ESPERIENZE NUCLEARI NEL CENTRO RICERCHE CASACCIA - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
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ESPERIENZE NUCLEARI NEL CENTRO RICERCHE CASACCIA attività in corso, programmi, strategie Ore 9:30 – 10:15 Attività ENEA per la Ricerca e l’Innovazione Ing. M. Sepielli ENEA Responsabile Unità Tecnica Tecnologie e Impianti per la Fissione e la Gestione del Materiale nucleare
Contenuti dell’intervento Le attività di ricerca dell’ENEA Le attività nel settore nucleare Sicurezza reattori in operazione (post-Fukushima) Reattori innovativi (progettazione, modellistica, simulazione, ingegneria sperimentale) Chiusura ciclo combustibile Le attività nucleari nel Centro Casaccia I reattori nucleari di ricerca Il servizio integrato di raccolta rifiuti e sorgenti La caratterizzazione dei materiali nucleari Massimo Sepielli ESPERIENZE NUCLEARI NEL CENTRO RICERCHE CASACCIA : attività in corso, programmi, strategie 30 giugno 2014 pag. 2
Siti e Centri di Ricerca dell’ENEA Ing. M. Citterio Direttore Centro CR Casaccia Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
Principali temi di ricerca dell’agenzia ENEA Efficienza Energetica Fonti Rinnovabili Nucleare Ambiente e Clima Sicurezza e Salute Ing. G. Lelli Nuove Tecnologie Commissario Ricerca di sistema elettrico ENEA NUCLEARE • Fusione Nucleare • Fissione Nucleare • Applicazioni delle radiazioni • Radioprotezione e Metrologia • Biologia delle radiazioni e salute umana Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
La ricerca nucleare La ricerca energetica e non energetica Energetica: fissione e fusione Fissione: Sicurezza dei reattori in operazione (Gen II) Progettazione reattori Gen III e IV, Chiusura ciclo combustibile (SF & WM) Usi elettrici e non elettrici Fusione: calda e fredda Non energetica Fisica nucleare (infrastrutture di irraggiamento n, gamma) Gestione dei rifiuti radioattivi non da ciclo combustibile Caratterizzazione e Radiochimica Security Radioprotezione Metrologia Radiomedicina (radiofarmaci, BNCT, traccianti diagnostica e radioterapia) Effetti delle radiazioni sugli esseri viventi Applicazioni delle radiazioni in industria e in agricoltura L’ingegnere e le attività nucleari - La ricerca innovativa 6 4 marzo 2014 pag. 6
Gli usi della fissione 1. Produzione di energia elettrica attraverso un ciclo tipicamente rankine con efficienza del 30-40 % (circa il 30% in Europa, > 80% in Francia) 2. Produzione idrogeno, per dissociazione termochimica ad alta temperatura 3. Produzione acqua dissalata per paesi sottosviluppati 4. Teleriscaldamento– cogenerazione per centri abitativi estesi 5. Produzione di combustibili per trasporto
Ricerche e studi sulla sicurezza •Sequenza incidentale: • Sisma di magnitudo 9.0, seguito da uno Tsunami di 14 m (altezza max di progetto 7m) • Impianto elettrico allagato • 1/10 della radiazione rilasciata a Chernobyl Scala INES, LIVELLO 7 L’ingegnere e le attività nucleari - La ricerca innovativa 4 marzo 2014 pag. 16
Sequenza eventi secondo AREVA (RV/CV) Stima finale della frazione di nocciolo danneggiato nei reattori della centrale di Fukushima- Dai∙ichi Unità 1 70% Unità 2 30% Unità 3 25%
La ricerca per la sicurezza • Stress test su tutti gli impianti Europei • Safety guides ENSREG / WENRA / IAEA / NEA • Analisi incidentali (simulazione e codici) • Eventi estremi (BDBA) e impatto ambientale • Sistemi di sicurezza attivi e passivi • Sistemi mobili • FP7 e H2020 L’ingegnere e le attività nucleari - La ricerca innovativa 18 4 marzo 2014 pag. 18
LA TERZA GENERAZIONE I REATTORI EVOLUTIVI • APR-1400 (KEPCO – KOREA) • EPR AREVA (EDF-ENEL) • AP1000 (W-Ansaldo) • ABWR / ESBWR • AVVER • PWR che si basa sull’esperienza trentennale di sistemi della Generazione II • Tempi brevi di costruzione • Sicurezza intrinseca • Error-proven • Arricchimento più elevato • Fermate più rare e tempi di fermata più brevi • Più economico: 1.5 M€/Mw • Costo kWh: 3 c€ (carbone) • Tempo di costruzione: 50 Mesi • Fattore di carico: 85 % • Vita: 60 anni
