INVALSI: conferme e novità - Loescher Editore

Pagina creata da Mirko Guglielmi
 
CONTINUA A LEGGERE
INVALSI: conferme e novità
di Barbara Urdanch

Conferme
L’Invalsi si conferma l’ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico incaricato di
gestire il Sistema Nazionale di Valutazione e di occuparsi degli aspetti valutativi e qualitativi del
sistema scolastico italiano. Infatti, esso continua a svolgere i suoi molteplici compiti:

   •   “effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
       qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e
       formazione professionale .....;
   •   studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto
       sociale ed alle tipologie dell'offerta formativa;
   •   effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle
       scuole;
   •   predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a
       verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame
       di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado;
   •   predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini
       dell'elaborazione della terza prova a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria
       superiore;
   •   provvede alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei
       percorsi dell'istruzione secondaria superiore .....;
   •   fornisce supporto e assistenza tecnica all'amministrazione scolastica, alle regioni, agli enti
       territoriali, e alle singole istituzioni scolastiche e formative per la realizzazione di autonome
       iniziative di monitoraggio, valutazione e autovalutazione;
   •   svolge attività di formazione del personale docente e dirigente della scuola.....;
   •   svolge attività di ricerca, sia su propria iniziativa che su mandato di enti pubblici e privati;
   •   assicura la partecipazione italiana a progetti di ricerca europea e internazionale in campo
       valutativo, rappresentando il Paese negli organismi competenti;
   •   formula proposte per la piena attuazione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici,
       definisce le procedure da seguire per la loro valutazione, formula proposte per la
       formazione dei componenti del team di valutazione e realizza il monitoraggio sullo sviluppo
       e       sugli       esiti     del      sistema       di    valutazione.”(dal       sito     Invalsi:
       https://www.invalsi.it/invalsi/istituto.php?page=chisiamo)

                Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore

                                         www.loescher.it/didatticainclusiva
                                           didatticainclusiva@loescher.it
La maggior parte di tali attività, che costituiscono il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in
base al DPR 28 marzo 2013, n. 80, sono state confermate dal Decreto legislativo 62/2017. Però
occorre ricordare che la verifica degli obiettivi di apprendimento da parte dell’Invalsi è prevista già
dal DPR n. 275/1999, all’art. 10, come una delle condizioni imprescindibili per la piena
realizzazione dell’autonomia delle singole istituzioni scolastiche.
 I tre principali filoni delle attività istituzionali dell’Invalsi sono i seguenti:
 1) prove nazionali (censuarie sui livelli scolastici 2, 5, 8, 10 e 13);
 2) indagini internazionali (principalmente nell’ambito dei programmi OCSE-PISA e IEA);
 3) valutazione delle scuole (autovalutazione e visite dei nuclei per la valutazione esterna).

Prove nazionali: inizieranno a marzo 2020!

Calendario delle somministrazioni anno scolastico 2019/20

   •   II primaria (prova cartacea)
            o Italiano: giovedì 7 maggio 2020
            o Prova di lettura solo Classi Campione: giovedì 7 maggio 2020
            o Matematica: martedì 12 maggio 2020

   •   V primaria (prova cartacea)
          o Inglese: mercoledì 6 maggio 2020
          o Italiano: giovedì 7 maggio 2020
          o Matematica: martedì 12 maggio 2020

   •   III secondaria di primo grado (prova al computer - CBT)

           o   Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura
               e ascolto): venerdì 3, lunedì 6, martedì 7, mercoledì 8 aprile 2020.
               La scuola sceglie tre giorni tra i quattro proposti (il sabato 4 aprile 2020 le Classi
               Campione non possono svolgere prove)
           o   Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese
               (lettura e ascolto): da mercoledì 1 aprile 2020 a giovedì 30 aprile 2020

   •   II secondaria di secondo grado (prova al computer - CBT)

                Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore

                                         www.loescher.it/didatticainclusiva
                                           didatticainclusiva@loescher.it
o   Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano e Matematica: lunedì 11,
               martedì 12, mercoledì 13 maggio 2020. (La scuola sceglie due giorni tra i tre giorni
               proposti)
           o   Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano e Matematica: da
               martedì 5 maggio 2020 a sabato 23 maggio 2020

(Dal sito: https://invalsi-areaprove.cineca.it/index.php?get=static&pag=hom)

Conferma o novità?

Il ritorno delle Prove Invalsi di italiano, matematica e inglese nella maturità del 2020 più che una
novità è una conferma. Infatti, gli studenti di quinta superiore, per essere ammessi all’esame di
maturità, dovranno sostenere (dal 2 al 31 marzo), le Prove nazionali, come già previsto dalla Legge
107/2015 e dal Decreto 62/2017.

