TABLE SOCCER CLUB BLACK ROSE '98 ROMA - CARTA E BOTTONE
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TABLE SOCCER CLUB BLACK ROSE ’98 ROMA CARTA E BOTTONE GIOCO DI AVVICINAMENTO AL CALCIO DA TAVOLO – SUBBUTEO ® PROGETTO “SUBBUTEO ® ELEMENTARE”
REGOLAMENTO "CARTA & BOTTONE" Gioco di avvicinamento al Calcio da Tavolo - Subbuteo® PROGETTO "SUBBUTEO ELEMENTARE" consigliato nella fascia dai 6 ai 9 anni REGOLA 1 Si gioca su un campo di carta patinata (Piercepitch) delle dimensioni di centimetri 90 x 60 con la linea di tiro contrassegnata dall'asterisco ( * ) posta a 25 centimetri dalla linea di fondo. REGOLA 2 I giocatori sono costituiti da bottoni o tappi di bottiglia che possono essere di plastica o capsule di metallo. I bottoni ed i tappi in plastica possono avere un diametro massimo di 4 centimetri e possono essere lucidati prima della partita e tra il primo e secondo tempo. REGOLA 3 La palla viene sostituita da un bottone del diametro massimo di 3 centimetri. REGOLA 4 La porta è costituita da un listello di legno o similare delle dimensioni di 8 centimetri in lunghezza 3,5 centimetri in altezza e avente spessore 1,5-2 centimetri. REGOLA 5 Ogni squadra è composta da 7 bottoni-giocatore senza l'utilizzo del portiere. Tutti i bottoni-giocatore schierati in campo dal giocatore devono essere uguali tra loro sia come materiale che come dimensione ed avere lo stesso colore. Nulla vieta al giocatore di avere più squadre di materiale e colore diverso, ma non le potrà schierare in campo mischiandole tra loro.
REGOLA 6 Il bottone-giocatore può essere colpito solo con l'unghia del dito indice o medio come riportato nella figura sottostante. E' vietato il tocco con il polpastrello o con il fianco del dito, inoltre non si può usare il pollice per trattenere l'indice come si fa normalmente con il gioco delle biglie. Per aumentare la velocità dell'impatto del dito sul bottone-giocatore la pressione deve essere esercitata sul campo di gioco che si sostituisce al pollice in tale funzione. REGOLA 7 Si definisce attaccante chi ha il possesso della palla e difensore chi non ha il possesso della palla. Con lo stesso bottone-giocatore si possono fare al massimo 3 tocchi consecutivi (toccando tra un tocco e l'altro sempre la palla) dopo di che deve intervenire un altro bottone-giocatore. Ad ogni tocco dell'attaccante deve corrispondere un successivo tocco del difensore. Il difensore se l'attaccante non commette errori non può MAI toccare la palla (vedi regola 10). Nel caso l'attaccante non consenta il tocco al difensore si commette un'infrazione che prevede il cambio del possesso della palla. REGOLA 8 Per poter tirare bisogna oltrepassare con TUTTA la palla la linea di tiro contrassegnata dall'asterisco (*). Il bottone-giocatore invece può trovarsi in qualunque parte del campo per poter effettuare il tiro. Per decidere se la palla è tirabile bisogna osservarla dall'alto e tra il bordo della palla e la riga si deve vedere il colore di fondo del campo in caso contrario non è tirabile e bisogna fare un altro tocco. Lo stesso principio si applica per determinare se la palla è uscita dal campo sia che si tratti di fallo laterale calcio d'angolo o fallo di fondo. La palla anche se si trova più da una parte che dall'altra della riga è ancora giocabile se non soddisfa il criterio di visibilità del colore di fondo del campo.
