Estetica in protesi fissa: solo metal free !
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t e a m w o r k estetica in protesi fissa: solo metal free..?! Estetica in protesi fissa: solo metal free..?! La ceramica ad ossidio di zirconio e la tecnologia CAD/CAM hanno sconvolto il nostro mercato. Molti lo considerano il materiale che a breve sostituirà tutte le nostre abituali tecniche. Ma la nostra esperienza decennale con la metalceramica è veramente da buttare? Nel seguente articolo i nostri autori presentano un caso clinco che prevede, dopo un’attenta anamnesi, l’utilizzo di quattro diversi materiali Parole chiave: AGC, ceramica integrale presso fusa, oro-ceramica con spalla ceramica, corona in zirconio, CAD-CAM Un articolo del Dott. Giovanni De Vico*, del Prof. Alberto Barlattani*, Roma e dell’Odt. Attilio Sommella, Napoli Introduzione Caso clinico Il problema dell’estetica in protesi fissa è un argo- Esemplificativo di questo tipo di discorso è il caso di mento quanto mai di attualità. questo paziente che si è sottoposto alla nostra osser- Sempre più spesso, infatti, i pazienti si rivolgono a vazione riferendo problemi di sanguinamento gen- noi, inizialmente e soprattutto, per migliorare il pro- givale soprattutto nel settore frontale superiore e prio aspetto estetico. Molte persone ritengono, infat- dichiarandosi, inoltre insoddisfatto dei restauri pre- ti, che un piacevole aspetto dentale possa influenza- senti nelle regioni 1.2-1.1-2.1-2.2. re positivamente la loro vita sociale e professionale Dopo un’attenta anamnesi generale e odontoiatrica e che un trattamento odontoiatrico estetico possa e una ulteriore valutazione radiografica si decide di cambiare in maniera determinante il loro atteggia- procedere alla sostituzione degli elementi già prece- mento nella vita di relazione. dentemente protesizzati mediante quattro sistemati- Per far fronte pertanto alle sempre crescenti aspet- che differenti al fine di valutarne la resa estetica a tative del mercato, l’industria del settore, la ricerca confronto in un settore quanto mai difficile quanto e la clinica continuamente studiano e mettono in quello dei quattro incisivi centrali superiori. I quat- commercio materiali di volta in volta miracolosi e in tro materiali sono: AGC, ceramica integrale presso grado di soddisfare al 100 % tali necessità. E in tal fusa, oro-ceramica con spalla ceramica e corona in senso sembra che oggigiorno i migliori risultati si zirconio realizzata con sistematica CAD-CAM. possano o si “debbano” ottenere esclusivamente con restaurazioni metal free meglio ancora se pro- dotte con sistematiche CAD-CAM. Ora, senza nulla Fasi terapeutiche togliere alle ottima qualità delle moderne ceramiche integrali, sia in termini di precisione marginale che Tempo 0: di resistenza meccanica che di naturale passaggio Il paziente si presenta alla nostra osservazione con della luce, con il lavoro che andiamo a presentare evidenti problemi legati alla vecchia restaurazione *Università degli abbiamo voluto dimostrare come in realtà, rispettan- protesica presente nel settore antero-superiore, studi di Roma do scrupolosamente i protocolli operativi specifici incongrua sia dal punto di vista parodontale sia con- “Tor Vergata” per ciascun materiale, sia possibile ottenere risulta- servativo che estetico (Fig. 1). Cattedra di ti estetici ottimali anche con materiali ormai consi- Come prima cosa vengono registrate delle impronte Protesi Dentaria Titolare derati anacronistici. preliminari che ci permetteranno di realizzare un Prof. Alberto primo provvisorio direttamente alla poltrona. Barlattani 70 t e a m w o r k anno IX 4/2007 © www.teamwork-media.com
