COMUNE DI FAEDOVALTELLINO - DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO 2019-2021 MANDATO ELETTIVO 2014-2019 REDAZIONE 2019 - Comune di Faedo ...
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COMUNE DI FAEDO VALTELLINO DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO 2019-2021 MANDATO ELETTIVO 2014-2019 REDAZIONE 2019
SOMMARIO PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE 1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE Risultanze della popolazione Risultanze del territorio Risultanze della situazione socio economica dell’Ente 2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Servizi gestiti in forma diretta Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati a organismi partecipati Servizi affidati ad altri soggetti Altre modalità di gestione di servizi pubblici 3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE Situazione di cassa dell’Ente Livello di indebitamento Debiti fuori bilancio riconosciuti Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Ripiano ulteriori disavanzi 4. GESTIONE RISORSE UMANE 5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO A) Entrate: Tributi e tariffe dei servizi pubblici Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità B) Spese: Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali; Programmazione triennale del fabbisogno di personale Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi C) Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa D) Principali obiettivi delle missioni attivate E) Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali F) Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica G) Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007) H) Altri eventuali strumenti di programmazione
1 - RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE RISULTANZE DELLA POPOLAZIONE L’analisi della composizione demografica locale è importante in quanto evidenzia le tendenze della popolazione del territorio e pertanto l’ente deve essere in grado di interpretarle al fine di pianificare e offrire alla collettività i servizi di cui ha bisogno. L’andamento demografico nel suo complesso ma anche l’analisi per classi di età, per sesso sono fattori importanti che incidono sulle decisioni dell’ente e sull’erogazione dei servizi. Popolazione legale al censimento del 2011 n. 539 L’andamento della popolazione nel periodo 2012-2017 è risultata la seguente: 2013 2014 2015 2016 2017 Popolazione al31.12 565 568 566 552 556 31/12/2017 % Popolazione suddivisa per sesso Maschi 273 49,10% Femmine 283 50,90% Totale 556 100,00% Composizione per età Da 0 a 2 anni 12 2,16% Da 3 a 6 anni 24 4,32% Da 7 a 14 anni 39 7,01% Da 15 a 29 anni 68 12,23% Da 30 a 65 anni 286 51,44% Oltre 65 anni 127 22,84% 100,00% Nuclei famigliari 255 Comunitari ed Extra-comunitari 24 4,32% Nati nell'anno 3 0,54% Morti nell'anno 3 0,54% 5
RISULTANZE DEL TERRITORIO 1.2.1 – Superficie in Kmq. ………3,73……. 1.2.2 – RISORSE IDRICHE * Laghi n° ……….------- * Fiumi e Torrenti n° ....... 2 1.2.3 – STRADE * Statali km. ………..----- * Provinciali km. …4 * Comunali km. ………6,00 * Vicinali km. ………. * Autostrade km. ………. 1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Pgt adozione - Delib. C.C. N.6 DEL 30.03.2010 Pgt approvazione - Delib. C.C. N.26 DEL 30.11.2010 Altri strumenti (specificare) Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art.12, comma 7, D. L.vo 77/95) Si No Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. ………………………………. ………………………………. P.I.P. ………………………………. ………………………………. 6
Classificazione sismica e climatica Zona sismica Zona climatica Gradi giorno 3 F 3.041 Dati geografici Altitudine 557 m s.l.m. Misura espressa in metri sopra il livello del mare del punto in cui è situata la Casa Comunale, con (min 286 - max 1.600) l'indicazione della quota minima e massima sul territorio comunale. Coordinate Geografiche Le coordinate geografiche sono espresse in latitudine Nord (distanza angolare dall'equatore verso Nord) e longitudine Est (distanza angolare dal meridiano di Greenwich verso Est). sistema sessagesimale I valori numerici sono riportati utilizzando sia il sistema sessagesimale DMS (Degree, Minute, Second), 46° 9' 14,04'' N che il sistema decimale DD (Decimal Degree 9° 54' 25,56'' E sistema decimale 46,1539°N 9,9071° E 7
RISULTANZE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA STRUTTURE ED ATTREZZATURE ESERCIZIO PROGRAMMAZIONE TIPOLOGIA PRECEDENTE PLURIENNALE Anno 2017 Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 1.3.2.1 - Asili nido n.° ..… posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.2 - Scuole materne n.° ….. posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.3 - Scuole elementari n.° ….. posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.4 - Scuole medie n.° ….. posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n.° ….. posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.6 - Farmacie Comunali n.° n.° n.° n.° 1.3.2.7 - Rete fognaria in km. - bianca - nera - mista 6 6 6 6 1.3.2.8 - Esistenza depuratore Si No Si No Si No Si No 1.3.2.9 – Rete acquedotto in Km. 15 Si 6 6 6 1.3.2.10 – Attuazione servizio idrico Si No X Si No Si No Si No Integrato – Gestione ATO 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n.° n.° n.° n.° hq. hq. hq. hq. 1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n.° 102 n.° 102 n.° 102 n.° 102 1.3.2.13 - Rete gas in Km. 10 10 10 10 1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali: 1050 1050 1050 1050 - civile 1050 1050 1050 1050 - industriale 0 0 0 0 - raccolta differenziata Si No Si No Si No Si No 1.3.2.15 - Esistenza discarica (piazzola ecologica) Si No Si No Si No Si No 1.3.2.16 - Mezzi operativi n.° 2 n.° 2 n.° 2 n.° 2 1.3.2.17 – Veicoli n.° 2 n.° 2 n.° 2 n.° 2 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati Si No Si No Si No Si No 1.3.2.19 - Personal Computer n.° 7 n.° 8 n.° 8 n.° 8 1.3.2.20 - Altre strutture (specificare) …………………………………………………………. 8
ECONOMIA INSEDIATA AGRICOLTURA: 1) Settori: Allevamento bovini, equini, ovini e caprini 2) Aziende: Sono presenti n. 2 aziende di piccole dimensioni 3) Addetti: N. ……. 4) prodotti: Latte, formaggio e carne da macello COMMERCIO/ESERCIZI PUBBLICI 1) Settori: Commercio al minute 1 e bar 1 (di proprietà comunale dato in gestione) 2) Aziende Sono attualmente presenti 1 esercizi per il commercio al minuto e n.1 pubblici esercizi Addetti: n: …… ARTIGIANATO 1) Settori: edilizia, falegnameria, 2) Aziende: N. 20 aziende di edilizia e falegnameria 3) Addetti: n. …… TURISMO E AGRITURISMO 1) Settori: Ristorazione 2) Aziende: E’ attualmente presente n. 0 3) addetti: n. ….. 9
CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE Gli ultimi dati disponibili sono quelli del 2011. La condizione socio economica delle famiglie può quindi essere considerata di medio livello. Faedo Valtellino - Redditi Irpef Anno Dichiaranti Popolazione %pop Importo Media/Dich. Media/Pop. 2001 387 539 71,8% 4.972.550 12.849 9.226 2002 398 545 73,0% 5.339.440 13.416 9.797 2003 389 546 71,2% 5.479.131 14.085 10.035 2004 403 553 72,9% 5.679.636 14.093 10.271 2005 414 550 75,3% 6.027.236 14.559 10.959 2006 405 552 73,4% 6.080.550 15.014 11.015 2007 401 538 74,5% 6.215.643 15.500 11.553 2008 400 541 73,9% 6.414.026 16.035 11.856 2009 408 551 74,0% 6.690.525 16.398 12.143 2010 408 558 73,1% 6.794.479 16.653 12.176 2011 409 545 75,0% 6.810.797 16.652 12.497 2012 400 557 71,8% 6.957.024 17.393 12.490 2013 389 564 69,0% 6.899.063 17.735 12.232 2014 383 568 67,4% 7.071.167 18.463 12.449 2015 386 566 68,2% 7.052.992 18.272 12.461 REDDITO MEDIO 2001-2015 10
2 – MODALITA’ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI I servizi pubblici locali sono gestiti per la stragrande maggioranza dei casi in economia mediante utilizzo del personale comunale e appalto di servizi secondo la normativa vigente. In sintesi i principali servizi comunali sono gestiti attraverso le seguenti modalità: Servizio Struttura Modalità di affidamento Servizio di tesoreria comunale Settore servizi finanziari Istituto Bancario / Gara Servizio trasporto scolastico Settore servizi finanziari Società S.T.P.S. S.P.A. (Trasporto Pubblico Locale) Ditta privata/ gara Raccolta e smaltimento rifiuti Settore tecnico-tributario Affidamento in house Servizio pubbliche affissione e Settore tecnico- tributario Società Pubblicità Gestioni in forma associata di servizi CONVENZIONI 1 Convenzione di segreteria tra i Comuni di Montagna in Valtellina, Castello dell’Acqua, Civo, Dazio e Faedo Valtellino 2 Convenzione con il Comune di Sondrio per accesso alunni residenti a Faedo Valtellino ai servizi di refezione scolastica del capoluogo 3 Convenzione con il Comune di Montagna in Valtellina per accesso alunni residenti a Faedo Valtellino ai servizi di refezione scolastica del capoluogo 4 Convenzione con il Comune di Montagna in Valtellina per erogazione servizi sociali (Assistenza Scolastica) 5 Convenzione con la Provincia di Sondrio per la gestione del Sistema Bibliotecario 6 Convenzione per la gestione associata delle funzioni di polizia municipale e polizia amministrativa locale fra i comuni di Piateda, Castello dell’Acqua e Faedo Valtellino 7 Convenzione per la gestione associata dell’attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi 8 Convenzione per la progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’art.18, quarto comma, della Costituzione 9 Convenzione per la gestione associata della funzione fondamentale b) servizi pubblici di interesse generale, compreso il trasporto pubblico 10 Convenzione per la gestione associata della funzione fondamentale c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo stato dalla normativa vigente 11 Convenzione per la gestione associata della funzione fondamentale d) pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale, nonche’ la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale 12 Convenzione per la gestione associata della funzione fondamentale f) organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e riscossione dei relativi tributi 13 Convenzione per la gestione associata del servizio inerente l’organismo indipendente/nucleo di valutazione 11
PARTECIPAZIONI SOCIETARIE: Gli organismi gestionali nei quali il Comune di Faedo Valtellino detiene una partecipazione societaria sono i seguenti: SOCIETA’ PER L’ECOLOGIA E L’AMBIENTE spa Via Trieste 36/A – 23100 Sondrio (SO) Partita Iva 00670090141 - Codice fiscale 80003550144 Quota di partecipazione comunale: 0,18677% Capitale sociale €. 3.120.000,00 Data inizio 01.06.1995 Data fine 31.12.2030 La partecipata S.Ec.Am S.p.a. detiene partecipazioni anche nelle seguenti Società: Servizi Ecologici Ambientali (100%) Enerbio S.r.l. (51%) Bioase S.r.l. (30%) Synval S.r.l. (5%) in liquidazione Politec Soc. Coop. (1%) S.p.a. (1%) Azienda energetica Valtellina e Valchiavenna (0,01%) S.EC.AM. S.p.A., partecipata dal Comune col 0,18677%del capitale sociale, è il gestore del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) di Sondrio mediante affidamento diretto con modalità in house providing, oltre ad essere il gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di tutti i comuni della Provincia di Sondrio. - Servizi Ecologici Ambientali s.r.l., interamente partecipata da S.EC.AM. S.p.A., è una società di scopo per l’attività di trasporto dei rifiuti solidi (sia urbani che speciali) agli impianti S.EC.AM. S.p.A. ed a impianti extraprovinciali per conto della controllante S.EC.AM. S.p.A.; - Enerbio s.r.l., controllata da S.EC.AM. S.p.A., col 51%, la quale esercita la gestione di un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile funzionante mediante l’impiego di prodotti e materiali residui provenienti dall’agricoltura e dalla zootecnica; - Bioase s.r.l., partecipata da S.EC.AM. S.p.A., col 30%, la quale svolge l’attività di gestione di un impianto per trattamento degli rsu, rsau e rifiuti speciali e l’esecuzione delle attività connesse comprese quelle per la valorizzazione energetica del bioessiccato e/o il suo smaltimento. Il socio operativo A2A Ambiente S.p.A. è stato scelto a mezzo di gara aperta. - Synval s.r.l., partecipata da S.EC.AM. S.p.A., col 5%, la quale svolge l’attività di realizzazione impianto per produzione energia elettrica, attualmente in liquidazione. - T.C.V.V.V. S.p.a.., partecipata da S.EC.AM. S.p.A., con l’1%, la quale svolge l’attività di teleriscaldamento. - Politec soc. coop., partecipata da S.EC.AM. S.p.A., con l’1%, la quale svolge l’attività di sviluppo e diffusione dell’innovazione tecnologica in favore della crescita della Valtellina. - Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.a., partecipata da S.EC.AM. S.p.A., con lo 0,01%, la quale svolge l’attività di distribuzione energia elettrica. 12