REGOLA 9 Quando l'attaccante non colpisce la palla o la passa per errore all'avversario o genera un fondo o una rimessa laterale si ha il "cambio" cioè il difensore diventa attaccante e l'attaccante difensore. REGOLA 10 Se il difensore colpisce un qualsiasi bottone-giocatore dell'attaccante o la palla si commette fallo di "back" e deve far tornare il suo bottone-giocatore nel punto da dove è partito perdendo così la possibilità per quel turno di difendere. Anche l'attaccante se sbaglia la palla e colpisce un bottone-giocatore commette "back" e in questo caso oltre al "back" c'è anche il cambio. Non c'è "back" se l'attaccante colpisce prima la palla e poi un bottone-giocatore del difensore. REGOLA 11 All'inizio dell'incontro, dopo una rete e quando c'è fallo di fondo si possono riposizionare i bottoni-giocatore liberamente spostandoli con le mani e sistemandoli a piacimento sul campo di gioco, mentre sul calcio d'angolo e sulla rimessa laterale gli spostamenti devono essere effettuati a punta di dito (vedi regola 6). Si effettueranno 3 spostamenti per il calcio d'angolo e 1 per la rimessa laterale (sia l'attaccante che il difensore). E' sempre prima l'attaccante che farà tutti gli spostamenti dopo di che sarà il turno del difensore. Il bottone-giocatore che batte il calcio d'angolo o la rimessa laterale viene posizionato liberamente sul punto di battuta prendendolo con la mano. REGOLA 12 L'incontro ha una durata minima di 6 minuti e massima di 10 minuti per tempo e dovranno essere disputati 2 tempi. Chi segnerà più reti sarà il vincitore della "gara delle reti", mentre l'altro giocatore sarà dichiarato vincitore della "gara dei pali". REGOLA 13 Si segna una rete quando la palla colpisce la porta e si ha il rimbalzo all'indietro della palla stessa (anche se minimo). Se la palla scheggia il bordo laterale o superiore della porta e continua la sua traiettoria in avanti non è rete.
REGOLA 14 Su ogni campo si posizioneranno 3 giocatori e a turno 2 giocheranno e 1 farà da arbitro. IL RISPETTO DELLE REGOLE, DELL'ARBITRO DELL'AVVERSARIO DEVONO ESSERE LA BASE DI QUESTO GIOCO (E NON SOLO DI QUESTO). CHI NON LE RISPETTA O CONTINUA A LAMENTARSI O NON ACCETTA LE DECISIONI DELL'ARBITRO VERRA' ALLONTANATO DAL CAMPO DI GIOCO E SOSPESO A GIUDIZIO DELL'INSEGNANTE PER UNA O PIU’ GARE. ALL'INIZIO E AL TERMINE DELLA GARA I 2 GIOCATORI DOVRANNO STRIGERSI LA MANO TRA LORO E FARE LO STESSO CON L'ARBITRO.
NOTE A MARGINE DEL REGOLAMENTO "CARTA E BOTTONE" Giocando a "carta e bottone" si inizia ad entrare nel meraviglioso mondo del calcio da tavolo più comunemente conosciuto con il nome di Subbuteo, gioco che dagli anni ' 70 agli anni '90 fece innamorare milioni di ragazzi in tutto il mondo ed io a quasi 40 anni di distanza sono orgoglioso di fare ancora parte di quella schiera innamorati e spero che attraverso "Carta e Bottone" altri ragazzi e ragazze intraprendano questa avventura. Oltre alle regole il Subbuteo ha anche alcuni riti che è giusto che i ragazzi conoscano e che sono sicuro non tarderanno ad utilizzare proprio per distinguersi ed identificarsi come "quelli del Subbuteo". Il materiale necessario per il gioco è fornito dal TABLE SOCCER CLUB BLACK ROSE ’98 ROMA ma se vorrete costruirvi delle vostre squadre (visto che utilizziamo tutti materiali di recupero) potrete farlo liberamente, personalizzandole con i colori della vostra squadra del cuore (colorando e ritagliando carta adesiva da applicare sui bottoni o sui tappi sul lato che non scorre sul campo). Per migliorare la velocità dei bottoni-giocatori potrete lucidarli