Farmaci introvabili - Utifar
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
I INCHIESTA CONTINGENTATI Farmaci introvabili di Alessandro Fornaro, giornalista E ' da più di un anno che Utifar segnala il problema. L'e- ditoriale di Nuovo Collegamento n.8 del 2012 a firma di Eugenio Leopardi si concludeva con queste parole: "Da quando Bersani ha abolito l’incompatibilità tra la farma- cia e l’attività di grossista, assistiamo ad una proliferazione di colleghi che fanno i grossisti, spesso all’interno dell’at- tività di farmacia. Questo espediente, forse, potrà portare qualche piccolo utile, ma di certo non aggiunge nulla alla nostra professionalità. Al contrario, questi comportamenti, che io stigmatizzo con forza, contribuiscono a determinare una carenza di medicinali contingentati, a scapito del cit- tadino. Forse la proposta di un ritorno ad una regolamentazione dell'attività di grossista sarebbe da auspicare; e mi auguro che i nostri rappresentanti ci pensino in tempo. Ascoltiamo chi ha il coraggio di avanzare proposte, finché siamo in tempo". L'argomento è stato ripreso da Maurizio Cini nel primo numero di Nuovo Collegamento del 2013 con l'articolo dal titolo "Tra le nebbie dei contingentati" nel quale si segnalava come l’attività di commercio all’ingrosso venisse talvolta uti- lizzata per la vendita all’estero di medicinali contingentati. Nell'analizzare "le implicazioni di questa pratica estranea alla tradizionale funzione della farmacia", si ricordava l’obbligo per tutti i grossisti di detenere tutti i medicinali di cui alla tabella 2 F.U. ed almeno il 90% di quelli rimborsati dal SSN. Questo punto è stato ignorato da troppi, specie da chi doveva fare i controlli. Ad un anno di distanza, ora qualcosa sembra muoversi. Ma il problema era chiaro già da tempo. 4 - NuovoCollegamento
INCHIESTA CONTINGENTATI Ecco chi specula sul commercio parallelo dei cosiddetti contingentati: farmaci destinati al mercato italiano e sottratti da piccoli grossisti improvvisati A vodart può essere somministrato da solo o in combinazio- ne con l’alfa bloccante tamsulosina (0,4 mg). Così recita la scheda tecnica del prodotto, precisando che si tratta di un medi- ricette. Ma io 15 pezzi li distribuisco il 2 giorni!!”. Va detto che GlaxoSmithKline, a differenza da altre aziende, risponde ai cinale indicato per il trattamento dei sintomi da moderati a gravi farmacisti e ha adottato un sistema che, dell’iperplasia prostatica benigna. Ogni capsula contiene 0,5 mg seppure per nulla esaustivo delle esigen- di dutasteride e il prezzo della confezione, in Italia, è di 29,41. ze del pubblico, per lo meno garantisce Sembra tutto chiaro e semplice, ma esiste un problema: Avodart un certa trasparenza. Ma gli esempi di non si trova nel normale canale distributivo. Avodart è merce farmaci contingentati potrebbero esse- rara, come ormai accade da tempo re molti altri, con per una serie di medicinali che ven- gono definiti con un termine ambi- “Il servizio GSK manda max comportamenti aziendali tutt’altro guo e per nulla scientifico: “contin- 15 pezzi al mese compilando che limpidi. Una gentati”. Il normale ciclo di vita di un triste lista (vedi ta- medicinale in farmacia si compone un apposito modulo bella a pagina 10) di ordine, spunta, consegna dietro ricetta. Fin troppo semplice, tanto e allegando le ricette. che svilisce l’intero settore del farmaco che alcuni arrivano a dire che il far- Ma io 15 pezzi e il sistema farma- macista non fa altro che il dispensa- ceutico italiano, da tore. Anche i detrattori della profes- li distribuisco in 2 giorni!” sempre considera- sione si ergerebbero a