Esplorare nuove competenze - formazione / progetti - SUPSI

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Esplorare nuove competenze - formazione / progetti - SUPSI
formazione / progetti

Esplorare nuove
competenze
Trasformazione digitale e sostenibilità ambientale sono due capisaldi dell’epoca attuale. Ma
come stimolare un approccio consapevole, critico e partecipato sin dai primi anni di scolarità?
Lugano ci prova con un originale progetto didattico sviluppato in collaborazione con Supsi.

C
               itizen science: nella collabo-      dal laboratorio urbano Lugano Living Lab        degli oggetti esteticamente accattivanti,
               razione tra istituzioni scien-      (L*3), nel contesto dell’implementazione        in parte realizzati grazie alle stampanti 3D
               tifiche e comunità di cittadini     delle Linee di Sviluppo 2018-2028 della         del nostro FabLab e con sensori a basso
               che si prestano alla raccolta       Città di Lugano, sul fronte accademico si       costo tipicamente utilizzati dal movimento
e analisi di dati, il modello della smart city     avvale della collaborazione con il Labo-        dei maker. Ne possiedono cinque che per-
individua una sua risorsa fondamentale,            ratorio cultura visiva e il FabLab del Dipar-   mettono di monitorare temperatura, lumi-
in particolare per affrontare temi di rile-        timento ambiente costruzioni e design           nosità, umidità, polveri fini ed emissioni
vanza pubblica come le questioni ambien-           della Supsi, cui si affiancano quali partner    foniche. I dati raccolti verranno trasmessi
tali, la gestione delle risorse naturali e della   aziendali Swisscom e Arduino. «In fase di       a una piattaforma web, consultabile tramite
salute, per le quali si richiede una traspa-       progettazione e di realizzazione abbiamo        un’app per tablet», spiega Iolanda Pensa.
renza sempre più elevata. Un’attitu-                        direttamente coinvolto i                     Ogni classe riceverà poi 10 kit, ovvero
dine che la Città di Lugano,                                      docenti delle                               la versione portatile ridotta della
con il progetto sperimen-                                                                                         stazione principale per com-
tale Tac - Tecnologia,                                                                                              piere i rilevamenti fuori
Ambiente e Compe-                                                                                                    dall’aula, partendo da una
tenze, si propone di                                                                                                  domanda che incuriosi-
stimolare sin dai pri-                                                                                                sca, ad esempio: Qual è
mi anni scolarità: l’i-                                                                                               l’ubicazione ideale per
dea è quella di anda-                                                                                                 costruire un pupazzo di
re al di là di quanto                                                                                                 neve che duri il più a lun-
prevede il canonico                                                                                                   go possibile? E per col-
piano di studi nelle                                                                                                  tivare una pianta?
ore di scienze natu-                                                                                                     Poiché fra gli obiettivi
rali per introdurre                                                                                                   del progetto non vi è solo
in modo originale e                                                                                                   quello di parlare di clima
ludico la tematica                                                              quarte elemen-     e ambiente, ma di favorire lo sviluppo del
della sostenibilità                                                             tari prescelte e   pensiero critico nella valutazione e nel-
ambientale approfit-                                                           a breve installe-   l’interpretazione dei dati acquisiti, l’errore
tandone per stimo-                                                             remo nelle loro     è benvenuto: gli allievi potranno ad esem-
lare un uso consape-                                                          cinque sedi -        pio accorgersi dell’influenza di fattori con-
vole delle tecnologie digitali. Una proposta       Molino Nuovo, Pregassona, Ruvigliana,
didattica finalmente efficace e innovativa         Barbengo e Besso - le stazioni meteoro-
quanto i temi che si propone di affrontare,        logiche che cominceranno a raccogliere          Con un design intuitivo e accattivante,
che infatti ha quale suo finanziatore la           i dati ambientali», anticipa Iolanda Pensa,     i dispositivi del progetto Tac realizzati
Hasler Stiftung, fondazione svizzera impe-         ricercatrice senior del Laboratorio cultura     dal Laboratorio cultura visiva e dal
gnata nella promozione delle tecnologie            visiva della Supsi, responsabile del progetto   FabLab della Supsi con tecnologia
dell’informazione e della comunicazione            insieme a Serena Cangiano. «Questi ‘nodi’       Arduino e Swisscom, colgono lo
anche attraverso progetti educativi.               sono stati sviluppati per renderne il più       spirito dell’iniziativa dalla Città di
   Tac nasce all’insegna dell’approccio par-       semplice e intuitivo possibile l’utilizzo da    Lugano per avvicinare i bambini a
tecipato che mira a stimolare: coordinato          parte degli alunni, con attenzione a creare     tecnologia e sensibilità ambientale.

