Video Fisco 17 dicembre 2014 Il Rent to buy; Tutte le novità del D.L. semplificazioni - a cura di Andrea Scaini e Sandro Cerato
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Video Fisco 17 dicembre 2014 Il Rent to buy; Tutte le novità del D.L. semplificazioni a cura di Andrea Scaini e Sandro Cerato 1
LA NORMA D.l. 133 del 2014 art. 23 Art. 23 (Disciplina dei contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili) 1. I contratti, diversi dalla locazione finanziaria, che prevedono l'immediata concessione del godimento di un immobile, con diritto per il conduttore di acquistarlo entro un termine determinato imputando al corrispettivo del trasferimento la parte di canone indicata nel contratto, sono trascritti ai sensi dell' articolo 2645-bis codice civile. La trascrizione produce anche i medesimi effetti di quella di cui all' articolo 2643, comma primo, numero 8) del codice civile. 1-bis. Le parti definiscono in sede contrattuale la quota dei canoni imputata al corrispettivo che il concedente deve restituire in caso di mancato esercizio del diritto di acquistare la proprieta' dell'immobile entro il termine stabilito. 2. Il contratto si risolve in caso di mancato pagamento, anche non consecutivo, di un numero minimo di canoni, determinato dalle parti, non inferiore ad un ventesimo del loro numero complessivo. Contratti di locazione ultranovennali Trasferimento obbligatorio per il concedente 3
LA NORMA D.l. 133 del 2014 art. 23 3. Ai contratti di cui al comma 1 si applicano gli articoli 2668, quarto comma, 2775-bis e 2825-bis del codice civile. Il termine triennale previsto dal comma terzo dell'articolo 2645-bis del codice civile e' elevato a tutta la durata del contratto e comunque ad un periodo non superiore a dieci anni. Si applicano altresi' le disposizioni degli articoli da 1002 a 1007 nonche' degli articoli 1012 e 1013 del codice civile, in quanto compatibili. In caso di inadempimento si applica l'articolo 2932 del codice civile. Obbligo di cancellazione della trascrizione Credito e privilegio mancata esecuzione dei contratti preliminari Norme sulla gestione degli edifici Ipoteca sul bene oggetto di preliminare Regole sulla gestione dell’usufrutto Esecuzione in forma specifica di un contratto 4
LA NORMA D.l. 133 del 2014 art. 23 4. Se il contratto di cui al comma 1 ha per oggetto un'abitazione, il divieto di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n.122, opera fin dalla concessione del godimento. 5. In caso di risoluzione per inadempimento del concedente, lo stesso deve restituire la parte dei canoni imputata al corrispettivo, maggiorata degli interessi legali. In caso di risoluzione per inadempimento del conduttore, il concedente ha diritto alla restituzione dell'immobile ed acquisisce interamente i canoni a titolo di indennita', se non e' stato diversamente convenuto nel contratto. 