difensori dei to all’avanguardia, farmacisti (se non altro per un senso di soliderietà scaturito dalla ma regredito ad una situazione da terzo compassione), se vedessero cosa si è costretti a fare per ottenere mondo. A fronte di farmaci introvabili e l’ambita confezione di un contingentato: di pazienti costretti a fare a meno della • innumerevoli fax all’azienda documentando il motivo dell’ordi- terapia, verrebbe quasi da rimpiangere ne con fotocopie di ricette (ahi, la privacy!); gli anni 70 e 80, dove i farmaci, spes- • ordini via pc a scadenza oraria inoltrati a tutti i grossisti del- so oggetto di clientelismi e gonfiati nei la zona per avere la possibilità di risultare i primi a vincere una prezzi, perlomeno erano disponibili. confezione, come fosse un premio radiofonico o televisivo stile Venti anni ed il sistema ha mutato pel- Carrà; le: dalle cucine degli italiani ingorgate • telefonate ai medici ignari del problema per suggerire di pre- da medicinali prescritti e non utilizzati; a scrivere altro (ahi, le improperie che tornano indietro!); farmaci che non si trovano affatto. Unica • scuse, fino alla prostrazione, con i clienti più incavolati che, ma- costante è il business sporco e disdice- gari, hanno trovato il farmaco in una farmacia più fortunata e vole che molti perpetrano a danno di un non credono alla mancanza nei canali distributivi; e molte altre settore vitale per la dignità di un Paese. situazioni per nulla professionali. “E’ un business colossale, vergognoso, a La peculiarità dell’Avodart, rispetto ad altri farmaci introvabili, è scapito del cittadino costretto a peregri- che costa relativamente poco e serve per una patologia molto nare tra una farmacia e l’altra. Con i far- diffusa. “Il servizio GSK - ci ricorda un farmacista - manda max macisti forzati ad elemosinare confezioni 15 pezzi al mese compilando un apposito modulo e allegando le e subire ricatti da aziende e grossisti”. Di NuovoCollegamento - 5
I INCHIESTA CONTINGENTATI farmaci introvabili fronte a queste parole di un collega, non delle altre merci. si possono fare spallucce. Occorre se- • E’ anacronistico continuare a pensare che il mercato abbia leggi gnalare la situazione con termini ben più proprie e sempre migliori di quelle che possa imporre un accorto forti di frasi di circostanza come: ”Siamo legislatore: non è distorto il mercato; semmai è distorto chi do- di fronte ad un fenomeno distorsivo del vrebbe legiferare in materia e non ha la forza per farlo. mercato a livello europeo”. • E’ triste che dietro al business ci siano molto spesso colleghi far- Occorre denunciare chi imbroglia, boi- macisti titolari di farmacie che hanno ben pensato, spesso con- cottare chi ricatta, emarginare chi lucra. sigliati da manigoldi affaristi, di ottenere l’autorizzazione come La lista di costoro è fin troppo lunga per grossita per poi arraffare e rivendere all’estero i contingentati. fare, in questa sede, nomi e cognomi: • E’, infine, umiliante pensare che aziende coinvolte, loro malgra- rischieremmo di dimenticarcene qualcu- do, in questa emergenza possano trovare il modo per trarne un no. Vogliamo tuttavia lanciare un sasso beneficio scabroso, ribaltando un danno subito in una opportu- e svegliare le coscienze, pronti ad ac- nità di ricatto alle farmacie. cogliere nei prossimi numeri di Nuovo Andiamo con ordine e analizziamo ciascuno di questi punti. Collegamento e nel sito di Utifar, segna- lazioni di specifiche situazioni che i col- Il prezzo medio europeo leghi vorranno sottoporci. Le differenze di prezzo esistenti tra i medicinali nei diversi paesi Per ora, proseguiamo nell’inquadrare