SOCIETA’ TRASPORTI PUBBLICI SONDRIO spa Via Samaden, 35 – 23100 Sondrio (SO) Codice Fiscale e Partita IVA 00122020142 Quota di partecipazione comunale: 0,10955% Capitale sociale €. 1.319.143,98 Data inizio 23/02/1976 Data fine 31.12.2050 S.T.P.S. S.p.A., partecipata dal Comune con lo 0,10955% , oltre che dalla Provincia e dalle Comunità Montane, e da molti Comuni della Provincia. La Società si occupa di un servizio di interesse generale, in quanto è aggiudicataria, a seguito di gara pubblica, del contratto di servizio in essere con la Provincia di Sondrio per il TPL extraurbano sulla media e bassa Valtellina, Valchiavenna compresa. La Società, inoltre, garantisce i servizi sostitutivi ferroviari sia programmati sia di emergenza, in collaborazione con Trenord, oltre ad operare sul libero mercato del trasporto turistico, in modo accessorio rispetto all’attività principale, ottimizzando in tal modo la gestione aziendale. La Società ha da sempre presentato bilanci positivi tant’è che non sono mai stati richiesti ai soci interventi economici a sostegno della Società, collocandosi come best practice nel settore”. PARTECIPAZIONI, ASSOCIAZIONI, CONVENZIONI, UNIONI, CONSORZI Il Comune fa parte della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Il Comune partecipa al Consorzio Bacino Imbrifero Montano dell’Adda di Sondrio L’ente ha adottato con deliberazione G.C. nr 26 del 25.03.2015 il piano di razionalizzazione delle società partecipate. Con deliberazione G.C. n. 50 del 31.05.2017 si è provveduto all’individuazione Enti e Società che compongono il gruppo Amministrazione Pubblica e Perimetro di consolidamento. Con deliberazione G.C. 105 del 20.12.2017 si è provveduto all’individuazione Enti e Società che compongono il gruppo Amministrazione Pubblica e Perimetro di consolidamento ex art. 11 bis del D.Lgs.118/2011. 13
3 – SOSTENIBILITA’ ECONOMICO FINANZIARIA Situazione di cassa dell’Ente Fondo di cassa al 31/12/2016 del penultimo anno dell’esercizio precedente: €. 2.858,92 Andamento del Fondo di cassa nel triennio precedente Fondo di cassa al 31/12 anno precedente (2017) €. 76.628,06 Fondo di cassa al 31/12 anno precedente – 1 (2016) €. 76.861,50 Fondo di cassa al 31/12 anno precedente – 2 (2015) €. 92.858,92 Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente Anno di riferimento gg di utilizzo Costo interessi passivi anno precedente n. €. anno precedente – 1 n. €. anno precedente – 2 n. €. Livello di indebitamento Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli Anno di riferimento Interessi passivi Entrate accertate titoli Incidenza (a/b)% impegnati (a) 1-2-3 (b) anno precedente (2017) 14.345,20 540.859,51 2,65% anno precedente - 1 (2016) 16.253,82 529.312,42 3,07% anno precedente – 2 (2015) 17.027,28 567.910,20 3,00% Il limite per l’indebitamento degli enti locali è stabilito dall’art. 1, comma 539, della Legge 190/2014. Tale limite è stabilito nella percentuale del 10% del totale dei primi tre titoli delle entrate del penultimo esercizio provvisorio (2016) per i tre esercizi del triennio 2019-2021. La spesa complessiva per l’ammortamento dei mutui nel triennio è così determinata: Anno Quota Capitale Quota contributo s.b.f.a. su capitale mutuo Credito Sportivo 2018 49.145,00 4.187,72 2019 51.001,00 4.187,72 2020 52.931,87 4.187,72 2021 30.165,00 4.187,72 14
La normativa vigente non consente al Comune di Faedo Valtellino l’accensione di nuovi mutui. La possibilità si riscontra solo attraverso la richiesta di spazi finanziari. Si evidenzia che con il passaggio della gestione del Servizio Idrico Integrato all’ATO, per ciò che concerne il mutuo per il collettore fognario il Comune di Faedo Valtellino continuerà ad anticipare la quota capitale e di interesse dei mutui contratti , e l’ATO rimborserà annualmente l’intera somma versata dal Comune alla Cassa Depositi e Prestiti Spa. Fine mutuo Cap. posizione Saggio% Descrizione Anno 2020 rimodulato è diventato Man. Straord. acquedotto - 2005 4337293/01 3,55 sistemaz.vasche anno 2008 costruzione vasca 5470 4528132/00 4,33 acquedotto S.carlo Somme oggetto di rimborso da parte dell’ATO sul mutuo per il collettore fognario: Anno Quota Capitale Quota Interessi Totale 2018 13.416,92 2.755,80 16.172,72 2019 13.920,44 2.552,28 16.172,72 2020 14.443,05 1.729,67 16.172,72 2021 3.275,24 1.290,38 4.565,62 La capacità di indebitamento a breve termine è normata dall’art. 222 del D.Lgs. n. 267/2000 il quale stabilisce che il comune può attivare un’anticipazione di cassa presso il Tesoriere nei limiti dei 5/12 dei primi tre titoli dell’entrata accertata nel penultimo anno precedente. Nel corso del triennio si prevede prudenzialmente il ricorso all’anticipazione di cassa, anche se è nelle intenzioni dell’ente non farvi ricorso, non sembrando al momento sussistere per l’ente problemi di deficit di cassa. A tal proposito si rimanda alla tabella relativa agli equilibri di cassa nella sezione seguente. Debiti fuori bilancio riconosciuti Anno di riferimento Importo debiti fuori bilancio riconosciuti (a) anno precedente anno precedente – 1 anno precedente – 2 15
4 – GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Personale - SEGRETARIO Disponibilità e gestione delle risorse umane - Risorse umane: la struttura organizzativa dell'ente La struttura del Comune di Faedo Valtellino risulta essere la seguente: AREA FIGURA CATEGORIA N.POSTI N.POSTI N.POSTI PROFESSIONALE OCCUPATI VACANTI TOTALI ECONOMICO- Istruttore Direttivo D 1 1 FINANZIARIA Istruttore C 1 1 POLIZIA LOCALE Istruttore Direttivo D Servizio in 1 1 convenzione con i Comuni di Piateda e Castello dell’Acqua TECNICO Istruttore Direttivo D 1 1 MANUTENTIVA INFORMATICA Operaio Idraulico B 1 1 DEMOGRAFICA Istruttore Direttivo D 1 1 AMMINISTRATIVA E Istruttore C 1 1 DEI SERVIZI GENERALI Esecutore B 1 1 TRIBUTI Istruttore C 1 1 TOTALI 9 4 5 9 Personale in servizio al 31/12 dell’anno precedente l’esercizio in corso: AREA FUNZIONALE QUALIFICA RUOLO TECNICO MANUTENTIVA D3 Istruttore Direttivo INFORMATICA TECNICO MANUTENTIVA B3 Operaio Idraulico INFORMATICA AREA AMMINISTRATIVA E DEI C3 Istruttore Direttivo SERVIZI GENERALI – DEMOGRAFICI-ECONOMICO E FINANZIARIA Per il settore Polizia locale ci si avvale, ai sensi dell’art. 30 DLgs.267/2000, del servizio convenzionato d polizia Locale con i comuni Piateda, Faedo Valtellino e Castello dell’Acqua. Per l’area Amministrativa e dei Servizi Generali – Demografici- Economico e Finanziaria n.1 Dipendente Cat. B5 collocato a riposo dal 06.11.2017 16
ORGANIGRAMMA al 01.01.2018 SINDACO dott. Franco Angelini Responsabile dell'area Responsabile dell'area amministrativa e dei tecnico - manutentiva- servizi generali - informatica economico - finanziaria Geom. Luca Cremonini Sig.ra Loredana Gianatti Operaio Esecutore Sig. Mauro Pesci Sig.ra Nesa Eleonora 5 – VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA Rispetto dei vincoli di finanza pubblica L’Ente ha rispettato i vincoli di finanza pubblica. L’Ente nell’esercizio precedente ha acquisito spazi nell’ambito dei patti nazionali, i cui effetti NON influiranno sull’andamento degli esercizi ricompresi nel presente DUP 17
D.U.P. SEMPLIFICATO PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO 18
Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione (il mandato non coincide con l’orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione, poiché le elezioni amministrative sono previste per la primavera 2019), la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali: A) ENTRATE Tributi e tariffe dei servizi pubblici L’Ente per mantenere in essere i propri servizi istituzionali e non, può contare sempre meno sui trasferimenti che gli derivano dallo Stato e da altri Enti pubblici; deve quindi focalizzare la propria attenzione sulle entrate proprie e sulla gestione di servizi in modo da realizzare il massimo delle economicità ed efficienza al fine di liberare risorse per altri servizi. Le entrate correnti 2019 saranno orientate alle seguenti linee di azione: a) per quanto riguarda i tributi locali, anche per l’esercizio 2018 era stato previsto, nella legge di bilancio, il blocco all’aumento dei tributi. Dal 2019, qualora si confermassero le stesse dinamiche della spesa corrente e valutate con attenzione le diverse priorità dell’impiego delle risorse, la salvaguardia degli equilibri di bilancio potrà essere assicurata anche da un incremento del prelievo fiscale, a fronte di un margine di manovra ancora disponibile sulle aliquote IMU, TASI e addizionale comunale irpef; b) individuazione di fonti di finanziamento esterne attraverso progettualità innovative in grado di intercettare finanziamenti pubblici/privati; c) ottimizzazione dell’attività di accertamento e di riscossione – anche coattiva – delle entrate tributarie ed extratributarie, al fine di eliminare o ridurre eventuali residue sacche di evasione, di elusione o comunque di insolvenza; ciò al fine di migliorare la capacità di riscossione delle entrate proprie migliorando gli equilibri di bilancio in parte corrente e contenendo per quanto possibile l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità; Quanto alle spese correnti, verrà prioritariamente perseguito l’obiettivo di salvaguardare il livello dei servizi erogati alla collettività, pur in presenza di stringenti vincoli di bilancio, attraverso una razionalizzazione degli stati previsionali complessivamente stanziati nel bilancio di previsione, al netto delle spese una tantum, o comunque non ricorrenti, da valutare con particolare attenzione e di quelle finanziate dal fondo pluriennale vincolato. Relativamente allo stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità, si continuerà a dare applicazione alle disposizioni di legge. Per il biennio 2020-2021, gli stanziamenti di spesa corrente riflettono sostanzialmente le scelte operate sul primo esercizio, fatto salvo l’adeguamento del fondo crediti dubbia esigibilità disposto dal citato comma 509, che ha innalzato la percentuale minima al 100% per il 2019. TRIBUTI E TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI: Tributi e politica tributaria Il sistema di finanziamento del bilancio risente molto sia dell'intervento legislativo in materia di trasferimenti dello stato a favore degli enti locali che, in misura sempre più grande, del carico tributario applicato sui beni immobili presenti nel territorio. Il federalismo fiscale riduce infatti il trasferimento di risorse centrali ed accentua la presenza di una politica tributaria decentrata. Il non indifferente impatto sociale e politico del regime di tassazione della proprietà immobiliare ha fatto sì che il quadro normativo di rifermento abbia subito nel corso degli anni profonde revisioni. L'ultima modifica a questo sistema si è avuta con l'introduzione dell'imposta unica comunale (IUC), i cui presupposti impositivi sono: il possesso di immobili; l’erogazione e fruizione di servizi comunali. 19
La composizione articolata della IUC. La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia di chi possiede che di chi utilizza il bene, e della tassa sui rifiuti (TARI), destinata a sostituire la TARES e a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. Il presupposto oggettivo della TARI è il possesso di locali o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il presupposto della TASI è il possesso di fabbricati, compresa l’abitazione principale come definita ai fini dell'imposta IMU, di aree scoperte nonché di quelle edificabili, a qualsiasi uso adibiti. TRIBUTO Gettito 2018 Aliquote 1 IMU 106.800,00 0,9 aliquota base – 0,4 abitazione principale cat. A1, A8, A9 e pertinenze - 0,9 altri immobili – abitazione principale detrazione 200 euro 56.823,67 0,00 per mille 1,00 per mille altri 2 TASI prima casa immobili Addizionale massima 3 comunale Irpef 54.000,00 4 TARI 56.823,77 (inclusa quota addizionale provinciale) 5 TOSAP 3.500,00 IMPOSTA 6 PUBBLICITA' 300,00 E PUBBLICHE AFFISSIONI Dettaglio tariffe del tributo comunale sui rifiuti anno 2018: Utenze domestiche Nucleo familiare Quota fissa Quota variabile (€/anno) (€/mq/anno) 1 componente 0,147764 73,55 2 componenti 0,172391 123,20 3 componenti 0,189982 147,11 4 componenti 0,204055 169,17 5 componenti 0,218128 213,31 6 o più componenti 0,228682 250,08 Non residenti o locali tenuti a disposizione 0,172391 123,20 Sup domestiche accessorie 0,172391 0 20
Utenze non domestiche totale tariffa Fisso Variab. Attività €/mq categ €/mq €/mq oria 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto,convitti, cinema 0,494889 0,689567 1,184456 2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,776296 1,075397 1,851693 3 Stabilimenti balneari, Autorimesse da noleggio, magazzini edili, depositi materiali edili 0,611333 0,853750 1,465083 4 Esposizioni, autosaloni, commercio all'ingrosso merce non deperibile, litografie, tipografie 0,417259 0,582849 1,000108 5 Alberghi con ristorante 1,290592 1,794517 3,085109 6 Alberghi senza ristorante 0,883037 1,229729 2,112765 7 Case di cura e riposo 0,970370 1,344656 2,315026 8 Uffici, agenzie, studi professionali 1,212962 1,569587 2,782549 9 Banche ed istituti di credito 0,562815 0,784793 1,347608 10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 1,077111 1,497346 2,574457 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,474962 2,044075 3,519037 12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucc. 0,853926 1,395553 2,249479 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,009185 1,556452 2,565637 14 Attività industriali con capannoni di produzione 0,883037 1,231370 2,114407 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,057703 1,464510 2,522213 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 4,696590 6,513128 11,209719 17 Bar, caffè, pasticceria 3,532146 4,895928 8,428075 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,707851 3,209772 4,917623 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,532665 3,515152 6,047817 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 5,880442 8,163164 14,043606 21 Discoteche, night-club 1,591407 2,208257 3,799664 Tariffe e politica tariffaria servizi Sevizi erogati e costo per il cittadino Il sistema tariffario, diversamente dal tributario, è rimasto generalmente stabile nel tempo, garantendo così sia all’ente che al cittadino un quadro di riferimento duraturo, coerente e di facile comprensione. La disciplina di queste entrate è semplice ed attribuisce alla P.A. la possibilità o l’obbligo di richiedere al beneficiario il pagamento di una controprestazione. 21