e a tal proposito basta utilizzare del "Pronto legno vivo" la crema per lucidare i mobili che si trova in tutti i supermercati, (chiedete alla mamma) basta metterne una goccia su un panno qualunque e strofinare sopra il bottone-giocatore per avere una "base" lucidata e velocissima. Pertanto iniziate a rovistare nei cassetti di casa (chiedendo prima alla mamma o alla nonna) e costruitevi la Vostra squadra di "bottoni-giocatore". La perfezione si ottiene riponendo il tutto in una scatola dotata di chiusura che potrete colorare a piacimento personalizzandola e rendendola unica dai spazio alla tua fantasia e vedrai. Buon lavoro e soprattutto buon divertimento. Table Soccer Club Black Rose ’98 Roma www.blackrose98roma.com
SUBBUTEO A SCUOLA. SI PUO’ FARE NUOVO UTILIZZO DELLA CARTA E DEI BOTTONI SPLENDIDA INIZIATIVA PIEMONTESE FATTA CON LA CARTA E I BOTTONI IN QUEL DI CASALE MONFERRATO Aula Magna di una scuola primaria: è venerdì pomeriggio. E’ possibile trovare una maniera piacevole, divertente, ma istruttiva per trascorrere le ultime 2 ore di una settimana scolastica particolarmente impegnativa? Io il modo l’ho trovato. E’ “bastato” aver inserito nelle classi seconde in cui insegno, accanto alla classica disciplina Scienze motorie e sportive, la voce “Subbuteo”. E’ “bastato” pure aver creduto in un progetto ideato da Pier Celeste Zambello, Presidente del Club PIERCE14, chiamato CARTA E BOTTONE. Ma partiamo dall’inizio per meglio spiegare questa innovazione educativa a cui tengo particolarmente in quanto è unica nel suo genere. Pierce, allenatore di mio figlio Nicola, già da diversi anni organizza un corso di calcio tavolo in orario extrascolastico nei locali della mia scuola coadiuvato da alcuni under che oltre ad essere ottimi giocatori, hanno intrapreso la via dell’insegnamento (ora ci sono i super Luca Zambello e Simone Balbo!!). Due anni fa poi, gli ho proposto di inserire il corso anche in orario scolastico nelle mie ex classi 5° per avvicinare tutti gli alunni, comprese le bambine e i diversamente abili, a questo
gioco-sport. Di rimando l’anno scorso lui ha suggerito a me questo suo progetto a cui ho subito aderito con il consenso del Dirigente Scolastico. Il motivo è semplice: sono stata affascinata dalle finalità educative e dal materiale, anche di recupero, utilizzato. E’ un gioco di avvicinamento al Subbuteo dove le regole sono ridotte e semplificate, i campi di carta patinata riciclata, i giocatori costituiti da bottoni e le porte di legno; non esistono il “portierone” né la pallina sostituita da un bottone di colore diverso. Ogni campo, posizionato a terra, è occupato da due giocatori ed un arbitro, che, come nel gioco del Subbuteo, ha il compito di far rispettare le regole, controllare lo svolgimento della partita e decretare il vincitore della “gara dei tiri” e quello della “gara dei pali”. Eh sì, perché in questo gioco non esistono i vincitori e i vinti: gli alunni sono incentivati a giocare non per vincere a tutti i costi, ma per il piacere di stare insieme divertendosi. Questo è il secondo anno consecutivo di attuazione del progetto. Lo scorso anno avevo proposto il progetto alle classi terze e non si era trattato solo di apprendere le regole e giocare, ma in maniera trasversale, si erano svolte varie discipline scolastiche. Gli alunni infatti avevano realizzato il logo dei 7 bottoni-giocatori, avevano costruito e decorato le “valigette” dando così spazio alla propria fantasia e creatività e svolgendo contemporaneamente la disciplina arte ed immagine. Avevano svolto ricerche e testi