la europei rappresentano la causa scatenante di questo fenomeno. situazione. Il problema alla base di tutto Non pochi autorevoli esponenti di istituzioni e aziende coinvol- risiede nel fatto che i medicinali hanno te hanno evidenziato a livello europeo la situazione e chiesto spesso prezzi assai difformi tra loro nei provvedimenti per risolvere il problema. E’ chiaro che le aziende vari paesi dell’Europa. Accade così che sono vittime della situazione. Esse, in effetti, vedono le proprie un farmaco acquistato nel mercato ita- previsioni di produzione e i propri conti economici stravolti da liano (o greco; o por- un fenomeno estraneo toghese) possa, grazie ALCUNI ESEMPI DELL'ITER PER REPERIRE alla normale pianificazio- agli accordi sul libero ne aziendale. Se un’azien- IL FARMACO RICHIESTO mercato europeo, esse- da, per esempio, decide Abbiamo chiesto ad una farmacia della provincia di re rivenduto in Germa- di presidiare il mercato Bergamo di raccontarci il proprio vissuto. nia o in Olanda a prezzi greco o italiano anche a molto più alti, con un fronte di prezzi assai bas- guadagno considerevo- CYMBALTA vari dosaggi - ELI LILLY si (è il caso italiano) o di le per chi intraprende il "Occorre spedire il fax con dati farmacia e IBAN. Ne invia- pagamenti non corrisposti no max 5 al mese. Per averne altri, dobbiamo mandare triste commercio. Nulla dallo Stato (è il caso greco) copia ricetta ma non è detto che arrivino di illegale; tuttavia mol- lo fa per una questione di to di sgradevole. CLEXANE vari dosaggi - Sanofi immagine, di spirito etico, • E’ sgradevole il fatto, "dobbiamo inviare il fax della ricetta con i dati del cliente di opportunità. Ma lo fa anzitutto, che la men- cancellati più i dati della farmacia e l'IBAN" tenendo presenti i con- talità post-liberista che MICARDIS vari dosaggi - BOEHRINGER ING. ti economici che devono attanaglia l’Europa e "Al momento, la ditta non invia il farmaco. Contattati, ci tornare, laddove i prezzi l’Italia acciechi a tal dicono che stanno valutando se istituire un apposito bassi di alcuni paesi sono punto da non fare com- servizio" compensati con i prezzi prendere come il far- LYRICA vari dosaggi - PFIZER più elevati presenti in altre maco non possa essere "Non consegnano direttamente, ma ci hanno riferito che realtà. Ora, se il ricco mer- considerato alla stregua sollecitano la consegna da parte dei grossisti" cato della Germania si sa- 6 - NuovoCollegamento
INCHIESTA CONTINGENTATI Le proposte di Federfarma Servizi tura a causa dell’arrivo imprevisto di confezioni da parte di piccoli Prezzo unico comunitario, tracciabilità grossisti italiani improvvisati; e se al contempo il mercato greco europea e controlli su industrie produttrici o italiano iniziano ad assorbire un surplus di confezioni vendute e farmacie che chiedono l’autorizzazione a prezzi bassi, risulta evidente che i conti alle aziende non tor- alla distribuzione intermedia. Queste le nano più e che esse debbano porre un rimedio alla situazione. proposte di Federfarma Serivizi per porre I rimedi applicati localmente, come vedremo, talvolta rasenta- un freno alla deriva dei farmaci mancanti no lo squallore e si avventurano in forme ricattatorie da parte di alcune aziende o importatori. Ma a livelli alti, multinazionali, “Anzitutto, occorrerebbe le aziende hanno invero provato a proporre soluzioni politiche. fissare un prezzo unico eu- Una tra queste, è quella di calcolare un prezzo medio europeo. ropeo ed, eventualmente, Cosa semplice: basta una calcolatrice e un po’ di buona volontà prevedere diverse forme per definire un prezzo unico europeo da adottare esclusivamente