IL REATTORE PRESSURIZZATO PASSIVO
LA TECNOLOGIA DI GENERAZIONE III avanzata I reattori piccoli e modulari (IRIS, NUSCALE, M-POWER, SMR W, CAREM, SMART, BREST) 600 MWe Loop-Type PWR 40m 58m IRIS 335 MWe 25m • Sicurezza - a progetto, intrinseca, error proven • Economico - Prezzo competitivo dell’elettricità • In-house, Modulari, flessibili , adattabili e trasportabili
LA TECNOLOGIA DI GENERAZIONE IV – I 6 progetti del GIF • Sostenibilità - Sfruttamento massimo del combustibile nucleare e minimizzazione dei rifiuti • Non – proliferazione - resistenza accumulo di Pu separato, riutilizzo completo del fissile • Sicurezza ed economicità
I PROGRAMMI EUROPEI – SNETP - ESNII ESNII The European Sustainable Nuclear Industrial Initiative October 2010 A contribution to the EU Low Carbon Energy Policy: Demonstration Programme for Fast Reactors
«UN REATTORE «ITALIANO» il reattore veloce a metallo liquido
Progettazione, ingegneria sperimentale e modellistica 30
La ricerca: sostenibilità e chiusura del ciclo nucleare • Sostenibilità del ciclo uranio • Minimizzazione rifiuti • Riduzione radiotossicità • Riduzione volumi • Aumento durabilità • Isolamento – confinamento dalla biosfera • Cicli aperti e chiusi • Reattori veloci autofertilizzanti • ADS (Trasmutatori - Bruciatori) • Sistemi di partitioning e riprocessamento non proliferante del combustibile esaurito (pirometallurgia) • Sistemi di trattamento e condizionamento dei rifiuti per la massima riduzione dei volumi e durabilità nel tempo dei manufatti • Deposito superficiale • Deposito geologici (SNETP-IGDTP) 31
Prospettive a lungo termine (schema concettuale) Partitioning U Pu AM 10.000 Fabbricazione Combustibile Reattore veloce Reattore III gen Rifiuti a a U-Pu-AM U nat Residui a IV gen breve vita U depl lunga vita Radiotossicità relativa 1.000 Oppure ADS ? Combustibile esausto Rifiuti a lunga vita 100 Deposito geologico Barriere naturali Prodotti di Fissione 10 Rifiuti a breve vita ~340.000 anni Minerale di Uranio ~430 anni O O 1 Deposito superficiale Barriere artificiali 0,1 10 100 1.000 10.000 100.000 1.000.000 anni
ADS – Burners – Inceneritori – GNEP-IFNEC • Le attività italiane di R&D negli impianti a metallo liquido pesante (HLM) iniziarono nei tardi anni ’90 col progetto ADS (TRADE-ENEA, ANSALDO, INFN). • Nello scenario GEN-IV, il sistema italiano (ENEA + UNIs + Industries) è fortemente coinvolto nella tecnologia al piombo (LFR): •MYRRHA: MYRRHA ENEA LFR ANSALDO Technology Pilot Project •ALFRED: Belgium ENEA ANSALDO MERIVUS (TECNOMEC group FN CSM CIRTEN
Riprocessamento pirometallurgico Trattamento del combustibile irraggiato: il metodo pirometallurgico
Trattamento e condizionamento rifiuti radioattivi (liquidi ILW – HLW) • Supercompattazione • Cementazione (matrice fisica) • Vetrificazione (matrice fisica) • Carbowaste • Liquidi ILW - HLW – Concentrazione per filtraggio (resine) – Concentrazione termodinamica – Concentrazione biologica – Altre soluzioni • Silica-gel (matrice chimica) 35
Lo smaltimento dei rifiuti radioattivi Il Deposito Superficiale o sub superficiale è costituito da “sole” (o quasi)barriere artificiali (opere ingegneristiche), idonee a mantenere confinata la radioattività per un periodo relativamente “breve” (tipicamente inferiore a 1000 anni), comunque sufficiente al decadimento radioattivo. Il Deposito Geologico è costituito da barriere artificiali (opere ingegneristiche) e barriere naturali stabili (formazioni saline, argillose, granitiche, etc.), idonee a mantenere confinata la radioattività per un periodo relativamente “lungo” (superiore a diverse centinaia di migliaia di anni), sufficiente al decadimento radioattivo. La qualificazione dei depositi è effettuata (Performance Assessment) con lunghi studi ed approfondite analisi dei fenomeni di dispersione della radioattività attraverso le barriere protettive.
