ESAME DI STATO Documento del Consiglio di classe
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Istituto di Istruzione Superiore Galilei Pacinotti Via Benedetto Croce, 32/34 – 56125 Pisa C.M. PIIS00700E C.F. 93089150507 Tel. 050/23230-050/6200431 Fax 050/23240-050/40848 e-mail piis00700e@istruzione.it pec piis00700e@pec.istruzione.it Anno Scolastico 2020/2021 ESAME DI STATO Documento del Consiglio di classe ITE PACINOTTI - Classe 5° Sez. B AFM Pisa, li 15 Maggio 2021 1
Composizione del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico Prof.ssa Gabriella Giuliani IRC Prof. Alessandro Corsi Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Antonella Iannaccone Storia Prof.ssa Antonella Iannaccone Inglese Prof.ssa Valeria Sturniolo Spagnolo Prof.ssa Maria Carmen Llerena Del Castillo Matematica Prof.ssa Laura Parenti Economia Aziendale Prof. Sergio Pierotti Diritto Prof.ssa Doretta Benelli Scienza delle Finanze Prof.ssa Doretta Benelli Scienze Motorie Prof. Massimo Galoppini CONTINUITA' DIDATTICA CLASSE 3° CLASSE 4° CLASSE 5° ITALIANO/STORIA Prof. Giuliana Mazzoni Prof. Giuliana Mazzoni Prof.Antonella Iannaccone INGLESE Prof. Annalisa Turrini Prof. Valeria Sturniolo Prof. Valeria Sturniolo SPAGNOLO Prof. Aurelio Borghini Prof. Patrizia Pesola Prof.ssa Mari Carmen Llerena Del Castillo MATEMATICA Prof.ssa Laura Parenti Prof.ssa Laura Parenti Prof.ssa Laura Parenti ECONOMIA AZIENDALE Prof. Sergio Pierotti Prof. Sergio Pierotti Prof. Sergio Pierotti DIRITTO/SCIENZA Prof.ssa Doretta Benelli Prof.ssa Doretta Benelli Prof.ssa Doretta Benelli DELLE FINANZE INFORMATICA Prof. Domiziano De Prof. Domiziano De ///// Cristofaro Cristofaro SCIENZE MOTORIE Prof. Massimo Prof. Massimo Prof. Massimo Galoppini Galoppini Galoppini IRC Prof. Alessandro Corsi Prof. Alessandro Corsi Prof. Alessandro Corsi 2
Contenuto del documento: Scheda informativa generale del Consiglio di Classe Obiettivi trasversali Relazione sulla classe dei singoli docenti; schede informative relative ai macroargomenti ed agli obiettivi cognitivi disciplinari. Scheda informativa relativa alle attività di recupero Scheda informativa relativa alle attività extracurricolari del triennio Elaborati assegnati agli studenti Elenco dei testi oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di Italiano Scheda relativa alle attività di PCTO Scheda relativa alle attività di EDUCAZIONE CIVICA Allegati: Programmi analitici delle singole discipline SCHEDA INFORMATIVA GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Storia ed analisi della classe nel triennio L’attuale classe 5° B AFM è costituita da 16 alunni. Di questi, 14 provengono dalla classe quarta; a loro si sono aggiunti un alunno che si era ritirato dalla classe quinta nell'anno scolastico 2019/20 e un alunno proveniente da scuola privata (che aveva frequentato il nostro istituto fino alla classe 3°). I movimenti precisi dell'intero triennio sono riportati nella sottostante tabella "Evoluzione del triennio". Anche i cambiamenti subiti dal corpo docente sono riportati nella soprastante tabella "continuità didattica"; per matematica, economia aziendale, diritto/scienza delle finanze, informatica, scienze motorie e IRC i docenti non sono cambiati per la durata dell'intero triennio; ci sono stati cambiamenti per Italiano/storia in classe 5°, inglese in classe 4° e spagnolo dove c'è stato un docente diverso per ognuno dei tre anni scolastici. Per quasi tutte le materie gli studenti si sono dimostrati abbastanza interessati agli argomenti proposti e mediamente partecipi al dialogo educativo, anche se non sempre e non tutti hanno lavorato con puntualità e assiduità. Il comportamento, generalmente corretto, è stato caratterizzato da qualche eccesso di vivacità in relazione alla componente maschile della classe. 3
La didattica a distanza è avvenuta tramite la piattaforma Google Classroom e Meet e utilizzando fogli di calcolo e di testo per la condivisione dei vari materiali sia da parte dei docenti che degli studenti. Durante le lezioni a distanza nessuno degli studenti ha comunicato di avere impedimenti tali da ostacolare la regolare frequenza delle lezioni. Gli argomenti previsti nelle varie programmazioni iniziali sono stati svolti; gli obiettivi didattici sono stati mediamente raggiunti, ma in alcune materie il disinteresse e il mancato impegno di alcuni ha impedito loro di ottenere una preparazione adeguata. Un gruppo di studenti ha invece dimostrato interesse, ha utilizzato un corretto metodo di studio, ha profuso un impegno costante e ha raggiunto buoni e anche ottimi livelli di preparazione. Ad uno studente "atleta professionista" sono state concesse particolari facilitazioni in termini di orario di frequenza scolastica e programmazione delle verifiche, come risulta dai verbali del Consiglio di classe; nella classe è presente un alunno DSA. Evoluzione nel triennio: 5° B AFM CLASSE 3° CLASSE 4° CLASSE 5° ISCRITTI 15 ISCRITTI 17 ISCRITTI 16 Ingresso successivo 1 Ingresso successivo 1 RITIRATI/ Passati ad 3 RITIRATI/passati a altri 4 RITIRATI 0 altro indirizzo indirizzi/scuole PROMOSSI 10 PROMOSSI 9 PROMOSSI PROMOSSI CON 3 PROMOSSI CON 5 PROMOSSI CON DEBITO DEBITO DEBITO NON PROMOSSI 0 NON PROMOSSI 0 4
Obiettivi Trasversali COMPORTAMENTALI ( Valori da 1 a 5; ad un numero più alto corrisponde un avvicinamento maggiore all’obiettivo da raggiungere ) Partecipazione corretta al lavoro individuale e di 3 gruppo Flessibilità al cambiamento 3 Correttezza nei rapporti interpersonali 4 Puntualità e precisione nell’esecuzione dei lavori 3 assegnati COGNITIVI Leggere, redigere ed interpretare testi e documenti di diversa complessità 3 5
Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse cogliendone le relazioni 3 Documentare adeguatamente il proprio lavoro 3 Comunicare efficacemente, utilizzando appropriati linguaggi tecnici 3 Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune 3 RELAZIONI SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO e STORIA - Prof.ssa Antonella Iannaccone Relazione finale La classe, che ho preso in consegna a partire da questo anno scolastico per entrambe le discipline di Italiano e Storia, ha dimostrato di posseder fin da subito una non sempre sufficiente impostazione didattica e disciplinare. Le studentesse e gli studenti, durante quest’ultimo anno, si sono mostrati abbastanza interessati agli argomenti proposti, mediamente attenti e partecipi al lavoro svolto in classe, anche se non sempre (e non tutti) hanno dimostrato assiduità e puntualità nello studio individuale. Seppur quest’ ultimo anno scolastico (con il relativo ‘strascico’ dell’anno precedente) non sia stato regolare dal punto di vista della partecipazione alle lezioni a causa della Dad, gli studenti di questa classe hanno affrontato l’andamento instabile degli interventi didattici con una sufficiente partecipazione alle lezioni in presenza: non sempre essi hanno affrontato, altresì, questi impegni didattici con entusiasmo e senso di responsabilità. Nella classe si possono individuare, per quanto concerne le discipline di Italiano e Storia, due gruppi di studenti e relativo impegno per le discipline umanistiche: un gruppo composto da quattro/cinque alunni ha affrontato lo studio con un impegno tale da riuscire ad ottenere anche ottimi voti; il restante della classe ha affrontato lo studio in maniera più essenziale, facendo l’ indispensabile per poter ottenere la sufficienza. Pochi alunni hanno dimostrato la volontà di approfondire gli argomenti e le tematiche trattate. Nell’ultimo quadrimestre, comunque, segnalo un miglioramento da parte della maggioranza degli studenti 6