Le regole variano a seconda che si tratti di un servizio istituzionale piuttosto che a domanda individuale. L'ente disciplina con proprio regolamento la materia attribuendo a ciascun tipo di servizio una diversa articolazione della tariffa unita, dove ritenuto meritevole di intervento sociale, ad un sistema di abbattimento selettivo del costo per il cittadino. Il prospetto riporta i dati salienti delle principali tariffe in vigore. SERVIZIO Gettito 2018 1 DIRITTI SEGRETERIA E ROGITO (COMPRESI DIRITTI 7.500,00 U.T.) 2 DIRITTI PER IL RILASCIO DI CARTE D'IDENTITA' 2.500,00 3 PROVENTI SANZIONI CODICE DELLA STRADA 1.000,00 4 PROVENTI SERVIZI CIMITERIALI 7.500,00 5 PROVENTI TRANSITO SU STRADE VASP 300,00 6 PROVENTI DA INTROIT CAMPO SPORTIVO 12.000,00 7 SANZIONI AMM.VE VIOLAZIONE REGOLAMENTI 1.000,00 COMUNALI, ORDINANZE Relativamente alle politiche tariffarie è intenzione dell’Amministrazione continuare a mantenere il servizio di trasporto alunni totalmente gratuito per l’A.S. 2018/2019. Per quanto attiene l’A.S. 2018/2019 si è provveduto alla riorganizzazione del servizio per la corsa del ritorno in favore degli studenti frequentanti la scuola primaria di Montagna Piano con il solo accesso al servizio medesimo in abbonamento fruendo del trasporto pubblico locale; questo ha consentito il risparmio a competenza 2018 di circa € 3.500,00 e sui bilanci successivi di € 7.500,00. Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti, nel corso del periodo di bilancio l’Amministrazione continuerà ad essere attiva nell’adesione ai bandi regionali e nazionali ed a richiedere contribuzioni su progetti da presentare all’Amministrazione Provinciale ed ad Enti ed Istituzioni pubbliche e private. Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità In merito al ricorso all’indebitamento, nel corso del periodo di bilancio l’Ente potrà optare all’assunzione di nuovi mutui solamente attraverso la richiesta di spazi finanziari avendo uno spazio irrisorio secondo i nuovi principi contabili e la normativa in essere relativa al pareggio di bilancio. 22
B) SPESE Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali L’amministrazione dell’Ente nell’utilizzo delle risorse comunali è libera nella misura in cui il bilancio non è prevalentemente vincolato da impegni di spesa a lungo termine già assunti in precedenti esercizi. Conoscere, pertanto, il grado di rigidità del bilancio permette di individuare quale sia il margine di operatività per assumere nuove decisioni o iniziative economiche e finanziarie. INDICE 2018 2017 2016 2015 2014 (previsione) (conto consuntivo) (conto consuntivo) (conto consuntivo) (conto consuntivo) Spese personale + RIGIDITÀ Rimborso STRUTTURALE = mutui e interessi 44,22% 43,00% 43,10% 38,21% 45,04% Entrate correnti Le spese fisse impegnate, per prassi, sono le spese del personale, le spese per il rimborso della quota capitale e interesse dei mutui. Quanto più il valore si avvicina all’unità tanto minori sono le possibilità di manovra dell’amministrazione che si trova con gran parte delle risorse correnti già utilizzate per il finanziamento delle spese per il personale e il rimborso della quota capitale e interessi dei mutui in scadenza. Sono inoltre da considerare anche tutti i costi di funzionamento delle strutture, quali, ad esempio costi per consumo gas riscaldamento, energia elettrica, spese telefoniche, manutenzioni ordinarie, ecc… ANALISI Dall’esame della tabella si riscontra una percentuale costante con l’abbassamento nel solo anno 2015. Considerando la ristrettezza delle entrate correnti dell’Ente, i nuovi vincoli finanziari e l’aumento dei costi di gestione ordinari il risultato può essere valutato nel suo complesso positivo. OBIETTIVO Relativamente alla gestione corrente l’Ente dovrà definire la stessa in funzione del contenimento dei costi “fissi”, al fine di garantire il mantenimento dei servizi erogati cercando di renderli maggiormente rispondenti alle esigenze della popolazione. Programma triennale del fabbisogno del personale Fabbisogno di personale - SEGRETARIO Il legislatore, con norme generali o con interventi annuali presenti nella rispettiva legge finanziaria (legge di stabilità), ha introdotto specifici vincoli che vanno a delimitare la possibilità di manovra nella pianificazione delle risorse umane. FACOLTÀ ASSUNZIONALI LIMITI SPESA PERSONALE Comuni con Turn over 1 a 1 + resti triennio precedente Spesa non superiore alla spesa esercizio 2008 popolazione fino a RIFERIMENTI cfr. art. 1, c. 562, legge n. 296/2006; Corte NOTE Spesa al lordo oneri riflessi ed Irap, con 1.000 ab. conti, Toscana, par. n. 176/2012. esclusione oneri per rinnovi contrattuali - Componenti di spesa individuate ex art. 1, c. NOTE Le cessazioni sono considerate “per testa” e 557 e 562, legge n. 206/2006, e Corte Conti, relative all’anno precedente. sez. Autonomie n. 13/2015 23
Si conferma per il triennio 2019-2020-2021 la dotazione organica vigente approvata con deliberazione G.C. n. 47/2017 che risulta essere così composta: AREA FIGURA CATEGORIA N.POSTI N.POSTI N.POSTI PROFESSIONALE OCCUPATI VACANTI TOTALI ECONOMICO- Istruttore Direttivo D 1 1 FINANZIARIA Istruttore C 1 1 POLIZIA LOCALE Istruttore Direttivo D Servizio in 1 1 convenzione con i Comuni di Piateda e Castello dell’Acqua TECNICO Istruttore Direttivo D 1 1 MANUTENTIVA INFORMATICA Operaio Idraulico B 1 1 DEMOGRAFICA Istruttore Direttivo D 1 1 AMMINISTRATIVA E Istruttore C 1 1 DEI SERVIZI GENERALI Esecutore B 1 1 TRIBUTI Istruttore C 1 1 TOTALI 9 4 5 9 E di non prevedere assunzioni di nuovo personale per il triennio 2019/2020/2021. Si specifica che si è provveduto alla sostituzione del personale collocato a riposo nell’anno 2017 con l’assunzione di n.1 Esecutore Cat. B3 Anagrafe con decorrenza 01.01.2018. Programma biennale degli acquisti di beni e servizi Non si ritiene necessaria la redazione del programma biennale di forniture e servizi, di cui all’art. 21, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione. Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Le opere pubbliche in corso di realizzazione Gli investimenti richiedono tempi di realizzazione che non si esauriscono nel corso dello stesso esercizio in cui sono reperite le risorse finanziarie di finanziamento della stessa opera. Le difficoltà di progettazione, le procedure amministrative di aggiudicazione degli appalti, i tempi di espletamento dei lavori, circostanze esterne non previste che possono anche modificare il quadro economico dell’opera incidono pesantemente sui tempi di realizzazione di un investimento. Il prospetto riporta l'elenco delle principali opere in corso di realizzazione. INVESTIMENTI E REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE L’Ente, al fine di programmare e realizzare le opere pubbliche sul proprio territorio, è tenuto ad adottare il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori sulla base degli schemi tipo previsti dalla normativa. Nell’elenco devono figurare solo gli interventi di importo superiore a € 100.000,00; rimangono pertanto esclusi tutti gli interventi al di sotto di tale soglia che, per un comune di medie dimensioni possono tuttavia essere significativi. Il Responsabile del Servizio ha redatto il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2019/2021 e l’elenco annuale dei lavori da realizzare nell’esercizio 2019. Al fine di favorire la conoscenza e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa la presente sezione contiene l’indicazione di tutte le spese di investimento per il triennio 2019/2021 e le relative fonti di finanziamento. Si rileva che la realizzazione delle opere pubbliche programmate non ha riflessi sulla spesa corrente nel triennio considerato dal bilancio di previsione, considerato che non è prevista l’assunzione di nuovi mutui. 24
OPERE PREVISTE 2019/2021 anno opera importo capitolo missione Realizzazione Nuovi Garages 1-Servizi istituzionali, generali e di 2019 Comunali € 150.000,00 900 gestione Nuovi Punti Luce e sistemazione 2019 fontane e asfalti € 50.000,00 812 10-Trasporti e diritto alla mobilità 8-Assetto del territorio ed edilizia 2019 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 808 abitativa 8-Assetto del territorio ed edilizia 2020 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 808 abitativa Realizzazione Ponte Scenini con 2020 Fontana € 250.000,00 904 10-Trasporti e diritto alla mobilità MANUTENZIONE EDIFICIO EX 1-Servizi istituzionali, generali e di 2020 SCUOLA MATERNA LOC. PIANO € 150.000,00 811 gestione Realizzazione sentieristica e servizi 2020 cicloturistici e e-bike € 400.000,00 901 7-Turismo 8-Assetto del territorio ed edilizia 2021 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 808 abitativa Riqualificazione spazi centro 6-Politiche giovalili, sport e tempo 2021 sportivo- creazione area camp € 200.000,00 903 libero Riqualificazione contrade Gaggi- 2021 Maisi- Balzarini € 50.000,00 902 10-Trasporti e diritto alla mobilità FINANZIAMENTI anno opera importo missione finanziamento Realizzazione Nuovi Garages 1-Servizi istituzionali, generali e di 2019 Comunali € 150.000,00 gestione ministero Nuovi Punti Luce e sistemazione 2019 fontane e asfalti € 50.000,00 10-Trasporti e diritto alla mobilità bim 2019 8-Assetto del territorio ed edilizia 2019 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 abitativa cmv 8-Assetto del territorio ed edilizia 2020 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 abitativa cmv Realizzazione Ponte Scenini con 2020 Fontana € 250.000,00 10-Trasporti e diritto alla mobilità ministero MANUTENZIONE EDIFICIO EX 1-Servizi istituzionali, generali e di BIM 2020 2020 SCUOLA MATERNA LOC. PIANO € 150.000,00 gestione 50.000 CMV PISL 100000 Realizzazione sentieristica e 2020 servizi cicloturistici e e-bike € 400.000,00 7-Turismo regione 8-Assetto del territorio ed edilizia 2021 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 abitativa cmv Riqualificazione spazi centro 6-Politiche giovanili, sport e 2021 sportivo- creazione area camp € 200.000,00 tempo libero regione Riqualificazione contrade Gaggi- bim 2021 2021 Maisi- Balzarini € 50.000,00 10-Trasporti e diritto alla mobilità 50000 25
PROGRAMMI E PROGETTI DI INVESTIMENTO CONCLUSE NELL’ANNO 2017 Durante l’anno 2017 è stato eseguito l’efficientamento energetico dell’edificio ex scuola elementare ora utilizzato dall’ASST di Sondrio come plesso universitario. A seguito di tale efficientamento (eseguito con contributo Regione Lombardia e Provincia di Sondrio) l’edificio è stato portato a una classe energetica superiore. Sono state eseguite anche i seguenti interventi: canalette in loc. San Carlo riesumazioni massive al cimitero completamento campi sportivi sistemazione vasp pronti interventi per rogge al piano illuminazione pubblica inizio sostituzione ordinaria sostituzione palizzata lungo venina PROGRAMMI E PROGETTI DI INVESTIMENTO IN CORSO DI ESECUZIONE PREVISTI NELL’E.F. 2018 E NON ANCORA CONCLUSI Realizzazione posteggi loc. Feruda Canalette loc. Fondal C) RAGGIUNGIMENTO EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DEL BILANCIO E RELATIVI EQUILIBRI IN TERMINI DI CASSA Equilibri correnti, generali e di cassa L’art. 162, comma 6, del TUEL impone che il totale delle entrate correnti (i primi 3 titoli delle entrate, ovvero: tributarie, da trasferimenti correnti ed entrate extratributarie) e del fondo pluriennale vincolato di parte corrente stanziato in entrata sia almeno sufficiente a garantire la copertura delle spese correnti (titolo 1) e delle spese di rimborso della quota capitale dei mutui e dei prestiti contratti dall’Ente. Tale equilibrio è definito equilibrio di parte corrente. L’eventuale saldo positivo di parte corrente è destinato al finanziamento delle spese di investimento. All’equilibrio di parte corrente possono concorrere anche entrate diverse dalle entrate correnti (entrate straordinarie) nei soli casi espressamente previsti da specifiche norme di legge. La legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), che all'articolo 1, comma 707, commi da 709 a 713, comma 716 e commi da 719 a 734, prevede che nelle more dell'entrata in vigore della legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di "Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione" in coerenza con gli impegni europei, ha previsto nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali che sostituiscono la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali e i previgenti vincoli delle regioni a statuto ordinario”. Nello specifico, a decorrere dal 2016 e fino all'attuazione della citata legge n. 243 del 2012, al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concorrono le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e tutti i comuni, a prescindere dal numero di abitanti: Ai predetti enti territoriali viene richiesto di conseguire un saldo 26