Il deposito superficiale D.Lgs. N. 31 /2010 Direttiva n.70/2011 Schema recepimento e G.T. 29 ISPRA
Smaltimento geologico Lo smaltimento in profondità dei rifiuti radioattivi a lunga vita ed alta attività e del combustibile irraggiato è attivamente avviato in Finlandia, Svezia, Stati Uniti, mentre altri Paesi (Francia, Giappone, Belgio, etc) sono in una fase di studio e di progetto molto avanzata (Laboratori Sotteranei). Le formazioni geologiche scelte sono principalmente i depositi salini, le sedimentazioni argillose e le rocce granitiche. Forsmark, Svezia Costruzione: 2015- 2022 Esercizio: 2023-2070 Formazione di granito
C.R. Casaccia
La ricerca nucleare non energetica Fisica nucleare (infrastrutture di irraggiamento n, gamma) Radiochimica Radioprotezione Metrologia Radiomedicina (radiofarmaci, BNCT, traccianti diagnostica e radioterapia) Effetti delle radiazioni sugli esseri viventi Applicazioni delle radiazioni in agricoltura Applicazioni della radiazioni in industria Gestione dei rifiuti radioattivi non da ciclo combustibile Security L’ingegnere e le attività nucleari - La ricerca innovativa 48 4 marzo 2014 pag. 48
Planimetria Generale del CR ENEA Casaccia con indicazione degli edifici con aree con rischio radiazioni ionizzanti - rosso: edifici Impianti Nucleari; - blu: edifici Nulla Osta di categoria A; - giallo: edifici Nulla Osta di categoria B; - verde: edifici in Comunicazione Preventiva di Pratica; - azzurro: edifici con attività non attive - grigio: no attività con rischio radiologico - nero: SOGIN e NUCLECO; C-02 Reattore TRIGA C-37 Reattore Tapiro
Edifici dei reattori TRIGA e TAPIRO Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
I nostri reattori di ricerca • Due dei quattro reattori Italiani in funzione • Non sono reattori di potenza • Seguono orario di lavoro 8.00- 16.00 • Operativi dagli anni ’60-’70 • Eserciti da ENEA su Decreto Ministeriale MiSE • Attività di ricerca di base di fisica ed ingegneria nucleare e applicata all’industria e medicina • Gestione con elevate competenze • Sorvegliati da ISPRA, EU, IAEA, DOE, NST, (safety e security) Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
RSV TAPIRO – Un “Unicum” al mondo Reattore Sorgente Veloce - TAratura PIla Rapida a Potenza 0 Principali catatteristiche (Fast Source Reactor - Zero Power Rapid Pile Calibration) Tipo: reattore a neutroni veloci Site: C.R. Casaccia – Roma –Italia Prima criticità: 4 April 1971. Maximum thermal power: 5 kW. Core: lega Mo-U ad alto arricchimento. Riflettore: rame Schermo biologico: cemento borato ad densità. Refrigerante: elio (gas). Barre di controllo: 2 shim rods + 2 barr sicurezza+ 1 barra di regolazione Massimo flusso neutronico:4·1012 Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) n/cm2/s. 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
La sicurezza intrinseca – RSV TAPIRO Core • cylindrical core of about 6 cm radius and about 11 cm height; • the fuel is a metal alloy (U 98.5 % Mo 1.5 %); • high enriched Uranium-235; • cooled by means of helium circulating (P>50W). Riflettore The copper outer reflector (cylindrical form) is divided in two concentric zones: • the inner zone up to 17 cm radius; Fixed part • outer zone up to 40 cm radius. The external height is 72 cm. Mobile part Schermo biologico 1.7 m. The reactor is surrounded by a borate concrete shield about 170 cm thick. Diametral channel It guarantees a dose rate lower than 20 μSv/h at 5 kW in the reactor hall Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
TRIGA RC-1 – Uno di 100 al mondo Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
Formazione su reattori nucleari di ricerca TRIGA RC-1 – 1 MW Reattore nucleare espressamente progettato per attività di formazione e ricerca
TRIGA RC‒1 • Reattore termico a piscina, con nocciolo in riflettore cilindrico di grafite, sul fondo di un contenitore di alluminio • Contenitore riempito con acqua demineralizzata Moderatore Mezzo refrigerante del nocciolo Schermo biologico • Combustibile: Lega ternaria Zr, H, e U arricchito al 20% in U235 • Elevato coefficiente 56 negativo pronto di temperatura Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
Sala Controllo e radiochimica Laboratorio radiochimica Sala Controllo Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