sugli argomenti dei loghi scelti (ricerche quindi sugli Stati, bandiere, stemmi, squadre di calcio, ma anche sui fiori o sulle stelle...): in questo modo io avevo avuto modo di insegnare italiano, storia, geografia e scienze!! Alla fine dell’anno scolastico era stata allestita una mostra dei lavori prodotti sotto i suggestivi portici corti di Via Roma a Casale ed organizzata una festa conclusiva a scuola con i genitori, Pierce e l’Assessore allo Sport che avevano lodato l’iniziativa. Bene tutto questo, con alcune varianti, si sta attuando in questi mesi con gli alunni non più di terza, ma di seconda elementare, quindi più piccoli ma ugualmente ricettivi ed entusiasti di questo nuovo gioco. Forse, e la differenza di un anno si nota, hanno fatto più fatica ad imparare le regole. Tuttavia, proprio perché ancora piccoli sono più fantasiosi e se, ad esempio, non ricordano una regola se ne inventano una loro mettendosi d’accordo. Intervengono periodicamente a scuola tre under “esperti” del Pierce14 (Andi Oktisi, Paolo Zambello e Nicola Borgo) che hanno il compito di controllare lo svolgimento del gioco, aiutarmi e dare delle piccole dimostrazioni pratiche: queste visite a sorpresa ai bambini piacciono davvero tanto. Concludo e sottolineo ancora una volta: ecco come CARTA E BOTTONE riesce contemporaneamente a coinvolgere e a divertire tutti gli allievi, insegnare le discipline in modo trasversale e raggiungere importanti finalità educative. Nei prossimi numeri (e spero che mi venga ancora data questa opportunità!!) vi terrò aggiornati sulla continuazione di questo progetto. Marina Allara
RINGRAZIAMENTI Il Table Soccer Club Black Rose ’98 Roma ringrazia Pier Celeste Zambello, Presidente del PIERCE14 Subbuteo Club Altavilla Monferrato per il decisivo contributo nella stesura del presente documento e per le splendide testimonianze fotografiche in esso contenute. Tutto quanto in esso riportato è la trasposizione delle sue idee e azioni che, nel corso degli anni, hanno permesso a molti bambini delle scuole elementari di avvicinare uno splendido gioco chiamato Subbuteo®. Grazie a questo lungimirante lavoro “PIERCE 14 Subbuteo Club Altavilla Monferrato” si è posta all’avanguardia nell’ambito del Calcio da Tavolo nazionale vincendo, in ambito giovanile, 5 volte il Campionato Italiano a squadre (3 Primavera e 2 Under 19), 3 volte la Coppe Italia (1 Primavera e 2 Under 19), 3 volte la Supercoppa (2 Primavera, 1 Under 19). - Ringraziamo tutti gli insegnanti che hanno preso e prenderanno in considerazione il PROGETTO “SUBBUTEO ELEMENTARE“ in cui il gioco “Carta e Bottone” è parte integrante di un lavoro interdisciplinare che coinvolge anche materie come Arte, Storia, Geografia e Informatica. Durante le lezioni di “Arte” i bambini potranno essere coinvolti nella elaborazione e realizzazione degli adesivi personalizzati per abbellire i bottoni-giocatori e la costruzione di scatoline per contenerli. Nelle ore di “Informatica” è possibile abbinare ad ogni bambino un grande club calcistico (rappresentativo della squadra di bottoni-giocatori preferita) invitando i giovani a fare una ricerca via internet sul club calcistico stesso e sulla nazione ove il club gioca (coinvolgendo così anche materie quali “Storia” e “Geografia”). Alla fine di ciascun anno scolastico sarà possibile esporre tutti gli elaborati in occasione della festa della scuola. - Table Soccer Club Black Rose ’98 Roma www.blackrose98roma.com info@blackrose98roma.com
SUBBUTEO – CALCIO DA TAVOLO NEI FUMETTI
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