6. In caso di fallimento del concedente il contratto prosegue, fatta salva l'applicazione dell'articolo 67, comma 3, lettera c), del regio decreto 16 marzo 1942, n.267, e successive modificazioni. In caso di fallimento del conduttore, si applica l'articolo 72 del regio decreto 16 marzo 1942, n.267, e successive modificazioni; se il curatore si scioglie dal contratto, si applicano le disposizioni di cui al comma 5. . Regole dei rapporti pendenti Requisiti della non revocabilità Obbligo di cancellazione del vincolo prima della stipula della compravendita 5
REQUISITI NESSUN VINCOLO DI CARATTERE SOGGETTIVO TRA I SOGGETTI CHE STIPULANO IL CONTRATTO NESSUN VINCOLO DI CARATTERE OGGETTIVO RELATIVAMENTE AGLI IMMOBILI OGGETTO DEL CONTRATTO IL CONTRATTO POTREBBE ANCHE ESSERE STIPULATO IN FORMA LIBERA MENTRE PER ESSERE TRASCRITTO DEVE ESSERE STIPULATO CON L’ASSISTENZA DI NOTAIO 6
DOTTRINA NOTARIATO Nota del 15 Settembre 2014 7
DOTTRINA NOTARIATO Nota del 15 Settembre 2014 8
DOTTRINA NOTARIATO Nota del 15 Settembre 2014 9
POSIZIONE ADE Risoluzione 338/E del 1 Agosto 2008 10
POSIZIONE ADE Risoluzione 338/E del 1 Agosto 2008 11
POSIZIONE ADE Circolare 28/E del 21 Giugno 2011 – Risposta 1.5 12
GIURISPRUDENZA Sentenza Cassazione 22175 del 27 Settembre 2013 13
CONSULENZA GIURIDICA ADE – DIR. CENTR. NORMATIVA Risposta ODCEC Monza del 13 Febbraio 2014 14
CONSULENZA GIURIDICA ADE – DIR. CENTR. NORMATIVA Risposta ODCEC Monza del 13 Febbraio 2014 15
CONSULENZA GIURIDICA ADE – DIR. CENTR. NORMATIVA Risposta ODCEC Monza del 13 Febbraio 2014 16
CONSULENZA GIURIDICA ADE – DIR. CENTR. NORMATIVA Risposta ODCEC Monza del 13 Febbraio 2014 17
CONSULENZA GIURIDICA ADE – DIR. CENTR. NORMATIVA Risposta ODCEC Monza del 13 Febbraio 2014 18
DOTTRINA TRIBUTARIA Norma comportamento 191 AIDC 19
DOTTRINA TRIBUTARIA Norma comportamento 191 AIDC 20
DOTTRINA TRIBUTARIA Norma comportamento 191 AIDC 21
DOTTRINA NOTARIATO Studio 490-2013/T 22
DOTTRINA NOTARIATO Studio 490-2013/T 23
DOTTRINA DETRAZIONI 24
DOTTRINA DETRAZIONI 25
Novità decreto semplificazioni D.Lgs. 175/2014 Efficacia dal 13 dicembre 2014 a cura di Sandro Cerato 26
MODIFICHE DISCIPLINA IVA 27
COMUNICAZIONE DATI LETTERE D’INTENTO ART. 20 DECRETO SEMPLIFICAZIONI MODIFICATO ART. 1 CO. 1 LETT. C) D.L. 746/1983 CHE DISCIPLINA COMUNICAZIONE DATI LETTERE D’INTENTO PER ACQUISTI ESPORTATORI ABITUALI ESPORTATORE ABITUALE INVIA ESPORTATORE CONSEGNA A AdE I DATI CONTENUTI NELLA FORNITORE LETTERA LETTERA D’INTENTO D’INTENTO E RICEVUTA AdE 28
COMUNICAZIONE DATI LETTERE D’INTENTO FORNITORE DEVE VERIFICARE FORNITORE RIEPILOGA NELLA LETTERA D’INTENTO DICHIARAZIONE ANNUALE DATI E RICEVUTA AdE OPERAZIONI MODALITÀ APPLICATIVE DEFINITE DA APPOSITO PROVVEDIMENTO DIRETTORE AdE DA EMANARSI ENTRO 90 GIORNI DALL’APPROVAZIONE DELLA LEGGE E SI APPLICHERÀ A PARTIRE DALLE OPERAZIONI 2015 PROVVEDIMENTO ADE 12 DICEMBRE 2014: NUOVO MODELLO DICHIARAZIONE INTENTO 29