estetica in protesi fissa: solo metal free..?! t e a m w o r k Fig. 1 Caso clinico iniziale Fig. 2 Situazione clinica alla rimozione del vecchio lavo- ro: si noti la grave compromissione conservativo-pa- rodontale Fig. 3 Adattamento del primo provvisorio morfologica- Fig. 4 Situazione clinica ad una settimana dall’adatta- mente identico al lavoro del paziente mento del provvisorio: si noti il netto miglioramento dei tessuti parodontali Figg. 5 e 6 Particolare dei tessuti gengivali ad una settimana dall’adattamento del provvisorio Per cui, in anestesia locale, viene rimosso il vecchio Tempo 1: lavoro, ripreparati i monconi dentari e adattato A distanza di 1 settimana e dopo avere sottoposto il immediatamente un provvisorio in resina morfologi- paziente a scaling e root planing assistiamo già ad camente identico al vecchio lavoro protesico un parziale miglioramento del quadro clinico e sin- (Figg. 2 e 3). tomatologico (Figg. da 4 a 6). www.teamwork-media.com © anno IX 4/2007 t e a m w o r k 71
t e a m w o r k estetica in protesi fissa: solo metal free..?! Fig. 8 ricostruzione degli elementi dentari mediante perni in fibra di quarzo Fig. 7 Particolare radiografico delle terapie endodontiche Fig. 9 L’esame parodontale conferma il netto miglioramento della situazione clinica 10 12 11 Figg. da 10 a 12 Registrazione delle cere di centrica e lateralità e montaggio del caso in articolatore 70 t e a m w o r k anno IX 4/2007 © www.teamwork-media.com
estetica in protesi fissa: solo metal free..?! t e a m w o r k Figg. da 13 a 15 Il nuovo provvisorio viene funzionalizzato direttamente alla poltrona con aggiunta di composito. Si noti la netta differenza morfologica tra il primo e il secondo provvisorio Fig. 16 Verifica del movimento di lateralità destra Fig. 17 Verifica del movimento di lateralità sinistra A questo punto il paziente viene sottoposto ad una ni occlusali eseguite mediante arco facciale e check fase di terapia combinata endodontica e conservati- di centrica e di lateralità (Figg. da 10 a 12). va. Terapia endodontica: trattamento canalare degli Tempo 2 : elementi 1.2-1.1-2.1-2.2 (Fig. 7). Il nuovo provvisorio, nonostante sia il frutto del Terapia conservativa: eliminazione del tessuto caria- montaggio dei modelli in articolatore, richiede delle to e ricostruzione degli elementi mediante perni in ulteriori modifiche, realizzate direttamente alla pol- fibra di quarzo (Fig. 8). trona, per la perfetta funzionalizzazione degli ele- menti. Vengono infatti apportate delle piccole modi- Non appena la necessaria rivalutazione sia pa- fiche in composito per ottimizzare i movimenti di rodontale (Fig. 9) che endodontica-conservativa protrusiva e lateralità (Figg. da 13 a 17). permette di procedere, viene realizzato un nuovo provvisorio sulla base questa volta delle registrazio- www.teamwork-media.com © anno IX 4/2007 t e a m w o r k 71
t e a m w o r k estetica in protesi fissa: solo metal free..?! Fig. 18 Situazione clinica a 2 mesi dall’adattamento del Fig. 19 particolare dei tessuti parodontali a 2 mesi dall’adatta- nuovo provvisorio mento del nuovo provvisorio Figg. 20 e 21 Visione frontale del nuovo sorriso del paziente Fig. 22 Impronta definitiva con fili di retrazione gengivale Fig. 23 Particolare dell’impronta definitiva Fig. 24 Modello master in rela- zione con la mascheri- na in silicone preceden- temente realizzata per il controllo degli spesso- ri di ceramizzazione 70 t e a m w o r k anno IX 4/2007 © www.teamwork-media.com
estetica in protesi fissa: solo metal free..?! t e a m w o r k Fig. 25 Il modello master non è altro che una fedele riproduzione della situazione clinica Fig. 26 Strutture pronte per la prova e per la ceramizzazione. Da sx verso dx: cappetta per l’oro ceramica; cappetta in ceramica pressofusa; cappetta in zirconio Procera Cad-Cam; cappetta in A.G.C. Fig. 27 Cappette inserite sul modello master Tempo 3: Per prima cosa vengono registrate delle impronte di A distanza di soli 2 mesi assistiamo al netto miglio- studio con i provvisori inseriti in quanto desideriamo ramento non solo delle condizioni parodontali ma che il nostro lavoro definitivo mantenga la morfolo- anche e soprattutto della percezione estetica del gia del lavoro temporaneo già funzionalizzato alla paziente (Figg. da 18 a 