nell’effettuare l’analisi del testo letterario: sia le verifiche scritte che quelle orali hanno dimostrato una capacità analitica maggiore rispetto all’inizio dell’anno scolastico. ITALIANO Metodologie didattiche e verifiche Ho guidato lo studio della letteratura privilegiando la lettura del testo, quando possibile integrale, e la sua analisi critica. Da questo esame, gradualmente, sono stati formulati, con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti, i caratteri generali della poetica di un autore, di una corrente letteraria, di un periodo storico. Ho fornito a tutti gli alunni delle dispense autoprodotte (a corredo del libro di testo) sui nodi tematici principali per facilitare loro il recupero delle informazioni necessarie e caratterizzanti i movimenti culturali e le più autorevoli e peculiari espressioni letterarie dell’Ottocento e Novecento. Il tratto comune di questa classe è stato la diffidenza, soprattutto durante la prima parte dell’anno, verso una disciplina (la letteratura italiana) concepita, cause abitudine e retaggio culturale pregresse, spesso come una disciplina mnemonica, teorica, anacronistica, inattuabile nella vita di tutti i giorni e scarsamente utile nell’acquisizione di competenze professionali. Le singole attitudini, combinate con lacune pregresse, di tipo eminentemente espositivo-espressivo, hanno determinato risultati conclusivi variegati, ma generalmente sufficienti e a volta più che buoni. Per quanto riguarda i traguardi raggiunti, un discreto gruppo di studentesse e studenti ha maturato una conoscenza soddisfacente della storia della letteratura e più che sufficienticompetenze di analisi del testo. Un gruppo numericamente minoritario, causa di un impegno scarsamente profuso, ha stentatamente colmato carenze pregresse, riuscendo a raggiungere risultati sufficienti al termine dell’anno scolastico. Per quanto riguarda l’attività di elaborazione scritta, durante il primo e il secondo quadrimestre di questo anno ho proposto esercitazioni in classe e come lavoro domestico numerose analisi del testo (tipologia A); in classe sono state sostenute prove scritte di tipologia A, B e C. In seguito alla modalità mista delle attività didattiche in presenza finalizzata al contenimento del contagio da COVID-19, ho proseguito l’attività didattica (sia di intervento, che di valutazione)mediante le video lezioni. Durante la Dad gli studenti hanno partecipato alle lezioni con maggiore distacco rispetto al lavoro svolto in presenza: nonostante i continui richiami, molti alunni hanno reiterato il comportamento poco corretto di tenere la telecamera spenta; gli interventi sono stati sempre sollecitati e mai spontanei (se si escludono tre o quattro studenti). Al fine di venire incontro alle difficoltà didattiche e ai disagi tecnici e psicologici legati all’attuale momento storico, sono state concordate sempre le verifiche orali oltre che quelle scritte. In questo anno scolastico le verifiche sono state sia scritte, secondo le tipologie A, B e C previste per l’esame di stato, sia orali, attraverso interrogazioni individuali, in cui è stata privilegiata la conoscenza diretta del testo letterario. A causa dell’emergenza non sono state svolte simulazioni della prima prova. 7
Macroargomenti La cultura post- unitaria 1 Positivismo, Naturalismo, Verismo: Emile Zola, Giovanni Verga 2 Simbolismo, Estetismo eDecadentismo: Charles Boudelaire–Oscar Wilde - Giovanni Pascoli - Gabriele 3 D’Annunzio - Italo Svevo - Luigi Pirandello La poesia del primo Novecento: Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba, Eugenio Montale, Salvatore 4 Quasimodo. Obiettivi cognitivi disciplinari Conoscenza dei movimenti letterari e dei loro contesti culturali, dei profili degli autori più 1 rappresentativi,dei testi letterari analiticamente indicati nel programma Sviluppo delle capacità d’indagine critica e di analisi testuale: contestualizzare il testo in esame nella 2 produzione dell’autore e nel quadro storico di riferimento Capacità di esporre con correttezza le proprie riflessioni critiche (nella produzione scritta e 3 nell’esposizione orale) su un autore, un testo, un periodo letterario Capacità di stabilire relazioni fra autori, testi e periodi storico letterari diversi 4 Capacità di utilizzare un lessico ricco e vario 5 Metodologie adottate Strumenti di verifica a)Lezione frontale 3 a) Interrogazione 3 b)Lezione interattiva 2 b) Interrogazione breve 2 c)Analisi guidata di documenti 3 c) Prove semistrutturate 1 d) Produzione di testi 2 Indicare le metodologie prevalentemente adottate Indicare gli strumenti prevalentemente utilizzati usando usando la scala da 1 a 3 la scala da 1 a 3 (Ad un numero più alto corrisponde una maggior (Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza) frequenza ) STORIA Metodologie didattiche e verifiche 8