NUOVA DICHIARAZIONE INTENTO ● L’esportatore abituale trasmette telematicamente all’Agenzia delle entrate un tracciato record che ha la struttura grafica della precedente lettera di intento, integrato da un maggior dettaglio di dati anagrafici e dai riferimenti al tipo di plafond. ● L’esportatore abituale stampa la dichiarazione trasmessa unitamente alla ricevuta, e la invia al proprio fornitore; ● Il fornitore, grazie ad una utility ad accesso libero, che sarà a breve messa a disposizione sul sito dell’Agenzia, riscontra l’avvenuto invio telematico dei dati all’Agenzia, e provvede alla emissione della fattura senza applicazione del tributo, richiamando i numeri di protocollo che le parti hanno attribuito alla lettera di intento. ● Decorrenza: 11 febbraio 2015 (anche per dichiarazioni inviate prima di tale data) ● Fino all’11 febbraio 2015 parrebbe non necessario alcun adempimento 30
COMUNICAZIONE OPERAZIONI BLACK LIST ART. 21 DECRETO SEMPLIFICAZIONI MODIFICATO ART. 1 CO. 1 D.L. 40/2010 PER SEMPLIFICARE LA COMUNICAZIONE BLACK LIST COMUNICAZIONE LIMITE COMPLESSIVO ANNUALE DIVENTA ANNUALE 10.000 EURO 31
INSERIMENTO OPERATORI NEL SISTEMA VIES ART. 22 DECRETO SEMPLIFICAZIONI MODIFICATO ART. 35 D.P.R. 633/1972 PER L’INCLUSIONE NEL SISTEMA VIES PER L’EFFETTUAZIONE DI OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE INSERIMENTO IMMEDIATO ELIMINAZIONE P. IVA DAL P. IVA NEL SISTEMA SISTEMA SE NON PRESENTA (NON SI ATTENDONO I 30 GG) INTRASTAT PER 4 TRIMESTRI 32
SEMPLIFICAZIONI INTRASTAT SERVIZI ART. 23 DECRETO SEMPLIFICAZIONI PREVISIONE EMANAZIONE PROVVEDIMENTO AGENZIA DOGANE PER MODIFICARE ART. 50 CO. 6-TER D.L. 331/1993 PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI INTRASTAT SERVIZI 1. NUMERO DI RIFERIMENTO DELLA FATTURA; 2. DATA DELLA FATTURA; 3. CODICE IDENTIFICATIVO DEL TIPO DI PRESTAZIONE RESA O RICEVUTA (CODICI COMPOSTI DI 6 CIFRE) ; 4. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO; 5. MODALITÀ DI INCASSO/PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO; 6. PAESE DI PAGAMENTO 33
DETRAZIONE IVA OMAGGI ART. 30 DECRETO SEMPLIFICAZIONI MODIFICATI ART. 2, 3 E 19 bis1 D.P.R. 633/1972 PER ADEGUARE VALORE OMAGGI A IMPOSTE SUI REDDITI DEDUCIBILITA’ AI FINI II.RR. DETRAZIONE IVA SPESE DI SPESE PER OMAGGI DI VALORE RAPPRESENTANZA ACQUISTO UNITARIO NON > 50 € BENI COSTO NON > 50 € 34
DEFINIZIONE PRIMA CASA AI FINI IVA ART. 33 DECRETO SEMPLIFICAZIONI MODIFICATO N. 21 TABELLA A PARTE II ALLEGATA D.P.R. 633/1972 PER ALLINEARE DEFINIZIONE PRIMA CASA AI FINI IVA CON QUELLA VALIDA PER L’IMPOSTA DI REGISTRO ABITAZIONI NON DI LUSSO ELIMINATO RIFERIMENTO AI (ESCLUSE A1, A8, A9) CRITERI DEL D.M. 2/8/1969 35
MODIFICHE ALLA DISCIPLINA SOCIETA’ IN PERDITA SISTEMATICA ART. 18 DECRETO SEMPLIFICAZIONI 36
OBIETTIVI LEGGE DELEGA ART. 12 LEGGE 11 MARZO 2014, N. 23 d) revisione, razionalizzazione e coordinamento della disciplina delle società di comodo e del regime dei beni assegnati ai soci o ai loro familiari, … 37