21). poltrona. Tali impronte serviranno infatti alla realiz- zazione di una mascherina che guiderà poi il nostro Tempo 4: odontotecnico nella fase di ceramizzazione (Fig. 24). A questo punto il paziente è pronto per l’impronte Viene quindi realizzato un modello master a monco- definitiva (Figg. 22 e 23). ni sfilabili sul quale verranno poi lavorati i manufat- ti definitivi (Fig. 25). Tempo 5: Da questo momento in poi la qualità del lavoro è Tempo 6: affidata alla scrupolosità e alla abilità del nostro Per gli elementi definitivi si è optato per: una coro- odontotecnico, il quale dovrà lavorare in perfetta na in oro-ceramica con spalla ceramica; una corona sintonia con noi considerando che in ultima istanza in zirconio (Cad-Cam Procera); una corona in oro egli è il responsabile della componente del lavoro elettrodeposto (AGC); una corona in ceramica pres- immediatamente percepita dal paziente. sofusa (Empress 2) (Figg. 26 e 27). www.teamwork-media.com © anno IX 4/2007 t e a m w o r k 71
t e a m w o r k estetica in protesi fissa: solo metal free..?! Fig. 29 Visione occlusale delle cappette in cavità orale Fig. 28 Prova delle cappette in cavità orale Figg. da 30 a 32 Verifica, tramite la mascherina in silicone, degli spessori di ceramizzazione Le quattro cappette vengono quindi provate nel cavo orale del paziente e controllati gli spessori di lavorazione median- te la mascherina precedentemente realizzata (Figg. da 28 a 32). E’ solo a questo punto che l’affascinante gioco interattivo tra forma e colore fa il suo ingresso. Solo la conoscenza minuzio- sa del materiale ceramico utilizzato, ed una tecnica di strati- ficazione standardizzata e riproducibile, permetteranno all’odontotecnico di avvicinarsi verosimilmente all’elemento naturale durante la riproduzione del micro-particolare, così Fig. 33 Applicazione di dentina opaca con differente come appare in natura ( Figg. da 33 a 44 ). luminosità 70 t e a m w o r k anno IX 4/2007 © www.teamwork-media.com
estetica in protesi fissa: solo metal free..?! t e a m w o r k Fig. 34 Prima prova su paziente. Così facendo è possibile verificare nell’immediato il risultato ottenuto nella prima fase della stratificazione. Questa procedura ci consente di procedere solo quando gli effetti cromatici riprodotti soddisfano le aspettative; è evidente che solo allora si continuerà alla sovrapposizione delle masse incisali Figg. da 35 a 38 Alcune fasi intermedie della stratificazione. Mediante la tecnica “internal stine“, è possibile ripro- durre tutta una serie di effetti in modo semplice e controllato www.teamwork-media.com © anno IX 4/2007 t e a m w o r k 71
t e a m w o r k estetica in protesi fissa: solo metal free..?! Fig. 39 Dopo la verifica degli effetti realizzati, si proce- de alla stratificazione dello strato esterno. Codesto strato sarà realizzato con masse smalto, smalti opalescenti, tra- sparenti, trasparenti opalescenti, trasparenti di colletto Fig. 40 La realizzazione della tessitura superficiale con- ecc ferisce al manufatto maggiore naturalezza e migliora tantissimo il fattore “Integrazione” Fig. 41 Riproduzione delle linee di crescita. Da notare Fig. 42 La medesima cura sarà riposta durante la deco- l’andamento ondulato di queste ultime, una caratteristica razione dell’area cervicale di codesta porzione dentale Figg. 43 e 44 Elementi protesici ultimati. A maggior ingrandimento si possono meglio apprezzare i micro particolari esterni ed interni volutamente riprodotti 70 t e a m w o r k anno IX 4/2007 © www.teamwork-media.com
estetica in protesi fissa: solo metal free..?! t e a m w o r k Fig. 46 Cappette ultimate appena inserite in cavità orale. La visione in bianco e nero ci permette di apprez- Fig. 45 Cappette ceramizzate zare meglio il grande lavoro svolto dal tecnico in fase di ceramizzazione. Si notino i particolari della tessitura superficiale Fig. 47 Visione occlusale del lavoro ultimato e inserito in cavità orale 48 49 Verificato il perfetto adattamento marginale delle cappette e il loro ottimo rapporto con i tessuti pa- rodontali viene registrata una impronta di posizione che guiderà l’odontotecnico nelle fasi finali di ceramizzazione (Figg. da 45 a 54). Figg. da 48 a 54 Particolari a colori ed in bianco e nero del lavoro definitivo dopo cementazione in cavità orale www.teamwork-media.com © anno IX 4/2007 t e a m w o r k 71