Nel corso di questo anno scolastico, il programma di Storia è stato svolto in modo interdisciplinare con quello di Italiano per favorirne la reciproca comprensione, ponendo l’accento sulle grandi questioni e sulla loro evoluzione nel tempo. Ogni argomento è stato affrontato attraverso lezioni frontali che hanno mirato ad integrare le informazioni fornite dal manuale. Trattandosi di una materia orale, nonché di un validissimo strumento di esercizio di trasmissione del proprio sapere mediante i collegamenti tra le conoscenze pregresse, la linea del tempo e la propria capacità di analisi della causa e degli effetti, le verifiche sono state svolte esclusivamente mediante interrogazioni orali individuali. Al fine di venire incontro alle difficoltà didattiche e ai disagi tecnici e psicologici legati all’attuale momento storico, sono state concordate sempre le verifiche. Molto spesso il programma di Storia si è intersecato, completandosi vicendevolmente, con l’intervento di educazione civica soprattutto relativamente agli argomenti di cui ho fornito la relazione per Educazione civica, appunto. A corredo delle informazioni ricavabili dal libro di testo, sono stati visionati filmati e approfondimenti mediante il web. Macroargomenti L’Italia unita: Destra e Sinistra Storica – L’Italia Giolittiana 1 La prima guerra mondiale – La rivoluzione russa 2 Il fascismo – Il nazismo – Lo stalinismo -La seconda guerra mondiale. 3 L’Italia repubblicana 3 Il mondo nell’epoca del bipolarismo e della guerra fredda. 4 Obiettivi cognitivi disciplinari Comprendere il processo di sviluppo politico delle nazioni europee 1 Conoscere e comprendere i processi di conquista di libertà e/o indipendenza 2 Potenziamento del metodo d’indagine e di studio dei fenomeni e delle problematiche storiche 3 Capacità di elaborare riflessioni sulle cause degli eventi politici, sociali ed economici. 4 Capacità di comparazione delle problematiche storiche in senso diacronico e sincronico 5 9
Metodologie adottate Strumenti di verifica a) Lezione frontale 3 a) Interrogazione 3 b) Lezione interattiva 1 b) Interrogazione breve 2 c) Analisi guidata di documenti. Indicare le metodologie prevalentemente adottate Indicare gli strumenti prevalentemente utilizzati usando la scala da 1 a 3 usando la scala da 1 a 3 (Ad un numero più alto (Ad un numero più alto corrisponde una maggior corrisponde una maggior frequenza) frequenza) ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI Gennaio 2019: visione di filmati inerenti il “Giorno della Memoria” e relativa discussionedi confronto e iterazione. Febbraio 2019: visione di filmati inerenti il “Giorno del ricordo” e relativa discussione e iterazione. Pisa, 12 maggio 2020 MATEMATICA APPLICATA Prof. LAURA PARENTI Relazione finale La classe, che conosco da tre anni, è composta da 16 alunni. La frequenza è stata nella maggior parte dei casi regolare, il comportamento generalmente corretto. Le lezioni sono state organizzate in forma interattiva, in modo da sollecitare l’intervento degli alunni nella ricerca delle soluzioni e da sviluppare la capacità di ognuno di procedere nello studio in modo personale e costruttivo. Gli obiettivi didattici che mi ero prefissata sono stati complessivamente raggiunti: tutti gli argomenti previsti nella programmazione iniziale sono stati svolti. Dal punto di vista didattico, alcuni studenti hanno raggiunto buoni risultati e, in alcuni casi, ottimi, mostrando impegno costante, partecipando attivamente alle lezioni, sia in presenza, sia nella didattica a distanza, lavorando adeguatamente e rielaborando personalmente gli argomenti trattati. Altri alunni si sono impegnati solo superficialmente, talvolta in maniera non adeguata, anche in termini di continuità, ed hanno ottenuto risultati appena accettabili. 10
Macroargomenti 1 Ottimizzazione di funzioni in due variabili e applicazioni all’economia 2 Ricerca Operativa 3 Programmazione Lineare Obiettivi cognitivi disciplinari Utilizzare le conoscenze dell’analisi infinitesimale per interpretare fenomeni e risolvere problemi 1 nei vari ambiti del mondo reale e del contesto socio-economico Costruire un modello matematico dall’analisi di situazioni problematiche reali elaborando 2 opportune strategie di risoluzione. 3 Acquisire un corretto linguaggio logico-matematico. Metodologie adottate Strumenti di verifica a) Lezione frontale 2 a) Interrogazione 3 b) Lezione interattiva 3 b) Interrogazione breve 3 c) Gruppi di lavoro 1 c) Prove strutturate 2 d) Utilizzo DAD con applicativi Gsuite 3 d) Prove semi strutturate 2 (Classroom-Meet) e) Risoluzione di problemi 3 f) Costruzione di modelli, schemi e 3 tabelle Indicare le metodologie prevalentemente adottate usando la Indicare gli strumenti prevalentemente utilizzati usando la scala da 1 a 3 scala da 1 a 3 (Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza) (Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza) 11
ECONOMIA AZIENDALE Prof. Sergio Pierotti Relazione finale Per questa materia è stata rispettata la continuità didattica infatti il sottoscritto ha seguito gli studenti dalla classe terza. Lo svolgimento del programma ha rispettato la programmazione iniziale. Le lezioni si sono svolte in parte in presenza e in parte a distanza a causa dell'emergenza sanitaria. Le metodologie didattiche utilizzate durante l'anno sono state: lezioni partecipate con richiesta di frequenti interventi da parte degli studenti, problem solving, studio di casi, brain storming. I mezzi didattici usati sono stati: libro di testo, codice civile, dispense fornite dall'insegnante; abbiamo utilizzato la piattaforma Google Classroom e "meet" per le lezioni a distanza; si è fatto largo uso del foglio elettronico di calcolo (excel e simili) per le spiegazioni e la correzione degli esercizi a distanza. E' stato regolarmente effettuato il recupero in itinere e nella prima parte dell'anno scolastico la scuola ha anche messo a disposizione degli studenti sportelli didattici; dopo la chiusura del primo quadrimestre sono stati regolarmete effettuati corsi di recupero per gli studenti insufficienti. Per ogni argomento svolto sono state proposte verifiche sommative scritte di tipo non strutturato (6 scritti per l'intero anno scolastico che si sono svolti esclusivamente in presenza) e interrogazioni orali abbastanza frequenti (4 o 5 orali per l'intero anno scolastico anch'esse svolte esclusivamente in presenza). La classe si presenta disomogenea per quanto riguarda sia l'impegno che la motivazione allo studio. Quasi tutti gli studenti hanno iniziato la quinta classe con le dovute conoscenze e competenze iniziali (3 studenti non hanno saldato il debito della quarta classe) ma in questo anno scolastico si è riscontrato un calo dell'impegno profuso da un certo numero di studenti; Il comportamento è stato positivo per la totalità degli studenti e la partecipazione all'attività didattica è stata attiva per un buon numero di essi. Globalmente si tratta di una classe di medio livello. I risultati raggiunti sono comunque differenziati: per alcuni alunni permangono lacune anche molto gravi, ma la maggior parte di essi ha raggiunto livelli di preparazione adeguati e in diversi casi buoni e anche eccellenti. La valutazione finale globale ha tenuto conto, oltre alla misurazione dei risultati, anche della partecipazione al dialogo educativo, del metodo di studio, dell'impegno profuso dagli studenti, del progresso e delle capacità di recupero. Macroargomenti 1 CONTABILITA' GENERALE, REDAZIONE E ANALISI DEI BILANCI DELL'IMPRESA. 2 RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA 12