di rimborso per il Sistema per lo scambio tra paese e paese dei medicinali. Qualsiasi tran- Sanitario Nazionale”. Que- sazione tra grossisti ad un prezzo più alto o più basso potrebbe ste le parole del Presidente divenire illegale. Va da sé che scambiare prodotti che hanno il dell’Associazione di rappre- medesimo prezzo non avvantaggerebbe il commercio parallelo. sentanza delle cooperative di distribuzione La principale argomentazione politico-ideologica di chi si oppone intermedia dei titolari di farmacisti Antonel- a tale ipotesi, come ad altre proposte simili, è che il mercato deve lo Mirone che si spinge oltre, ricordando il essere libero: deve autoregolarsi. E se ad autoregolarlo sono ma- progetto dell’AIFA, inspiegabilmente bloc- fie o farabutti vari, poco importa a chi avvalla questa visione ide- catosi, di estendere la tracciatura del far- ologica; come poco importa che a risentirne siano i malati. maco anche a livello europeo, così da poter controllare esattamente dove le confezioni Piccoli grossisti improvvisati realmente vengano vendute. “La tracciabi- Le specialità mancanti sono nella quasi interezza coperte da bre- lità europea consentirebbe, infatti, di avere vetto e non esistono altri farmaci bioequivalenti. Inoltre, si tratta un quadro chiaro e preciso dei movimenti quasi sempre di medicinali utilizzati in terapie croniche. Questo in uscita dall’Italia dei farmaci, restituendo stato di cose testimonia il disagio a cui sono sottoposti i pazienti trasparenza ad un mercato libero che al mo- nel reperire le specialità che vengono loro prescritte, con il ri- mento presenta punti di oscurità da risolve- schio concreto di sospensione della terapia. I medici, non coin- re urgentemente”. volti e spesso inconsapevoli di quanto accada, faticano a trovare Al fine di controllare che i farmaci commer- una adeguata soluzione terapeutica alla carenza del medicinale cializzati sul territorio italiano siano effetti- prescritto. Troppo presi dai propri vincoli di spesa, persistono, tal- vamente esitati nel nostro Paese, Federfar- volta, nel richiedere il prodotto mancante pensando che reperire ma Servizi ritiene fondamentale l’esercizio il medicinale rientri nei “cavoli del farmacista”. Citiamo un caso del delicato ruolo di controllo da parte delle a titolo di esempio. Il Lyrica 150 da 56 compresse (83,41 euro a autorità competenti su due fronti fonda- confezione) potrebbe essere sostituito senza differenze terapeu- mentali: da un lato sull’industria che pro- tiche con il Lyrica 150 in confezione da 14 compresse (20,59 euro duce, affinché si renda evidente l’effettiva a confezione). Dal confronto dei prezzi, risulta che la sostituzione destinazione della sua produzione destinata non determina differenze nemmeno per i conti pubblici. Tutta- al mercato italiano. E dall’altro lato, il con- via, a fronte di una emergenza reale, non si prende il coraggio trollo rigoroso sulle farmacie che chiedono a quattro mani e si continua a ignorare il problema. Ci si ritrova l’autorizzazione a fare distribuzione inter- così, come ci ha segnalato un collega, a non potere evadere le media affinché posseggano effettivamente ricette pur avendo il cassetto pieno di pillole analoghe e a chiede- tutti i numerosi requisiti previsti dal D. Lgs. re al paziente di tornare, che sarà più fortunato. E mentre il far- 219/2006. NuovoCollegamento - 7