Principali attività dei reattori dell’ENEA Formazione studenti e dottorandi, addestramento supervisori ed operatori Studi di materiali e di strutture per i sistemi nucleari di nuova generazione e la fusione termonucleare controllata Analisi per attivazione neutronica, radiografie e tomografie neutroniche, a fini di ricerca, medicina e attività forensi Ricerca finalizzata alla produzione di radiofarmaci per applicazioni mediche di diagnostica e terapia dei tumori Irraggiamenti su apparecchiature elettroniche per applicazioni spaziali per verificare la resistenza alla radiazione cosmica Effetti della trasmutazione sugli isotopi transuranici per ridurre I rifiuti radioattivi a lunga vita ed alta attività Sviluppo e validazione di codici di calcolo di neutronica Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
Radiografie neutroniche Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
Ricerca su radiofarmaci per la medicina Per la produzione di radiofarmaci per attività diagnostiche e terapeutiche in generale è necessario almeno un flusso neutronico di 1013 n cm-2 s-1, ottenibile solo in reattore Nuovi eco-radiofarmaci selettivi non in commercio Radiofarmaci, allo stato attuale, rari e costosi I131 cura tumore tiroideo Mo99-Tc99 per diagnostica di precisione 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) Fiorentino
Sistema autorizzativo ed ispettivo Concessione della licenza di esercizio MiSE – ENEA Staff di operazione patentato (230/95) Radioprotezione e fisica sanitaria (230/95) Servizio Prevenzione e Protezione (81/2008) Autorizzazione, Regolamento di esercizio, Esercitazioni di emergenza, Prescrizioni tecniche Funzioni ispettive nazionali: ISPRA (Autorità nazionale di controllo) Funzioni ispettive internazionali: EURATOM Trattato con IAEA: Agenzia Atomica internazionale Controllo sulla protezione fisica e il combustibile nucleare: NSC US (NRC, GAO, DOE)
Staff di operazione • Esercente • Responsabile Laboratorio • Direttore TRIGA • Direttore TAPIRO • Direttore esercizio TRIGA • Direttore esercizio TAPIRO • Supervisori impianto • Operatori impianto • Esperto qualificato – fisico sanitario • Medici autorizzati • Radioprotezione operativa
Piani di emergenza Piano di emergenza interno: riguarda l’impianto in cui si ipotizza un incidente e prevede la serie di operazioni necessaria e gestire l’emergenza in area impianto e riportare rapidamente il reattore in uno stato di sicurezza Piano di emergenza esterno: riguarda l’area esterna all’impianto laddove si ipotizza che l’incidente possa avere effetti sull’ambiente e sulle persone all’esterno dell’impianto
Emergenza interna • Tipologia operazioni previste se: • Escursione di potenza o aumento del livello radiazione 1. Spegnimento immediato (se in funzione), sirena locale 2. Misure principali parametri del reattore (flusso neutronico, temperatura core, refrigerante) 3. Misure radioattività sala reattore (131I , alfa/beta/gamma) 4. Isolamento ventilazione 5. Intervento in caso di incendio 6. Controlli responsabile di edificio su personale presente 7. Richiamo del personale di esercizio del reattore in servizio 8. Allerta Direttore emergenza esterna «Sirena stato di pre-allarme / allarme» 9. Attivazione medico autorizzato e fisica sanitaria 10. Richiamo del personale di emergenza in reperibilità
L’organizzazione ENEA Primo soccorso DIRIGENZA ENEA Direttore dell’emergenza Primo Prefettura intervento Regione Lazio Responsabili di edificio ISPRA Comitato di Impianto emergenza ASL Radio protezione VFF
Sorveglianza ambientale e gestione emergenza
Caratterizzazione dei materiali nucleari Gamma-segmental and tomographic techniques
Radiochimica
Trattamento e condizionamento dei rifiuti radioattivi ENEA - NUCLECO S.p.A. Main activities: - Treatment (minimization), conditioning, temporary disposal of radioactive liquid and solid waste onon behalf of a third part. - Dismantling of plant sections, components and drainage of (nuclear and conventional) sites. - Design, realization and practice of dismantling plants and waste treatment, on behalf of a third part. - Radiologic and chemical characterization of nuclear and conventional sites, materials and waste. - Development and qualification of conditioning processes. - Technological services (safety analysis, operative radioprotection, etc).