3 FISCALITA' D'IMPRESA 4 CONTABILITA' GESTIONALE 5 STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE 6 PRODOTTI E SERVIZI FINANZIARI PER LE IMPRESE Obiettivi cognitivi disciplinari Rilevare in PD le principali operazioni aziendali, redigere, riclassificare e analizzare il bilancio 1 d'impresa. Analizzaren documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale alla luce dei criteri sulla 2 responsabilità sociale d'impresa Individuare, accedere e interpretare la normativa fiscale e saper clacolare il reddito fiscale 3 d'impresa Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, 4 analizzandone i risultati; calcolare le varie stratificazioni di costo e utilizzarle per compiere scelte. Conoscere gli strumenti di pianificazione e programmazione, redigere i vari budget; Conoscere il 5 contenuto tipico del business plan. 6 Orientarsi nel mercato dei prodotti finaziari destinati alle imprese, saperli utilizzare e scegliere. Metodologie adottate Strumenti di verifica Lezione frontale 3 Interrogazione 3 Lezione interattiva 3 Interrogazione breve 1 Analisi guidata di documenti. 1 Prove non strutturate 3 Problem solving 3 utilizzo la scala da 1 a 3 utilizzo la scala da 1 a 3 (Ad un numero più alto corrisponde una maggior (Ad un numero più alto corrisponde una frequenza ) maggior frequenza ) INGLESE prof. Valeria Sturniolo Libri di testo: - A.A.V.V., “Business Expert”, Pearson Longman. - A.A.V.V., “Grammar and Vocabulary for the Real World”, OUP. - A.A.V.V., “Your INVALSI Tutor”, Macmillan. 1. Relazione finale 13
Durante l’anno è stato portato avanti il metodo di studio e di lavoro impostato in quarta. La classe si presenta composta da studenti molto vivaci ed abbastanza interessati, ma con livelli diversi di competenze nella lingua. Il livello raggiunto è, in generale, medio. Molti studenti hanno beneficiato della sistematicità delle lezioni, e numerosi approfondimenti sono stati così possibili, soprattutto dal punto di vista del lessico, del lavoro sul testo e sull’attualità. E’ stato creato un ambiente di classe sereno, che rendesse possibile l’esercitazione costante della fluency degli studenti. La docente ha insistito soprattutto sul brainwashing di inizio lezione e sul controllo della accuracy nella produzione orale. La produzione scritta non è stata trascurata, ma ha sofferto della contingenza della didattica a distanza per il Covid-19. Si è lavorato sul saggio breve, sul riassunto e sulla comprensione del testo. Per quanto riguarda la microlingua ed i contenuti specialistici del corso di studi, tutti gli argomenti dell’anno sono stati trattati e ripassati in tre fasi (pausa natalizia, mese di febbraio e mese di aprile). Gli studenti hanno usato schemi, mappe e PowerPoint per esporre la lezione in modo chiaro ed ordinato. Molto si è lavorato, inoltre, sulle abilità trasversali che la scuola e lo studio di una lingua straniera forniscono in modo silente, ma non casuale, agli studenti. La valutazione complessiva, intesa non solo come giudizio sulla crescita culturale, ma anche civile dello studente, ha tenuto conto delle tabelle di valutazione del PTOF e di: livello di partenza e peculiarità dello studente, partecipazione al dialogo formativo, assiduità della frequenza, applicazione allo studio. 2. Macroargomenti Business Communication Finding job vacancies. Analysing job interviews. Analysing and writing a covering letter. Understanding and writing a curriculum vitae. Business, Finance and Marketing The market and marketing: marketing, market research, e-marketing, market position: SWOT analysis. The marketing mix. The European Union: treaties, European institutions. Globalisation: globalisation, glocalisation, outsourcing and offshoring. Business ethics and green economy: the Triple Bottom Line, Corporate Social Responsability, Fair Trade, Microfinance, ethical banking and investment. Cultural insights How the UK is governed. How the USA is governed. Political parties. 14
The austerity debate. 3. Obiettivi cognitivi disciplinari 1 Decodificare, analizzare e produrre testi e documenti. 2 Comunicare efficacemente in forma scritta ed orale utilizzando un lessico adeguato. 3 Comunicare, riferire, documentare con chiarezza e usando un linguaggio appropriato su argomenti di civiltà e di carattere economico. 4 Organizzare il proprio lavoro in modo coerente ed autonomo giustificando le scelte operative effettuate. 4. Metodologie utilizzate e strumenti di verifica. Metodologie adottate Strumenti di verifica a) Lezione frontale ➔3 a) Interrogazione ➔3 b) Lezione interattiva ➔2 b) Interrogazione breve ➔3 c) Gruppi di lavoro ➔2 c) Produzione di testi ➔2 d) Attività di laboratorio ➔1 d) Prove strutturate ➔1 e) Analisi guidata di documenti ➔3 e) Prove semistrutturate➔1 f) Utilizzo DAD con applicativi Gsuite ➔2 f) Costruzione di schemi, tabelle ➔1 Indicare le metodologie prevalentemente adottate Indicare gli strumenti prevalentemente utilizzati usando usando la scala da 1 a 3(ad un numero più alto la scala da 1 a 3(ad un numero più alto corrisponde una corrisponde una maggior frequenza). maggior frequenza). SPAGNOLO Prof.ssa Carmen Llerena del Castillo Relazione finale Obiettivi didattici perseguiti a) Prendere coscienza delle figure professionali del commercio a livello di abilità linguistiche, 15
relazionali e tecnico operative. b) Acquisire competenza comunicativa orale (comprendere e produrre messaggi orali). c) Acquisire competenza comunicativa scritta (decodificare e produrre messaggi scritti). d) Riconoscere ed usare adeguatamente registri comunicativi diversi in contesti situazionali vari. e) Ampliare il bagaglio lessicale, le conoscenze, abilità e competenze inerenti all'uso della lingua inglese e alla cultura dei paesi anglofoni per un consapevole riferimento alla vita della società ed in modo specifico al settore economico-politico. Metodologie e verifiche Nel corso dell'anno si è cercato di favorire l'acquisizione di competenze sia scritte che orali infatti, attraverso l'individuazione di moduli tematici inerenti all'area economico-politica, si sono egualmente sviluppate la comprensione e la produzione scritta, così come sono state riviste, qualora necessario, alcune strutture morfosintattiche. In modo particolare è stato curato l'ampliamento lessicale, soprattutto riguardo ai campi semantici inerenti al settore professionale di riferimento. Le verifiche sono state intese come fasi intermedie di controllo degli obiettivi conseguiti e come feed back da parte degli alunni. La valutazione ha tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi conseguiti, della partecipazione e dell’impegno dimostrato