60 · TM Dicembre 2020
Esplorare nuove competenze - formazione / progetti - SUPSI
Da sinistra, Iolanda Pensa, ricercatrice
del Laboratorio cultura visiva della
Supsi, e il Segretario Comunale di
Lugano Robert Bregy, responsabile
anche di Lugano Living Lab.

                                                                                                © Courtesy Adam Novak / Wikimedia Foundation
testuali sulla qualità e sull’affidabilità dei
dati raccolti - banalmente la discrepanza
se colloco il dispositivo all’ombra o al sole
- senza limitarsi a un uso passivo, come
sin troppo spesso accade. «Si parte in fon-
do da classici aspetti su cui il piano studi
delle scuole dell’obbligo richiede di lavo-
rare: esplorare situazioni non note, affron-
tarle per tentativi ed errori, individuare
strategie e procedimenti interpretativi,
formulare congetture, assumere atteggia-             opendata.swiss, ha notevolmente poten-                                                    aperti. L’intenzione è dunque di familia-
menti critici di fronte a un risultato veri-         ziato il libero accesso ai dati pubblici,                                                 rizzare con questa mentalità già gli allievi
ficandone l’attendibilità e la pertinenza            soprattutto a quelli provenienti da autorità                                              delle scuole primarie», osserva la ricerca-
rispetto alla situazione-problema analiz-            federali, cantonali e comunali, per per-                                                  trice del Laboratorio cultura visiva.
zata: lo stesso approccio di noi ricercatori         mettere che più attori ne beneficino, facen-                                                 Obiettivo condiviso da Arduino, partner
professionisti», commenta Iolanda Pensa.             done un motore di cambiamento sociale                                                     aziendale del progetto Tac, che proprio
   Altro aspetto fondamentale del progetto           e per promuovere trasparenza e parteci-                                                   sposando l’approccio open source ha inne-
è l’uso di open data, ovvero dati resi acces-        pazione. «Un discorso che tocca anche le                                                  scato una piccola rivoluzione nel mondo
sibili e riutilizzabili, rilasciati con una licen-   aziende che possono servirsi degli open                                                   della tecnologia. Le sue schede costitui-
za libera cosicché possano essere usati da           data per migliorare processi o generare                                                   scono il cervello delle stazioni meteoro-
altri, per esempio per la creazione di nuovi         nuovi prodotti e servizi, creando valore                                                  logiche di Tac: «Tramite i sensori raccol-
prodotti o servizi o per realizzare ricerche.        sociale ed economico. Noi per primi, come                                                                  gono i dati e li inviano a
La Svizzera con la sua Strategia digitale            Supsi, sposiamo la filosofia open science per                                                                     un server, scritto
sta andando proprio in questa direzione              rendere i risultati e i processi del lavoro                                                                             in parte da
e di recente, attraverso il portale nazionale        all’interno del mondo accademico più                                                                                          noi e in