   •   V secondaria di secondo grado (prova al computer - CBT)
           o Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura
              e ascolto): lunedì 9, martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12 marzo 2020. (La scuola
              sceglie tre giorni tra i quattro proposti)
           o Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese
              (lettura e ascolto): da lunedì 2 marzo 2020 a martedì 31 marzo 2020

L’obbligatorietà delle Prove Invalsi, però, non deve preoccupare gli studenti, in quanto, essendo
degli strumenti di valutazione di sistema e non individuali, l’eventuale risultato negativo non
pregiudica la loro partecipazione all’esame e non fa assolutamente media.
Qualche problema, invece, potrebbe nascere per gli studenti con DSA che hanno chiesto ed
ottenuto la dispensa dallo scritto della lingua straniera, con compensazione con l’orale. Se nel
primo ciclo ciò non pregiudica niente (avranno ugualmente il diploma), alla fine del secondo ciclo
questi studenti dispensati potranno non fare lo scritto delle prove Invalsi di lingua straniera senza
rischiare di pregiudicare il diploma? Aspettiamo delle precisazioni in merito dall’Invalsi e/o dal
MIUR.

Tra i molteplici compiti dell’Invalsi si sottolinea la valutazione annuale della qualità dell'inclusione
scolastica di ogni scuola, parte integrante del procedimento di valutazione delle istituzioni
scolastiche previsto dall'articolo 6 del DPR. 80/2013, anche per poter studiare le cause
dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale e alle diverse
tipologie di offerta formativa. Il procedimento, che si sviluppa sulla base di precisi protocolli di

                Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore

                                         www.loescher.it/didatticainclusiva
                                           didatticainclusiva@loescher.it
valutazione e di questionari (uno per il primo e uno per il secondo ciclo) a cui ogni scuola è tenuta
a rispondere annualmente, serve anche ad aiutare le scuole nel loro processo di autovalutazione.

Novità
Martedì 21 gennaio 2020, al MIUR, è stato presentato Il Piano di intervento per la riduzione dei
divari territoriali in istruzione, un piano organico e strutturale, in stretta collaborazione tra gli
Uffici Scolastici Regionali (USR), gli Enti territoriali e gli Enti di ricerca (INVALSI, INDIRE), da
realizzarsi progressivamente, rivolto alle scuole in difficoltà di alcune Regioni del Sud, Calabria,
Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, per ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud e migliorare i
risultati negli apprendimenti degli studenti.
 “L’INVALSI, grazie alle rilevazioni standardizzate, - ha dichiarato la Vice Ministra Ascani - offre
ogni anno la fotografia dei traguardi raggiunti dalle scuole in determinati anni di corso e al termine
dei due cicli di istruzione. Le prove non valutano in termini ‘punitivi’ gli alunni, sono piuttosto un
termometro dello stato di salute del sistema di istruzione. Il Piano che presentiamo oggi dimostra
che questo termometro è utile a definire azioni mirate. Diamo il via libera a un piano organico, che
coinvolge tutti gli attori in campo. La scuola non può e non deve essere lasciata da sola a
fronteggiare divari territoriali e dispersione scolastica che dipendono da una serie di concause.
Oggi, insieme, prendiamo un impegno per ridurre in maniera strutturale gli ostacoli all'effettiva
creazione di pari opportunità nel nostro Paese”. https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-
presentato-il-piano-di-intervento-per-la-riduzione-dei-divari-territoriali-in-istruzione

Il piano si rivolge alle scuole in difficoltà e in forte difficoltà individuate sulla base delle rilevazioni
Invalsi e di ulteriori variabili legate ad altri indicatori, tra cui il livello di autovalutazione della
scuola, i risultati scolastici, le assenze degli studenti, l’entità dei finanziamenti PON, le
caratteristiche strutturali della scuola (spazi e infrastrutture).

Alle scuole individuate verrà messo a disposizione un repertorio di interventi, cui le istituzioni
scolastiche potranno rifarsi, in autonomia, per coniugare al meglio le misure da realizzare in
relazione al contesto e alle risorse professionali, strutturali ed economiche. Inoltre, gli istituti
scolastici potranno usufruire di un Cruscotto su piattaforma informatica contenente diversi
strumenti di analisi che darà la possibilità di supportare la scuola nei processi di miglioramento e di
leggere in modo integrato il dato di partenza della scuola, le azioni intraprese e i risultati
conseguiti. (Dal      sito:     https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-presentato-il-piano-di-
intervento-per-la-riduzione-dei-divari-territoriali-in-istruzione)

Molto interessante il documento che l’Invalsi ha pubblicato nel suo sito per illustrare in breve Le
prove Invalsi secondo l’INVALSI (https://invalsi-
areaprove.cineca.it/docs/2018/LE_PROVE_INVALSI_SECONDO_INVALSI_in_breve.pdf), in cui è
spiegato chiaramente perché prove uguali per tutti servano a capire cosa c’è da migliorare nella
scuola.

                Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore

                                         www.loescher.it/didatticainclusiva
                                           didatticainclusiva@loescher.it
SITOGRAFIA

  • http://www.invalsi.it/invalsi/istituto.php?page=chisiamo
  • https://www.invalsi.it/invalsi/istituto.php?page=fonti_legislative
  • http://www.invalsi.it/snv/docs/ves/Documento_Valutazione_scuole.pdf
  • https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-presentato-il-piano-di-intervento-per-la-
    riduzione-dei-divari-territoriali-in-istruzione
  • https://invalsi-
    areaprove.cineca.it/docs/2018/LE_PROVE_INVALSI_SECONDO_INVALSI_in_breve.pdf

             Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore

                                      www.loescher.it/didatticainclusiva
                                        didatticainclusiva@loescher.it
Puoi anche leggere