durante il percorso di apprendimento. I livelli di sufficienza sono stati identificati sulla base di: a) conoscenza essenziale dei contenuti, b) comprensione globale di testi scritti e messaggi orali di difficoltà intermedia dal punto di vista lessicale e sintattico, c) esposizione comprensibile, anche se semplice e con errori formali. Obiettivi mediamente raggiunti La classe risulta composta da due diversi gruppi: il più numeroso formato da studenti disinteressati e mal disposti alla materia, con pochissime competenze di comprensione orale e scritta e meno ancora di espressione; mentre quello più piccolo formato da alunni che ha maturato negli anni un certo livello di competenze linguistiche. Gli alunni hanno partecipato alle attività proposte ciascuno con le proprie capacità, alcuni dimostrando poco impegno e poca consapevolezza, poca disponibilità all’apprendere. In alcuni casi hanno mostrato un certo interesse per gli argomenti proposti, ciascuno secondo le proprie propensioni, anche se spesso con difficoltà dei linguaggi specifici. Attualmente la classe conosce in maniera lacunosa gli elementi basilari della lingua e della civiltà spagnola, nonché il linguaggio tecnico relativo ad argomenti specifici del settore professionale. Solo alcuni studenti hanno quindi raggiunto, in linea generale, un' adeguata competenza comunicativa sia nelle situazioni di vita quotidiane, che in un 16
contesto lavorativo professionale. La comprensione generale di testi di livello intermedio viene raggiunta da questi pochi con certa facilità, e la produzione orale è media, mentre la produzione scritta può evidenziare ancora alcune difficoltà. Per gli altri, è molto scarsa. Macroargomenti El mundo empresarial: Un viaje de negocios. Relaciones comerciales.Marketing empresarial. 1 Negocios y ventas. Comercialización y exportación. La agenda 2030. 2 La España económico-política. Historia económica en Hispanoamérica. 3 Obiettivi cognitivi disciplinari Decodificare, analizzare e produrre testi e documenti. 1 Comunicare efficacemente in forma scritta ed orale utilizzando un lessico adeguato. 2 Comunicare, riferire, documentare con chiarezza e usando un linguaggio appropriato su argomenti di 3 civiltà e di carattere economico. Organizzare il proprio lavoro in modo coerente ed autonomo giustificando le scelte operative 4 effettuate. Metodologie adottate Strumenti di verifica a)Lezione frontale �1 0 Interrogazione b)Lezione interattiva �1 0 Interrogazione breve c)Gruppi di lavoro � 3 Produzione di testi d)Attività di laboratorio 3 1 Prove strutturate e)Analisi guidata di documenti. �2 1 Prove semistrutturate �1 1 Costruzione di schemi, tabelle Indicare le metodologie prevalentemente adottate usando la Indicare gli strumenti prevalentemente utilizzati usando la scala da 1 a 3 scala da 1 a 3 ( Ad un numero più alto corrisponde una maggior ( Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza ) frequenza ) DIRITTO Prof.ssa DORETTA BENELLI Relazione finale Conosco la classe dalla terza e quindi ho potuto seguire gli studenti per l'intero triennio. La continuità didattica mi ha permesso di organizzare il lavoro sui tre anni in ambedue le discipline e di 17
sfruttare al meglio il tempo a mia disposizione non dovendo verificare se le conoscenze pregresse fossero state acquisite oppure no. I ragazzi nel triennio sono cresciuti maturando un atteggiamento più consono all’apprendimento pur rimanendo spesso vivacemente partecipi Il lavoro in classe è stato sempre proficuo; spesso nell'affrontare i diversi argomenti si è cercato di mettere in relazione le due materie facendo collegamenti e sviluppando spunti critici. Purtroppo a causa dell'emergenza Covid-19non sono state sempre possibili le lezioni in presenza penalizzando la partecipazione attiva e l’esposizione dei contenuti Tuttavia, grazie ad un recupero finale, è stato possibile il raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione Macroargomenti 1 Lo Stato e la sua evoluzione. 2 La Costituzione italiana:caratteristiche e contenuto. 3 Gli organi costituzionali dello Stato. 5 Le garanzie costituzionali. La magistratura. 6 La pubblica amministrazione e gli atti amministrativi. Obiettivi cognitivi disciplinari 1 Conoscere le caratteristiche essenziali dello Stato e le varie forme di Stato e di Governo. Inquadrare storicamente il processo di integrazione europea e conoscere l’organizzazione dell’ 2 Unione europea. Conoscere l’evoluzione delle istituzioni italiane dallo Statuto Albertino alla Costituzione 3 repubblicana. Comprendere la tutela costituzionale delle libertà fondamentali del cittadino e delle organizzazioni 4 sociali, economiche e politiche di cui fa parte. Individuare ed analizzare struttura, funzioni e rapporti tra gli organi costituzionali della Repubblica 5 italiana. Conoscere i principi alla base dell’attività della PA, la sua organizzazione, il procedimento 6 amministrativo e le principali tipologie di provvedimento amministrativo. Metodologie adottate Strumenti di verifica a) Lezione frontale �3 a) Interrogazione 3 b) Lezione interattiva �2 b) Interrogazione breve 2 c) Analisi guidata di documenti. �1 c) Produzione di testi a) utilizzo DAD con applicativi Gsuite �3 d) Prove strutturate 3 (Classroom-Meet) e) Prove semistrutturate2 18
Indicare le metodologie prevalentemente adottate usando la scala da 1 Indicare gli strumenti prevalentemente utilizzati a3 usando la scala da 1 a 3 ( Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza ) (Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza ) SCIENZA DELLE FINANZE Macroargomenti 1 L’attività finanziaria pubblica. Evoluzione, soggetti e ruolo attuale della finanza pubblica. 2 Le forme di finanziamento dell’attività finanziaria pubblica. 3 La spesa pubblica ed i suoi effetti sul sistema economico. 4 Le entrate pubbliche. L’imposta ed i suoi effetti. 5 Il bilancio dello Stato e gli altri documenti giuridico-contabili come strumenti di politica economica. Obiettivi cognitivi disciplinari 1 Conoscere, analizzare e mettere in relazione gli strumenti dell’attività finanziaria pubblica 2 Conoscere i principi giuridici e gli effetti economici del carico tributario. 3 Conoscere, analizzare e mettere in relazione le varie tipologie di spesa pubblica. Conoscere e comprendere le funzioni, i caratteri, la struttura e le modalità di formazione del 4 bilancio statale. Saper collegare i diversi documenti legati al bilancio. 5 Conoscere i lineamenti generali del sistema tributario italiano. Metodologie adottate Strumenti di verifica 19