  Lugano Digitale
  Tra settembre e novembre si è svolta la prima edizione del-
  l’Autunno digitale di Lugano: un palinsesto di eventi e iniziative
  dedicate a innovazione, tecnologia e società. «Per la prima
  volta abbiamo voluto coordinare le tante proposte che pri-                                                                              ferenze,
  vati, centri di ricerca, aziende e associazioni già dedicano                                                                     spesso gio-
  a queste tematiche in un calendario armonizzato. Un’esperienza                                                             coforza in forma
  molto utile e che intendiamo portare avanti, anche se chiara-                                                        ibrida, ma che durante l’e-
  mente quest’anno gli incontri si sono dovuti svolgere soprattutto                                              state sono riuscite a proporre
  online o in forma ibrida», spiega Segretario Comunale della                                              tre incontri al Parco Ciani, oltre che
  Città di Lugano Robert Bregy. Analoga sorte per le Giornate                                        in live streaming, con ospiti di rilevanza
  digitali svizzere di inizio novembre, evento nazionale giunto              internazionale. «Inoltre, a fianco del progetto Tecnologia
  alla quarta edizione che mira a promuovere il dialogo sulla                Ambiente e Competenze, ne è stato sviluppato un secondo,
  digitalizzazione e la sua integrazione nella vita della comunità           sollecitato dalle contingenze, che ha portato dapprima alla rea-
  cittadina. «Difficile raggiungere l’obiettivo, senza i caratteristici      lizzazione dell’app Prenota Lugano destinata a gestire gli
  incontri in piazza e in altri luoghi pubblici, dove è possibile            ingressi a stabilimenti balneari e ad alcuni eventi estivi, possibilità
  rendere tangibile il digitale con esperienze concrete, coinvol-            di prenotazione estesa da settembre a tutte le Pmi del territorio
  gendo anche il semplice passante. Tuttavia abbiamo voluto                  attive nel settore della vendita (commerci, esercizi, attività cul-
  mantenere la nostra presenza anche in questo 2020 interlocu-               turali, sportive, di servizio e del tempo libero, ecc.) con il lancio
  torio, e comunque la manifestazione ha conteggiato comples-                dell’app MyLugano, la versione digitalizzata della LuganoCard
  sivamente oltre 80mila visitatori online», osserva Robert Bregy.           con tanto di sistema di fidelizzazione a punti, benefici per chi
  La pandemia non ha fermato nemmeno le attività di Lugano                   acquista e per chi vende, nonché una vera e propria vetrina
  Living Lab, nel suo primo anno di esistenza: numerose le con-              virtuale gratuita per i partner», conclude il responsabile di L*3.

                                                                                                                                                                    Dicembre 2020 TM · 61
Esplorare nuove competenze - formazione / progetti - SUPSI
getico molto contenuto, per cui rilevatori        insegna anche presso il Mas in Interaction
                                                                                                     a batteria come questi possono comunicare         Design della Supsi e il Master in Software
                                                                                                     per diversi anni. Inoltre sempre Arduino          and Data Engineering dell’Usi.
                                                                                                     ha sviluppato un semplice software per               Lo scorso 5 ottobre, nell’ambito del-
© Courtesy David Cuartielles / Wikimedia Foundation