SOCIETA’ IN PERDITA SISTEMATICA DECRETO SEMPLIFICAZIONI ALLUNGA A 5 PERIODI LA DURATA DEL MONITORAGGIO PER LE SOCIETA’ IN PERDITA SISTEMATICA 4 PERIODI IN PERDITA FISCALE 5 PERIODI IN PERDITA FISCALE + 1 CON REDDITO < REDDITO MINIMO 38
NUOVO PERIODO DI MONITORAGGIO DECORRENZA PERIODO DI IMPOSTA IN CORSO ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO E’ POSSIBILE L’APPLICAZIONE RETROATTIVA PER I PERIODI 2012-2013? 39
SEMPLIFICAZIONI ADEMPIMENTI DECRETO SEMPLIFICAZIONI 40
SPESE VITTO E ALLOGGIO PROFESSIONISTI ART. 10 DECRETO SEMPLIFICAZIONI MODIFICATO ART. 54 COMMA 5 TUIR STABILENDO CHE LE SPESE DI VITTO E ALLOGGIO SOSTENUTE DAL COMMITTENTE NON COSTITUISCONO COMPENSI IN NATURA PER IL PROFESSIONISTA INDICAZIONE LIMITATA ALLE DECORRENZA DAL PERIODO SOLE SPESE DI VITTO E ALLOGGIO IN CORSO AL 31/12/2015 41
SPESE DI VITTO DEI PROFESSIONISTI (ART. 10) È prevista la sostituzione del secondo periodo dell’art. 54, co. 5, D.P.R. 917/1986, stabilendo che “le prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande acquistate direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista”. Attualmente, invece, è disposto che le spese di vitto ed alloggio “sono integralmente deducibili se sostenute dal committente per conto del professionista e da questi addebitate nella fattura”. La novità normativa, applicabile a partire dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2015, comporterebbe un’evidente semplificazione amministrativa. 42
ADESIONE REGIMI OPZIONALI ART. 16 DECRETO SEMPLIFICAZIONI SOPPRESSE LE APPOSITE COMUNICAZIONI PER L’ADESIONE AL REGIME DI TRASPARENZA, CONSOLIDATO FISCALE, TONNAGE TAX, DETERMINAZIONE IRAP DA «BILANCIO» PER I SOGGETTI IRPEF DICHIARAZIONE PRESENTATA NEL DECORRENZA DAL PERIODO PERIODO DAL QUALE SI INTENDE SUCCESSIVO A QUELLO IN ESERCITARE L’OPZIONE CORSO AL 31/12/2014 43
ADEMPIMENTI SdP OPERAZIONI STRAORDINARIE ART. 17 DECRETO SEMPLIFICAZIONI MODIFICATI I TERMINI DI VERSAMENTO E LA MODULISTICA DA UTILIZZARE PER LE DICHIARAZIONI DA PARTE DELLE SOCIETA’ DI PERSONE CHE PARTECIPANO A OPERAZIONI STRAORDINARIE VERSAMENTO IMPOSTE ENTRO ELIMINATO OBBLIGO UTILIZZO 16 MESE SUCCESSIVO MODELLO NUOVO PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE SE DISPONIBILE 44
COMUNICAZIONE PER RIDUZIONE RITENUTE ART. 27 DECRETO SEMPLIFICAZIONI MODIFICATE LE REGOLE PER LA TRASMISSIONE DELLA COMUNICAZIONE DELL’AGENTE DI AVVALERSI DI DIPENDENTI O TERZI PER LA RIDUZIONE DELLE RITENUTE SULLE PROVVIGIONI AL 20% DICHIARAZIONE VALIDA POSSIBILE TRASMISSIONE FINO A REVOCA OVVERO VIA PEC A PERDITA DEI REQUISITI 45
Arrivederci al prossimo incontro 21 gennaio 2015 Legge di stabilità per il 2015 Rimpatrio dei capitali Approfondimenti e adempimenti IVA A cura di Alessandro Pratesi e Sandro Cerato 46
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