a) Lezione frontale �3 a) Interrogazione 3 b) Lezione interattiva �2 b) Interrogazione breve 2 c) Analisi guidata di documenti �1 c) Prove strutturate 3 d) utilizzo DAD con applicativi �3 d) Prove semistrutturate2 Gsuite(Classroom-Meet) Indicare le metodologie prevalentemente adottate usando la Indicare gli strumenti prevalentemente utilizzati scala da 1 a 3 usando la scala da 1 a 3 ( Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza ) ( Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza ) SCIENZE MOTORIE Prof. Massimo Galoppini Relazione finale La classe, che conosco dalla terza, presenta un livello qualitativo dal punto di vista motorio molto buono con alcune punte di eccellenza. La partecipazione e l’impegno è stato continuo nella didattica in presenza con punte di vivacità a volte eccessiva, buono anche l’impegno in quella a distanza anche se non paragonabile a quello nella pratica. Indubbiamente la scarsità delle ore in palestra ha leggermente penalizzato alcuni alunni molto più inclini e performanti nelle attività sportive. Il comportamento, per quanto riguarda la componente femminile, minoritaria, è sempre stato corretto e responsabile; qualche eccesso di vivacità e comportamenti non sempre all’altezza di una classe quinta per maturità, si sono invece manifestati tra i ragazzi. La classe dimostra di aver acquisito, attraverso il lavoro pratico, buone conoscenze oltre che delle caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati, anche delle qualità motorie di base. Con il lavoro a distanza, invece, gli alunni hanno acquisito conoscenze in particolare sugli stili di vita e sulla prevenzione utili al raggiungimento e al mantenimento del benessere psicofisico. La classe è inoltre in grado di: 1. Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; 2. Praticare con una tecnica adeguata almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni. Dimostra infine di aver conseguito miglioramenti nelle capacità di: 1. Compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità. 2. Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. Metodologia didattica La metodologia utilizzata si è basata sulla organizzazione di attività in situazione, sulla continua individuazione e correzione anche autonoma dell’errore; tali attività sono state scelte anche tenendo conto delle inclinazioni e delle preferenze espresse dagli allievi. Nello svolgimento della lezione è stato utilizzato sia il metodo frontale che il lavoro di gruppo o individualizzato, in relazione anche alla disponibilità pratica degli spazi in palestra e delle attrezzature ivi 20
presenti. Nella dad è stato utilizzato classroom per lezioni frontali, anche con utilizzo di video e lavori di gruppo. Criteri di valutazione La valutazione, per quanto riguarda l’esigua mole di lavoro pratico, si è basata soprattutto sulla effettuazione di prove pratiche e sulla osservazione sistematica degli alunni in situazioni competitive e non anche per una valutazione complessiva delle capacità attitudinali inerenti le scienze motorie quali l’affidabilità, l’autonomia, la collaborazione, l’attenzione, il rispetto delle regole, la comprensione della situazione in relazione alla sicurezza propria e degli altri. Per il lavoro in DAD sono stati utilizzate verifiche orali e lavori di gruppo. Macroargomenti Modalità ed analisi del riscaldamento e del valore fisiologico come preparazione all’attività ginnico- 1 sportiva Esercizi semplici-composti e combinati per la coordinazione neuromotoria - Mobilizzazione 2 articolare -Tonificazione muscolare in circuito e con l’HIT. Giochi sportivi in forma individuale o a coppie – Pallavolo – Pallacanestro – Calcio a 5 Salute e benessere: fattori della salute, alimentazione, effetti del movimento, dipendenze, doping. 3 Il linguaggio del corpo, la comunicazione efficace. Dietro lo sport: imparare a collaborare, strategie di gruppo, adattarsi al cambiamento. 4 Lo sport e la storia: dittature e totalitarismi Obiettivi cognitivi disciplinari 1 Armonico sviluppo corporeo e motorio – potenziamento fisiologico dei vari distretti muscolari 2 Consolidamento del carattere – Sviluppo della socialità e del senso etico 3 Padronanza dei mezzi tecnici ed atletici esecutivi nelle diverse discipline sportive Conoscenza dei principi dell’allenamento sportivo, con riferimento anche all’alimentazione, al 4 doping e al ruolo dello sport nella società di oggi e del passato. 5 Consapevolezza e conoscenza di buoni stili di vita per uno stato di benessere psicofisico Metodologie adottate Strumenti di verifica 21
a) Lezione frontale 3 a) Interrogazione b) Lezione interattiva b) Interrogazione breve 2 c) Gruppi di lavoro 3 c) Produzione di testi 2 d) Attività di laboratorio d) Prove strutturate e) Analisi guidata di documenti. e) Prove semistrutturate 2 Indicare le metodologie prevalentemente adottate usando Indicare gli strumenti prevalentemente utilizzati usando la scala da 1 a 3 la scala da 1 a 3 ( Ad un numero più alto corrisponde una maggior ( Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza ) frequenza ) RELIGIONE Prof Alessandro Corsi Relazione Conosco gli studenti della classe fin dalla prima. Coloro che si sono avvalsi dell’IRC hanno sempre partecipato, per la maggior parte, con interesse e, pur nei limiti della peculiarità della materia insegnata, con profitto culturale e umano. Macroargomenti 1 DOTTRINA SOCIALE CRISTIANA 2 SCIENZA E FEDE 3 IL DIALOGO TRA LE RELIGIONI 4 RELIGIONE E CONTEMPORANEITÀ Obiettivi cognitivi disciplinari CONOSCENZA DEI PRINCIPALI ELEMENTI DELL’ETICA CRISTIANA SUL LAVORO E LA SUA DIMENSIONE 1 SOCIALE CAPACITÀ DI INDIVIDUARE LE DIFFERENZE ED I POSSIBILI PUNTI DI CONTATTO TRA LA FEDE E LA 2 SCIENZA 3 CAPACITÀ DI COGLIERE IL VALORE E L’ATTUALITÀ DEL DIALOGO E DELLA TOLLERANZA TRA CULTURE CAPACITÀ DI INDIVIDUARE GLI ASPETTI ETICI E SPIRITUALI DI ALCUNE EMERGENZE DEL MONDO 4 CONTEMPORANEO 22
CAPACITÀ DI INDIVIDUARE IL PERCORSO STORICO DEL PENSIERO DELLA CHIESA SULLE VARIE 1 TEMATICHE STORICHE 2 SAPER PERCEPIRE L’ATTUALITÀ DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO Metodologie adottate Strumenti di verifica a) Lezione frontale 2 a) Interrogazione breve 2 b) Lezione interattiva 1 b) Valutazione livello partecipativo 1 c) Gruppi di lavoro 0 c) Produzione di testi 2 d) Analisi guidata dei testi 3 e) Analisi guidata di documenti 3 Indicare le metodologie prevalentemente adottate usando la scala da Indicare le metodologie prevalentemente adottate usando la scala da 1 a 3 ( 1 a 3 ( Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza ) Ad un numero più alto corrisponde una maggior frequenza ) ATTIVITA' DI RECUPERO Nel triennio sono stati effettuati interventi di recupero in itinere in tutte le materie. Durante il triennio sono stati attivati corsi di recupero di Economia aziendale, Matematica. ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI La classe ha svolto nel triennio diverse attività extracurricolari: Viaggio d'istruzione a Praga (3° classe) dal 9 al 14 aprile 2019 Progetti o Avvocati in aula (3° e 4° classe; a.s. 2018/19 e 2019/20); argomenti trattati: la figura del mediatore la condizione femminile (visione film Suffragette, Monna Lisa smile, Il diritto di contare telemedicina. o CAF - ISEE (4° classe): gli studenti hanno ricevuto una formazione da esperti del CAF ACLI di Pisa e dopo aver acquisito conoscenze e competenze relative alla pratica ISEE, hanno ricevuto l'utenza e hanno curato tali pratiche in autonomia, supervisionati dall'esperto del CAF. o Progetto AVIS (5° classe); 6 studenti hanno partecipato al progetto che prevede donazione del sangue. 23