                                                                                                     visualizzare i risultati sulla web app, sia in    l’Autunno digitale di Lugano, il progetto
                                                                                                     formato tabellare sia con rappresentazioni        Tac è stato ufficialmente presentato con
                                                                                                     che facilitano la lettura», spiega Massimo        un workshop alla cittadinanza, occasione
                                                                                                     Banzi, fondatore e presidente di Arduino.         in cui sono stati selezionati una decina di
                                                                                                        In questo modo la tecnologia torna a           volontari ai quali è stato distribuito il pro-
                                                                                                     essere uno strumento creativo per tutti e         totipo da testare. «Questo progetto rientra
                                                                                                     non soltanto per gli addetti ai lavori.           appieno nello spirito delle iniziative pro-
                                                                                                     «Ancora ben prima di parlare di program-          mosse da Lugano Living Lab, la piattafor-
                                                                                                     mazione, con un progetto come Tac abbia-          ma nata un anno fa circa dalla volontà della
                                                                                                     mo la possibilità di far passare dei concetti     Città di Lugano, in partenariato con Usi
                                                                                                     base sul funzionamento delle tecnologie,          e Supsi, di affrontare in maniera innovativa
                                                                                                     spiegare ai bambini cos’è un sensore, la          i cambiamenti e le sfide cui la Città dovrà
                                                Massimo Banzi, fondatore e                           possibilità di collegare fra loro degli oggetti   rispondere, incentivando l’innovazione
                                                presidente di Arduino, che insegna                   fisici, mostrare che premendo un pulsante         con una serie di progetti e attività divul-
                                                anche presso Usi e Supsi.                            si può scegliere quali informazioni cattu-        gative sui tanti aspetti legati alla digitaliz-
                                                                                                     rare, trasmetterle a un sito grazie alla rete     zazione, con lo scopo di migliorare la qua-
                                                                                                     e da lì accedervi grazie a una web app, con-      lità di vita della cittadinanza e l’attrattiva
                                              parte da Supsi, sfruttando la rete                     frontare e combinare i dati raccolti, … in        della regione, adottando un approccio che
                                              LoRaWan di Swisscom, che è stata pensata               modo che capiscano che è possibile servirsi       metta il cittadino al centro dell’azione
                                              appositamente per trasmettere piccole                  della tecnologia in modo attivo, per creare       dell’ente pubblico e faciliti la sua intera-
                                              quantità di dati anche a grandi distanze -             qualcosa di proprio, contrastando il model-       zione con la pubblica amministrazione, il
                                              a oggi copre già oltre il 96,7% della popo-            lo di fruizione passiva purtroppo predo-          mondo accademico, centri di ricerca e
                                              lazione svizzera - con un consumo ener-                minante», sottolinea Massimo Banzi, che           aziende», evidenzia Robert Bregy, Segre-
                                                                                                                                                       tario Comunale della Città di Lugano e
                                                                                                                                                       responsabile di L*3. E visto che i bambini
                                                      Tecnologia, open source e creavità                                                               di oggi saranno i cittadini di domani, ecco
                                                                                                                                                       l’idea di sostenere un progetto didattico
                                                                                                             Arduino è una piattaforma elet-           rivolto ai più piccoli, diverso dai corsi spe-
                                                                                                             tronica open-source basata su             cialistici su coding o robotica, molto tecnici
                                                                                                             hardware e software di facile             e ‘verticali’: «Unendo il discorso sulla tec-
                                                                                                             utilizzo, con cui è possibile crea-       nologia a un’altra tematica di grande attua-
                                                                                                             re circuiti per molte tipologie           lità come l’ambiente, il progetto sviluppa
                                                                                                             di applicazioni, soprattutto in           quattro aspetti fondamentali a livello di
                                                                                                             ambito di robotica e automa-              competenze: esplorare la realtà, raccogliere
                                                                                                             zione. Tutte le schede, così              informazioni, analizzarle e sviluppare un
                                                                                                             come il software, circuiti, com-          pensiero critico. Delle competenze dunque
                                                                                                             ponenti e istruzioni sono di              estremamente trasversali, che serviranno
                                                      pubblico accesso, consentendo agli utenti di servirsene in modo indipendente e                   in ogni ambito e situazione della vita»,
                                                      anche di contribuire a suo miglioramento. È stata ideata nel 2005 da alcuni professori           osserva Robert Bregy.
                                                      dell’Interaction Design Institute di Ivrea (il nome deriva dal bar che frequentavano,               Portare la tecnologia a scuola non signi-
                                                      ispirato a un antico re d’Italia), inizialmente come strumento di prototipazione                 fica infatti semplicemente ‘elettrificare’ il
                                                      rapida per studenti senza un background in elettronica e programmazione.                         banco con investimenti sull’infrastruttura,
                                                      «Il nostro obiettivo è quello di rendere le tecnologie il più semplici possibile, in             né basta proporre corsi standard di infor-
                                                      modo che anche chi ha soltanto conoscenze di base sia in grado di costruire oggetti              matica. Proprio un progetto come Tac
                                                      molto sofisticati. Se in prima istanza ci rivolgevamo all’ambito education e pro-                mostra quanto la commistione tra digitale
                                                      ponevamo semplici schede a 8 bit, negli ultimi anni ci siamo specializzati in prodotti           e fisico, analisi dei dati e loro raccolta sul
                                                      per applicazioni IoT, indossabili, stampa 3D e sistemi embedded. Oggi la nostra                  terreno, la possibilità di disporre di con-
                                                      tecnologia viene sempre più impiegata anche da aziende che non possiedono reparti                frontare ed elaborare enormi quantità di
                                                      R&D, specialisti o grandi budget dedicati, ma i cui collaboratori possono raggiungere            informazioni con pochi clic, ma al con-
                                                      facilmente eccellenti risultati grazie ai nostri prodotti», sottolinea l’ingegnere elet-         tempo la buona abitudine di continuare
                                                      tronico Massimo Banzi, fondatore e presidente di Arduino, che oggi segue il gruppo,              ad annotare su un quaderno ‘analogico’
                                                      con sedi in Italia, Svezia e Stati Uniti, da Lugano. Proprio la volontà di ribadire il           le proprie riflessioni, come il progetto
                                                      legame con la città ha stimolato la volontà di partecipare al progetto Tac promosso              invita a fare, sia essenziale.
                                                      dal Lugano Living Lab, che si inscrive perfettamente nelle sue corde.
                                                                                                                                                                               Susanna Cattaneo
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