Trattamento rifiuti e loro stoccaggio provvisorio Harvesting, Treatment, Conditioning and Storage of radioactive waste (not electro-nuclear source) • Waste management near the producing source • Safe transport to the NUCLECO headquarters • Acceptance, characterization, labelling, filling and treatment in Casaccia plants and laboratories (ENEA) • Temporary storage, waiting for disposal in the national definitive repository or for decay
Smaltimento finale e siting National Integrated Service for radioactive sanitary and industrial waste (in convention with the NUCLECO company) ENEA-NUCLECO and ENEA- SOGIN Contracts Management Lab of innovative systems for safe disposal of nuclear waste. Advisor for the national Governmental bodies - participants in various organizations and international protocols.
AREA DISATTIVAZIONE CASACCIA Impianti OPEC e IPU Attività di decontaminazione e smantellamento Casaccia, 15 marzo 2013
Istituto di Radioprotezione (IRP) Research, Development and Qualification: - Radiological safety in complex research plants for nuclear fusion (i.e. ITER and high energy accelerators) - Dosimetry techniques for ionizing radiation dose evaluation from environmental release - Molecular biology for dose-effect risk curves identification at low dose. Radioprotection supervision : - Operative physical surveillance - Environmental surveillance, - Individual dosimetry, - Radon monitoring . Facilities: - technical service dosimetry for external subjects, - Calibration center for ionizing radiation .
Istituto nazionale di metrologia delle radiazioni ionizzanti (METR) Role: The Institute has the role assigned to ENEA by law 273/1991 as the primary metrological institute in the field of ionizing radiation, developing and maintaining several sample systems at national level. It has, furthermore, the duty as EU authority for type approval and calibration certification of measuring instruments for radiation protection. Research: Study of basic methods and techniques of measurement for ionizing radiation with particular reference to radiotherapy needs, diagnostic radiology and radiation protection. Service: - Calibration of measuring instruments of ionizing radiation with international certification. - Technical support for the accreditation of secondary centres of calibration, in the Italian Calibration Service (SIT). - Evaluation of reliability for the ionizing radiation measures at national level.
La Security nucleare Il trattato di non proliferazione nucleare ed il protocollo aggiuntivo (TNPN) Il programma internazionale per la messa al bando delle armi nucleari (CTBT) Il servizio integrato di raccolta sorgenti e rifiuti radioattivi (S.I) Global Threat Reduction Initiative (GRTI) e sottoprogramma «The Highly Enriched Uranium (HEU) Reactor Conversion sub-program” Lo smantellamento dei sommergibili e delle città atomiche ex-URSS: programma «from MEGATON to MEGAWATT» Il controllo export beni duplice – uso I progetti di ricerca sulla security (EDEN) MAE, MiSE, IAEA, Euratom, ISPRA, ENEA, Prefetture, Protezione civile, NBCR, PS, CC
Grazie dell’attenzione Ing. Massimo Sepielli ‒ ENEA – UTFISST Responsabile massimo.sepielli@enea.it Congresso Annuale 2012 SISN (Società Italiana di Spettroscopia Neutronica) 21 Giugno 2012 Area Tecnica CNR , Sesto Fiorentino
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