Attività varie o nell'ambito del progetto "cinema" gli studenti hanno partecipato alla visione di tre film: Mulholland drive, Ready player one, Non essere cattivo. o nell'ambito del progetto "educazione alla legalità" incontro con gli operatori della "casa circondariale "Don Bosco". ELABORATI ASSEGNATI AGLI STUDENTI Ai sensi e per l’articolo 10 dell’OM 53/21, comma 1 lettera a),dedicato all’elaborazione del documento del consiglio di classe si indicano di seguito gli argomenti assegnati a ciascun alunno per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio. L’elenco è redatto rispettando la numerazione dell’elenco alfabetico dei candidati della classe ma, ai sensi delle disposizioni vigenti sulla privacy, senza l’indicazione dei nomi e dei cognomi degli stessi. CANDIDATO ARGOMENTO DOCENTE REFERENTE Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 1 indici; N.I immobilizzazioni Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 2 indici; P.O e sostituzione impianti Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 3 indici;N.I. patrimonio Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 4 indici; N.I patrimonio Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 5 indici;fabbisogno finanziario Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 6 indici;scritture di assestamento Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 7 indici; reddito fiscale Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 8 indici; N.I. immobilizzazioni Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 9 indici; acquisizione beni strumentali Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 10 indici; budget Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 11 indici; scritture di assestamento Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 12 indici; budget investimenti fissi 24
Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 13 indici; break even analisys Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 14 indici; contabilità gestionale full costing Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 15 indici; rendiconto finanziario Redazione Bilancio (SP e CE) sua riclassificazione e analisi per Prof. Pierotti Sergio 16 indici; contabilità gestionale direct costing Testi oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di Italiano VOL. 3 Pag. Giovanni Verga Rosso Malpelo T2 102 Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (da I Malavoglia) T4 123 I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico(da I Malavoglia) T5 128 La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (da I Malavoglia) T6 134 Charles Baudelaire Corrispondenze (da I fiori del male) T1 185 Giovanni Pascoli Lavandare (da Myricae) T2 304 X Agosto (da Myricae) T3 306 Temporale (da Myricae) T5 312 Novembre (da Myricae) T6 314 Il lampo (da Myricae) T7 317 Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio) T9 328 Italo Svevo Le ali del gabbiano (da Una vita) T1 437 Il ritratto dell’inetto (da Senilità) T2 446 Il fumo (da La coscienza di Zeno,cap.III) T3 457 25
La morte del padre (da La coscienza di Zeno, cap. IV) T4 462 Psico-analisi (da La coscienza di Zeno, cap. VIII) T5 471 La profezia di un’apocalisse (da La coscienza di Zeno, cap. VIII) T6 478 Luigi Pirandello Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo) T1 501 Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno) T3 515 La costruzione di una nuova identità e la sua crisi (da Il fu Mattia Pascal, capp. VIII e IX) T4 530 Lo “strappo nel cielo di carta” (da Il fu Mattia Pascal, capp. XII e XII) Dal web Nessun nome (da Uno, nessuno e centomila) T5 541 La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (da Sei personaggi in cerca d’autore) T10 811 Giuseppe Ungaretti Il porto sepolto(da L’allegria) T2 709 Veglia (da L’allegria) T3 711 Sono una creatura (da L’allegria) T4 713 I fiumi (da L’allegria) T5 715 San Martino del Carso (da L’allegria) T6 719 Mattina (da L’allegria) T7 721 Soldati (da L’allegria) T8 722 Umberto Saba Trieste (dal Canzoniere) T2 686 Amai (dal Canzoniere) T3 688 Ulisse (dal Canzoniere) T4 690 Eugenio Montale I limoni (da Ossi di seppia) T1 758 Non chiederci la parola (da Ossi di seppia) T2 762 Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di Seppia) T3 764 Spesso il male di vivere ho incontrato(da Ossi di seppia) T4 766 26
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO REPORT PCTO CA FORMAZIONE IN AULA O TIROCINIO O TIROCINIO O TOT. NDI A.S. 2018/19 R A.S. 2018/19 R A.S. 2019/20 R ORE DAT O E GIUGNO E SETTEMBRE E 1 Corso sicurezza (12h) 30 In altra scuola ELEA SOFTWERE 150 180 Progetto ISEE (18h) ISTOS EDIZIONI a.s.17/18 2 Corso sicurezza (8h) 23 SAI ASSICURAZIONI 10 246 Progetto ISEE (15h) a.s. 18/19 3 STUDIO 12 3 Corso sicurezza (12h) 52 COMMERCIALE 0 STUDIO 50 152 Avvocati in aula (25h) ROVENTINI COMMERCIALE Progetto ISEE (18h) 50 ROVENTINI STUDIO COM . 4 Corso sicurezza (12h) 55 MANNUCCI e STUDIO COM . 50 155 Avvocati in aula (25h) MATTEUCCI MANNUCCI e Progetto ISEE (18h) 50 MATTEUCCI CAF ACLI 5 Corso sicurezza (12h) 55 CAF ACLI 50 155 Avvocati in aula (25h) Progetto ISEE (18h) B. PISA e FORNACETTE 50 a.s.17/18 6 Corso sicurezza (8h) 23 B. PISA e FORNACETTE 254 Progetto ISEE (15h) a.s.17/18 LANDI S.r.l. 11 3 7 Corso sicurezza (12h) 55 STUDIO DEL CORSO LANDI S.r.l. 50 Avvocati in aula (25h) a.s.16/17 12 Progetto ISEE (18h) STUDIO DEL CORSO 0 a.s.17/18 354 STUDIO NIZZI a.s. 50 8 Corso sicurezza (12h) 12 18/19 B. PISA e FORNACETTE 11 0 27
