ESAMI DI STATO STUDENTI DISABILI & DSA - LICEO ARTISTICO "G. CARAVILLANI" Incontro di formazione ROMA - 14 febbraio 2013
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ESAMI DI STATO STUDENTI DISABILI & DSA Incontro di formazione LICEO ARTISTICO “G. CARAVILLANI” ROMA - 14 febbraio 2013 Laura Bergami - Saveria Cucè - Paola Ghiringhelli
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 104/92 articolo 16 Valutazione del rendimento scolastico e prove d’esame Comma 1 criteri didattici adottati Sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline comma 3 Riferimento alla possibilità di predisporre prove equipollenti tempi più lunghi per l’ effettuazione delle prove scritte e grafiche comma 4 uso di ausili nelle prove d’esame
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 323/98 NUOVO REGOLAMENTO ESAMI DI STATO Art.6 Prevede che le prove equipollenti possono consistere : • MEZZI DIVERSI: le prove possono essere ad esempio svolte con l’ausilio di apparecchiature informatiche • MODALITA’ DIVERSE es. Prove strutturate:risposta multipla, Vero/Falso, ecc… • SVILUPPO DI CONTENUTI CULTURALI E PROFESSIONALI DIFFERENTI • TEMPI PIU’ LUNGHI Per la predisposizione delle prove d’esame ci si può avvalere di personale esperto - es. docenti per le attività di sostegno Art 13 CERTIFICAZIONI Comma 1 -2 -3 Qualora l’allievo segua un percorso didattico/educativo differenziato riceve un attestato che: • certifica l’indirizzo e durata del corso di studi • La votazione complessiva ottenuta • Le competenze, le conoscenze e le capacità acquisite • I crediti formativi documentati in sede di esame I MODELLI PER GLI ATTESTATI SONO PREDISPOSTI DAL MIUR
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI O.M. 90/2001 Art. 15 Valutazione degli alunni in situazione di handicap Comma 4 Prevede esame di stato anche per allievi con percorso didattico/educativo differenziato Comma 8 Esplicito riferimento ancora a prove equipollenti Importanza della relazione del C. di Classe Diritto all’assistenza durante le prove Tempi più lunghi nelle prove d’esame
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI O.M. 90/2001 Tipo di valutazione PROVE EQUIPOLLENTI Valutazione conforme ai programmi ministeriali ai sensi degli artt.12/13 PROVE DIFFERENZIATE Valutazione differenziata rispetto ai programmi ministeriali ai sensi dell’art.15
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI O.M. 41 11/05/2012 ESAMI DEI CANDIDATI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Art.17 Prove equipollenti tali da consentire di verificare una preparazione del candidato idonea al rilascio del titolo di studio Le prove devono essere omogenee con il percorso svolto dal candidato e devono poter essere realizzate con le stesse modalità, tempi e assistenza utilizzati nelle prove di verifica svolte durante l’anno scolastico Utilizzo di personale esperto – es. docente di sostegno - per la predisposizione delle prove d’esame equipollenti Utilizzo degli operatori che hanno seguito l’allievo durante l’anno scolastico nell’esecuzione delle prove d’esame
LE PROVE EQUIPOLLENTI O.M. 41 11/05/2012 ART.17 Si intendono come prove equipollenti: Testi della I e II prova trasmessi dal Ministero in Braille. Traduzione dei testi d’Esame in linguaggi comprensibili (ad es. LIS ). Prova ministeriale svolta con modalità diverse. Prova predisposta dalla Commissione con contenuti culturali e professionali diversi da quella ministeriale, ma atta comunque a verificare la preparazione dell’allievo coerentemente al titolo di studio e al percorso educativo e didattico svolto.
LE PROVE DIFFERENZIATE O.M. 41 11/05/2012 ART.17 Le prove differenziate devono essere proposte in base al percorso individualizzato dell’allievo. Si consiglia l’effettuazione di prove di simulazione da allegare al Documento di Classe del 15 maggio. Le prove differenziate sono finalizzate solo al rilascio dell’attestato, “Certificato di crediti formativi”. L’effettuazione delle prove differenziate e la conseguente valutazione non vanno indicate nei tabelloni esposti, ma solo nell’attestato.
COLLOQUIO ORALE O.M. 41 11/05/2012 ART.17 Anche per questa prova si possono utilizzare diverse metodologie e strategie: • prove scritte • test • tecnologie e strumentazioni specifici • mediazione di un operatore tra il candidato e l’esaminatore L’allievo che ha svolto prove equipollenti, può avvalersi, durante il colloquio, di assistenza e/o utilizzare diversi metodi e strategie
PRECISAZIONI O.M. 41 -11/05/2012 COMMA 3 Tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove, che non possono di norma comportare un maggior numero di giorni rispetto a quello stabilito dal calendario degli esami. Solo in casi eccezionali la Commissione può deliberare un numero maggiore di giorni per lo svolgimento delle prove equipollenti Tipologia di assistenti presenti alle prove.
ADEMPIMENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE “Documentazione per la commissione Esami di Stato” Il C.d.c. deve preparare, entro il 15 maggio, una relazione che contempli: Descrizione del caso Tipologia di Piano Studi Personalizzato PSP Percorsi equipollenti e le attività svolte Modalità di intervento di assistenti ed operatori specialistici Strumenti ed ausili utilizzati Modalità di formulazione ed attuazione delle verifiche La richiesta esplicita scritta rivolta alla Commissione
ADEMPIMENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE “Documentazione per la commissione Esami di Stato” Nella richiesta alla Commissione Esami di Stato bisogna menzionare per la predisposizione della terza prova e per lo svolgimento della prima e seconda prova, nonché per la valutazione delle prove i seguenti dati: • Riferimenti normativi ad esempio l’O.M. sugli esami di Stato… • Strumenti compensativi adottati durante le prove scritte e le interrogazioni rispetto a quanto risulta sottoscritto nel PSP del candidato … • Modalità di presentazione delle consegne: decodifica a voce, parole chiave e/o quesiti secondo una gradualità di difficoltà progressiva e/o divisi per argomento … • Modalità di formulazione delle prove scritte: prove strutturate (vero/falso, scelta multipla …) o prove con semplificazione o riduzione dei contenuti e degli esercizi … • Modalità di svolgimento delle prove scritte : tempi più lunghi o numero di quesiti ridotti … • Modalità di svolgimento del colloquio: è opportuno iniziare il colloquio da argomenti scelti e preparati dal candidato … • Valutazione: allegare al documento del 15 maggio eventuali griglie di valutazione appositamente predisposte per le varie prove
ADEMPIMENTI DELLA COMMISSIONE ESAMI DI STATO O.M. 41 11/05/2012 ART.17 La Commissione esamina la documentazione fornita dal C.d.C. La Commissione predispone le prove equipollenti o differenziate avvalendosi anche di personale esperto. La Commissione nomina i docenti per le attività di sostegno e gli assistenti presenti alle prove . La Commissione può rifiutare le richieste del C.d.C., ma deve motivare per iscritto la sua decisione.
PERCORSO FORMATIVO EQUIPOLLENTE Programma differenziato per una materia “Se l'alunno fa un programma differenziato solo per una materia, vuol dire che egli svolge il programma normale o semplificato per tutte le altre discipline. Se così stanno le cose, la sua valutazione deve avvenire secondo la valutazione normale. pertanto in quella materia avrà una votazione negativa. A fine anno, si procederà, come per tutti gli alunni, con votazione a maggioranza del consiglio di classe. Se la maggioranza è favorevole alla promozione, anche il voto negativo di quella materia passerà automaticamente a sei; se verrà bocciato, tutti gli altri voti scenderanno al di sotto di sei. Non è possibile cumulare contemporaneamente una valutazione normale per molte discipline e quella differenziata solo per altre. O si adotta l'una o si adotta l'altra ed i docenti in minoranza debbono accettare quel modo di valutazione, ovviamente mantenendo la libertà di dare i voti che, in coscienza si sentono di dare. La norma dispone ancora che occorre indicare quali attività integrative o di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione dei contenuti parziali di alcune discipline. Può ad esempio avvenire che un alunno con minorazione motoria o visiva abbia potuto sostituire il disegno con lo studio teorico, o che un alunno audioleso abbia ottenuto di poter sostituire la musica con la storia della musica. Così pure per un alunno con ritardo mentale lieve potrebbe essere stata sostituita l'elaborazione del tema tradizionale con una o con la compilazione di un questionario da completare, ad esempio con le desinenze (se si tratta di una lingua) o con delle cifre o dei valori (nel caso di matematica). Se dopo queste considerazioni il consiglio di classe, in qualunque grado di scuola ci si trovi, ritenga che l'apprendimento sia globalmente riconducibile agli apprendimenti ritenuti idonei per una valutazione positiva con riguardo ai programmi ministeriali, promuove l'alunno alla classe successiva, come avviene per tutti gli alunni. Questo criterio è stato espressamente formulato in tutte le ordinanze ministeriali sugli scrutini e da ultimo nell'O.M. n.128/99 all'art. 4 commi 1 e 3, rispettivamente per gli alunni con minorazione fisica e/o sensoriale e per quelli con minorazione intellettiva. Anzi per questi ultimi il comma 2 sottolinea l'importanza della valutazione formativa. Tale normativa è stata ribadita dall'O.M. n. 126/2000 e successive” (documento pubblicato nel sito della Fish – a cura dell’avv. Salvatore Nocera - vicepresidente FISH )
ESAMI DI STATO DEGLI ALLIEVI DSA O.M. 4 11/05/2012 ART.17 BIS Il C.d.C ,nel documento del 15 maggio, deve: inserire il Piano Didattico Personalizzato e altra documentazione predisposta ai sensi dell’art.5 del DM n. 5669 del 12 luglio 2011. Riportare tutte le informazioni sugli strumenti compensativi e dispensativi utilizzati. Inserire modalità, tempi e sistemi valutativi per le prove d’esame.
ESAME DI STATO PER ALLIEVI DSA O.M. 41 11/05/2012 ART.17 BIS La Commissione d’Esame deve tenere in considerazione le indicazioni del C.d.C. per la predisposizione della Terza Prova e per le valutazioni delle prove. Curare con particolare attenzione la predisposizione della terza prova scritta, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nella lingua straniera, adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma. La Commissione deve concedere, se richiesti: - tempi più lunghi - utilizzo di supporti grafici - uso di strumenti informatici
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