi. Dall’altra, ampliare la da ambulatori e ospedali privati. sta cifra poi vanno aggiunti quasi sussidiarietà con un maggiore uti- 3 36 miliardi di spesa diretta delle lizzo dei soggetti intermediari, co- < > famiglie (out-of-pocket), che por- me i fondi integrativi. Non quindi Assicurare la cosiddetta long term tano la spesa sanitaria privata a più alternativa al Ssn, o in conflitto con care, cioè l’assistenza domiciliare. di 40 miliardi. esso, bensì parte integrante del wel- 4 Per finanziare tutta la spesa di wel- fare sanitario, con particolare ac- < > fare pubblico, oltre a tutti i contri- centuazione nelle aree in cui il con- Intermediare, in base a un dato buti sociali, per quanto riguarda il tributo pubblico è minore, quali nomenclatore tariffario, la spesa Ssn occorre fare leva principal- l’odontoiatria, la prevenzione e GIUGNO 2021 - DIRIGENTE 23
Sussidiarietà term care, che lo Stato attualmen- te non è in grado di garantire alla popolazione e anche queste han- no un costo. Salvaguardiamo il Ssn Il Servizio sanitario nazionale rap- presenta una conquista fondamen- tale del nostro Paese, favorendo la coesione sociale e costituendo una garanzia per l’equità nell’accesso al diritto alla salute e per la salva- guardia delle fasce sociali più de- boli. Per tali ragioni non solo va salvaguardato ma anche rafforzato e reso sempre più efficiente. anche la non autosufficienza, e qua- versati da loro e dal loro datore nel L’obiettivo è renderlo più adeguato le portatore di risorse aggiuntive limite di 3.615,20 euro (mentre i – in tutte le regioni italiane – ai bi- per la sanità attraverso opportune lavoratori autonomi e i liberi pro- sogni di salute della popolazione, convenzioni a condizioni che que- fessionisti possono dedurre solo se più accessibile a tutte le persone, a ste siano coerenti con il mercato. aderiscono a forme collettive). partire da quelle più pesantemente Questi soggetti hanno inoltre dirit- colpite prima dalla crisi economica Migliorare gli incentivi to anche alla detrazione e deduzio- e poi dalla pandemia. Ciò anche fiscali sui contributi ai fondi ne dal reddito delle spese sanitarie valutando l’opportunità di modifi- sanitari integrativi rimaste a loro carico, perché non care il Titolo V della Costituzione, Incentivare fiscalmente l’utilizzo rimborsate dai soggetti interme- per riattribuire un maggior ruolo di dei fondi sanitari integrativi e am- diari. Il funzionamento delle age- coordinamento allo Stato. pliarne la diffusione potrebbe esse- volazioni fiscali per i fondi sanitari Occorre migliorare la prossimità re un’azione strategica importante. è analogo a quello previsto per al- dell’assistenza sanitaria, appron- L’ammontare generale delle risor- tre deduzioni/detrazioni. tando una rete capillare di servizi se impiegate nei fondi sanitari inte- Per lo Stato il costo delle agevola- territoriali. La prossimità, oltre grativi è di circa 2,4 miliardi, men- zioni fiscali per chi aderisce alla che essere utile, consente anche al tre il numero degli iscritti è circa sanità integrativa si attesta su 1,5 contribuente di verificare imme- 12,9 milioni tra lavoratori dipen- miliardi l’anno. Di contro, vanno diatamente il “ritorno” di quanto denti, autonomi e familiari a carico. sottolineati due aspetti: lo Stato versato in termini di contributi o I lavoratori dipendenti che aderi- risparmia il costo della salute ge- imposte. scono collettivamente ai fondi sa- stito dai fondi sanitari integrativi Sotto questo profilo, il Senato ha nitari (e i pensionati che contribui- (4,3 miliardi); i fondi sanitari in- approvato l’8 aprile scorso una scono sulla base di una fonte istitu- tegrativi gestiscono frontiere sa- mozione sul potenziamento delle tiva collettiva) possono dedurre nitarie, oltre alla prevenzione, cure domiciliari per i pazienti affet- dal reddito da lavoro i contributi anche la telemedicina e la long ti da Covid-19, già avviata in alcu- 24 DIRIGENTE - GIUGNO 2021
ne zone del Paese. Un importante Come seconda misura, si potrebbe contro i rischi connessi alla non passo per l’immediata adozione di incentivare maggiormente la sani- autosufficienza – al di là di quello cure domiciliari personalizzate e tà integrativa, per esempio aggior- che già fanno i fondi sanitari inte- per evitare il sovraffollamento ne- nando ogni cinque anni il limite grativi – individuando soluzioni gli ospedali, a beneficio dei pazien- massimo di deducibilità dei con- che consentano la ripartizione de- ti affetti da altre malattie gravi. tributi ai fondi integrativi del Ssn. gli oneri su una vasta platea di Una sperimentazione, già avviata L’attuale limite di deducibilità contribuenti, in modo che la spesa con successo in alcune aree del Pa- (pari a 3.615,20 euro) risale al 1997. individuale sia molto bassa e quin- ese (ad esempio Piacenza), che po- Come terza misura, andrebbe an- di sostenibile. trebbe determinare una rivoluzio- che estesa la possibilità di dedurre E, infine, dare sollecita attuazione ne copernicana del Ssn. i contributi a tutte le tipologie di al protocollo sul potenziamento assistiti dai fondi di derivazione delle cure territoriali, come antepo- Interventi auspicabili contrattuale che risultino iscritti sto di un nuovo rivoluzionario si- Per incentivare la diffusione del all’anagrafe dei fondi sanitari, ov- stema di cura, basato sull’interven- welfare privato, la prima misura vero anche ai prosecutori volontari to immediato a domicilio, che por- utile sul piano generale potrebbe e ai pensionati. terà a un rinnovamento culturale e essere quella di approntare una se- Occorre poi iniziare a definire una organizzativo del modo di curare ria politica retributiva. strategia nazionale di protezione le persone. PERCHÈ SCEGLIERE NOI CONVENZIONE DIRETTA Tecnologie Personale Diagnosi all’avanguardia qualificato rapide Puntualità Ambiente nella gestione accogliente Lo Studio Dentistico Sorriso & Salute è un ambulatorio odontoiatrico odontostomatologico all’avanguardia che opera a Monza dal 2003. Il nostro centro si occupa di estetica del sorriso, ortodonzia fissa e mobile ed invisibile tramite mascherine, impianti endossei, riabilitazione protesica, radiologia endorale, prevenzione dentale, chirurgia orale e pedodonzia. La struttura sanitaria odontoiatrica TAC IN STUDIO è aperta ai pazienti nei seguenti giorni e orari: LASER PER TERAPIE ODONTOIATRICHE Lun • Mar • Mer • Giov • Ven dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 19.00 Si riceve per appuntamento STUDIO DENTISTICO Via Gaslini, 1 - 20900 Monza Tel. 039.2022489 SORRISO & SALUTE www.sorrisoesalute.it Direttore Sanitario Dott. Marco Beltrame, Odontoiatra GIUGNO 2021 - DIRIGENTE 25
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