I INCHIESTA CONTINGENTATI farmaci introvabili macista in questione compila moduli, invia fax, telefona all’azienda, ordina in ogni dove il me- dicinale introvabile, il suo collega (quello intra- prendente e scaltro con la licenza da grossista) ha accumulato Lyrica da 56 compresse pronte a Sondaggio tra le farmacie effettuato partire per destinazioni lontane. In una lettera scritta lo scorso 23 marzo e inviata, tra gli altri, a da Federfarma Salerno che aggiunge Federfarma nazionale, all’AIFA, al Ministero del- “Riteniamo che potrebbe essere opportuno effettuare la la Salute e a Farmindustria, Federfarma Salerno stessa indagine anche in altre province a campione, per avanza una proposta: “A nostro avviso, oltre alla poter avere una situazione più omogenea a livello Italia”. maggior attenzione al rilascio delle autorizza- Le percentuali (riferite ai vari dosaggi e /o formulazioni del zioni, sembra indispensabile un maggior con- farmaco) indicano le segnalazioni come mancante inviate trollo delle attività dei nuovi distributori, in par- dalle farmacie partecipanti al sondaggio. ticolare per quanto attiene al rispetto di tutte le normative in materia. Nulla vieta, peraltro, in 83,7% CLEXANE® FIALE - Sanofi Aventis mancanza di idonee soluzioni atte ad arginare il fenomeno, di adottare provvedimenti tempora- 82,5% SPIRIVA® COMP. - Boehringer Ing. nei di sospensione del commercio con l’estero, 46,2% CIPRALEX® COMP. - Lundbeck estrema soluzione già altrove attivata”. Questo 38,7% AZILECT® COMP. - Lundbeck è coraggio, non sempre corrisposto dalle con- 33,7% HUMALOG® INETT. - Lilly troparti. 32,5% LYRICA® COMP. - Pfizer 31,2% AVODART® COMP. - Glaxo Smithkline Meschini sotterfugi Nella lettera, Federfarma Salerno continua così: 28,7% MICARDIS® COMP. - Boehringer Ing. “Le aziende produttrici, quando non si rifiutano 26,2% SEROQUEL® COMP. - AstraZeneca di evadere gli ordini o di evaderli con consisten- 26,2% TEGRETOL® - Novartis ti tagli, pongono condizioni di acquisto imprati- 23,7% LANTUS® INETT. - Sanofi Aventis cabili per le piccole farmacie (es. ordini minimi 23,7% SYMBICORT® SPRAY - AstraZeneca con importi alti, ordini di etico proporzionato all’ordine di farmaci equivalenti)”. Questa è 22,5% PLAVIX® COMP. - Sanofi Aventis una denuncia grave, che merita un approfon- 21,2% DUOPLAVIN® COMP. - Sanofi Aventis dimento. Noi l’abbiamo fatto e, riservando l’a- 18,7% CYMBALTA® COMP. - Lilly nonimato alle nostre fonti, possiamo dire che 16,2% PROVISACOR® COMP. - AstraZeneca alcune aziende, anche note multinazionali e 13,7% MIRAPEXIN® COMP. - Boehringer Ing. produttrici di contingentati importanti, usano 13,7% ABILIFY® COMP. - Bristol - Myers un triste sotterfugio che si avvicina al ricatto: “Se ordini i generici della mia ditta, ti promet- 11,2% SERETIDE® SPRAY - Glaxo Smithkline to che il mancante comparirà tra i tuoi scaffa- 8,7% CRESTOR® COMP. - AstraZeneca li. Potrai così ottenere un duplice effetto, caro farmacista-cliente: accaparrarti la clientela del- la zona che non trova altrove il contingentato, e commercializzare i nostri generici, di qualità, si intende”. Altre aziende produttrici trovano in- vece più utile accordarsi con taluni grossisti per 8 - NuovoCollegamento
INCHIESTA CONTINGENTATI la distribuzione dei contingentati, riservando loro, e solo a loro, le poche confezioni via via Novartis si trova nella condizione di dover introdotte sul mercato. Il grossista diviene così gestire circa una ventina di farmaci una sorta di distributore esclusivo di quel medi- contingentati. Abbiamo chiesto a Michele cinale e utilizza questa posizione di favore come Cassiano (Novartis Pharma Customer arma di ricatto: “Se vuoi il farmaco, caro far- Service) come l'azienda affronta la situazione. macista, diventa mio cliente. Con un fatturato minimo di....”