Farmaci a scuola: Gestione della crisi epilettica - ISTITUTO COMPRENSIVO 'LEONARDO DA VINCI' OLEVANO SUL TUSCIANO (SA) - icolevanost.it
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Farmaci a scuola: Gestione della crisi epilettica ISTITUTO COMPRENSIVO ‘LEONARDO DA VINCI’ OLEVANO SUL TUSCIANO (SA) Percorso Epilessia A.S. 2019-2020
Farmaci a scuola: obiettivi Continuità scolastica = diritto allo studio Salute e benessere all’interno della struttura scolastica = crescita psico-relazionale adeguata
Farmaci a scuola ● Terapia cronica: per la prevenzione di nuove crisi epilettiche ● Terapia acuta: per il controllo della singola crisi se di durata superiore a 4 minuti
PRIMA DEL 2005 ● Ricorso alla magistratura per tutelare diritto allo studio e salute (sentenza n° 2779/02 Roma integrazione scolastica) ● Elaborazione di Intese tra amministrazione scolastica, aziende sanitarie locali ed enti locali per fornire regolamentazione concordata e sostenibile
RACCOMANDAZIONI DI LINEE GUIDA Art. 2 – Tipologia degli interventi – La somministrazione di farmaci deve avvenire sulla base delle autorizzazioni specificherilasciate dal competente servizio delle ASL; tale somministrazione non deve richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da partedell’adulto.
Art. 3 – Soggetti coinvolti - La somministrazionedi farmaci agli alunni in orario scolastico coinvolge, ciascuno per le proprie responsabilità e competenze: -le famiglie degli alunni e/ogli esercenti la potestà genitoriale; -la scuola: dirigente scolastico, personaledocenteed ATA; -i servizi sanitari: i medici di base e le ASL competenti territorialmente; -gli enti locali: operatori assegnati inriferimentoal percorso d’integrazione scolastica e formativa dell’alunno.
Famiglia chiede la somministrazione dei farmaci a scuola presentando CERTIFICATO MEDICO
CRONICA ACUTA
DIRIGENTE SCOLASTICO AZ. OSPEDALIERA FAMIGLIA Certificato Medico Individuazione: Domanda - Luogo - Operatore* Personale addetto Primosoccorso Somministrazione farmaco 118
In difetto delle condizioni sopradescritte, ildirigente scolastico è tenuto a darne comunicazione formale e motivata ai genitori o agli esercitanti la potestà genitoriale dell’alunno per cui è stata avanzata la relativa richiesta.
Non tutte le epilessie necessitano di intervento farmacologico a scuola
Durata Assenza: in media 10-15 sec Crisi focale: in media 3 minuti Crisi tonico-clonica: 1-2 minuti
● Una crisi tonico-clonica non è in sé un’emergenza sebbene possa apparire tale. ● La crisi infatti terminerà in pochi minuti senza lasciare conseguenze se non la sensazione di stordimento e stanchezza. ● Rischi?: eventuali traumi
COSA FARE ?
- Distenderlo supino o su un fianco - Guardare l’orologio valutare durata - Allontanare oggetti che possono fargli male - Mettere qualcosa di morbido sotto la testa - Stargli vicino e tranquillizzarlo
COSA NON FARE ?
Cosa non fare: Non cercare di immobilizzarlo - Inserire fazzoletti in bocca - Rialzarlo appena terminata la crisi - Dargli da bere a crisi terminata - Praticare la respirazione artificiale d’emblèe - Somministrare farmaci a crisi terminata
POSIZIONE DI SICUREZZA
E se la crisi dura più di 3-4 minuti ? Intervento farmacologico = somministrazione farmaci senza discrezionalità e senza competenze tecniche. In caso si somministrazione del farmaco attivare la procedura di allontanamento degli altri alunni nel luogo predisposto.
Posologia: 0,5 mg/Kg fino a massimo di 10 mg
Non somministrare una quantità di medicinale superiore a quella prescritta dal medico per il paziente.
Quando è chiamare 118? • Se la crisi dura più di 5 minuti • Se vi è una seconda crisi a breve dalla prima • Se vi sono segni di traumi NON DIMENTICARSI DELL' ESPERIENZA DEI GENITORI!
Gestione della crisi epilettica: Buona occasione per adeguata integrazione scolastica del bambino con problemi neurologici Grazie dell’attenzione !
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