non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali (articolo 1, comma 710).” Con deliberazione del Consiglio Comunale n.8 del 14.02.2018 il Consiglio Comunale di Faedo Valtellino ha approvato il bilancio di previsione 2018-2020 ed i relativi allegati; Si riportano qui di seguito i prospetti rielaborati ed aggiornati con i dati relativi alle variazioni di bilancio intercorse (PRIMA VARIAZIONE e VARIAZIONE GENERALE DI ASSESTAMENTO), dimostrativi del pareggio in merito agli esercizi 2018-2020. PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA ANNO DI BILANCIO DOPO BILANCIO DOPO COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL’ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 RIFERIMENTO PRIMA VARIAZIONEDI ANNO 2019 ANNO 2020 APPROVAZIONE VARIAZIONE B.P. ASSESTAMEN BILANCIO 2018 2018/2020 TO 2018/2020 0,00 8.570,00 8.570,00 A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020 quota finanziata da (+) entrate finali) 0,00 10.993,77 10.993,77 A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da (+) debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020 quota finanziata 0,00 0,00 0,00 (+) da entrate finali) A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1 + A2 +A3) 0,00 19.563,77 19.563,77 (+) B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 322.392,38 322.684,86 322.684,86 322.392,38 322.392,38 77.451,01 74.161,92 74.161,92 63.003,01 70.453,01 C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (+) 132.981,16 143.727,45 143.727,45 132.981,16 136.681,16 D) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+) E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 285.950,00 291.950,00 294.250,00 225.500,00 825.500,00 0,00 F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI (1) (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 500.279,500 521.663,11 554.225,91 479.975,55 477.094,68 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (2) (-) 7.519,23 7.519,23 8.523,06 8.523,06 8.523,06 H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione) (-) H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione)(3) (-) 3124,00 1.162,00 1.162,00 1.162,00 1.162,00 489.636,32 512.951,88 305.643,77 212.900,00 825.000,00 H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (H=H1+H2- (+) H3-H4-H5) 269.350,00 286.343,77 I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da debito (dal 2020 (+) quota finanziata da entrate finali) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale (2) (-) I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (3) (-) 1.000,00 1.000,00 1.000,00 1.350,00 1.350,00 268.350,00 285.343,77 304.643,77 211.550,00 823.650,00 I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I2-I3-I4) (-) L1) Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziarie al netto del fondo pluriennale (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota finanziata da entrate (+) finali) (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1+L2) M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI (1) (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL’ARTICOLO 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 (4) 60.788,23 53.792,35 4.199,55 62.036,06 63.966,93 (*) Per il bilancio 2017-2019, "n" corrisponde a 2017, "n+1" corrisponde a 2018, e "n+2" corrisponde a 2019. 1) Gli spazi finanziari acquisiti o ceduti attraverso i patti regionalizzati e nazionali sono disponibili all'indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/ - Sezione "Pareggio bilancio e Patto stabilità" e all'interno gli spazi che si prevede di acquisire. Indicare solo gli spazi che si intende cedere dell'applicativo del pareggio al modello VARPATTI. Nelle more della formalizzazione dei patti regionali e nazionali, non è possibile indicare 2) Al fine di garantire una corretta verifica dell'effettivo rispetto del saldo, indicare il fondo crediti di dubbia esigibilità al netto dell'eventuale quota finanziata dall'avanzo (iscritto in variazione a seguito dell'approvazione del rendiconto. 3) I fondi di riserva e i fondi speciali non sono destinati a confluire nel risultato di amministrazione. Indicare solo i fondi non finanziati dall'avanzo. 4) L'ente è in equilibrio di bilancio ai sensi dell'articolo 9 della legge n. 243 del 2012 se la somma algebrica degli addendi del prospetto, da (A) a (M) è pari a 0 o positivo, salvo gli enti cui è richiesto di conseguire un saldo positivo, che sono in equilibrio se presentano un risultato pari o superiore al saldo positivo richiesto. 27
Obiettivo dell’Ente è il rispetto degli equilibri di bilancio e dei vincoli di finanza pubblica, per garantire i quali gli uffici saranno impegnati in un costante monitoraggio delle entrate e delle spese, oltre al rispetto dei cronoprogrammi di spesa approvati. Relativamente alla gestione finanziaria dei flussi di cassa la gestione dovrà essere indirizzata al costante monitoraggio del fondo di cassa, onde garantire il rispetto delle tempistiche di pagamento previste dalla normativa, oltre alle verifiche di incasso, così da consentire di non ricorrere all’istituto dell’anticipazione di cassa. C) PRINCIPALI OBIETTIVI DELLE MISSIONI ATTIVATE INDIVIDUZIONE DEGLI INDIRIZZI DA PERSEGUIRE ENTRO LA FINE DEL MANDATO INDIVIDUAZIONE AREE STRATEGICHE ED INDIVIDUAZIONE CENTRI DI RESPONSABILITA’ AREA STRATEGICA RESPONSABILE REFERENTE MISSIONI COLLEGATE RISORSE UMANE DA RISORSE POLITICO UTILIZZARTE STRUMENTALI A DA UTILIZZARE RAGIONERIA Sig.ra Gianatti SINDACO Miss.:01. Servizi istituzionali, generali e di gestione Loredana In sintonia con l’elenco In sintonia con l'elenco Miss.:03. Ordine pubblico e sicurezza delle attività ricompresse delle attività ricomprese nella descrizione del nella descrizione del Miss.:04. Istruzione e diritto allo studio programma, le risorse programma, le risorse umane da impiegare nei strumentali impiegate Miss.:05. Tutela e valorizzazione dei beni e vari servizi interessati sono quelle attualmente attività culturali sono quelle previste nella in dotazione ai vari Miss.:06. Politiche giovanili, sport e tempo libero dotazione organica inserita servizi interessati così nel presente DUP. come risulta, in modo Miss.:08. Assetto del territorio ed edilizia abitativa analitico, nell'inventario dei beni del Comune Miss.:09. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente. Miss.:10. Trasporti e diritto alla mobilità Miss.:11. Soccorso civile Miss.:12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Miss.:14. Sviluppo economico e competitività Miss.:15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale Miss.:20. Fondi e accantonamenti Miss.:50. Debito pubblico Miss.:99. Servizi per conto terzi RAGIONERIA/UFFICIO Sig.ra Gianatti SINDACO Miss.:01. Servizi istituzionali, generali e di gestione In sintonia con l’elenco In sintonia con l'elenco TECNICO Loredana delle attività ricompresse delle attività ricomprese Geom. Luca Miss.:03. Ordine pubblico e sicurezza. nella descrizione del nella descrizione del Cremonini Miss.:04. Istruzione e diritto allo studio. programma, le risorse programma, le risorse umane da impiegare nei strumentali impiegate Miss.:05. Tutela e valorizzazione dei beni e vari servizi interessati sono sono quelle attualmente attività culturali. quelle previste nella in dotazione ai vari Miss.:06. Politiche giovanili, sport e tempo libero dotazione organica inserita servizi interessati così nel presente DUP. come risulta, in modo Miss.:08. Assetto del territorio ed edilizia abitativa analitico, nell'inventario dei beni del Comune Miss.:09. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente. Miss.:10. Trasporti e diritto alla mobilità Miss.:11. Soccorso civile Miss.:12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Miss.:14. Sviluppo economico e competitività Miss.:15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale Miss.:20. Fondi e accantonamenti Miss.:50. Debito pubblico Miss.:99. Servizi per conto terzi 28
INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA Le Linee Programmatiche di Governo relative alle azioni e ai progetti da realizzare per il Comune di Faedo Valtellino nel corso del quinquennio di mandato amministrativo 2014-2019, illustrate dal Sindaco in Consiglio Comunale e ivi approvate nella seduta del 4 giugno 2014 con atto n.7, rappresentano il documento cardine utilizzato per ricavare gli INDIRIZZI STRATEGICI dell’amministrazione. Tali indirizzi, di seguito elencati, rappresentano le direttrici fondamentali lungo le quali si intende sviluppare nel corso del quinquennio l’azione dell’ente. PUNTI DEL PROGRAMMA DI MANDATO IN INDIRIZZI STRATEGICI MISSIONI SINTESI HAI UN PROBLEMA O UN’IDEA PER IL COMUNE? TI ASCOLTIAMO 1. Segnalazione da parte dei 1 cittadini di problematiche. Inizio di un percorso di partecipazione attiva nelle scelte del Comune, rendendo note le azioni svolte anche istituendo un volantino periodico e una cassetta di raccolta delle eventuali lamentele e/o consigli utili alla gestione dell’Ente e del territorio. Migliorare la gestione delle strutture comunali – polifunzionale-cimitero - parchi 2.Territorio e Ambiente: uno gioco – Fontane e lavatoi sviluppo sostenibile del 1-3-6-8-9-10-11 Compartecipazione dei servizi territorio montano. Gestione della viabilità - sgombero neve – strade sicure - parcheggi Il comune per i giovani 3. Manifestazioni 12 Sostegno alla Cultura Servizi sportivi e tempo libero 4. Cultura diffusa per il futuro della 4-5-6 Diritto allo studio Comunità. 29
INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DA PERSEGUIRE ENTRO LA FINE DEL MANDATO OBIETTIVI STRATEGICI DELL’ENTE Secondo il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, " sono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato. Gli obiettivi strategici, nell'ambito di ciascuna missione, sono riferiti all'ente. Per ogni obiettivo strategico è individuato anche il contributo che il gruppo amministrazione pubblica può e deve fornire per il suo conseguimento. " Missioni e obiettivi strategici dell'ente Missione 01 - Servizi istituzionali generali e di gestione Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero Missione 07 – Turismo Missione 08 – Assetto del territorio ed edilizia abitativa Missione 09 – Sviluppo sostenibile e tutela dell'ambiente e del territorio Missione 10 – Trasporti e diritto alla mobilità Missione 11 – Soccorso civile Missione 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Missione 14 – Sviluppo economico e competitività Missione 15 – Politiche per il lavoro e la formazione professionale Missione 17 – Energia e diversificazione delle fonti energetiche Missione 18 – Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali Missione 20 – Fondi e accantonamenti (Fondo di riserva - Fondo crediti di dubbia esigibilità) Missione 50 – Debito pubblico Missione 60 – Anticipazioni finanziarie Missione 99 – Servizi per conto terzi Considerato che la Sezione Strategica del DUP, secondo il principio contabile applicato alla programmazione, "sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all'art. 46 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267", si è ritenuto opportuno riportare, all'interno del presente documento, le strategie generali contenute nel programma di mandato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 04.06.2014, descritte e declinate all'interno del Programma di mandato 2014/2019, che si incaricava di declinare le Linee strategiche in senso amministrativo, individuando azioni strategiche, progetti, azioni ed obiettivi strategici derivanti dal programma di mandato medesimo. L’Amministrazione Comunale, vincolata dalle risorse di bilancio, ha implementato e variato gli interventi programmati a seguito di reperimento di contributi agli investimenti da parte dello Stato, Regione, Provincia, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Consorzio Bim. Nelle pagine seguenti, si è proceduto, per ogni missione e programma del bilancio, ad analizzare le attività operative che tali linee programmatiche si prefiggono di raggiungere nel corso del mandato Si evidenzia che anche la programmazione più ambiziosa elaborabile negli Enti non può prescindere dalla consapevolezza delle difficoltà esistenti nel mantenere il passo con il proliferare e continuo sovrapporsi di normative statali, regionali e provinciali e adeguarsi ai cosiddetti provvedimenti di “semplificazione “che in realtà hanno appesantito i procedimenti con sempre nuovi adempimenti burocratici. In base alla codifica di bilancio "armonizzata" con quella statale, le "missioni" costituiscono il nuovo perimetro dell'attività dell’ente in quanto rappresentano le sue funzioni principali. Pertanto, la strategia generale, declinata in linee strategiche più dettagliate desunte dalle linee programmatiche di mandato, è stata applicata alle nuove missioni di bilancio, individuando altresì i programmi aventi carattere pluriennale cui esse specificamente si applicano e l'afferenza ai vari settori dell'ente. All'interno della singola missione compaiono, talvolta, programmi pluriennali coordinati da responsabili diversi. 30
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