. Questi sono solo alcuni esempi Qual è il senso del contigentamento? di forme ricattatorie alle quali sono quotidiana- “Nel caso di questi farmaci la richiesta di acqui- mente sottoposte migliaia di farmaci e in Italia. sto da parte dei clienti (grossisti e farmacie) è Il d.lgs 219/2006 (Codice del farmaco) afferma di gran lunga maggiore del fabbisogno reale che in caso di indisponibilità nella rete distribu- (fino a 20 volte il dato Sell-in di IMS), ed il con- tiva regionale il produttore è tenuto a rifornire le farmacie entro 48 ore. Appare chiaro che ac- tingentamento permette all’azienda di evitare cordi e sotterfugi come quelli citati siano in con- situazioni di stock-out temporanei nonché di ot- trasto con tale legge, specie quando le aziende tenere una corretta allocazione del prodotto sul si rendono irrepereribili, magari attivando se- territorio”. greterie telefoniche che rimandano al grossista prescelto. La questione, come abbiamo visto, è Quali strategie per affrontare la situazione? molto confusa e controversa. Contiene aspetti “Nel corso degli anni la nostra azienda ha for- che potrebbero interessare il codice penale, temente investito in servizi che permettano alle ma più di tutto, è carica di un allontanamento farmacie di ottenere i prodotti contingentati in dal codice etico (e dalla più comune morale) da tempi rapidi, attraverso la collaborazione con parte di alcuni operatori del settore: farmaci- i distributori intermedi o attraverso un ordine sti, grossisti, aziende. A fronte di tutto ciò, va detto, ci sono molti operatori che subiscono il diretto al nostro Call Center Farmacie, nato nel disagio senza cercare soluzioni di favore e sen- 2007 appositamente per limitare le criticità le- za ottenere benefici. Parliamo di grossisti di- gate all’approvvigionamento di questi farmaci. sponibili che si fanno in quattro per aiutare le In taluni casi Novartis ha anche iniziato una col- farmacie sul territorio e di aziende che conti- laborazione con le Associazioni Pazienti al fine nuano a fare il massimo per approvvigionare in di intervenire in modo rapido ed efficace nel- maniera sana ed etica il mercato italiano, anche le zone in cui il prodotto risultava mancante a andando contro i propri interessi di bilancio. E’ seguito delle segnalazioni dei pazienti stessi o in nome e per conto di queste realtà, oltre che delle farmacie. Ogni iniziativa che permetta una per difendere l’integrità e la dignità della nostra collaborazione con le istituzioni e con le aziende professione, che i farmacisti non possono più del settore volta al superamento delle criticità di aspettare che dall’alto delle loro istituzioni arri- vino “soluzioni concrete a tale fenomeno, nella reperimento dei nostri farmaci da parte del pa- convinzione che solo una soluzione condivisa ziente, viene sempre valutata con grande parte- da tutta la filiera potrà risolvere il problema”. cipazione ed interesse da parte nostra. L’obiet- Basta aspettare di essere tutti d’accordo: occor- tivo di Novartis è sempre quello di garantire ai re agire, denunciare, segnalare. pazienti l’accesso ai propri farmaci”. NuovoCollegamento - 9
Io posso essere orgogliosa di far parte di un team in cui ognuno garantisce la qualità dei nostri prodotti, indipendentemente dal luogo di produzione. Io posso... perché Mylan è una delle maggiori e affermate aziende al mondo produttrici di farmaci equivalenti e specialistici. I nostri team conducono accurati controlli su tutti i medicinali, dal principio attivo alla distribuzione. In Mylan, la priorità siete voi e i vostri pazienti. Visitate YourMylan.com Veronique Mylan Plant Senior Director La nostra Mylan è la vostra Mylan.
Puoi anche leggere