9 Corso sicurezza (12h) 55 STUDIO COM . B. PISA e 50 155 Avvocati in aula (25h) MANNUCCI e 12 FORNACETTE Progetto ISEE (18h) MATTEUCCI 2 10 Corso sicurezza (12h) 55 CAF ACLI 12 STUDIO COM . 50 155 Avvocati in aula (25h) 2 MANNUCCI e Progetto ISEE (18h) MATTEUCCI 50 11 Corso sicurezza (12h) 55 In altra scuola CAF ACLI 50 155 Avvocati in aula (25h) Progetto ISEE (18h) MISERICORDIA di PISA 50 12 Corso sicurezza (12h) 37 CALCIATORE 150 Avvocati in aula (25h) PROFESSIONISTA AUTOITALIA GROUP 13 Corso sicurezza (12h 55 S.r.l. MERCEDES 50 MISERICORDIA di PISA 50 155 Avvocati in aula (25h) Progetto ISEE (18h) ASSICURAZIONI GENERALI AUTOITALIA GROUP 14 Corso sicurezza (12h) 55 S.r.l. MERCEDES 50 155 Avvocati in aula (25h) Progetto ISEE (18h) CAF ACLI ASSICURAZIONI 50 GENERALI 15 Corso sicurezza (12h) 55 50 155 Avvocati in aula (25h) Progetto ISEE (18h) CAF ACLI 50 16 Corso sicurezza (12h) 55 50 155 Avvocati in aula (25h) Progetto ISEE (18h) 50 50 EDUCAZIONE CIVICA ITALIANO e STORIA I quadrimestre:ASPETTI STORICO-LETTERARI relativi al DIVARIO NORD-SUD post unitari: nello specifico, la “questione meridionale”. - Lettura di brani antologici tratti da novelle e romanzi di G. Verga; la questione meridionale affrontata in ambito parlamentare dai governi della “destra storica” e della “sinistra storica”. 28
II quadrimestre: ASPETTI STORICO-LETTERARI relativi alla DEMOLIZIONE dello STATO LIBERALE durante il ventennio fascista; il ruolo della “resistenza” nel processo di liberazione degli Stati europei dall’oppressione totalitarista nel corso della seconda guerra mondiale - Lettura di brani antologici, visione di video ‘dedicati’ agli argomenti, discussione in classe. DIRITTO: I quadrimestre LA CITTADINANZA DIGITALE II quadrimestre L’EMERGENZA SANITARIA e le QUESTIONI DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE INGLESE I quadrimestre:HOW THE UK IS GOVERNED. HOW THE USA IS GOVERNED. POLITICAL PARTIES. II quadrimestre:EUROPEAN UNION. EUROPEAN INSTITUTIONS. Nella cornice della programmazione di lingua inglese, per educazione civica si è affrontata la tematica dell’analisi delle istituzioni repubblicane nei due paesi anglosassoni maggiormente studiati (Regno Unito e Stati Uniti d’America) e nell’Unione Europea. Gli studenti si sono dimostrati particolarmente interessati all’argomento, vista anche la concomitanza con la Presidential Election e l’attacco a Capitol Hill negli USA. Inoltre, hanno particolarmente apprezzato di saper leggere ed interpretare lo scandalo del “sofagate” che ha coinvolto le due massime figure della Commissione Europea e del Consiglio Europeo in Turchia. Le istituzioni repubblicane sono state analizzate anche dal punto di vista del principio dei “checks and balances” e del “rule of law”. Programmi allegati: PROGRAMMA DI ITALIANO Prof.ssa Antonella Iannaccone Testi utilizzati G.Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, L'attualità della letteratura. Dall'età postunitaria ai giorni nostri. Volume 3, Paravia I testi letti e analizzati durante l’anno scolastico sono esplicitati nell’elenco parte del documento del Consiglio di classe, dunque non sono indicati in questo programma. L’ETÀ POSTUNITARIA Lo scenario: società, cultura, idee – Le ideologie – Le istituzioni culturali – Gli intellettuali – La questione della lingua – Fenomeni letterari e generi Temi: La lingua e la letteratura post-romantica Generi: Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia Il Naturalismo francese: Zola – Il ruolo dello scrittore Il verismo italiano: tecniche narrative, l’impersonalità – Il discorso indiretto libero Autori: Giovanni Verga 29
La vita – Le opere preveriste – La svolta verista – Poetica e tecniche narrative del Verga verista – L’ideologia verghiana – Confronto fra il Naturalismo zoliano e il verismo di Verga – Le raccolte di novelle: Vita dei Campi e Novelle rusticane – Il ciclo dei Vinti: I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. Incontro con l’Opera: I Malavoglia IL DECADENTISMO Lo scenario: società, cultura, idee - La visione del mondo – La poetica del Decadentismo – La relazione del Decadentismo con il Romanticismo e con il Naturalismo – Le influenze del Decadentismo sulla letteratura del Novecento - l’Estetismo. Genere: La poesia simbolista e il romanzo decadente; L’esperienza letteraria dell’Estetismo Charles Baudelaire, Gabriele d’Annunzio, Oscar Wilde. Autori: Gabriele d’Annunzio La vita - Il pensiero e la poetica – L’estetismo e la sua crisi – I romanzi del superuomo – Le Laudi Incontro con l’opera: Il piacere Autori: Giovanni Pascoli La vita - La visione del mondo - La poetica –Temi e soluzioni formali della poesia pascoliana - Le raccolte poetiche Incontro con l’opera: Myricae IL PRIMO NOVECENTO Lo scenario: società, cultura, idee. Ideologia e nuove mentalità Temi: La stagione delle avanguardie - I futuristi – Marinetti – Genere: La lirica del primo Novecento in Italia Autori: Italo Svevo La vita – La cultura– Il pensiero –I romanzi: Una vita - Senilità Incontro con l’Opera: La coscienza di Zeno Autori: Luigi Pirandello La vita –La visione del mondo - La poetica – Le novelle – I romanzi – Il teatro Incontro con l’Opera: Il fu Mattia Pascal LA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO Dal periodo tra le due guerre al secondo dopoguerra: società, cultura, idee, ideologie e nuove mentalità Autori: Giuseppe Ungaretti La vita – la cultura – la poetica – temi e soluzioni formali della poesia ungarettiana - le raccolte di liriche: L’allegria –Il sentimento del tempo – Il dolore Incontro con l’opera: L’allegria Autori: Umberto Saba La vita – la poetica – i temi e soluzioni formali della poesia di Saba Incontro con l’opera: Il Canzoniere Autori: Salvatore Quasimodo Cenni biografici – la poetica – il legame con l’Astrattismo e l’Ermetismo 30
Lettura e analisi dei brani “Alle fronde dei salici” e “Ed è subito sera” Autori: Eugenio Montale La vita – la poetica - i temi e soluzioni formali della poesia di Montale Incontro con l’opera: Ossi di seppia IL ROMANZO E LA STORIA L’eredità del romanzo storico ottocentesco: La storia, di Elsa Morante Pisa, lì 12 maggio 2021 PROGRAMMA DI STORIA Prof.ssa Antonella Iannaccone Testo utilizzato: Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, La storia in campo: l’età contemporanea, vol. 3 MANUALE Unità 1 Dalla belle époque alla prima guerra mondiale Cap. 1 Il volto del nuovo secolo Cap. 2 Lo scenario mondiale Cap. 3 L’età giolittiana L’età giolittiana Cap. 4 La prima guerra mondiale La prima guerra mondiale Unità 2 I totalitarismi e la seconda guerra mondiale Cap. 5 Dopo la guerra sviluppo e crisi L’eredità della prima guerra mondiale in Europa * Cap. 6 La Russia dalla rivoluzione alla dittatura La rivoluzione russa Cap. 7 L’Italia dal dopoguerra al fascismo Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (1918-20) * Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (1920-26)* Lezione SNS Le leggi razziali Cap. 8 La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo* 31
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