t e a m w o r k estetica in protesi fissa: solo metal free..?! 50 52 Conclusioni L’ottimo risultato estetico raggiunto pone la nostra Tutto ciò ci porta inevitabilmente a fare una ulterio- attenzione sulle ancora grandi potenzialità estetiche re considerazione, e cioè che le moderne sistemati- delle classiche lavorazioni in metallo-ceramica e che computerizzate CAD-CAM permettono in parte AGC. Ovviamente, ”conditio sine qua non” per il di aggirare l’ostacolo realizzando strutture per pro- raggiungimento di tali risultati è la grande abilità e tesi dentarie, automaticamente a partire dalla scan- scrupolosità del nostro odontotecnico al quale è affi- sione del moncone da laboratorio. dato il delicato compito di fare da trade union tra le Con tutto ciò che questo comporta in termini di stan- richieste del medico e le aspettative del paziente. dardizzazione del prodotto finale non più stretta- 70 t e a m w o r k anno IX 4/2007 © www.teamwork-media.com
estetica in protesi fissa: solo metal free..?! t e a m w o r k 51 53 mente dipendente dal talento, l’estro e l’impegno Ringraziamenti dell’odontotecnico. Possiamo in sintesi affermare che non esiste una Si ringrazia per la parte tecnica il Sig. Attilio sola strada per raggiungere il successo estetico in Sommella. Si ringrazia ulteriormente il Sig. protesi fissa ma molteplici soluzioni, fermo restando Celestino Donati per la realizzazione del nucleo in la corretta pianificazione del caso e la perfetta sinto- ceramica pressata (Creapress) a carico dell’elemento nia e intesa di tutta l’equipe lavorativa medica e di 21. ❒ laboratorio. www.teamwork-media.com © anno IX 4/2007 t e a m w o r k 71
t e a m w o r k estetica in protesi fissa: solo metal free..?! 54 Gli autori Attilio Sommella consegue il diploma nel 1985 pres- Prof. Alberto Barlattani so l’istituto I.P.S.I.A “Casanova” di Napoli. Relatore internazionale dal 1995. Diversi interventi sostenuti in qualità di docente presso diverse Università Italiane. Autore di numerosi articoli su riviste nazio- nali ed internazionali e del libro “Il margine incisale (teamwork media srl). E’ socio fondatore “dental excellence – International Laboratory Group”, mem- bro del comitato scientifico del “dental dialogue” e “teamwork”, segretario culturale della Sename International Group e membro del direttivo del DentalGo nonché Presidente del Comparto Odontotecnico del medesimo gruppo. Vincitore del Premio AIOP – ANTLO “Roberto Polcan” anno 2006. Materiali utilizzati Giovanni De Vico Bibliografia [1] Massironi D./Pascetta R./Romeo G.: Estetica e Precisione, procedure cliniche e di laboratorio; Quintessenza Corrispondenza: edizioni 2004 [2] Castellani D.: La preparazione dei monconi per metal-ceramica; Ed Mrtina 1994; 4:207-8 Dental Creation SNC [3] Massironi D., Battistelli A.: Sistema di preparazione per corone complete; Protech, 2000;3:35-37 Via G. Cesare 119 Is.5 Sc. A [4] Martignoni M., Schonenberger AJ.: Precisione e contorno nella ricostruzione protesica; Quintessenze Int. 1997 80125 Fuorigrotta (Napoli) [5] Okeson J.P.: Il trattamento delle disfunzioni dell’occlusione e dei disordini temporomandibolari; Ed Martina Tel. Fax 081 5935859 • 081 19565694 Bologna 1996 www.dentalcreationsnc.com [6] Sommella A.: Il margine incisale: il punto di forza nella espressione di un incisivo; teamwork media srl 2004 E-mail infol@dentalcreationsnc.com [7] Fradeani M.: La riabilitazione estetica in protesi fissa; Quintessenza Edizioni 2003 E-mail somenic@fastwebnet.it 70 t e a m w o r k anno IX 4/2007 © www.teamwork-media.com
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